Sanzioni penal-tributarie: riforma operativa dal 22 ottobre della Dott.ssa Roberta De Pirro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sanzioni penal-tributarie: riforma operativa dal 22 ottobre della Dott.ssa Roberta De Pirro"

Transcript

1 Sanzioni penal-tributarie: riforma operativa dal 22 ottobre della Dott.ssa Roberta De Pirro Le modifiche al sistema delle sanzioni penali tributarie hanno decorrenza immediata: infatti, la riforma della disciplina sanzionatoria contenuta nel D.Lgs. n. 74/2000, come prevista dal D.Lgs. n. n. 158 del 2015, in attuazione della legge delega fiscale, entra in vigore una volta decorsi 15 giorni dalla pubblicazione del decreto stesso in Gazzetta Ufficiale, quindi a decorrere dal 22 ottobre Per quanto riguarda, invece, le modifiche alle sanzioni amministrative, i primi effetti si verificheranno solo a partire dal 1 gennaio Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.Lgs. n. 158 del 2015, si è concluso l iter del decreto che, in attuazione della legge delega fiscale n. 23 del 2014, ha riformato il sistema sanzionatorio tributario, penale e amministrativo. Se, però, le novità che riguardano l apparato sanzionatorio amministrativo entreranno in scena solo a partire dal 1 gennaio 2017, per le tante modifiche che interessano le sanzioni penal-tributarie l entrata in vigore è invece immediata, a decorrere dal 22 ottobre 2015 (trascorso il periodo di vacatio legis dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale). Nelle tavole che seguono si mette a confronto la normativa previgente con quella riformata dal D.Lgs. n. 158/2015. al D.Lgs. n. 74/2000 Definizioni (art. 1) lettera b) - l espressione di sintesi elementi attivi e passivi valevole con riferimento alle fattispecie criminose concernenti le dichiarazioni, è atta a comprendere tutte le voci che concorrono in senso positivo alla determinazione del reddito o delle basi imponibili rilevanti ai fini dell applicazione delle imposte sui redditi o sul valore aggiunto lettera c) - per dichiarazioni si intendono anche le dichiarazioni presentate in qualità di amministratore, liquidatore o rappresentante di società, enti o persone fisiche lettera b) - l espressione di sintesi elementi attivi e passivi valevole con riferimento alle fattispecie criminose concernenti le dichiarazioni, atta a comprendere tutte le voci che concorrono in senso positivo alla determinazione del reddito o delle basi imponibili rilevanti ai fini dell applicazione delle imposte sui redditi o sul valore aggiunto, vale anche per le componenti che incidono sulla determinazione dell imposta dovuta (i.e. crediti d imposta e ritenute) lettera c) - per dichiarazioni si intendono anche le dichiarazioni presentate in qualità di amministratore, liquidatore o rappresentante di società, enti o persone fisiche o di sostituto d imposta, nei casi previsti dalla legge lettera f) - non si considera evasa l imposta teorica collegata alla rettifica di perdite dell esercizio o di perdite pregresse spettanti o utilizzabili. Ne consegue, pertanto che se per effetto della contestazione di violazioni sono abbattute le perdite dichiarate dal contribuente, non si commette alcun illecito penale perché si tratta di imposte virtuali lettera g-bis) - per operazioni simulate oggettivamente o soggettivamente si intendono le operazioni apparenti, diverse da quelle disciplinate dall art. 10-bis, legge n. 212/2000, poste in essere con la volontà di non realizzarle in tutto o in parte ovvero le operazioni riferite a soggetti fittiziamente interposti

2 lettera g-ter) - per mezzi fraudolenti si intendono condotte artificiose attive nonché quelle omissive realizzate in violazione di uno specifico obbligo giuridico, che determinano una falsa rappresentazione della realtà Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture e altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2) Indicazione in una delle dichiarazioni annuali relative alle imposte sui redditi e all IVA elementi passivi fittizi, mediante l uso di fatture o altri documenti inesistenti Indicazione in una delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi e all IVA elementi passivi fittizi, mediante l uso di fatture o altri documenti inesistenti Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3) annuale ai fini delle imposte sui redditi/iva di elementi attivi inferiori a quelli effettivi o elementi passivi fittizi attraverso la falsa rappresentazione delle scritture contabili obbligatorie o con mezzi fraudolenti - ciascuna imposta evasa è superiore a euro; superiori al 5% del dichiarato o comunque a euro annuale ai fini delle imposte dirette /IVA elementi attivi inferiori a quelli effettivi o elementi passivi fittizi o crediti e ritenute fittizi, compiendo operazioni simulate oggettivamente o soggettivamente, ovvero avvalendosi di documenti falsi o di altri mezzi fraudolenti volti ad ostacolare i controlli dell Amministrazione finanziaria - ciascuna imposta evasa è superiore a euro; superiori al 5% del dichiarato o comunque superiori a euro, ovvero crediti e ritenute fittizie a diminuzione dell imposta superiori al 5% dell imposta o comunque superiori a euro

3 Dichiarazione infedele (art. 4) annuale ai fini delle imposte dirette/iva di elementi attivi inferiori a quelli effettivi e di elementi passivi fittizi. - ciascuna imposta evasa è superiore a euro; superiori al 10% del dichiarato o comunque superiore a euro Reclusione da 1 anno a 3 annuale ai fini delle imposte dirette/iva di elementi attivi inferiori a quelli effettivi o di elementi passivi inesistenti. ciascuna imposta evasa è superiore a euro; superiori al 10% del dichiarato o comunque superiore a euro Omessa dichiarazione (art. 5) Omessa presentazione della dichiarazione annuale ai fini delle imposte dirette/iva Ciascuna imposta evasa deve essere superiore a euro Reclusione da 1 a 3 Omessa presentazione della dichiarazione annuale ai fini delle imposte dirette/iva, e omessa presentazione della dichiarazione del sostituto d imposta Ciascuna imposta evasa o l ammontare delle ritenute non versate deve essere superiore a euro Reclusione da 1 anno e sei mesi a 4 Occultamento o distruzione dei documenti contabili (art. 10) Occultamento o distruzione delle scritture contabili o documenti la cui conservazione è obbligatoria per evadere le imposte sui redditi/iva o per consentire l evasione a terzi Reclusione da 1 anno e sei mesi a 5

