Provincia di Arezzo Servizio Trasporti CONFERENZA DEI SERVIZI MINIMI PROVINCIALE

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1 Provincia di Arezzo Servizio Trasporti CONFERENZA DEI SERVIZI MINIMI PROVINCIALE AI SENSI DELL A RT. 6 DELLA LEGGE REGIONALE 31 LUGLIO 1998, N. 42 NORME PER IL TRASPO RT O PUBBLICO LOCALE 3 0 N O V E M B R E / 1 / 2 D I C E M B R E S A L A D E I G R A N D I - P R O V I N C I A D I A R E Z Z O Indice Il bacino della Provincia di Arezzo Riassunto precedente incontro Ultime novità Proposta di provincia di Arezzo Situazioni specifiche CASENTINO Situazioni specifiche VALDARNO Situazioni specifiche VALDICHIANA Situazioni specifiche VALTIBERINA Situazioni specifiche CITTA di AREZZO 1

2 Il bacino della Provincia di Arezzo del TPL L A F F I D A M E N T O A T T U A L E A L C U N I D A T I M O D A L I T A D I P A R T E C I P A Z I O N E D E I C O M U N I A M B I T O E X T R A U R B A N O A M B I T O U R B A N O Affidamento attuale Contratto Rep. N. 600 del 30/06/2005 valido dal 01/07/2005 al 30/06/2010; Prima proroga del Contratto sino al 31/12/2010; Seconda proroga del Contratto sino al 30/06/2011; Dal 01/07/2011 al 31/12/2011 gestione attraverso Obbligo di Servizio mantenendo stessi patti e condizioni del precedente contatto ma con revisione dei corrispettivi E stato attivato lo strumento dell arbitrato previsto in contratto, ma a seguito di transazione (dicembre 2009) il contenzioso è stato risolto Pagamento attraverso corrispettivi chilometrici (base di gara + aggiornamento inflazione): 2005 Primo Anno 2011 OdS Costo per km di servizio extraurbano 1,519 1,806 Costo per km di servizio urbano 1,640 1,951 2

3 Alcuni dati Aziende facenti parte del consorzio Etruria Mobilità Scarl Costo Prodotto Numero Corse Paline Linee Parco automezzi Biglietterie Tiemme S.p.A. (ex LFI ex ATAM) Busitalita S.p.A. (ex SITA S.p.A.) Lazzi S.p.A. Autolinee Toscane S.p.A. ALA S.a.s. Baschetti Autoservizi S.r.l. Autolinee Fabbri s.n.c. circa ,00 /anno circa ,29 vetture-km /anno /anno 4271 paline 67 linee 259 bus 487 biglietterie Ambito extraurbano Casentino Valdarno Valtiberina Valdichiana 3

4 Ambito urbano Il contratto prevede la gestione associata del bacino urbano di Arezzo. E delegata la gestione del contratto; rimane competenza del Comune la gestione delle modifiche al sistema. Tariffe TARIFFE URBANE (1 Fascia) [ ] Biglietto ordinario 1 corsa Carnet 4 corse Abbonamento Mensile Ordinario Abbonamento Annuale (sett-giu) studenti sosp Abbonamento Annuale Ordinario sosp TARIFFE EXTRAURBANE (1 Fascia) [ ] Biglietto ordinario 1 corsa Carnet 4 corse Abbonamento Mensile ordinario , Abbonamento Annuale (sett-giu) studenti ,00 sosp Abbonamento Annuale Ordinario ,00 sosp

5 Riassunto precedente incontro (19 ottobre 2011) I M P I A N T O N O R M A T I V O R I F O R M A D E L S E T T O R E T P L I N S I N T E S I A T T U A Z I O N E C O N V E N Z I O N E P E R L ' E S E R C I Z I O A S S O C I A T O D E L L E F U N Z I O N I I N M A T E R I A D I T P L C O N V E N C O N F E R E N Z A D E I S E R V I Z I M I N I M I D E L T P L S E R V I Z I A G G I U N T I V I Impianto normativo Legge 15 marzo 1997, n. 59 (G.U. n. 63 del ) Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa Decreto Legislativo 19 novembre 1997, n. 422 (G.U. n. 287 del ) Conferimento alle regioni ed agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59 Legge Regionale 31 luglio 1998, n. 42 Norme per il trasporto pubblico locale Decreto Legge del 31 maggio 2010, n. 78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica Legge 27 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del DL n. 78 del Legge Regionale 19 dicembre 2010, n. 65 Legge finanziaria per l anno 2011 Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138 Manovra di ferragosto Legge 14 settembre 2011, n. 148 Conversione in legge del Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138 recante «Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo» Del. GR 12 settembre 2011, n. 782 Approvazione documento preliminare per la Conferenza di Servizi Minimi del TPL, di cui all'art. 2 della Convenzione per l'esercizio associato delle funzioni 5

