INDAGINE SUI FABBRICATI

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2 INDAGINE SUI FABBRICATI Febbraio 2017 PE IN 04

3 I N D I C E 1. Premessa 3 2. Individuazione ed identificazione dei fabbricati 4 3. Documentazione disponibile Documenti forniti dall Università degli Studi di Genova Edifici sensibili Indicazioni per le attività da effettuarsi in fase esecutiva 29 ALLEGATO A: Scheda Immobile tipo Febbraio 2017 PE IN 04 2

4 1. Premessa Il presente documento descrive le indagini effettuate in relazione ai fabbricati potenzialmente interessati dalla realizzazione delle Opere di sistemazione idraulica del Rio Noce nel tratto compreso tra la scuola d'infanzia Delia Repetto in Salita Superiore della Noce ed il pozzo carena mediante la realizzazione di una galleria by-pass. Il progetto consiste nella realizzazione di un by-pass del Rio Noce, ovvero in un intervento volto a captare, tramite una nuova tubazione Ø3000 (Ø2500 interno), le acque di tale rio in corrispondenza di Via in Salita Superiore del Noce, in corrispondenza della scuola dell infanzia Delia Repetto, per farle poi confluire, dopo un percorso di circa 375 m, all interno di un manufatto scatolare che ne consentirà poi l ingresso nel pozzo Carena esistente; da qui esse verranno convogliate all interno della galleria del torrente Fereggiano attualmente in costruzione. Le opere comprese tra lo scatolare (incluso) e l innesto nella galleria del Fereggiano non fanno parte del presente progetto ma del Progetto Esecutivo Scolmatore del torrente Bisagno in comune di Genova - Primo lotto: realizzazione delle opere per la messa in sicurezza idraulica del torrente Fereggiano (e rivi Rovare e Noce) - Secondo stralcio: Opere di presa sui rivi Noce e Rovare e gallerie di collegamento. FIGURA 1-1 PLANIMETRIA CON INDIVIDUAZIONE DELLE OPERE DI PROGETTO L opera principale del presente intervento è, quindi, costituita dalla galleria sotterranea che presenta, per la maggior parte del tracciato, ricoprimenti di vari metri sopra il piano campagna. Per quanto riguarda le opere più superficiali si evidenzia che sono previsti 4 pozzi in corrispondenza di: Febbraio 2017 PE IN 04 3

5 giardini Balduzzi lungo Viale Benedetto XV (Pozzo 1); parcheggio dei condomini con accesso da Via Pastore (Pozzo 2); scuola d infanzia Delia Repetto in Via Salita Superiore del Noce (pozzo di intercettazione e Pozzo 3); cortile del dipartimento di Igiene dell Università di Genova (Pozzetto 4). Le indagini sui fabbricati sono state condotte a partire dell individuazione degli edifici di interesse, con successiva attività di ricerca documentale ed analisi progettuale relativa a ciascun fabbricato individuato. Il tracciato del bypass, che - a meno del breve tratto iniziale al di sotto della salita superiore della Noce - si svilupperà ad una profondità sempre superiore a 10 m rispetto all attuale piano campagna, è stato definito in modo tale da non sotto passare mai strutture ed edifici esistenti. Gli edifici planimetricamente limitrofi rispetto al tracciato della nuova opera, in larga parte afferenti al complesso Univesitario - Ospedaliero S. Martino, sono stati tuttavia oggetto di censimento, ricerca documentale e studio in termini di definizione del bacino di subsidenza indotto dalla realizzazione delle opere, individuazione della classe di danno potenziale e definizione delle azioni di monitoraggio da mettere in opera. Le risultanze di tali analisi sono riportate nel presente elaborato, nella relazione PE.RC.204 e negli elaborati grafici PE DS Con questo documento si vogliono altresì fornire le indicazioni per le ulteriori attività relative agli stati testimoniali di consistenza e conservazione degli immobili che l Impresa appaltatrice sarà tenuta ad effettuare prima dell inizio dei lavori. 2. Censimento dei fabbricati La prima fase delle indagini è stata sviluppata a partire dall individuazione, sulla base del tracciato del by-pass del rio Noce, dei fabbricati potenzialmente interessati con le lavorazioni per la realizzazione delle opere in progetto. Sono stati individuati n. 14 edifici potenzialmente interferenti, di seguito numerati e localizzati planimetricamente (edifici rappresentati con campitura rossa, tracciato indicativo del by-pass con linea tratteggiata arancione). Per ciascuno di essi, in aggiunta all inquadramento planimetrico, viene di seguito riportata un immagine fotografica aerea o a terra, il cui punto di presa è rappresentato dalla freccia nera riportata sulla correlata planimetria. Febbraio 2017 PE IN 04 4

