SAN SEVERO Cod. Meccanografico: FGMM Verbale n 42

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO SCONDARIO DI 1 GRADO PTRARCA P. PIO Via Togliatti, 1 - Tel./Fax SAN SVRO (Foggia) Cod. Meccanografico: FGMM Codice Fiscale: fgmm148003@istruzione.it P..C.: fgmm148003@pec.istruzione.it Verbale n 42 Convocato alle ore 13:45 il giorno 3 novembre 2017 si è riunito presso l auditorium della Petrarca-Padre Pio, plesso PTRARCA in via Togliatti, il Collegio dei Docenti per la discussione del seguente ordine del giorno: 7. Delibera - Aggiornamento Piano Triennale dell Offerta Formativa a. s.2017/2018; 8. Delibera approvazione P.O.F. a. s. 2017/2018; 9. Criteri: uscite didattiche, visite guidate, viaggi d istruzione e/o di integrazione culturale; 10. Programmazione attività: Giochi Sportivi Studenteschi a. s. 2017/2018; 11. Varie ed eventuali; 12. Comunicazione del Dirigente Scolastico. Funge da segretario la prof. Anna Luisa Curatolo. All appello risultano assenti i prof: Pensato M., Scarpello A., Tantaro R. La D.S., verificato il numero dei Docenti presenti per la validità della seduta e registrate le assenze, avvia la trattazione dei punti all O.d.G.: Punto 7) Aggiornamento Piano Triennale La D.S. rende noto che occorre aggiornare il Piano dell Offerta Formativa alla luce delle novità introdotte dal D. Lgs. n.62/2017, dalla Nota Miur 1865 del 10/10/2017, del D. M. n. 741 del 3/10/2017 e del D. M. n.742 del 3/ Per esemplificare i punti salienti su cui occorre riflettere viene proiettato un documento in cui sono riportati i vari step relativi agli articoli del D. Lgs. n.62/2017, oggetto di studio da parte della Commissione temporanea costituita per l analisi e l approfondimento del succitato decreto Relativamente alla definizione dei descrittori dei differenti livelli di apprendimento, dei descrittori di processo e dei livelli globali di sviluppo degli apprendimenti, la D.S. sottopone all attenzione del Collegio la seguente proposta:

2 FASCIA DI LIVLLO LIVLLO DSCRITTORI CONOSCNZ ABILITA COMPTNZ A 10.conoscenze approfondite ed organiche. integrazione autonoma alle conoscenze preesistenti A 9. conoscenze complete ed organiche. adeguata integrazione alle conoscenze preesistenti.applica procedure con sicurezza ed autonomia. applica autonomamente proprietà e regolarità nelle classificazioni.. esprime valutazioni pertinenti e supportate da argomentazioni. espone in modo chiaro, preciso e sicuro. applica procedure con sicurezza ed autonomia. applica autonomamente proprietà e regolarità nelle classificazioni.. esprime valutazioni. comprende in modo completo e approfondito testi, dati e informazioni.applica conoscenze ed abilità in vari contesti con sicurezza ed autonomia. sa orientarsi nella soluzione di problemi complessi utilizzando originalità, conoscenze ed abilità interdisciplinari. comprende in modo completo e approfondito testi, dati e informazioni.applica conoscenze ed abilità in vari contesti in modo sicuro e corretto. sa orientarsi

3 B 8. conoscenze ordinate con adeguata integrazione alle conoscenze preesistenti B 7.contenuti appresi in modo globale, nelle linee essenziali e con approfondimenti solo di alcuni argomenti personali. espone in modo chiaro e preciso. applica in modo consapevole e corretto procedure.riconosce con sicurezza e precisione proprietà e regolarità che applica nelle classificazioni. espone in maniera ordinata e precisa. applica procedure ed effettua analisi e sintesi in modo consapevole. riconosce proprietà e regolarità ed applica i criteri di classificazione. espone in modo semplice ma chiaro nella soluzione di problemi complessi utilizzando conoscenze ed abilità interdisciplinari. comprende a vari livelli testi, dati e informazioni.applica conoscenze ed abilità in vari contesti in modo corretto. sa orientarsi nella soluzione di problemi complessi. comprende in modo globale testi, dati e informazioni. sa applicare conoscenze ed abilità in vari contesti in modo complessivamente corretto

4 C 6 Contenuti appresi in modo superficiale, parziale e/o meccanico D 5 Conoscenze limitate e disorganizzate D/ 4 Conoscenze confuse e frammentarie. applica le procedure in modo essenziale e solo, in compiti noti.guidato riesce a riconoscere proprietà e a classificarle. necessita di guida nell esposizione. applica le procedure in modo impreciso.evidenzia difficoltà di riconoscimento delle proprietà e di classificazione. Anche se guidato non espone con chiarezza. non è in grado di applicare procedure, di effettuare analisi e sintesi. ha difficoltà di riconoscimento di proprietà e di classificazione.espone in maniera confusa. comprende parzialmente testi, dati e informazioni.guidato, applica conoscenze ed abilità in contesti semplici. comprende i testi, i dati e le informazioni in modo limitato e impreciso. commette errori sistematici nell applicare conoscenze ed abilità in contesti semplici. comprende in modo frammentario testi, dati e informazioni.non riesce ad applicare conoscenze ed abilità in contesti semplici

