UNITÀ LINEARI SERIE MCS. mapor componenti

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1 9 UNITÀ LINEARI SERIE mapor componenti

2 SOMMARIO UNITÀ LINEARI UNITÀ LINEARI pag. 3 - SERIE PC pag SERIE V pag. 17 Serie PC - Unità pneumatiche con cilindro a stelo Serie V - Unità con vite a ricircolo di sfere I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo aggiornamento tecnico e costruttivo.

3 UNITÀ LINEARI SERIE La M, da oltre 30 anni leader sul mercato nel settore della componentistica per automazione, ha implementato la propria gamma di produzione di unità lineari affiancando alle già collaudate AFP e PFP la nuova serie di unità, sviluppate a seguito della richiesta di mercato di unità lineari estremamente compatte ed altamente performanti. L impiego di pattini a ricircolo di sfere per la movimentazione del carro caratterizza le unità per l elevata rigidità strutturale e l elevata precisione di posizionamento, per cui risultano particolarmente indicate per applicazioni caratterizzate da carichi statici e dinamici elevati. La possibilità di movimentare le unità con cilindro pneumatico con stelo P o vite a ricircolo di sfere V, abbinata alle elevate caratteristiche meccaniche, contraddistinguono questa famiglia di unità per la loro versatilità di impiego. Per il fissaggio delle unità alle strutture di sostegno è possibile sfruttare le lamature ricavate sulla trave dell unità stessa e/o le cave longitudinali presenti sul fianco e sul fondo dell estruso di base mediante l impiego delle apposite linguette. Per il fissaggio delle attrezzature all unità e/o il montaggio reciproco di due o più unità, sul carro sono ricavate due serie di fori filettati. Tutte le unità lineari vengono fornite provviste di fori spina sia sulla trave che sul carro per garantire la precisione di installazione dell unità stessa e l intercambiabilità nel caso di sostituzione. Le unità, analogamente a tutti i componenti M, prima di essere immesse sul mercato vengono sottoposte a una fitta serie di test al banco prova per verificare le caratteristiche progettuali di precisione, durata e rigidità. CARATTERISTICHE GENERALI Gamma prodotto Sei differenti taglie dimensionali - 100: larghezza unità 100 mm - 150: larghezza unità 150 mm - 200: larghezza unità 200 mm - 250: larghezza unità 250 mm - 300: larghezza unità 300 mm - 400: larghezza unità 400 mm Due differenti azionamenti 1 - C: cilindro pneumatico con stelo - V: vite a ricircolo di sfere rullata soluzione standard (a richiesta rettificata VR) Prestazioni Velocità di traslazione fino a 1,5 m/s Accelerazioni fino a 10 m/s 2 (funzione azionamento e applicazione) Corse fino a 2600 mm (versione a vite) e 1500 mm (versione cilindro senza stelo) 600 mm (versione cilindro con stelo). Precisione di posizionamento fino a 25 µm/ per una lunghezza di 300 mm (versioni a vite) Ripetibilità di posizionamento fino a ±25 µm (versione a vite passo 5) 2 Tecnologia Standardizzazione delle cave longitudinali sulla trave per consentire un collegamento modulare di differenti unità aventi taglia e/o azionamento differente Profilo estruso ingegnerizzato per il montaggio rapido di differenti accessori e per l integrazione di differenti azionamenti Accurata standardizzazione dei componenti finalizzata ad una riduzione dei prezzi e dei tempi di consegna Manutenzione semplice e ridotta nel tempo Elevata affidabilità Elevati standard di qualità UNI EN ISO 9001 Accessori Soffietti di protezione in poliuretano Arresti intermedi (solo versione pneumatica) Dispositivi anticaduta a cremagliera Accessori vari per il fissaggio (linguette, piedini, piastre di interfaccia) Staffe per sostegno catene portacavi 1 Possibilità di impiego cilindri pneumatici senza stelo (a richiesta) 2 Valore riferito a viti classe ISO 5 per lunghezza utile 300 mm (standard classe ISO 7) I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo 3