4 Omesso versamento delle ritenute certificate (art. 10-bis) Omessa versamento entro i termini di presentazione della dichiarazione annuale del sostituto d imposta delle ritenute certificate Ritenute omesse devono essere superiori a euro Omessa versamento entro i termini di presentazione della dichiarazione annuale del sostituto d imposta delle ritenute certificate o dovute sulla base della dichiarazione Ritenute omesse devono essere superiori a euro Reclusione da 6 mesi a due Omesso versamento IVA (art. 10-ter) Omesso versamento dell IVA dovuta sulla base della dichiarazione annuale entro il termine per il versamento dell acconto relativo al periodo d imposta successivo Omesso versamento deve essere superiore a euro Omesso versamento deve essere superiore a euro Reclusione da 6 mesi a due Indebita compensazione (art. 10-quater) Omesso versamento delle somme dovute, utilizzando crediti non spettanti Utilizzo di crediti non spettanti per un importo superiore a euro Reclusione da 6 mesi a 2 Omesso versamento delle somme dovute, utilizzando crediti non spettanti o inesistenti Utilizzo di crediti non spettanti per un importo superiore a euro Utilizzo di crediti inesistenti per un importo superiore a euro Reclusione da 6 mesi a 2 per utilizzo di crediti non spettanti per utilizzo di crediti inesistenti

5 Confisca (art. 12) Per tutti i reati tributari è sempre ordinata la confisca dei beni che ne costituiscono il profitto o il prezzo, salvo che detti beni non appartengano a persona terza al reato, ovvero quando la stessa non sia possibile sui beni di cui il reo ha disponibilità, viene effettuata nella forma per equivalente. La confisca non opera per la parte che il contribuente si impegna a versare all Erario anche in presenza di sequestro. Nel caso di mancato versamento, la confisca è sempre ordinata. Cause di non punibilità (art. 13) Le pene previste dal D.Lgs. n. 74/2000 sono ridotte fino a 1/3 se prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, i debiti tributari relativi ai fatti costitutivi reato sono stati estinti. I reati di omesso versamento delle ritenute, omesso versamento IVA ed indebita compensazioni non sono puniti se prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, i debiti tributari, comprese le sanzioni amministrative e gli interessi, sono estinti mediante il pagamento integrale degli importi dovuti, anche mediante speciali procedure conciliative e di adesione all accertamento, nonché del ravvedimento operoso. I reati di infedele dichiarazione e omessa dichiarazione non sono puniti se i debiti tributari, comprese le sanzioni amministrative e gli interessi, sono estinti mediante integrale pagamento degli importi dovuti, a seguito di ravvedimento operoso, o della presentazione della dichiarazione omessa entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d imposta successivo. Se prima dell apertura del dibattimento di primo grado il contribuente sta provvedendo all estinzione del debito tributario mediante la rateizzazione, gli è data la possibilità di pagare il debito residuo in tre rate.

6 Circostanze del reato (art. 13-bis) Diminuzione alla metà delle sanzioni nel caso in cui il debito tributario sia stato estinto mediante il pagamento integrale prima dell apertura del dibattimento di primo grado. Pubblicato sul Quotidiano Ipsoa in data 12 ottobre 2015

La revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014

La revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La riforma delle sanzioni tributarie La revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014 di Sanvito Corrado Milano, Corso Europa,

Dettagli

LA REVISIONE DELLE SANZIONI PENALI TRIBUTARIE

LA REVISIONE DELLE SANZIONI PENALI TRIBUTARIE LA REVISIONE DELLE SANZIONI PENALI TRIBUTARIE LA REVISIONE DELLE SANZIONI PENALI TRIBUTARIE D.Lgs. n. 74/2000 Artt. da 1 a 14, D.Lgs. n. 158/2015 Con la pubblicazione sulla G.U. del Decreto attuativo della

Dettagli

Studio Paolo Simoni. Dottori Commercialisti Associati CIRCOLARE N. 36/2015 RIFORMA DEL SISTEMA SANZIONATORIO: ASPETTI PENALI

Studio Paolo Simoni. Dottori Commercialisti Associati CIRCOLARE N. 36/2015 RIFORMA DEL SISTEMA SANZIONATORIO: ASPETTI PENALI Dott. Paolo Simoni Dott. Grazia Marchesini Dott. Alberto Ferrari Dott. Federica Simoni Rag. Lidia Gandolfi Dott. Francesco Ferrari Dott. Enrico Ferra Dott. Agostino Mazziotti Bologna, 16/11/2015 Ai Signori

Dettagli

I REATI TRIBUTARI PUNITI PENALMENTE

I REATI TRIBUTARI PUNITI PENALMENTE I REATI TRIBUTARI PUNITI PENALMENTE INTRODUZIONE I contribuenti che effettuano comportamenti "illeciti" da un punto di vista tributario devono conoscere le conseguenze non solo amministrative, ma spesso

Dettagli

I principali reati tributari (normativa in vigore dal 17/9/2011)

I principali reati tributari (normativa in vigore dal 17/9/2011) I principali reati tributari (normativa in vigore dal 17/9/2011) by Redazione - Tuesday, February 03, 2015 http://www.ascheri.net/2015/02/03/principali-reati-tributari-normativa-vigore-dal-1792011/ Attenzione

Dettagli

Informativa n. 38. La manovra di Ferragosto ( DL 13.8.2011 n. 138 convertito nella L. 14.9.2011 n. 148) - Novità in materia di reati tributari INDICE

Informativa n. 38. La manovra di Ferragosto ( DL 13.8.2011 n. 138 convertito nella L. 14.9.2011 n. 148) - Novità in materia di reati tributari INDICE Informativa n. 38 del 21 settembre 2011 La manovra di Ferragosto ( DL 13.8.2011 n. 138 convertito nella L. 14.9.2011 n. 148) - Novità in materia di reati tributari INDICE 1 Premessa... 2 2 Operatività

