Unità di Ricerca per la Maiscoltura

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Unità di Ricerca per la Maiscoltura"

Transcript

1 Unità di Ricerca per la Maiscoltura

2

3 CRA-MAC L Unita di Ricerca per la Maiscoltura del CRA (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura) svolge attivita di ricerca indirizzata al miglioramento genetico del mais. Particolarmente curato è il settore scientifico, che riguarda l approccio genetico alla produttività, avvalendosi di strategie genetiche, biochimiche, fisiologiche e molecolari. Gli interessi scientifici ed operativi dell Unità sono indirizzati a ricerche sia di base che applicate e riguardano il miglioramento genetico del mais condotte nel quadro di progetti finalizzati di interesse nazionale ed europeo.

4

5 Storia L Unità di ricerca per la Maiscoltura fu realizzata nel 1920 e il suo primo direttore è stato il Prof. Zapparoli. L attuale struttura, situata a Bergamo all interno di un appezzamento di circa 25 ha, fu inaugurata nel 1953 grazie anche al supporto di alcuni enti pubblici locali. Dopo la II Guerra Mondiale, la Stazione ha notevolmente contribuito al breeding del mais in Italia, favorendo l introduzione degli ibridi di mais in Italia e la loro diffusione. Importante fu il contributo del Prof. Fenaroli, che curò la collezione e la conservazione delle popolazioni italiane di mais Italiano. Nel 1968 la Stazione divenne una sezione del nuovo Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura (ISC), con sede a Roma sotto il controllo del Ministero dell Agricoltura. Nell agosto del 2007, a seguito dell attuazione del Piano di riorganizzazione e razionalizzazione degli Istituti di Ricerca e sperimentazione agraria, la Sezione di Bergamo dell ISC ha assunto la denominazione di Unità di Ricerca per la Maiscoltura (CRA-MAC).

6 Missione Il CRA-MAC studia la genetica e la fisiologia della produzione del mais da foraggio e da granella con metodi convenzionali e con le tecniche della biologia molecolare. Cura il miglioramento genetico per resistenza, adattabilità e qualità nutrizionale del prodotto, nonché la selezione varietale attraverso la realizzazione di linee pure e di ibridi. Collabora con il Centro di ricerca per la genomica e la post-genomica animale e vegetale per l identificazione e la caratterizzazione di geni utili e la redazione di mappe genomiche. Studia l effetto dei mezzi tecnici (azoto, irrigazione, epoche di semina, umidità di raccolto, densità, lavorazioni, diserbo, sistemi colturali) sulla produzione e sulle caratteristiche qualitative degli ibridi commerciali. Cura il mantenimento e la valorizzazione delle risorse maidicole locali e di accessioni d interesse europeo.

7

8 Biochimica Patologia Il laboratorio di biochimica e chimica effettua analisi qualitative e quantitative di numerosi composti di interesse per l alimentazione umana (proteine, grassi, amido, antiossidanti, fitosteroli) della granella di mais e per la determinazione della qualità foraggera del trinciato (componenti della fibra e digeribilità della sostanza organica). Si occupa, inoltre, della sicurezza alimentare con indagini sul contenuto in micotossine dei materiali studiati. Apparecchiature utilizzate: HPLC, NIRS, Chemwell, Soxtec System, Ankom 220. Il laboratorio è allestito per svolgere in sicurezza (cappa Biohazard) le procedure per il mantenimento in coltura di patogeni fungini tossigeni (in particolare Aspergillus flavus, Fusarium verticillioides) e per lo svolgimento di biosaggi in vitro volti a valutare l attività anti-fungina di proteine e composti vegetali. Test di infestazione artificiale con uova di Diabrotica virgifera virgifera sono condotti al fine di individuare genotipi di mais tolleranti.

9 Biologia Molecolare Germoplasma Questo laboratorio dispone di attrezzature per la biologia molecolare e per l analisi genomica mediante RFLP, SNP, amplificazione PCR-RAPD, AFLP, SSR e di una piattaforma tecnologica per analisi ad alto volume di informazioni: i) sistema di lettura fluorescenza microarray scanner GenePix 4100; ii) sistema automatico di preparazione microarray Omnigrid Accent; iii) Robot dispensatore campioni liquidi Biomek 2000; iv) CEQ-2000 DNA analysis system. Presso il CRA-MAC è conservata la collezione di mais più ampia in Italia: oltre 5700 accessioni conservate ex situ in celle a 7 C e rigenerate periodicamente in campo. La collezione comprende: 3590 linee inbred, pubbliche e non, di cui la maggior parte provengono dagli Stati Uniti (41%) e dall Italia (40%); 1262 popolazioni locali delle quali oltre la metà (694 popolazioni) sono state raccolte in Italia negli anni 50, nel momento in cui si diffondeva la coltivazione degli ibridi, che andava a sostituire appunto le varietà tradizionali, le altre provengono da 23 Paesi differenti; 476 popolazioni sintetiche, costituite per lo più in Italia (61%), ma provenienti anche da altri Paesi; 426 linee che portano mutazioni a livello dello sviluppo della pianta e delle vie metaboliche della cariosside, utili per studi di biologia molecolare.

