La Rivista del NON PROFIT

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Rivista del NON PROFIT"

Transcript

1 La Rivista del NON PROFIT Cuore Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Teramo Anno I N. 4 Dicembre 2010 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 2 e 3, Aut. C/TE/042/2010

2 pubblicità del cuore

3 di Nicola Catenaro di Massimo Pichini, Presidente CSV Teramo un Cuore Che CresCe in fretta Cuore volontario cresce in fretta. I nostri sforzi per raccontare le storie della solidarietà da vicino vengono ricompensati dai riscontri che ci arrivano, sempre più numerosi, da vecchi e nuovi lettori. È una regola, non scritta, della comunicazione: a fare breccia nella sensibilità degli ascoltatori non è tanto il messaggio in sé o il canale (più o meno ampio) attraverso il quale viene diffuso, quanto la fiducia che il mittente nutre nella capacità che il messaggio diventi notizia e la passione che si impiega nel condividere tale notizia con gli altri. E così, in occasione del Natale, vi (e ci) regaliamo un numero ancora più ricco (52 pagine tutte dedicate al tema della donazione e una versione grafica rielaborata per dare maggiore spazio alle testimonianze fotografiche) e un minisito interamente dedicato al nostro giornale (dove è possibile scaricare gli ultimi numeri o visualizzare le singole interviste o le gallerie fotografiche) all interno del portale del Centro Servizi per il volontariato, Questo numero potete immaginarlo come il resoconto, fatto di appunti, testimonianze, istantanee, di un viaggio di un paio di mesi alla scoperta del pianeta donazione. Come in un bagaglio zeppo di cose al rientro a casa, vi troverete le tracce dell avventura che abbiamo compiuto noi stessi alla ricerca del significato di questo semplice, ma al contempo incredibilmente complesso, atto di generosità. Nel sondare il terreno e ascoltare la voce dei protagonisti, abbiamo scoperto aspetti positivi che non conoscevamo (come per esempio il fatto che l ospedale di Teramo ha dovuto triplicare, nell ultimo anno, le sedute per la donazione del sangue da cordone ombelicale) e aspetti negativi che destano allarme un giorno (come l annuncio che le donazioni di organi si sono dimezzate nell ultimo anno in Italia) ma poi finiscono irrimediabilmente nel dimenticatoio. Abbiamo parlato anche con i medici (trasfusionisti e rianimatori), non limitandoci soltanto ai donatori, perché altrimenti vi avremmo illustrato solo una metà della storia. Ed ora, alla fine di questo viaggio, sarebbe bello poter pensare che, anche grazie a Cuore volontario, nel 2011 esisterà qualche donatore in più. Buone feste! CENTRO SERVIZO PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI TERAMO La Rivista del NON PROFIT Aut. Trib. Teramo n. 624 del 08/03/2010 Associazione Pro Volontariato Anffas Abruzzo Onlus A.P.V.A. Anno I n.4 Dicembre 2010 direttore responsabile Nicola CATeNArO redazione Catia DI LuIgI, Mauro ettorre, Valerio PIChINI, Armando DI ANTONIO (servizi fotografici) indirizzo Via Salvo D Acquisto, 9 Loc. Piano D Accio Teramo Tel/Fax cuorevolontario@csvteramo.it progetto grafico e stampa Mastergrafica di Palumbi N. & Perilli g. - Teramo Informativa art.13 Dlgs. 196/03 (T.U. privacy), ai sensi della presente norma si comunica che l interessato può rifiutare in tutto o parte il trattamento dei suoi dati personali. Tuttavia detto rifiuto potrà causare impossibilità di proseguire le finalità dell Ass.ne. I dati presenti nel ns. archivio sono tratti da pubblici elenchi o comunque comunicati dai lettori e dagli aderenti alle nostre iniziative. I dati in ns,. possesso sono contenuti su supporto cartaceo o elettronico. Titolare del trattamento è Associazione pro Volontariato Anffas Abruzzo Onlus - Teramo. l albero della solidarietà In copertina un abete, un albero che da sempre nell immaginario collettivo è simbolo di festa anzi del Natale, festa per eccellenza. Un costume, quello di decorare le festività natalizie con un segno, che si perde nella notte dei tempi. Da sempre è consuetudine addobbare questa conifera nei modi più svariati, seguendo tradizioni familiari e del territorio. Molti ricordano un infanzia di palline variopinte quanto fragilissime e talune, tra queste, contenenti piccoli scenari innevati o minuscoli presepi e sotto l albero i bei doni che un tempo come ora, nella notte memoria della nascita del Divin bambino, ci scambiamo. Ma l abete di Cuore Volontario, l albero del Natale 2010 non è l abete di quella fanciullezza ora rievocata, ma è il simbolo, o vorremmo che fosse, del dono e della solidarietà. Nel mondo e segnatamente nella nostra provincia scopriamo storie di quotidiane sofferenze, dinanzi alle quali, siamo chiamati ad offrire una parola di luce e speranza ma anche e soprattutto ad elargire un sostegno più concreto, in altre parole siamo invitati al dono. Ecco perché abbiamo vestito l abete di C.V. con palline che raffigurano le diverse realtà di volontariato impegnate in prima linea sul fronte della donazione (organi, sangue, midollo), ma non basta. Ai piedi del nostro albero vorremmo depositare pacchi contenenti non le tradizionali strenne, ma dei propositi. Sono i propositi del Centro Servizi e delle nostre Associazioni, propositi di servire l altro più e meglio, con gesti concreti e noncuranti di una crisi che possa trasmettere una paura di donare, di rischiare, di rimettersi in gioco. Alla realizzazione di ciò ci sostengono le parole del Vangelo di Giovanni (cap.15/ 9-17) nessuno ha un amore più grande di questo che dare la vita per i propri amici, parole che riepilogano l amore grande di Colui che, assumendo la nostra natura umana, si è fatto dono per noi. E con questi sentimenti nel cuore che, anche a nome del Direttivo, auguro a tutti un Buon Natale.