5 DSCRITTORI DI PROCSSO DI LIVLLI GLOBALI DI SVILUPPO DGLI APPRNDIMNTI: Progressi registrati rispetto alla documentata situazione di partenza; Puntualità nell'esecuzione dei compiti assegnati; Interesse e partecipazione; Motivazione; Autonomia come metodo di studio e di organizzazione del lavoro; Crescita dell'alunno in termini di consapevolezza delle proprie abilita' ed attitudini per conseguire le capacità di autovalutazione e di scelta. Livelli: 1= essenziale 2= essenziale 3=medio 4= eccellente Il Collegio, fatte le opportune e condivise considerazioni, all unanimità DLIBRA n.167 approva i descrittori di processo e dei livelli globali di sviluppo degli apprendimenti ed apporta le seguenti modifiche alle fasce di livello: Fascia A comprendente i livelli di 10 e 9; Fascia B comprendente il livello 8; Fascia C comprendente il livello 7; Fascia D comprendente il livello 6 e 5; Fascia comprendente il livello < 5. Per ciò che concerne la valutazione della religione cattolica la D.S. sottolinea che: I docenti incaricati dell'insegnamento della religione cattolica fanno parte della componente docente negli organi scolastici con gli stessi diritti e doveri degli altri docenti, ma partecipano alle valutazioni periodiche e finali solo per gli alunni che si sono avvalsi dell'insegnamento della religione cattolica. Per l'insegnamento della religione cattolica, in luogo di voti e di esami, viene redatta a cura del docente e comunicata alla famiglia, per gli alunni che di esso si sono avvalsi, una speciale nota redatta, da consegnare unitamente alla scheda o alla pagella scolastica, riguardante l'interesse con il quale l'alunno segue l'insegnamento e il profitto che ne ritrae. La D. S. propone la seguente griglia di valutazione dell'insegnamento della religione cattolica: - Giudizio: CCLLNT PARTCIPAZION: Gli interventi dello studente sono propositivi e di stimolo alla classe CONOSCNZ: lo studente padroneggia in maniera completa i contenuti e li riutilizza in forma chiara, originale ed interdisciplinare COMPTNZ: lo studente è in grado di saper confrontare i modelli interpretativi della religione cattolica con quelli delle altre religioni

6 - Giudizio: OTTIMO PARTCIPAZION: Costruttiva- Lo studente partecipa al dialogo educativo in modo originale CONOSCNZ: Approfondite - Lo studente è in grado di integrare i contenuti personali con quelli disciplinari, che sa rielaborare in maniera approfondita COMPTNZ: Consolidate - Lo studente sa utilizzare, nella personale ricerca sul senso della vita, i modelli interpretativi della religione cattolica - Giudizio: DISTINTO PARTCIPAZION: Attiva- Lo studente mostra una costante attenzione agli argomenti proposti, utilizzando ulteriori fonti CONOSCNZ: Corrette- Lo studente ha acquisito i contenuti proposti dal percorso didattico ed è in grado di riutilizzarli COMPTNZ: Lo studente utilizza le proprie risorse intellettuali, socio-ambientali e/o metodologiche per migliorare le sue competenze in quanto interessato a costruire un percorso scolastico soddisfacente - Giudizio: BUONO PARTCIPAZION: Adeguata- Prevalgono nello studente momenti di pieno coinvolgimento CONOSCNZ: Adeguate - Lo studente ha acquisito la maggior parte dei contenuti COMPTNZ: Lo studente utilizza le proprie risorse intellettuali, socio-ambientali e/o metodologiche per acquisire competenze utili al proprio percorso scolastico - Giudizio: SUFFICINT PARTCIPAZION: Lo studente dà il proprio contributo solo in relazione agli argomenti trattati CONOSCNZ: Generiche- Lo studente ha acquisito i contenuti essenziali che sa utilizzare in alcune circostanze COMPTNZ: lo studente utilizza limitatamente le proprie risorse intellettuali, socio- ambientali e/o metodologiche per acquisire competenze utili al proprio percorso scolastico - Giudizio: INSUFFICINT PARTCIPAZION: Passiva- Lo studente non sempre si coinvolge nel dialogo educativo CONOSCNZ: Superficiali-Lo studente possiede una parte dei contenuti che utilizza in modo sporadico COMPTNZ: Lo studente utilizza molto limitatamente le proprie risorse intellettuali, socio- ambientali e/o metodologiche per acquisire competenze utili al proprio percorso scolasticoin merito al giudizio sintetico delle attivita e/o agli insegnamenti alternativi all IRC si rammenta che: - Ai sensi dell art.2 comma 3 del D. Lgs. n.62/2017 i docenti incaricati delle attività alternative all insegnamento della religione cattolica partecipano alla valutazione degli studenti che si avvalgono delle suddette attività. - La valutazione è resa su nota distinta con un giudizio sintetico sull interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti.