6 Riforma del settore TPL in sintesi (1) Attraverso Legge Regionale 19 dicembre 2010, n. 65 Legge finanziaria anno 2011 ) sono apportate le seguenti modifiche: Ambito ottimale = Ambito regionale istituito per legge Istituzione di un Ufficio Unico regionale Istituzione di una Conferenza Permanente Delega delle funzioni attraverso convenzione per Gestione Associata Affidamento ad un unico soggetto effettuato da Regione Toscana Riassunto: La Regione diventa il punto di riferimento contrattuale dell Azienda unica regionale Le Province sono chiamate ad un attività di coordinamento delle istanze del territorio (Comuni e Istituti Scolastici) Conferenza Permanente è l organo politico competente per politiche tariffarie comuni a tutto il territorio Riforma del settore TPL in sintesi (2) Attraverso Del GR n. 782 del sono definiti: Disponibilità finanziaria (160 mil /anno in luogo dei 210 storici) Incremento dei ricavi (+15%) Costo standard attraverso modello ANAV Prodotto chilometrico presunto (85 mil di bus-km in luogo dei 123 storici) Nuova classificazione (con identificazione dei servizi forti e deboli ) Criteri di redistribuzione delle risorse (finalizzate in buona parte ai soli servizi forti e strutturati) Richiamo alla forte intermodalità ferro- gomma Riassunto: Forte efficentamento aziendale Forte riduzione servizi industrialmente non sostenibili Forte richiamo alla partecipazione economica degli enti locali (referenti per domanda debole) 6

7 DOC 2 Un prodotto ammissibile DOC 2 Un prodotto ammissibile 7

8 DOC 3 Scenari di dotazione Attività Previsione Attuazione Ambito regionale ottimale (Art. 84 c.1 LR 65/2010) Conferenza Permanente per la programmazione e verifica dell Ufficio Unico Istituzione Ufficio Unico Convenzione con enti locali per gestione associata Individuazione tipologie rete e costi/ricavi standard (= risorse) A decorrere dal 1 gennaio 2012 è istituito l ambito territoriale ottimale per lo svolgimento delle funzioni in materia di trasporto pubblico locale coincidente con l intera circoscrizione territoriale regionale, a cui corrisponde un unico lotto di gara Del GR n del Approvazione modalità di funzionamento della Conferenza permanente per la programmazione e verifica delle attività dell'ufficio unico in materia di TPL Del GR n. 683 del Organizzazione Ufficio Unico per l'esercizio Associato delle funzioni Regionali, Provinciali e Comunali in materia di TPL Del GR n. 410 del Approvazione schema di Convenzione per l'esercizio associato delle funzioni in materia di TPL, ai sensi dell'art. 85 della L.R. 65/ Del GR n. 782 del Approvazione documento preliminare per la Conferenza di Servizi Minimi del TPL, di cui all'art. 2 della Convenzione per l'esercizio associato delle funzioni Conferenza Servizi Minimi Prov. Avviata il 19 settembre 2011 Conferenza Servizi Minimi Reg Avvio procedura di gara Affidamento del servizio

