REGIONE TOSCANA SETTORE LAVORO E FORMAZIONE CONTINUA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGIONE TOSCANA SETTORE LAVORO E FORMAZIONE CONTINUA"

Transcript

1 ALLEGATO 1 REGIONE TOSCANA SETTORE LAVORO E FORMAZIONE CONTINUA AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI A FAVORE DI IMPRESE PER LE ASSUNZIONI DI DONNE DISOCCUPATE/INOCCUPATE NELLA FASCIA DI ETA DAI 35 AI 45 ANNI ATTRAVERSO CONTRATTI DI LAVORO PART-TIME A TEMPO INDETERMINATO Premessa La Regione Toscana adotta il presente avviso in coerenza ed attuazione: - della Legge Regionale n. 32, del 26 luglio 2002, Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro ed il relativo Regolamento di esecuzione, approvato con decreto del Presidente della Giunta Regionale, n. 47/R, del ; - della Deliberazione del Consiglio Regionale , n Approvazione Piano dì indirizzo generale Integrato ex art. 31 L.R: 32\2002 n. 32; - del "Nuovo Patto per lo sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana" sottoscritto in data tra la Regione Toscana e le Parti sociali; - del Protocollo d'intesa tra Regione Toscana e Parti Sociali per iniziative a sostegno dell'occupazione, firmato in data 13 aprile 2006; - della Deliberazione della Giunta regionale n. 398 del Approvazione indirizzi per iniziative a sostegno dell occupazione ; - della Deliberazione della Giunta regionale n. 123 del Delibera G.R. 398/2006. Approvazione indirizzi per iniziative a sostegno dell occupazione. Modifiche ; - Regolamento CE n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli Aiuti di importanza minore ( De minimis ); - Regolamento di esenzione CE n. 2204/2002 della Commissione delle Comunità Europee del 12/12/2002 e relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli Aiuti di Stato a favore dell occupazione, pubblicato in GUCE Serie L 337/3 del 13/12/2002; - DGR n del 06/12/2004, così come modificata dalla DGR n. 1351/04 del 20/12/2004, recante P.O.R. Ob /2006 Disciplina aiuti di stato a favore dell occupazione. Art. 1 Finalità generali Il presente avviso si configura quale strumento attuativo delle azioni definite nel: 1. "Nuovo Patto per lo sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana" sottoscritto in data tra la Regione Toscana e le Parti sociali, che individua tra le azioni da attuare all interno degli interventi nel campo del lifelong learning e delle azioni di sostegno agli individui nel mercato del lavoro, interventi mirati di contrasto della disoccupazione e del rischio di esclusione sociale con priorità all occupazione femminile ed alla disoccupazione di lunga durata e di persone in età adulta ; 1

2 2. Piano di Indirizzo Generale Integrato che riconosce quale obiettivo strategico della programmazione regionale il sostegno alla "crescita della qualità del lavoro, favorendo al tempo stesso la flessibilità e la sicurezza occupazionale" ; 3. Protocollo d'intesa tra Regione Toscana e Parti Sociali per iniziative a sostegno dell'occupazione, firmato in data 13 aprile 2006, con le quali le parti individuano fra l altro la necessità di avviare azioni regionali sperimentali per: - favorire l'incremento dell'occupazione femminile nella fascia di età compresa tra i 35 e i 45 anni, mediante incentivi alle imprese per l'assunzione a tempo indeterminato con contratti di lavoro part time ; Art. 2 Tipologia interventi ed azioni ammissibili Il presente avviso finanzia a favore delle imprese private contributi per l assunzione di donne disoccupate/inoccupate nella fascia di età compresa tra i 35 e i 45 anni, con contratti di lavoro parttime a tempo indeterminato. Tale azione sperimentale è orientata alla stabilizzazione occupazionale delle fasce più deboli del mercato del lavoro toscano e nello specifico a favorire l aumento dell occupazione femminile che ha difficoltà a rientrare nel mondo del lavoro o che per varie ragioni ritarda l ingresso nel mondo del lavoro. L aiuto assume la forma di contributo per l assunzione nella misura di 2.500,00 ed è erogato in un unica soluzione alle imprese richiedenti. Soggetti destinatari: Disoccupate/inoccupate nella fascia di età compresa tra i 35 e i 45 anni, iscritte nell elenco anagrafico dei servizi per l impiego delle Province della Toscana. Soggetti beneficiari: Imprese private che assumono con contratto di lavoro part-time a tempo indeterminato. Possono presentare la domanda di contributo le imprese private che, a partire dal 1 gennaio 2007, procedono alla assunzione di donne disoccupate/inoccupate nella fascia di età compresa tra i 35 e i 45 anni, iscritte nell elenco anagrafico dei servizi per l impiego delle Province della Toscana; Le unità operative interessate all assunzione devono essere localizzate sul territorio regionale. Risorse disponibili Le risorse disponibili per l anno 2007 ammontano a complessivi ,00 a valere sul Bilancio Regionale Le risorse sono erogate in base all ordine di ricevimento delle domande di contributo presentate, così come specificato nel successivo articolo 4, e fino a esaurimento delle risorse disponibili per l anno Il contributo concesso per ogni domanda ammissibile è pari a 2.500,00 ed è erogato in un unica soluzione. 2

3 Art. 3 Normativa Aiuti di Stato Tenendo presente la natura delle attività oggetto del presente avviso, tutte le azioni oggetto di questo avviso si configurano come aiuti di stato e devono quindi rispettare le normative comunitarie in materia. Le normative comunitarie applicabili sono le seguenti: - Regolamento CE n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli Aiuti di importanza minore ( De minimis ); - Regolamento di esenzione CE n. 2204/2002 della Commissione delle Comunità Europee del 12/12/2002 e relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli Aiuti di Stato a favore dell occupazione, pubblicato in GUCE Serie L 337/3 del 13/12/2002. In Regione Toscana, il regime di aiuti di Stato a favore dell occupazione, in relazione al POR, è stato istituito con DGR n del 06/12/2004, così come modificata dalla DGR n. 1351/04 del 20/12/2004. Nel caso degli aiuti all occupazione previsti dal presente avviso potrà essere applicata, lasciando facoltà di scelta all impresa richiedente da esplicare in sede di presentazione delle domande di contributo, sia la normativa De minimis che quella prevista dal Regolamento CE 2204/2002 sugli Aiuti di Stato a favore dell occupazione. L impresa richiedente dovrà optare esplicitamente per l una o l altra tipologia di normativa. Si riportano di seguito le regole comunitarie che disciplinano l ammissibilità agli Aiuti di Stato da parte delle imprese. Regime Aiuti di Stato a favore dell Occupazione (Reg. CE 2204/2002) La disciplina in questione si applica ai regimi di aiuti di Stato che hanno come finalità l assunzione a tempo determinano o indeterminato, a tempo pieno o parziale. La regolamentazione di dettaglio è contenuta nella DGR 1233/2004 alla quale si rimanda. I seguenti casi risultano inammissibili al regime di Aiuti alla Occupazione: - aiuti a favore di attività connesse all esportazione, vale a dire aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costruzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all attività di esportazione o condizionati all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione; - aiuti a favore di imprese in crisi secondo gli Orientamenti comunitari, che ricevano aiuti al salvataggio e/o alla ristrutturazione; - aiuti in favore di imprese singole come aiuto ad hoc (cioè erogato al di fuori delle procedure di bando previste) - aiuti che, erogati alla stessa impresa o allo stesso stabilimento, superino un importo lordo di 15 milioni di euro in tre anni. Tali aiuti sono soggetti all obbligo di previa notifica alla Commissione Europea. - Qualora il beneficiario opti per l erogazione dell aiuto in conformità al Regolamento CE 1998/2006 sugli aiuti di importanza minore De Minimis. Sono altresì esclusi dalla possibilità di optare per il presente regime di Aiuti di Stato i seguenti settori: industria cantieristica navale, estrazione di carbon fossile lignite e torba, trasporti. Nelle aree di cui all art c) sono altresì esclusi i seguenti settori: siderurgia, fabbricazione di fibre sintetiche, settore automobilistico (limitatamente a grandi progetti). Condizioni da rispettare obbligatoriamente in caso di opzione per Regime Aiuti di Stato a favore dell Occupazione: 1) L impresa che opti per il regime di Aiuti di Stato all Occupazione può ricevere 2.500,00 quale contributo per l assunzione, purché non rappresenti più del 50% del costo salariale lordo dei 12 mesi successivi all assunzione. 2) Il posto di lavoro occupato deve essere aggiuntivo rispetto alla media dei 12 mesi precedenti sia dell impresa che dello stabilimento che assume (nel caso di più stabilimenti appartenenti alla stessa impresa) 3) Il lavoratore deve essere mantenuto in occupazione per 3 anni. Regime De Minimis (Reg. CE 1998/2006) 3