Dettagli

Varese, 3 novembre 2015 CIRCOLARE N. 5/2015

Varese, 3 novembre 2015 CIRCOLARE N. 5/2015 R E G G I O R I E A S S O C I A T I Via Cavour n. 8 200 - Varese Varese, 3 novembre 205 CIRCOLARE N. 5/205 Con la presente circolare segnaliamo le principali novità introdotte in materia di riscossione

Dettagli

221 00 COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL. 03 1.27. 20.13 - F AX 03 1.27. 33.84 INFORMATIVA N. 36/2015

221 00 COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL. 03 1.27. 20.13 - F AX 03 1.27. 33.84 INFORMATIVA N. 36/2015 Como, 25.11.2015 INFORMATIVA N. 36/2015 Riforma del diritto penale tributario DLgs. 24.9.2015 n. 158 Novità relative ai singoli reati INDICE 1 Premessa... pag. 3 2 Definizioni... pag. 3 3 Dichiarazione

Dettagli

vicies semel, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni,

vicies semel, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni, 1 Brevi note sulla novella in tema di reati tributari recata dall art. 2, comma 36- vicies semel, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011 n.

Dettagli

Riforma del diritto penale tributario (DLgs. 24.9.2015 n. 158) - Novità relative ai singoli reati

Riforma del diritto penale tributario (DLgs. 24.9.2015 n. 158) - Novità relative ai singoli reati Riforma del diritto penale tributario (DLgs. 24.9.2015 n. 158) - Novità relative ai singoli reati Novità Circolare numero 37 del 28 novembre 2015 Via Leoncino, 22 37121 Verona - IT Foro Buonaparte, 67

Dettagli

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Roma, 31/10/2015 Spett.le Cliente Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219

Dettagli

STUDIO BELCASTRO. Dott. Claudio Belcastro. claudio.belcastro@studiobelcastro.it web www.studiobelcastro.it

STUDIO BELCASTRO. Dott. Claudio Belcastro. claudio.belcastro@studiobelcastro.it web www.studiobelcastro.it Dott. Claudio Belcastro Dott. Emanuela Candido Rag. Maria Teresa Cimarosa Dott. Franco Chiudino Rag. Sandra Macrì Rag. Caterina Piccolo Dott. Sergio Policheni Rag. Santina Sansotta Dott. Francesco Strangio

Dettagli

REVISIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO PENALE TRIBUTARIO. www.avvocatobruccoleri.it

REVISIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO PENALE TRIBUTARIO. www.avvocatobruccoleri.it REVISIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO PENALE TRIBUTARIO 1 Il D.lgs n. 158/2015 modifica il D.lgs n. 74/2000 In Gazzetta Ufficiale dal 07.10.2015 Entrata in vigore dal 2 ART. 1 Definizioni Nuovo testo 1.

Dettagli

LE SANZIONI TRIBUTARIE E PENALI

LE SANZIONI TRIBUTARIE E PENALI LE SANZIONI TRIBUTARIE E PENALI Gli aggiornamenti più recenti Sanzioni in materia di monitoraggio fiscale aggiornamento gennaio 2015 SANZIONE AMMINISTRATIVA MONITORAGGIO FISCALE REATI TRIBUTARI SANZIONI

Dettagli

LE SANZIONI TRIBUTARIE E PENALI

LE SANZIONI TRIBUTARIE E PENALI LE SANZIONI TRIBUTARIE E PENALI Gli aggiornamenti più recenti Sanzioni in materia di monitoraggio fiscale aggiornamento agosto 2014 SANZIONE AMMINISTRATIVA MONITORAGGIO FISCALE REATI TRIBUTARI SANZIONI

Dettagli

L ILLECITO TRIBUTARIO

L ILLECITO TRIBUTARIO L ILLECITO TRIBUTARIO Costituisce illecito tributario ogni inosservanza degli obblighi attinenti al rapporto giuridico d imposta. Trattasi di fatti giuridicamente rilevanti da cui l ordinamento tributario

Dettagli

pag. SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1

pag. SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 pag. SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 TESTI LEGISLATIVI... 11 1. Legge 25 giugno 1999, n. 205 (Delega al Governo per la depenalizzazione dei reati minori e modifiche al sistema penale e tributario):

Dettagli

Indice XIII. Introduzione

Indice XIII. Introduzione Indice Introduzione XIII 1 L evasionefiscaleel usodellostrumentopenalepercontrastarla 1 1.1 Il fenomeno dell evasione 2 1.1.1 Le frodi fiscali 6 1.1.2 Alcuni dati sull evasione 11 1.2 Il ricorso allo strumento

Dettagli

QUANDO LA VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA FISCALE HA RIFLESSI DI NATURA PENALE

QUANDO LA VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA FISCALE HA RIFLESSI DI NATURA PENALE QUANDO LA VIOLAZIONE DELLA FISCALE HA RIFLESSI DI NATURA PENALE di Teodoro Lateana Nell attuale sistema normativo, tra le fattispecie di reato aventi natura delittuosa (azioni volontarie che producono

Dettagli

Le novità fiscali introdotte dai D.L. nn.. 70, 98 e 138 del 2011

Le novità fiscali introdotte dai D.L. nn.. 70, 98 e 138 del 2011 Le novità fiscali introdotte dai D.L. nn.. 70, 98 e 138 del 2011 1 ACCERTAMENTO ESECUTIVO RISCOSSIONE PROVVISORIA 2 Accertamento esecutivo Art. 29 D.L. n. 78/2010 Gli avvisi di accertamento, i connessi

Dettagli

RAVVEDIMENTO OPEROSO E NUOVI REATI TRIBUTARI RAG. GUIDO BERARDO CREMA, 12 NOVEMBRE 2015

RAVVEDIMENTO OPEROSO E NUOVI REATI TRIBUTARI RAG. GUIDO BERARDO CREMA, 12 NOVEMBRE 2015 RAVVEDIMENTO OPEROSO E NUOVI REATI TRIBUTARI RAG. GUIDO BERARDO CREMA, 12 NOVEMBRE 2015 PROGRAMMA Gli strumenti deflattivi: esame delle novità introdotte dalla Legge di stabilità 2015 Come cambia l approccio