7 - Nel caso di deliberazione di non ammissione alla classe successiva e all esame conclusivo, il voto espresso dal docente per le attività alternative per gli studenti che si sono avvalsi di tali attività, se determinanti, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale. - I docenti incaricati di tali attività partecipano quindi agli scrutini intermedi e finali. - Visto il peso assegnato alla valutazione di tali attività occorre garantire agli studenti la stessa tipologia di offerta formativa e quindi uniformità nella progettazione. Andranno pertanto stabilite la tipologia delle attività per tutti gli alunni che si avvalgono di insegnamenti alternativi all IRC. La prof.ssa Augelli propone di scegliere attività svolte nell ambito di Cittadinanza e Costituzione, la prof.ssa Liguori propone che gli alunni possano studiare Storia delle religioni con un altro docente o che possano essere interessati gli insegnanti di Potenziamento. La D.S. invita il Collegio ad esprimersi in merito. Il Collegio, fatte le opportune e condivise considerazioni, all unanimità DLIBRA n.168 l approvazione della griglia di valutazione della religione cattolica che è stata proposta. Inoltre tutti gli alunni che non si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica e che non potranno avvalersi della non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica, saranno destinati ad attività di Potenziamento Per la definizione delle modalità di valutazione degli insegnamenti curriculari per gruppi di alunni, la D.S. chiede alla Commissione di indicare anche i criteri di valutazione per i piccoli gruppi (DSA e BS, alunni disabili, alunni stranieri). In merito alla valutazione delle attività di ampliamento/arricchimento dell offerta formativa i docenti di potenziamento forniranno informazioni sull interesse manifestato e sul livello di profitto raggiunto dagli alunni al docente della disciplina o al Consiglio di classe, mentre per le modalità di valutazione dei progetti di ampliamento/arricchimento non tenuti dai docenti del potenziamento si propone di fornire tutte le informazioni sull interesse manifestato e sul livello di profitto raggiunto al docente titolare della disciplina interessata. Il Collegio, fatte le opportune e condivise considerazioni, all unanimità DLIBRA n.169 che i docenti di potenziamento forniscano informazioni sull interesse manifestato e sul livello di profitto raggiunto al docente della disciplina e che anche per le modalità di valutazione dei progetti di ampliamento/arricchimento non tenuti dai docenti del potenziamento vengano fornite le medesime informazioni al docente titolare della disciplina Per la definizione delle specifiche strategie da attivare per il miglioramento dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione (attività di recupero obbligatorie)- art.2, comma 2, si ricorda tutto ciò che è stato già deliberato in sede collegiale durante la seduta del giorno 01/09/2017 (delibera n. 151): è opportuno iniziare le lezioni con le attività di recupero e /o potenziamento organizzate per gruppi di livello al fine di rilevare l avvenuto superamento delle carenze formative degli alunni promossi con lacune in alcune discipline nell a. s.

8 2016/17 e nel contempo riprendere i contenuti propedeutici per l anno scolastico successivo. Per l organizzazione dei necessari interventi di recupero inerenti le carenze formative rilevate dopo il 1 periodo didattico (inizio lezionitermine primo quadrimestre 26 gennaio), verranno adottate la modalità del recupero in itinere ogni volta che se ne ravviserà il bisogno. Al termine del 1 quadrimestre seguirà un periodo di pausa didattica per organizzare attività di recupero in itinere e/o approfondimento in cui docenti si concentreranno sul recupero degli alunni con carenze formative e potranno prevedere attività di approfondimento o attività alternative per gli alunni che non presentano carenze al fine di valorizzare le eccellenze. Per gli alunni promossi con carenze il recupero riguarda in maniera specifica i contenuti comunicati alle famiglie al termine dell anno scolastico precedente. L avvenuto superamento sarà verificato tramite verifica finale scritta. In merito alla valutazione delle Competenze chiave la Commissione sottopone all attenzione del Collegio le Competenze Chiave Imparare ad imparare e le Competenze sociali e civiche declinate secondo gli schemi seguenti: RUBRICA DI VALUTAZION IMPARAR AD IMPARAR INDICATORI DIMNSIONI DSCRITTORI DI DIMNSION DSCRITTORI DI LIVLLO MOTIVAZION FIDUCIA IN S' DISPONIBILITA' APPRNDR AD MOTIVAZION FIDUCIA IN S' MOTIVAZION DISPONIBILITA' AD APPRNDR DISPONIBILITA' APPRNDR AD Si dimostra curioso e interessato al proprio apprendimento, che porta avanti in modo autonomo e propositivo Partecipa in modo autonomo, originale e propositivo apportando contributi significativi ad ogni forma di apprendimento e di esperienza. ' consapevole delle proprie capacità e potenzialità, utilizzandole efficacemente nelle varie situazioni e diversificandole a seconda delle richieste Si dimostra curioso e interessato al proprio apprendimento, che porta avanti in modo autonomo. Partecipa al proprio apprendimento ed esperienze in modo autonomo ed adeguato. ' consapevole delle proprie capacità e le utilizza. Riconosce ed utilizza le proprie AUTONOMO PROPOSITIVO PROTAGONISTA PRCORSO APPRNDIMNTO DL DI LIVLLO A B