4 GARANZIA DI FLESSIBILITÀ E INTERCAMBIABILITÀ DEI COMPONENTI STANDARD PER LE UNITÀ Pattini e guide a ricircolo di sfere Viti a ricircolo di sfere Cilindri Deceleratori Sensori di fine corsa Per i componenti sopraelencati è garantita l intercambiabilità dimensionale e qualitativa tra i componenti delle principali case produttrici (per ulteriori verifiche contattare l ufficio tecnico MC). 4 I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo

5 SEZIONI E ANCORAGGI Le unità sono costituite da una trave di base, ricavata da un profilo estruso provvisto di cave longitudinali, e da un carro, ricavato per lavorazione meccanica, provvisto di fori filettati e fori spina per il fissaggio delle attrezzature. Sia il carro che la trave sono realizzati in Anticorodal UNI 3571 con trattamento T5, anodizzato naturale. I fori filettati di fissaggio ricavati sul carro sono provvisti di inserti filettati in acciaio per garantire la durata ed integrità nel tempo dei filetti in seguito alla ripetuta sostituzione delle attrezzature ivi installate (vd. dimensioni in funzione taglia e azionamento unità). SEZIONE TIPICA UNITÀ In funzione dell azionamento (cilindro o vite a ricircolo di sfere) vengono personalizzate le testate dell unità stessa e nel caso dell unità a cilindro aggiunti i gruppi di arresto laterali. CAVE LONGITUDINALI PROFILO ESTRUSO I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo 5

6 FORATURE SPINA TRAVE BASE Tutte le unità vengono fornite con le forature spina di seguito riportate con tolleranza ± 0,02 mm. N.B.: foro spina passante La dimensione C è funzione della taglia e azionamento dell unità. Mentre al quota A è riportata nella tabella sottostante. TAB. 1 Quota Serie A FORATURE SPINA CARRO Le unità vengono fornite con le forature spina in Opzione 1 con tolleranza ± 0,02 mm. Su richiesta del cliente (esclusa taglia 100) è possibile fornire le suddette forature in Opzione 2/3/4 da specificare in fase di ordine fornendo l interasse di foratura desiderato. (Seguire le indicazioni della sottostante tabella). N.B.: foro spina passante Quota Serie A/A1 - / / / / / B/B1 - / / / / / C D - / / / / / 6 I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo

7 CAPACITA DI CARICO UNITÀ Nelle due tabelle sottostanti sono riportati i valori limite dei singoli carichi Fy, Fz e dei singoli momenti Mx, My e Mz applicabili alle unità lineari (il valore del carico Fx è riportato separatamente nel seguito in quanto è variabile in funzione della tipologia di azionamento). La prima tabella si riferisce ai carichi statici Co che comprendono, oltre al peso del carro e delle masse ad esso applicate, le forze e i momenti che si sviluppano per reazione a forze di altra natura quali forze e momenti inerziali generati da altre unità collegate al carro stesso. La seconda tabella si riferisce ai carichi dinamici C che comprendono, oltre ai carichi statici, le forze e i momenti inerziali dovuti al moto accelerato dell unità. Calcolati, in funzione dell applicazione, i carichi Fx, Fy, Fz e Mx, My e Mz, e valutato separatamente Fx come illustrato nelle pagine specifiche dei singoli azionamenti, si possono presentare due casi: A) Tutte le componenti, eccetto una, sono nulle o molto piccole rispetto ai limiti indicati in tabella. In questo caso si confronta la forza o momento dominante con il rispettivo valore limite. Se risulta inferiore significa che l unità è idonea per l applicazione in esame B) Vi è più di una forza o momento dominanti per cui è necessario l impiego del programma di dimensionamento elaborato dalla M che permette la rapida verifica di tutte le applicazioni caratterizzate da sollecitazioni composte caratterizzate da qualsiasi combinazione di forze e momenti. Modello TABELLA DEI LIMITI Co AMMESSI PER CARICHI STATICI* Carico Fy (N) Fz (N) Mx (Nm) My (Nm) Mz (Nm) NB. Questi limiti sono calcolati per un fattore di sicurezza 1 che è appropriato per carro fermo o lentissimo moto in assenza di urti. In presenza di urti o vibrazioni o per una migliore scorrevolezza, si consiglia di usare il fattore 2, il che significa dimezzare i limiti della tabella. Nel caso estremo di forti urti e/o vibrazioni di notevole entità, si consiglia di usare il fattore 4, il che significa dividere per 4 i limiti della tabella. Modello TABELLA DEI LIMITI C AMMESSI PER CARICHI DINAMICI* Carico Fy (N) Fz (N) Mx (Nm) My (Nm) Mz (Nm) NB. I limiti indicati sono calcolati per una durata pari a 500 km di corsa totale del carro con affidabilità del 90% e in condizioni ambientali normali. (*) I valori di carico e momenti sia statici che dinamici sono variabili in funzione del tipo di pattino e guida a ricircolo di sfere impiegati (nelle tabelle soprastanti, i valori si riferiscono al montaggio di pattini e guide standard). I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo 7

