Rischio psicosociale, un rischio come e tra gli altri rischi nei luoghi di lavoro: dalla Comunità Europea agli obblighi normativi nazionali
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1 Il rischio stress-lavoro correlato Aula Magna polo G. Carmignani p.zza dei Cavalieri Pisa 11 novembre 2011 Rischio psicosociale, un rischio come e tra gli altri rischi nei luoghi di lavoro: dalla Comunità Europea agli obblighi normativi nazionali Dr Rudy Foddis Ricercatore Medicina del Lavoro Università di Pisa Medico Competente e Autorizzato Università di Pisa Sez. di Medicina del Lavoro AOUP
2 I rischi psicosociali Rischi psicosociali ed organizzativi. quegli aspetti della progettazione del lavoro e della organizzazione e gestione del lavoro e il loro contesto sociale ed ambientale che hanno la potenzialità di causare danno psicologico o fisico (Cox e Griffiths 1995). Definizione ripresa dalla Agenzia Europea per la Sicurezza e Salute sul Lavoro possono avere ricadute sia sulla sicurezza (infortuni) sia sulla salute (MP)
3 Nella sfera dei rischi psicosociali in ambito lavorativo Stress lavoro-correlato Mobbing Burn-out Violenza sui luoghi di lavoro Molestie sessuali
4 Stress un pattern di reazioni su base emozionale, cognitiva, comportamentale e fisiologica a diverse situazioni avverse in ambito lavorativo attinenti sia al contenuto del lavoro che agli aspetti organizzativi che al contesto dell ambiente dell ambiente di lavoro in senso generale (European Commission guidance on work-related stress) definito come il risultato di una percezione della persona di uno squilibrio tra le richieste avanzate nei loro confronti e le risorse a loro disposizione per far fronte a tali richieste (Agenzia Europea per la Salute e Sicurezza sul Lavoro) una condizione accompagnata da disfunzionalità su un piano psicologico, sociale e fisico determinato dalla percezione da parte dell individuo di una incapacità di far fronte alle richieste e aspettative poste a suo carico (Framework Agreement on Work-Related Stress, 2008)
5 malattie professionali tradizionali: mono-causali Nuove patologie professionali patologie aspecifiche e multifattoriali Numero di voci bibliografiche su: Burn Out, Occupational stress e Mobbing riportate in Pub Med per periodi n Burn Out Occupational stress Mobbing anni
6 Evoluzione storica della patologia da lavoro Malattie professionali classiche monocausali da cause chimiche e fisiche (malattie infettive, pneumoconiosi, intossicazione da agenti Chimici, ecc.) Dr Rudy Foddis Medicina del Lavoro Malattie Multifattoriali Correlate al Lavoro, Work-Related Disease: Tecnopatia che riconosce una concomitanza e/o interazione tra fattori ezio-patogenetici occupazionali ed extraprofessionali, in cui il ruolo lavorativo è comunque importante (WHO 1985, ILO/WHO1987, ILO1992 )
7 Evoluzione storica della patologia da lavoro Malattie infettive e parassitarie (TBC, carbonchio, tetano, anchilostomiasi) Patologie dell udito; Intossicazioni acute o croniche da Pb, S, cemento Pneumoconiosi (silicosi, asbestosi, antracosi, ecc.) 2000 Malattie osteo-articolari da MMC, da vibrazioni, da movimenti ripetuti o posture incongrue (es. Cumulative Trauma Disorders - CTD) Malattie da rischi psicosociali (malattie stress lavoro-correlate) Sindromi allergiche respiratorie e cutanee; Malattie da rischio infettivo in ambito sanitario Sick Building Syndrome Patologia da VDT Intossicazioni croniche a bassi dosaggi da agenti chimici Patologia neoplastica Dr Rudy Foddis Medicina del Lavoro
8 Dimensioni del Problema Lo stress lavorativo è stato indicato come la condizione maggiormente associata al deterioramento della salute dal 28% dei lavoratori intervistati, con netta prevalenza tra i colletti bianchi (36%) rispetto ai lavoratori manuali (23%). Indagine sulle condizioni di lavoro nella UE (2000).