9 MOTIVAZION FIDUCIA IN S' DISPONIBILITA' APPRNDR AD MOTIVAZION FIDUCIA IN S' DISPONIBILITA' APPRNDR AD ORGANIZZAZION DL PROPRIO APPRNDIMNTO ATTIVAZION DI STRATGI DI APPRNDIMNTO RICONOSCIMNTO GSTION DLL SITUAZIONI PROBLMATICH RCUPRO DL SAPR PRGRSSO CRAZION DI COLLGAMNTI TRA SAPRI, CONOSCNZ INFORMAZIONI ASSIMILAZION DI NUOVI SAPRI RILABORAZION DI CONOSCNZ SAPRI potenzialità in modo autonomo. Ha una conoscenza essenziale di sé, si dimostra abbastanza autonomo, interessato e protagonista del proprio percorso di apprendimento Partecipa al proprio apprendimento ed esperienze in modo sufficientemente autonomo e adeguato. Riconosce le proprie difficoltà e accetta di essere aiutato. Riconosce e utilizza le proprie potenzialità. Necessita di stimoli e incoraggiamento continui per il coinvolgimento e non è sempre autonomo nel percorso di apprendimento Partecipa al proprio apprendimento ed esperienze solo se sollecitato dall'adulto Organizza in modo assolutamente autonomo il proprio apprendimento, discrimina, valuta, sceglie ed utilizza strategie di gestione e dei compiti adeguate alle diverse situazioni e richieste CONOSCNZA SSNZIAL DL S' CONOSCNZA GUIDATA MOTIVAZION STIMOLATA In situazioni complesse e non familiari riconosce situazioni problematiche, STABILITA' NLLA individua ed applica soluzioni e percorsi RPLICAZION DI risolutivi in modo intuitivo e predittivo, PROCSSI FINALIZZATI anche con modalità e strategie diverse ALL'APPRNDIMNTO Recupera le conoscenze pregresse in modo completo ed organico, utilizzando con padronanza le strutture disciplinari Utilizza e rielabora quanto appreso in modo assolutamente autonomo e consapevole, effettuando originali e opportuni collegamenti, riutilizzandolo C D A

10 anche in nuovi contesti. MTODO STUDIO DI ORGANIZZAZION DL PROPRIO APPRNDIMNTO ATTIVAR STRATGI DI APPRNDIMNTO RICONOSCIMNTO GSTION DLL SITUAZIONI PROBLMATICH RCUPRO DL SAPR PRGRSSO CRAZION DI COLLGAMNTI TRA SAPRI, CONOSCNZ INFORMAZIONI ASSIMILAZION DI NUOVI SAPRI RILABORAZION DI CONOSCNZ SAPRI ORGANIZZAZION DL PROPRIO APPRNDIMNTO ATTIVAR STRATGI DI APPRNDIMNTO RICONOSCIMNTO GSTION DLL SITUAZIONI PROBLMATICH RCUPRO DL SAPR PRGRSSO CRAZION DI COLLGAMNTI TRA SAPRI, CONOSCNZ INFORMAZIONI Organizza il proprio apprendimento, sceglie ed utilizza strategie di gestione dello studio e dei compiti adeguate alle diverse situazioni e richieste Anche in contesti non familiari riconosce situazioni problematiche, individua ed applica soluzioni e percorsi risolutivi corretti, riconoscendo dati evidenti e stabilendo relazioni Recupera e collega con completezza le conoscenze pregresse, utilizzando le strutture disciplinari con correttezza Rielabora quanto appreso in modo assolutamente autonomo e consapevole, effettuando collegamenti ed utilizzandolo in contesti noti. È in grado di organizzare il proprio apprendimento e usa strategie di gestione dello studio e dei compiti in modo abbastanza autonomo In situazioni semplici e note riconosce situazioni problematiche, individua ed applica semplici soluzioni possibili, riconoscendo dati evidenti e stabilendo relazioni Recupera e collega le conoscenze acquisite in modo essenziale, utilizzando le strutture disciplinari di base COSTANZA NLL'APPLICAZION DL MTODO DI STUDIO POSSDUTO UTILIZZO DI STRATGI GIA' CONSOLIDAT PR L'APPRNDIMNTO B C

