a cura di Roberto Spigarolo 1. Introduzione

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1 Analisi delle potenzialità produttive delle aziende agricole zootecniche presenti sul territorio dei comuni dell agenda 21 est Ticino, allargata a quelli dell Abbiatense, correlate ai fabbisogni prodotti agroalimentari della ristorazione istituzionale, al fine di determinare il Grado di AutoApprovvigionamento Potenziale (GAAP) del territorio 1. Introduzione a cura di Roberto Spigarolo I temi della crisi dell'economia e del mondo agroalimentare, del conseguente degrado degli territori coltivati, del peggioramento complessivo dei rapporti tra aree urbanizzate e spazi agricoli e del mutamento degli stili di consumo, possono e devono essere trattati come componenti di una strategia generale di carattere strutturale improntata ai criteri della sostenibilità sociale, economica e ambientale. Il mondo della produzione deve potere trovare nuovi mercati e nuove modalità produttive e di organizzazione dei sistemi agroalimentari per potere affrontare questa fase - e, soprattutto, il medio-lungo periodo - senza affidarsi ai soli sussidi agricoli, che caleranno drasticamente dopo il 2013, con l'inizio del nuovo ciclo di programmazione della Politica Agricola Comunitaria In questa prospettiva è opportuno trovare nuove basi per politiche pubbliche e azioni di mercato che siano in grado di trattare insieme i problemi sopra sintetizzati favorendo la costituzione e il consolidamento di nuovi mercati improntati a nuovi valori. Per fare ciò è necessario fornire agli attori sociali, economici e istituzionali strumenti in grado di favorire l'incontro tra la produzione di qualità e il consumo consapevole, comprendendo le nicchie delle eccellenze, delle vendite dirette e dei mondi solidali, ma puntando ad ambiti più ampi che amplifichino anche gli effetti delle consapevolezze e delle innovazioni maturate nelle nicchie. La sfida è quella che il sostegno sistemico alle diverse forme di consumo consapevole e orientato alle produzioni sostenibili e di qualità possa orientare anche mercati di dimensione rilevante, sostenendo la produzione in modo non artificiale e grazie anche a sussidi mirati, dentro un nuovo quadro di patti agroalimentari territoriali. Per sostenere questo salto, un nodo strategico è rappresentato dal mondo del consumo e della ristorazione istituzionale (mense scolastiche, ospedaliere, socio-assistenziali, asili-nido), che è costituito da un numero di attori e di rappresentanze relativamente limitato ma che nella sola Lombardia organizza quotidianamente l'alimentazione di milioni di persone, fornendo circa 212 milioni di pasti all anno.

