Presenza Cristina Marsetti

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1 Componenti COMMISONE GIOVANI Riunione del 16/03/2006 Presenza Cristina Marsetti Flavio Arrigoni Davide Berlendis Gianfranco Calderoni Fabio G. Cartolano NO Michele Lamera Francesca Magri Damiano Verzeroli Massimo Ronzoni Graziano Bertocchi Componenti Presenza Mario E. Mandara Anna Manzoni Francesco Savoldelli Manuel Ravasio Giovanni Bosi Francesco Mattarello Michele Giorgio Francesco Ghilardi Francesco Parasiliti NO Argomenti all Ordine del Giorno 1. Incontro con l ing. Berizzi e domande relative ad Inarcassa. 2. Analisi della bozza del questionario Cosa pensi dell ordine? Cosa ti aspetti dall ordine? 3. Relazione sull incontro avuto con INARND. 4. Varie ed eventuali. Resoconto La riunione inizia alle ore con il saluto del Presidente e del segretario agli intervenuti ed ai nuovi iscritti: ing. Damiano Verzeroli, ing. Massimo Ronzoni, ing. Graziano Bertocchi, ing. Francesco Ghilardi, ing. Francesco Parasiliti. I lavori hanno inizio con la presentazione dell Ing. Berizzi Giuseppe - delegato INARCASSA per la Provincia di Bergamo da oltre 15 anni - che ha accettato l invito rivoltogli dalla Commissione giovani. In particolare è stato membro del Consiglio d Amministrazione della Cassa per 10 anni ed attualmente è Revisore dei Conti presso la stessa. La riunione inizia con un introduzione storica della Cassa qui riassunta nei punti salienti: costituzione da far risalire al 1961 (1958) fino al 1981si aveva una contribuzione fissa ( ), in seguito si è introdotto il contributo in % al reddito (prima il 10%, poi il 9%, poi il 7% ed oggi nuovamente il 10%). Seguono specificazioni degli aspetti odierni della contribuzione, con chiarimenti relativi a diversi aspetti quali minimi, massimi, contributo maternità, solidarietà, ecc.

2 Il Presidente pone all attenzione dell Ing. Berizzi un esempio pratico di reddito oltre i definendo quanto pagato, quanto considerabile ai fini pensionistici e quanto in eccedenza ai fini di contributo di solidarietà. Seguono delucidazioni in merito a questo contributo da parte del Delegato Provinciale. L intervento continua con considerazioni in merito all obbligatorietà di iscrizione per i Liberi Professionisti e descrivendo gli aspetti relativi alla pensione di anzianità che tendenzialmente dovrebbe essere eliminata. L Ing. Calderoni, in accordo con l ing. Berizzi, specifica cosa accade in termini previdenziali ad un ingegnere che prosegue la Professione oltre i 65 anni. In breve: fino a 65 anni il calcolo della Pensione viene effettuato su base retributiva (basata sul reddito Professionale). Oltre viene effettuato su base contributiva, con scatti quinquennali. Il Presidente della Commissione introduce i 18 quesiti raccolti da sottoporre all attenzione dell ing. Berizzi. 1. Stato di salute della Cassa. Allo stato attuale la Cassa presenta un avanzo economico dell ultimo anno pari a , che va ad accumularsi al l avanzo del patrimonio globale valutato pari a La suddivisione del patrimonio globale della Cassa e: di beni immobili di beni mobiliari (investimenti vari, titoli di Stato ecc.) Si stima che fino al 2040 l erogazione delle Pensioni è garantita. Seguono considerazioni relative all appetibilità da parte dello Stato per una cassa in attivo; si riporta l esempio di quella dei Dirigenti d azienda, poi confluita nell INPS. 2. Suddivisione degli iscritti (Ingegneri ed Architetti), definizione delle entrate e delle uscite e metodologie e competenze nelle decisioni di investimento. La Cassa ha iscritti di cui il 60% Architetti ed il 40% Ingegneri. I macro dati dell ultimo anno di bilancio (2005) sono: Entrate (contributi iscritti per lo più, rendite investimenti) Uscite (essenzialmente pensioni) L ing. Berizzi ha poi esplicitato una serie di investimenti effettuati dal direttivo della Cassa, ma che non ritengo informazioni utili da riportare nel presente verbale.