4 pubblicità del cuore

5 sommario copertina/approfondimento conoscere la donazione per capirla a pag. 6 Storie La seconda vita di Fabrizio e Leonardo pagg una provincia virtuosa Teramani dodicimila volte generosi pag. 28 Sanità Donazione degli organi in caduta libera pag. 20 i volontari Colletta alimentare: cambiati dalla carità, chiamati ad un compito pagg. 34 editoriale 1 Avviso ai naviganti 9 la lavagna delle associazioni 10 la nostra legislazione è scritto sul Codice 12 opinioni a confronto ricchi senza ricompense 14 una squisita manifestazione di solidarietà 15 centro di eccellenza La magia di tornare a vedere il mondo 19 il volontario Il campione dell Avis 22 traguardi Nonna Clementina, il volontariato visto a 109 anni 23 la testimonianza Così diventai donatore 26 dono di mamma ADISCO, cordone di salvezza 30 Il regalo più bello che una donna può offrire 32 la fotonotizia Imparare la solidarietà sui banchi di scuola 38 l intervento Il ruolo insostituibile delle associazioni 40 Anniversari Mi FIDAS di te 41 da Giulianova un cuore che batte forte forte 42 cultura & donazione Artisti per la vita un binomio inscindibile 43 Le incisioni teramane di renato Coccia 44 Il tour delle modelle per l ADMO 45 premio Volontariato 2010 Povertà mai abbassare la guardia 47 informatica Liberi di cliccare 50 Arte henri Matisse e il cuore che si dona all altro 51

6 dati & cifre Una foto emblematica, scattata da Armando Di Antonio, di una delle fasi più delicate della donazione di organi: il trasporto dall ospedale dove è avvenuto l espianto (qui ci troviamo a L Aquila) alla struttura dove avverrà il trapianto ConosCere la donazione per Capirla

7 dati & cifre ORGANI SANGue LA NASCITA DEI TRAPIANTI La nascita dei trapianti viene fissata dalla tradizione nel III secolo d.c., quando i santi Cosma e Damiano compirono il miracolo di sostituire la gamba del loro sacrestano, andata in cancrena, con quella di un uomo deceduto poco prima. La storia scientifica dei trapianti d organo, invece, ha inizio nel 1902, quando un chirurgo di nome Alexis Carrel mise a punto la tecnica per congiungere due vasi sanguigni. Utilizzando questa tecnica furono eseguiti i primi trapianti di cuore e di rene su animali. QUANTI DONATORI? Quanti donatori di organi ci sono stati in Italia negli ultimi dieci anni? La risposta nella tabella in basso. DONAZIONI DIMEZZATE NELL ULTIMO ANNO In Italia sono scese del 50% in un anno le donazioni di organi: cuore e polmoni in particolare. L allarme è arrivato dal professor Mario Viganò, primario cardiochirurgo all ospedale di Pavia, che 25 anni fece il suo primo trapianto. PRELIEVI E TRAPIANTI NEL 2009 Nel 2009, in Abruzzo e Molise, i donatori effettivi sono stati in percentuale (per milione di popolazione) 9,7 mentre i donatori utilizzati 9,1 In Abruzzo, Molise e Sicilia si registra il 50% di opposizioni alla donazione di organi. La media di opposizioni, in Italia, è del 30,3%. PAZIENTI IN LISTA DI ATTESA: 9.331, con 164 pazienti in attesa di più di un organo Rene: 6808 Fegato: 1447 Cuore: 702 Polmone: 312 Pancreas: 226 TEMPI MEDI DI ATTESA DEI PAZIENTI IN LISTA Rene: 2,97 anni Fegato: 2,06 Cuore: 2,47 Polmone: 1,90 Pancreas: 3,06 Dal sito dell Aido ( Tabella ,7 14,2 15,7 16,6 16,6 19, (per milione di popolazione) C È BISOGNO DI GIOVANI In totale sintonia con l urgenza percepita a livello mondiale, la situazione italiana mostra un quadro con volontari donatori sempre più anziani ed una carenza di giovani leve. Di media, il donatore tipo appartiene alla fascia di età che va dai 30 ai 55 anni, quindi, riuscire ad intercettare e sensibilizzare anche le fasce più giovani è fondamentale. Info: Wellthiness Blog ( LA PRIMA TRASFUSIONE Sono passati quasi due secoli da quando, nel 1818, un medico inglese (tale James Blundell) eseguì con successo la prima trasfusione di sangue, da braccio a braccio. Il donatore e il paziente ricevente, che erano marito e moglie, erano rimasti vicini per tutto il tempo, nell attesa che l operazione terminasse. I PROTAGONISTI DEL SISTEMA Sotto la regia del Centro Nazionale Sangue, gli attori protagonisti che fanno del sistema sangue un vero e proprio film della vita sono: il milione e seicentomila volontari associati e federati in Avis, Croce Rossa, Fidas e Fratres; le migliaia di operatori sanitari tra medici, infermieri professionali e ausiliari; gli oltre 300 servizi trasfusionali della penisola; i 21 Centri regionali di Medicina Trasfusionale; tutte le istituzioni preposte al governo del sistema in termini legislativi e di emovigilanza; l industria farmaceutica che si occupa di lavorare il plasma per la produzione di prodotti salvavita; i ricercatori; le società scientifiche; le associazioni di pazienti. Tutti legati dal comune fil rouge di assicurare a tutti noi cure appropriate e una migliore qualità dell assistenza a chi è affetto da patologie curabili con trasfusioni di sangue o plasmaderivati. Info: ( LA CULTURA ChE MANCA L allarme era stato lanciato dai gruppi donatori di sangue Fratres durante il meeting delle Misericordie della Toscana avvenuto dal 2 al 4 luglio scorsi. Ora è confermato: in Italia manca la cultura della donazione come emerge da un sondaggio commissionato dall Unione Europe. Il quadro è piuttosto scoraggiante: nel nostro Paese soltanto il 23% degli intervistati ha dichiarato di aver donato sangue almeno una volta. Info: ( dicembre 2010 cuore volontario 7

