L offerta di formazione continua tra impatto della crisi e strategie di rilancio I risultati dell Indagine Isfol OFP

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1 Gruppo di ricerca «Indagini sulla domanda e sull offerta di formazione» L offerta di formazione continua tra impatto della crisi e strategie di rilancio I risultati dell Indagine Isfol OFP Roberto Angotti 26 giugno 2014 Indagine Isfol OFP L Offerta di Formazione Professionale regionale in Italia 1

2 1. LO SCENARIO Capitale umano, apprendimento permanente, formazione aziendale: fattori di sviluppo e priorità europee EU2020: conoscenza e innovazione presupposti di una crescita intelligente Strategia integrata per ridurre la distanza tra i sistemi formativi e il mercato del lavoro Agire sui fattori intangibili: capitale umano, organizzativo e relazionale, cooperazione PMI 2

3 2. I NODI STRUTTURALI Investimento in formazione, innovazione e R&S Spesa R&S/PIL: 1,25% Collaborazione PMI: 4,4% IUS 2014: imprese italiane moderate innovators, scarso utilizzo dei fattori abilitanti i processi innovativi Analisi su dati INDACO-CVTS: Forte correlazione tra formazione e innovazione. Le imprese innovative: investono stabilmente in formazione hanno un volume più ampio di attività formativa hanno una maggiore capacità di internalizzare e diversificare i processi formativi hanno una maggiore propensione alla collaborazione e al networking 3

4 3. IL CONFRONTO EUROPEO INCIDENZA: Imprese formatrici in Europa Anno 2010 e confronto con 2005 (% di tutte le imprese) 4 Fonte: Eurostat CVTS4, - Elaborazioni Isfol su dati New cronos:

5 4. I GAP ITALIANI Imprese formatrici (% totale) per classe dimensionale (incidenza, Italia ) Fonte: ISTAT CVTS1/4 5

6 4. I GAP ITALIANI Performance formativa delle imprese italiane rispetto al benchmark europeo (radar chart, ) Fonte: Eurostat CVTS4 - Elaborazioni Isfol su dati New cronos:

7 5. L Indagine ISFOL-OFP L OFFERTA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE IN ITALIA L Indagine rileva: CARATTERISTICHE dell offerta formativa a livello regionale ADEGUATEZZA dei sistemi formativi rispetto alla domanda di professionalità del MdL INNOVATIVITA soprattutto in funzione anticrisi Tendenze di medio-lungo periodo La nuova edizione dell Indagine si ispira alla prima rilevazione statistica effettuata dall ISFOL nel

8 FATTORI CRITICI Crisi economico-finanziaria riarticolazione dei sistemi formativi e maggiore capacità decisionale alle regioni Difficoltà nell individuazione dei fabbisogni formativi scollamento tra domanda e offerta di formazione, autoreferenzialità e riscoperta del ruolo dell impresa formativa per potenziare i partenariati Agenzie - SPI - Imprese Eccessiva attenzione all offerta inversione di tendenza per privilegiare la domanda di individui e imprese rispetto all offerta 8

9 ARTICOLAZIONE DELL INDAGINE OFP FASE QUALITATIVA FASE QUANTITATIVA 70 interviste tematiche a funzionari regionali, stakeholder, esperti, rappresentanti di organismi formativi e del partenariato economico e sociale 12 Focus group in altrettante realtà regionali 1225 sedi operative di strutture formative attive Campione rappresentativo dell universo statistico delle strutture attive, accreditate presso le Regioni italiane 9

10 DIMENSIONI DI ANALISI CARATTERISTICHE STRUTTURALI FORMAZIONE A FINANZIAMENTO PUBBLICO PARTECIPAZIONE IMPATTO DELLA CRISI E STRATEGIE ANTICRISI QUALITA E INNOVAZIONE NELLE STRUTTURE MODELLI DI GOVERNANCE ANALISI DEI FABBISOGNI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE GESTIONE RISORSE UMANE RELAZIONE CON REALTA IMPRENDITORIALI COOPERAZIONE TERRITORIALE E TRANSNAZIONALE Indagine Isfol OFP L Offerta di Formazione Professionale regionale in Italia 10

11 FOCUS SULLE SEGUENTI DIMENSIONI: 1. LE STRUTTURE FORMATIVE 2. LE ATTIVITÀ FORMATIVE a FINANZIAMENTO PUBBLICO 3. PARTECIPA ZIONE 4. IMPATTO DELLA CRISI e STRATEGIE ANTICRISI 5. QUALITÀ e INNOVAZIONE Indagine Isfol OFP L Offerta di Formazione Professionale regionale in Italia 11

