LE ORIGINI E LA STORIA DEL REGOLAMENTO EMAS

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1 LE ORIGINI E LA STORIA DEL REGOLAMENTO

2 LEGISLAZIONE AMBIENTALE COMUNITARIA E NAZIONALE L EVOLUZIONE DI

3 LEGISLAZIONE AMBIENTALE COMUNITARIA E NAZIONALE

4 Azione comunitaria La Comunità Europea ha risposto all invito della Conferenza di Rio De Janeiro sull ambiente - Agenda 21 - attraverso Il 5 ed il 6 Programma Quadro Europeo a favore dell ambiente.

5 Azione comunitaria Entrambi i Programmi evidenziano alcuni elementi di particolare interesse: lo stimolo all adozione di strumenti di gestione volontari da parte degli operatori economici; la promozione di un atteggiamento proattivo dei settori produttivi nei riguardi dell ambiente; il superamento della sola logica del command and control.

6 COME INTERVIENE LA NORMATIVA COMUNITARIA PER ATTUARE I PRINCIPI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE

7 La strumentazione disponibile UNIONE EUROPEA Regolamenti: direttamente recepiti dagli Stati membri e quindi esecutivi Direttive: provvedimento obbligatori per gli Stati Membri liberi di scegliere modalità di recepimento Decisioni: disposizioni attuative di provvedimenti legislativi Raccomandazioni: atti non obbligatori Opinioni: spiegazione di atti legislativi

8 COME INTERVIENE LA NORMATIVA NAZIONALE

9 STATO ITALIANO Leggi fondamentali sull ambiente Direttive Comunitarie-Leggi delega Decreti Legislativi oppure Decreti del Presidente della Repubblica DPCM (Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri) DM (Decreti Ministeriali o Interministeriali) Circolari esplicative

10 IL COMANDO E CONTROLLO RIFERITO A SINGOLI COMPARTI AMBIENTALI (ACQUA, ARIA, RUMORE, RIFIUTI, ECC.)

11 Alcune esempi di normativa fondamentale sull ambiente (Command and Control) Comparto Provvedimento Indicato come Caratter. Aria DPR 203/88 Inquin: SOx,Nox, Acqua D.LGS. n. 152/99 Testo unico Ph, COD, BOD Rifiuti L. 22/97 Decr. Ronchi Riciclo, Riutilizzo Smaltim., Discarica Rumore Dpcm 3/91 L. 447/95 - Lim. Rumore, risanamento

12 IL COMANDO E CONTROLLO RIFERITO AI SISTEMI

13 Alcune direttive fondamentali sull ambiente (Integrate-Command and Control) Direttiva N. Definizione Data recep. IPPC 96/91 Integrate Pollution Ott.1999 Prevention and Control EIA - VIA 97/11 Environmental impact Mar.1999 Assessment Seveso II 96/82 Controllo rischi di incidente rilevante Feb.1999

14 DAL COMANDO E CONTROLLO AGLI STRUMENTI VOLONTARI

15 Riferimenti normativi comunitari (Adesione volontaria) Regolamento Definizione Campo applicazione Modalità 880/92 ECOLABEL I Prodotti LCA 1836/93 I Siti Industriali AAI, SGA Dich.amb. 1980/2000 ECOLABEL II Prodotti & Servizi LCA 761/2001 II Qualsiasi Organizzazione AAI, SGA Dich. Amb.

16 L EVOLUZIONE DI

17 IL PRIMO REGOLAMENTO NASCE NEL 1993 ED E RESO OPERATIVO NELLA MAGGIOR PARTE DEI PAESI DELL UNIONE EUROPEA NEL 1995

18 Environmental Management Audit Scheme Regolamento (CEE) N. 1836/93 del Consiglio del 29 giugno 1993 sull adesione volontaria delle imprese del settore industriale ad un sistema comunitario di ecogestione ed audit.