8 DURATA La resistenza meccanica alle sollecitazioni esterne dei pattini a ricircolo di sfere è determinata con criteri che tengono conto della fatica del materiale; per questo motivo sono indicati i due limiti precedentemente descritti Co statico, C dinamico. Il carico dinamico C è stato calcolato per una durata (detta anche vita) di 500 km di percorso; si tratta di un valore statistico in quanto rappresenta il carico sotto il quale l organo ha il 90% di probabilità di non presentare fenomeni di sfogliatura da fatica sia sui corpi volventi che sulle sedi di rotolamento dopo aver percorso 500 km. Essendo le unità caratterizzate da un moto alternativo, è utile la formula che lega il percorso in km alla durata in ore, conoscendo la lunghezza della corsa in mm e la frequenza di lavoro in doppie corse/min H = L 10 4 /(1,2 C F) ovvero L = C F H 1, dove: H = durata in [ore] L = percorso in [km] C = corsa in [mm] F = frequenza in [doppie corse/min] Tra il carico dinamico C e la durata esiste una relazione di proporzionalità rappresentata nel seguente diagramma e indicata come Fattore di correzione F che è il numero per cui bisogna moltiplicare il valore di C ammesso per 500 km (quello indicato in tabella) per ottenere il carico ammissibile a durate differenti. Inversamente, avendo calcolato il carico dinamico effettivo si può calcolare la durata effettiva dell unità entrando nel grafico con il valore di F calcolato come rapporto fra il carico effettivo e il limite ammesso per 500 km ricavato dalla tabella. SISTEMI DI FISSAGGIO Per il fissaggio della trave alla struttura portante e per il fissaggio reciproco delle unità stesse, le unità lineari sono corredate di una completa serie di accessori (linguette e piastrine) di seguito descritti che sfruttano le cave longitudinali presenti sul profilo estruso. Su richiesta specifica del cliente, è inoltre possibile fornire la trave dell unità lineare con fori filettati M6/M8. Le travi sono già corredate di fori lamati e fori spina come riportato nei disegni relativi alle dimensioni di ingombro in funzione della taglia e azionamento unità. 8 I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo

9 LUBRIFICAZIONE Le unità lineari sono realizzate con un impianto di lubrificazione centralizzato sia per i pattini a ricircolo di sfere (PC/V) sia per la madrevite della vite a ricircolo di sfere (V); l impianto converge su 4 fori (PC) o 5 fori (V) filettati ricavati sul lato del carro dell unità lineare (vd. figura) Le dimensioni e la posizione dei fori filettati ricavati sul lato del carro (esclusa versione V-100) sono riportati nel disegno sottostante. Nella versione V è presente il quinto foro centrale per la lubrificazione della madrevite A I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo 9