12 LE STRUTTURE FORMATIVE DOVE CHI ETA DIMENSIONE SERVIZI NON FORMATIVI servizio accreditamento Indagine Isfol OFP L Offerta di Formazione Professionale regionale in Italia 12

13 DOVE Concentrazione di IFP nel Nord Ovest Maggiore equilibrio per la FC Fonte: ISFOL, Indagine OFP [Indagine sull Offerta di Formazione Professionale in Italia] 13

14 CHI Natura giuridica molto variegata 35% fa parte di un organismo più ampio, soprattutto nel Nord Ovest Filiera di accreditamento Formazione continua e permanente: 62% Formazione superiore: 57% Diritto-dovere istruzione e formazione: 28% SPI: 17% N-O: 24% Certificazione di qualità acquisita per scelta autonoma: 65% Fonte: ISFOL, Indagine OFP 2012 [Indagine sull Offerta di Formazione Professionale in Italia] 14

15 ETA - ANZIANITÀ DI SERVIZIO RICAMBIO: 22% STORICHE, 50% GIOVANI PIÙ CONSOLIDATE NEL NORD-EST PIÙ GIOVANI NEL SUD Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole Italia in poi Fonte: ISFOL, Indagine OFP 2012 [Indagine sull Offerta di Formazione Professionale in Italia] 15

16 ETA - ANZIANITÀ DI SERVIZIO ANZIANITA, per la FC, nel Nord Est FC ANZIANITÀ nell IFP IFP 16

17 ETA - ANZIANITÀ DI ACCREDITAMENTO Anno di primo accreditamento ,5% ,6% 30,5% Fonte: ISFOL, Indagine OFP 2012 [Indagine sull Offerta di Formazione Professionale in Italia] 17

18 DIMENSIONE Dotazione fisica N. medio di aule: 5 per struttura (1 nel 38% dei casi) N. postazioni/allievi: 150 Dimensione > Nord < Sud Laboratori 82% > informatici < linguistici N. Lab per sede: tecnologici: 8 meccanici e lavorazione metalli: 3 Altri spazi SERVIZI NON FORMATIVI DIMENSIONE RIDOTTA, FRAMMENTAZIONE DIFFUSIONE DI LABORATORI E DI ALTRI SPAZI Ampia gamma di servizi a persone e imprese, anche diversi dalle attività formative Orientamento e sportello informativo: 47% FC 60% Bilancio competenze: 28% 44% Tutoraggio: 41% 55% Percorsi formativi individualizzati: 37% 47% Riconoscimento/certificazione competenze: 36% 46% Servizi alle imprese: gestione azioni formative su commessa: 35% 18

19 Campo di attività Esclusivo nella FP e unica fonte di ricavi 51% > Sud Prevalente 23% Non prevalente e ricavi non > 50% del bilancio 26% 2. LE ATTIVITA A FINANZIAMENTO PUBBLICO Fonti di finanziamento utilizzate per la formazione Fondi pubblici 64% Rette di utenti singoli 27% Finanziamenti dalle imprese 21% Fondi interprofessionali 19% Fatturato lordo da attività formative < 100 mila euro 30% < 500 mila euro 60% Incidenza sul totale delle risorse destinate ad attività formative Fondi pubblici 58% Finanziamenti privati 42% La maggior parte svolge esclusivamente FP, ha un fatturato limitato e utilizza fondi pubblici il 19% attinge ai Fondi interprofessionali e direttamente dalle imprese 19

20 LA DIMENSIONE DELLE ATTIVITÀ DI FP Totale N. Corsi: 63 mila N. allievi frequentanti: 1 milione Finanziati con fondi pubblici N. Corsi: 40 mila N. ore di formazione: 9 milioni N. allievi: 670 mila N. medio di corsi erogati per struttura 17 corsi N. totale allievi coinvolti per struttura 280 unità Durata oraria media di un corso 220 ore privati 38,8% 33% N. corsi realizzati in un anno 61,2% N. allievi coinvolti in un anno privati pubblici pubblici 67% Corsi finanziati con fondi pubblici Corsi finanziati con fondi privati Corsi finanziati con fondi pubblici Corsi finanziati con fondi privati Frequenza media di un corso 16 allievi Fonte: ISFOL, Indagine OFP 2012 [Indagine sull Offerta di Formazione Professionale in Italia] 20

