progetto C O D I M A

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1 progetto C O D I M A

2 CODIMA INTRO: CODIMA è un progetto installativo che nasce nel 2011 dalla collaborazione degli artisti Guido D'Angelo e Serj, nel quale sono confluiti due personali percorsi di ricerca attraverso il confronto e la sintesi comuni. Il risultato di questo processo è un oggetto modulare e modulabile che ha come caratteristica principale quella di essere prodotto/matrice delle azioni dirette e indirette che si compiono su e tramite l oggetto stesso. I primi esiti di questo progetto/studio sono due momenti espositivi denominati enunciati : in CODIMA primo enunciato [Roma 21/22 giugno 2013] è stato presentato l oggetto in forma semplice e chiusa, in rapporto a due matrici pittoriche (dipinti su tela) di genesi. Una serie di studi a tecnica mista su carta riflettono per approfondimento gli elementi particolari della struttura, le forme e le possibilità compositive di sviluppo nello spazio. Un video di documentazione mostra scheletro e sistema costruttivo dell oggetto. video [ I ] enunciato CODIMA [ I ] enunciato

3 in CODIMA secondo enunciato [Roma 28/29 giugno 2013] è stato presentato l oggetto in forma articolata e aperta (primo grado di mutazione), in rapporto a una serie di emissioni (prodotti di elaborazione indiretta del CODIMA): una grande composizione modulare su tessuto a stampa diretta, una installazione audio disposta a terra. Un video mostra le possibilità di disposizione dei singoli elementi-sostanze-parti costitutivi del CODIMA nello spazio. video [ II ] enunciato CODIMA [ II ] enunciato

4 ESTRATTI DA LIBERI APPUNTI: [01] C O M P O S T O Il CODIMA è un "composto"; un raggruppamento (o aggregato) di elementi-sostanze-parti semplici, elementi del CODIMA. [02] D I V I S I B I L I T À Il CODIMA composto si presenta come: estensione/figura > divisibile. [03] I N I Z I O E F I N E D E L C O D I M A Per la sua natura composta il CODIMA inizia e finisce parte dopo parte. [04] D I P E N D E N Z A E M O V I M E N T O Il CODIMA è soggetto a possibili movimenti interni e/o esterni che possono suscitare aumento - diminuzione - spostamento > movimento. [05] A P E R T U R E Il CODIMA dispone di aperture (finestre) attraverso le quali altri elementi-sostanze-parti possono entrare/uscire. [06] M U T A Z I O N E [A - per principi interni] [B - per principi esterni] Il CODIMA è soggetto a cambiamenti e mutazioni. Le mutazioni del composto derivano dalle variabili strutturali composite dei diversi elementi che lo costituiscono [A - per principi interni] e dall'interazione con altri elementi possibili [B - per principi esterni].

5 [07] G R A D I D E L L A M U T A Z I O N E [cambiamento e permanenza] Ogni cambiamento del CODIMA composto avviene per gradi sempre ordinati in alterne combinazioni. Tuttavia dopo una mutazione qualcosa cambia e qualcosa permane. [08] M O L T E P L I C I T À N E L L U N I T À Lo stato di "presenza" del CODIMA racchiude e rappresenta comunque una molteplicità nell'unità, pur annunciando un mutamento in divenire del composto che è "percezione". [09] P A S S A G G I O A N U O V E P E R C E Z I O N I [rappresentazione dell'oggetto composto] L'azione del principio interno e/o esterno che opera il cambiamento o il passaggio da una percezione a un'altra non porta mai, in assoluto, ad una completezza della percezione a cui tende, tuttavia ne ottiene sempre qualcosa, e giunge a nuove percezioni. L'azione che determina il passaggio [possibile] contiene e risponde alla rappresentazione dell'oggetto composto cui tende. [10] A N A T O M I A D E G L I E L E M E N T I D E L C O M P O S T O C O D I M A È negli elementi costitutivi singoli, nelle diverse formulazioni dispositive, e non nel composto CODIMA nel suo insieme, ossia nel contenitore[co] dispositivo[di] macchina[ma], che va ricercata la percezione. È unicamente negli elementi costitutivi singoli che si possono rintracciare le percezioni e i loro cambiamenti. È solo in questo che possono consistere tutte le modificazioni interne degli elementi del composto.