11 INTRAZION CON GLI ALTRI ASSIMILAZION DI NUOVI SAPRI RILABORAZION DI CONOSCNZ SAPRI ORGANIZZAZION DL PROPRIO APPRNDIMNTO ATTIVAR STRATGI DI APPRNDIMNTO RICONOSCIMNTO GSTION DLL SITUAZIONI PROBLMATICH RCUPRO DL SAPR PRGRSSO CRAZION DI COLLGAMNTI TRA SAPRI, CONOSCNZ INFORMAZIONI ASSIMILAZION DI NUOVI SAPRI RILABORAZION DI CONOSCNZ SAPRI INTRAGIR CON ADULTI PARI RISPTTO DLL RGOL INTRAGIR CON ADULTI PARI Rielabora quanto appreso e effettua semplici collegamenti, in modo sufficientemente adeguato e autonomo. È in grado di organizzare il proprio apprendimento e usa semplici strategie solo sotto la guida dell'adulto. Anche in situazioni semplici e note non riconosce situazioni problematiche, non individua e non applica semplici soluzioni Non recupera e non collega le conoscenze acquisite in modo autonomo e adeguato Rielabora quanto appreso ed effettua semplici collegamenti solo su sollecitazione e con l'aiuto dell'adulto Attiva e condivide positive dinamiche relazionali creando condizioni ottimali nel lavoro di gruppo. ' propositivo. Riconosce e organizza in funzione ai ruoli le risorse umane. Condivide idee e materiali. Tiene conto dei compagni e del loro punto di vista. Condivide responsabilità e compiti. Ha cura, valorizza e utilizza le strutture, i materiali, le attrezzature e i sussidi didattici in modo proficuo e responsabile, nel pieno rispetto dei ruoli e dei contesti operativi. Mette in atto positive dinamiche relazionali, ricercando la condivisione nel gruppo, riconosce le abilità dei compagni in funzione dei ruoli; valorizza le ASSNZA DI MTODO DI STUDIO, MA DISPONIBILITA' ALLA GUIDA AGLI STIMOLI INTRAZION PARTCIPATIVA, COLLABORATIVA COSTRUTTIVA COL GRUPPO; RISPTTO CONSAPVOL DI DIVRSI PUNTI DI VISTA, DI RUOLI DLL RGOL DI COMPORTAMNTO DISCRTO GRADO DI PARTCIPAZION NL GRUPPO, DI RISPTTO D A B

12 RISPTTO DLL RGOL INTRAGIR CON ADULTI PARI possibilità d'apprendimento del lavoro con i pari e con gli adulti Ha cura e utilizza le strutture, i materiali, le attrezzature e i sussidi didattici in modo proficuo, nel rispetto dei ruoli e dei contesti operativi. DI PUNTI DI VISTA, DI RUOLI ALTRUI DLL RGOL. Si inserisce nel gruppo con modalità SSNZIAL relazionali positive, accettando e INTRAZION rispettando gli altri o valorizzando la potenzialità della cooperazione con i pari e con gli adulti. Condivide idee e materiali RISPTTO DLL RGOL Utilizza le strutture, i materiali, le attrezzature e i sussidi didattici, nel rispetto dei ruoli e dei contesti operativi. INTRAGIR CON ADULTI PARI RISPTTO DLL RGOL Si inserisce a fatica nel gruppo con modalità relazionali inadeguate, non accettando e rispettando gli altri o valorizzando la potenzialità della cooperazione. Preferisce fare da solo. Invitato alla cura di strutture, materiali, attrezzature e sussidi didattici, non sempre risponde in modo positivo e rispettoso dei ruoli e dei contesti. NLL NL GRUPPO; DI NORMA RISPTTA L OPINIONI ALTRUI L RGOL. DIFFICOLTÀ A COLLABORAR, AD ACCTTAR I DIVRSI PUNTI DI VISTA L RGOL DI COMPORTAMNTO AUTOVALUTAR Revisiona e riflette sul proprio operato. MONITORAR IL PROPRIO Valuta in modo soddisfacente il proprio apprendimento, realizza conclusioni in PROCSSO DI PINA CORNZA TRA modo autonomo. Analizza il proprio lavoro APPRNDIMNTO in modo critico e funzionale alla sua RAGGIUNGIMNTO O crescita personale MNO DI TRAGUARDI CON UN BUON GRADO PRSVRAR Di fronte alle difficoltà di un compito DI AUTOVALUTAZION NLL'APPRNDIMNTO mette in atto diverse strategie di superamento e valuta se funzionano o CH PORTA A RICADUT meno cercando nuove strade. ' evidente il FFICACI NLL suo impegno. STRATGI DI APPRNDIMNTO CONSAPVOLZZA DL È pienamente consapevole dei propri C D A

