II CORSO DI LIVELLO PER ASSISTENTI ALLA COMUNICAZIONE DEI DISABILI VISIVI
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- Enrichetta Bartolini
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1 TITOLO CORSO: II CORSO DI LIVELLO PER ASSISTENTI ALLA COMUNICAZIONE DEI DISABILI VISIVI AREA: DISABILI CODICE: D2
2 Obiettivi dettagliati che il percorso persegue Nell ambito del supporto istituzionale offerto ai ragazzi disabili sensoriali inseriti a scuola, gli Assistenti alla comunicazione svolgono un ruolo fondamentale sia nella progettazione, attuazione e verifica dei progetti educativi, riabilitativi e di socializzazione individualizzati, oltre che nella progettazione di forme d integrazione tra attività scolastiche e attività integrative extrascolastiche. Le diverse esigenze a cui devono necessariamente saper dare risposta, richiedono un adeguato orientamento professionale al rapporto con il soggetto e con la sua famiglia, una forte resistenza allo stress lavorativo (che perciò conviene sia curato e gestito in termini formativi anche con finalità di prevenzione), un continuo ampliamento delle competenze, delle professionalità e delle capacità di fornire adeguati strumenti di intervento sia a livello pratico-operativo, sia metodologico, sia relazionale che di indirizzo deontologico. Nella presente Provincia, gli Assistenti alla comunicazione qualificati dall ente, hanno già partecipato ad un corso base di formazione che, oltre a trattare il tema relativo al quadro normativo in cui si inserisce la loro azione e la pluridisabilità (intesa soprattutto come sordo-cecità), hanno trattato alcuni temi rilevanti nella pratica professionale degli assistenti. Nell intento di alimentare la componente creativa tipica dell intervento educativo realizzato dall assistente alla comunicazione e a integrazione dei temi trattati nel corso base, si intende proporre un programma che: aumenti la conoscenza della fisiopatologia della funzione visiva, fornisca strategie idonee per affrontare, gestire e supportare per quanto di competenza dell assistente alla comunicazione - gli esiti prodotti dalla patologia, approfondisca la conoscenza di strumenti, tecniche e tecnologie assistive, compresa la vasta gamma di software presenti sul mercato, o di libera circolazione, a sostegno delle disabilità sensoriali visive, supporti gli assistenti alla comunicazione nella conoscenza approfondita dei fenomeni e dei casi legati alle problematiche dell ipovisione. Il corso utilizza momenti di laboratorio per garantire e favorire gli scambi attivi, sinergici e fattivi rispetto alle tematiche trattate. Inoltre, allo scopo di garantire la correlazione al bisogno formativo espresso dai destinatari finali dell interventi, si propone di distribuire un mese prima dell inizio delle lezioni (3 aprile) un questionario sul bisogno formativo percepito dagli assistenti alla comunicazione attivi in Provincia, introno ai temi previsti dal programma. Una volta concluso il corso, considerato che la Provincia già è provvista di un sistema di monitoraggio e valutazione interna delle iniziative formative (attraverso il GTP, Gruppo Tecnico Provinciale dei referenti per la formazione del personale socio-assistenziale, che è l organismo di cui si dota la Provincia di Monza Brianza per la rilevazione dei bisogni formativi degli operatori sociali, del volontariato e del privato sociale per predisporre il
3 Piano formativo e per valutare gli esiti delle proposte formative), si intende procedere alla distribuzione di un test a risposta multipla sui temi trattati. Si segnala che il programma si svolgerà con la collaborazione di agenzie del territorio che si sono messe gentilmente a disposizione dei proponenti con expertise sui temi previsti in scaletta Programma analitico delle giornate formative LEZIONE N.1 Relatrice: (in collaborazione con ANS Milano) Dr.ssa Arrigoni, Psicologa Fisiopatologia del sistema visivo e neuropsicologia dell apprendimento I merc. 3 aprile dalle ore 14,00 alle ore 18,00 c/o sede prov. Monza, sala Rossa, Via Tomaso Grossi, 9 Monza II mar 21 maggio dalle ore 14,00 alle ore 18,00 c/o Centro Servizi Bibliotecari, sala corsi - L obiettivo formativo è fornire ai partecipanti le conoscenze essenziali riguardanti cause e modalità di manifestazione del deficit diagnosticato sull Utente dal comparto clinico, per poter programmare con efficacia, interventi educativi mirati e personalizzati. L insegnamento si completa con il laboratorio previsto successivamente (v. sotto, lezione 7: Analisi di casi clinici e studio della conseguente progettazione pedagogica ) dove i partecipanti, guidati dal tutor d aula (dr.ssa Arrigoni), verificheranno le abilità già acquisite con la lezione frontale. Gli elementi di neuropsicologia che verranno trattati, riguarderanno la plasticità cerebrale e le sue modalità di realizzazione; dovrebbero render consci i partecipanti della effettiva possibilità di iscrivere cambiamenti negli script cerebrali del Soggetto trattato, se supportato con interventi appropriati. LEZIONE N.2 Relatore: Ph.D. Giuseppe Nicotra, Docente Scuole Medie Superiori Approfondimenti sul sistema Braille, i software ingrandenti ed i video ingranditori I lun. 8 aprile dalle ore 15,00 alle ore 19,00 c/o A.N.S. Milano II lun. 27 maggio dalle ore 15,00 alle ore 19,00 c/o A.N.S. Milano L obiettivo formativo è migliorare la conoscenza di strumenti e tecnologie assistive, presenti sul mercato o di libera circolazione, e di codici specialistici a sostegno delle disabilità sensoriali visive. La sessione in presenza è perfezionata dal programma on line sul codice Braille (lezioni OL del Docente Prof. Angelo Fiocco), previsto nel programma di aggiornamento Vederesentire.it e corrispondente a circa 6 ore di lezione frontale. LEZIONE N.3