3 3. Esiste la possibilità di segnalazione alla Cassa da parte di un iscritto di un immobile appetibile per la stessa? E possibile avere la documentazione relativa ad un immobile di proprietà della Cassa? La scelta dei beni da acquistare è in genere di appannaggio di INARCASSA stessa a mezzo di apposita commissione (detta di CONGRUITA, interessata par acquisti e vendite) che valuta cosa e dove acquistare. In genere, oltre alle caratteristiche del bene, si opta per città di dimensioni medio - grandi per ragioni rendita dell immobile. Un altro criterio di scelta è basato sui costi di gestione/manutenzione dell immobile congrui all investimento. La commissione, nominata dal Consiglio, è composta da 12/13 delegati ed è soggetta ad rinnovamento ogni 5 anni. Tutte le notizie relative alle compravendite vengono iscritte a bilancio e rese pubbliche (oggetto, ubicazione, importo pagato ed importo rivalutato annualmente). Seguono considerazioni sulla base di esempi di operazioni immobiliari recentemente effettuate. Sono intervenuti con domande e considerazioni: ing. BO G.(Presidente Ordine) ing. MARSETTI C. (membro C.giovani) 4. Esistono facilitazioni per un iscritto alla CASSA che intendesse di prendere un immobile di proprietà dell ente in affitto: Non esistono regole, tuttavia a parità di condizioni economiche, gli iscritti hanno una sorta di prelazione sugli altri. L ing.calderoni chiede se nel futuro la Cassa valuterà possibilità di Leasing oltre alle già in essere possibilità di finanziamento. Non esistono allo stato attuale intenzioni in merito. 5. Tra 30 anni, si può ritenere che le modalità con le quali si andrà in pensione saranno quelle di oggi? In particolare, il calcolo sarà fatto sempre su base retributiva? Quanto messo in atto oggi in materia di risparmio, investimenti e definizioni dei contributi, si muove nella direzione di preservare lo stato attuale della situazione. Oggi si considerano i migliori 20 anni degli ultimi 25. Seguono considerazioni su iscritti che esercitano, che non raggiungono i minimi di reddito, che sono iscritti all Ordine ma che non lo sono alla CASSA.

4 Riassumendo, è possibile che un dipendente pubblico, iscritto all Ordine ma non iscritto ad INARCASSA, eserciti la Professione? Si prende l esempio di un insegnante. Se iscritto all Ordine, può esercitare atti di Libera Professione con prestazioni occasionali ; in questo caso il volume di affari non deve eccedere i 5000 annui. Se il volume d affari supera i 5000 l insegnante dovrà aprire la P.IVA ma non si potrà iscrivere alla Cassa. I contributi previdenziali derivanti dalla libera professione saranno versati alla Gestione separata INPS. Il libero professionista sarà comunque tenuto a versare come contributo CNPAIA alla cassa il 2% del competenze, mentre ne verserà il 4% all INPS. I redditi provenienti da lavoro dipendente saranno versati direttamente dal datore di lavoro (in questo esempio l amministrazione pubblica) all INPS. I contributi versati all INPS saranno di tipo contributivo, con scatti quinquennali per la parte di gestione separata. Seguono considerazioni e dibattito con interventi vari sulla base di esempi portati dai presenti. Si trattano argomenti inerenti la definizione delle Società di Ingegneria, il passaggio da lavoro autonomo e lavoro dipendente. Intervengono: ing. BO G.(Presidente Ordine) ing. MAGRI F. (membro C.giovani) 6. Ricongiunzione, totalizzazione e riscatto ; quando e come? RICONGIUNZIONE: cumulo dei contributi versati in regime di lavoro dipendente relativi ad un preciso intervallo di tempo (anche lungo) con quelli versati successivamente alla CASSA con esercizio della Libera Professione. Non è ammessa ricongiunzione relativamente agli atti di Libera Professione con contributi versati alla Gestione separata. Il passaggio è molto oneroso tranne per i primi anni di iscrizione alla cassa e per pochi anni di lavoro dipendente. TOTALIZZAZIONE: considera gli anno di lavoro dipendente e calcola la pensione su base contributiva. Non si cumulano i contributi con quelli della CASSA. RISCATTO: permettono di contemplare gli anni trascorsi come studente o militare come anni di contribuzione ai fini pensionistici. Quanto chiesto in termini economici, dipende da quando si inoltra la richiesta di riscatto.