9 Dimensioni del Problema I disturbi correlati allo stress risultano essere la terza problematica che coinvolge la salute dei lavoratori, ed incide per il 22% degli esaminati (circa lavoratori di 31 Stati fra quelli membri dell UE e candidati UE) dopo il mal di schiena (25%) ed i dolori muscolari (23%) (Fondazione Europea per il miglioramento della vita e delle condizioni lavorative, 2005)
10 Dimensioni del Problema Lavorare sotto pressione aumenta il tasso degli incidenti sul lavoro di circa il 15%. (Agenzia Europea per la salute e la sicurezza sul lavoro, 2005)
11 European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions (2007) Ne precedenti 12 mesi: 6% della forza lavoro EU è stata esposta a minacce di violenza fisica 4% ha subito violenza da parte di altre persone 5% è stato vittima di bullismo e/o molestie sul luogo di lavoro Nonostante la rilevante dimensione di questi fenomeni solo pochi paesi hanno prodotto specifiche linee di indirizzo o normative
12 I costi delle patologie Stress Lavoro- Correlate La Commissione Europea ha calcolato in 20 miliardi di Euro/anno il costo dello stress, con interessamento di almento 40 milioni di lavoratori (nella UE-15). European Commission, DG Employment and Social Affairs (2002) Guidance on work-related stress Spice of life or kiss of death? Prepared by Lennart Levi, and Inger Levi, Luxembourg. In Francia è stato calcolato da 2 a 3 miliardi di euro/anno il costo dello stress lavoro-correlato INRS (2007) Le cout du stress professionnel en France en 2007
13 I costi delle patologie Stress Lavoro-Correlate In UK si stima che circa 10 milioni di giornate lavorative all anno siano perse a causa di ansia, depressione e stress che i lavoratori imputano al lavoro. The Sainsbury Centre for Mental Health (2007), Mental health at work: developing the business case. L università di Manchester ha valutato che lo stress e la violenza sul lavoro assorbono circa il 30% del costo complessivo di malattie e infortuni. Cooper et al, 2001
14 Riconoscimenti Inail Dal 2000 al 2009 sono stati riconosciuti dall Inail quasi 500 casi di stress correlato al lavoro (solo patologie psichiatriche): 13% delle denunce presentate 27% solo temporanea o sotto il 5% 64% con valutazioni dal 6 al 15% 9% con più del 15%
15 Settori dove è stata riconosciuta la MP Distribuzione per comparto Terziario 42% dei casi riconosciuti Pubblica amministrazione 29% Industria 29% Distribuzione per ruolo Il 59% dei casi ha riguardato gli impiegati. il 21% è relativo a operai il 20% a quadri e dirigenti.
16 Chi ne è colpito? Lo stress sul lavoro può colpire: chiunque, a qualsiasi livello qualsiasi settore aziende di ogni dimensione. Lo stress influisce: sulla salute e la sicurezza delle singole persone sulla salute delle imprese con ripercussione sulla produttività sulla salute delle economie nazionali.
17 Perché è emergente il rischio: fattori favorenti lo stress lavoro-correlato European Working Conditions Survey, 2010 (EWCS) 1. Alte richieste lavorative 2. Scarsa autonomia decisionale 3. Relazioni interpersonali conflittuali 4. Lavori ad alto impegno emotivo 5. Conflitto con valori individuali o principi etici 6. Instabilità occupazionale Indicateurs provisoires de facteurs de risques psychosociaux au travail, Dares-Drees, Gollac et al, 2009
18 Perché è emergente il rischio European Agency for Safety and Health at Work ha individuato cinque aree di variabili che rendono emergenti i rischi psicosociali: 1. utilizzo di nuove forme di contratti di lavoro (lavoro atipico e contratti precari) e l incertezza e l insicurezza del lavoro stesso (scarsità di lavoro); 2. forza lavoro sempre più vecchia (poco flessibile e poco adattabile ai cambiamenti) per mancanza di adeguato turn-over; 3. alti carichi di lavoro, con conseguenti pressioni sui lavoratori; 4. tensione emotiva elevata, per violenze e molestie sul lavoro; 5. interferenze e squilibrio fra lavoro e vita privata.
19 2000 Informazioni generali su cause, effetti, conseguenze sia per il DL che per il lavoratore dello stress lavoro-correlato. Fornisce consigli generali su come identificare le cause dello stress lavoro-correlato e propone pratiche soluzioni da adattare alla realtà delle singole nazioni e delle singole imprese. Il focus è sulla prevenzione piuttosto che sugli interventi. Nessuna finalità di cogenza di legge
20 Signed on 8 October 2004 Obiettivo: aumentare la consapevolezza e la conoscenza da parte dei DL dei Lav e dei loro rappresentanti, in tema di stress lavoro-correlato, fornendo agli stessi uno schema per il riconoscimento, la prevenzione e la gestione di problemi legati allo stress occupazionale..responsabilità per la messa in atto di appropriate misure preventive al DL,..ma sottolinea l importanza di una partecipazione attiva dei lavoratori dei loro rappresentanti
21 Work-related Stress inducing factors
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23 La normativa comunitaria
24 La normativa comunitaria
25 La normativa comunitaria Art 136 del trattato della Comunità Europea Obiettivi: migliormento del livello di impiego, delle condizioni di vita e di lavoro Art 137 del trattato della Comunità Europea Obiettivi: protezione della salute e sicurezza dei lavoratori attraverso il miglioramento degli ambienti di lavoro; miglioramento delle condizioni di lavoro
26 La normativa comunitaria Le direttive Europee devono essere recepite dai singoli stati membri, promulgandole in leggi nazionali. La direttiva quadro 89/391 EEC costituisce l architrave della normativa europea dettando i principi generali delle prevenzione e protezione della salute e sicurezza nonchè il ruolo delle figure implicate nell assolvimento di tali compiti ( Direttiva madre ). Successive direttive ( Direttive figlie ) hanno indirizzato i principi generali su temi più specifici
27 Directive 89/391/EEC Employers are obliged: to ensure the safety and health of workers in every aspect related to the work, primarily on the basis of the specified general principles of prevention, without involving the workers in any financial cost; to evaluate the occupational risks, inter alia in the choice of work equipment and the fitting-out of workplaces, and to make provision for adequate protective and preventive services; to keep a list of, and draw up reports on, occupational accidents; to take the necessary measures for first aid, fire-fighting, evacuation of workers and action required in the event of serious and imminent danger; to inform and consult workers and allow them to take part in discussions on all questions relating to safety and health at work; to ensure that each worker receives adequate safety and health training throughout the period of employment.