2 I dati raccolti dal progetto BioRegione sulle quantità e le tipologie di acquisto di prodotti alimentari nella ristorazione istituzionali dei Comuni lombardi mostrano già ora l'esistenza di un enorme mercato di prodotti biologici e a filiera controllata (a lotta integrata, con marchi di qualità, ecc.) che non è soddisfatto, se non in piccola parte, dalla produzione agricola lombarda. Quest'ultima, piuttosto, oltre alle sue eccellenze mostra evidenti segni di difficoltà proprio a motivo della mancanza sa di conoscenze sia di strutture che rendano accessibili ai produttori questa enorme domanda di qualità che è già organizzata territorialmente ma che, evidentemente, acquista altrove i propri prodotti. Ciò per dire che già ora c'è sia la base sociale, sia la domanda organizzata per sostenere con meccanismi di mercato un riorientamento complessivo della produzione agroalimentare lombarda che garantisca il mantenimento di questa economia, del territorio, delle qualità ambientali e dei relativi legami sociali. La mappatura della domanda e dell'offerta territorializzata, insieme ad un'analisi dei flussi, delle relazioni tra gli attori in campo e delle condizioni ambientali e territoriali in cui si dispiegano tutte queste dinamiche costituisce una base di lavoro essenziale e disponibile a tutti gli attori pubblici, privati e associativi per potere dare forma a sistemi agroalimentari territoriali adatti alle specificità di ciascuna parte del territorio lombardo e, quindi, rispondenti alle diverse componenti sociale, economica e ambientale - della sostenibilità. 2. Metodologia adottata Come prima cosa sono stati analizzati i pasti consumati nella ristorazione istituzionale partendo dai dati già presentati in precedenti relazioni relativi alla ristorazione scolastica, aggiungendo quelli degli altri tipi di ristorazione istituzionale. In complesso la ristorazione istituzionale comprende: o Ristorazione scolastica, che comprende quella erogata nelle Scuole per l infanzia, nelle Scuole elementari e nelle Scuole medie inferiori; o UdOS (Unità di Offerta Sociale) per i Minori, che comprendono Asili nido, Centri Residenziali e Centri ricreativi diurni; o Ristorazione ospedaliera; o Ristorazione socio-assistenziale, che comprende RSA (Residenze Sanitarie per Anziani), RSD (Residenze Sanitarie per Disabili) e CDI (Centri Diurni Integrati per anziani). Sono stati poi calcolati i consumi stimati dei principali prodotti nella ristorazione scolastica e negli altri tipi di ristorazione istituzionale, e da questi ricavati gli ha e i capi necessari per produrli. Infine sono stati analizzate produzioni agricole e zootecniche dei Comuni dell agenda 2 Est Ticino e di quelli limitrofi dell Abbiatense al fine di determinare il GAAP (Grado di Auto- Approvvigionamento Potenziale) dei principali prodotti.

3 3. Dati raccolti Il totale di pasti erogati è di circa all anno, dei quali nella ristorazione scolastica, che corrispondono al 55% del totale. Nelle tre tabelle sotto riportate sono elencati il numero dei pasti erogati ogni anno per ogni categoria. Comuni Asili nido (UdOS Prima infanzia) Centri residenziali (UdOS Minori) Centri ricreativi diurni (UdOS Minori) serv n. posti tot. person. Tot. pasti serv n. posti tot. person. Tot. pasti serv n. posti tot. person. Tot. pasti Arluno V V Bareggio V V Corbetta V V Cornaredo V V V Magenta V V V Sedriano V Albairate V V Boffalora sopra Ticino V Casorezzo V V Cassinetta di Lugagnano V Cisliano V Marcallo con Casone V V Mesero V V Ossona V Robecco sul Naviglio V Santo Stefano Ticino V Vittuone V Comuni Ristorazione ospedaliera Ristorazione socio-assistenziale (RSA) Ristorazione socio-assistenziale (RSD) Ristorazione socio-assistenziale (CDI) serv gg.degenza tot. person. Tot. pasti serv posti letto tot. person. Tot. pasti serv posti letto tot. person. Tot. pasti servposti dispon.tot. person. Tot. pasti Arluno V V Bareggio V V Corbetta V Cornaredo Magenta V V Sedriano Albairate V V Boffalora sopra Ticino Casorezzo Cassinetta di Lugagnano Cisliano Marcallo con Casone V Mesero V Ossona Robecco sul Naviglio Santo Stefano Ticino Vittuone V V

4 Prov. Comuni Cod. Istat Popolazion e al Superficie (m 2 ) Ristorazione scolastica serv pasti inf. pasti ele. pasti med. Tot. pasti Altra ristoraz istituzion MI Arluno V MI Bareggio V MI Corbetta V MI Cornaredo V MI Magenta V MI Sedriano V MI Albairate V MI Boffalora sopra Ticino V MI Casorezzo V MI Cassinetta di Lugagnano V MI Cisliano V MI Marcallo con Casone V MI Mesero V MI Ossona V MI Robecco sul Naviglio V MI Santo Stefano Ticino V MI Vittuone V MI Nei grafici che seguono vengono riportati i consumi annui stimati della ristorazione istituzionale dei 17 Comuni dell Agenda 21 Est Ticino, suddivisi per categorie merceologiche. Per quanto riguarda i dati quantitativi sugli acquisti, sono state analizzate 47 referenze, così distribuite secondo le classi merceologiche: Tot. Pasti annuali Frutta Ortaggi Altri alimenti Latte e derivati Carne e derivati Cereali e derivati e legumi 9 referenze 12 referenze 9 referenze 6 referenze 6 referenze 5 referenze Di ogni referenza merceologica sono stati rilevate le diverse tipologie produttive (filiere di produzione): o o o agricoltura convenzionale agricoltura biologica agricoltura integrata