5 Intervengono: ing. BO G.(Presidente Ordine) ing. MAGRI F. (membro C.giovani) 7. I collaboratori Coordinati e Continuativi (ex COCOCO, oggi A PROGETTO ) debbono essere iscritti ad INARCASSA? Si, debbono essere iscritti. Anche se il rapporto è limitato al 10-20% del proprio lavoro. 8. Cosa accade dei contributi versati se un iscritto ad INARCASSA termina l esercizio della Professione e diviene lavoratore dipendente? Sotto i 5 anni vengono persi. Se versa più di 5 anni raggiunti i 65 anni può richiedere la pensione. In alternativa può ricongiungere. 9. Caso del libero professionista non iscritto all Ordine, con età minore di 35 anni, che apre P.IVA come disegnatore per iniziare. Dopo poco, si iscrive all Ordine superando l Esame di Stato. Deve chiudere la precedente attività? Che ne è dei contributi versati? Per i contributi versati, vale quanto detto in merito alla Gestione separata. Deve chiudere la precedente attività e riaprire come Ingegnere iscritto ad INARCASSA. Sarà ancora in Regime agevolato per la CASSA? Si, purché si iscriva prima dei 35 anni. Seguono considerazioni e spiegazioni relative al citato regime fiscale. 10. Considerazioni sull entità del contributo maternità. Passato da 85 a 65 quest anno. L ing. Berizzi fa alcune considerazioni sulle decisioni di INARCASSA. Possono ricevere tale contributo anche gli uomini? No, non è previsto. Si hanno interventi mirati a valutazioni sui soggetti interessati, tra ingegneri ed architetti, sull età media di percezione e sull entità di quanto effettivamente percepito dagli aventi diritto.

6 Intervengono: ing. BO G.(Presidente Ordine) ing. MAGRI F. (membro C.giovani) 11. Esistono forme di sostegno degli iscritti da parte della CASSA nel caso di interruzione temporanea della Professione? Allo stato attuale non sono previste tali forme se non quelle legate alla sottoscrizione di polizze assicurative convenzionate. 12. Perché non passare al meccanismo di calcolo della pensione di tipo contributivo in luogo di quello retributivo a scaglioni? Per pura convenienza degli iscritti è meglio rimanere in regime retributivo a scaglioni. Sono state discusse valutazioni in merito alla possibilità da parte dello Stato di integrare nel proprio meccanismo contributivo la CASSA. Seguono considerazioni varie sulla base di contributi portati dai partecipanti. Intervengono: ing. BO G.(Presidente Ordine) 13. Gli anni di contribuzione significativi sono i migliori 20 degli ultimi 25. Non potrebbe essere di stimolo per i nuovi iscritti a dichiarare meno ledendo in qualche misura gli interessi della CASSA? L ing. Berizzi riconosce questa possibilità per i primi anni di attività. Tuttavia emerge dalla discussione che è pur vero che per i primi anni i giovani non riescono a conquistare fette di mercato importanti rispetto ai professionisti già navigati. Tale aspetto mitiga gli effetti di questa eventuale tendenza. Intervengono: ing. BO G.(Presidente Ordine)

7 14. Cosa accade se un Professionista cessa l attività prima dei 20 anni di iscrizione? Non può richiedere la pensione. Deve attendere i 65 anni e percepirà una pensione sulla base contributiva e non retributiva come in condizioni normali. Non esiste la possibilità di ritirare i contributi anziché percepire la pensione. Un tempo questa possibilità esisteva, ed il patrimonio che si ritirava era soggetto ad interessi molto convenienti (5%). Seguono considerazioni e precisazioni per il caso da parte dell Ing. Berizzi. 15. E consigliabile sottoscrivere una pensione integrativa? Allo stato attuale la CASSA non prevede questa opzione. Sono allo studio proposte di questo tipo. Probabilmente saranno più convenienti per gli iscritti rispetto a quelle in mercato. L ing. Calderoni effettua delle interessanti valutazioni relative ai risparmi fiscali accompagnati dalla sottoscrizione delle polizze di Previdenza privata. Alcuni dei presenti intervengono con notazioni e considerazioni: ing. BO G.(Presidente Ordine) ing. MAGRI F. (membro C.giovani) 16. E consigliabile effettuare il riscatto degli anni di Università o di Leva militare? Si; dopo 5 anni di iscrizione alla CASSA, è possibile chiedere il riscatto. E conveniente farlo subito appena è possibile. E il momento di maggiore convenienza poiché la CASSA non chiede grosse cifre. Si hanno considerazioni varie da parte dell Ing. Berizzi in risposta a segnalazioni ed esempi sottoposti da parte dei presenti. Prendono parte alla discussione: ing. BO G.(Presidente Ordine) ing. GIORGIO M. (membro C.giovani)