Dettagli

pag. ABBREVIAZIONI... SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA... 15 CAPITOLO PRIMO

pag. ABBREVIAZIONI... SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA... 15 CAPITOLO PRIMO pag. ABBREVIAZIONI... XIX SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA......................... 15 CAPITOLO PRIMO I DELITTI IN MATERIA DI DICHIARAZIONE: ELEMENTI COMUNI 1. I

Dettagli

Il nuovo sistema sanzionatorio dei reati tributari. Guida breve al D. Lgs. 158/2015

Il nuovo sistema sanzionatorio dei reati tributari. Guida breve al D. Lgs. 158/2015 Il nuovo sistema sanzionatorio dei reati tributari. Guida breve al D. Lgs. 158/2015 di Lorenzo Roccatagliata 1. Premessa. Dopo due esami preliminari, con il Consiglio dei Ministri n. 82 di venerdì 22 settembre,

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 71 del 13 Maggio 2015 Ai gentili clienti Loro sedi I reati fiscali tenui potrebbero essere non punibili Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con

Dettagli

(Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia

(Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia (Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia VOLUNTARY DISCLOSURE (Legge n. 186 del 15 dicembre 2014) Procedura straordinaria di collaborazione volontaria tesa a consentire ai contribuenti

Dettagli

D AZEGLIO SERVIZI SRL

D AZEGLIO SERVIZI SRL D AZEGLIO SERVIZI SRL Consulenza alle imprese Bologna, lì 4 dicembre 2015 AI CLIENTI LORO INDIRIZZI CIRCOLARE NR. 21/2015 Oggetto: INNALZATE LE SOGLIE PENALI DEGLI OMESSI VERSAMENTI DI IVA E RITENUTE Il

Dettagli

INDICE - SOMMARIO PARTE PRIMA. di Caterina Coco CAPITOLO I LE SANZIONI TRIBUTARIE PENALI DALLA LEGGE N. 516 AL D.LGS. N. 74

INDICE - SOMMARIO PARTE PRIMA. di Caterina Coco CAPITOLO I LE SANZIONI TRIBUTARIE PENALI DALLA LEGGE N. 516 AL D.LGS. N. 74 INDICE - SOMMARIO PARTE PRIMA di Caterina Coco CAPITOLO I LE SANZIONI TRIBUTARIE PENALI DALLA LEGGE N. 516 AL D.LGS. N. 74 1. Le violazioni delle norme tributarie fra illeciti patrimoniali e inosservanza

Dettagli

Le Circolari della Fondazione Studi

Le Circolari della Fondazione Studi Le Circolari della Fondazione Studi ANNO 2015 CIRCOLARE NUMERO 23 RIFORMA DELLE SANZIONI TRIBUTARIE PENALI Decreto Legislativo n.158/2015 Autori: Giuseppe Buscema Luca Procopio Dario Fiori DIPARTIMENTO

Dettagli

Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013

Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Gentile cliente, La informo che entro il 17 marzo prossimo scade il versamento del saldo iva per il 2013 calcolato sulla

Dettagli

Voluntary Disclosure Implicazioni penali Hotel Lugano Dante

Voluntary Disclosure Implicazioni penali Hotel Lugano Dante Voluntary Disclosure Implicazioni penali Hotel Lugano Dante Lugano, 22 ottobre 2013 avv. Alessandro Pistochini 1 1) Scenario generale Summary 2) L impianto del diritto penale tributario ai sensi del d.lgs.

Dettagli

Newsletter Ed. Speciale 29 settembre 2015

Newsletter Ed. Speciale 29 settembre 2015 Newsletter Ed. Speciale 29 settembre 2015 Legale - Fiscale Diritto delle società e fiscalità d'impresa Revisione del sistema sanzionatorio: avvio in due tempi Revisione del sistema sanzionatorio: avvio

Dettagli

Delega fiscale Pubblicazione in Gazzetta dei 5 decreti legislativi attuativi.

Delega fiscale Pubblicazione in Gazzetta dei 5 decreti legislativi attuativi. NEWS N.121/ 9 ottobre 2015 Delega fiscale Pubblicazione in Gazzetta dei 5 decreti legislativi attuativi. Pubblicati in Gazzetta Ufficiale i cinque decreti legislativi attuativi della legge 11 marzo 2014,

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte prima LA FRODE FISCALE E RIFORMA PENAL-TRIBUTARIA CAPITOLO I NOZIONE ED EVOLUZIONE DELLA FRODE FISCALE

INDICE SOMMARIO. Parte prima LA FRODE FISCALE E RIFORMA PENAL-TRIBUTARIA CAPITOLO I NOZIONE ED EVOLUZIONE DELLA FRODE FISCALE INDICE SOMMARIO Prefazione alla quarta edizione... Prefazione... pag. V VII Parte prima E RIFORMA PENAL-TRIBUTARIA CAPITOLO I NOZIONE ED EVOLUZIONE DEL 1. La figura della frode fiscale in giurisprudenza

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Premessa... LA DISCIPLINA DEI REATI IN MATERIA DI IMPO- STE SUI REDDITI E SUL VALORE AGGIUNTO PARTE PRIMA

INDICE SOMMARIO. Premessa... LA DISCIPLINA DEI REATI IN MATERIA DI IMPO- STE SUI REDDITI E SUL VALORE AGGIUNTO PARTE PRIMA INDICE SOMMARIO Premessa... XV PARTE PRIMA LA DISCIPLINA DEI REATI IN MATERIA DI IMPO- STE SUI REDDITI E SUL VALORE AGGIUNTO CAPITOLO 1 LA REPRESSIONE DEGLI ILLECITI PENALI TRI- BUTARI 1. L illecito tributario...

