Carta di Napoli. Vista:
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- Arnoldo Vacca
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1 1 Urbanitas & Sustainable Solidarity Charter Percorso urbano di indirizzi strategici e piani operativi, volti all implementazione territoriale dei sistemi di accoglienza e integrazione per rifugiati e richiedenti asilo Il Tavolo di cittadinanza è stato formalmente riconosciuto con delibera n. 02 del 8/01/2015 della Giunta Comunale di Napoli) attivo presso il Servizio Cooperazione Decentrata, Legalità e Pace/CEICC- Europe Direct del Comune di Napoli; Il Tavolo di Cittadinanza, facendo seguito alle attività precedentemente intraprese nell ambito delle migrazioni e dei diritti umani, propone una carta di principi per l implementazione delle attività, già previste per legge, a supporto di rifugiati e richiedenti asilo, come esito di un processo istituzionale e socio-culturale già intrapreso dalla locale Amministrazione. Considerato che Vista: - il diritto di asilo è tra i diritti fondamentali dell uomo riconosciuti dalla Costituzione italiana, all articolo 10, comma 3; - nella gestione del fenomeno migratorio è prevista la collaborazione con associazioni del volontariato sociale e con le associazioni di immigrati, come indicato nel Testo Unico sull Immigrazione decreto legislativo 25 Luglio 1998 n. 286 e successive modificazioni aggiornato con decreto legge 23 Giugno 2011 n. 89), con specifico riferimento all art. 2 (L. 6 Marzo 1998, n. 40, art. 2 e L. 30 Dicembre 1986, n. 943, art. 1); - l articolo 118 della Costituzione Italiana, dopo la riforma del 2001, sancisce all'ultimo comma il principio di sussidiarietà orizzontale, secondo cui occorre favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà"; - la Delibera di Giunta Comunale n.31 del 10/07/2013 Presa d atto e assunzione del Documento denominato La Carta dei Diritti e dei Doveri di Cittadinanza per la Città di Napoli" e concomitante concessione della cittadinanza simbolica della Città di Napoli agli immigrati cosiddetti di seconda generazione, figli di immigrati regolarmente presenti sul territorio cittadino, così come già stabilito dalla Delibera di Giunta Comunale n. 11 del 14/01/2013 e dalla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 25/07/2012";
2 2 - la Delibera di Giunta Comunale n.984 del 19/12/2013 sulle linee di indirizzo generale in ambito di cooperazione decentrata, attestanti fra l altro la necessità di promuovere l'incontro tra le comunità locali napoletane e quelle dei PVS ( Paesi in Via di Sviluppo) con lo scopo di coinvolgere le diverse componenti della società civile affinché, in un rapporto di partenariato, possano confrontarsi e collaborare per la soluzione dei problemi individuati di comune accordo ; La città di Napoli, intesa come insieme dei rappresentanti delle Istituzioni locali e dei rappresentanti della società civile (esponenti del terzo Settore e cittadini), delinea una carta di principi su urbanitas & sustenaible solidarity, mirante a sviluppare un percorso urbano di indirizzi strategici e piani operativi, volti all implementazione territoriale dei sistemi di accoglienza e integrazione per rifugiati e richiedenti asilo, strutturato per assi (come qui di seguito definito), con la ulteriore proposta che si inneschi un processo di consultazione pubblica nazionale, finalizzato alla redazione di un draft ultimo che possa essere oggetto di una condivisione a livello nazionale e approvazione da parte di altre Amministrazioni urbane della c.d.. Asse Solidarietà obiettivo: sensibilizzare le famiglie sulle problematiche di rifugiati e richiedenti asilo. Gli scenari mondiali sono attualmente segnati da gravi conflittualità socio-economica ed etnico culturale che costringono alla fuga migliaia di esseri umani. Diviene urgente promuovere una cultura dell accoglienza nei cittadini, con particolare attenzione alle giovani generazioni organizzazione di incontri, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado sulle tematiche del diritto di asilo, con lo scopo di educare al pensiero complesso e al modello di Terra-Patria (E. Morin). Tali incontri da promuovere in occasione di appuntamenti istituzionali quali la Giornata d'azione Globale per i Diritti dei Migranti, Rifugiati e Sfollati, la settimana UNAR contro le discriminazioni, la Settimana Scolastica della Cooperazione, etc - si svilupperanno attraverso il diretto coinvolgimento di rifugiati e richiedenti asilo, quali testimoni diretti della condizione esistenziale dei profughi. Inoltre, durante tali incontri, ci sarà un focus