4 Possono beneficiare degli aiuti inclusi nel regime di cui al Regolamento citato imprese grandi, medie e piccole che presentino richiesta a valere sul presente avviso. L impresa beneficiaria di un aiuto de minimis non può, nell arco di un periodo di tre esercizi finanziari, 1 quello in corso più i due precedenti, ricevere più di Euro, incluso l aiuto in oggetto, di sovvenzioni pubbliche erogate a titolo di de minimis. Ugualmente non può ricevere altre tipologie di aiuto (esentato o approvato per notifica) per gli stessi costi ammissibili. Per le imprese attive nel settore del trasporto su strada la soglia massima ammessa all esenzione de minimis è di Euro. I seguenti casi risultano inammissibili al regime De Minimis: - erogazioni a favore di attività connesse all'esportazione, vale a dire aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all'attività di esportazione; - aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti importati; - aiuti erogati alle imprese in crisi, secondo la definizione degli orientamenti comunitari applicabili (attualmente si veda GUCE serie C n.244 del ) - aiuti alle imprese attive nel settore della pesca e dell acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) 104/2000 del Consiglio (GUCE serie L 17 del ); - aiuti alle imprese che sono registrate con uno dei codici di attività (Classificazione ISTAT ATECO 2002), di cui all Allegato B del presente avviso. Ai fini della dichiarazione che le imprese devono rilasciare in merito al rispetto della regola del de minimis, i contributi de minimis ricevuti nell esercizio finanziario in corso e nei due precedenti vanno calcolati con riferimento alla specifica impresa che richiede il contributo pubblico a valere sull Obiettivo 3, e dunque alla sua attuale realtà economico-giuridica. Di conseguenza, se nell arco di tempo dei 3 esercizi finanziari quali sopra individuati arco di tempo all interno del quale calcolare i contributi de minimis ricevuti - l impresa ha modificato ramo di attività (come desumibile dal codice attività rilasciato all atto dell attribuzione della partita IVA, o analoga registrazione), il calcolo dei contributi deve partire dal momento (esercizio finanziario) in cui tale modifica è intervenuta, non rilevando per il rispetto della regola de minimis quanto ricevuto precedentemente alla modifica stessa. Nel caso di semplice modifica della ragione sociale della società (ad esempio il passaggio da srl a spa), o di cambiamento nella denominazione o nella compagine azionaria o nei poteri societari, il soggetto conserva sostanzialmente la stessa realtà economico-giuridica, e quindi non applicandosi quanto detto sopra il calcolo dei contributi de minimis ricevuti nei tre esercizi finanziari di cui sopra dovrà riferirsi anche agli aiuti ricevuti a tale titolo, precedentemente alla modifica intervenuta. La dichiarazione de minimis deve riguardare tutti i contributi ricevuti a titolo di de minimis nell arco di tempo dei 3 esercizi finanziari, quali sopra individuati, dall'impresa che richiede il contributo, indipendentemente dalle unità locali o unità produttive per le quali i contributi sono stati ricevuti. Al momento della presentazione dei progetti deve essere presentata un autocertificazione attestante il rispetto del vincolo dei euro, o dei euro nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada, nell arco di tempo dei tre esercizi finanziari di cui sopra (comprensivi della richiesta del finanziamento di cui al progetto presentato). Successivamente, e solo per i progetti che saranno dichiarati ammessi a contributo, il dettaglio dei contributi richiesti verrà inserito nel database regionale Elenco delle imprese destinatarie di aiuti di importanza minore c.d. de minimis, al fine di verificare la correttezza dell autocertificazione rilasciata dall impresa. La 1 Il periodo di tre esercizi finanziari di cui si tratta nel testo è tale per cui non contano i mesi dell anno, come succedeva con il Regolamento 69/2001, in vigore il quale si contavano 36 mesi naturali a ritroso nel tempo, ma l annualità finanziaria. Di conseguenza, qualsiasi sia il mese dell anno in cui viene erogato l aiuto, l arco di tempo rilevante abbraccia la relativa annualità finanziaria (novembre 2007, anno finanziario 2007) e le due precedenti (2006 e 2005). 4

5 Regione Toscana si riserva di effettuare un attività di controllo a campione sulle imprese destinatarie di finanziamenti che costituiscono aiuti di stato. Art. 4 Modalità e termini di presentazione delle domande Le domande di contributo sono presentate dalle imprese alla Regione Toscana, Settore Lavoro e Formazione Continua e devono pervenire a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T.. La prima graduatoria dei soggetti beneficiari verrà redatta tenendo conto delle domande pervenute entro il 31/05/2007. Le graduatorie successive verranno redatte tenendo conto delle domande pervenute rispettivamente entro il 31/07/2007, 28/09/2007 e 30/11/2007, fino ad esaurimento delle risorse disponibili per l anno Le domande possono essere consegnate a mano nell orario , dal lunedì al venerdì, oppure inviate per raccomandata A.R., alla Regione Toscana, Settore Lavoro e Formazione Continua Piazza della Libertà, Firenze. Sul plico dovrà sempre essere riportata la dicitura AVVISO PUBBLICO PER GLI AIUTI ALLE ASSUNZIONI A FAVORE DI IMPRESE PER L OCCUPAZIONE FEMMINILE. L impresa richiedente che invii la domanda per posta è responsabile del suo arrivo o meno presso l ufficio regionale competente. La Regione Toscana non assume responsabilità per eventuali ritardi o disguidi del servizio postale. Non fa fede il timbro postale. Art. 5 Documentazione da presentare Per la presentazione delle domande occorre: 1. domanda di contributo in bollo (Euro 14,62) sottoscritta dal legale rappresentante dell impresa richiedente e corredata da copia fotostatica di un documento di riconoscimento (Allegato A); Art. 6 Requisiti di ammissibilità Le domande di contributo sono ritenuti ammissibili ai fini della concessione dell aiuto alla occupazione se l impresa richiedente: - non ha in corso procedure di licenziamento di personale; - si tratta di creazione di un nuovo posto di lavoro a tempo indeterminato rispetto all'organico a tempo indeterminato dei dodici mesi precedenti la data di assunzione per la quale si presenta domanda di contributo. - si impegna a non interrompere il rapporto di lavoro se non per giusta causa o giustificato motivo soggettivo nei tre anni successivi alla costituzione del rapporto di lavoro; - essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge 68/99 sul collocamento mirato ai disabili; - presenta la domanda di contributo sull apposito modello di domanda, Allegato A del presente avviso, completato in ogni sua parte; Art. 7 Approvazione della graduatoria e modalità di utilizzo dei finanziamenti Il Settore Lavoro e Formazione Continua della Regione Toscana approva la graduatoria delle domande pervenute sulla base dell ordine di ricevimento delle stesse, con scadenze sopra previste dall art. 4 del presente avviso, fino ad esaurimento delle risorse disponibili per l anno

6 Le domande consegnate a mano saranno ordinate sulla base della data di ricevimento presso il Settore Lavoro e Formazione Continua, mentre le domande inviate tramite posta con raccomandata A.R. saranno ordinate in base alla data del protocollo regionale. Ai fini della determinazione della graduatoria dei beneficiari dei contributi, in caso in cui la data di consegna a mano e quella del protocollo regionale sia la medesima, si procederà ad ordinare le domande di contributo in base alla data di assunzione delle lavoratrici, a partire dalla data meno recente. Il Settore Lavoro e Formazione Continua provvede alla pubblicazione della graduatorie ed a notificare, mediante raccomandata AR, l avvenuta approvazione del contributo concesso alle imprese richiedenti risultate ammissibili o l eventuale esclusione con l indicazione della motivazione della stessa. Art. 8 Adempimenti e vincoli del soggetto beneficiario Le imprese beneficiarie sono tenute a far pervenire entro il 31/12 di ogni anno successivo a quello di concessione del contributo, per tre anni consecutivi, la dichiarazione del mantenimento dei requisiti richiesti, di cui al presente articolo, sull apposito modello allegato al presente avviso sotto la lettera C. Al verificarsi di una delle condizioni di cui ai seguenti punti a), b) e c) l impresa è tenuta a comunicare tempestivamente le variazioni intervenute. Si procede alla revoca totale del contributo nei seguenti casi: a) in caso di licenziamento, per ragioni diverse dalla giusta causa o dal giustificato motivo soggettivo, nei tre anni successivi alla costituzione del rapporto di lavoro; Si procede alla revoca parziale del contributo nei seguenti casi: b) cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni, morte, pensionamento o licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo. c) Rimodulazione dell'orario di lavoro medio annuale con una diminuzione superiore al 15% rispetto a quello indicato nel contratto. L'entità del contributo è rideterminata in ragione del rapporto fra l'effettivo periodo lavorativo e il periodo di tre anni, assunto come periodo convenzionale di durata del contributo. Non si procede a revoca parziale nel caso in cui il rapporto di lavoro a tempo indeterminato superi i due anni e otto mesi. La revoca totale o parziale del contributo comporta oltre alla restituzione di quanto già erogato anche l'applicazione degli interessi legali dalla data dell'erogazione o dalla data dell'evento, nel caso di revoca parziale, alla data del recupero. Non si procede alla revoca totale o parziale, nel caso indicato dalla lettera b), del contributo se il datore di lavoro procede ad altra assunzione di lavoratrice nella fascia di età compresa tra i 35 e i 45 anni a tempo indeterminato part-time. Art. 9 Tutela privacy Tutti i dati personali in possesso dell Amministrazione Regionale in ragione del presente avviso confluiranno in un archivio, di cui è titolare la Regione Toscana Giunta Regionale. Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ), il trattamento di tali dati, che avverrà con modalità manuale e informatizzata, sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, e saranno comunicati ai soggetti indicati dalla vigente 6