Dettagli

SANZIONI TRIBUTARIE PENALI

SANZIONI TRIBUTARIE PENALI SANZIONI TRIBUTARIE PENALI Le sanzioni tributarie trovano il loro primo fondamento nella legge "manette agli evasori" D.L. 10 luglio 1982, n. 429, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 1982, n.

Dettagli

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI SULLA CERTEZZA DEL DIRITTO NEI RAPPORTI TRA FISCO E CONTRIBUENTE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI SULLA CERTEZZA DEL DIRITTO NEI RAPPORTI TRA FISCO E CONTRIBUENTE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI SULLA CERTEZZA DEL DIRITTO NEI RAPPORTI TRA FISCO E CONTRIBUENTE VISTI gli articoli 76 e 87 della Costituzione; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTA la

Dettagli

ROVIDA CIDDA - GRONDONA

ROVIDA CIDDA - GRONDONA Dott. Mauro ROVIDA Dott. Luca Andrea CIDDA Dott. Luca GIACOMETTI Dott. Pietro GRONDONA Dott. Francesca RAPETTI Dott. Barbara MARINI Dott. Micaela MARINI Dott. Paolo PICCARDO Dott. Silvia DI BRACCIO -------------------

Dettagli

Fiscal News N. 76. Dichiarazione infedele: quando è reato? La circolare di aggiornamento professionale 14.03.2014

Fiscal News N. 76. Dichiarazione infedele: quando è reato? La circolare di aggiornamento professionale 14.03.2014 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 76 14.03.2014 Dichiarazione infedele: quando è reato? Senza la prova del dolo specifico, la condanna è illegittima Categoria: Contenzioso Sottocategoria:

Dettagli

Torino, 18 gennaio 2012. Dott.ssa Elena De Carlo

Torino, 18 gennaio 2012. Dott.ssa Elena De Carlo Torino, 18 gennaio 2012 Dott.ssa Elena De Carlo - Abbassamento soglie di punibilità - Proroga dei termini per l accertamento IVA - Preclusione degli accertamenti presuntivi in relazione agli studi di settore

Dettagli

QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA

QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO RAVVEDIMENTO OPEROSO E QUADRO RW QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SANDRO BOTTICELLI Commissione Diritto Tributario Nazionale ODCEC Milano Milano, Corso

Dettagli

INDICE CAPITOLO PRIMO IL RAVVEDIMENTO OPEROSO. 1. Gli aspetti generali e la prima interpretazione dell Amministrazione finanziaria... pag.

INDICE CAPITOLO PRIMO IL RAVVEDIMENTO OPEROSO. 1. Gli aspetti generali e la prima interpretazione dell Amministrazione finanziaria... pag. INDICE CAPITOLO PRIMO IL RAVVEDIMENTO OPEROSO 1. Gli aspetti generali e la prima interpretazione dell Amministrazione finanziaria... pag. 9 CAPITOLO SECONDO LE SINGOLE TIPOLOGIE DI VIOLAZIONI 1. Gli omessi

Dettagli

Revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell'articolo 8, comma 1, della legge 11 marzo 2014, n. 23. (15G00169)

Revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell'articolo 8, comma 1, della legge 11 marzo 2014, n. 23. (15G00169) DECRETO LEGISLATIVO 24 settembre 2015, n. 158 Revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell'articolo 8, comma 1, della legge 11 marzo 2014, n. 23. (15G00169) (GU n.233 del 7-10-2015 - Suppl.

Dettagli

PARTE VII > COMUNICAZIONI, ACCERTAMENTI ESECUTIVI, SANZIONI E CARTELLE

PARTE VII > COMUNICAZIONI, ACCERTAMENTI ESECUTIVI, SANZIONI E CARTELLE PARTE VII > COMUNICAZIONI, ACCERTAMENTI ESECUTIVI, SANZIONI E CARTELLE 1. LE COMUNICAZIONI DELL AGENZIA E GLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI Il controllo delle dichiarazioni Le comunicazioni derivanti dai controlli

Dettagli

Torino, 27 novembre 2015 Riciclaggio, autoriciclaggio e responsabilità 231

Torino, 27 novembre 2015 Riciclaggio, autoriciclaggio e responsabilità 231 Torino, 27 novembre 2015 Riciclaggio, autoriciclaggio e responsabilità 231 Avv. Gian Piero Chieppa Foro di Torino Dott.ssa Lucia Starola Dottore Commercialista in Torino FATTI di riciclaggio e responsabilità

Dettagli

SALDO IVA 2012 VERSAMENTO ENTRO IL 18 MARZO 2013

SALDO IVA 2012 VERSAMENTO ENTRO IL 18 MARZO 2013 Circolare informativa per la clientela n. 6/2013 del 21 febbraio 2013 SALDO IVA 2012 VERSAMENTO ENTRO IL 18 MARZO 2013 In questa Circolare 1. Calcolo dell'iva dovuta 2. Modalità e termini di versamento

Dettagli

CASA E FISCO. Aggiunti con Emendamento Fleres

CASA E FISCO. Aggiunti con Emendamento Fleres CASA E FISCO VADEMECUM SCUDO FISCALE 2009 Lo scudo fiscale prevede la possibilità di regolarizzare le attività finanziarie o patrimoniali detenute all estero in violazione della normativa relativa al monitoraggio

Dettagli

Sull imminente riforma in materia di reati tributari: le novità contenute nello schema di decreto legislativo, di Stefano Finocchiaro

Sull imminente riforma in materia di reati tributari: le novità contenute nello schema di decreto legislativo, di Stefano Finocchiaro Sull imminente riforma in materia di reati tributari: le novità contenute nello schema di decreto legislativo, di Stefano Finocchiaro 1. Lo scorso 26 giugno, il Consiglio dei ministri, su proposta del

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Titolo del provvedimento: Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell'articolo 9 della legge 25 giugno 1999, n. 205. (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l articolo 3, comma 133 legge 662/1996, recante delega al Governo per l emanazione di uno o più decreti legislativi per la revisione organica ed il completamento della disciplina