10 PROCEDURE DI COLLAUDO DELLE UNITÀ LINEARI PARALLELISMO DI MOVIMENTO (Tutte le versioni) Fissato un comparatore sul carro ed appoggiato il palpatore sul piano d appoggio dell unità, la massima differenza tra i valori letti muovendo il carro lungo tutta la sua corsa indica il parallelismo. Il valore massimo relativo alle nostre unità è dell ordine di 0,2 mm. I valori relativi alle nostre unità risultano i seguenti: - parallelismo alla base mm 0,010 fino a corsa 200 mm; - parallelismo alla base mm 0,020 fino a corsa 1000 mm; - parallelismo alla parete mm 0,010 fino a corsa 200 mm; - parallelismo alla parete mm 0,020 fino a corsa 1000 mm. GIOCO ASSIALE (Versione V) Fissato un comparatore al piano d appoggio dell unità, si applica una forza al carro, di direzione tale da spingere il carro verso il comparatore e si azzera il comparatore. Si effettua, quindi, una corsa allontanandosi dal comparatore. Eliminata la forza di reazione, si riporta il carro al punto di partenza. Il valore letto sul comparatore dopo le due corse di andata e ritorno definisce il gioco assiale. Si ripete la prova al centro ed alle due estremità della corsa. Il massimo tra tali valori indica il gioco assiale. I valori massimi relativi alle nostre unità risultano inferiori a 0.05 mm (viti Ø16, Ø20, Ø25). RIPETIBILITA DI POSIZIONAMENTO (Tutte le versioni) Vengono ripetute 7 volte le prove di posizionamento del carro nello stesso punto, muovendosi sempre nella stessa direzione. Si misurano i punti di arresto e si calcola la massima differenza tra i valori letti. Le prove vengono eseguite alle due estremità della corsa (versioni PC) e solo per le versioni V anche al centro della stessa. Ripetibilità = ± 1 (valore max )- (valore min ) 2 Le unità V raggiungono ripetibilità di posizionamento fino a 25 µm (versione a vite passo 5). PRECISIONE DI POSIZIONAMENTO (Solo versioni VT) Posizionato il carro in un punto della corsa, si utilizza questo valore come punto di origine delle misure. Muovendo il carro sempre nella stessa direzione si valuta la differenza tra la misura della corsa effettuata ed il valore teorico di tale corsa. Si ripete la procedura su tutta la lunghezza dell unità: il massimo valore delle differenze tra tali valori indica la precisione di posizionamento. Le unità V raggiungono precisioni di posizionamento fino a 25 µm /per una lunghezza di 300 mm (viti classe ISO 5). (Standard ISO 7) 10 I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo

11 FOGLIO RACCOLTA DATI UNITÀ LINEARI carro fisso carro mobile orizzontale verticale di coltello CARATTERISTICHE DI APPLICAZIONE Descrizione Parametro Unità misura Valore Corsa totale comprensiva di extracorsa C mm Tempo per la corsa singola t s Velocità massima richiesta V m/s Accelerazione massima richiesta a m/s 2 Numero di corse complete al minuto n n/min Precisione di posizionamento p mm CARICHI APPLICATI Descrizione Parametro Unità misura Valore Massa da movimentare P kg Baricentro della massa rispetto alla mezzeria del carro (fig. 1) Xp Yp Zp mm mm mm Descrizione Parametro Unità misura Valore Direzione senso x y z Forze esterne applicate all unità F N Posizione di applicazione della forza Xf mm rispetto alla mezzeria del carro Yf mm (fig. 2) Zf mm Allegare il presente modulo debitamente compilato alla richiesta di offerta. L Ufficio Tecnico M potrà verificare in tempo reale la correttezza dell applicazione mediante l impiego del programma di dimensionamento computerizzato appositamente sviluppato. I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo 11