21 FINANZIAMENTO PUBBLICO Formazione iniziale e alta formazione - Percorsi triennali e 4ennali IFP 29,3% - Corsi post-diploma 22,3% - Percorsi post-qualifica 13,2% - Alta formazione, master dottorati 12,3% - IFTS - ITS 10,9% Primo inserimento lavorativo: apprendistato e altre tipologie - Apprendistato professionalizzante 14% - Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale 7,3% - Apprendistato di alta formazione e ricerca 2,0% - Primo inserimento lavorativo 6,9% Formazione continua e permanente - Formazione continua 45,6% di cui: - Corsi di reinserimento per autoimprenditorialità e creazione impresa 11,4% - Riqualificazione lav. in mobilità o CIG 21,8% - Formazione per adulti 23,0% - Ex lege 9,7% Formazione per fasce deboli 28% 21

22 Profilo degli allievi di FP 3. PARTECIPAZIONE Area geografica Nord ovest Nord Est Centro Sud Italia Genere Maschi 50,4 54,2 45,4 49,5 49,7 Femmine 49,6 45,9 54,6 50,5 50,3 Classe d'età anni 15,9 29,0 12,9 19,2 18, anni 46,4 37,2 48,9 48,2 45, anni 32,7 28,3 33,5 28,4 30,6 55 e oltre 5,0 5,5 4,7 4,3 4,8 Condizione occupazionale Occupati 46,6 42,0 46,6 25,8 38,8 Non occupati 53,4 58,0 53,4 74,2 61,2 Titolo di studio Fino alla licenza media 30,9 39,7 29,7 41,9 36,0 Qualifica (triennale, quadriennale IFP, ecc.) 12,6 13,3 9,1 10,5 11,2 Diploma di scuola secondaria superiore 38,3 28,4 40,5 34,8 35,7 Titoli di livello universitario 18,2 18,7 20,7 12,8 17,1 22 Fonte: ISFOL, Indagine OFP [Indagine sull Offerta di Formazione Professionale in Italia]

23 4. IMPATTO DELLA CRISI CRITICITA RIDUZIONE FINANZIAMENTI RITARDO EROGAZIONE CALO DOMANDA ACCESSO AL CREDITO Fonte: ISFOL, Indagine OFP 2012 [Indagine sull Offerta di Formazione Professionale in Italia] 23

24 CONSEGUENZE DELLE CRITICITA RIDUZIONE ATTIVITA RITARDI RETRIBUZIONE CONTRATTI FLESSIBILI RIDUZIONE PERSONALE FLESSIBILITA ORARIO Fonte: ISFOL, Indagine OFP 2012 [Indagine sull Offerta di Formazione Professionale in Italia] 24

25 STRATEGIE ANTICRISI DIVERSIFICAZIONE RETI RICERCA FINANZIA MENTI AGGIORNA MENTO INNOVAZIONE Fonte: ISFOL, Indagine OFP 2012 [Indagine sull Offerta di Formazione Professionale in Italia] 25

26 6. QUALITA e INNOVAZIONE Capacità di reazione del sistema formativo alla crisi 98% ha reagito ai cambiamenti e alle richieste di utenti e committenti con strategie diversificate. Primato delle strutture meridionali nella introduzione di innovazioni Tenuta del sistema grazie alla tendenza all introduzione di INNOVAZIONI 41% innovazioni di prodotto o di servizio nel Sud 44% 25% innovazioni organizzative nel Nord est 27% 22% innovazioni di processo nel Nord est 26% 12% innovazioni di marketing nel Nord ovest 15% ANALISI DEI FABBISOGNI Effettuano rilevazioni fabbisogni per aziende del territorio: 61% Centro: 66% Sud: 62% FC: 69% Utilizza indagini svolte dagli attori istituzionali: 52% FC: 63% Non adotta modalità sistematiche di analisi fabbisogni: 21% Nord est: 29% FC > (13%) 26

27 Le strutture FC hanno introdotto più innovazioni rispetto alla media, specie di processo Fonte: ISFOL, Indagine OFP 2012 [Indagine sull Offerta di Formazione Professionale in Italia] 27

28 In conclusione Frammentazione e problema dimensionale Un inversione di tendenza fra le PMI? Sotto-investimento strutturale Rafforzare il ruolo dell investimento pubblico e privato Incrementare asset intangibili, capitale umano, organizzativo e relazionale, cooperazione 28

29 IMPLICAZIONI in termini di Governance dei sistemi Maggiore attenzione alla domanda Qualità della formazione e dell orientamento Analisi dei fabbisogni per favorire l incontro domanda - offerta di lavoro Superare logiche burocratico-amministrative Diffondere disponibilità al cambiamento Grazie per l attenzione Roberto Angotti r.angotti@isfol.it 29

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