Dettagli

REATI TRIBUTARI PRIMA PARTE

REATI TRIBUTARI PRIMA PARTE REATI TRIBUTARI PRIMA PARTE di Massimiliano Manni Premessa Con il termine frode fiscale, la dottrina e la giurisprudenza 1 aveva accomunato il carattere fraudolento in tutti quei comportamenti che, pur

Dettagli

INQUADRAMENTO GENERALE DELLE SANZIONI PENALI TRIBUTARIE. I Modulo

INQUADRAMENTO GENERALE DELLE SANZIONI PENALI TRIBUTARIE. I Modulo INQUADRAMENTO GENERALE DELLE SANZIONI PENALI TRIBUTARIE I delitti in materia di documenti e pagamenti di imposte I Modulo 1 DEFINIZIONE DI IMPOSTA EVASA Art. 1 d.lgs. N. 74/2000 E l imposta effettivamente

Dettagli

DICHIARAZIONE DEI REDDITI E VERSAMENTI UNIFICATI: COME SI APPLICA IL RAVVEDIMENTO OPEROSO

DICHIARAZIONE DEI REDDITI E VERSAMENTI UNIFICATI: COME SI APPLICA IL RAVVEDIMENTO OPEROSO DICHIARAZIONE DEI REDDITI E VERSAMENTI UNIFICATI: COME SI APPLICA IL RAVVEDIMENTO OPEROSO A cura di Sabrina Arcangeli Ufficio Controlli Fiscali e Tiziana Sabattini Area di Staff Relazioni Esterne. Riff.

Dettagli

Circolare N. 150 del 29 Ottobre 2015

Circolare N. 150 del 29 Ottobre 2015 Circolare N. 150 del 29 Ottobre 2015 Delega fiscale: le principali novità per i contribuenti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la pubblicazione dei D.Lgs. n. 156, 157, 158,

Dettagli

Milano, 6 luglio 2010. A tutti i Clienti, Loro sedi

Milano, 6 luglio 2010. A tutti i Clienti, Loro sedi !!" " # " " # # # Milano, 6 luglio 2010 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 19/2010: Bonifici relativi alle spese per interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici

Dettagli

REATI PENALI SPECIFICI PER LE SOCIETA QUOTATE IN BORSA. Hanno contribuito

REATI PENALI SPECIFICI PER LE SOCIETA QUOTATE IN BORSA. Hanno contribuito Responsabilità degli amministratori in ambito penale tipologie di reati specifici per le società quotate in borsa REATI PENALI SPECIFICI PER LE SOCIETA QUOTATE IN BORSA a cura di Margherita Gardi per il

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 54 11.07.2014 La correzione della dichiarazione Le modalità di presentazione della dichiarazione correttiva e della dichiarazione integrativa

Dettagli

La circostanza è oggetto di una specifica disposizione, l art.19, D.Lgs. n.74/00, a mente del quale:

La circostanza è oggetto di una specifica disposizione, l art.19, D.Lgs. n.74/00, a mente del quale: Accertamento e Verifiche di Thomas Tassani Il principio di specialità nelle sanzioni tributarie, amministrative e penali il caso dell indebita compensazione dei crediti e dell infedele dichiarazione Rapporti

Dettagli

CIRCOLARE N.18/E. OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate in sede di controllo automatizzato delle dichiarazioni

CIRCOLARE N.18/E. OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate in sede di controllo automatizzato delle dichiarazioni CIRCOLARE N.18/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Settore Gestione Tributi Ufficio Gestione Dichiarazioni Roma, 10 maggio 2011 aprile 2011 OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate

Dettagli

STUDIO NEGRI E ASSOCIATI

STUDIO NEGRI E ASSOCIATI EMERSIONE CAPITALI ESTERI, ULTIMA OCCASIONE PER REGOLARIZZARE LE PROPRIE POSIZIONI ESTERE La disciplina cosiddetta della Voluntary disclosure (Emersione e rientro di capitali dall'estero) è stata approvata

Dettagli

SANZIONI (tabelle di sintesi)

SANZIONI (tabelle di sintesi) (tabelle di sintesi) DELL OBBLIGO DI DICHIARAZIONE ANNUALE IVA ART. 5 - DLGS 471/1997 Dichiarazione omessa: con IVA dovuta senza IVA dovuta (IVA a credito o saldo a zero) Dichiarazione infedele con incidenza

Dettagli

La legge antiriciclaggio e lo scudo fiscale

La legge antiriciclaggio e lo scudo fiscale S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE La legge antiriciclaggio e lo scudo fiscale Inquadramento generale sui reati presupposto I reati per i quali è esclusa la punibilità I reati per i quali non è esclusa la

Dettagli

Vito SARACINO Dottore Commercialista Revisore Contabile

Vito SARACINO Dottore Commercialista Revisore Contabile REVISIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO PENALE TRIBUTARIO ED AMMINISTRATIVO a cura del Dott. Vito SARACINO e in Bitonto (BA) La Legge 11 marzo 2014, n. 23 "Delega al Governo recante disposizioni per un sistema

Dettagli

SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE

SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE SCHEDA MONOGRAFICA TMG SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE Data aggiornamento scheda 15 novembre 2013 Redattore Ultimi interventi normativi Davide David D.L. 78/2010 (modifica dell art.

Dettagli

Torino, lì 5 luglio 2010. Circolare n. 13/2010

Torino, lì 5 luglio 2010. Circolare n. 13/2010 Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 5 luglio 2010 Circolare n. 13/2010 OGGETTO: Bonifici relativi alle spese per

Dettagli

D. Liburdi, F. Colombo. Il ravvedimento operoso Aggiornato con Decreto Anti-Crisi n. 185/2008

D. Liburdi, F. Colombo. Il ravvedimento operoso Aggiornato con Decreto Anti-Crisi n. 185/2008 D. Liburdi, F. Colombo Il ravvedimento operoso Aggiornato con Decreto Anti-Crisi n. 185/2008 Edizione 2009 INDICE CAPITOLO PRIMO IL RAVVEDIMENTO OPEROSO 1. Gli aspetti generali e la prima interpretazione