7 normativa e pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana nonché sul sito web della Regione Toscana. Il Responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente Responsabile del Settore Lavoro e Formazione Continua. Gli incaricati sono individuati nei dipendenti assegnati all ufficio del responsabile. Art. 10 Responsabile del procedimento Ai sensi della Legge n. 241/90 e successive modifiche e integrazione, la struttura amministrativa responsabile dell adozione del presente avviso nonché per gli interventi previsti è il Settore Lavoro e Formazione Continua (Dirigente Responsabile Marco Matteucci). Art 11 Informazioni sull avviso. Il presente avviso e tutti gli allegati sono reperibili in internet nel sito Informazioni possono inoltre essere richieste presso : Regione Toscana - Settore Lavoro e Formazione Continua Referenti: Elisa Donatini tel. 055/ ; elisa.donatini@regione.toscana.it e Allegati: - (Allegato A) Domanda di contributo in bollo (Euro 14,62); - (Allegato B) Classificazione ISTAT ATECO 2002; - (Allegato C) Dichiarazione del mantenimento dei requisiti per la concessione del contributo. 7

8 Allegato A (all avviso pubblico) Domanda di contributo Fac-simile 8

9 Alla Regione Toscana Settore Lavoro e Formazione Continua Piazza Libertà, Firenze MARCA DA BOLLO Euro 14,62 (E necessario apporne una ogni 4 pagine del modulo) DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L ASSUNZIONE DI DONNE DISOCCUPATE\INOCCUPATE A CONTRATTO DI LAVORO PART-TIME A TEMPO INDETERMINATO NELLA FASCIA DI ETA DAI 35 AI 45 Il/la sottoscritto/a., nato/a a.. prov...il..e residente in prov..., via e n. civ.. in qualità di legale rappresentante della impresa sottoindicata, consapevole della responsabilità penale a cui può andare incontro in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci, falsità in atti e uso di atti falsi, ai sensi e per gli effetti dell art. 46, 47 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, PRESENTA DOMANDA di ammissione al contributo di 2.500,00 per ciascuna assunzione, per un totale di., di cui all Avviso pubblico per la concessione di aiuti a favore di imprese per le assunzioni di donne disoccupate/inoccupate nella fascia di eta compresa tra i 35 e i 45 anni attraverso contratti di lavoro part-time a tempo indeterminato e a tal fine A) DICHIARA 1) i seguenti elementi informativi sull impresa richiedente: Denominazione/Ragione sociale Sede legale: Via N. 9

10 C.A.P. Comune Prov. Tel. Fax C.F. Partita I.V.A. Iscrizione C.C.I.A.A. Sede operativa interessata all assunzione(se diversa dalla sede legale) Settore produttivo n di dipendenti Banca e coordinate bancarie su cui effettuare l eventuale versamento: Ag. N. c/c Cod. ABI CAB Cod. IBAN Persona/e da contattare per eventuali informazioni o chiarimenti sulla documentazione presentata: Tel. 2) L impresa non ha in corso procedure di licenziamento di personale; 3) si tratta di creazione di un nuovo posto di lavoro a tempo indeterminato rispetto all'organico a tempo indeterminato dei dodici mesi precedenti la data di assunzione per la quale si presenta domanda di contributo; 4) si impegna a non interrompere il rapporto di lavoro se non per giusta causa o giustificato motivo soggettivo nei tre anni successivi alla costituzione del rapporto di lavoro; 5) essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge 68/99 sul collocamento mirato ai disabili; 6) si impegna a comunicare tempestivamente al Settore Lavoro e Formazione Continua le variazioni intervenute alle condizioni di cui ai punti a), b) e c), previsti dall art. 8 dell avviso pubblico Allegato 1. 10

11 - AI FINI DEGLI AIUTI DI STATO DICHIARA DI OPTARE PER: AIUTI DI STATO A FAVORE DELL OCCUPAZIONE, ai sensi del Reg. di esenzione CE n. 2204/2002; AIUTI DE MINIMIS, ai sensi del Reg. CE n. 1998/2006. In tal caso si dichiara quanto segue: DICHIARAZIONE AIUTI DE MINIMIS (sostitutiva di atto notorio ai sensi del DPR 445/2000 art. 47) (la presente dichiarazione deve essere sottoscritta da ciascuna impresa che benefici di interventi ricompresi fra gli aiuti di stato e che abbia optato per la regola del de minimis ) Il sottoscritto nato a il residente in rappresentante dell impresa con sede legale in PRESO ATTO CHE - la Commissione Europea ha adottato il Regolamento d esenzione n. 1998/2006 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea L 379 del ); - secondo tale regolamento, l impresa beneficiaria di un aiuto de minimis non può, nell arco di un periodo di tre esercizi finanziari, ricevere più di Euro, incluso l aiuto in oggetto, di sovvenzioni pubbliche erogate a titolo di de minimis ; - per le imprese attive nel settore del trasporto su strada la soglia massima ammessa all esenzione de minimis è di Euro; - l arco di tempo in riferimento al quale considerare e quindi cumulare tutti gli aiuti, erogati a titolo di de minimis da qualsiasi autorità pubblica, nazionale o comunitaria, indipendentemente dalla loro forma o obiettivo, comprende l esercizio finanziario in corso più i due esercizi finanziari precedenti, costituendo tale periodo di 3 esercizi finanziari un periodo mobile a ritroso nel tempo rispetto al momento dell erogazione; - il raggiungimento della soglia dei Euro di aiuti de minimis ricevuti nell arco di 3 esercizi finanziari non pregiudica la possibilità del beneficiario di ottenere, nello stesso arco di tempo, altri aiuti, corrispondenti tuttavia a costi diversi da quelli coperti dall aiuto de minimis in oggetto, erogati sulla base di regimi specificamente autorizzati dalla Commissione o adottati in virtù di Regolamenti d esenzione; - l importo massimo di aiuto è espresso sotto forma di sovvenzione diretta in denaro; - la regola de minimis non è applicabile: o alle imprese attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all allegato I del Trattato CE, esclusi quelli della pesca; o alle imprese attive nel settore della pesca e dell acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (CE) 104/2000 del Consiglio (GUCE serie L 17 del ); 11

12 o al settore carboniero; o alle imprese in difficoltà, secondo gli orientamenti comunitari applicabili (vedi GUCE serie C 244 del , p.1); - l erogazione di aiuti in de minimis è altresì vietata a favore di attività connesse all'esportazione e che pertanto saranno aiuti incompatibili con il mercato comune gli aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all'attività di esportazione, non considerandosi spese correnti quelle relative alla partecipazione a fiere commerciali né quelle relative a studi o servizi di consulenza necessari per il lancio di nuovi prodotti ovvero per il lancio di prodotti già esistenti su un nuovo mercato, nonché quelli condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti importati; Consapevole degli effetti penali per dichiarazioni mendaci, falsità in atti ed uso di atti falsi ai sensi dell articolo 76 del DPR 445/2000, sotto la propria responsabilità DICHIARA CHE l impresa rappresentata ha titolo AD ESSERE BENEFICIARIA del contributo di Euro avendo ottenuto, negli ultimi 3 esercizi finanziari, ivi compreso quello in corso, i contributi pubblici percepiti a titolo de minimis riportati nelle schede allegate e nella successiva tabella riepilogativa e non beneficiando, per gli stessi costi ammissibili, di altri aiuti esentati o approvati attraverso notifica dalla Commissione Europea. Scheda n. Soggetto concedente l aiuto Normativa di Riferimento Data di concessione Importo sovvenzione. Euro: Scheda n. Soggetto concedente l aiuto Normativa di Riferimento Data di concessione Importo sovvenzione. Euro: Riepilogo esercizi finanziari (1) 12

13 (1) indicare l esercizio nel corso del quale è sottoscritta la dichiarazione e i due precedenti Numero scheda Data concessione Importo sovvenzione Totale Luogo e data Firma (allegare copia documento identità) Avvertenze Qualora la dichiarazione presenti delle irregolarità rilevabili d ufficio, non costituenti falsità, oppure sia incompleta, l Amministrazione ne dà comunicazione all interessato per la regolarizzazione o completamento. In caso di mendacio personale o fattuale, la rettificazione non è consentita ed il provvedimento favorevole non può essere emanato. In tal caso è obbligo del responsabile del procedimento, a cui la dichiarazione è diretta, porre in essere gli adempimenti necessari all applicazione delle disposizioni di cui all art.26 della legge 4 gennaio 1968 n. 15. Qualora, da un controllo successivo, emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (DPR n.403/98. Per la revoca dei contributi eventualmente erogatisi procederà secondo quanto preposto all art.11 della legge regionale 5/2000). DICHIARA INOLTRE : B) i seguenti elementi informativi sulla lavoratrice assunta: La seguente sezione dovrà essere compilata per ogni lavoratrice assunta: Generalità della persona assunta: Cognome e Nome Luogo e data di nascita Residenza: via n Cap. Comune Prov. 13

14 Domicilio (se diverso dalla residenza): via n Cap. Comune Prov. Codice fiscale Titolo di studio che la lavoratrice sopraindicata, iscritta come disoccupata/inoccupata agli elenchi anagrafici del Servizio per l Impiego di della Provincia di alla data è stata assunta con contratto di lavoro part-time a tempo indeterminato in data Qualifica CCNL e il numero delle ore lavorative annuali previste è pari ; data... Firma del legale rappresentante:.... Allegati: - fotocopia di documento d identità del legale rappresentante; - fotocopia di documento d identità della persona assunta; 14