9 Convenzione per l'esercizio associato delle funzioni in materia di TPL Prevista da art. 85 della L.R. 65/2010 Approvata con Del GR N. 410 del Presupposti: necessità di precisare le modalità di esercizio delle competenze e le attività di ciascun soggetto Il mantenimento delle competenze di ogni ente locale in ordine alla gestione della mobilità e all organizzazione dei servizi trasporto pubblico prestati nel proprio territorio Contenuti principali: Esercizio associato per procedure concorsuali per l affidamento regionale dei servizi di TPL per gestione, controllo, vigilanza e monitoraggio successive Gli enti locali delegano: La realizzazione della gara La gestione del contratto Variazioni al sistema della mobilità che comportino conseguenze negative (o positive) rimangono a carico (o a beneficio) dell ente che le ha prodotte attraverso la procedura di cui all Art. 4 Esercizio delle competenze degli enti con riferimento alla gestione del contratto di servizio Conferenza dei Servizi Minimi Scopo della Conferenza è definire un intesa preliminare a livello locale per la ripartizione delle risorse regionali per la realizzazione dei servizi minimi di trasporto pubblico locale e l individuazione di eventuali risorse aggiuntive a carico degli enti locali (Art. 5 e 6 della LR n. 42/1998) La Conferenza è l unica sede ufficiale nella quale riportare richieste, idee e promuovere razionalizzazioni e sinergie fra varie tipologie di servizio che vedranno attuazione con il prossimo contratto del TPL la cui durata prevista è di 9 anni. Percorso previsto: 1. Individuazione delle risorse regionali (attraverso il programma regionale di cui all Art. 5 LR42/98 o altro documento con contenuti analoghi) 2. Intesa enti locali attraverso Conferenza dei Servizi Minimi a livello di bacino provinciale (partecipano tutti i Comuni) con formulazione di preliminari proposte nei limiti delle risorse attribuite 3. Approvazione da parte della Giunta Provinciale della proposta 4. Acquisizione da parte della Giunta Regionale delle proposte delle organizzazioni sindacali confederali e delle associazioni dei consumatori 5. Approvazione da parte della Giunta Regionale tenuto conto delle risorse destinate della proposta complessiva 6. Indizione Conferenza dei Servizi Minimi Regionali per intesa sulla proposta deliberata (tutte le Province e i Comuni che partecipano economicamente) (max 60 gg) 7. La Giunta Regionale recepisce l intesa di cui al punto precedente 9

10 Servizi aggiuntivi I servizi bus TPL programmati sono classificati: Servizi Minimi (competenza Regione Toscana): sono i servizi che permettono la soddisfazione delle esigenze di studenti e lavoratori pendolari, la fruibilità ai servizi amministrativi, socio-sanitari e culturali; Servizi Aggiuntivi (competenza Province e Comuni) ai fini del miglioramento del servizio L ente che vuole realizzare servizi aggiuntivi ed inserirli in bando regionale: 1. aderisce alla Convenzione per l'esercizio associato delle funzioni in materia di TPL 2. contribuisce economicamente secondo i corrispettivi chilometrici di contratto moltiplicati per i chilometri desiderati Servizi aggiuntivi In Provincia di Arezzo nei cinque anni di contratto e succ. proroghe hanno compartecipato (dati anno 2011): Ente Tipologia Servizi Minimi IVA Serv. Min. Regione Toscana Serv. Min. Extr. Serv. Min. Urb. Arezzo Serv. Min Urb. Anghiari Serv. Min. Urb. Sansep , , , ,67 Provincia di Arezzo IVA su SM Extr ,92 Provincia di Perugia Comune di Arezzo Serv. Aggiuntivi IVA su Serv. Aggiuntivi IVA su SM Urb. Serv. Aggiuntivi IVA su Serv. Aggiuntivi , , , , ,43 Comune di Anghiari IVA su SM Anghiari 7.652,61 Comune di Sanseplocro IVA su SM Sanseplocro ,32 Comune di Terranuva B.ni Serv. Aggiuntivi IVA su Serv. Aggiuntivi , ,73 10

11 Ultime novità T A B E L L A R E G I O N A L E 7 0 % S O S T E N I B I L I T A E C O N O M I C A P E R C O R S O I T E R A T I V O Tabella regionale In base alla verifica sullo stato dei lavori delle conferenze provinciali, si individua nel prossimo 2 dicembre l invio delle proposte provinciali alla Regione Toscana, con il livello minimo di dettaglio costituito dalla scheda concordata al tavolo tecnico; La Regione organizzerà nei giorni successivi a tale data appositi seminari, sia generali sia articolati su base territoriale, per la valutazione comparata delle proposte in modo da giungere entro dicembre 2011, alla prima stesura del documento da proporre come base dell accordo tra gli enti; Il documento sarà sottoposto nuovamente all attenzione degli enti per verificare nel modo più possibile condiviso il raggiungimento dell intesa entro il mese di gennaio Lettera del 18 novembre 2011 dell Assessore Ceccobao Ricordo che per la prima fase di progettazione abbiamo concordato di prevedere l individuazione dei servizi, da sussidiare con risorse regionali, considerando il 70% delle percorrenze di bacino (ferme restando le indicazioni dei documenti regionali sulle priorità). Nella relazione andrà evidenziato il grado di copertura dei servizi "indispensabili" in relazione a extraurbano strutturale e destinato al trasporto scolastico superiore e urbano strutturale. Analogamente si tratta di identificare, almeno in termini di dimensione, i servizi deboli da realizzare in forma alternativa. MAIL del 21 novembre 2011 dell Ing. Saverio Montella 11

