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1 Pagina 1 di 9 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI SIGLE E DEFINIZIONI RESPONSABILITA PROCEDURA Pianificazione delle attività Documentazione Formazione del personale Lavoro infantile Lavoro forzato e obbligato Salute e sicurezza Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva Discriminazione Procedure disciplinari Orario di Lavoro Retribuzione ALLEGATI...8 Rev. N Descrizione delle modifiche Data 0 Prima emissione del documento. 01/01/06 1 Revisione del documento per integrazione sistemi esistenti. 15/10/09 2 Modifiche in seguito ad audit documentale verifica SA /12/09 3 Revisione per modifica procedura formazione del personale 13/11/12 Preparato da Verificato da Approvato da Dott.ssa Isabella Pinna Dott. Roberto Montixi Dott.ssa Cristina Mancini

2 Pagina 2 di 9 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura definisce o richiama le attività che il Comune di Cagliari effettua per la gestione di tutto il personale dipendente e non dipendente. In questa procedura sono richiamati e trattati i requisiti richiesti dalla norma SA8000, Alcuni di tali requisiti sono gestiti come dichiarazione di intenti, dato che alcune pratiche di discriminazione e gestione di particolari categorie di lavoratori non sono mai state presenti nella cultura lavorativa della pubblica amministrazione. 2 RIFERIMENTI SA8000:2008 Social Accountability Costituzione Italiana Contratto collettivo nazionale di Lavoro Regione Enti Locali Regolamenti comunali relativi alla gestione del personale Contratto decentrato 3 SIGLE E DEFINIZIONI SGI Sistema di gestione integrato Qualità-Etica RQ Responsabile Sistema di Gestione integrato Qualità ed Etica; RQS Referente Qualità ed Etica di specifico Servizio DVR Documento di valutazione dei rischi DPI Dispositivo/i di protezione individuale/i personale: tutti gli individui, uomini e donne, direttamente assunti come dipendenti o con altri tipi di contratto dall Amministrazione. lavoratore: tutto il personale non dirigente. bambino: qualsiasi persona con meno di 15 anni di età, eccetto i casi in cui le leggi locali sull'età minima stabiliscano un età maggiore per la prestazione di lavoro o per la frequentazione della scuola dell'obbligo, nel qual caso l'età di riferimento è quella applicata nella località. giovane lavoratore:qualsiasi lavoratore che superi l'età di bambino come sopra definito

3 Pagina 3 di 9 e inferiore a 18 anni. lavoro infantile: qualsiasi lavoro effettuato da un bambino con un'età inferiore all'età specificata nella definizione di bambino sopra riportata, ad eccezione di quanto previsto dalla Raccomandazione ILO 146. lavoro forzato e obbligato: ogni lavoro o servizio che una persona non si è offerta di compiere volontariamente ed è prestato sotto la minaccia di punizione o ritorsione, o sia richiesto come forma di pagamento di un debito. lavoratore a domicilio: una persona che ha un contratto con l Amministrazione o con un fornitore, sub-fornitore o sub-contrattista, ma che non lavora presso i loro stabilimenti. 4 RESPONSABILITA Le responsabilità primarie descritte nei paragrafi successivi fanno capo al Dirigente del Servizio Personale. 5 PROCEDURA 5.1 Pianificazione delle attività Il Servizio del Personale gestisce le risorse umane di tutto il Comune, ne cura lo sviluppo formativo e la crescita professionale dall'assunzione alla cessazione, gestisce il rapporto di lavoro, dal punto di vista amministrativo, contabile e sanitario. Per svolgere queste attività in conformità alle norme di legge e nel pieno rispetto dei requisiti etici indicati dalla norma volontaria SA8000, il Servizio si è dotato nel tempo di una serie di procedure, indicate nelle schede processo. Tali procedure riguardano: Aspettativa retribuita Assunzione da graduatoria Attivazione tirocinio Autorizzazione ad incarichi extraistituzionali Diritto allo studio Elaborazione stipendi dipendenti

4 Pagina 4 di 9 Riconoscimento, ai fini previdenziali, di un servizio con o senza oneri Liquidazione incentivo per la progettazione Mobilità interna volontaria Permesso genitori e parenti portatori di handicap Atti accertamento pensione Procedura concorsuale Processo conferimento mansioni superiori Riconoscimento dipendenza infermità causa servizio e pagamento indennizzo Rimborso spese missioni Risarcimento danno per assenza dipendente causata da terzo responsabile Sistemazione previdenziale Straordinario d'istituto Attivazione corsi di formazione a catalogo Trasformazione da full time a part time Procedimento disciplinare 5.2 Documentazione La documentazione di registrazione a supporto delle attività svolte è custodita presso gli uffici del servizio personale ed è indicata nelle relative schede processo. 5.3 Formazione del personale L Amministrazione di Cagliari ritiene che la corretta gestione delle risorse umane costituisca uno dei principali elementi di successo per il soddisfacimento dei propri collaboratori e conseguentemente degli utenti. Tutto il personale del Comune di Cagliari deve poter disporre di conoscenze adeguate e per esso devono essere consentite e garantite: la formazione di una cultura della Qualità e dell Etica a servizio della Collettività; la crescita professionale. Di tali aspetti sono responsabili i Dirigenti per i dipendenti dei rispettivi Servizi. Attraverso tali azioni e la documentazione di sistema, unitamente a quanto previsto dai CCNL in merito alle mansioni corrispondenti al profilo professionale di appartenenza, il personale è a conoscenza dell ampiezza e dei limiti del proprio campo di responsabilità.