15 Allegato B L elenco che segue individua la Sezione (ad esempio: A), la Divisione (ad esempio: 01), il Gruppo (ad esempio: 01.11) e la Classe (ad esempio: ). Ove, all interno di un gruppo, vi siano codici di attività ammesse al de minimis di cui al Regolamento 1998/2006, queste sono state omesse. A AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA 01 AGRICOLTURA, CACCIA E RELATIVI SERVIZI 01.1 COLTIVAZIONI AGRICOLE, ORTICOLTURA, FLORICOLTURA Coltivazioni di cereali e di altri seminativi n.c.a Coltivazione di cereali (compreso il riso) Coltivazione di semi e frutti oleosi Coltivazione di barbabietola da zucchero Coltivazione di tabacco Coltivazione di altri seminativi Coltivazioni miste di cereali e altri seminativi Coltivazione di ortaggi, specialità orticole, fiori e prodotti di vivai Coltivazione di ortaggi in piena aria Coltivazione di ortaggi in serra Coltivazioni floricole e di piante ornamentali in piena aria Coltivazioni floricole e di piante ornamentali in serra Orto-colture specializzate vivaistiche e sementiere in piena aria Orto-colture specializzate vivaistiche e sementiere in serra Coltivazioni miste di ortaggi, specialità orticole, fiori e prodotti di vivai in piena aria Coltivazioni miste di ortaggi, specialità orticole, fiori e prodotti di vivai in serra Coltivazione di frutta, frutta a guscio, prodotti destinati alla preparazione di bevande, spezie Colture viticole Colture olivicole Colture agrumicole Colture frutticole diverse, coltivazione di prodotti destinati alla preparazione di bevande e spezie Colture miste viticole, olivicole e frutticole 01.2 ALLEVAMENTO DI ANIMALI Allevamento di bovini e bufalini, produzione di latte crudo Allevamento di bovini e bufalini, produzione di latte crudo Allevamento di ovini, caprini, equini Allevamento di ovini e caprini Allevamento di equini Allevamento di suini Allevamento di suini Allevamento di pollame e altri volatili Allevamento di pollame e altri volatili Allevamento di altri animali Allevamento di conigli Allevamento di animali da pelliccia Apicoltura Bachicoltura Allevamento di altri animali n.c.a COLTIVAZIONI AGRICOLE ASSOCIATE ALL'ALLEVAMENTO DI ANIMALI: ATTIVITÀ MISTA Coltivazioni agricole associate all'allevamento di animali: attività mista Coltivazioni agricole associate all'allevamento di animali: attività mista 01.4 ATTIVITÀ DEI SERVIZI CONNESSI ALL'AGRICOLTURA E ALLA ZOOTECNIA, ESCLUSI I SERVIZI VETERINARI; CREAZIONE E MANUTENZIONE DI GIARDINI, AIUOLE E SPAZI VERDI Attività dei servizi connessi all'agricoltura; creazione e manutenzione di giardini, aiuole e spazi verdi Esercizio per conto terzi e noleggio di mezzi e di macchine agricole con personale 15

16 Raccolta, prima lavorazione (esclusa trasformazione), conservazione di prodotti agricoli e altre attività dei servizi connessi all'agricoltura svolti per conto terzi Sistemazione di parchi, giardini e aiuole Attività dei servizi connessi all'allevamento del bestiame, esclusi i servizi veterinari Attività dei servizi connessi all'allevamento del bestiame, esclusi i servizi veterinari 01.5 CACCIA E CATTURA DI ANIMALI PER ALLEVAMENTO E RIPOPOLAMENTO DI SELVAGGINA, COMPRESI I SERVIZI CONNESSI Caccia e cattura di animali per allevamento e ripopolamento di selvaggina, compresi i servizi connessi Caccia e cattura di animali per allevamento e ripopolamento di selvaggina, compresi i servizi connessi CA ESTRAZIONE DI MINERALI ENERGETICI 10 ESTRAZIONE DI CARBON FOSSILE, LIGNITE, TORBA 10.1 ESTRAZIONE ED AGGLOMERAZIONE DI CARBON FOSSILE Estrazione ed agglomerazione di carbon fossile Estrazione ed agglomerazione di carbon fossile - estrazione di carbon fossile: estrazione in sotterraneo o a cielo aperto - lavaggio, calibratura, cernita, polverizzazione, ecc. di carbone - agglomerazione di carbon fossile - recupero di carbon fossile dai residui Dalla classe è esclusa: - produzione di combustibili solidi di cokeria cfr Allegato C 16

17 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE ai sensi dell'art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa" Il/la sottoscritto/a nato a ( ) il residente a Provincia Via/Piazza n. Legale rappresentante dell impresa Che ha ottenuto il contributo di di cui all AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI A FAVORE DI IMPRESE PER LE ASSUNZIONI DI DONNE DISOCCUPATE/INOCCUPATE NELLA FASCIA DI ETA DAI 35 AI 45 ANNI ATTRAVERSO CONTRATTI DI LAVORO PART-TIME A TEMPO INDETERMINATO, in data Consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro per dichiarazioni mendaci, falsità in atti e uso di atti falsi, così come disposto dall'art. 76 D.P.R. n. 445/2000; Ai sensi e per gli effetti dell'art. 46 del medesimo D.P.R. DICHIARA sotto la propria responsabilità, di non trovarsi in una delle condizioni previste dall articolo 8 dell Avviso citato relative alla revoca totale e parziale del contributo concesso. Data Il Dichiarante.. ******************************************************************************** Il sottoscritto dichiara inoltre di autorizzare la Regione Toscana al trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs. 196/2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) e sue successive modificazioni ed integrazioni. Titolare del trattamento dei dati è la Regione Toscana Giunta Regionale. Responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente Responsabile del Settore Lavoro e Formazione Continua. n.b.: allegata fotocopia del documento d identità in corso di validità. 17

Allegato 5) AIUTI DI STATO

Allegato 5) AIUTI DI STATO Allegato 5) AIUTI DI STATO Regime de minimis (Regolamento CE n. 1998/2006) Possono beneficiare degli aiuti inclusi nel regime di cui al Regolamento citato imprese grandi, medie e piccole. La disciplina

Dettagli

REGIONE TOSCANA SETTORE LAVORO E FORMAZIONE CONTINUA

REGIONE TOSCANA SETTORE LAVORO E FORMAZIONE CONTINUA ALLEGATO 2 REGIONE TOSCANA SETTORE LAVORO E FORMAZIONE CONTINUA AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI A FAVORE DI IMPRESE PER LE ASSUNZIONI DI LAVORATORI/TRICI ISCRITTI /E NELLE LISTE DI MOBILITA

Dettagli

ALLEGATO E. Si riportano di seguito le regole comunitarie che disciplinano l ammissibilità agli aiuti di Stato da parte delle imprese.

ALLEGATO E. Si riportano di seguito le regole comunitarie che disciplinano l ammissibilità agli aiuti di Stato da parte delle imprese. ALLEGATO E Si riportano di seguito le regole comunitarie che disciplinano l ammissibilità agli aiuti di Stato da parte delle imprese. Articoli 38 e 39 del Regolamento generale di esenzione per gli aiuti

Dettagli

PROVINCIA DI FERRARA Servizio Politiche del Lavoro e Formazione Professionale Politiche Sociali, Sanità, Pubblica Istruzione

PROVINCIA DI FERRARA Servizio Politiche del Lavoro e Formazione Professionale Politiche Sociali, Sanità, Pubblica Istruzione PROVINCIA DI FERRARA Servizio Politiche del Lavoro e Formazione Professionale Politiche Sociali, Sanità, Pubblica Istruzione AIUTI DI STATO Note esplicative di carattere generale N. B.: LE PRESENTI NOTE

Dettagli

REGIME DE MINIMIS (Reg. CE 1998/2006) PER LA PROGRAMMAZIONE

REGIME DE MINIMIS (Reg. CE 1998/2006) PER LA PROGRAMMAZIONE REGIME DE MINIMIS (Reg. CE 1998/2006) PER LA PROGRAMMAZIONE 2007-2013 Possono beneficiare degli aiuti inclusi nel regime di cui al Regolamento CE 1998/06, imprese grandi, medie e piccole (non rientranti

Dettagli

REGIONE EMILIA ROMAGNA PROPOSTA DI ATTO DELIBERATIVO DELLA GIUNTA REGIONALE

REGIONE EMILIA ROMAGNA PROPOSTA DI ATTO DELIBERATIVO DELLA GIUNTA REGIONALE REGIONE EMILIA ROMAGNA PROPOSTA DI ATTO DELIBERATIVO DELLA GIUNTA REGIONALE COD.DOCUMENTO FPU/07/66487 ASSESSORATO SCUOLA. FORMAZIONE PROFESSIONALE. UNIVERSITA'. LAVORO. PARI OP PORTUNITA'. DIREZIONE GENERALE

Dettagli

ALLEGATO A REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO

ALLEGATO A REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO ALLEGATO A REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI AZIENDE COLPITE DAL PROCESSO DI CRISI CHE PROCEDONO AL RINNOVO DEI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO

Dettagli

ATTIVITA DEL SETTORE AGRICOLTURA

ATTIVITA DEL SETTORE AGRICOLTURA ATTIVITA DEL SETTORE AGRICOLTURA 1 COLTIVAZIONI AGRICOLE, ORTICOLTURA, FLORICOLTURA 1.01 Coltivazione di cereali e di altri seminativi 1.02 - Coltivazione di cereali (compreso il riso) 1.03 - Coltivazioni

Dettagli

Regione Campania POR Misura 3.9

Regione Campania POR Misura 3.9 DOMANDA IN BOLLO Alla Oggetto: Richiesta di contributo per il finanziamento di interventi a valere sulla Avviso Pubblico del Tipologia di intervento (art.2 dell Avviso): Il sottoscritto, in qualità di

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 12 aprile 2010, n

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 12 aprile 2010, n Supplemento ordinario n. 3 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 18 del 21 aprile 2010 67 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 12 aprile 2010, n. 3164. POR Umbria FSE 2007-2013, Ob. 2 Competitività regionale

Dettagli

REGIONE TOSCANA SETTORE LAVORO E FORMAZIONE CONTINUA

REGIONE TOSCANA SETTORE LAVORO E FORMAZIONE CONTINUA REGIONE TOSCANA SETTORE LAVORO E FORMAZIONE CONTINUA ALLEGATO A AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI A FAVORE DI PICCOLE E MEDIE IMPRESE PER L ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO DI GIOVANI LAUREATI

Dettagli

ALLEGATO B) REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI AZIENDE COLPITE DAL PROCESSO DI CRISI

ALLEGATO B) REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI AZIENDE COLPITE DAL PROCESSO DI CRISI ALLEGATO B) REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI AZIENDE COLPITE DAL PROCESSO DI CRISI ANNO 2011 1 PREMESSA La Regione Toscana adotta il presente

Dettagli

REGIONE TOSCANA - SETTORE

REGIONE TOSCANA - SETTORE Pag.1/6 I nomi, i cognomi e tutti gli altri dati contenuti in questo facsimile di domanda sono puramente di fantasia, servono unicamente a far comprendere la compilazione e non si intende in alcun modo

Dettagli

Nato/a a (comune) Prov il. E residente a (comune) Prov. Via/n^ Domiciliato ai fini della seguente procedura presso. (comune) Prov.

Nato/a a (comune) Prov il. E residente a (comune) Prov. Via/n^ Domiciliato ai fini della seguente procedura presso. (comune) Prov. ALL. 5 PROGETTO PARI LIVORNO Modello DATORI CONTRIBUTO pg. 1 Documento da consegnare direttamente e esclusivamente (art. 6 del Bando) a PROVINCIA DI LIVORNO SERVIZIO LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE CENTRO

Dettagli

REGIONE TOSCANA - SETTORE

REGIONE TOSCANA - SETTORE Pag.1/5 I nomi, i cognomi e tutti gli altri dati contenuti in questo facsimile di domanda sono puramente di fantasia, servono unicamente a far comprendere la compilazione e non si intende in alcun modo

Dettagli

Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale. assistenza tecnica

Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale. assistenza tecnica Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale assistenza tecnica Imposta di bollo vigente Alla Provincia di Reggio Emilia Domanda per la concessione di un contributo per l assunzione a tempo indeterminato

Dettagli

Avviso Pubblico Giovani al Lavoro - IV annualità

Avviso Pubblico Giovani al Lavoro - IV annualità Allegato E Avviso Pubblico Giovani al Lavoro - IV annualità Avviso Pubblico Giovani al Lavoro - IV annualità Tabella riepilogativa dei codici ISTAT ATECO/2007 corrispondenti ai settori di attività esclusi

Dettagli

Avviso Pubblico per la creazione di nuove attività imprenditoriali presso i quartieri target della rigenerazione urbana

Avviso Pubblico per la creazione di nuove attività imprenditoriali presso i quartieri target della rigenerazione urbana POC Città Metropolitane 2014-2020 Avviso Pubblico per la creazione di nuove attività imprenditoriali presso i quartieri target della rigenerazione urbana Allegato 3 Dichiarazione sostitutiva relativa al

Dettagli

REGIONE TOSCANA - SETTORE

REGIONE TOSCANA - SETTORE Pag.1/5 I nomi, i cognomi e tutti gli altri dati contenuti in questo facsimile di domanda sono puramente di fantasia, servono unicamente a far comprendere la compilazione e non si intende in alcun modo

Dettagli

Avviso Pubblico per la rigenerazione creativa di aree in abbandono

Avviso Pubblico per la rigenerazione creativa di aree in abbandono POC Città Metropolitane 2014-2020 Avviso Pubblico per la rigenerazione creativa di aree in abbandono Allegato 5 Dichiarazione sostitutiva relativa al rispetto del "regime de minimis" POC_BA_I.3.1.e Rigenerazioni

Dettagli

PROVINCIA DI PISA. La Provincia di Pisa adotta il presente Avviso in coerenza ed in attuazione :

PROVINCIA DI PISA. La Provincia di Pisa adotta il presente Avviso in coerenza ed in attuazione : PROVINCIA DI PISA Avviso per la concessione di contributi per l occupazione di persone con disabilità L.68/1999 a valere sul Fondo Regionale. 2010-2013 La Provincia di Pisa adotta il presente Avviso in

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE anno 2015

DOMANDA DI CONTRIBUTO BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE anno 2015 DOMANDA DI CONTRIBUTO BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE anno 2015 ASSEFI - AZIENDA SPECIALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI

Dettagli

Disposizioni regionali per l attuazione degli interventi di stabilizzazione occupazionale

Disposizioni regionali per l attuazione degli interventi di stabilizzazione occupazionale Disposizioni regionali per l attuazione degli interventi di stabilizzazione occupazionale Premessa Nell ambito delle finalità della Legge regionale n.17 del 1 agosto 2005, le presenti disposizioni, in

Dettagli

Richiesta di finanziamento L.R. 3 agosto 2016, n. 17, articolo 13, comma 1 lettera a) D.G.R. n del 28 agosto 2017

Richiesta di finanziamento L.R. 3 agosto 2016, n. 17, articolo 13, comma 1 lettera a) D.G.R. n del 28 agosto 2017 (Protocollo) ASSESSORATO AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI Pianificazione agricolo-territoriale e strutture aziendali Ufficio pianificazione territoriale e interventi diretti Località Grande Charrière, 66

Dettagli

DECRETA. DECRETO 5 marzo 2008, n. 872 certificato il

DECRETA. DECRETO 5 marzo 2008, n. 872 certificato il 340 19.3.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 12 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Organizzazione e Sistema Informativo Area di Coordinamento Reti di Governance del Sistema Regionale

Dettagli

Allegato 2 Dichiarazione de minimis reg. (CE) n. 1407/2013

Allegato 2 Dichiarazione de minimis reg. (CE) n. 1407/2013 Allegato 2 Dichiarazione de minimis reg. (CE) n. 1407/2013 DICHIARAZIONE AIUTI DI STATO DE MINIMIS (sostitutiva dell atto di notorietà art. 47 DPR 28.12.2000 n. 445) Il sottoscritto nato a il Codice fiscale

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI DI LAVORATORI IN ESUBERO PROVENIENTI DA AGILE S.R.L

AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI DI LAVORATORI IN ESUBERO PROVENIENTI DA AGILE S.R.L ALLEGATO A) REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI DI LAVORATORI IN ESUBERO PROVENIENTI DA AGILE S.R.L 1 PREMESSA La Regione Toscana adotta il presente AVVISO in

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 9 aprile 2010, n

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 9 aprile 2010, n Supplemento ordinario n. 3 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 18 del 21 aprile 2010 51 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 9 aprile 2010, n. 3131. POR Umbria FSE 2007-2013 Ob. 2 Competitività regionale

Dettagli

REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI IN CONTRATTO DI SOLIDARIETA

REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI IN CONTRATTO DI SOLIDARIETA ALLEGATO A REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI IN CONTRATTO DI SOLIDARIETA Premessa La Regione Toscana adotta il presente avviso

Dettagli

Possono beneficiare degli aiuti c.d. de minimis, disciplinati dal Regolamento n. 1407/2013 (GU UE L 352/2013), imprese grandi, medie e piccole.

Possono beneficiare degli aiuti c.d. de minimis, disciplinati dal Regolamento n. 1407/2013 (GU UE L 352/2013), imprese grandi, medie e piccole. Allegato A) Disposizioni regionali in materia di aiuti di Stato, attuative del Regolamento (UE) n. 1407/2013, applicabili agli interventi qualificabili come aiuti di Stato concessi a valere sui POR FSE

Dettagli

Descrizione 01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI

Descrizione 01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI Codice Attività Descrizione A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI 01.1 COLTIVAZIONE DI COLTURE AGRICOLE NON PERMANENTI

Dettagli

Modello A DOMANDA DI AMMISSIONE A CONTRIBUTO Dipartimento Lavoro, Politiche Sociali e Formazione professionale Viale Lucrezia della Valle 88100 CATANZARO Oggetto: POR CALABRIA FSE 2007/2013 ASSE II OB.