6 FABBRICATO 01 Salita Superiore della Noce, 29 / Corso Europa, 50 Febbraio 2017 PE IN 04 5

7 FABBRICATO 02: Ospedale San Martino Centrale Termica Largo Rosanna Benzi, 10 Febbraio 2017 PE IN 04 6

8 FABBRICATO 03: Scuola d Infanzia Delia Repetto Salita Superiore della Noce, 27 / Corso Europa, 48 Febbraio 2017 PE IN 04 7

9 FABBRICATI 04: Ospedale S.Martino - Impianto smaltimento rifiuti radioattivi / vasche Largo Rosanna Benzi, 10 Febbraio 2017 PE IN 04 8

10 FABBRICATO 05: Ospedale San Martino Padiglione Sommariva Medicina Nucleare Largo Rosanna Benzi, 10 Febbraio 2017 PE IN 04 9

11 FABBRICATO 06 Salita Superiore della Noce / Corso Europa, 46 Febbraio 2017 PE IN 04 10

12 FABBRICATO 07 Via A.Pastore, 2 / Corso Europa Febbraio 2017 PE IN 04 11

13 FABBRICATO 08: Università di Genova Istituto di Igiene Via A.Pastore, 1 Febbraio 2017 PE IN 04 12

14 FABBRICATO 09: Università di Genova - Ex Clinica Demartologica Viale Benedetto XV, 7 Febbraio 2017 PE IN 04 13

15 FABBRICATO 10: Università di Genova DIMI - ex ISMI Viale Benedetto XV, 6 Febbraio 2017 PE IN 04 14

16 FABBRICATO 11: Università di Genova Palazzo Scienze ex Fisica Viale Benedetto XV, 5 Febbraio 2017 PE IN 04 15

17 FABBRICATO 12: Università di Genova Fisiologia Umana Viale Benedetto XV, 1 Febbraio 2017 PE IN 04 16

18 FABBRICATO 13: Istituto di Patologia Generale Via L.B.Alberti, 2 / Viale Benedetto XV, 2 Febbraio 2017 PE IN 04 17

19 FABBRICATO 14: Chimica Generale Viale Benedetto XV, 3 Febbraio 2017 PE IN 04 18

20 3. Documentazione disponibile A seguito dell individuazione dei fabbricati potenzialmente interessati dalla realizza zione delle opere di cui al presente progetto, sono stati presi contatti con gli Amministratori ed, in particolare, con l Università degli Studi di Genova, al fine di reperire informazioni e documentazione relativi agli edifici di rispettiva pertinenza. Per molti di essi, in aggiunta alla documentazione fotografica, sono stati raccolti elaborati progettuali ed ulteriore documentazione secondo quanto illustrato al successivo paragrafo Documenti forniti da Amministratori e dall Università degli Studi di Genova Di seguito si richiama la documentazione fornita da: Amministratori Università degli Studi di Genova, in relazione ai singoli edifici del complesso Universitario - Ospedaliero interessati dalla realizzazione dell opera di bypass. FIGURA 3-1 FABBRICATO 06 / FABBRICATO 07 PIANTA PIANO INTERRATO Febbraio 2017 PE IN 04 19

21 FIGURA 3-2 FABBRICATO 07 PIANTA PIANO TERRA FIGURA 3-3: FABBRICATO 08 - ISTITUTO DI IGIENE - PIANTA PIANO TERRENO Febbraio 2017 PE IN 04 20

