RELAZIONE TECNICO- ILLUSTRATIVA
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- Gaspare Pucci
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1 RELAZIONE TECNICO- ILLUSTRATIVA 1. PREMESSA Il Comune di Olbia, attraverso l elaborazione del Piano Strategico Olbia Città d Europa si è dotato di uno di programmazione dello sviluppo locale, attraverso una strategia globale, in una prospettiva di lungo periodo. Il succitato Piano, a seguito dell approvazione unanime del Consiglio Comunale, giusta Deliberazione n 16 del 30 Gennaio 2007, è stato inoltrato agli Uffici competenti della Regione Autonoma della Sardegna per la chiusura dell iter procedurale secondo le linee guida ed il Piano Metodologico per la redazione dei Piani Strategici. L Assessorato EE.LL. Finanze ed Urbanistica della Regione Autonoma della Sardegna in data 11 Novembre 2008, con nota Prot , ha reso noto il risultato della verifica e valutazione di competenza della Commissione tecnica incaricata (regionale-ministreriale) che ha ritenuto l iter positivamente concluso, sia dal punto di vista degli adempimenti formali richiesti che del rispetto alla coerenza metodologica. Tra gli interventi strategici previsti nell ambito del Piano Strategico sono ricompresi quelli finalizzati alla riqualificazione del golfo interno ed in particolare dell water-front. È nell ambito di detto obiettivo che è stato elaborato il presente progetto che sarà finanziato nell ambito dei fondi previsti dal Patto Territoriale della Bassa Gallura. In riferimento a quest ultimo il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per l incentivazione delle attività imprenditoriali, ha emanato la circolare n del 28/12/2012 che stabilisce i criteri e le modalità per l ammissibilità al finanziamento di interventi infrastrutturali a valere sulle risorse finanziarie resesi disponibili a seguito dell autorizzazione alla rimodulazione di Patti Territoriali e Contratti d Area. In tale contesto l Amministrazione Comunale ha proposto, in qualità di Soggetto Attuatore, alla Gallura Sviluppo Srl, società di gestione del Patto Territoriale della Bassa Gallura, ai sensi della delibera CIPE 21 marzo 1997, il presente progetto intervento di riqualificazione Ansa Sud del Golfo di Olbia nel tratto water front via Redipuglia. Come già esplicitato in precedenza il presente progetto è coerente con il Programma Integrato di Sviluppo Urbano (P.I.S.U.) approvato dalla Amministrazione Comunale, con il Piano Strategico Comunale e con le finalità del Patto Territoriale per quanto attiene e le modalità per l ammissibilità a finanziamento disposta con la citata circolare del MISE. Nel dettaglio per la realizzazione dell intervento è previsto, a valere sui fondi del Patto territoriale Bassa Gallura, una somma di ,83 che sarà erogata, previa autorizzazione della Direzione Generale del MISE, dalla Cassa Depositi e Prestiti con le modalità di cui all art.10, comma 7, del D.M. n.320/
2 Con la realizzazione delle opere previste nel progetto si opererà una riqualificazione della parte sud dell ansa interna per il tratto che va dal molo Brin fino al ponte di ferro. Questo è il primo di una serie di interventi strategici che la Amministrazione intende porre in essere per riqualificare la città e tutto il golfo interno fino alla foce del rio Padrongianu. 2
3 2. STATO DI FATTO L area oggetto dell intervento è quella del lungomare compresa tra il Molo Brin e l inizio di via Redipuglia verso la foce del canale Isticcadu. A seguito della realizzazione del tunnel l area interessata ha subito un importante intervento di riqualificazione di quasi tutte le superfici delle aree sovrastanti il sottopasso. Si è infatti provveduto a realizzare una diversa distribuzione viaria e una riqualificazione importante con spazi verdi e camminamenti dal Museo Archeologico sino all imboccatura del tunnel in entrata da Olbia Altri lavori hanno interessato la realizzazione di parcheggi coperti e scoperti alla radice degli svincoli per il porto. Altre opere di riqualificazione hanno interessato il viale Isola Bianca. In particolare sono state realizzate la manutenzione straordinaria della viabilità con la realizzazione di una pista ciclabile. Rifacimento dei marciapiedi sul lato a mare con rifacimento della ringhiera di protezione sulla parte a mare, e rifacimento del marciapiede sul lato interno. Nella parte immediatamente a ridosso del molo Brin è stata realizzata un ampia area verde e sul molo, recentemente, la Autorità Portuale ha realizzato in importante intervento di riqualificazione che ha previsto anche la realizzazione interventi di arredo urbano e parcheggi. 3