Dettagli

Il/la sottoscritto/a. residente nel comune di prov. CAP via e n. civico

Il/la sottoscritto/a. residente nel comune di prov. CAP via e n. civico AVVISO MISURE IN FAVORE DI COWORKING/ MAKERSPACE/ FABLAB della Città di Milano (MISURA B o C) RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE DELL INCENTIVO ECONOMICO (dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 artt. 46 e

Dettagli

Regione Campania POR Misura 3.9

Regione Campania POR Misura 3.9 All.B- Schede 1-6 Alla Centro Direzionale - Isola A6 Oggetto: L.236/93 - Decreto Direttoriale n. 243/V/2004 del 22/09/04 del M.L.P.S.- DGR 2193 del 03/12/2004 :Richiesta di contributo per il finanziamento

Dettagli

DECRETO 24 febbraio 2010, n. 814 certificato il

DECRETO 24 febbraio 2010, n. 814 certificato il REGIONE TOSCANA Direzione Generale Politiche Formative, Beni e Attività Culturali Area di Coordinamento Orientamento, Istruzione, Formazione e Lavoro Settore Istruzione e Educazione 115 globale 1, Obiettivo

Dettagli

Decreto Dirigenziale n.

Decreto Dirigenziale n. Decreto Dirigenziale n. del 43 5/4/2013 A.G.C. 17 Istr. Educ. Form. Prof. Pol. Giov.le del Forum Regionale Ormel Settore: 4 Osservatorio del Mercato del Lavoro e dell'occupaz., Emigraz. ed Immigraz. Oggetto:

Dettagli

Fondo Sociale Europeo P.O.R Ob. Competitività regionale e occupazione

Fondo Sociale Europeo P.O.R Ob. Competitività regionale e occupazione PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Medaglia d oro al Valor Militare per attività partigiana SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Fondo Sociale Europeo P.O.R. 2007-2013 Ob. Competitività

Dettagli

Avviso pubblico di chiamata di operazioni a valere sul Fondo Sociale Europeo Ob. 2 Competitività Regionale e Occupazione - anno 2010 n.

Avviso pubblico di chiamata di operazioni a valere sul Fondo Sociale Europeo Ob. 2 Competitività Regionale e Occupazione - anno 2010 n. - Provincia di Parma Assessorato Formazione professionale, Politiche attive del lavoro Servizio Formazione Professionale e Politiche Attive del Lavoro Avviso pubblico di chiamata di operazioni a valere

Dettagli

CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA PARTECIPAZIONE DI ESPOSITORI AL SALONE ENOGASTRONOMICO Il BonTà CremonaFiere 7/10 novembre 2014

CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA PARTECIPAZIONE DI ESPOSITORI AL SALONE ENOGASTRONOMICO Il BonTà CremonaFiere 7/10 novembre 2014 Bollo (euro 16,00) CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA PARTECIPAZIONE DI ESPOSITORI AL SALONE ENOGASTRONOMICO Il BonTà CremonaFiere 7/10 novembre 2014 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il sottoscritto Nome Cognome in

Dettagli

DICHIARAZIONE DE MINIMIS Reg. (UE) n. 1407/2013

DICHIARAZIONE DE MINIMIS Reg. (UE) n. 1407/2013 DICHIARAZIONE DE MINIMIS Reg. (UE) n. 1407/2013 Modello valido per imprese di tutti i settori produttivi tranne quelli di cui ai tre Allegati successivi (per imprese settore produzione prodotti agricoli

Dettagli

PIANO STRAORDINARIO PER L OCCUPAZIONE. MISURA I.1 PIÙ LAVORO Incentivi all occupazione di giovani e adulti DOMANDA DI AGEVOLAZIONE

PIANO STRAORDINARIO PER L OCCUPAZIONE. MISURA I.1 PIÙ LAVORO Incentivi all occupazione di giovani e adulti DOMANDA DI AGEVOLAZIONE PIANO STRAORDINARIO PER L OCCUPAZIONE MISURA I.1 PIÙ LAVORO Incentivi all occupazione di giovani e adulti DOMANDA DI AGEVOLAZIONE LINEA B - TRASFORMAZIONI/ASSUNZIONI PER DATORI DI LAVORO PRIVATI ALLA FINPIEMONTE

Dettagli

Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Imperia

Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Imperia Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Imperia Comitato per la Promozione dell Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio di Imperia Bando per la concessione di contributi

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea Dipartimento regionale dell'agricoltura

Regione Siciliana Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea Dipartimento regionale dell'agricoltura REPUBBLICA ITALIANA Modello base de minimis Regione Siciliana Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea Dipartimento regionale dell'agricoltura Dichiarazione

Dettagli

NOTIFICA AI FINI DELLA REGISTRAZIONE

NOTIFICA AI FINI DELLA REGISTRAZIONE All ASL di Tramite il SUAP del Comune di Compilato a cura del SUAP: Pratica del Indirizzo Protocollo Notifica ai fini della registrazione (art. 6, Reg. CE n. 852/2004) PEC / Posta elettronica NOTIFICA

Dettagli

ISTANZA PER L'AMMISSIONE AGLI INCENTIVI AI SENSI DELL ART. 32 DEL REG.(UE) N.651/2014 (Welfare to Work annualità )

ISTANZA PER L'AMMISSIONE AGLI INCENTIVI AI SENSI DELL ART. 32 DEL REG.(UE) N.651/2014 (Welfare to Work annualità ) ALLEGATO B ISTANZA PER L'AMMISSIONE AGLI INCENTIVI AI SENSI DELL ART. 32 DEL REG.(UE) N.651/2014 (Welfare to Work annualità 2012-2014) La/il Sottoscritta/o (Titolare/legale rappresentante dell'impresa/datore

Dettagli

Codice fiscale Partita Iva Numero R.E.A. Via CAP Città Prov. Via CAP Città Prov

Codice fiscale Partita Iva Numero R.E.A. Via CAP Città Prov. Via CAP Città Prov Bollo (euro 16,00) CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA PARTECIPAZIONE ALLA 27^ EDIZIONE DEL SALONE DEGLI STRUMENTI MUSICALI D ARTIGIANATO CREMONA A MONDOMUSICA CremonaFiere 26/28 settembre 2014 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

Dettagli

ALLEGATO A Dgr n. 137 del 16/06/2014 pag. 1/5

ALLEGATO A Dgr n. 137 del 16/06/2014 pag. 1/5 giunta regionale ALLEGATO A Dgr n. 137 del 16/06/2014 pag. 1/5 DOMANDA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO BOLLO 16,00 REGIONE DEL VENETO Sezione Ricerca e Innovazione protocollo.generale@pec.regione.veneto.it

Dettagli

PROGRAMMA PROMOZIONALE 2016 BANDO. PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE LOCALI PARTECIPANTI a CARRARA CHRISTMAS VILLAGE 2016

PROGRAMMA PROMOZIONALE 2016 BANDO. PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE LOCALI PARTECIPANTI a CARRARA CHRISTMAS VILLAGE 2016 Allegato alla determinazione del Segretario Generale n. 179 del 17/08/2016 PROGRAMMA PROMOZIONALE 2016 da inviare tramite PEC a: Spett.le CCIAA MS cciaa.massacarrara@ms.legalmail.camcom.it Modulo di Domanda

Dettagli

In relazione a quanto previsto dall Avviso Pubblico / Regolamento / bando Bando/Avvi so

In relazione a quanto previsto dall Avviso Pubblico / Regolamento / bando Bando/Avvi so ALLEGATO 6.1) Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in esenzione, ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni

Dettagli

Spettabile PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Commercio e cooperazione Via G.B. Trener, 3 (Tre Torri) TRENTO. Il sottoscritto.

Spettabile PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Commercio e cooperazione Via G.B. Trener, 3 (Tre Torri) TRENTO. Il sottoscritto. Spettabile PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Commercio e cooperazione Via G.B. Trener, 3 (Tre Torri) 38121 TRENTO Marca da bollo (se dovuta) RICHIESTA DI SUSSIDIO Art. 3, comma 3, lett.c) della Legge

Dettagli

Fondo Regionale per l'occupazione delle persone disabili di cui all'art. 60 della L.R. 30/2008

Fondo Regionale per l'occupazione delle persone disabili di cui all'art. 60 della L.R. 30/2008 Fondo Regionale per l'occupazione delle persone disabili di cui all'art. 60 della L.R. 30/2008 MARCA DA BOLLO 16,00 [indicare eventuali riferimenti normativi di esenzione dall applicazione del bollo] Alla

Dettagli

Allegato C AZIONI DI SOSTEGNO AL PROCESSO DI DELOCALIZZAZIONE TEMPORANEA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICO-PRODUTTIVE MODULO DI RICHIESTA

Allegato C AZIONI DI SOSTEGNO AL PROCESSO DI DELOCALIZZAZIONE TEMPORANEA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICO-PRODUTTIVE MODULO DI RICHIESTA Allegato C AZIONI DI SOSTEGNO AL PROCESSO DI DELOCALIZZAZIONE TEMPORANEA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICO-PRODUTTIVE MODULO DI RICHIESTA AL COMUNE DI AMATRICE SETTORE I AFFARI GENERALI IL SOTTOSCRITTO NOME COGNOME

Dettagli

Il/La sottoscritto/a in qualità di legale rappresentante del/lla Comune Comunità Montana Unione di Comuni di:

Il/La sottoscritto/a in qualità di legale rappresentante del/lla Comune Comunità Montana Unione di Comuni di: MOD.01 PSQ-SER-19 REV.1 Protocollo e Archivi Classificazione 10.4 Alla CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Piazza Monte Grappa, 5 21100 VARESE tel. 0332 295111 www.va.camcom.it MARCA

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L OCCUPAZIONE DI GIOVANI DONNE E LO SVILUPPO DELLA COMPETITIVITA NELLA REGIONE CALABRIA

AVVISO PUBBLICO PER L OCCUPAZIONE DI GIOVANI DONNE E LO SVILUPPO DELLA COMPETITIVITA NELLA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FSE 2007/2013 ASSE II - OCCUPABILITA - Obiettivo Operativo F.1 POR CALABRIA 2014/2020 ASSE PRIORITARIO 8 PROMOZIONE DELL OCCUPAZIONE SOSTENIBILE E DI QUALITÀ - Obiettivo Specifico 8.7 COFINANZIATO

Dettagli

DECRETO 24 luglio 2014, n certificato il

DECRETO 24 luglio 2014, n certificato il 210 13.8.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Educazione, Istruzione,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SUI COSTI PER LA MACELLAZIONE DI CAPI BOVINI E/O SUINI DI ANIMALI NATI E ALLEVATI IN PROVINCIA DI RAGUSA.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SUI COSTI PER LA MACELLAZIONE DI CAPI BOVINI E/O SUINI DI ANIMALI NATI E ALLEVATI IN PROVINCIA DI RAGUSA. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SUI COSTI PER LA MACELLAZIONE DI CAPI BOVINI E/O SUINI DI ANIMALI NATI E ALLEVATI IN PROVINCIA DI RAGUSA. Art. 1 - Premessa. Il Consiglio Provinciale nella

Dettagli

CITTÀ DI MONTESILVANO (PROVINCIA DI PESCARA)

CITTÀ DI MONTESILVANO (PROVINCIA DI PESCARA) CITTÀ DI MONTESILVANO (PROVINCIA DI PESCARA) BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE E L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI UNA TANTUM A FONDO PERDUTO IN FAVORE DI TITOLARI DI NUOVE ATTIVITÀ PRODUTTIVE NEI SETTORI DEL

Dettagli

REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO

REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO (ALLEGATO A ) REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI CHE ADERISCONO AI CONTRATTI DI SOLIDARIETA Premessa La Regione Toscana adotta

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. 445/2000 Il sottoscritto, SEZIONE 1 Anagrafica richiedente Il Titolare / legale rappresentant e dell'impresa Nome

Dettagli

nato/a a residente a in via nella qualità di titolare (denominazione)

nato/a a residente a in via nella qualità di titolare (denominazione) Allegato 1A INVESTIAMO PER IL VOSTRO FUTURO INIZIATIVA COFINANZIATA DAL FONDO SOCIALE EUROPEO NELL AMBITO DEL PROGRAMMA OPERATIVO 2007-2013 DELLA REGIONE MOLISE Alla Regione Molise - Direzione Generale

Dettagli

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI ALLEGATO 1 - DOMANDA (I dati riportati nella domanda devono corrispondere a quelli inseriti nel form on line per l assegnazione del numero di protocollo) PROT. N.. DEL.. (Inserire numero e data del protocollo

Dettagli

BANDO. POR OB 3 MISURE C3 e E1: VOUCHER PER STUDENTESSE DELLE LAUREE SCIENTIFICHE E INGEGNERISTICHE a.a. 2006/2007

BANDO. POR OB 3 MISURE C3 e E1: VOUCHER PER STUDENTESSE DELLE LAUREE SCIENTIFICHE E INGEGNERISTICHE a.a. 2006/2007 Allegato A) BANDO POR OB 3 MISURE C3 e E1: VOUCHER PER STUDENTESSE DELLE LAUREE SCIENTIFICHE E INGEGNERISTICHE a.a. 2006/2007 Premessa La Regione Toscana adotta il presente avviso in coerenza ed attuazione:

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE ALLEGATO 1 - DOMANDA DI CONTRIBUTO A.S.SE.FI - AZIENDA SPECIALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PISA BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE

Dettagli

LEGGE REGIONALE 10 GENNAIO 2001, N. 2 Titolo II

LEGGE REGIONALE 10 GENNAIO 2001, N. 2 Titolo II LEGGE REGIONALE 10 GENNAIO 2001, N. 2 Titolo II Contributi in conto interessi su prestiti concessi alle PMI aderenti ai Consorzi di garanzia collettiva Fidi Legge 27 ottobre 1994, n. 598, art.11 lett.

Dettagli

DOMANDA BANDO PER SOSTEGNO AI PROCESSI DI BREVETTAZIONE

DOMANDA BANDO PER SOSTEGNO AI PROCESSI DI BREVETTAZIONE 1 DOMANDA BANDO PER SOSTEGNO AI PROCESSI DI BREVETTAZIONE 2014 1 Il/La sottoscritto/a in qualità di Legale Rappresentante dell Impresa con sede in CAP Via n. Tel. Fax e-mail iscritta al Registro delle

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 10 del 11/06/2013 pag. 1/5

Allegato A al Decreto n. 10 del 11/06/2013 pag. 1/5 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 10 del 11/06/2013 pag. 1/5 DOMANDA DI CONTRIBUTO BOLLO 14.62 REGIONE DEL VENETO Unità di Progetto Cooperazione transfrontaliera Rio Novo, Dorsoduro 3494/A 30123

Dettagli

ALLEGATOF alla Dgr n del 17 novembre 2009 pag. 1/3

ALLEGATOF alla Dgr n del 17 novembre 2009 pag. 1/3 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOF alla Dgr n. 3510 del 17 novembre 2009 pag. 1/3 ALLEGATO F Bando di Concorso Pubblico per il sostegno finanziario alle imprese che favoriscono lo sviluppo della

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA ASSESSORATO ALLO SVILUPPO ECONOMIO E SOCIALE

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA ASSESSORATO ALLO SVILUPPO ECONOMIO E SOCIALE PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA ASSESSORATO ALLO SVILUPPO ECONOMIO E SOCIALE AVVISO Il Consiglio Provinciale, con Deliberazione n 58 del 22 Aprile 2009, ha approvato il Regolamento che, a termini dell art.

Dettagli

Provincia di Modena. Assessorato alla Formazione Professionale. e al Mercato del Lavoro. Servizio Formazione Professionale

Provincia di Modena. Assessorato alla Formazione Professionale. e al Mercato del Lavoro. Servizio Formazione Professionale Provincia di Modena Assessorato alla Formazione Professionale e al Mercato del Lavoro Servizio Formazione Professionale Avviso Pubblico di chiamata di Operazioni per l attuazione del Piano della Formazione

Dettagli

BANDO COMUNALE. Le famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro saranno destinatarie di un contributo pari ad 125,00 a figlio.

BANDO COMUNALE. Le famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro saranno destinatarie di un contributo pari ad 125,00 a figlio. BANDO COMUNALE Disposizioni attuative e relativi criteri per l istruttoria da parte delle amministrazioni comunali Il presente programma straordinario intende offrire alle famiglie con parti trigemellari

Dettagli

PO FSE Abruzzo Piano Operativo ASSE 4 Capitale Umano Ob. Spec.4.h) PIANO INTEGRATO GIOVANI ABRUZZO

PO FSE Abruzzo Piano Operativo ASSE 4 Capitale Umano Ob. Spec.4.h) PIANO INTEGRATO GIOVANI ABRUZZO PO FSE Abruzzo 2007-2013 Piano Operativo 2009-2010-2011 ASSE 4 Capitale Umano Ob. Spec.4.h) PIANO INTEGRATO GIOVANI ABRUZZO Linea di Intervento 2 Apprendimento per competenze Ob. Spec. 2.R2.2 Progetto

Dettagli

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI ALLEGATO 3 DOMANDA PER IMPRESE CONTITOLARI DI MARCHIO (i dati anagrafici riportati nella domanda devono corrispondere a quelli inseriti nel form on line per l assegnazione del numero di protocollo) PROT.