5 kg/anno Consumi annui Ristorazione istituzionali Comuni Agenda 21 Est Ticino - Frutta Mele Pere Pesche Banane Kiwi Arance Mandarini e Prugne Albicocche clement. AgrIntegr Biolog Altra ristoraz Convenz

6 kg/anno Consumi annui Ristorazione scolastica Comuni Agenda 21 Est Ticino - Ortaggi Insalate di Pomodori Carote Patate Cavolfiori Cipolle Zucchine Finocchi Spinaci Cavoli Verze Verdure vario tipo surgelate AgrIntegr Biolog Altra ristoraz Convenz

7 kg/anno Consumi annui Ristorazione scolastica Comuni Agenda 21 Est Ticino - Altri alimenti Olio d'oliva Aceto Uova Pomodori Salsa di Succhi di Biscotti Mele Marmellate extraver. pelati pomodoro frutta AgrIntegr Biolog Altra ristoraz Convenz

8 kg/anno kg/anno Consumi annui Ristorazione scolastica Comuni Agenda 21 Est Ticino - Latte e derivati Latte Latte UHT Yogurt Burro Formaggi Formaggi fresco freschi stagionati AgrIntegr Biolog Altra ristoraz Convenz Consumi annui Ristorazione scolastica Comuni Agenda 21 Est Ticino - Carne e derivati Carne Carne Carne Prosciutto Prosciutto Bresaola bovina suina avicola cotto crudo AgrIntegr Biolog Altra ristoraz Convenz

9 kg/anno Consumi annui Ristorazione scolastica Comuni Agenda 21 Est Ticino - Cereali e derivati + legumi Pane Pasta Riso Legumi Farina secchi AgrIntegr Biolog Altra ristoraz Convenz Calcolo degli ha e del numero dei capi necessari per soddisfare la domanda Per calcolare il numero degli ha e dei capi necessari a soddisfare la domanda si sono utilizzate come parametro le rese medie delle colture e degli allevamenti lombardi. Le colture e i capi allevati considerati sono stati: o o quelli che forniscono prodotti freschi (ortaggi, frutta, latte, legumi, carne, ecc.), ad esclusione di colture non presenti sul territorio, come banane, arance e altri agrumi; quelli che forniscono prodotti di prima trasformazione (frumento per la produzione di farina e pane). La stima degli ha e dei capi necessari a soddisfare la domanda è stata effettuata sia per le diverse filiere produttive (convenzionale, biologica, agricoltura integrata), sia come valore totale. Nelle tabelle seguenti sono riportati i risultati dei calcoli. Tali valori sono la premessa necessaria e sufficiente per calcolare il GAAP (Grado di AutoApprovvigionamento Potenziale) dei diversi prodotti, confrontandoli con le superfici coltivate e i capi allevati nell area vasta considerata, cioè il territorio dei Comuni dell Agenda 21 Est Ticino e dell Abbiatense.