8 dati & cifre midollo OSSeO cordone OmbelIcAle Nel 1990, anno di nascita di ADMO, l Associazione Donatori Midollo Osseo, i donatori italiani erano A oggi gli iscritti sono oltre L Associazione ha come scopo principale informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo. Sono molte le persone che ogni anno in Italia necessitano di trapianto, ma purtroppo la compatibilità genetica è un fattore molto raro, che ha maggiori probabilità di esistere tra consanguinei. Per coloro che non hanno un donatore consanguineo, la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è dunque legata all esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari tipizzati, dei quali cioè sono già note le caratteristiche genetiche, registrate in una banca dati. I potenziali donatori in Italia: Info: In tutto il mondo l incidenza della leucemia nelle sue varie espressioni cliniche è in continuo aumento. L Italia, tra l altro, nell ambito dei paesi occidentali, vanta il poco invidiabile primo posto nell incidenza della malattia con nuovi casi all anno ogni 100 mila abitanti. Nel complesso, circa 500 di questi riguardano bambini al di sotto dei 14 anni. Per alcuni casi la guarigione dipende dalla tempestività con la quale viene effettuato il trapianto di midollo osseo, che permette al paziente attraverso l infusione di cellule staminali emopoietiche - la possibilità di produrre sangue sano. Tutti coloro che non disponessero di donatore di midollo osseo compatibile e, soprattutto, non potessero permettersi di attendere i tempi della ricerca (circa 6 mesi), troveranno un alternativa altrettanto efficace e sicura: il sangue da cordone ombelicale. Info: Volontari donano il sangue nel centro trasfusionale dell ospedale di Teramo