13 AUTOVALUTAZIO N TRAGUARDO DL PROPRIO APPRNDIMNTO AUTOVALUTAR MONITORAR I L PROPRIO PROCSSO DI APPRNDIMNTO PRSVRAR NLL'APPRNDIMNTO CONSAPVOLZZA DL TRAGUARDO DL PROPRIO APPRNDIMNTO AUTOVALUTAR MONITORAR I L PROPRIO PROCSSO DI APPRNDIMNTO PRSVRAR NLL'APPRNDIMNTO CONSAPVOLZZA DL TRAGUARDO DL PROPRIO APPRNDIMNTO AUTOVALUTAR MONITORAR I L PROCSSO APPRNDIMNTO PROPRIO DI traguardi e risultati. Utilizza il sistema di conoscenze ed esperienze acquisite come strategia di ulteriore apprendimento, intervenendo efficacemente con contributi personali e originali. Valuta adeguatamente il proprio apprendimento e sa trarre conclusioni. ' in grado di giudicare il proprio lavoro ed applica in modo autonomo strategie autocorrettive. Di fronte alle difficoltà di un compito mette in atto diverse strategie di superamento. Se guidato si rende conto di cosa non sta funzionando, e rivede le strategie. È consapevole dei propri traguardi e risultati. Utilizza conoscenze ed esperienze personali in modo autonomo, intervenendo con pertinenza. Valuta il proprio apprendimento con l'aiuto dell'insegnante o del gruppo e sa trarre alcune conclusioni. ' in grado di riconoscere i propri punti di forza e debolezza. Guidato, applica alcune strategie per migliorarsi. Di fronte alle difficoltà di un compito chiede aiuto all'insegnante per superare l'ostacolo. È abbastanza consapevole dei propri traguardi e risultati, dimostrando di essere in grado di fare ricorso a conoscenze e ad esperienze intervenendo in contesti noti. Riesce a valutare il proprio apprendimento solo con l'aiuto dell'insegnante o dei pari. Non è in grado di riconoscere i propri punti di forza e di debolezza e non riesce a prevedere strategie per migliorarsi. DISCRTO GRADO DI RIFLSSION CON FFICACI RICADUT SULL'AUTOVALUTAZIO N TANGIBIL PRCZION DL PROPRIO LAVORO DI RISULTATI RAGGIUNTI POTR DCISIONAL INDOTTO GUIDATO B C D

14 PRSVRAR NLL'APPRNDIMNTO CONSAPVOLZZA DL TRAGUARDO DL PROPRIO APPRNDIMNTO Raramente si auto-corregge. Di fronte alle difficoltà durante il percorso d'apprendimento rinuncia e fa il minimo indispensabile Non è consapevole dei propri traguardi e risultati; non è in grado di fare ricorso a conoscenze ed esperienze nemmeno in contesti noti e grazie all'aiuto dell'adulto e/o dei pari. DAI DOCNTI RUBRICA DI VALUTAZION DLL COMPTNZ SOCIALI CIVICH INDICATORI DIMNSIONI DSCRITTORI DI DIMNSION DSCRITTORI DI LIVLLO SNSO DI RSPONSABILITA' Assume responsabilmente impegni e compiti portandoli a termine in modo esaustivo. Ha cura sistematica degli ambienti e dei materiali propri e altrui. Assume un ruolo attivo, costruttivo e propositivo nei diversi contesti e nelle diverse situazioni SVILUPPO DLL'AUTONOMIA Agisce in vari contesti gestendo con padronanza scelte consapevoli, scopi e modalità. AGIR IN MODO AUTONOMO RSPONSABIL SNSO DI RSPONSABILITA' Svolge impegni e compiti portandoli a termine in modo autonomo e coerente alle richieste. Cura gli ambienti e i materiali propri e altrui. Assume ruoli partecipativi nei diversi contesti e nelle diverse situazioni. SVILUPPO DLL'AUTONOMIA Agisce in contesti diversi rispettando adeguatamente scopi, modalità e operando scelte efficaci RSPONSABIL PROPOSITIVO NLL'ADMPIMNTO DGLI OBBLIGHI SCOLASTICI NI DIVRSI CONTSTI. SICURO CONSAPVOL DLL SU AZIONI NI VARI CONTSTI, GSTISC CON PADRONANZA L PROPRI SCLT CORNT PARTCIPATIVO NLL'SCUZION DI PROPRI DOVRI SCOLASTICI NLLA VITA SCOLASTICA IN GNR. OPRA IN AUTONOMIA SCLT LIVLLO A B

15 FFICACI NI VARI CONTSTI SNSO DI RSPONSABILITA' Porta a termine impegni e compiti rispettando le indicazioni ricevute. Ha cura degli ambienti e dei materiali propri e altrui. Partecipa alle esperienze proposte SVILUPPO DLL'AUTONOMIA Agisce in contesti noti rispettando globalmente scopi e modalità stabiliti. SNSO DI RSPONSABILITA' SVILUPPO DLL'AUTONOMIA Solo con l aiuto di adulti e/o dei pari porta a termine impegni e compiti, dimostra cura degli ambienti e dei materiali propri e altrui. Partecipa alle esperienze proposte Non è autonomo nelle scelte PARTCIPA ALLA VITA SCOLASTICA PORTA A TRMIN I COMPITI RICVUTI. AGISC AUTONOMAMNT SOLO IN CONTSTI NOTI. NON ATTNTO ALL'ASSOLVIMNTO DGLI OBBLIGHI SCOLASTICI N' PARTCIP DLL SPRINZ PROPOST. NON ' AUTONOMO NLL SCLT, NCSSITA DI GUIDA. C D CAPACITA' DI COSTRUZIN DI RLAZIONI IMPRONTAT AL RISPTTO GSTION DI CONFLITTI DISTINZION TRA SFRA PRSONAL SFRA PROFSSIONAL Ha interiorizzato il valore di norme e regole, assumendo consapevolmente comportamenti corretti nel pieno autocontrollo e nella piena consapevolezza. Applica regole stabilite e condivise ed è propositivo nella scelta di regole in contesti nuovi È sempre disponibile e aperto al confronto con gli adulti e i compagni. Gestisce in modo positivo la conflittualità, favorendone la risoluzione e svolgendo un ruolo mediatore. COLLABORA COSTRUTTIVAMNT CON COMPAGNI ADULTI PR IL BN DI TUTTI, AVNDO CONSAPVOLZZA DLLA PROPRIA IDNTITA'; MTT IN ATTO SPONTANAMNTCOMP ORTAMNTI DI ACCOGLINZA AIUTO. ACCTTA IN MODO RSPONSABIL L A