12 Percorso iterativo Ovviamente ogni ambito è autonomo nell organizzare localmente il proprio processo di ri-progettazione, nell incontro è stato peraltro evidenziato il rischio di un approdo finale non omogeneo tra i diversi contesti. E evidente inoltre che si dovranno in ogni caso rispettare i saldi finali della manovra di livello regionale (160 milioni di euro). Si ritiene opportuno pertanto proporre (a soggetti ripetiamo autonomi ), un possibile percorso finalizzato a realizzare la progettazione condivisa della rete ipotizzata nei documenti fin qui redatti, con riferimento allo schema processuale presentato nel documento stima degli impatti e sintetizzato dalla figura. Mail del 30 settembre DOC 3 12

13 Percorso iterativo Proposta 70% della Provincia di Arezzo P R I N C I P I D I R I S T R U T T U R A Z I O N E T A B E L L A R I A S S U N T I V A S T A T O A T T U A L E T A B E L L A R I A S S U N T I V A S T A T O M O D I F I C A T O T E M A 1 : N U O V E P R O G E T T A Z I O N I T E M A 2 : D O M A N D A D E B O L E T E M A 3 : F R A Z I O N I D I S A G I A T E 13

14 Proposta 70% Principi di ristrutturazione Mantenimento del livello attuale dei servizi per gli studenti e per i lavoratori Mantenimento servizi scolastici anche per i territori periferici (da considerarsi fondamentali anche per l accessibilità al territorio) Ristrutturazione seguendo i criteri dell intermodalità (servizi di adduzione al TPL ferroviario reinvestendo le risorse della lunga percorrenza): Precedenza ai collegamenti ferroviari Identificazione di stazioni ferroviarie sede di intescambio con il treno e rendez-vous (San Giovanni/Montevarchi e Castiglion Fiorentino/Camucia) Riduzione/eliminazione dei collegamenti di lunga percorrenza che hanno alternativa del treno (Arezzo Chianciano e Valdarno Firenze) Ristrutturazione servizi nel Valdarno attraverso circolari di tipologia suburbana Orari e aree a domanda debole: servizi gestiti in autonomia dai Comuni (o da unioni di Comuni) Proposta 70% Tabella riassuntiva 1. Servizi per studenti: corse che trasportano studenti di scuola superiore (oltre a lavoratori e studenti scuola obbligo) 2. Servizi per lavoratori: corse che trasportano lavoratori 3. Servizi per punti di interesse rilevante: corse per Ospedali, stazioni ferroviarie per coincidenze 4. Servizi aggiuntivi scuola obbligo: corse dedicate esclusivamente al trasferimento di studenti della scuola dell obbligo (elementari e medie inferiore) 5. Servizi aggiuntivi altro: corse con finalità diverse (giorni di mercato, cimitero, ecc) La proposta 70% contiene i servizi tagli (in Valdarno e Valdichiana) + nuove progettazioni (in Valdarno e Valdichiana risp.) I servizi 4 e 5 e i servizi per domanda debole non scolastica NON sono compresi nei servizi minimi regionali Il prodotto annuo conseguente ( ,51 km) costituisce il 71% del prodotto annuo del 2010 ( ,00 km) 14