3 3 sulle esperienze di chi assiste in prima persona al fenomeno degli sbarchi (ad esempio, gli abitanti dell isola di Lampedusa). allestimento di una camera critica di confronto tra associazioni impegnate nella solidarietà internazionale (associazioni di sostegno a distanza) e richiedenti asilo/rifugiati, al fine di creare reti efficaci di cooperazione decentrata, stimolando attraverso la sinergia e la collaborazione con l Ufficio Regionale Scolastico - presso gli esponenti locali del Terzo Settore e i cittadini solidali da questi coinvolti, una conoscenza reale sia delle problematiche dei Paesi in Via di Sviluppo sia degli strumenti di solidarietà internazionale (come il SAD). Asse Sostenibilità obiettivo: monitoraggio delle condizioni di vita di rifugiati e richiedenti asilo Le difficoltà intrinseche al controverso sistema di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo impongono la convergenza di intenti da parte di esponenti della società civile, allo scopo di affiancare gli organi, preposti per legge, in azioni di rilevamento e di verifica sulle locali modalità di accoglienza e presa in carico di rifugiati e richiedenti asilo. Creazione di un comitato civile di reviewers, da individuare presso esponenti del terzo settore che abbiano esperienza in materia di solidarietà e migrazioni, ma che non abbiano in gestione comunità e strutture di accoglienza, così da rendere efficace ed eticamente condivisibile l attività del suddetto comitato. I membri di tale comitato svolgeranno, a titolo gratuito, attività di visita e di ascolto presso le strutture (tra cui anche le strutture facenti capo agli Enti preposti ex art 13 e 18) che ospitano rifugiati e richiedenti asilo, impegnandosi a stilare report semestrali alle istituzioni competenti; Redazione di un registro metropolitano costantemente aggiornato su rifugiati e richiedenti asilo, sia di quelli ospiti presso le strutture, sia di quelli fuoriusciti dal sistema di accoglienza. Tale registro avrà la finalità di istituire un osservatorio diffuso sui rifugiati/richiedenti asilo e sui migranti non formalizzati. Una sessione speciale di tale registro metropolitano sarà dedicato ai msna, al fine di prevenire il
4 grave fenomeno della scomparsa di tali minori. La stesura e l aggiornamento del registro avverranno in forma volontaria da parte di esponenti del terzo settore e della collettività, anche con lo scopo di divulgare una cultura dell amicizia e dell ospitalità, in raccordo all Asse Solidarietà/Urbanità. Il registro sarà depositato presso la sede di un organizzazione no profit che comunicherà informazioni, solo a fronte di situazioni di pendenza penale, ispirandosi ai principi di solidarietà e di rispetto dei diritti umani. 4 Asse Urbanitas obiettivo: promozione di una co-abitazione etnico-culturale consapevole e armoniosa Le problematicità della convivenza, all interno degli spazi urbani, sono chiaramente esacerbate dalla necessità del dialogo etnico-culturale, spesso limitato dalla scarsa conoscenza del fenomeno migratorio da parte della collettività, ma anche dalla tendenza all auto-segregazione di rifugiati e richiedenti asilo. D altra parte, i rifugiati e richiedenti asilo, nel tempo sospeso cui sono costretti all interno del sistema di accoglienza e protezione, rischiano di sperimentare una recrudescenza dei disordini da stress post-traumatico ( c.d. trauma migratorio), a causa dei quali risulta compromesso un loro reale inserimento presso la società di accoglienza. organizzazione di moduli speciali di cittadinanza attiva per i rifugiati e richiedenti asilo, da reclutare in attività socialmente utili e di benessere collettivo, a partire dalle specifiche competenze individuali (esempio manutenzione del verde pubblico e delle infrastrutture cittadine, assistenza agli anziani), in una prospettiva di rispetto reciproco e partecipazione tra soggetti ospitati e comunità ospitante. Tali moduli saranno progettati dal Tavolo di cittadinanza (o da unità similari presso Altre Amministrazioni), sotto forma di esperienze pilota, il cui monitoraggio avverrà di concerto con le Istituzioni locali; sensibilizzazione dei cittadini e delle famiglie in interventi sperimentali volti a promuovere la conoscenza delle condizioni di vita presso le strutture di
5 accoglienza (con particolare attenzione alle comunità residenziali per i msna) verso le quali stimolare l incontro da parte di famiglie amiche che possano offrire a rifugiati e richiedenti asilo momenti ludico-relazionali. Al contempo, tale azione consentirà ai cittadini di poter accedere "racconti in prima persona" dei migranti per abbattere il muro di diffidenza e superare stereotipi demagogici sulla migrazione. 5 Adesioni al 7/08/15: A.3.i., Associazione degli Immigrati per l Integrazione in Italia (Napoli) Ariete Onlus (Napoli) Centro Studi Ksenia (Napoli) GMA/Napoli Geronimo Carbonò (Cuneo) Lo Scudo Onlus (Napoli) Noi@europe (Napoli) Reset (Napoli)
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