16 COLLABORAR PARTCIPAR CAPACITA' DI COSTRUZIN DI RLAZIONI IMPRONTAT AL RISPTTO GSTION DI CONFLITTI DISTINZION TRA SFRA PRSONAL SFRA PROFSSIONAL CAPACITA' DI COSTRUZIN DI RLAZIONI IMPRONTAT AL RISPTTO GSTION DI CONFLITTI DISTINZION TRA SFRA PRSONAL SFRA PROFSSIONAL CAPACITA' DI COSTRUZIN DI RLAZIONI IMPRONTAT AL RISPTTO Riconosce, ha interiorizzato e rispetta le regole della comunità a cui sente di appartenere. In situazioni e contesti nuovi è propositivo nella scelta delle regole. È disponibile al confronto con gli adulti e i compagni. Gestisce in modo positivo la conflittualità ed è sempre disponibile al confronto. Riconosce le regole della comunità e le rispetta. È generalmente disponibile al confronto con gli adulti e i pari e in caso di necessità chiede la mediazione di un adulto, riuscendo a gestire in modo positivo la conflittualità. Rispetta le regole solo se motivato dall'adulto e/o dai compagni, riportando talvolta sanzioni disciplinari come da regolamento. CRITICH SA SUPRAR IL PROPRIO PUNTO DI VISTA PR CONSIDRAR QULLO ALTRUI. COLLABORA CON COMPAGNI ADULTI NLLA COSTRUZION DL BN COMUN, NL RISPTTO DLLA DIVRSITA'. È DISPONIBIL AL CONFRONTO CON GLI ADULTI I COMPAGNI. GSTISC IN MODO POSITIVO CONFLITTUALITA'. LA DA' IL PROPRIO CONTRIBUTO NLLA COSTRUZION DL BN COMUN, NL RISPTTO DGLI ALTRI. CON LA MDIAZION DI UN ADULTO ACCTTA L CRITICH CONSIDRA IL PUNTO DI VISTA ALTRUI, CONFLITTI. SUPRANDO PARTCIPA SALTUARIAMNT ALLA VITA COMUN D B C

17 GSTION DI CONFLITTI DISTINZION TRA SFRA PRSONAL SFRA PROFSSIONAL COMPORTAMNTI IMPRONTATI ALL'APRTURA AL PLURALISMO AL DIVRSO SVILUPPO DI COMPORTAMNTI IMPRONTATI ALL'APRTURA INTRCULTURAL Fatica ad accettare le idee degli adulti e dei compagni, nonostante l'intervento dell'adulto. Cerca di gestire in modo positivo la conflittualità, anche se non sempre ci riesce. COLLABORA SOLO S MOTIVATO DA UN ADULTO.. FATICA AD ACCTTAR L ID DGLI ADULTI DI NONOSTANT L'INTRVNTO DLL'ADULTO. COMPAGNI, Si mostra aperto, rispettoso e propositivo nei vari contesti relazionali, apprezzando e valorizzando le diversità con cui entra in APRTO, RISPTTOSO contatto. PROPOSITIVO NI Si mostra aperto, rispettoso e propositivo nei DIVRSI CONTSTI vari contesti relazionali, apprezzando e RLAZIONALI valorizzando le diverse culture con cui entra in contatto. A COMPORTAMNTI IMPRONTATI ALL'APRTURA COMPORTAMNTI IMPRONTATI ALL'APRTURA AL PLURALISMO AL DIVRSO SVILUPPO DI COMPORTAMNTI IMPRONTATI ALL'APRTURA INTRCULTURAL Si mostra aperto e propositivo nei vari contesti relazionali, apprezza le diversità con cui entra in contatto. Si mostra aperto e propositivo nei vari contesti relazionali, apprezza le diversità con cui entra in contatto. APRTO RISPTTOSO NI DIVRSI CONTSTI RLAZIONALI B COMPORTAMNTI IMPRONTATI ALL'APRTURA AL PLURALISMO AL DIVRSO SVILUPPO DI COMPORTAMNTI IMPRONTATI ALL'APRTURA INTRCULTURAL Riesce a mettersi in relazione con gli altri, accettando le diversità. Riesce a mettersi in relazione con gli altri, accettando le diverse culture. RISPTTOSO DIVRSITA' DLLA C