15 Proposta 70% Tabella riassuntiva Tipologia Progetto Provinciale Descrizione Competenza Comunale = non fanno parte della proposta redatta dalla Provincia. Nel caso in cui il Comune desidera realizzarli come servizi aggiuntivi ne mantiene per i nove anni di contratto l onere economico secondo i corrispettivi del contratto regionale. In caso di sopravvenuta impossibilità durante il contratto a mantenere gli impegni, il servizio viene cancellato. Corse dedicate alla scuola dell obbligo Non comprese Sono corse realizzate con la sola finalità di trasportate studenti della scuola dell obbligo. Regione Toscana in vari documenti ha chiarito che sono di competenza dei Comuni. Altre tipologie di servizi aggiuntive (giorno di mercato, cimiteri, ) Corse ibride (studenti scuola media + altro) Corse studenti e/o lavoratori per frazioni territorialmente disagiate Non comprese Comprese ma a rischio Comprese ma a rischio Sono corse con finalità completamente diversa dall esigenza di mobilità di studenti e lavoratori pendolari e che pertanto sono state escluse dai servizi minimi Sono corse normalmente utilizzate da studenti di scuola superiore o lavoratori pendolari e che per una parte del tracciato sono utilizzati da studenti di scuola dell obbligo. In questa prima fase sono state comprese nella proposta provinciale anche se non si esclude (in funzione delle ulteriori modifiche che richiederà Regione Toscana) la richiesta di un contributo. La sostenibilità economica non è garantita. In questa prima fase sono comprese nella proposta provinciale ma Regione Toscana sollecita la ricerca di soluzione alternative 15

16 Proposta 70% Tema 1: NUOVE PROGETTAZIONI In situazione di ridotte risorse (-30%) unica possibilità per ristrutturare è l integrazione con le reti ferroviarie Laddove possibili tagli su lunga percorrenza (Valdarno, Valdichiana) sono proposte nuove progettazioni che rendono strutturale il servizio di adduzione al treno In caso di compartecipazione economica degli enti locali (Comuni e Provincia) nella forma dei servizi aggiuntivi, la LR 65/2010 riconosce premialità per situazioni come questa Proposta 70% Tema 2: DOMANDA DEBOLE I servizi per domanda debole non scolastica NON sono compresi nei servizi minimi regionali Per la domanda debole (= aree, orari e periodi dell anno con scarsa utenza): 1 Problema: servizi aggiuntivi le risorse regionali non sono sufficienti (ad oggi 5mil tutta la regione) se non integrate con risorse aggiuntive degli Enti Locali 2 Problema: modalità di gestione 1. nell ambito del bando regionale 2. provinciale 3. a carico dei comuni 3 Problema: soluzione tecnica 1. Linee con percorso ed orario prefissato 2. Servizi a chiamata off-line: la richiesta degli utenti può essere effettuata sino al giorno precedente in modo da programmare il servizio la sera prima (altri utenti possono usufruire del servizio senza modificarlo) 3. Servizi a chiamata on-line (richiesta effettuata il giorno stesso); il servizio diventa una sorta di TAXI collettivo 4. Integrazione con servizi sociali già esistenti 16

17 Proposta 70% Tema 3: FRAZIONI DISAGIATE Uno dei principi assunti dalla Provincia nella realizzazione della sua proposta è quello della obbligatorietà della realizzazione delle corse di scuola superiore indipendentemente dal numero di utenti. Questo permette di garantire un minimo di accessibilità ai territori più disagiati. Tuttavia Regione Toscana sollecita per servizi come questo, di difficile sostenibilità economica, la ricerca di soluzioni diverse Possibili strategie: integrazione tra TPL e servizi scuolabus della scuola dell obbligo attraverso realizzazione di un servizio TPL a porte aperte (servizi pagati, in parte, dal Comune come servizi aggiuntivi, con gestione abbonamenti effettuata dal Comune, con accompagnatore pagato da Comune) trasferimento di un contributo economico (ad oggi ancora non identificato) al Comune che gestisce in modo autonomo il servizio (integrandolo o meno con scuolabus) Proposta 70% Richieste ai Comuni La proposta 70% della Provincia copre i servizi minimi studenti e lavoratori Si chiede ai comuni se si intendono confermare e compensare i servizi identificati come: Servizi per scuola dell obbligo Altri servizi aggiuntivi (giorni di mercato, cimitero, ) e che sino ad oggi erano inseriti in bando regionale In attesa del confronto con Regione Toscana sulla proposta, si chiede ai Comuni disponibilità per: Servizi aggiuntivi per nuove progettazioni Servizi aggiuntivi per orari e aree domanda debole 17