9 avviso ai n av i g a n t i di VALerIO PIChINI Questo numero di chiusura del 2010 di C.V. si propone di offrire, attraverso la consueta crociera sul web, un idea di quel denso arcipelago costituito dal volontariato del dono, dono che può essere visto sotto molteplici sfaccettature ma che, quotidianamente, incontriamo nelle donazioni del sangue, del midollo osseo e degli organi. Il primo sbarco ci conduce all admo, l associazione dei donatori di midollo osseo che, oltre alla sede centrale, è presente con sezioni regionali e provinciali. la sede regionale abruzzo è collocata a Pescara ed Il web ( si presenta già al primo clic di facile consultazione, con indovinate soluzioni multimediali e misurata sobrietà. Non ci stancheremo mai di ripetere che queste caratteristiche nella comunicazione non sono mai un difetto. Quanto alle sedi provinciali, non possiamo, ovviamente, trascurare la sezione Teramo il cui spazio virtuale ( conferma, nella grafica, quella sobrietà già incontrata nel web nazionale. In queste pagine tutto è, con un sol colpo d occhio, facilmente rintracciabile. Dunque si riparte alla volta di a.d.i.s.c.o (sorta nel 1995). Parliamo di un associazione, delle donatrici Italiane del cordone ombelicale. apriamo subito il sito ( e l impressione è ottima. le pagine adisco sono ben fatte, con apprezzabili idee grafiche e bellissime foto; con un link ci troviamo in adisco abruzzo Onlus. Il giudizio sul sito ( è complessivamente positivo anche se qualche pecca l abbiamo riscontrata in un commento sonoro, che sebbene sia gradevolissimo, a volte, arriva singhiozzante. Il mare informatico è, fortunatamente, calmo è quindi proseguiamo, con il processore in poppa, per la nostra simpatica crociera ben presto avvistiamo l isolotto di a.i.d.o., l associazione Italiana per la donazione degli organi con sede nazionale in Roma via Cola Di Rienzo, il cuore del pulsante quartiere Prati a due passi, proprio due, dalle imponenti Mura Vaticane. Gli spazi web di aido ( non lesinano su qualche moderna soluzione grafica ma con misura e buon gusto. abbiamo trovato intelligente la soluzione di inserire al centro della pagina date e località delle iniziative più recenti. Una sottolineatura. Spesso ci soffermiamo sui colori, sui dinamismi multimediali e sul sonoro, a volte, ciò è fumo. Solo un attenta progettazione può rendere un web, oltreché bello, anche uno strumento utile. Ripresa la rotta e percorse poche miglia ecco una realtà notissima, avis, l associazione dei donatori di sangue più antica sorta a Milano nel 1927 e riconosciuta nel la famiglia avis è presente in maniera capillare su tutto il territorio nazionale e le pagine ( nella loro essenzialità ci aiutano a navigare sicuri nel suo denso arcipelago. Notiamo sempre più frequentemente come gli spazi internet nazionali siano costruiti con grande semplicità e ciò proprio, evidentemente, per non confondere i numerosi utenti. la rete avis è talmente articolata che ciò si riflette anche su internet, ecco dunque un proliferare di pagine locali quali www. avistortoreto.it, ed ultima, ma non ultima, la presenza elettronica della sezione Nereto (www. avisnereto.it) quest ultimo spazio si presenta un po casalingo ma indiscutibilmente chiaro nella comunicazione. Per meriti acquisiti sul campo e non solo per par condicio, un riconoscimento ed una visita spetta anche alla FIDaS, associazione più giovane della cugina milanese. Fidas nasce nel 1960 ed oggi può tranquillamente contare su una importante storia ed una indiscussa reputazione. anche in questo caso l organizzazione è capillare. la pagina web ( ci è piaciuta moltissimo, consultate anche la pagina di Fidas Teramo ( un pochino meno seducente ma efficacissima. Il sole volge al tramonto ma prima di rientrare in porto, l abbiamo di strada, doverosa una visita ad una realtà presente, da alcuni anni, sul territorio di Giulianova e sul quale si sta muovendo, grazie anche al contributo delle sezioni di Roseto e Torano Nuovo, molto bene. Dunque siamo già in vista di FIDaS C.U.O.R.e., dove l acronimo sta per Comitato Universitario Organizzazione e Ricerca emodonatori. Una realtà costituitasi ufficialmente nel 1972, ma già operante da oltre 40 anni. Il sito ( ci è piaciuto moltissimo, bella la grafica con l adozione di un gradevole fondino grigio che contribuisce a valorizzare cromaticamente simpatiche immagini e con inserimenti multimediali adeguati, le pagine di F.C. sono facili da consultare. In altri termini non è poi così difficile accorgersi quando dietro un clic si cela un web designer altamente professionale, professionalità utile certo per una bella cornice poiché il resto è ovviamente Volontariato! dicembre 2010 cuore volontario 9

10 lavagna delle associazioni In provincia sono in 27 A.D.I.S.C.O. Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale c/o Az. Ospedaliera Universitaria Policlinico Tor Vergata viale Oxford, Roma. Onlus nata nel 1995 come associazione di donne disposte a donare, dopo il parto, il sangue del cordone ombelicale in Abruzzo è presente solo a Pescara c/o Presidio Ospedaliero in via Fonte Romana, 8 mail: adiscoabruzzo@virigilio.it presidente.abruzzo@adisco.it tel. 085/ fax 085/ A.D.M.O. - Donatori di midollo osseo di Giulianova e costa c/o Fidas Ospedale Civile via Gramsci, n Giulianova (TE) mail: gabriella.lucidipressanti@aslteramo.it tel. 085/ fax 085/ cell. 329/ Referente: Gabriella Lucidi Pressanti A.D.M.O. Donatori di Midollo Osseo di Teramo c/o CSV Te via S. D Acquisto, Teramo mail: dicesaregab@tin.it web: tel. 0861/ cell: 388/ / Referente: Gabriele Di Cesare. Una realtà provinciale (sorta nel 2001) di particolare rilievo quella dell ADMO Teramo sia per l impegno storico dei suoi oltre 200 volontari. Si ricordano due importanti donazioni di organo e si segnalano, doverosamente, mostre d arte, concerti ed iniziative di alto profilo culturale, coordinate dal prof. Di Cesare che ha al suo attivo una lunga esperienza di ricercatore e curatore di periodici. Le sezioni sopra menzionate, rappresentano i presidi relativamente alla nostra provincia. La sede regionale si trova a Pescara in via Avezzano n 2 e fa parte, dall anno 2000, di ADMO Federazione Nazionale Onlus con sede in Milano ed in tal mondo il territorio è coperto in modo capillare. A.I.D.O. Associazione Donatori di Organi Tessuti e Cellule Onlus via Scarselli, 2/A Teramo mail: papapino@interfree.it tel/fax 0861/ cell. 347/ / Referente: Giuseppe Papa Propaggine nel nostro capoluogo di una importante realtà strutturata su tutto il territorio nazionale, l Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule, ha sede a Roma e ben note sono le sue iniziative e soprattutto le campagne di promozione quali la giornata nazionale della donazione di organi e tessuti. A.V.I.S. Associazione Volontari Italiani Sangue via Forlanini, Milano Trattasi di un associazione di volontariato, fondata a Milano nel 1927 dal Dr Formentano e regolarmente iscritta all Albo Regionale (ex lege 266/91) concorre, in veste di soggetto privato, ai fini del Servizio Sanitario nazionale in favore della collettività venendo incontro alla crescente domanda di sangue sono ben accetti sia i volontari donatori sia coloro che, per ragioni di inidoneità, non possono donare sangue ma possono svolgere preziose attività di promozione e di organizzazione. La presenza di Avis è capillare: 3180 Sedi comunali, 111 sedi provinciali, 22 sedi regionali oltre alla citata sede nazionale. Né vanno dimenticati i gruppi Avis (773) presenti soprattutto nelle aziende. Nella nostra provincia la famiglia A.V.I.S. è distribuita in un Comitato provinciale e una serie di Sezioni Comunali: Comitato Provinciale Via Risorgimento snc Atri (TE) mail: disante@tele2.it tel. 085/ cell. 349/ Presidente: Giulio Di Sante Sezione Comunale di Atri via Risorgimento snc c/o C. Trasfusionale Ospedale Atri (TE) mail: avisatri@libero.it web: tel. 085/870.72,84 - cell. 347/ Presidente: Giovanni De Luca Sezione Comunale di Castiglione P. XX Settembre Castiglione M. Raimondo Presidente: Giorgio Soave Sezione Comunale di Nereto Via Iachini, Nereto (TE) mail: avisnereto@gmail.com web: tel. 0861/ Referente: Mauro Scarpantonio Sezione Comunale di Pineto Via Filiani Pineto (TE) mail: gabriella.adorante@inwind.it tel 085/ cell. 328/ Referente: Gabriella Adorante Sezione Comunale di Roseto Via Calabria, Roseto degli A. (TE) tel. 085/ cell. 328/ Referente: Maria Grazia Ferraiuolo Sezione Comunale di Silvi Via Carducci, Silvi Marina (TE) mail: leonemazzone@tin.it tel. 085/ Referente: Leone Mazzone Sezione Comunale di Tortoreto (c/o Distretto San. Base) Via Isonzo Tortoreto Lido (TE) mail: mmassucci@tin.it web: tel. 0861/ cell. 331/ Referente: Barbara Sarti