4 Nella figura di cui sopra è evidenziata l area su cui si intende intervenire con la presente proposta progettuale. Allo stato attuale detta area è interessata prevalentemente di viabilità, la via Redipuglia, da aree verdi di contorno inutilizzate, da marciapiedi e dalla piazza Crispi che allo stato attuale è assolutamente sottoutilizzata e necessità di sostanziali interventi di adeguamento. L intervento interessa inoltre la via Genova e il proseguimento della via Redipuglia fino al molo Brin. Tutte la aree interessate dall intervento pur essendo parte integrante della città sono all interno del demanio marittimo. 4
5 3. INQUADRMENTO URBANISTICO Stralcio Programma di Fabbricazione Le aree interessate ricadono tutte all interno del demanio e risultano classificate dal vigente Programma di Fabbricazione approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 65/2004, in parte in zona per la viabilità e in parte in zona per servizi 5
6 4. IL PROGETTO Nella analisi e valutazione delle diverse soluzioni, l obiettivo progettuale cardine è stato quello di ripristinare un armonia e una relazione tra il mare e la città, con la necessaria revisione della viabilità viaria carrabile, favorendo il riavvicinamento di quella pedonale e ciclabile al mare e creando al contempo delle aree di verde attrezzato e piazze dimodochè sia favorita la fruizione dell intera zona da parte della collettività. Per questo motivo, considerata anche la dimensione estesa del lungomare e il rilevante contesto ambientale e paesaggistico, si è ritenuto necessario non scardinare l assetto della città, né attuare azioni particolarmente invasive e di segno forte. Il progetto è quindi declinato nella ricerca delle relazioni tra città e contesto ambientale, nel ripristino di una armonia e di una bellezza già sottotraccia, e quindi volto innanzi tutto a ordinare, e inserire gli elementi, vitali da cui far germogliare un idea di futuro sviluppo della città ed in particolare di quella parte che si affaccia sul mare L intervento è volto principalmente alla valorizzazione e riqualificazione del fronte mare, configurandosi quale intervento volto al ricongiungimento della città col mare, rapporto che è andato perso negli anni, a causa pure di interventi che hanno comportato alla creazione delle barriere visive (vedi sopraelevate) che hanno portato ad un progressivo degrado dei luoghi. Il progetto di riconfigurazione del waterfront intende porsi quale filo conduttore di connessione tra l area già riqualificata delle opere sopra il tunnel ed il tratto della città, che partendo proprio dall are del tunnel arriva fino al ponte di ferro. La riqualificazione degli spazi interessati dal progetto sarà attuata in modo da perseguire i seguenti obbiettivi e finalità: restituire il mare alla città, consentendone l utilizzo a scopo turistico, ricreativo, sportivo, ed economico; creare un nuovo paesaggio, diurno e notturno che colleghi il centro dell agglomerato urbano con la zona del porto; rompere le barriere che dividono il centro urbano dal mare, creando una serie di rapporti visivi e funzionali fra terra e specchio acqueo antistante e fra parti della cittadina che oggi appaiono cosi lontane proprio per la difficoltà di accesso che si ha nel raggiungere un luogo da un altro. In altre parole saldare la terra al mare eliminando quei limiti, sia materiali che psicologici, esistenti; creare un polo di attrazione economica che, in sinergia con le risorse storiche, ambientali ed eno-gastronimche territoriali, funga da cuscinetto con l area del mediterraneo. 6