28 Disposizioni che indirettamente vertono su tematiche legate allo stress occupazionale Direttiva quadro 89/391/CEE, articolo 6, obblighi generali del datore di lavoro 2(d) adattare il lavoro all individuo, in particolare per quanto attiene alla progettazione delle postazioni lavorative, alla scelta delle attrezzature di lavoro e dei metodi di lavoro e di produzione, in particolare di alleviare le mansioni monotone ed il lavoro svolto a ritmi prestabiliti e di ridurne gli effetti sulla salute 3(c) garantire che la pianificazione e l introduzione di nuove tecnologie siano oggetto di consultazioni con i lavoratori e/o i loro rappresentanti in ordine alle conseguenze prodotte dalla scelta delle attrezzature, dalle condizioni di lavoro e dall ambiente lavorativo sulla salute e la sicurezza dei lavoratori
29 Disposizioni che indirettamente vertono su tematiche legate allo stress occupazionale Direttiva sui videoterminali 87/391/CEE Art. 3, 1, Analisi delle postazioni lavorative: il datore di lavoro è tenuto a svolgere un analisi delle postazioni lavorative al fine di valutare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, in particolare per quanto attiene ad eventuali rischi per la salute, disturbi fisici e problemi di stress mentale
30 Disposizioni che indirettamente vertono su tematiche legate allo stress occupazionale Direttiva sull organizzazione dell orario di lavoro 93/104/CEE Art. 13, Profilo del lavoro: I paesi membri dovranno adottare le misure necessarie per garantire che un datore di lavoro che intenda organizzare il lavoro in base a un determinato profilo tenga in debita considerazione il principio generale dell adeguamento del lavoro al lavoratore, in particolare nell ottica, di alleviare le mansioni monotone ed il lavoro svolto a ritmi prestabiliti, in base al tipo di attività, e consideri altresì i requisiti di salute e sicurezza, con particolare riguardo alle pause durante l orario di lavoro
31 Disposizioni che più direttamente vertono su tematiche legate allo stress occupazionale Direttiva 92/85 CEE sulla introduzione di misure a tutela della salute della lavoratrice gestante, in puerperio e in fase di allattamento: Sottolinea che la specifica valutazione dei rischi deve coprire anhe i rischi che possono comportare fatica mentale e altri tipi di stress mentale.
32 Disposizioni che più direttamente implicano le tematiche legate allo stress occupazionale La direttiva 2010/32/EU che recepisce le indicazione dell Accordo Quadro sulla prevenzione di infortuni da taglienti nel settore sanitario Fa riferimento anche ai rischi psicosociali sottolineando che sia la valutazione dei rischi che in generale la politica di prevenzione in questo ambito devono prendere in considerazione i fattori di rischio psicosociale lavorocorrelato.
33 Spunti normativi in ambito nazionale: dalla Costituzione Art. 41 Costituzione l iniziativa privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l utilità sociale o in modo da arrecare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana
34 Spunti normativi in ambito nazionale: dal Codice Civile 2087 CC impone al DL di adottare nell esercizio dell impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro
35 Spunti normativi in ambito nazionale: dal Testo Unico D.Lgs Art. 2 Comma 1, lett. l o) «salute»: stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un assenza di malattia o d infermità; La salute, definita nella Costituzione dell OMS, come "stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia", viene considerata un diritto e come tale si pone alla base di tutti gli altri diritti fondamentali che spettano alle persone
36 Definizione di legge D.lgs. 81/08 Art 2 comma 1 lettera q): valutazione dei rischi»: valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell'ambito dell'organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza;
37 ORGANIZZAZIONE ED INTERAZIONE DEI SOGGETTI COINVOLTI NELLA PREVENZIONE DATORE DI LAVORO DIRIGENTI PREPOSTI R.S.P.P. Medico Competente LAVORATORI R.L.S.
38 D.lgs. 81/08 Articolo 28 Oggetto della valutazione dei rischi 1. La valutazione di cui all articolo 17, comma 1, lettera a), anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell accordo europeo dell 8 ottobre 2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all età, alla provenienza da altri Paesi. e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro
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40 Grazie g per l attenzione!
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