18 Proposta 70% Proposta Allegata alla trasmissione della proposta 70% relativa ai servizi minimi regionali si propone ai Comuni l inserimento delle seguenti considerazioni: Preso atto che la proposta per l ambito extraurbano redatta dalla Provincia di Arezzo contempla esclusivamente servizi strutturati per utenza scolastica e lavoratori, i Comuni di,, in sede di Conferenza dei Servizi Minimi hanno espresso volontà di gestire in modo autonomo (come singolo Comune o unione di Comuni) per i servizi in aree, orari, giorni e periodi a domanda debole; ogni decisione in merito alla tipologie e dimensione del servizio non potrà che essere effettuata al momento in cui saranno definiti i chilometri disponibili per i servizi minimi del bacino provinciale e i contributi regionali per le aree a domanda debole Indicativamente si ritiene confacente al bacino dei comuni sopra elencati un budget economico pari ad. I Comuni di. sono disponibili a valutare l integrazione di servizi propri e servizi minimi regionali verso frazioni disagiate con scarsa utenza. Richiedono a tal fine la conoscenza dei corrispettivi chilometrici che sarebbero in tal caso trasmessi al Comune per poter effettuare ogni decisione in merito. Situazioni specifiche in CASENTINO T A B E L L A R I A S S U N T I V A P E R T I P O L O G I A S U N T O D E L L A P R O P O S T A P R O V I N C I A L E S E R V I Z I D I C O M P E T E N Z A C O M U N A L E 18

19 Casentino Tabella riassuntiva per tipologia Casentino Sunto della proposta provinciale Buona parte della rete locale di fatto già dedicata a servizi studenti (65%) e lavoratori (22%) Nessuna nuova progettazione prevista Corse lunga percorrenza: Per Arezzo: già non esistenti (stesso gestore) Per Emilia-Romagna: già tagliate per scarsa utenza Per Firenze (SI90): confermate Se il taglio regionale si attesta al 70%, NON saranno realizzati i servizi nelle ore a domanda debole, nei festivi e nell estivo (escluse corse per lavoratori) Eventuali richieste di sostenibilità economica mettono a rischio anche corse studenti dedicate a frazioni disagiate Corse nei giorni Festivi per località turistiche (Chiusi della Verna, Camaldoli) nel progetto DOMANDA DEBOLE Problema dei servizi in economia di Talla 19

20 Casentino Servizi di competenza Comunale Tipologia Corse dedicate alla scuola dell obbligo Altre tipologie di servizi aggiuntive (giorno di mercato, cimiteri, ) Corse ibride (studenti scuola media + altro) Progetto Provinciale Non comprese Non comprese Comprese ma a rischio Descrizione Nessuno Mercato di Strada, lunedì (corsa Strada-Cetica) Mercato di Poppi, martedì (da varie località) Mercato di Rassina, mercoledì (da varie località) Mercato di Bibbiena, giovedì (da varie località) Mercato di Stia, venerdì (corsa Lonnano-Protovecchio-Stia) Casentino Servizi di competenza Comunale Tipologia Corse frazioni territorialmente disagiate Progetto Provinciale Comprese ma a rischio Descrizione Serravalle (Bibbiena) Pieve San Giovanni (Capolona) Pretella / Calleta / Carda (Castelfocognano) Bertelli / Valgianni (Castel San Niccolo) Rosina / Croce di Sarna (Chitignano) Biforco / Monte Fatucchio / Frassineta (Chiusi della Verna) Badia Tega (Ortignano Raggiolo) Saborniano / Falciano / Valenzano (Subbiano) Castelnuovo Faltona / La Villa (Talla) Quota / Camaldoli / Avena / Lierna / Pratale / Moggiona (Poppi) Lonnano / Casalino (Protovecchio) Porciano (Stia) 20

21 Situazioni specifiche in VALDARNO T A B E L L A R I A S S U N T I V A P E R T I P O L O G I A S U N T O D E L L A P R O P O S T A P R O V I N C I A L E S E R V I Z I D I C O M P E T E N Z A C O M U N A L E Valdarno Tabella riassuntiva per tipologia 21