18 COMPORTAMNTI IMPRONTATI ALL'APRTURA AL PLURALISMO AL DIVRSO SVILUPPO DI COMPORTAMNTI IMPRONTATI ALL'APRTURA INTRCULTURAL Ha difficoltà a mettersi in relazione con gli altri. Ha difficoltà a mettersi in relazione con le altre culture. NON SMPR RISPTTOSO DISPONIBIL NI DIVRSI CONTSTI RLAZIONALI D Il Collegio, fatte le opportune e condivise considerazioni, all unanimità approva DLIBRA n.170 Le attività svolte nell Ambito di Cittadinanza e Costituzione che saranno oggetto di valutazione rientreranno nell ambito delle discipline dell area storico-geografica ma si sottolinea la dimensione educativa trasversale a tutte le discipline. Per ciò che concerne le modalità di comunicazione alle famiglie in merito alla valutazione del percorso scolastico la D.S. ricorda che le famiglie sono informate della situazione comportamentale e del processo di apprendimento attraverso le seguenti modalità: n.2 colloqui con tutti i docenti del Consiglio di Classe; Documento di valutazione redatto alla fine del 1 e del 2 quadrimestre; Comunicazione puntuale degli esiti delle prove di verifica da annotare sul diario degli studenti; Accesso al registro elettronico per monitorare l andamento scolastico; la possibilità di accesso al registro elettronico non sostituisce i normali momenti di confronto con i docenti nell ora a disposizione. Comunicazioni scritte del Coordinatore e della Presidenza per chiamata diretta in situazioni di particolare attenzione La D.S. chiede richiede l intervento della prof. Di Pumpo M., FF.SS. area n.1.a, che presenta il Piano Triennale dell Offerta Formativa a. s. 2017/2018 così come è stato delineato nella sua struttura di base. Il documento viene proiettato attraverso il supporto multimediale. Il Collegio, fatte le opportune e condivise considerazioni, all unanimità DLIBRA n.171 l aggiornamento del Piano Triennale dell Offerta Formativa nella sua struttura di base così come è stato presentato dalla FF.SS. area n. 1. a

19 Punto 8) Delibera approvazione P.O.F.: la D.S., dopo aver ricordato che il P.O.F. è parte integrante del Piano Triennale dell Offerta Formativa appena presentato dalla FF.SS. area n. 1.a, prof.ssa Di Pumpo M., chiede al Collegio di esprimersi in merito. Il Collegio, fatte le opportune e condivise considerazioni, all unanimità DLIBRA n.172 di adottare il P.O.F. redatto dalla FF.SS. area n. 1.a Punto 9) Criteri: uscite didattiche, visite guidate la D.S. informa che i genitori hanno ricevuto e firmato l autorizzazione annuale per le uscite didattiche e che le stesse sono state acquisite agli atti presso gli uffici di segreteria. Per le visite guidate di un giorno la D.S. chiede al Collegio di stabilirne il numero. Il Collegio, fatte le opportune e condivise considerazioni, all unanimità DLIBRA n.173 che gli alunni potranno effettuare n. 4 uscite, in numero di 2 per ciascun quadrimestre Per i viaggi d istruzione destinati alle classi terze sono stati individuati tre possibili itinerari che prevedono le mete di Lecce, Rimini e Trieste. I viaggi saranno realizzati nel mese di marzo poiché gli alunni delle classi terze dovranno svolgere le Prove Invalsi dal 4 al 21 aprile. Ciascuna classe potrà partecipare solo se sarà raggiunto il relativo quorum fissato nel numero della metà degli alunni + 1. La partecipazione ai suddetti viaggi non sarà consentita agli alunni iperattivi cui saranno state comminate note disciplinari durante l anno. Le classi in cui non sono stati individuati docenti accompagnatori non potranno partecipare al viaggio d istruzione, ma potranno eventualmente partecipare ad una visita guidata di 1 giorno Punto 10) Programmazione attività: Giochi Sportivi Studenteschi : la D.S. comunica che attraverso la nota Miur n del 05/10/2017 si invitano le Istituzioni Scolastiche a programmare le attività relative ai Campionati Studenteschi a.s. 2017/18. Occorre pertanto scegliere le discipline sportive da inserire in piattaforma Il Collegio, fatte le opportune e condivise considerazioni, all unanimità DLIBRA n.174 le seguenti discipline sportive: 1. Corsa campestre maschile e femminile 2. Atletica maschile e femminile 3. Pallavolo maschile e femminile

20 4. Rugby maschile e femminile Il Dipartimento di Scienze Motorie e i docenti di sostegno abilitati all insegnamento della disciplina in questione si autoconvocheranno per stabilire il docente referente e le disponibilità dei docenti ad effettuare le attività deliberate Punto 11. Varie ed eventuali: nessun argomento da riportare Punto 12. Comunicazione del Dirigente Scolastico: la D.S. comunica che occorrerà aggiornare il Regolamento d Istituto relativamente alla vigilanza durante l uscita degli alunni al termine delle attività didattiche. Nel frattempo dà disposizione di accompagnare ciascuna classe al cancello di pertinenza del plesso e di vigilare con la collaborazione del personale ATA addetto affinchè gli alunni non rientrino all interno degli spazi della scuola Non essendoci altro da discutere, la seduta è tolta alle ore 16: Il Segretario Prof. ssa Anna Luisa Curatolo Il Dirigente Scolastico Prof. ssa Maria C. Bianco

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