Dettagli

PARTE VII > COMUNICAZIONI, ACCERTAMENTI ESECUTIVI, SANZIONI E CARTELLE

PARTE VII > COMUNICAZIONI, ACCERTAMENTI ESECUTIVI, SANZIONI E CARTELLE PARTE VII > COMUNICAZIONI, ACCERTAMENTI ESECUTIVI, SANZIONI E CARTELLE 1. LE COMUNICAZIONI DELL AGENZIA E GLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI Il controllo delle dichiarazioni Le comunicazioni derivanti dai controlli

Dettagli

IL PROGRAMMA 2016. MODULO I - I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 1 22 gennaio 2016-15.00-19.00

IL PROGRAMMA 2016. MODULO I - I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 1 22 gennaio 2016-15.00-19.00 IL PROGRAMMA 2016 MODULO I - I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 1 22 gennaio 2016-15.00-19.00 Il diritto penale dell impresa nell evoluzione legislativa e giurisprudenziale: le norme e

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D.Lgs. 10-3-2000 n. 74 Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell'articolo 9 della L. 25 giugno 1999, n. 205. Pubblicato nella Gazz. Uff. 31 marzo

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE Prot. n. 2014/13917 Approvazione del modello di versamento F24 Crediti PP.AA. e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati, per l esecuzione dei versamenti unitari di cui all articolo

Dettagli

SALDO IVA 2014 VERSAMENTO ENTRO IL 16 MARZO 2015. In questa Circolare

SALDO IVA 2014 VERSAMENTO ENTRO IL 16 MARZO 2015. In questa Circolare SALDO IVA 2014 VERSAMENTO ENTRO IL 16 MARZO 2015 In questa Circolare 1. Premessa 2. Calcolo dell Iva dovuta 3. Come e quando si versa 4. Sanzioni amministrative 5. Sanzioni penali I contribuenti soggetti

Dettagli

Regolamento per il condono dei Tributi Locali

Regolamento per il condono dei Tributi Locali Regolamento per il condono dei Tributi Locali TARSU ICI TOSAP ( Approvato con delibera consiliare n. 57 del 21/11/2003) Sezione TARSU Articolo 1 Ambito di applicazione ed esclusioni Il presente regolamento,

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Premessa... I CARATTERI DELLA FRODE FISCALE NELL IM- PIANTO NORMATIVO DEL D. LGS. 74/2000 PARTE PRIMA

INDICE SOMMARIO. Premessa... I CARATTERI DELLA FRODE FISCALE NELL IM- PIANTO NORMATIVO DEL D. LGS. 74/2000 PARTE PRIMA INDICE SOMMARIO Premessa... XIII PARTE PRIMA I CARATTERI DELLA FRODE FISCALE NELL IM- PIANTO NORMATIVO DEL D. LGS. 74/2000 CAPITOLO 1 IL CONCETTO DI FRODE AL FISCO 1. Premessa... 3 2. Concetto e finalità

Dettagli

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA REGOLARIZZAZIONE DELLA TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU) PER GLI ANNI ARRETRATI NON PRESCRITTI Approvato con deliberazione consiliare n. 22 del

Dettagli

La riforma del sistema sanzionatorio tributario. Avv.ti Sara Armella Lorenzo Ugolini - Luca Piemontese Diego Zucal Odcec Genova, 18 aprile 2016

La riforma del sistema sanzionatorio tributario. Avv.ti Sara Armella Lorenzo Ugolini - Luca Piemontese Diego Zucal Odcec Genova, 18 aprile 2016 La riforma del sistema sanzionatorio tributario Avv.ti Sara Armella Lorenzo Ugolini - Luca Piemontese Diego Zucal Odcec Genova, 18 aprile 2016 1 La riforma delle sanzioni amministrative tributarie Avv.

Dettagli

Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in annualità per le quali le dichiarazioni risultano omesse Ulteriori chiarimenti

Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in annualità per le quali le dichiarazioni risultano omesse Ulteriori chiarimenti CIRCOLARE N. 21/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 25 giugno 2013 Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso OGGETTO: Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in

Dettagli

GUIDA ALL'ACCONTO IVA 2013: SCADENZA AL 27 DICEMBRE 2013

GUIDA ALL'ACCONTO IVA 2013: SCADENZA AL 27 DICEMBRE 2013 GUIDA ALL'ACCONTO IVA 2013: SCADENZA AL 27 DICEMBRE 2013 a cura di Celeste Vivenzi Come di consueto entro il prossimo 27 dicembre 2013 scade il pagamento dell'acconto Iva per il 2013 nella misura prevista

Dettagli

E M A N A il seguente decreto legislativo: T ITOLO I REVISIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO PENALE TRIBUTARIO

E M A N A il seguente decreto legislativo: T ITOLO I REVISIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO PENALE TRIBUTARIO b) al ne di razionalizzare le competenze, le direzioni generali che svolgono compiti analoghi sono accorpate; c) con riferimento alle strutture che operano a livello territoriale sia ministeriale sia delle

Dettagli

AUMENTATE LE SANZIONI RIDOTTE E IL TASSO D INTERESSE PER IL RAVVEDIMENTO

AUMENTATE LE SANZIONI RIDOTTE E IL TASSO D INTERESSE PER IL RAVVEDIMENTO Circolare informativa n. 6 del 12 Gennaio 2011 AUMENTATE LE SANZIONI RIDOTTE E IL TASSO D INTERESSE PER IL RAVVEDIMENTO L art. 1, comma 20, Finanziaria 2011, c.d. Legge di stabilità 2011, ha modificato,

Dettagli

COMUNE DI MANIACE PROVINCIA DI CATANIA

COMUNE DI MANIACE PROVINCIA DI CATANIA COMUNE DI MANIACE PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI TASSE - VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE ONERI DIRITTI - SPESE - RISCOSSIONE COATTIVA. 1 I N D I C E

Dettagli

Nota di approfondimento

Nota di approfondimento Nota di approfondimento Applicazione delle sanzioni tributarie ai tributi locali a seguito delle modifiche disposte con la legge finanziaria per il 2011 ad alcuni istituti di definizione agevolata. Con

Dettagli

CONTROLLO FORMALE Gruppo di Lavoro Contenzioso Tributario - 29/01/2014 1

CONTROLLO FORMALE Gruppo di Lavoro Contenzioso Tributario - 29/01/2014 1 CONTROLLO FORMALE 1 Il controllo formale delle dichiarazioni Art. 36 bis Liquidazione delle imposte sulla base dei dati emergenti dalla dichiarazione dei redditi. Eseguita su tutte le dichiarazioni presentate.