11 lavagna delle associazioni a occuparsi di loro Sezione Comunale di Valfino Via Rampigno, Bisenti (TE) mail: lucio.sichetti@tin.it tel. 0861/ cell. 333/ Referente: Lucio Sichetti Sezione Intercomunale Vallata del Vomano Via Duca degli Abruzzi Notaresco (TE) mail: anna616@live.it tel. 085/ / cell. 338/ Referente: Antonio D Angelo F.I.D.A.S. Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue P. Fatebenefratelli, Roma Fidas, fondata nel 1959 a Torino grazie all esemplare impegno di un gruppo di volontari fra cui spicca il Prof. Dogliotti, è una Federazione che agisce nell interesse delle associazioni federate, rispettando le autonomie amministrative e gestionali di ciascuna. Partecipa, si aggiorna ed informa sulle novità legislative, scientifiche e sanitarie relative ai donatori e al servizio trasfusionale. Anche la presenza Fidas nella nostra provincia è capillare: Fidas di Bellante Via Tom Di Paolantonio, Bellante Stazione (TE) tel. 0861/ cell. 333/ Presidente: Ada Moretti Fidas di Canzano Via Cairoli, Canzano (TE) tel. 0861/ fax 0861/ cell. 338/ Presidente: Giuseppe Mascioni Fidas di Castellalto - Castelnuovo Vomano Via S. D Acquisto, Castelnuovo V. (TE) mail: gabrielerastelli@ .it tel. 0861/57274 cell. 333/ Presidente: Gabriele Rastelli Fidas di Isola del Gran Sasso Via Campo Giove Isola del G. S. (TE) tel. 0861/ cell. 338/ Presidente: Domenico Maria Medori Fidas di Montorio al Vomano Largo Rosciano Montorio al V (TE) mail: biagio65@viriglio.it tel. 0861/ cell. 328/ Presidente: Rolando Costantini Ed infine Fidas di Teramo P. Italia Ospedale Mazzini Teramo mail: fidasteramo@fidasteramo.it web: tel. 0861/ / cell. 339/ Presidente: Pasquale Di Patre La sezione del capoluogo, fondata il 28 luglio 1961 sulla spinta del compianto Prof Sciarra, oltre a gestire delle utili pagine web, pubblica dal 1999 il trimestrale Il Donatore egregiamente curato e diretto da Gabriele Di Cesare già docente di storia e filosofia nei licei. La famiglia Fidas prevede, per il futuro, la nascita di una sezione a Torricella Sicura. F.I.D.A.S. C.U.O.R.E. Onlus c/o MOD trasfusionale Ospedale Civile (4 piano lato ovest) Giulianova mail: fidas.giulianova@gmail.com tel e fax 085/ cell. 328/ Presidente: Emidio D Antonio Fidas. C.u.o.r.e. (Comitato Universitario Organizzazione e Ricerca Emodonatori) è una Onlus, federata F.i.d.a.s., costituita in forma ufficiale il 10 marzo 1972 da persone operanti nel territorio di Giulianova. L Associazione è orientata a promuovere una coscienza trasfusionale, sviluppare e coordinare la propaganda del dono volontario, anonimo e gratuito del sangue ed opera, infine, affinché la raccolta e la distribuzione del sangue e degli emoderivati sia sempre gestito dall Ente pubblico. Fidas C.u.o.r.e. sede di Roseto c/o Distretto sanitario Via Manzoni, Roseto degli A. (TE) cell. 338/ Referente: Giuseppe Pedicone Fidas C.u.o.r.e. sede di Torano (V. Vibrata) c/o Municipio Torano Nuovo (TE) tel. 0861/ Referente: Alessandro Nepa Per concludere ci è sembrato doveroso, pur essendo una realtà fuori provincia, segnalare la preziosa Banca degli Occhi c/o Ospedale San Salvatore di L Aquila (località Coppito - Edificio 2 - ingresso C) Referente: prof. Germano Genitti tel. 0862/ /2 fax 0862/ mail: bancaocchilaquila@virgilio.it Banca del Latte Ospedale clinicizzato SS. Annunziata di Chieti Via dei Vestini, 66 Chieti Scalo (CH) tel. 0871/ mail: msgarrella@mail.com Referente: Dr Mariachiara Sgarrella cell. 335/