10 Programmi di Breeding Il CRA-MAC, in collaborazione con la Fondazione Morando Bolognini di Sant Angelo Lodigiano (LO), conduce uno storico programma di breeding su mais volto alla costituzione di linee e ibridi di ciclo medio-precoce e tardivo adatti agli ambienti maidicoli italiani. Il programma prevede inizialmente l ottenimento di nuovi gruppi di eterosi, la selezione di linee parentali di secondo ciclo con superiore attitudine combinatoria e la costituzione di ibridi competitivi. Particolare attenzione è riservata a prodotti supercommodities richiesti dall industria alimentare (mais vitrei con tipologia locale per farina e corn flakes) e da settori industriali (mais per gritz da birra, mais ad alto olio, amilose extender, high-lysine ecc.). Sono state inoltre identificate fonti di resistenza al complesso virale MD- MV-BYDM nelle linee Lo 1024, Lo1166, Lo1059 e Lo1077. Come ulteriori obiettivi il programma prevede lo sviluppo di nuovi ibridi con superiori performances in termini di eterosi, di stabilità produttiva in situazioni di stress ambientale e di ridotti input agronomici e di tolleranza alle fitopatie. Il programma comporta ogni anno l allevamento di circa 30 popolazioni F2 con linee avanzate; la selezione per attitudine combinatoria di circa 800 linee F3 tramite prove agronomiche dei rispettivi topcrosses effettuate in 2 località; l avanzamento delle migliori linee F4 scelte e la ricerca dell attitudine combinatoria specifica. Questa attività prevede l allevamento di circa 2500 parcelle per fecondazioni manuali (in due generazioni annuali di cui una invernale in Uruguay), ed inoltre parcelle di prove agronomiche di adattamento e resa. Le linee rilasciate negli ultimi anni sono elencate nella tabella successiva. Queste linee sono ancora in fase di selezione conservativa e di verifica dell attitudine combinatoria specifica. Sono invece state rilasciate negli ultimi due anni e rese disponibili per le società sementiere le linee Lo1412, Lo1421, Lo1427, Lo1451, Lo1457 e Lo1504, utilizzabili come parentali di ibridi commerciali o in programmi privati di breeding, attraverso licenze ed agreements con la Fondazione M. Bolognini che è responsabile dell attività commerciale e di sviluppo.

11 Linee costituite negli ultimi anni Linea Anno Linea Anno Linea Anno di costituzione di costituzione di costituzione Lo Lo Lo Lo1409wx 2006 Lo Lo Lo1411wx 2006 Lo Lo Lo Lo Lo Lo1413ae 2006 Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo1458ae 2006 Lo Lo Lo Lo Lo Lo1460ae 2006 Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo1468ae 2006 Lo Lo Lo Lo Lo Lo1470wx 2006 Lo Lo1429wx 2007 Lo Lo Lo Lo1472wx 2007 Lo Lo1431ae 2007 Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo1437w 2007 Lo Lo1546w 2010 Lo1438A 2006 Lo Lo Lo1438B 2006 Lo Lo Lo Lo Lo Lo Lo1483ae 2009 Lo Lo Lo Lo Lo Lo1485ae 2009 Lo1558ae 2012 Lo Lo Lo Lo1444A 2006 Lo1487ae 2009 Lo Lo Lo Lo Lo Lo1489ae 2009 Lo Lo Lo Lo Lo Lo1491wx 2009 Lo Lo1448R 2006 Lo Lo Lo1448R Lo1493wx 2009 Lo

12 Metereologia La centralina automatica fa parte della rete del Servizio Meteorologico Regionale gestito da ARPA Lombardia, comprendente 51 stazioni automatiche distribuite su tutto il territorio regionale, ed è stata messa in funzione negli anni 90. Nel mese di Giugno 2011 è stata completamente sostituita con una nuova di ultima generazione. I dati vengono acquisiti in automatico e trasmessi via cavo al Servizio Meteorologico Regionale ( arpalombardia.it/meteo/meteo.asp). La strumentazione manuale comprende i seguenti strumenti: pluviometro e pluviografo (quantità di pioggia in mm e relativa registrazione oraria); termometro a massima (temperatura massima giornaliera in C); termometro a minima (temperatura minima giornaliera in C); termoigrografo (registrazione oraria temperatura e umidità relativa); evaporigrafo (registrazione quantità di acqua evaporata in mm) geotermometro e geotermografo (temperatura del terreno in C a 5 e 10 cm di profondità e relativa registrazione oraria); eliofanografo (ore giornaliere di insolazione); barometro e barografo (pressione atmosferica e relativa registrazione oraria).

13 Editoria Maydica, fondata nel 1956 dal Prof. L. Fenaroli, pubblica articoli nel campo della genetica, genomica, biologia molecolare, biochimica, chimica, fisiologia, del breeding e dell agronomia di mais e specie affini. Dal 2011, Maydica viene publicato come rivista open access offrendo una accessibilità gratuita al mondo scientifico maidicolo, attraverso la consultazione on-line. Maydica viene pubblicata con una frequenza di 4 volumi all anno. Gli articoli, disponibili sul sito della rivista ( sono consultabili direttamente sul sito o scaricabili in formato PDF, favorendo una rapida consultazione e più ampia visibilità e divulgazione dei risultati ottenuti da parte dei ricercatori.

14 Analisi di Revisione Dal 2001, il CRA-MAC è l organismo preposto per l effettuazione di Analisi di Revisione di seconda istanza, su campioni di mais e di soia, volte a verificarne l eventuale presenza di OGM. La procedura seguita, indicata nel D.M. del 27 novembre 2003, prevede l applicazione della metodologia PCR REAL TIME da effettuarsi su campioni di semi sottoposti a macinazione, dai quali vengono eseguite due estrazioni indipendenti di DNA. Progetti in corso ALIMAIS - Filiera avanzata per la produzione di granella e semilavorati di mais per alimenti di alto valore nutrizionale e tecnologico ALISAL - Miglioramento delle proprietà igienico-sanitarie, salutistiche e funzionali di commodity per l alimentazione dell uomo e/o degli animali BIOGESTECA - Piattaforma di biotecnologie verdi e di tecniche gestinali per un sistema agricolo ad elevata sostenibilita ambientale BIOSEGEN - Sviluppo di indicatori energetici e varieta innovative CANADAIR - Attività di gemellaggio Italia Canada nel settore della ricerca scientifica e innovazione in campo agro-alimentare COEMA - Indagine sulle dinamiche di diffusione del polline tra coltivazioni contiguedi mais e modelli di coesistenza per la maiscoltura italiana COLLEZIONI e A-OR - Mantenimento di collezioni, banche dati e altre attivita ordinarie di rilevante interesse pubblico CONVAR - Confronti Varietali delle principali specie di interesse agrario EPIGEN - Progetto Bandiera Epigenomica Sottoprogetto 8: Identificazione di varianti epigenetiche mediante studio dell epigenoma in piante d interesse agrario IDIAM - Interventi per contrastare la diffusione e i danni da diabrotica nella maiscoltura italiana MAISMOLINO - Sviluppo delle filiere di produzione a valore aggiunto nel comparto del mais alimentare, attraverso la costituzione di nuove varieta con superiori caratteristiche qualitative MICOPRINCEM - Micotossine principali ed emergenti nei cereali RGV FAO - Implementazione del trattato fao sulle risorse genetiche vegetali per l'alimentazione e l'agricoltura