22 ATI: TECHNITAL - Studio MAJONE Ingegneri Associati - SGI Studio GALLI Ingegneria FIGURA 3-4: FABBRICATO 08 - ISTITUTO DI IGIENE - PIANTA PIANO FONDI FIGURA 3-5: FABBRICATO 09 EX CLINICA DERMATOLOGICA - PIANTA PIANO FONDI Febbraio 2017 PE IN 04 21

23 FIGURA 3-6 FABBRICATO 09 EX CLINICA DERMATOLOGICA - PIANTA PIANO TERRA FIGURA 3-7: FABBRICATO 09 EX CLINICA DERMATOLOGICA - FOTOGRAFIA FACCIATE NW E NE Febbraio 2017 PE IN 04 22

24 FIGURA 3-8: FABBRICATO 10 DIMI - PIANTA PIANO FONDI FIGURA 3-9 FABBRICATO 10 DIMI - PIANTA PIANO TERRA Febbraio 2017 PE IN 04 23

25 FIGURA 3-10: FABBRICATO 11 - PALAZZO SCIENZE EX FISICA - FOTOGRAFIA CORTILE IN- TERNO FIGURA 3-11: FABBRICATO 11- PALAZZO SCIENZE EX FISICA - PIANTA PIANO FONDI Febbraio 2017 PE IN 04 24

26 FIGURA 3-12 FABBRICATO 11- PALAZZO SCIENZE EX FISICA - PIANTA PIANO TERRA FIGURA 3-13: FABBRICATO 12 FISIOLOGIA UMANA - PIANTA PIANO FONDI Febbraio 2017 PE IN 04 25

27 FIGURA 3-14: FABBRICATO 12 FISIOLOGIA UMANA - FACCIATA NE FIGURA 3-15: FABBRICATO 13 PATOLOGIA GENERALE - PIANTA PIANO FONDI Febbraio 2017 PE IN 04 26

28 FIGURA 3-16: FABBRICATO 13 PATOLOGIA GENERALE - PIANTA PIANO TERRA FIGURA 3-17: FABBRICATO 14 CHIMICA GENERALE - FOTOGRAFIA CORTILE INTERNO Febbraio 2017 PE IN 04 27

29 FIGURA 3-18 FABBRICATO 14 - CHIMICA GENERALE - PIANTA PIANO FONDI 3.2. Valutazione preliminari in relazione ad edifici sensibili Già nell ambito della redazione del progetto definitivo degli interventi in epigrafe, sviluppato da Genova Acque per conto del Comune di Genova nell anno 2006, erano stati individuati alcuni edifici particolarmente sensibili, specie in relazione alla vicinanza con i futuri scavi. Tali fabbricati dovranno essere oggetto di particolare approfondimento in fase di analisi di consistenza e, soprattutto, di attento monitoraggio in fase esecutiva. In particolare si richiama lo stabile di civile abitazione che ospita al piano terra la scuola per l infanzia Delia Repetto (fabbricato 03 secondo la classificazione del precedente paragrafo 2), identificato nel progetto definitivo come edificio principale, con fondazione presumibilmente poggiante sul substrato roccioso (ovvero poco al di sopra di esso) localizzato a circa m di profondità rispetto al piano campagna. L edificio, che si presenta in ottime condizioni di conservazione in virtù di recenti interventi di manutenzione sulle facciate, è composto da 6 piani fuori terra più la copertura piana ed ospita la scuola d infanzia e 32 appartamenti. La struttura è in c.a. gettato in opera, composta da pilastri, travi ribassate e solai misti in c.a. e laterizi; le murature non por- Febbraio 2017 PE IN 04 28