Dettagli

Legge sui reati tributari

Legge sui reati tributari Página 1 de 10 Legge sui reati tributari Decreto legislativo, 10/03/2000 n 74 Pubblicato il 15/04/2000, aggiornato il 15/04/2014 DECRETO LEGISLATIVO 10 marzo 2000, n. 74 - Nuova disciplina dei reati in

Dettagli

Risoluzione n. 89/E. Roma,18 marzo 2002

Risoluzione n. 89/E. Roma,18 marzo 2002 Risoluzione n. 89/E Roma,18 marzo 2002 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Termini per l emissione di una nota credito dopo la chiusura del fallimento. Interpello - articolo 11 legge 27

Dettagli

LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI

LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SANZIONI RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 16, terzo comma, D.L.vo 18 dicembre 1997, n. 472 Art. 17, secondo comma, D.L.vo 18 dicembre 1997,

Dettagli

L'Agenzia delle Entrate torna sullo scudo fiscale Lavoratori dipendenti sotto la lente

L'Agenzia delle Entrate torna sullo scudo fiscale Lavoratori dipendenti sotto la lente L'Agenzia delle Entrate torna sullo scudo fiscale Lavoratori dipendenti sotto la lente Con la circolare n. 48/E/2009, l Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori chiarimenti in ordine alla disciplina dell

Dettagli

Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure. di Antonio Iorio

Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure. di Antonio Iorio Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure di Antonio Iorio Benefici: Riduzione delle sanzioni amministrative relative all omessa compilazione del quadro RW (art. 5-quinquies, comma 2 del D.L.

Dettagli

Abolita la Comunicazione annuale dati IVA

Abolita la Comunicazione annuale dati IVA Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 307 29.10.2014 D.D.L. di Stabilità 2015: Dichiarazione IVA entro Febbraio Abolita la Comunicazione annuale dati IVA Categoria: IVA Sottocategoria:

Dettagli

COMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale 82002040499

COMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale 82002040499 COMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale 82002040499 REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Approvato con deliberazione C.C. n. n. 64 del 28.12.1998

Dettagli

17. Criminalità: i reati economici e finanziari

17. Criminalità: i reati economici e finanziari 17. Criminalità: i reati economici e finanziari Nel triennio 2001-2003 si registra complessivamente, nel territorio provinciale, una riduzione dei reati fiscali non depenalizzati (quei delitti in maniera

Dettagli

Comune di Badia Calavena PROVINCIA DI VERONA

Comune di Badia Calavena PROVINCIA DI VERONA Comune di Badia Calavena PROVINCIA DI VERONA Tel. 045 / 7810503 045 / 7810685 Fax. 045 / 7810266 C R I T E R I PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI DI NORME IN MATERIA DI TRIBUTI

Dettagli

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto

Dettagli

La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti

La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 49 16.12.2013 Unico: ravvedimento entro il 30.12 Categoria: Intermediari Sottocategoria: Adempimenti A cura di Devis

Dettagli

Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno

Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno Carmela Di Rosa - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. DICHIARAZIONE IVA Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno

Dettagli

NORMA DI COMPORTAMENTO N. 185

NORMA DI COMPORTAMENTO N. 185 ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI SEZIONE DI MILANO COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA *** *** *** NORMA DI COMPORTAMENTO

Dettagli

PROCEDURE SANZIONATORIE IN ATTUAZIONE DEGLI ARTICOLI 9 E 10 DEL REGOLAMENTO DELL ENTE 1

PROCEDURE SANZIONATORIE IN ATTUAZIONE DEGLI ARTICOLI 9 E 10 DEL REGOLAMENTO DELL ENTE 1 E.P.A.P. Ente di Previdenza e Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 PROCEDURE

Dettagli

COMUNE DI PORTOGRUARO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI

COMUNE DI PORTOGRUARO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI PORTOGRUARO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 147 del 03.11.1998 Modificato con delibera

Dettagli

Revisione del sistema sanzionatorio D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 158. (Art. 8, co. 1, L. 23/2014)

Revisione del sistema sanzionatorio D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 158. (Art. 8, co. 1, L. 23/2014) Revisione del sistema sanzionatorio D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 158 (Art. 8, co. 1, L. 23/2014) Novembre 2015 SERVIZIO DEL BILANCIO TEL. 06 6706-5790 - sbilanciocu@senato.it - ELEMENTI DI DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Revisione del sistema sanzionatorio (Schema di D.Lgs. n. 183 bis)

Revisione del sistema sanzionatorio (Schema di D.Lgs. n. 183 bis) Revisione del sistema sanzionatorio (Schema di D.Lgs. n. 183 bis) (Artt. 1, co. 7, e 8, co. 1, L. 23/2014) Settembre 2015 XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA: SERVIZIO DEL BILANCIO TEL. 06 6706-5790

Dettagli

COMUNE DI SARTIRANA LOMELLINA (PV)

COMUNE DI SARTIRANA LOMELLINA (PV) COMUNE DI SARTIRANA LOMELLINA (PV) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREMESSA Art. 1 Oggetto del Regolamento II presente regolamento disciplina i criteri di applicazione delle

Dettagli

LINEAMENTI GENERALI DEI REATI TRIBUTARI

LINEAMENTI GENERALI DEI REATI TRIBUTARI Presentazione... VII PARTE PRIMA LINEAMENTI GENERALI DEI REATI TRIBUTARI CAPITOLO I LA REPRESSIONE DEGLI ILLECITI PENALI TRI- BUTARI 1 L illecito tributario... 3 2 Reati finanziari e tributari... 5 3 Soggetto

Dettagli