15 Collaborazioni nazionali e internazionali UNIVERSITÀ Bologna - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali Dipartimento di Scienze Farmaceutiche; Milano - Dipartimento di Protezione dei Sistemi Agroalimentare e Urbano e Valorizzazione delle Biodiversità; Padova - Dipartimento di Agronomia Ambientale e Produzioni Vegetali Dipartimento di Biotecnologia Agraria; Piacenza - Facoltà di Agraria; Pisa - Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie; Roma - Dep. of Chemical Engineering Materials & Environment, La SAPIENZA; Torino - Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agroforestali;Verona - Dipartimento di Biotecnologia, Italy ENTI/ISTITUTI Camera di Commercio Bergamo; ERSA - Agenzia per lo Sviluppo Rurale - Pozzuolo del Friuli (UD); Fondazione Morando Bolognini Sant Angelo Lodigiano (LO); Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria CNR, Milano; Istituto di Genetica e Sperimentazione Agraria "N. Strampelli" - Lonigo (VI); Istituto di Genomica Applicata, Udine; Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari CNR Bari; Istituto Superiore di Sanità (Roma); Comunità Montana Valle San Martino e Lario Orientale; Provincia di Bergamo; Regione Lombardia; Regione Toscana; Comune di Gandino (BG); Comune di Lazise (VR); Fondazione Fojanini (SO) AZIENDE Agricola 2000, Società di Servizi per l'agricoltura - Tribiano (MI); Agripiemonte Cereali, Associazione di Produttori - Alessandria; Assosementi - Bologna; Astra Innovazione e Sviluppo, Società di Servizi per l'agricoltura - Imola (BO); Azienda Agraria Sperimentale "M.Marani" - Ravenna; Azienda Agraria Sperimentale "Stuard" - Parma; Bioindustry Park Collaretto Giocosa (TO); CAPAC, società cooperativa agricola - Torino; Centro Servizi per l'agricoltura S.R.L. (CE.S.A.) - Alessandria; Cooperativa Agricoltori Chivasso (C.A.P.A.C.) - Chivasso (TO); Coopsementi, Cooperativa Produttori Sementi - Sossano (VI); Limagrain Italia SpA - Corte Dei Cortesi-Cignone (CR); Monsanto Italia Agricoltura - Pontevico (BS); Repros, Società di Servizi per l'agricoltura - Alonte (VI); Syngenta Seeds SpA - Casalmorano (CR); Veneto Agricoltura, Azienda Regionale - Legnaro (PD); UNIVERSITIES Arizona, School of Plant Science, USA; California-Berkeley, Department of Plant and Molecular Biology, USA; Cambridge, Department of Plant Science, UK; Copenhagen, Department of Agricultural Science, Section of Plant Breeding and Crop Science, The Royal Veterinary and Agricultural University, DK; Geneva, Department of Botany and Plant Biology, Switzerland; Guelph, Biological and Physical Sciences, Canada; Montana, Department of Plant Science & Plant Pathology, State University, Bozeman, Agricultural BioScience Facility, USA; Department of Molecular Biology, Innsbruck Medical University, Austria INSTITUTIONS Banco Portugues de Germoplasma Vegetal, Braga, Portugal; Centro de Investigaciones Agrarias de Mabegondo, Coruña, Spain; Consejo Superior de Investigaciones Cientificas, Pontevedra, Spain; Institut de Recherche pour le Développement, Monpellier, France; Institute National de la Recherche Agronomique, Montpellier, France; Institute of Genetics and Developmental Biology, Chinese Academy of Sciences, Beijing, China; John Innes Centre, Norwich, UK; Max Planck Institute for Developental Biology, Department of Molecular Biology, Germany; National Agricoltural Research Foundation, Thessaloniki, Greece; Plant Research International, Wageningen, Holland COMPANIES Bayer CropScience, Frankfurt am Main, Germany; Biogemma Brézet, Clermont-Ferrand, France; Pro-Mais Limagrain, Riom, France

16 Unità di Ricerca per la Maiscoltura via Stezzano Bergamo telefono fax CRA-MAC

Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale

Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale LEGGE REGIONALE 22/04/2002, N. 11 Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale Art. 1 (Finalita ) 1. La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia favorisce e promuove, nell ambito

Dettagli

Dal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali

Dal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali Dal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali Chiara Delogu Lorella Andreani SCS- Centro per la sperimentazione e certificazione delle sementi SEME Materiale

Dettagli

REGIONANDO 2001. Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante

REGIONANDO 2001. Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante REGIONANDO 2001 Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto: Censimento Industrie

Dettagli

Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale. Art. 1. (Finalità)

Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale. Art. 1. (Finalità) Legge regionale 22 aprile 2002, n. 11 Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale Art. 1 (Finalità) 1. La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia favorisce e promuove, nell'ambito

Dettagli

Breve Presentazione del Soggetto Proponente Operante in Sardegna

Breve Presentazione del Soggetto Proponente Operante in Sardegna Dipartimento di Protezione delle Piante Via E. de Nicola 07100 Sassari Tel. 079 229360 Fax 079 229329 e.mail: ifloris@uniss.it Direttore di Dipartimento: Prof. Gavino Delrio Legale Rappresentante: (Il