12 UNITÀ LINEARI SERIE PC - (PC) Azionamento mediante cilindro a doppio effetto Alimentazione pneumatica con aria compressa filtrata lubrificata o non lubrificata Pressione di esercizio 2 10 bar Temperature di esercizio da 20 C a +80 C Velocità di traslazione massima 2 m/s Predisposizione per cilindri pneumatici a norma ISO 6431 Possibilità di installazione di due differenti alesaggi di cilindro per ogni taglia di unità Possibilità di impiego di cilindri pneumatici completi di dispositivo bloccastelo Possibilità di applicare cilindri senza stelo lato dx e/o lato sx dell unità Soffietti di protezione in poliuretano per applicazioni in ambienti ostili Regolazione fine della corsa mediante - puntalini di arresto - deceleratori idraulici regolabili Predisposizione per sensori di prossimità Ø12 mm per controllo della corsa Possibilità di montaggio di arresti intermedi con relativi sensori per il controllo della posizione Possibilità di montaggio di dispositivi anticaduta a cremagliera Predisposizione per staffe di sostegno catene portacavi Versioni speciali con carri maggiorati per applicazioni particolarmente gravose (Vd. pag. 12) Possibilità di installazione del cilindro sia sulla testata dx che su quella sx dell unità PC-DATI TECNICI Grandezza unità PC-150 PC-200 PC-250 PC-300 PC-400 Alesaggio cilindro [mm] Fx tiro a 6 bar [N] Fx spinta a 6 bar [N] Peso unità C= corsa in mm [kg] Tipologia deceleratori Deceleratori energia assorbita [J] Corsa max * [mm] M20 x 1, M20 x 1, M20 x 1, M25 x 1, M20 x 1, M25 x 1, M20 x 1, M25 x 1, * Per corse maggiori contattare l'ufficio Tecnico M 12 I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo

13 SCHEMA DI ORDINAZIONE P AM1 SE Azionamento* 4 Corsa utile (mm) P Predisposizione con piastra in acciaio per fissaggio cilindro pneumatico ISO 6431 PC Completa di cilindro pneumatico ISO 5 Deceleratori* 6431 AM0 Solo predisposizione PCB Completa di cilindro pneumatico ISO 6431 equipaggiato con dispositivo bloccastelo AM1 1 deceleratore * Precisare tipologia cilindro, in fase di ordine AM2 2 deceleratore 2 Taglia * Precisare tipologia deceleratori come da tabella 150 Larghezza unità 150 mm di pag. 11, in fase di ordine 200 Larghezza unità 200 mm 6 Sensori* 250 Larghezza unità 250 mm SE0 Solo predisposizione 300 Larghezza unità 300 mm SE1 1 sensore Px Ø Larghezza unità 400 mm SE2 2 sensori Px Ø12 * Precisare tipologia sensori in fase di ordine 3 Alesaggio clindro Scegliere alesaggio cilindro in 63 funzione taglia unità come da 80 tabella di pag Pattini a ricircolo di sfere* * Precisare tipologia pattini a ricircolo di sfere, in fase di ordine 125 NB. Se non diversamente specificato, le unità vengono fornite con cilindri pneumatici, decelereratori, sensori, pattini e guide a ricircolo di sfere intercambiabili con le principali case produttrici disponibili sul mercato. VERSIONI SPECIALI Le versioni speciali vengono realizzate fondamentalmente per aumentare le capacità di carico delle unità standard a parità di durata dei pattini a ricircolo di sfere. Nel seguito vengono illustrate le versioni speciali più diffuse. Tuttavia, si consiglia l utilizzatore di contattare l Ufficio Tecnico MC per verificare ogni singola applicazione non standard. A) Carro con doppi pattini a ricircolo di sfere Raddoppiando il numero di pattini a ricircolo di sfere installati sul carro mobile (4+4), mantenendo invariate le dimensioni esterne, si ottiene un aumento del 50% dei carichi statici Co e di quelli dinamici C limite riportati a pag. 6. B) Carro con lunghezza maggiorata Aumentando la lunghezza del carro con conseguente aumento della lunghezza dell unità si ottiene un aumento proporzionale dei carichi My e Mz (sia statici che dinamici) riportati a pag. 6. C) Doppio carro E possibile fornire ogni singola unità con un secondo carro folle di lunghezza standard o speciale. La lunghezza dell unità varierà in proporzione alla lunghezza del carro stesso e alla distanza di installazione rispetto a quello azionato. I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo 13