22 Valdarno Progetto Circolari del Valdarno Premesse: Spinta normativa all integrazione delle reti Offerta ferroviaria elevata (per Arezzo, Firenze - SMN, Firenze Prato) Scarso utilizzo delle corse dirette di lunga percorrenza Ristrutturazione servizi di fondovalle in logica intermodale, utilizzando risorse della lunga percorrenza reinvestite in servizi locali di adduzione ai servizi ferroviari Forte riduzione delle corse lunga percorrenza: Direzione Arezzo, Via SP01 di Setteponti: confermate con eliminazione di sovrapposizioni Direzione Arezzo, Via SR 69 del Valdarno: confermate sino Levane Direzione Firenze Stazione SMN - Scandicci: eliminate Direzione Firenze Stazione SMN: eliminate Direzione Gaiole: eliminate Direzione Siena: confermate (possibile intensificazione se interscambio a Colonna del Grillo) Circolare San Giovanni Montevarchi (30 ) Circolari (60 ) con interscambio ferro-gomma e gomma-gomma alle stazioni di: San Giovanni V.no Piazza Dalla Chiesa (riferimento per Figline 120 e Cavriglia 120 ) Montevarchi nuova Autostazione (riferimento per Bucine 60, Cavriglia 120, Loro-Terranuova 60 ) Cavriglia è legata al fondovalle con servizi ogni 60 alternati verso San Giovanni e Montevarchi Necessario il potenziamento delle fermate-stazioni di interscambio presso Levane, Castiglion Fibocchi. Montevarchi, San Giovanni Valdarno Necessario ulteriore spinta alla Comunità tariffaria (ferro + gomma) Valdarno Sunto della proposta provinciale Buona parte della rete locale attuale di fatto già dedicata a servizi studenti (55%) e lavoratori (30%) Possibilità della ristrutturazione servizi di fondovalle in logica intermodale, utilizzando risorse della lunga percorrenza reinvestite in servizi locali di adduzione Se il taglio regionale si attesta al 70%: NON saranno realizzati i servizi nei festivi e nell estivo (escluse corse per lavoratori) Il progetto delle circolari potrebbe vedere ridotto il numero di corse, perdendo così la caratteristica principale della ripetitività nell ora e le possibilità di coincidenze ed essere compromesso Possibilità tecnica della compartecipazione dei Comuni serviti dalle circolari (Bucine, Cavriglia, Loro, Terranuova, Montevarchi) e della Provincia di Arezzo per cogliere l opportunità della premialità regionale in caso di nuove progettazioni e servizi aggiuntivi Eventuali richieste di sostenibilità economica mettono a rischio anche corse studenti dedicate a frazioni disagiate 22

23 Valdarno Servizi di competenza Comunale Tipologia Corse dedicate alla scuola dell obbligo Altre tipologie di servizi aggiuntive (giorno di mercato, cimiteri, ) Corse ibride (studenti scuola media + altro) Corse frazioni territorialmente disagiate Progetto Provinciale Non comprese Non comprese Comprese ma a rischio Comprese ma a rischio Comuni Terranuova Bracciolini (zona Borro delle Cave / Piantravigne / Campogialli / Cicogna / Traiana / Monticello) Loro (San Giustino / Campogialli rientro pomeridiano - ) Cavriglia (Vacchereccia solo andata - e Meleto) Mercato di Montevarchi, giovedì (Cavriglia-Montevarchi) Collegamento Cimitero di San Giovanni, mercoledì e sabato (Cavriglia-San Giovanni) Loro Ciuffenna (San giovanni Loro) Laterina (Casanuova Laterina) Cavriglia (uscita scuole Castelnuovo Sabbioni) Bucine: San Leonino / Montebenichi / Badia a Ruoti / San Pancrazio Caviglia: Gaville / Meleto / Montegonzi / Tribolino Cavriglia: Tribolino (parte del collegamento Gaiole-Cavriglia- Montevarchi) Terranuova Bracciolini: Monticello Laterina: Casanuova / Vitereta Situazioni specifiche in VALDICHIANA T A B E L L A R I A S S U N T I V A P E R T I P O L O G I A S U N T O D E L L A P R O P O S T A P R O V I N C I A L E S E R V I Z I D I C O M P E T E N Z A C O M U N A L E 23