Dettagli

LA STRUTTURA OPERATIVA DEL PROGETTO IL PROGETTO DI RICERCA

LA STRUTTURA OPERATIVA DEL PROGETTO IL PROGETTO DI RICERCA IL PROGETTO DI RICERCA Il progetto Applicazione di biotecnologie molecolari e microrganismi protecnologici per la caratterizzazione e valorizzazione delle filiere lattiero-casearia e prodotti da forno

Dettagli

NATURA VERA MALDERA SRL. Titolo Progetto Valorizzazione del farinaccio di grano duro. tecniche mangimistiche innovative

NATURA VERA MALDERA SRL. Titolo Progetto Valorizzazione del farinaccio di grano duro. tecniche mangimistiche innovative NATURA VERA MALDERA SRL Titolo Progetto Valorizzazione del farinaccio di grano duro nell alimentazione li i delle specie avicole mediante tecniche mangimistiche innovative Denominazione/Ragione sociale:

Dettagli

(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali

(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali Agraria Laurea in Scienze agrarie 9 Corso di laurea in Scienze agrarie DURATA NORMALE 3 anni CREDITI 180 SEDE Udine ACCESSO Libero (D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali

Dettagli

Coordinatore Scientifico: Prof. VITO N. SAVINO Dip. Biologia e Chimica Agroforestale ed Ambientale Università di Bari

Coordinatore Scientifico: Prof. VITO N. SAVINO Dip. Biologia e Chimica Agroforestale ed Ambientale Università di Bari Angelantonio Minafra e Stefania Pollastro Istituto di Virologia Vegetale del CNR, Bari e Dipartimento Biologia e Chimica Agroforestale ed Ambientale Università di Bari Rete regionale di laboratori per

Dettagli

Allegato F alla determinazione del Direttore Generale n. 156/15 del 29.05.2015. DENOMINAZIONE GRUPPO DI LAVORO

Allegato F alla determinazione del Direttore Generale n. 156/15 del 29.05.2015. DENOMINAZIONE GRUPPO DI LAVORO DENOMINAZIONE GRUPPO DI LAVORO Valorizzazione degli archivi di ricerca e trasferimento: messa a punto di un processo per la fruibilità on line delle informazioni relative al corretto uso delle risorse

Dettagli

Uso sostenibile dei fumiganti per il contenimento dei patogeni terricoli in orticoltura

Uso sostenibile dei fumiganti per il contenimento dei patogeni terricoli in orticoltura Uso sostenibile dei fumiganti per il contenimento dei patogeni terricoli in orticoltura LIFE08 ENV/IT/00432 Paola Colla, M. Lodovica Gullino Centro di Competenza per l innovazione in campo agro-ambientale

Dettagli

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti Organismi Geneticamente Modificati Estratto da FederBio 2014 Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti In Italia è vietata la coltivazione di OGM, anche se non ne è

Dettagli

Povertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte

Povertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte Povertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte Sviluppo agricolo e povertà rurale nell era della globalizzazione Il contributo della Facoltà di Agraria Portici 27 marzo 2006 Possono le biotecnologie

Dettagli

COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE?

COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE? COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE 0. RICHIESTA DI STUDIARE E/O INDIVIDUARE

Dettagli

P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione

P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione Signora Dieta Mediterranea: più di 50 anni ma non li dimostra Giovedì 29 Ottobre 2009 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini Sala delle Conferenze Via del Pozzetto,

Dettagli

Mais: impianto e tecnica colturale

Mais: impianto e tecnica colturale Mais: impianto e tecnica colturale Modulo di sistemi foraggeri Andrea Onofri Perugia, A.A. 2009-2010 1 Contenuti Contents 1 Tipologie di ibridi 1 2 Impianto 3 3 Fertilizzazione 4 4 Cure colturali 4 5 Raccolta

Dettagli

ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA

ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA REALIZZATO CON LA COLLABORAZIONE TECNICA DI DINTEC DICEMBRE 2009 PREMESSA L agricoltura biologica è un particolare metodo di gestione della produzione

Dettagli

LA SCELTA VARIETALE IN ASPARAGO È STRATEGICA. Agostino Falavigna agostino.falavigna@entecra.it. www.entecra.it. Badoere di Morgano 20 settembre 2013

LA SCELTA VARIETALE IN ASPARAGO È STRATEGICA. Agostino Falavigna agostino.falavigna@entecra.it. www.entecra.it. Badoere di Morgano 20 settembre 2013 1 www.entecra.it LA SCELTA VARIETALE IN ASPARAGO È STRATEGICA Agostino Falavigna agostino.falavigna@entecra.it Badoere di Morgano 20 settembre 2013 21/09/2013 CRA-Unità di Ricerca per l Orticoltura (Montanaso

Dettagli

PROGETTO Alimenti funzionali MARIA CORBELLINI. U.O. CRA Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura Sezione di S. Angelo Lodigiano Roma 06/06/06

PROGETTO Alimenti funzionali MARIA CORBELLINI. U.O. CRA Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura Sezione di S. Angelo Lodigiano Roma 06/06/06 PROGETTO Alimenti funzionali RICERCA Identificazione di frumenti idonei alla produzione di miscele panificabili con genotipi di cereali minori selezionati per caratteristiche biochimiche e qualitative

Dettagli

Associazione Regionale Allevatori della Liguria via Vittorio Veneto 149/2 Mignanego (GE) p.iva 01553510999. tel. 010581938 fax 0107721655

Associazione Regionale Allevatori della Liguria via Vittorio Veneto 149/2 Mignanego (GE) p.iva 01553510999. tel. 010581938 fax 0107721655 Associazione Regionale Allevatori della Liguria via Vittorio Veneto 149/2 Mignanego (GE) p.iva 01553510999. tel. 010581938 fax 0107721655 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ZOOALIMSOST è un progetto finalizzato

Dettagli

* Obiettivi trasversali con tecnologia

* Obiettivi trasversali con tecnologia Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /

Dettagli

Le opportunità offerte dai nuovi PSR alla zootecnia biologica CREMONA 28 ottobre 2015 Flaminia Ventura Una misura dedicata la Misura 11 Agricoltura Biologica Aiuti a superficie per: Conversione alle pratiche

Dettagli

L acqua è sempre più preziosa. Utilizzala al meglio con il mais ARTESIAN. NOVITà

L acqua è sempre più preziosa. Utilizzala al meglio con il mais ARTESIAN. NOVITà L acqua è sempre più preziosa. Utilizzala al meglio con il mais ARTESIAN. NOVITà Gli ibridi di mais ad alta efficienza idrica L acqua è una delle risorse chiave per la maiscoltura. Un adeguata disponibilità

Dettagli

Aspetti riproduttivi e botanici

Aspetti riproduttivi e botanici CONTROLLO E CERTIFICAZIONE DELLE SEMENTI DI COLZA (Barassica napus L.) Corso teorico: Controlli sotto sorveglianza ufficiale Milano 26 Aprile 2013 Maurizio Giolo INRAN ENSE Sezione Verona Aspetti riproduttivi

Dettagli

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento GranItalia Aula Magna della Facoltà di Agraria Università di Bologna, 1 ottobre 2010 La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento Industria sementiera e innovazione varietale. La collaborazione

Dettagli

Unità Operativa FRUMENTO DURO: Responsabile M. G. D EgidioD

Unità Operativa FRUMENTO DURO: Responsabile M. G. D EgidioD Unità Operativa FRUMENTO DURO: Responsabile M. G. D EgidioD CRA - Istituto Sperimentale per la la Cerealicoltura - Roma Caratterizzazione Caratterizzazione materie materie prime prime e Definizione Definizionemiscele

Dettagli

Corso di Sistemi Arborei

Corso di Sistemi Arborei Corso di Sistemi Arborei Donatella Spano Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei Università di Sassari spano@uniss.it Copyright 2010 Università di Sassari Parole Chiave Ecologia Ecofisiologia Agrosistema

Dettagli

PRODUZIONI FORAGGERE. Coordinatore del progetto Gian Attilio Sacchi Via Celaria, 2, 20133 Milano (Italia) Tel.: 00000 E-mail:

PRODUZIONI FORAGGERE. Coordinatore del progetto Gian Attilio Sacchi Via Celaria, 2, 20133 Milano (Italia) Tel.: 00000 E-mail: PRODUZIONI FORAGGERE Titolo del progetto Piattaforma di biotecnologie verdi e di tecniche gestionali per un sistema agricolo ad elevata sostenibilità ambientale - BIOGESTECA Coordinatore del progetto Gian

Dettagli

ITS FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE. Nuovi saperi per l Agroalimentare CORSO 2012-2014. www.itsparma.it

ITS FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE. Nuovi saperi per l Agroalimentare CORSO 2012-2014. www.itsparma.it ITS CORSO 2012-2014 TECNICO RESPONSABILE DELLE PRODUZIONI E DELLE TRASFORMAZIONI AGRARIE, AGRO-ALIMENTARI E AGRO-INDUSTRIALI www.itsparma.it TECNICI DI ALTO PROFILO PER IL SETTORE AGROALIMENTARE il nuovo

Dettagli

DI COMO - LECCO - SONDRIO. Ufficio Tecnico

DI COMO - LECCO - SONDRIO. Ufficio Tecnico Consigli per ridurre la presenza di micotossine nella granella di mais (Presentato da A.I.R.E.S Associazione Raccoglitori Essiccatori Stoccatori di cereali e semi oleosi) Le ricerche sperimentali condotte

Dettagli

Pianeta Vita. Acqua, sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale Mercoledì 6 Maggio 2015

Pianeta Vita. Acqua, sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale Mercoledì 6 Maggio 2015 Pianeta Vita Acqua, sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale Mercoledì 6 Maggio 2015 9:30 13.15 Sessione Mattutina La sicurezza alimentare da una prospettiva multidisciplinare Moderatore: Roberto

Dettagli

Agricoltura del futuro: quali biotecnologie usare per garantire a tutti il diritto al cibo?

Agricoltura del futuro: quali biotecnologie usare per garantire a tutti il diritto al cibo? Agricoltura del futuro: quali biotecnologie usare per garantire a tutti il diritto al cibo? SOSTENIBILITA Nel 'genome editing' la risposta alla sfida per l'agricoltura del futuro Roma, 24 set. (AdnKronos)

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

COME ASSICURARE EQUILIBRIO E SICUREZZA NELLA NUTRIZIONE DELL UOMO?

COME ASSICURARE EQUILIBRIO E SICUREZZA NELLA NUTRIZIONE DELL UOMO? COME ASSICURARE EQUILIBRIO E SICUREZZA NELLA NUTRIZIONE DELL UOMO? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE RICHIESTA DI UN REGIME/PIANO NUTRIZIONALE

Dettagli

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO L attività di audit del Laboratorio Chimico per la ristorazione scolastica LA MISSIONE Essere di ausilio alla Camera di Commercio di Torino ed alle altre

Dettagli

In fucsia evidenziato le modifiche apportate rispetto all a.a. 2014/15 ALMALAUREA - SCHEDA DI RILEVAZIONE

In fucsia evidenziato le modifiche apportate rispetto all a.a. 2014/15 ALMALAUREA - SCHEDA DI RILEVAZIONE In fucsia evidenziato le modifiche apportate rispetto all a.a. 2014/15 ALMALAUREA - SCHEDA DI RILEVAZIONE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE CLASSE LM-9 Avvertenze per la compilazione:

Dettagli

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "A. ZANELLI" COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO Il perito agrario è un tecnico con competenze sulla gestione del territorio, sulla gestione

Dettagli

PIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA IRRIGAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL ACQUA IN AGRICOLTURA

PIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA IRRIGAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL ACQUA IN AGRICOLTURA Assessorato all Agricoltura e alle Attività Produttive PIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA IRRIGAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL ACQUA IN AGRICOLTURA IL FATTORE ACQUA è per l agricoltura un fattore determinante

Dettagli

LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA IN ITALIA

LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA IN ITALIA SAS Campus 2011 - Università di Milano-Bicocca, 22 novembre Business Intelligence e Analytics nell università, nel business e nel government per la crescita del Sistema Paese LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA

Dettagli

Le sfide dell'agricoltura sostenibile e la valorizzazione di un trademark: il Made in Italy agroalimentare

Le sfide dell'agricoltura sostenibile e la valorizzazione di un trademark: il Made in Italy agroalimentare Le sfide dell'agricoltura sostenibile e la valorizzazione di un trademark: il Made in Italy agroalimentare Dipartimento Scienze Bio-Agroalimentari Direttore: Francesco Loreto e-mail: direttore.disba@cnr.it

Dettagli

Corso di Laurea in BIOTECNOLOGIE

Corso di Laurea in BIOTECNOLOGIE Dipartimento di Scienze Biomolecolari Struttura Didattica di Biotecnologie Corso di Laurea in BIOTECNOLOGIE E-mail biotecnologie@uniurb.it Sito web www.uniurb.it/biotecnologie/ Attività Didattica Informazioni

Dettagli

Laurea in Viticoltura ed enologia. Agraria PIANO DEGLI STUDI

Laurea in Viticoltura ed enologia. Agraria PIANO DEGLI STUDI PIANO DEGLI STUDI Il corso di laurea ha frequenza obbligatoria (minimo 70%) al 2 e al 3 anno di corso per gli insegnamenti obbligatori, ma non per quelli a scelta programmata e autonoma. La percentuale

Dettagli

Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea interclasse ed interfacoltà in Scienze e Tecnologie

Dettagli

Monitoraggio OGM delle sementi di mais in Italia: l'esperienza di dieci anni di attività Rita Zecchinelli, Elena Perri CRA-SCS Sede di Tavazzano -

Monitoraggio OGM delle sementi di mais in Italia: l'esperienza di dieci anni di attività Rita Zecchinelli, Elena Perri CRA-SCS Sede di Tavazzano - Monitoraggio OGM delle sementi di mais in Italia: l'esperienza di dieci anni di attività Rita Zecchinelli, Elena Perri CRA-SCS Sede di Tavazzano - Laboratorio 1 CONSIGLIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE

Dettagli

Il progetto AGRO.FREE: la tutela della filiera vivaistica da agrobatterio Elisa Angelini

Il progetto AGRO.FREE: la tutela della filiera vivaistica da agrobatterio Elisa Angelini Il progetto AGRO.FREE: la tutela della filiera vivaistica da agrobatterio Elisa Angelini CRA-VIT Centro di Ricerca per la Viticoltura, Conegliano (TV) Progetto di ricerca finanziato dalla Regione Veneto

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione

Dettagli

Formazione Tecnica TM

Formazione Tecnica TM Formazione Tecnica TM Migliorare le competenze e la professionalità delle persone Mappatura competenze auspicate Formazione Formazione continua Test competenze possedute Corsi e seminari di formazione

Dettagli

La scienza in campo. Marisa Porrini Facoltà di Agraria

La scienza in campo. Marisa Porrini Facoltà di Agraria La scienza in campo Marisa Porrini Facoltà di Agraria Il sistema agricolo non opera più secondo un modello prettamente produttivo, ma si sta orientando verso la salvaguardia delle risorse naturali, della

Dettagli

Giuseppe Martini Ricerca scientifica nel campo della salute umana come leva per lo sviluppo del territorio

Giuseppe Martini Ricerca scientifica nel campo della salute umana come leva per lo sviluppo del territorio i La Città della Salute e della Ricerca Sesto San Giovanni 27 novembre 2015 Giuseppe Martini Ricerca scientifica nel campo della salute umana come leva per lo sviluppo del territorio i distretti industriali

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Linee guida per il trasporto e la vendita di prodotti alimentari deperibili a basso impatto ambientale Descrizione estesa del risultato La progettazione, realizzazione e

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Titolo Linee guida per la trasformazione casearia su piccola scala Risultati della Ricerca Descrizione estesa del risultato Il documento è stato redatto come frutto della ricerca sviluppata dalla UO CRA-FLC

Dettagli

ASPETTI TECNICI COLTURALI ED ECONOMICI DELL'IMPIANTO DI UNA TARTUFAIA DI TARTUFO NERO PREGIATO

ASPETTI TECNICI COLTURALI ED ECONOMICI DELL'IMPIANTO DI UNA TARTUFAIA DI TARTUFO NERO PREGIATO ASPETTI TECNICI COLTURALI ED ECONOMICI DELL'IMPIANTO DI UNA TARTUFAIA DI TARTUFO NERO PREGIATO Progetto di valorizzazione del Tartufo della Marca di Camerino Dott.For. Emiliano Pompei 31 marzo 2009 LA

Dettagli

L Istituto, in armonia con le attività e finalità del CNR di cui all art.2 del DL del 29-1-99:

L Istituto, in armonia con le attività e finalità del CNR di cui all art.2 del DL del 29-1-99: Proposta operativa DI COSTITUZIONE DELL ISTITUTO DI NEUROSCIENZE DEL CNR PREMESSA Nell ambito del riordino della rete scientifica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), al fine di realizzare un

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELL ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE E REPRESSIONE FRODI PROGRAMMA DI CONTROLLO SULLA

Dettagli

La coltura del mais in Italia: storia di un grande successo e di nuove sfide

La coltura del mais in Italia: storia di un grande successo e di nuove sfide La coltura del mais in Italia: storia di un grande successo e di nuove sfide Giuseppe Carli, Presidente Sezione colture industriali di ASSOSEMENTI Bergamo, 6 febbraio 2015 Il successo del mais il MAIS