30 tanti non presentano lesioni, cavillature e altri difetti che possano far ipotizzare carenze strutturali anche di modesta entità. Altro edificio sensibile è costituito dalla centrale termica dell Ospedale S. Martino (fabbricato 02), identificato nell ambito del sopra citato progetto definitivo come edificio secondario. Per tale fabbricato, anch esso in posizione molto prossima ai futuri scavi, veniva rilevata la presenza di un corpo di spessore 1 m tra il substrato roccioso ed il terreno di riporto, presumibilmente appartenente ad una vecchia fondazione. La struttura fondazionale si presenta presumibilmente su roccia (substrato roccioso ad una profondità di circa 4.5 m rispetto al piano campagna) e le pareti risultano in buone condizioni. Oltre ai suddetti edifici sono da segnalare due fabbricati di modeste dimensioni, ma rilevanti a causa della vicinanza al tracciato delle opere in progetto, collegati alle attività svolte nel Padiglione Sommariva (fabbricato 05): trattasi dei fabbricati precedentemente indicati come 04 - Ospedale San Martino Impianto smaltimento rifiuti radioattivi / vasche. 4. Indicazioni per le attività da effettuarsi in fase esecutiva 4.1. Schede fabbricato Sulla base delle informazioni ottenute dalle indagini preliminari descritte nei precedenti paragrafi 2 e 3, l Impresa aggiudicataria, prima dell inizio dei lavori ed a seguito di opportuni sopralluoghi, avrà l onere di contattare gestori o amministratori degli immobili, Pubbliche Amministrazioni e Genio Civile al fine di reperire quant altro necessario (disegni costruttivi, ulteriore materiale fotografico, etc..) per permettere di redigere una Scheda Immobile per ciascuno dei fabbricati in precedenza individuati. Tale scheda dovrà riportare, come minimo, le seguenti informazioni: identificazione del bene; planimetria dell edificio con indicazione dei relativi accessi; documentazione fotografica; destinazione prevalente e attività presenti; caratteristiche costruttive (epoca di costruzione, numero piani - fuori terra ed eventuali interrati / fondi - tipologia strutturale prevalente, sistema di fondazione, tipologia di copertura e relativi materiali, tipologia di tamponamenti esterni, eventuale presenza di particolari di rilevanza architettonica/storica/artistica); Febbraio 2017 PE IN 04 29

31 stato di conservazione generale e eventuale presenza di lesioni, fuori piombi, umidità, corrosioni; riferimenti dell Amministratore; eventuali ulteriori note ed informazioni per la completa caratterizzazione dell immobile. A supporto di questa attività è stata predisposta una scheda tipo, allegata al presente documento. A seguito della compilazione di tutte le schede e tenendo conto delle risultanze illustrate con la Relazione di subsidenza e monitoraggio (elaborato PE.RC.204), gli edifici dovranno essere classificati in funzione dell influenza che le lavorazioni possano avere su di essi, in modo da definire quelli maggiormente sensibili in relazione a vicinanza, tipologia delle fondazioni, presenza di lesioni, etc Stati testimoniali di consistenza e conservazione degli immobili Prima dell esecuzione delle opere sarà onere e cura dell Appaltatore predisporre un dettagliato stato di consistenza e di conservazione degli immobili. L indagine riguarderà tutte le unità immobiliari potenzialmente interessate, includendo le unità immobiliari poste al di sotto del piano stradale (autorimesse, etc) e quelle sulle coperture. Prima della fase realizzativa l Appaltatore si doterà delle planimetrie delle singole unità immobiliari, al fine di avere un riferimento cartaceo dove indicare le eventuali lesioni, fessure, cavillature, etc. riscontrate nel corso delle ispezioni. Tale documentazione potrà essere eventualmente richiesta alle Amministrazioni Condominiali, o all Agenzia del Territorio. Si dovrà pertanto procedere ad indicare sulle planimetrie le lesioni presenti sulle pareti, sui pavimenti e sul soffitto provvedendo a scattare una serie di foto panoramiche e di dettaglio. Tutte le informazioni verranno raccolte in fascicoli distinti per edificio e, per ogni edificio, a sua volta distinte per piano e per unità immobiliare con relativi dati catastali. Per ciascun ambiente verrà redatta una pianta schematica con lo sviluppo delle pareti sul quale verranno indicate eventuali lesioni, cavillature, fessure, etc, indicando le foto rappresentanti tali lesioni. Per quanto riguarda le eventuali lesioni presenti sui prospetti verranno segnalate quelle visibili a occhio nudo da terra o dai poggioli presenti sulle facciate. Se fosse necessario approfondire l analisi si dovrà procedere al noleggio di un cestello elevatore. Febbraio 2017 PE IN 04 30