8 Le altre domande previste si sono inglobate nelle risposte date oppure sono state evase nel corso dei dibattimenti. L ing. Arrigoni, sulla base di esperienze anche personali, chiede all Ing. Berizzi un opinione sulla facilità o meno delle comunicazioni con la CASSA. L ing. Berizzi rileva che allo stato attuale esiste ancora una certa difficoltà ad interagire con l Ente. Nell ambito dell Ordine di Bergamo ribadisce la propria disponibilità ad essere di consiglio nel caso si rilevasse qualche effettiva necessità. Va da parte dell Ing. Bosi, Presidente dell Ordine, nonché da parte della Commissione Giovani, il ringraziamento per la disponibilità offerta. Il Presidente dell Ordine inoltre precisa che l Ordine ha finanziato la formazione di una dipendente in materia di INARCASSA ritenendolo di interesse per i propri iscritti. Il Presidente della C.G. ing. Lamera, unitamente all ing. Arrigoni all ing. Calderoni ed alla platea, ringraziano l ing. Berizzi per il cortese intervento e la notevole disponibilità data. Alle ore circa, si continuano i lavori. L ing. Lamera riporta all attenzione dei presenti i principali punti di interesse all ordine del giorno - vademecum per il neo-iscritto - osservazioni del Sindacato - considerazioni sui ruoli di Ordine e Sindacato - considerazioni sull eventuale eliminazione degli Ordini. Si riferisce che il Presidente ed il segretario sono in procinto di apportare al vademecum le modifiche e le integrazioni necessarie dopo i confronti con le diverse parti interessate. L ing. Magri chiede espressamente che cosa dovrebbe spingere l ingegnere ad iscriversi all Ordine; la domanda viene raccolta dal Presidente dell Ordine che ribadisce diritti e doveri del Professionista e dell Ordine. Rimanendo nell argomento dei ruoli degli Ordini, l ing. Arrigoni chiede all ing. Bosi un commento in relazione alla ventilata ipotesi di eliminazione degli Ordini ed il punto di vista dell Ordine stesso (dei suoi vertici) in merito alle critiche mosse dalle parti che vorrebbero abolirli. Seguono diverse considerazioni tecnico - politiche sull argomento collocate nel contesto odierno riportando anche le posizioni del mondo politico, non ultime quelle inerenti le tariffe.

9 L ing Lamera porta all attenzione dei presenti anche gli aspetti del lavoro all estero e le condizioni dei Professionisti degli altri Stati. Il Presidente ing. Bosi apporta considerazioni sulla qualità delle prestazioni nazionali ed estere. L ing. Lamera ricorda che nella precedente Commissione è stata avanzata l idea di realizzare un questionario per gli iscritti chiedendo che cosa essi conoscano e cosa si aspettino dell Ordine. La proposta, vista positivamente, verrà attuata anche grazie alla collaborazione della Segreteria dell Ordine previa approvazione da parte del Consiglio. Nella precedente Commissione, in seguito ai dibattimenti avuti tra i diversi componenti, è emersa la possibilità di chiedere a coloro che erano iscritti alla C.G. e che non sono più intervenuti alle riunioni, le ragioni della loro defezione. La proposta, avanzata dall Ing. Calderoni, è stata raccolta dal direttivo della C.G. L ing. Lamera dà lettura delle quattro risposte pervenute via mail. Dopo l incontro con il Sindacato degli Ingegneri, sono state messe a disposizione della C.G. delle dispense che l ing. Lamera ha fotocopiato in cinque copie. Quattro vengono distribuite ed una verrà data alla Segreteria che farà le copie per gli iscritti alla Commissione. La riunione successiva viene fissata per giovedì 20 aprile 2006 con il seguente ordine del giorno: Modifica dell orario della Commissione; Presentazione delle proposte di pensione integrativa raccolte da alcuni membri della commissione; Analisi della bozza del questionario Cosa pensi dell ordine? Cosa ti aspetti dall ordine? Valutazioni sul Vademecum. Proposta di un nuovo argomento di discussione : La pubblicità per l ingegnere Calcolo della prestazione professionale in caso di lavori pubblici Limiti di competenze tra le varie professioni Studi di settore Varie ed eventuali La riunione termina alle f.to IL PREDENTE Dott. Ing. Michele Lamera

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