Dettagli

Corso di laurea Economia e Marketing nel sistema agroindustriale

Corso di laurea Economia e Marketing nel sistema agroindustriale Economia e Marketing nel sistema agroindustriale IL PERCHÉ DI QUESTO CORSO UNICO IN ITALIA VISIONE AMPIA DEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE STUDIA IL MONDO AGRO-ALIMENTARE UNENDO LE SCIENZE AGRARIE CON LE SCIENZE

Dettagli

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Fondo Sociale Europeo MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA REGIONE PUGLIA Angelantonio Minafra e Stefania Pollastro

Dettagli

Obiettivi: agricoltura sostenibile. Economica

Obiettivi: agricoltura sostenibile. Economica La produzione integrata del frumento: frumento: uno strumento operativo di modellistica applicata Pierluigi Meriggi Horta Srl Granoduro.net Obiettivi Struttura Funzionalità Obiettivi: agricoltura sostenibile

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna

Dettagli

Agripolis e la Facoltà di Agraria quale polo della ricerca sulle

Agripolis e la Facoltà di Agraria quale polo della ricerca sulle Le bioenergie in Europa, in Italia, nel Veneto. Un obiettivo che diventa realtà 20 giugno 2007 Corte Benedettina, Legnaro PD Agripolis e la Facoltà di Agraria quale polo della ricerca sulle bioenergie

Dettagli

[ ] Per garantire questo, negli organi che decidono sulla

[ ] Per garantire questo, negli organi che decidono sulla Organismi di Certificazione [ ] ORGANISMI D I CERTIFICAZIONE O C IL SISTEMA DI CONTROLLO L agricoltura biologica rappresenta uno dei primi esempi di certificazione di filiera : ogni fase del processo produttivo

Dettagli

STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE

STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità Direzione generale della competitività per lo sviluppo rurale STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE Bollettino

Dettagli

PROGETTO FINALIZZATO: "Prodotti e tecnologie innovative su piante ornamentali con paticolare riguardo alle aree del meridione"

PROGETTO FINALIZZATO: Prodotti e tecnologie innovative su piante ornamentali con paticolare riguardo alle aree del meridione PROGETTO FINALIZZATO: "Prodotti e tecnologie innovative su piante ornamentali con paticolare riguardo alle aree del meridione" SOTTOPROGETTO: "Germoplasma" TITOLO DELLA RICERCA: "Miglioramento genetico

Dettagli

Dott.ssa Barbara Ferroni

Dott.ssa Barbara Ferroni PAGINA 1 DI 6 Ragione Sociale: Alitec S.r.l. Sede Legale: Via Gramsci n 9 20057 Vedano al Lambro Sede operativa: Corso di Porta Romana n 63 20122 Milano Tel 02-87399151 Fax 02-87399152 E-Mail: Sito internet:

Dettagli

Diamo voce alle sementi primo anello della filiera alimentare

Diamo voce alle sementi primo anello della filiera alimentare La ricerca sulle piante per l innovazione in agricoltura Venerdi 22 maggio 2015 Diamo voce alle sementi primo anello della filiera alimentare Andrea Demontis Assosementi Assosementi La struttura federale

Dettagli

Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari

Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari Le attività dell Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari L Ispettorato è organo di

Dettagli

BIOTECNOLOGIE UNIVERSITA DI UDINE. CORSO DI STUDIO in

BIOTECNOLOGIE UNIVERSITA DI UDINE. CORSO DI STUDIO in UNIVERSITA DI UDINE 1. DIPARTIMENTO DI CHIMICA, FISICA E AMBIENTE 2. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI 3. DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE ED AMBIENTALI 4. DIPARTIMENTO DI MATEMATICA ED INFORMATICA

Dettagli

HESDBASE: UN DATABASE SU EFFICACIA E SELETTIVITA DEGLI ERBICIDI

HESDBASE: UN DATABASE SU EFFICACIA E SELETTIVITA DEGLI ERBICIDI V Giornate di Studio sui Modelli per la Protezione delle Piante Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza, 27-29 Maggio 2009 HESDBASE: UN DATABASE SU EFFICACIA E SELETTIVITA DEGLI ERBICIDI E. Pannacci,

Dettagli

Proposta di istituzione della SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E FORESTALI

Proposta di istituzione della SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E FORESTALI PRIMA STESURA Proposta di istituzione della SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E FORESTALI Approvato con Decreto Commissariale n. 127/C del 20.07.2011 INDICE 1. Finalità ed obiettivi 2.

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA Consorzio 21 Edificio 2- Polaris Programma Master and Back Loc. Piscina Manna 09010 Pula 1. Soggetto Proponente (Operante in Sardegna) Ragione Sociale: Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di

Dettagli

Censimento industria e servizi

Censimento industria e servizi Censimento industria e servizi Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento Industria e Servizi Il Censimento generale dell industria

Dettagli

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SARA BORIN DIPARTIMENTO DI SCIENZE PER GLI ALIMENTI, LA NUTRIZIONE E L AMBIENTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sara.borin@unimi.it GRUPPO DI MICROBIOLOGIA

Dettagli

Università di Pisa Dipartimento di Scienze Veterinarie CORSO DI LAUREA SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI

Università di Pisa Dipartimento di Scienze Veterinarie CORSO DI LAUREA SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI CORSO DI LAUREA SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI CORSO DI LAUREA SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI Sede Centrale: Viale delle Piagge, 2-56124 Pisa Sede Centrale CORSO DI LAUREA

Dettagli

Pisa Pisa LE BIOTECNOLOGIE COME ELEMENTO DI SVILUPPO DELLA SOCIETA MODERNA

Pisa Pisa LE BIOTECNOLOGIE COME ELEMENTO DI SVILUPPO DELLA SOCIETA MODERNA * Comitato Nazionale Biosicurezza e Biotecnologie * * FINVACCHI * Università degli Studi Azienda Ospedale-Università Pisa Pisa LE BIOTECNOLOGIE COME ELEMENTO DI SVILUPPO DELLA SOCIETA MODERNA Conferenza