5 Pagina 5 di 9 Ogni dipendente dell Amministrazione adibito a una nuova mansione, prima di essere destinato a svolgere l attività prevista, viene sottoposto ad un programma di adeguata formazione (es: affiancamento o formazione diretta). I profili professionali individuati all interno dell Amministrazione definiscono le competenze di base che il personale deve possedere. Le competenze del personale derivano dal proprio percorso di studi, dall addestramento specifico svolto, dall esperienza maturata, dalla conoscenza della normativa, nonché dal grado di conoscenza delle norme interne dell Amministrazione e dei documenti del SGI. La formazione del personale, strumento indispensabile per la gestione delle risorse umane, è effettuata a cura dell Ufficio Formazione che si avvale di docenti interni ed esterni all Amministrazione. L Amministrazione, effettua un rigoroso controllo circa l operato dei fornitori risultati aggiudicatari dei servizi di formazione. Il piano triennale della formazione viene annualmente aggiornato in base all analisi dei fabbisogni con particolare riferimento alle competenze necessarie per il personale che svolge attività che influenzano la conformità rispetto al prodotto/servizio finale. L analisi dei fabbisogni formativi deve contestualmente definire l eventuale distanza tra le attuali competenze e quelle definite dai profili professionali di riferimento in cui i dipendenti sono collocati. La formazione viene pertanto pianificata sulla base dei fabbisogni formativi di cui sopra e trova identificazione nel piano annuale di formazione. La formazione si può sviluppare attraverso: periodi di affiancamento; partecipazione a corsi specifici, convegni, seminari; studio/aggiornamento individuale; e-learning. L Amministrazione mantiene, per ogni dipendente, appropriate registrazioni relative alla Formazione effettuata ed alle competenze professionali acquisite. La valutazione dell efficacia della formazione avviene nei seguenti modi: questionario di gradimento del dipendente;

6 Pagina 6 di 9 verifica da parte del Dirigente della ricaduta che la formazione del dipendente ha avuto nel contesto lavorativo; test di apprendimento a cura dell ente erogante la formazione, ove possibile. Il personale addetto alle verifiche ispettive interne viene addestrato alternando momenti di informazione, affiancamento sul campo ed eventuali corsi di formazione specifici. Il RQ ha ricevuto la specifica formazione (teorica e pratica) sulle norme relative alla conduzione delle verifiche ispettive interne. 5.4 Lavoro infantile L Amministrazione non utilizza e non fornisce sostegno all'utilizzo del lavoro infantile. L Amministrazione non assume giovani lavoratori. L amministrazione può ospitare tirocini formativi anche per persone minorenni su richiesta degli istituti scolastici e previa stipulazione di idonea convenzione. L'Amministrazione ritiene non probabile che i propri fornitori possano utilizzare o dare sostegno al lavoro infantile, ma al fine di assicurarsi che i requisiti definiti dalla norma SA 8000 vengano sempre rispettati richiede ai propri fornitori il rispetto dei principi contenuti dalla norma e l'impegno a non utilizzare e non fornire sostegno all'utilizzo del lavoro infantile, anche nel caso di subforniture/subappalti. Nel caso in cui dai controlli effettuati dagli uffici comunali emergano tali problematiche, l'amministrazione provvederà ad inoltrare comunicazione agli Enti competenti in materia al fine di porre termine alle situazioni rilevate e non conformi alla legislazione italiana. Inoltre l'amministrazione si impegna a provvedere tramite i Servizi Socio Assistenziali (e altri Servizi correlati) ad individuare eventuali necessità di intervento a favore dei bambini coinvolti al fine di garantire i diritti relativi all'istruzione obbligatoria. 5.5 Lavoro forzato e obbligato L Amministrazione non ricorre e non sostiene l'utilizzo del lavoro forzato ovvero obbligato e non richiede al personale di pagare "depositi" o depositare documenti di identità in originale al momento di inizio del rapporto di lavoro con l Amministrazione.

