COMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI

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1 COMUNE DI PISA DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI REPORT DI RILEVAZIONE DEL GRADIMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO 3-6 anni Anno Scolastico 2014/15 A cura della Direzione Servizi Educativi 1

2 Sommario Premessa Gli obiettivi dell indagine Le modalità di somministrazione del questionario Il risultato del Report Tabella Valutazione della Rilevazione La contribuzione delle famiglie ai costi del servizio 2

3 PREMESSA Le Scuole d Infanzia Comunali Rosa Agazzi, Matilde Calandrini e Maria Montessori nell anno scolastico 2000/2001 hanno acquisito la qualifica di Paritarie ai sensi della L.62/2000, sono quindi analoghe alle Scuole dell Infanzia Statali per molti aspetti, pur mantenendo una propria specificità legata al progetto psico-pedagogico a base psicomotoria che, dopo un periodo di sperimentazione è ormai una realtà acquisita che rende naturale la continuità educativa per i bambini/e 3 mesi 6 anni di età. Il Progetto si fonda su un idea di bambino/a come soggetto attivo, impegnato a rapportarsi con la realtà, a costruire creativamente i suoi processi di conoscenza e di interazione con gli altri/e; un/a bambino/a protagonista della propria formazione, costruttore/ttrice dei suoi apprendimenti. All idea di educazione centrata sul/la bambino/a come essere globale che si costruisce in un clima di libertà, di autonomia e che si iscrive fin dall inizio in un sistema di comunicazione, corrisponde un organizzazione dello spazio educativo in angoli/ atelier. Questi ultimi sono luoghi specifici in cui l insegnante mette in campo il proprio sapere e le proprie finalità educative; dove ai bisogni delle/i bambine/i viene offerto un contesto educativo facilitante ed aperto. I/le bambini/e che escono dal nido, trovano alla scuola dell infanzia la naturale prosecuzione del progetto pedagogico, ovviamente ridisegnato in base ai bisogni e ai diversi livelli di apprendimento. Uno degli aspetti fondamentali del Progetto è il coinvolgimento dei genitori che compartecipano al progetto educativo, diventandone parte integrante. Nel report si possono leggere la consapevolezza e la cura che le famiglie mettono nella scelta e nel vissuto dell esperienza scolastica, scelta ponderata a partire dagli indicatori di qualità della vita (vicinanza a casa, breve tragitto di percorrenza) e qualità educativa (conoscenza del progetto educativo, pieno riconoscimento del valore del personale insegnante e non, l attenzione ai bisogni dei/delle bambini/e e alla funzionalità degli spazi ). Attraverso il coordinamento pedagogico si realizza il raccordo fra tutte le offerte didattiche e si verificano la qualità e il funzionamento complessivo delle scuole stesse. Inoltre si assicura la continuità e si affinano gli strumenti per la mediazione tra la scuola e le famiglie. I dati contenuti nel report analizzati in quella sede, offrono un importante di riflessione per la crescita e il miglioramento del servizio. GLI OBIETTIVI DELL INDAGINE L indagine tende a misurare il grado di soddisfazione delle famiglie, nel quadro dei controlli sulla qualità dei servizi educativi. La percezione dei genitori, sebbene non sia l unico, è infatti un indicatore importante della qualità del servizio. Il punto di vista dei genitori, in particolare, risulta decisivo per orientare le pratiche di accoglienza e la costruzione di relazioni che favoriscano il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie ai processi educativi e di socializzazione. 3

4 LE MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO Ai genitori è stato chiesto di rispondere, in forma anonima, ad una serie di domande articolate su più contenuti: il livello di gradimento riferito alle strutture, alle competenze del personale, alle caratteristiche organizzative, relazionali e pedagogiche del servizio il livello di contribuzione dei costi. Destinatari dell indagine Scelta del metodo Come si è proceduto alla consegna ed al ritiro dei questionari Famiglie utenti dei servizi educativi 3-6 anni nelle scuole dell Infanzia Comunali. La rilevazione è stata effettuata tramite auto-compilazione di un questionario. I questionari sono stati consegnati alle famiglie nelle sedi in cui si eroga il servizio. Tempi di rilevazione Giugno 2015 Sedi di rilevazione SCUOLE DELL INFANZIA COMUNALI 4

5 I RISULTATI DEL REPORT Report finale rilevazione del gradimento del servizio Educativo 3-6 anni Ai genitori è stato chiesto di esprimere un giudizio sugli aspetti principali che definiscono la qualità del servizio, attribuendo un punteggio da 1 (giudizio molto negativo) a 5 (giudizio molto positivo). Le valutazioni più alte si mantengono quelle relative alle competenze del personale (80,2% )e alla qualità della didattica (78% ). In aumento rispetto allo scorso anno il giudizio rispetto alla qualità degli spazi interni ed esterni. Si mantiene molto alta la flessibilità e la disponibilità verso le famiglie. Valori percentuali % VALUTAZIONI Valore 5= Molto positivo % di 5 % di 4 % di 3 % di 2 % di 1 non so % Valore 1= Molto negativo Totale Accessibilità fisica del servizio 74,2% 17,2% 6,5% 0,0% 0,0% 2,2% Accoglienza e relazioni 71,0% 21,5% 5,4% 0,0% 0,0% 2,2% Qualità degli spazi interni 63,7% 19,8% 14,3% 2,2% 0,0% 0,0% Qualità degli spazi esterni 62,6% 22,0% 14,3% 0,0% 1,1% 0,0% Organizzazione oraria del servizio 67,0% 23,1% 5,5% 3,3% 1,1% 0,0% Qualità della didattica 78,0% 17,6% 4,4% 0,0% 0,0% 0,0% Competenze del personale 80,2% 16,5% 3,3% 0,0% 0,0% 0,0% Qualità relazioni servizio-famiglie 68,1% 19,8% 8,8% 3,3% 0,0% 0,0% Flessibilità e disponibilità verso le famiglie 65,9% 23,1% 9,9% 1,1% 0,0% 0,0% 5

6 Per quanto riguarda il costo del servizio si registra un aumento di coloro che lo ritengono adeguato ( 66%) e scende, rispetto allo scorso anno, la percentuale degli utenti che considerano il costo troppo alto. Da evidenziare che le Scuole dell Infanzia Comunali, non hanno una quota di frequenza ed a carico dei genitori è il costo della refezione scolastica. Tenuto conto dei risultati ottenuti il giudizio finale complessivo sulle tre scuole dell infanzia anche per l anno scolastico 2014/2015 si mantiene molto positivo. 6

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