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,

Dettagli

Scienze. Facoltà di. Via Brecce Bianche Monte Dago 60100 Ancona Tel. 071/2204512

Scienze. Facoltà di. Via Brecce Bianche Monte Dago 60100 Ancona Tel. 071/2204512 Via Brecce Bianche Monte Dago 60100 Ancona Tel. 071/2204512 Facoltà di Scienze Corsi di Laurea Triennale in: SCIENZE BIOLOGICHE SCIENZE DEL CONTROLLO AMBIENTALE E DELLA PROTEZIONE CIVILE Corsi di Laurea

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Struttura Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali PSR 2007/2013 Istruzioni per la compilazione Istanze

Dettagli

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 1. Denominazione della Misura: Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

Dettagli

I Controlli in campo alle coltivazioni destinate alla produzione di sementi ibride di girasole

I Controlli in campo alle coltivazioni destinate alla produzione di sementi ibride di girasole Milano 18 marzo 2014 I Controlli in campo alle coltivazioni destinate alla produzione di sementi ibride di girasole Dott. Stefano Gualanduzzi Ricercatore CRA-SCS Sede di Bologna Percentuali di allogamia

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PROGRAMMA PROTEINE VEGETALI

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PROGRAMMA PROTEINE VEGETALI PROGRAMMA PROTEINE VEGETALI Premessa Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha invitato le Regioni alla stesura di un proprio programma che s inserisse all interno di un piano nazionale, denominato

Dettagli

Il divieto di coltivare alcuni OGM danneggia l ambiente

Il divieto di coltivare alcuni OGM danneggia l ambiente Il divieto di coltivare alcuni OGM danneggia l ambiente Roberto Defez Istituto di Genetica e Biofisica del CNR, Napoli Sviluppo sost-edibile Roma, 9 ottobre 2013 Gli Ogm li vende chi li combatte Ecco

Dettagli

I progetti AGER. Giorgia Spigno

I progetti AGER. Giorgia Spigno I progetti AGER Giorgia Spigno Università Cattolica del Sacro Cuore Istituto di Enologia e Ingegneria Agro-alimentare Via Emilia Parmense, 84 29122 Piacenza www.progettoager.it AGER «Agroalimentare e ricerca»

Dettagli

Triennio 2002 / 2004. (Attività di ricerca e sperimentazione agraria d'interesse regionale finanziata dalla Regione Marche ai sensi della L.R.

Triennio 2002 / 2004. (Attività di ricerca e sperimentazione agraria d'interesse regionale finanziata dalla Regione Marche ai sensi della L.R. Valutazione tossicologica, tecnologica e agronomica di cereali per lo sviluppo di genotipi a basso contenuto di fattori tossici connessi alla intolleranza al glutine Triennio 2002 / 2004 (Attività di ricerca

Dettagli

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA. D.S. Patrizia Marini

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA. D.S. Patrizia Marini 2015 NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA D.S. Patrizia Marini GLI OBIETTIVI DEL MILLENNIO Il tema Expo Milano 2015 è collegato ad alcuni degli Obiettivi del Millennio fissati dalle Nazioni Unite: Ridurre

Dettagli

COLLETTIVO è MEGLIO!

COLLETTIVO è MEGLIO! COLLETTIVO è MEGLIO! Risparmiare aumentando la qualità della vita Programma triennale di politiche pubbliche di contrasto alla vulnerabilità sociale ed alla povertà della Provincia di Torino COLLETTIVO

Dettagli

3 miliardi di euro l anno) per finanziare le misure del. mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l OCM non vi

3 miliardi di euro l anno) per finanziare le misure del. mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l OCM non vi PAC 2014-20202020 L agricoltura italiana verso il futuro I NUMERI La dotazione assegnata all Italia è di circa 52 miliardi di euro, in 7 anni. Circa 27 miliardi di euro totali (circa 4 miliardi di euro

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione. Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza

L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione. Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza Forum P.A. 24 maggio 2007 Missione e Organizzazione Le competenze

Dettagli

Quale cibo per il futuro?

Quale cibo per il futuro? Quale cibo per il futuro? C. Forni Laboratorio di Botanica e Fitotecnologie Università degli Studi di Roma Tor Vergata forni@uniroma2.it Frascati Scienza 22 9 14 1 Le piante sono costituite da tante molecole

Dettagli

Coopstartup FarmAbility

Coopstartup FarmAbility Coopstartup FarmAbility Bando per la selezione di idee di impresa cooperativa innovativa nell agroalimentare Art. 1 Contesto e obiettivi Coopstartup FarmAbility è un progetto sperimentale per favorire

Dettagli

Ruolo della formazione nella sicurezza degli alimenti Alessandro Mangia

Ruolo della formazione nella sicurezza degli alimenti Alessandro Mangia Università degli Studi di Parma Ruolo della formazione nella sicurezza degli alimenti Alessandro Mangia La Sicurezza degli alimenti tema prioritario per l opinione pubblica e nell agenda dei governi mondiali

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Negozio mobile con banchi di vendita refrigerati da energia rinnovabile Descrizione estesa del risultato Sicurezza e qualità alimentare sono i concetti che hanno suggerito

Dettagli

ESPERIENZA E QUALITÀ NON TEMONO PROVE

ESPERIENZA E QUALITÀ NON TEMONO PROVE ESPERIENZA E QUALITÀ NON TEMONO PROVE ICA da oltre due decenni sviluppa prodotti all acqua per esterni ed ha quindi una lunga esperienza sul campo che le permette di selezionare con sapienza le materie

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Titolo Asparago - Costituzione e diffusione dell ibrido maschile Italo Risultati della Ricerca Descrizione estesa del risultato Italo è il primo ibrido interamente maschile (le piante maschili sono notoriamente

Dettagli

Presentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità

Presentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità Presentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità ed autogesione IL PROGETTO IRIS E UN PROGETTO DI ECONOMIA

Dettagli

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale

Dettagli