19 OBIETTIVO DI Promuovere costanti miglioramenti dell efficienza ambientale mediante: L introduzione ed attuazione di Politiche, Programmi e Sistemi di Gestione dell Ambiente La Valutazione sistematica, obiettiva e periodica dell efficienza di tali elelementi L informazione del pubblico sull efficienza ambientale

20 I PASSI PER ADERIRE AD E M A S Politica Ambientale Analisi Ambientale Programma e Obiettivi Ambientali Sistema di Gestione Ambientale Audit Ambientali Dichiarazione Ambientale

21 FASI DELLA REVISIONE DEL REGOLAMENTO Il lavoro della Commissione Europea L Art. 20. del precedente Regolamento 1836/93/CEE stabilisce che la Commissione, a distanza di cinque anni dall'entrata in vigore: "riesamini il sistema alla luce dell'esperienza acquisita durante il suo funzionamento e, se necessario, proponga al Consiglio opportune modifiche concernenti in particolare il campo di applicazione del sistema e l'eventuale introduzione di un logo".

22 FASI DELLA REVISIONE DEL REGOLAMENTO La Commissione ha sviluppato un'indagine per valutare l'applicazione del Regolamento sul territorio comunitario, terminata con la presentazione dei risultati nel giugno La Commissione ha segnalato la necessità di concentrato l'attenzione su: Maggiore credibilità del sistema. Revisione del campo di applicazione. Superamento dell'apparente conflitto -ISO Coinvolgimento dei lavoratori. Maggiore visibilità della partecipazione ad.

23 Il 30 ottobre 1998 la Commissione ha presentato al Consiglio una proposta di nuovo regolamento.

24 FASI DELLA REVISIONE DEL REGOLAMENTO Il lavoro del Consiglio A partire dal gennaio 1999, la proposta della Commissione è stata sottoposta all'esame del Consiglio (riunioni del Gruppo ambiente). Il Gruppo ambiente del Consiglio ha svolto numerosi incontri nel corso del 1999, durante i quali sono state apportate modifiche migliorative al testo, mantenendo sostanzialmente invariati gli elementi innovativi già contenuti nella proposta della Commissione.

25 FASI DELLA REVISIONE DEL REGOLAMENTO Il 28 febbraio 2000 è stata adottata la Posizione Comune, da parte degli Stati Membri dell UE. Il 24 giugno 2000, il Consiglio ha raggiunto un accordo politico. Il testo rappresenta un notevole passo in avanti sul lato: della razionalizzazione del contenuto; della chiarezza procedurale; della promozione del sistema; della più omogenea attuazione sul territorio europeo.

26 ELEMENTI INNOVATIVI CONTENUTI NEL NUOVO TESTO DEL REGOLAMENTO Allargamento della Registrazione a tutte le attività economiche anche non industriali e in particolare ai servizi; Coinvolgimento attivo dei lavoratori; Inserimento in maniera integrale della sezione 4 della Norma ISO14001; Istituzione di un forum degli Organismi competenti operanti nei vari paesi; Istituzione di un forum degli degli Organismi di accreditamento operanti nei vari paesi; Adozione di un Logo.

27 ULTERIORI ELEMENTI INNOVATIVI CONTENUTI NEL NUOVO TESTO DEL REGOLAMENTO Riconoscimento della registrazione nell'elaborazione e attuazione della legislazione ambientale e nei relativi controlli; Promozione dell'adesione ad delle piccole e medie imprese; Criteri per tenere conto della Registrazione nelle politiche degli acquisti pubblici.

28 Il 24 aprile 2001 è stato pubblicato sulla GUCE il nuovo Regolamento (CE) n. 761/2001 Entrato in vigore il 27 aprile 2001.

CAPITOLO 1 DEFINIZIONI 1.1. Definizioni... 1

CAPITOLO 1 DEFINIZIONI 1.1. Definizioni... 1 Sommario SOMMARIO Introduzione... XI CAPITOLO 1 DEFINIZIONI 1.1. Definizioni... 1 CAPITOLO 2 LA SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO: EVOLUZIONE DELLA LEGISLAZIONE 2.1. Incidente ed infortunio sul lavoro... 13

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