Dettagli

Repubblica Italiana. Spett.le

Repubblica Italiana. Spett.le Domanda di partecipazione Azienda Spett.le Agenzia formativa ISFOR API Via Tiziano, 72 09128 Cagliari OGGETTO: POR FSE 2007/13 Regione Sardegna - Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Asse I

Dettagli

INTERVENTO N. 5: PART-TIME PER MOTIVI DI CURA

INTERVENTO N. 5: PART-TIME PER MOTIVI DI CURA . Via Guardini, 75 38121 Trento numero verde 800.264760 - Fax 0461/496170 Osservatorio del mercato del lavoro e-mail certificata: osservatorio.adl@pec.provincia.tn.it Il sottoscritto / La sottoscritta

Dettagli

MODELLO DE MINIMIS. nato/a a il. residente in via

MODELLO DE MINIMIS. nato/a a il. residente in via Oggetto: Avviso pubblico a sportello per la promozione della mobilità internazionale del lavoro attraverso tirocini formativi in Italia, pubblicato da Italia Lavoro - C.U.P. I52F06000070001 CHIARAZIONE

Dettagli

ALLEGATO B Dgr n. 178 del 22 febbraio 2011 pag. 1/5

ALLEGATO B Dgr n. 178 del 22 febbraio 2011 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 178 del 22 febbraio 2011 pag. 1/5 DOMANDA DI CONTRIBUTO - Art. 3 BANDO - DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA Artt. 46 e 47 del DPR 445/2000

Dettagli

BANDO PUBBLICO ALLEGATI

BANDO PUBBLICO ALLEGATI BANDO PUBBLICO REGIME DI AIUTI DE MINIMIS EX REG. (CE) N. 1998/2006 PER FAVORIRE IL PASSAGGIO ALLE TECNOLOGIE DIGITALI DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE DI PICCOLE DIMENSIONI ALLEGATI AREA GENERALE DI COORDINAMENTO

Dettagli

Il/La sottoscritto/a in qualità di Rappresentante dell Impresa con sede in. CAP Via n. Tel. Fax

Il/La sottoscritto/a in qualità di Rappresentante dell Impresa con sede in. CAP Via n. Tel. Fax DOMANDA BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L AVVIO DI NUOVE IMPRESE IN PROVINCIA DI MASSA CARRARA- 2014 Accordo 2012 Unioncamere - Ministero dello Sviluppo Economico Allegato 1)

Dettagli

ALL. C REGIME DI AIUTI DE MINIMIS

ALL. C REGIME DI AIUTI DE MINIMIS ALL. C REGIME DI AIUTI DE MINIMIS Dichiarazione Sostitutiva di atto notorio ai sensi del DPR n. 445/2000, art. 46 e 47 Oggetto: Avviso pubblico Sostegno al Percorso di Formazione dei Liberi Professionisti

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE - Prima Parte. nato/a a. residente a. in via nella qualità di titolare. (denominazione)

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE - Prima Parte. nato/a a. residente a. in via nella qualità di titolare. (denominazione) Allegato 1A INVESTIAMO PER IL VOSTRO FUTURO INIZIATIVA COFINANZIATA DAL FONDO SOCIALE EUROPEO NELL AMBITO DEL PROGRAMMA OPERATIVO 2007-2013 DELLA REGIONE MOLISE WTW Assunzioni 2012 Alla Regione Molise

Dettagli

GLI INTERVENTI DELLA REGIONE TOSCANA A SOSTEGNO DELL'OCCUPAZIONE ottobre 2018

GLI INTERVENTI DELLA REGIONE TOSCANA A SOSTEGNO DELL'OCCUPAZIONE ottobre 2018 GLI INTERVENTI DELLA REGIONE TOSCANA A SOSTEGNO DELL'OCCUPAZIONE 2018-2020 30 ottobre 2018 I NUMERI DELLE PASSATE EDIZIONI Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Licenziati dal 01/01/2008 402 744 109

Dettagli

ALLEGATO N. I DOMANDA DI AMMISSIONE

ALLEGATO N. I DOMANDA DI AMMISSIONE REGIONE ABRUZZO Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e Università Servizio Competitività e Attrazione degli Investimenti "Aiuto alle imprese che svolgono attività

Dettagli

INNOVAZIONE SU MISURA (Operazione Rif. PA n /PR - Approvata con Determina Dirigenziale n.1316 / 2014 del 25/06/2014)

INNOVAZIONE SU MISURA (Operazione Rif. PA n /PR - Approvata con Determina Dirigenziale n.1316 / 2014 del 25/06/2014) INNOVAZIONE SU MISURA (Operazione Rif. PA n. 2014-1895/PR - Approvata con Determina Dirigenziale n.1316 / 2014 del 25/06/2014) BANDO DI SELEZIONE DELLE AZIENDE La Provincia di Parma ha affidato a CISITA

Dettagli

POR CALABRIA FSE 2007/2013 ASSE II - OCCUPABILITA

POR CALABRIA FSE 2007/2013 ASSE II - OCCUPABILITA POR CALABRIA FSE 2007/2013 ASSE II - OCCUPABILITA Obiettivo Operativo E.1 Rafforzare l inserimento/reinserimento lavorativo dei lavoratori adulti, dei disoccupati di lunga durata e dei bacini di precariato

Dettagli

ALLEGATOC alla Dgr n del 17 novembre 2009 pag. 1/6

ALLEGATOC alla Dgr n del 17 novembre 2009 pag. 1/6 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOC alla Dgr n. 3510 del 17 novembre 2009 pag. 1/6 ALLEGATO C Bando di Concorso Pubblico per l'aiuto finanziario alle lavoratrici e ai lavoratori iscritti ai fondi

Dettagli

PROVINCIA DI PIACENZA SETTORE FORMAZIONE E LAVORO. SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA

PROVINCIA DI PIACENZA SETTORE FORMAZIONE E LAVORO. SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA ALLEGATO 1 PROVINCIA DI PIACENZA SETTORE FORMAZIONE E LAVORO. SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA L. 12 marzo 1999, n, 68, art. 14 L.R. 01 agosto 2005 n. 17, art. 19. FONDO REGIONALE PER L OCCUPAZIONE

Dettagli

FAC SIMILE ISTANZA DI VOLTURA AI SENSI DEL REG. (CE) 853/2004

FAC SIMILE ISTANZA DI VOLTURA AI SENSI DEL REG. (CE) 853/2004 FAC SIMILE ISTANZA DI VOLTURA AI SENSI DEL REG. (CE) 853/2004 Scheda A4 Imposta di BOLLO del valore corrente assolta virtualmente Al Servizio Veterinario Della ASL Per il tramite dello Sportello Unico

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA Allegato 2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. 445/2000 Il sottoscritto, SEZIONE 1 Anagrafica richiedente Il Titolare / legale rappresentant e dell'impresa

Dettagli

ELECTROMOBILITY + Azione di coordinamento ELECTROMOBILITY +

ELECTROMOBILITY + Azione di coordinamento ELECTROMOBILITY + ELECTROMOBILITY + L.R. 34/2004 Asse 1 Ricerca e innovazione Misura Ri. 1 Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di piccole e medie imprese Azione di coordinamento ELECTROMOBILITY + Bando

Dettagli

PIANO D'AZIONE PER IL LAVORO CAMPANIA AL LAVORO! AVVISO PUBBLICO. per la presentazione. di domanda di incentivi all assunzione per il progetto:

PIANO D'AZIONE PER IL LAVORO CAMPANIA AL LAVORO! AVVISO PUBBLICO. per la presentazione. di domanda di incentivi all assunzione per il progetto: ALLEGATO 2 Formulario POR CAMPANIA FSE 2007/2013 PIANO D'AZIONE PER IL LAVORO CAMPANIA AL LAVORO! AVVISO PUBBLICO per la presentazione di domanda di incentivi all assunzione per il progetto: Più sviluppo

Dettagli

PRESENTAZIONE BANDO: DAL 1 APRILE AL 31 OTTOBRE 2009

PRESENTAZIONE BANDO: DAL 1 APRILE AL 31 OTTOBRE 2009 Spazio riservato al protocollo MARCA DA BOLLO Spazio riservato all ufficio Domanda n. Alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Di PORDENONE PRESENTAZIONE BANDO: DAL 1 APRILE AL 31

Dettagli

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO BANDO 2. AL COMUNE DI SOLIERA (MO) Servizio Interventi Economici

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO BANDO 2. AL COMUNE DI SOLIERA (MO) Servizio Interventi Economici BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINALIZZATI AL RINNOVO E ALL AMMODERNAMENTO DELLE ATTIVITA GIA ESISTENTI NEL CENTRO STORICO DI SOLIERA EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO BANDO 2

Dettagli

Modello di dichiarazione de minimis CERTIFICAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO SUL DE MINIMIS

Modello di dichiarazione de minimis CERTIFICAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO SUL DE MINIMIS Modello di dichiarazione de minimis CERTIFICAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO SUL DE MINIMIS Avviso pubblico Sostegno ai programmi di scouting, idea generation ed accelerazione di Startup innovative.

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 30

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 30 94 4-7-2003 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 30 Modello allegato 1 - Conferma All Agenzia regionale per l impiego e la formazione professionale Servizio II - Ufficio incentivi

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA 5 Allegato 2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. 445/2000 Il sottoscritto, SEZIONE 1 Anagrafica richiedente Il Titolare / legale rappresentant e dell'impresa

Dettagli

PROVINCIA DI PISA. Avviso per la concessione di contributi per l occupazione di persone con disabilità L.68/1999 a valere sul Fondo Regionale.

PROVINCIA DI PISA. Avviso per la concessione di contributi per l occupazione di persone con disabilità L.68/1999 a valere sul Fondo Regionale. PROVINCIA DI PISA Avviso per la concessione di contributi per l occupazione di persone con disabilità L.68/1999 a valere sul Fondo Regionale. La Provincia di Pisa adotta il presente Avviso in coerenza

Dettagli

DOMANDA. Concessione di Contributi alle PMI della provincia di Vibo Valentia per la realizzazione di piani promozionali di internazionalizzazione

DOMANDA. Concessione di Contributi alle PMI della provincia di Vibo Valentia per la realizzazione di piani promozionali di internazionalizzazione ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI VIBO VALENTIA Piazza San Leoluca 89900 VIBO VALENTIA Il/la sottoscritto/a (cognome e nome) codice Fiscale in qualità di titolare/legale rappresentante della ditta/società con

Dettagli