12 la nostra legislazione è scritto sul codice La disciplina in materia di donazione non è facile: occorre districarsi tra norme La cui complessità nasce dall esigenza di offrire alcune fondamentali garanzie a chi dona e a chi riceve livello regionale e nazionale una certa autosufficienza; garantire la tutela della salute in modo più efficace; conferire ai centri trasfusionali condizioni uniformi di funzionamento; dare impulso allo sviluppo della medicina trasfusionale. Le donazioni di sangue, cordone ombelicale, midollo osseo o, addirittura, di un organo sono segno di generosità e alto senso civico. Tuttavia prima di accingersi ad un gesto così nobile, occorre tener conto di una disciplina legislativa, particolarmente complessa, una caratteristica che scaturisce scaturisce dall esigenza di offrire alcune garanzie, quali l accertamento del consenso del donante, la compatibilità e di scongiurare, infine, il rischio che taluni possano ricavarvi del lucro. Diamo di seguito pochi, ma essenziali cenni. In relazione alle donazioni di sangue le regole fondamentali le ricaviamo dalla Legge 21 ottobre 2005 n 219 che contiene la Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale di emoderivati. La norma, che ha espressamente abrogato la 107/90, mira ex art. 1 a: procurare sangue e raggiungere a Per garantire meglio il raggiungimento delle finalità sopra ricordate, il legislatore disciplina alcuni adempimenti tra i quali giova ricordare il controllo sulle attività delle associazioni e federazioni di donatori sangue e di cellule staminali emopoietiche, queste ultime generalmente localizzate nel midollo osseo; e di associazioni e federazioni di donatrici del cordone ombelicale, come anche disciplina la qualità e la sicurezza del sangue e dei suoi prodotti. Molto importante ricordare che per donare occorre avere almeno 18 anni di età, previa espressione del consenso informato, e verifica della idoneità fisica. Per i minori il consenso viene prestato da coloro che esercitano la potestà genitoriale o dal giudice tutelare. Molto importante ricordare (art. 4) che il sangue umano non può essere fonte di profitto. Da quanto ricordato emerge la delicata funzione dei Centri trasfusionali ai quali le associazioni di 12 cuore volontario dicembre 2010