10 Ettari stimati per le diverse produzioni Convenzionale Biologico Agr.int. Stima Referenze rese ha stim. rese ha stim. rese ha stim. ha totali Mele , , ,10 0,95 Pere , , ,39 Pesche , , ,02 Kiwi , , ,02 1,42 Prugne , , ,13 Albicocche , , ,68 15,38 TOTALI FRUTTA ha tot. 12,10 ha tot. 7,38 ha tot. 0,80 20,28 Convenzionale Biologico Agr.int. Stima Referenze rese ha stim. rese ha stim. rese ha stim. ha totali Insalate di vario tipo , , ,61 Pomodori , , ,59 Carote , , ,30 Patate , , ,44 Cavolfiori , , ,07 Cipolle , , ,77 Zucchine , , ,26 Finocchi , , ,48 Spinaci , , ,29 Cavoli , , ,16 Verze , , ,18 Verdure surgelate , , ,05 10,39 TOTALI ORTAGGI ha tot. 13,25 ha tot. 6,24 ha tot. 0,05 19,55 Convenzionale Biologico Agr.int. Stima Referenze rese ha stim. rese ha stim. rese ha stim. ha totali Frumento , , ,23 39,83 Riso , , ,20 Legumi secchi , , ,99 TOTALI CERALI + LEGUMI ha tot. 50,10 ha tot. 3,69 ha tot. 0,23 54,02 Capi stimati per le diverse produzioni Convenz.capi stimati Biologico capi stimati Agr.int. Capi stimati Stima Referenze tot.ann in allev. tot.ann in allev. rese ha stim. capi totali Bovini da carne Suini da carne Polli da carne capi tot capi tot. - capi tot Di seguito vengono riportate le tabelle con le produzioni agrozootecniche dell area vasta (Comuni dell Agenda 21 Est Ticino + quelli dell Abbiatense)

11 Territorio SAU CEREALI Frumento Riso LEGUMI SECCHI PATATE Totale di cui bio Totale di cui bio Totale Totale Totale di cui bio Totale di cui bio Albairate 848,54 14,05 497,12 3,15 49,82 225,34 10,90 10, Arluno 357,34 0,30 199,41-41, Bareggio 351,29-189,57-14, Boffalora sopra Ticino 362,93-169,11-11,36 69,60 3, Casorezzo 501,77-324,68-47,86 5, Cassinetta di Lugagnano 179,95-96,14-7,88 20, ,10 - Cisliano 811,57 9,84 432,68 3,84 6,04 145,38 4,39 4, Corbetta 968,99 33,99 602,75 32,66 106,76 22, Cornaredo 175,89-88,51-15, Magenta 790,53-371,87-86,92 62,95 11, Marcallo con Casone 218,68-93,36-9, Mesero 138,89-78,11-7,53-6, Ossona 219,56-180,21-37,30-5, Robecco sul Naviglio 1.140,58 0,42 665,62-164,56 78,46 3,00 3,00 0,30 0,30 Santo Stefano Ticino 161,26-82,16-16, Sedriano 442,82-184,82-22, Vittuone 175,17 2,00 81,95-8, Totale Comuni Agenda 21 Est Ticino 7.845,76 60, ,07 39,65 654,62 630,76 44,38 18,29 0,40 0,30 Abbiategrasso 2.895, ,40-77,03 720,40 5,78-0,07 - Besate 753,21 33,05 658,85 24,00 25,28 360,67 8,00 8, Bubbiano 115,96-98,55-9, Calvignasco 129,62-121,47-17,20 43, Gaggiano 2.137,46 1, ,39-21, , Gudo Visconti 341,74-319,77-2,93 313, Morimondo 1.731, ,63-16,40 528, Motta Visconti 239,23-162,97-2,00 107, Ozzero 963,83-795,61-45,66 569, Rosate 1.583, ,68-15,50 942, Vermezzo 508,02-303,56-14,98 192, Zelo Surrigone 221,85-159,55-22,46 124, Totale Comuni Abbiatense ,74 34, ,43 24,00 270, ,75 13,78 8,00 0,07 - Totale Comuni Area vasta ,50 94, ,50 63,65 924, ,51 58,16 26,29 0,47 0,30