32 Sarà altresì onere dell Appaltatore fissare gli appuntamenti per il sopralluogo di ogni singola unità immobiliare previo contatto con gli Amministratori dei singoli edifici. Tale attività verrà avviata sulla base di una lettera di incarico dell Amministrazione, con la quale verrà presentata l attività. L attività dovrà essere sviluppata con l ausilio di team di controllo nominato dell Appaltatore e composto da: un Coordinatore dell attività incaricato di coordinare il team e di dirigere gestire i rapporti con gli Amministratori dei singoli edifici; uno o più Tecnici, responsabili della esecuzione e della istruzione della documentazione dei controlli. I controlli in campo si svolgeranno analizzando le parti visibili ed accessibili al momento dell intervento dell Ispettore, che non procederà ad alcuno smontaggio o sondaggio distruttivo. Le visite saranno condotte al fine di verificare le condizioni degli immobili, prima dell esecuzione dei lavori di cui all oggetto. Le verifiche sugli edifici saranno effettuate su tutte le parti accessibili; in caso venga negato l accesso di alcune unità immobiliari l Appaltaore provvederà a darne comunicazione all Amministrazione. Le risultanze di tale attività di consistenza e conservazione degli immobili confluirà in una perizia asseverata in Tribunale. Febbraio 2017 PE IN 04 31

33 ALLEGATO A: Scheda Immobile tipo Febbraio 2017 PE IN 04 32

34 OPERE DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL RIO NOCE NEL TRATTO COMPRESO TRA LA SCUOLA D'INFANZIA DELIA REPETTO IN SALITA SUPERIORE DELLA NOCE ED IL POZZO CARENA SCHEDA N XX SCHEDE IMMOBILI NOME IMMOBILE: Xxxxxxxxxxxxxxxxx PLANIMETRIA Accesso Xxxxx FOTOGRAFIE Xxxxxxxxxxxx (es. vista esterna da via xxxxx)

35 OPERE DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL RIO NOCE NEL TRATTO COMPRESO TRA LA SCUOLA D'INFANZIA DELIA REPETTO IN SALITA SUPERIORE DELLA NOCE ED IL POZZO CARENA SCHEDA N XX SCHEDE IMMOBILI NOME IMMOBILE: Xxxxxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx (es. vista interna) IDENTIFICAZIONE DEL BENE UBICAZIONE: Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx DESCRIZIONE DEL MANUFATTO: Xxxxxxxxxxxxxxxxx DESTINAZIONE PREVALENTE E ATTIVITA PRESENTI: Xxxxxxxxxxxxxxxxx CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE EPOCA DI COSTRUZIONE prima del 1700 tra il 1700 ed il 1900 tra 1900 ed il 1940 dopo il TIPOLOGIA STRUTTURALE PREVALENTE muratura portante telaio in c.a. telaio in acciaio telaio misto prefabbricato legno NUMERO PIANI FUORI TERRA: XX NUMERO PIANI INTERRATI: XX TIPO DI FONDAZIONE: Xxxxxxxxxxxxxxxxx TIPO DI COPERTURA: Xxxxxxxxxxxxxxxxx TIPO DI TAMPONAMENTI ESTERNI: Xxxxxxxxxxxxxxxxx

36 SCHEDA N XX NOTE: Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx OPERE DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL RIO NOCE NEL TRATTO COMPRESO TRA LA SCUOLA D'INFANZIA DELIA REPETTO IN SALITA SUPERIORE DELLA NOCE ED IL POZZO CARENA SCHEDE IMMOBILI NOME IMMOBILE: Xxxxxxxxxxxxxxxxx STATO DI CONSERVAZIONE IMMOBILE IN GENERALE pessimo scarso medio buono ottimo LESIONI NO SI orizzontali importanti verticali lievi FUORI PIOMBO NO SI UMIDITA NO SI CORROSIONI NO SI su elementi strutturali su tamponamenti su coperture NOTE: Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx RIFERIMENTI AMMINISTRATORE Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx NOTE: Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx. DATA RILIEVO: Mese Anno RILEVATORI: Xxxxxxxxxxxxxxxxxx

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