13 la nostra legislazione Volontari devono comunicare gli elenchi dei propri donatori iscritti. Ovviamente il sangue e i suoi derivati costituiscono risorse preziose ed è bene razionalizzarne i consumi (art. 17). Il sangue è gratuito e pertanto chi ne faccia commercio incorre in alcune sanzioni (art. 22) quali la reclusione fino a tre anni e la multa sino a ,00. Alle sanzioni ora ricordate se ne aggiungono altre (c.d. accessorie) quali la interdizione dall esercizio della professione se il soggetto che ha violato la presente legge è un sanitario. Inoltre chiunque faccia commercio del proprio sangue è punito con un ammenda da 154,00 a 1.549,00. Il legislatore ha previsto, in questo ultima fattispecie, la sanzione dell ammenda e non quella della multa. L illecito che si intende punire, infatti, ha natura di norma contravvenzionale e non di delitto; carattere di antigiuridicità, quest ultimo penalmente meno grave ma sempre riprovevole. La Legge 52 del 6 marzo 2001 (G.U. 62 del ) ha il merito di aver riconosciuto il Registro Nazionale dei donatori del midollo osseo. La disciplina ha per ambito di applicazione (art. 1) il prelievo delle cellule staminali, midollari e periferiche a scopo di trapianto e rimanda alla legge fondamentale L. 107/90 in seguito abrogata dalla 219/05. Come per il sangue, anche la donazione del midollo è un atto volontario è gratuito. Possono donare i maggiorenni iscritti nel registro nazionale (iscrizione gratuita). Importante ricordare che il donatore ha il diritto ed il dovere di mantenere l anonimato verso il ricevente e verso terzi. Come per la donazione sangue, la donazione midollare da diritto al volontario ad ottenere permessi retribuiti per il tempo occorrente per l espletamento della procedura. Sinora parlando di sangue, cordone ombelicale o midollo osseo possiamo dire che la donazione, sempre volontaria e gratuita, segue una strada semplice. Al contrario dovendo prendere in esame la donazione di organi il passaggio da donante a ricevente avviene attraverso il trapianto che è un vera e propria operazione chirurgica. Ovviamente la procedura di trapianto si articola in due fasi: il prelievo da soggetto donatore a trapianto o innesto a soggetto ricevente, con eventuale rimozione di omologo organo malato. Si possono trapiantare organi quali il fegato, il rene, il cuore o il polmone e tessuti quali cornee, sangue (in questo caso è più corretto parlare di trasfusione), osso, cartilagini, valvola cardiaca, vasi sanguigni, pelle o addirittura una mano. In alcuni trapianti il donatore può essere vivente (rene). Distinguiamo un trapianto ortotopico, nel caso di organo donato che sostituisce organo malato che viene rimosso oppure un trapianto eterotopico, nel caso di organo sano che viene affiancato a quello malato non più funzionante. In Italia, il trapianto è regolato dalla L. 91 del 1 aprile 1999, e da un DM Sanità dell 8 aprile Tale disciplina prevede: - lista di attesa trapianti; - silenzio - assenso sulla donazione; Ovviamente se una persona è iscritta ad un associazione di donatori, ciò costituisce una prova della volontà di donare organi. O, per inverso, costituisce prova del non volontà una dichiarazione autografa conservata e presentata da un parente dell estinto. In ogni caso l espianto può essere bloccato qualora la magistratura ritenga di dover procedere ad autopsia. Per quanto concerne le liste di attesa e la loro gestione di particolare importanza per l abbinamento donatore/ricevente è la c.d. compatibilità. Negli ultimi anni la possibilità di effettuare trapianti con successo anche in soggetti anziani è sensibilmente aumentata. Come già per sangue e midollo anche la donazione di organi è gratuita in ossequio anche ai dettami della Bioetica. In alcuni paesi Per donare occorre avere almeno 18 anni di età. Per i minori il consenso viene prestato da coloro che esercitano la potestà genitoriale o dal giudice tutelare specie quelli c.d. sottosviluppati, tuttavia, si fa largo commercio di organi, mentre in Israele se per un verso è consentito, allo stesso modo il trapianto soggiace ad una particolare disciplina. Il trapianto mercenario, infine, è condannato anche dalla Costituzione Europea (Tit. I, art. II, 3). Trapianto da donatore vivente. Secondo la nostra legislazione è ammissibile la donazione (gratuita) di organi e tessuti rigenerabili (sangue e midollo osseo); e ai sensi dell art 5 del codice civile non sono ammissibili atti che provochino una diminuzione permanente dell integrità fisica. Più delicato il tema qualora si parli di liceità di trapianto di rene da donatore vivente. Ci si domanda in questo caso viene o no violato il disposto di cui al richiamato art. 5 c.c.? Ecco che qui si apre un sottile margine di discrezionalità, poiché in tal caso, pur non rigenerabili, organi come il rene sono presenti in coppia e il donatore privandosi di uno solo mantiene una buona qualità di vita, offrendo, nello stesso tempo, la possibilità di salvare la vita al ricevente. Concludendo un tema molto dibattuto è la legittimità dei trapianti da feti con organi sani ma privi di cervello, ma qui si apre un capitolo complesso e delicatissimo che preferiamo lasciare agli specialisti. (vp) dicembre 2010 cuore volontario 13

14 opinioni a confronto ricchi senza ricompense «quando si rinuncia al proprio egoismo, alle paure, al dolore e alle illusioni, rinasce una vita» di VINCeNzO PASSAreLLI - Presidente AIDO L Associazione per la donazione di Organi, Tessuti e Cellule (A.I.D.O.) parla di donazione e di dono riferendosi al consenso che precede il prelievo degli organi per il trapianto. Il mantenimento di questa terminologia ci ha portato spesso l accusa di voler mantenere un atteggiamento improntato ad un sentimentalismo inutile e deteriore. Ci si dice: Questa pratica è ormai consolidata e deve diventare un fatto razionale e consapevole dettato da un elevato senso di responsabilità civile e di solidarietà umana. Non bisogna inquinarla con elementi, quali il dono, che non esistono nella realtà dei fatti. Questa tesi viene sostenuta partendo proprio dalla definizione stessa del termine: donare significa dare qualcosa di proprio con libero atto di volontà e senza aspettare ricompensa. Se noi pensassimo che l oggetto offerto siano gli organi la posizione sopra espressa troverebbe piena conferma. Ben misero dono sarebbe, visto che comunque in pochi giorni non esisteranno più per i processi biologici che accompagnano la morte. Ancor meno è un dono visto che ciò che viene dato non è nemmeno tuo! Quando una persona muore il corpo non ha più proprietario, ma entra in un iter rigidamente previsto dalle leggi di Polizia mortuaria : deve essere racchiuso in contenitori adeguati e tumulato in appositi luoghi con precise procedure. Ne consegue che la persona che in vita mette a disposizione i suoi organi per il trapianto non dona in senso stretto in quanto dà disposizioni per l utilizzo di ciò di cui non sarà più proprietario e tantomeno sembrano farlo i familiari che esprimono il consenso su qualcosa che nemmeno in vita apparteneva loro. La situazione letta in questa ottica sembra portare all affermazione di partenza: parlare di donazione rientra negli anacronismi pietistici dell associazione. Non c è nulla di più inesatto! Per poter acconsentire al prelievo dei propri organi o a quelli di un congiunto bisogna fare un dono molto importante, molto costoso. Per il senso di coscienza civile, di solidarietà, per amore degli altri, bisogna donare le emozioni, le resistenze, le paure, le speranze proprie di ciascuno di noi quando si trova di fronte alla morte. Chiunque si sia iscritto all A.I.D.O. sa com è difficile affrontare questo tema, riflettere sulla possibilità di questo evento e rappresentarselo non solo in modo ipotetico, ma come fatto inevitabile. Mentre si scrivono quelle poche righe ci si accorge che si parla di quando, non di se potrà accadere ed allora viene il desiderio di rimuovere, di dimenticare e bisogna farsi forza, vincere queste tensioni per esprimere ed impegnare la nostra disponibilità. Per i familiari la situazione è ancora più difficile. Quasi sempre ci troviamo di fronte ad un decesso improvviso, senza segni premonitori. La persona esce tranquilla per le occupazioni quotidiane; ad un certo punto la notizia: Il tuo congiunto, padre, sorella, figlio, moglie, è ricoverato in Ospedale in gravi condizioni. Lo shock emotivo è tremendo. Di corsa in Rianimazione, ore ed ore di attesa per sapere qualcosa, per avere un bollettino medico. Ore ed ore di tensione con l alternarsi di disperazione e speranza, di aspettative e rassegnazione. Poi la comunicazione del decesso del familiare e la richiesta del consenso al prelievo degli organi. E tremendo dover prendere una decisione così drammatica e definitiva in queste condizioni! Ed allora bisogna mettere da parte il proprio dolore, la propria angoscia, rinunciare alle illusioni, alle speranze e, in onore alla umana solidarietà, dimenticare la propria sofferenza per la vita di altri uomini. Questo è donare! Rinunciare al proprio egoismo, alle paure, al dolore, alle illusioni, alle speranze. Questo è donare! 14 cuore volontario dicembre 2010