24 Valdichiana Tabella riassuntiva per tipologia Valdichiana Sunto della proposta provinciale Buona parte della rete locale di fatto già dedicata a servizi studenti (59%) e lavoratori (33%) Ristrutturazione area NORD-EST (Pieve al Toppo / Badia al Pino) con forte integrazione con servizi urbani (Linea Arezzo-Viciomaggio e Arezzo-San Zeno-?Pieve al Toppo?) Ristrutturazione area OVEST (Terontola/Cortona/Castiglion Fiorentino) utilizzando risorse della lunga percorrenza reinvestite in servizi locali di adduzione ai servizi ferroviari Corse lunga percorrenza: Arezzo-Chianciano: eliminata (circa km) Arezzo-Cortona: fortemente ridotta (mantenute scolastiche sino Castiglion Fiorentino) Arezzo-Foiano: confermata Foiano-Siena: eliminata (circa km) Se il taglio regionale si attesta al 70% NON saranno realizzati i servizi nelle ore a domanda debole, nei festivi e nell estivo (escluse corse per lavoratori) Eventuali richieste di sostenibilità economica mettono a rischio anche corse studenti dedicate a frazioni disagiate 24

25 Valdichiana Servizi di competenza Comunale Tipologia Corse dedicate alla scuola dell obbligo Altre tipologie di servizi aggiuntive (giorno di mercato, cimiteri, ) Corse ibride (studenti scuola media + altro) Corse frazioni territorialmente disagiate Progetto Provinciale Non comprese Non comprese Comprese ma a rischio Comprese ma a rischio Comuni Mercato di Monte San Savino, mercoledì (da varie località) Palazzuolo / Gargonza / Verniana (Monte San Savino) Barullo / Falsano (Cortona) Ciggiano ( Civitella in Val di Chiana) Situazioni specifiche in VALTIBERINA T A B E L L A R I A S S U N T I V A P E R T I P O L O G I A S U N T O D E L L A P R O P O S T A P R O V I N C I A L E S E R V I Z I D I C O M P E T E N Z A C O M U N A L E 25

26 Valtiberina Tabella riassuntiva per tipologia Valtiberina Sunto della proposta provinciale Buona parte della rete locale di fatto già dedicata a servizi studenti e lavoratori Nessuna nuova progettazione prevista Corse lunga percorrenza Direzione Arezzo: confermate Se il taglio regionale si attesta al 70% NON saranno realizzati i servizi nelle ore a domanda debole, nei festivi e nell estivo (escluse corse per lavoratori) Eventuali richieste di sostenibilità economica mettono a rischio anche corse studenti dedicate a frazioni disagiate Problema del servizio urbano di Anghiari e Sansepolcro Problema dei servizi in economia di Badia Tedalda 26

27 Valtiberina Servizi di competenza Comunale Tipologia Corse dedicate alla scuola dell obbligo Altre tipologie di servizi aggiuntive (giorno di mercato, cimiteri, ) Corse ibride (studenti scuola media + altro) Corse frazioni territorialmente disagiate Progetto Provinciale Non comprese Non comprese Comprese ma a rischio Comprese ma a rischio Comuni Anghiari Caprese Sansepolcro Sestino Fragaiolo / M. di Sovaggio / Manzi (Caprese) Valsavignone (Pieve Santo Stefano) Pratieghi / Tramarecchia (Badia Prataglia) Petrella Massana / Valenzano (Sestino) Prato / la Villa (Sansepolcro) Felcignano / Gello / Casarecci / Pianettole / Catigliano / Ponte alla Piera / Viaio / S. Croce (Anghiari) Situazioni specifiche in CITTA di AREZZO P R O B L E M I S P E C I F I C I 27

28 Città di Arezzo Problemi specifici Integrazione in ambito suburbano: Linea Arezzo Viciomaggio Linea Arezzo Pieve al Toppo Linea Arezzo Rigutino Castiglion Fiorentino Linea Arezzo Palazzo del Pero Santa Maria alla Rassinata conseguente rimodulazione economica tra Comune e Provincia Integrazione tariffaria tra urbano/extraurbano Tema 1: DOMANDA DEBOLE Zona NORD Tema 2: FRAZIONI DISAGIATE Integrazione con scuolabus Provincia di Arezzo Servizio Trasporti CONFERENZA DEI SERVIZI MINIMI PROVINCIALE A I S E N S I D E L L A R T. 6 D E L L A L E G G E R E G I O N A L E 3 1 L U G L I O , N. 4 2 N O R M E P E R I L T R A S P O R T O P U B B L I C O L O C A L E 1 9 O T T O B R E / S A L A D E I G R A N D I - P R O V I N C I A D I A R E Z Z O RICHIESTA DI INTERVENTO S IG.. RUOLO:... ENTE:. 28

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