6 ESTENSIONI DEL CODIMA: Ciò che si intende verificare e documentare con il progetto CODIMA è la sua capacità generatrice di sviluppo nello spazio, derivante dall oggetto in quanto matrice di significati plurimi. Il processo d indagine prevede e considera come possibilità primarie: A - nuove percezioni - rappresentazione e osservazione dell'oggetto composto CODIMA: documentare i comportamenti, le azione di cambiamento o passaggio da una percezione a un'altra a cui tende l oggetto CODIMA. Indagine del CODIMA come modulo-matrice iniziale in particolare. B - architetture del CODIMA: la struttura CODIMA, diviene parte di nuove architetture formulate per sovrapposizione e accumulo di più moduli CODIMA in diverse soluzioni-disposizioni, C - emissioni del CODIMA: prodotti-derivati indiretti dell oggetto matrice CODIMA (COntenitore DIspositivo MAcchina). D - gradi di mutazione del CODIMA: moltiplicazione e articolazione organizzata e ordinata in alterne combinazioni nello spazio di più moduli CODIMA.

7 IL CODIMA È OGGETTO. Inteso come oggetto d uso, un oggetto di studio la cui attenzione è rivolta e incentrata alla sua funzione d uso, come strumento e al contempo oggetto di studio. Il CODIMA da strumento/oggetto diviene contenitore dispositivo - macchina in grado di assumere cambiamento (gradi di mutazione, di riorganizzarsi-disporsi nello spazio e generare emissioni). Il CODIMA, in quanto oggetto/strumento, potrebbe essere sottratto o sottrarsi al processo d indagine lasciando spazio alle sue sole emissioni. Da questo si deduce che l unica possibilità di conservazione della funzione d uso e di studio del CODIMA è quella di estendere la sua vita e, tramite una sua riproduzione, dare origine ad un esplorazione che integra e diffonde gli elementi fino ad ora indagati. Il CODIMA è stato concepito e formulato per essere contemporaneamente strumento e oggetto di lavoro; oggetto e al tempo stesso strumento di studio. Una macchina di produzione di significato.

8 Guido D Angelo: artista e docente di discipline pittoriche, nasce a Roma nel Laureato con il massimo dei voti all Accademia di Belle Arti di Roma con l'artista Gino Marotta. Ha lavorato come assistente per l artista Paolo Cotani dal 2006 al Nel 2005 a Berlino ha dato vita al PROGETTO ALIACORPORA un progetto collettivo incentrato sui concetti di Azione Immagine in Ambiente. Nel 2004 è invitato per una mostra personale all Istituto Italiano di Cultura a Berlino - Italienisches Kulturinstitut. Nel 1996 è tra i fondatori del gruppo SANGIORGIO impegnati nella sperimentazione tecnica delle Diaproiezioni in Multiverso mutuata dalla storica Lanterna Magika. Il suo lavoro incentrato sulla pittura intesa come linguaggio e processualità si estende a interventi di tipo installativo in costante relazione con lo spazio. Serj: nasce nel maggio del 1985 a Bergamo dove studia pittura presso il Liceo Artistico Statale della città. Nel 2005 si trasferisce a Roma, e frequenta la scuola di pittura di Gianfranco Notargiacomo presso l'accademia di Belle Arti di Roma, conseguendo nel 2009 il titolo a pieni voti. Dal 2005 è presente in mostre personali e collettive, formula diversi progetti che spaziano dalle discipline artistiche più prettamente visive a quelle legate all'indagine teorica, la scrittura ed il suono, in una progressiva ricerca metodologica, linguistica e formale. Attualmente in piena attività. GUIDO D'ANGELO mail guidodangelo71@gmail.com SERJ mail newsletter.serj@gmail.com Foto primo enunciato CODIMA a cura di Andrea Pizzalis Foto secondo enunciato CODIMA a cura di Roberto Ciangola