7 Il progetto interessa un fronte mare avente la lunghezza del per m 1200 Foto simulazione aerea dell intervento Nel dettaglio le opere previste sono: opere a mare sono opere classificate di facile rimozione e consistono in: 1. realizzazione di una di passerella in legno di larghezza 5 m che corre parallela per circa un chilometro lungo tutta la viabilità pedonale e ciclabile a partire dal ponte di ferro fino al molo Bosazza. La costruzione di detta passerelle avrà la finalità di aumentare le aree fruibili a contatto con il lungomare. La passerella viene arricchita da slarghi che diventano delle vere e proprie mini piazze sul mare. Come già detto le opere è classificata di facile rimozione interamente in legno come si evince dagli elaborati grafici allegati. 7
8 Opere a terra consistenti in 1. Modifica del tratto di viabilità che interessa via Redipuglia nel tratto che va dall incrocio con via Bologna sino all attuale rotatoria si piazza Crispi, consistente nell allontanamento della via dal lungomare al fine di consentire un ampio spazio da destinare a verde attrezzato. 2. Eliminazione del tratto carrabile dall attuale rotatoria su via Redipuglia sino all inizio di via Principe Umberto individuando un nuovo percorso che permetta di mettere direttamente a contatto la Piazza Crispi con il lungomare e con le aree attrezzate del presente progetto. 3. Demolizione e riqualificazione delle aree interessate dall ex caserma dei Vigili del Fuoco su piazza Crispi con la realizzazione di una nuova piazza integrata sia con la presente proposta progettuale che con le concessioni demaniali in essere. 4. Realizzazione di spazi attrezzati per giochi e verde per mq nel tratto viario di via Redipuglia (da dismettere) e delle attuali aree di sosta dei bus pullman 5. nuova individuazione dell area di sosta dei pullman immediatamente sotto la sopraelevata. 6. riqualificazione della via Genova con allargamento dei marciapiedi esistenti e adeguamento della viabilità e parcheggi dimodochè possa essere favorito il prosieguo della passeggiata che dall attuale water-front arrivi fino alla nuova piazza Crispi. 7. Percorsi pedonali e ciclabili per m su tutta la lunghezza dell intervento con rifacimento dell attuale pavimentazione. 8. Pista ciclabile che partendo dal ponte di ferro attraverso l area riqualificata arrivi fino al molo Brin e da qui fino alla pista esistente posta alla radice dell isola Bianca. Nel dettaglio gli interventi elencati sono riportati negli elaborati grafici allegati al presente progetto che è composto dalle seguenti tavole TAV Relazione tecnica illustrativa TAV Corografia scala 1/ TAV Estratto di mappa scala 1/1.000 TAV Stato di fatto - Planimetria scala 1/1.000 TAV Progetto - Planimetria scala 1/1.000 TAV Stato di fatto sezioni scala 1/50 TAV Progetto - sezioni scala 1/50 TAV Progetto - sezioni 3-4 scala 1/50 TAV Simulazione fotografica TAV Computo metrico TAV Quadro finanziario 8
9 Si riportano qui di seguito le simulazioni dell intervento progettuale proposto. Simulazione Vista da piazza Crispi nello spazio interessato dall ex caserma. Area attrezzata a fitness (area ex sosta bus) 9
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12 5. DISPONIBILITA DELLE AREE Le aree su cui si intendono realizzare le opere sopra descritte, pur facendo parte integrante della città, sono all interno del demanio marittimo sotto la competenza dell Autorità portuale. Nelle more del perfezionamento di gli eventuali atti finalizzati alla sdemanializzazione, è necessario che la competente Autorità condivida il presente progetto con un formale atto di assenso finalizzato alla prosecuzione dell iter amministrativo per il finanziamento. 12
13 6. QUADRO FINANZIARIO A) LAVORI a1) Lavori ,00 a2) oneri sicurezza ,00 a3) Totale lavori , ,00 B) SOMME A DISPOSIZIONE b1) IVA 21% su a3) 10% ,00 b2) Spese tecniche (2% su a3) 2% ,00 b3) Pagamento Diritti Autorita Vigilanza sui Contratti 250,00 b4) Imprevisti ,83 Totale somme a disposizione , ,83 Totale intervento ,83 13
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