4 Relatrice: Dott.ssa Luciana Formenti, Docente Scuole Medie Superiori (con l aiuto di un tecnico) La matematica accessibile: il programma Lambda + esercizi Durata della lezione frontale: 2 lezione teorica+ 2 ore per esercitazioni I ven. 12 aprile dalle ore 14,00 alle ore 18,00 c/o sede prov. Monza, sala Rossa, Via II mar. 18 giugno dalle ore 14,00 alle ore 18,00 c/o Centro Servizi Bibliotecari, sala corsi - L obiettivo formativo è preparare all uso di strategie didattiche relative all insegnamento della matematica con Utenti ciechi (e talvolta anche con ipovedenti gravi); si tratterà principalmente del programma Lambda, assai indicato all insegnamento della matematica per i programmi della scuola media superiore, in presenza di problemi visivi gravissimi. Poiché la competenza nell uso del programma sia matura dal primo anno di scuola media superiore, l allievo va preparato per tempo. Una docente di matematica di ruolo in un liceo scientifico statale veronese, che ha partecipato anche alla creazione del programma, spiegherà la logica di uso di Lambda e i tempi per l addestramento dell Utente evidenziandone la facilità di uso. La sessione è completata dalla esecuzione di esercizi predisposti dalla docente per verificare la comprensione dei partecipanti. LEZIONE N.4 Relatore: (in collaborazione con ANS Milano) Dr. Maurizio Massini, Psicologo La differenza fra cecità ed ipovisione nel profilo psicologico e nell approccio pedagogico I ven. 19 aprile - dalle ore 14,00 alle ore 18,00 c/o sede prov. Monza, sala Rossa, Via Tomaso Grossi, 9 Monza II mar. 11 giugno dalle ore 14,00 alle ore 18,00 c/o Centro Servizi Bibliotecari, sala corsi - L obiettivo formativo è far conoscere le profonde differenze esistenti fra il profilo psicologico della persona cieca e di quello della persona ipovedente grave. Il numero delle persone con problemi visivi include senza dubbio più ipovedenti gravi che non ciechi assoluti ma la loro conoscenza fra gli addetti ai lavori non è migliorata e si sono creati tanti stereotipi intorno all ipovisione. Comunemente si pensa che gli ipovedenti abbiamo problemi visivi simili ai ciechi ma in grado minore: non è vero! Il loro profilo personologico ed i problemi educativi che li riguardano li rendono anche assai più complessi nell approccio. Uno psicologo, già noto agli Assistenti alla comunicazione della provincia di MB, terrà una lezione su questo tema molto attuale. LEZIONE N.5 Relatore: Sig. Daniele Tomezzoli Presentazione di ausili tiflotecnici ed informatici a larga diffusione
5 I ven. 3 maggio dalle ore 14,00 alle ore 18,00 c/o sede prov. Monza, sala Rossa, Via II mar. 4 giugno dalle ore 14,00 alle ore 18,00 c/o Centro Servizi Bibliotecari, sala corsi - L obiettivo formativo è approfondire la conoscenza di strumenti, tecniche e tecnologie assistive a sostegno delle disabilità sensoriali visive, compresi campioni della vasta gamma di software presenti sul mercato, o disponibili in modalità free. Il questionario di rilievo del bisogno formativo, che sarà distribuito prima del corso, servirà appunto a dirigere la scelta del formatore verso le tecnologie reputate più interessanti dai partecipanti. La lezione sarà completata dal laboratorio successivo (v. sotto, lezione 6: Laboratorio informatico per problemi visivi sugli ausili e programmi presentati durante le lezioni frontali ) che introdurrà all uso della tecnologia stessa. LEZIONE N.6 Laboratorio: durata 2 ore Analisi di casi clinici e studio della conseguente progettazione pedagogica tutor d aula Dr.ssa Arrigoni (in collaborazione con A.N.S. Milano) I ven. 10 maggio dalle ore 14,00 alle ore 16,00 c/o sede prov. Monza, sala Rossa, Via II ven. 25 giugno dalle ore 14,00 alle ore 16,00 c/o Centro Servizi Bibliotecari, sala corsi - L obiettivo formativo è completare il percorso incominciato con la lezione n. 1 avviando i partecipanti all utilizzo delle informazioni reperibili nella cartella clinica dell Utente o nella sua Diagnosi funzionale per progettare il più efficace intervento possibile. LEZIONE N.7 (STESSA DATA LEZ. N.6, DOPO LA LEZ. N.6) Laboratorio: durata 2 ore Laboratorio informatico per problemi visivi sugli ausili e programmi presentati durante le lezioni frontali tutor d aula dott. Ph.D. Cristian Bernareggi I ven. 10 maggio dalle ore 16,00 alle ore 18,00 c/o sede prov. Monza, sala Rossa, Via II mar. 25 giugno dalle ore 16,00 alle ore 18,00 c/o Centro Servizi Bibliotecari, sala corsi - L obiettivo formativo è sostenere l acquisizione di abilità da parte dei partecipanti relativamente al funzionamento essenziale delle tecnologie presentate con la lezione 5.
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