14 DIMENSIONI DI INGOMBRO PC-150 PC-150 CORSA A B C D E PC-200 CORSA A B C D E PC I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo

15 DIMENSIONI DI INGOMBRO PC-250 PC-250 CORSA A B C D E PC-300 CORSA A B C D E PC-300 I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo 15

16 DIMENSIONI DI INGOMBRO PC-400 PC-400 CORSA A B C D E I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo

17 UNITÀ LINEARI SERIE V - (V) Azionamento con vite - madrevite a ricircolo di sfere Temperatura di esercizio da 20 C a +80 C Ripetibilità di posizionamento fino a ± 25 µm Precisione di posizionamento fino a 25 µm per una lunghezza di 300 mm (valore riferito a viti classe ISO 5). Fornitura Standard classe ISO 7 Movimentazione mediante vite rullata e madrevite precaricata a ricircolo di sfere Possibilità di utilizzo di viti speciali rettificate per altissime precisioni di posizionamento Impiego di madreviti con flangia a norma DIN forma B Possibilità di impiego di viti aventi differenti passi, a parità di diametro, per soddisfare le diverse esigenze di movimentazione (rapporto coppia/velocità) Soffietti di protezione in poliuretano per applicazioni in ambienti ostili Arresti interni di estremità in materiale plastico per preservare urti del carro contro le testate Azionamento mediante motori elettrici trifase, passo-passo, brushless, in presa diretta o rinviati tramite cinghia dentata Possibilità di montaggio di dispositivi anticaduta a cremagliera Predisposizione per staffe di sostegno catene portacavi Versioni speciali con carri maggiorati per applicazioni particolarmente gravose (vd. pag. 18) V-DATI TECNICI Grandezza unità Diametro vite (mm) Passo vite (mm) Peso unità C= corsa in mm [kg] Corsa max * [mm] V-100 8/10/12 1,5/2/4/5 800 V /16 2/5/10/16/ V /10/ V /10/20/25/ V /10/20/25/ V /10/ * Per corse maggiori contattare l'ufficio Tecnico MC I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo 17

18 SCHEMA DI ORDINAZIONE V Azionamento* V Azionamento mediante vite a ricircolo di sfere rullata VR Azionamento mediante vite a ricircolo di sfere rettificata * Precisare tipologia vite a ricircolo di sfere, in fase di ordine 2 Taglia 100 Larghezza unità 100 mm 150 Larghezza unità 150 mm 200 Larghezza unità 200 mm 250 Larghezza unità 250 mm 300 Larghezza unità 300 mm 400 Larghezza unità 400 mm 3 Diametro vite* mm 4 Passo vite* mm 150 2/5/10 mm 200 5/10/20 mm 250 5/10/20/25/50 mm 300 5/10/20/25/50 mm 400 5/10/20 mm * Il passo vite è funzione della tipologia di vite richiesta (contattare l Ufficio Tecnico MC per verificare la compatibilità tecnica diametro/passo vite) 5 Corsa utile (mm) 6 Pattini a ricircolo di sfere* * Precisare tipologia pattini a ricircolo di sfere in fase di ordine /16 mm mm mm mm mm * Il diametro vite è funzione della tipologia di vite richiesta (contattare l Ufficio Tecnico MC per verificare la compatibilità tecnica diametro/passo vite). VERSIONI SPECIALI Le versioni speciali vengono realizzate fondamentalmente per aumentare le capacità di carico delle unità standard a parità di durata dei pattini a ricircolo di sfere. Nel seguito vengono illustrate le versioni speciali più diffuse. Tuttavia, si consiglia l utilizzatore di contattare l Ufficio Tecnico MC per verificare ogni singola applicazione non standard. A) Carro con doppi pattini a ricircolo di sfere Raddoppiando il numero di pattini a ricircolo di sfere installati sul carro mobile (4+4), mantenendo invariate le dimensioni esterne, si ottiene un aumento del 50% dei carichi statici Co e di quelli dinamici C limite riportati a pag. 6. B) Carro con lunghezza maggiorata Aumentando la lunghezza del carro con conseguente aumento della lunghezza dell unità si ottiene un aumento proporzionale dei carichi My e Mz (sia statici che dinamici) riportati a pag. 6. C) Doppio carro E possibile fornire ogni singola unità con un secondo carro folle di lunghezza standard o speciale. La lunghezza dell unità varierà in proporzione alla lunghezza del carro stesso e alla distanza di installazione rispetto a quello azionato. 18 I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo

19 CALCOLO DELLA VELOCITÀ DI TRASLAZIONE DEL CARRO La velocità di traslazione della slitta, funzione del passo della vite e del numero di giri al minuto di rotazione si ricava applicando la seguente formula: dove V = 1,66 x 10-5 x n x p V = velocità di traslazione della slitta n = numero di giri al minuto della vite p = passo della vite m/s giri/min mm Il numero di giri/min massimo ammissibile della vite è funzione della lunghezza della vite stessa e si ricava dal diagramma sottostante. A sua volta, la lunghezza utile della vite si ricava dalla tabella seguente in funzione della corsa dell unità e della taglia. Taglia Lunghezza vite (mm) 100 L vite = A L vite = A L vite = A L vite = A L vite = A L vite = A + 50 I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo 19

20 CALCOLO DEL MASSIMO CARICO ASSIALE FX Nella tabella sottostante sono riportati i valori limite, sia statici Co che dinamici C, del carico assiale Fx applicabile alla vite a ricircolo di sfere Grandezza unità Diametro vite (mm) Passo vite (mm) C (mm) Il carico statico Co è il carico assiale massimo applicabile a vite ferma. Il carico dinamico C è calcolato per un percorso di 500 km con affidabilità 90%; per durate differenti moltiplicare il valore di C per il fattore di correzione della durata ricavato dal grafico di pag. 8. Il valore di C deve essere superiore alla forza assiale Fx, agente nell una o nell altra direzione sulla vite stessa, che include, oltre ai carichi applicati, anche la componente inerziale dovuta all accelerazione. Nel caso che il carico Fx sia applicato in direzione tale da caricare in compressione la vite, occorre inoltre effettuare la verifica del carico di punta sul seguente diagramma dal quale è possibile ricavare la lunghezza massima della vite in funzione del carico applicato. Co (N) L max (mm) Rendimento V , ,870 V / , , ,896 V , , ,872 V-250 V , , , , , , ,909 CALCOLO DELLA POTENZA Nota la forza Fx in N e la velocità V di traslazione in m/s, la potenza necessaria per traslare l unità si ricava con la formula: W = F x x V x R (Watt) dove R è il rendimento della vite indicato nella tabella precedente. Se ad Fx si sostituisce C ed a V la velocità massima ricavata dal metodo di calcolo precedentemente illustrato, si ottiene la massima potenza teorica applicabile alle unità (per durata di 500 km) in funzione del passo vite. Passo vite (mm) Potenza teorica (w) I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo

21 DIMENSIONI DI INGOMBRO V-100 V-100 CORSA A B C D V-150 CORSA A B C D V-150 I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo 21

22 DIMENSIONI DI INGOMBRO V-200 V-200 CORSA A B C D V-250 CORSA A B C D V I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo

23 V-300 V-300 CORSA A B C D V-400 CORSA A B C D V-400 I dati di questo catalogo non sono impegnativi e possono subire, senza preavviso, modifiche suggerite dal continuo miglioramento tecnico e costruttivo 23