7 Pagina 7 di 9 Il personale ha il diritto di lasciare i luoghi di lavoro a completamento della giornata lavorativa standard, ed è libero di porre fine al contratto di lavoro, informando il datore di lavoro con le modalità ed i tempi previsti dal Contratto collettivo nazionale di Lavoro Regione Enti Locali. Attraverso audit periodici a fornitori, opportunamente programmati dal Servizio Personale in accordo con i servizi interessati, l Amministrazione accerta che i anche i suoi fornitori si attengano ai requisiti del presente paragrafo. 5.6 Salute e sicurezza L Amministrazione ai sensi delle normative di legge, tra cui il Testo Unico sulla sicurezza D.lgs. 81/2008, garantisce un ambiente di lavoro sicuro e salubre. Il Servizio di Prevenzione e Protezione collabora con i dirigenti datori di lavoro al fine di garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre per tutto il personale e assicurare la prevenzione di potenziali incidenti e lesioni alla salute dei lavoratori riducendo, per quanto ragionevolmente praticabile, le cause del rischio presenti nell'ambiente di lavoro. L Amministrazione assicura a tutto il personale, su base regolare, efficace formazione, istruzione e documentazione sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Questa formazione è ripetuta al personale neo assunto o adibito a nuove mansioni. Attraverso la redazione dei Documenti di Valutazione dei Rischi, i datori di Lavoro delegati individuano i potenziali rischi per la salute e la sicurezza di tutto il personale. L Amministrazione, attraverso la compilazione dei registri infortuni, mantiene appropriate registrazioni di tutti gli infortuni accaduti sul posto di lavoro a tutto il personale. Come misura di prevenzione degli infortuni l Amministrazione fornisce tutti i DPI necessari per le attività svolte. Gli ambienti e le condizioni di lavoro dei dipendenti sono inoltre monitorate attraverso i sopralluoghi del Medico competente, la cui frequenza viene definita in base alla normativa vigente e al rischio individuato dal RSPP e dal Medico stesso.

8 Pagina 8 di 9 L Amministrazione attraverso gli istituti di tutela previsti dalla vigente normativa si impegna a considerare tutti i rischi connessi al lavoro espletato da lavoratrici neomadri o in stato di gravidanza e assicurare, con l aiuto del proprio Medico del lavoro, che siano intraprese tutte le ragionevoli misure per rimuovere o ridurre qualsiasi rischio legato alla loro salute e sicurezza. E cura delle lavoratrici in stato di gravidanza informare per tempo il Medico del Lavoro circa il proprio stato, in relazione ai rischi insiti nelle proprie mansioni lavorative. Appositi piani di emergenza presenti in ogni edificio o struttura comunale prevedono le istruzioni a cui tutto il personale si attiene per prevedere un evacuazione immediata in caso di pericolo. Ulteriori dettagli circa le attività svolte dall Amministrazione sul tema sicurezza sono gestite dalla procedura PR05 Gestione Sicurezza sui Luoghi di Lavoro. 5.7 Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva Il personale può liberamente aderire a qualsivoglia associazione, organizzazione sindacale come previsto dall articolo 39 della Carta Costituzionale della Repubblica Italiana. L Amministrazione riconosce e garantisce il diritto alla libera associazione nel pieno rispetto della Costituzione e norme di legge vigenti. 5.8 Discriminazione L Amministrazione non adotta alcuna forma di discriminazione nell'assunzione, remunerazione, accesso alla formazione, promozione, licenziamento o pensionamento, in base a razza, ceto sociale o origine nazionale, casta, nascita, religione, disabilità, genere, orientamento sessuale, responsabilità familiari, stato civile, appartenenza sindacale, opinioni politiche, età o ogni altra condizione che potrebbe dare luogo a discriminazioni. 5.9 Procedure disciplinari L Amministrazione gestisce tutto il personale con dignità e rispetto, secondo i principi sanciti dagli articoli 2 e 3 della Carta Costituzionale.

9 Pagina 9 di 9 L Amministrazione applica sanzioni disciplinari nel rispetto della normativa vigente e secondo quanto indicato nel Codice Disciplinare di cui ai Contratti collettivi nazionali di comparto. Il personale ha il pieno diritto di presentare ricorso, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Qualsiasi causa di lavoro deve essere preceduta da un tentativo di conciliazione da effettuarsi tramite la Direzione Provinciale del Lavoro Orario di Lavoro L Amministrazione rispetta le leggi e gli standard di settore applicabili sull'orario di lavoro, festività e ferie. La settimana lavorativa standard, esclusi gli straordinari, è stabilita dal contratto collettivo e non eccede le 36 ore lavorative. Nel rispetto della normativa vigente, le parti sociali, hanno concordato un orario di lavoro flessibile che include adeguati periodi di riposo e che regolamenta l effettuazione del lavoro straordinario. L Amministrazione, inoltre, non utilizza accordi contrattuali consecutivi a breve termine, e/o programmi di falso apprendistato volti ad evitare l'adempimento degli obblighi contrattuali nei confronti del personale, in base alla legislazione vigente in materia di lavoro e di sicurezza Retribuzione L Amministrazione garantisce la retribuzione stabilita nel contratto collettivo di lavoro del comparto Regioni Enti Locali. Eventuali trattenute dallo stipendio sono effettuate solo nei casi, nei limiti e nei modi stabiliti dalla legge. 6 ALLEGATI Di seguito sono indicati i report utilizzati dal servizio del personale per monitorare e tenere sotto controllo le attività gestite di cui ai punti del paragrafo 5. Statistiche relative al personale

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