12 Territorio ORTIVE FRUTTA Mele Pesche Albicocche Susine Kiwi piena aria protette di cui bio Totale di cui bio Albairate , Arluno 1, ,40 0, Bareggio 0, ,95-0,11 0,13 0,12 0,02 0,03 Boffalora sopra Ticino Casorezzo Cassinetta di Lugagnano 0,22 0,22-0,36-0,05 0,16 0, Cisliano 1,61-1, Corbetta 2,51-1,33 1,54-0,27-0,27 0,27 - Cornaredo ,50-0,05 0, ,10 Magenta 1,42 0,64-1,99-0,05 0,05 0,05 0,05 0,10 Marcallo con Casone 0,60 0,10-0, Mesero 0, , Ossona Robecco sul Naviglio 0,25-0,20 1,77 0,42 0,02 0,01 0,01 0,01 - Santo Stefano Ticino Sedriano 6,25 1,00-1, Vittuone 2,00-2,00 2,00 2,00-0,25 0,25 0,25 - Totale Comuni Agenda 21 Est Ticino 17,16 1,96 5,14 17,27 2,72 0,55 0,65 0,75 0,60 0,23 Abbiategrasso 2,95 0,12-1,53-0, Besate 0,28-0,05 1,00 1, Bubbiano Calvignasco Gaggiano 3, ,45 1,04 0,50 0,20 0,10 0,20 - Gudo Visconti Morimondo 0, , Motta Visconti 2, , , ,40 Ozzero , Rosate 0, , Vermezzo 0, Zelo Surrigone Totale Comuni Abbiatense 9,30 0,12 0,05 18,60 2,04 0,60 1,36 0,10 0,20 1,40 Totale Comuni Area vasta 26,46 2,08 5,19 35,87 4,76 1,15 2,01 0,85 0,80 1,63

13 Territorio TOTALE CAPI Bovini da macello Suini da macello Polli da carne convenz biologici convenz biologici convenz biologici Albairate Arluno Bareggio Boffalora sopra Ticino Casorezzo Cassinetta di Lugagnano Cisliano Corbetta Cornaredo Magenta Marcallo con Casone Mesero Ossona Robecco sul Naviglio Santo Stefano Ticino Sedriano Vittuone Totale Comuni Agenda21 Est Ticino Abbiategrasso Besate Bubbiano Calvignasco Gaggiano Gudo Visconti Morimondo Motta Visconti Ozzero Rosate Vermezzo Zelo Surrigone Totale Comuni Abbiatense Totale Comuni Area vasta Conclusioni Il grado di AutoApprovvigionamento Potenziale nell area vasta (Comuni dell Agenda 21 Est Ticino + Abbiatense) è diversificato secondo le diverse categorie merceologiche, come segue. Frutta L area considerata non ha una tradizione frutticola, e le limitatissime produzioni esistenti non sono assolutamente sufficienti a soddisfare le esigenze né per quanto riguarda i prodotti cotti convenzionali né per quelli biologici. I centri di produzione frutticola in Regione sono la Valtellina, che produce soprattutto frutta da agricoltura convenzionale, e il Mantovano, in cui è presente sia la frutticoltura convenzionale che quella biologica.

14 Ortaggi Nell area considerata la produzione orticola attuale consentirebbe di soddisfare la domanda della ristorazione istituzionale per quanto riguarda la produzione convenzionale (circa 38,5 ha contro i 13,25 che sarebbero richiesti), mentre la superficie coltivata a ortaggi biologici (poco più di 5 ha) non è invece sufficiente a soddisfare pienamente la domanda. Cereali Nell area considerata la produzione di frumento tenero e di riso, sia da agricoltura convenzionale che biologica, è ampiamente in grado di soddisfare la domanda della ristorazione istituzionale. Legumi secchi Nell area considerata la produzione di legumi secchi, sia da agricoltura convenzionale che biologica, è ampiamente in grado di soddisfare la domanda della ristorazione istituzionale. Carne Nell area considerata la produzione di carne suina e avicola da agricoltura convenzionale è ampiamente in grado di soddisfare la domanda della ristorazione istituzionale. Per quanto riguarda la carne bovina la produzione è appena superiore alla domanda e ci potrebbe essere qualche difficoltà di approvvigionamento. La carne biologica attualmente non è richiesta dai servizi di ristorazione istituzionale presenti nei Comuni dell Agenda 21 Est Ticino. In ogni caso l unico allevamento biologico attualmente presente nell area vasta è un allevamento di suini, la cui consistenza è comunque limitata.