15 opinioni a confronto Grazie alle nuove acquisizioni chirurgiche e immunologiche, nonché alle sperimentazioni in laboratorio sugli animali e ai ritrovati immunologici efficaci per combattere il fenomeno del rigetto, i trapianti di organo hanno ormai raggiunto risultati impensabili. La Chiesa, pur evidenziando alcuni punti critici, ha più volte ribadito il suo apprezzamento circa la donazione e il inoltre, sarebbe inaccettabile qualora i danni e i rischi fisici e psichici in cui incorre il donatore fossero sproporzionati al bene che si cerca per il destinatario (cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2296) Nasce qui un ulteriore questione relativa agli espianti di organi da cadavere: l accertamento della morte. Intesa in senso radicale la morte della persona consiste nella separazione del principio vitale (anima) dal corpo. Una squisita manifestazione di solidarietà «La chiesa parla di punti critici ma ribadisce L apprezzamento all altruismo degli organi» di don MASSIMILIANO OrFeI - Cancelliere vescovile Diocesi di Teramo-Atri trapianto di organi descrivendoli come una singolare e concreta espressione di carità. Lo stesso si dica per quella particolare forma di trapianto che è la trasfusione di sangue. In un epoca come la nostra, dominata spesso da un individualismo esasperato e dalla tendenza a ripiegarsi su se stessi, la dimensione del dono di sé, espressa anche nel linguaggio corporeo, spezza quel cerchio narcisistico prodotto da una eccessiva polarizzazione della fisicità a scapito della interiorità personale e della significatività delle proprie azioni. Il corpo umano non è un semplice agglomerato di tessuti, organi e funzioni, ma parte costitutiva della persona, che attraverso di esso si manifesta e si esprime. Proprio per questo la donazione di organi si configura come un autentico atto di amore: non si dona semplicemente qualcosa di proprio, si dona qualcosa di sé. In quanto dono personale, la decisione di offrire una parte del proprio corpo per la salute e il benessere di un altra persona ha delle esigenze imprescindibili: in primo luogo il rifiuto di qualsiasi forma di commercializzazione di organi umani (prassi purtroppo presente in alcuni paesi come India, Nepal, Pakistan, o per riti magici in Africa); in secondo luogo il consenso libero e informato, circa i processi implicati, sia del donatore (o dei suoi familiari nel caso di espianto da cadavere), sia del ricevente. Il trapianto, Ma come accertare questo evento in modo empirico? Secondo parametri ben individuati e condivisi dalla comunità scientifica internazionale, l avvenuta morte di un individuo produce segni biologici inequivocabili tra i quali il più importante è la cessazione totale e irreversibile di qualsiasi attività cerebrale (cervello, cervelletto, tronco encefalico). La Chiesa ovviamente non fa opzioni scientifiche in tal senso ma si limita a confrontare i dati offerti dalla medicina con la concezione unitaria della persona secondo la prospettiva cristiana. In questa prospettiva il criterio sopra esposto non appare in contrasto con una corretta concezione antropologica e permette di raggiungere la sufficiente e necessaria certezza morale per poter procedere a un eventuale espianto. Un altro aspetto di enorme importanza consiste nella definizione dei criteri di assegnazione degli organi donati. Nella definizione delle liste di attesa si dovranno evitare in ogni caso logiche di stampo discriminatorio (età, sesso, religione, condizione sociale, ecc.) o dettate da motivazioni utilitaristiche (capacità lavorative, utilità sociale, ecc.). L essere umano ha valore in quanto tale, non per le sue caratteristiche estrinseche. Un ultima questione riguarda le frontiere della scienza dei trapianti. Il campo dei trapianti umani si allarga sempre di più, si aprono nuove frontiere, si raggiungono nuovi e sorprendenti risultati. Le enormi possibilità tecniche, tuttavia, rischiano di diventare criterio, misura e contenuto di ogni singola scelta se non entrano in dialogo con l etica. Se da un lato ci si trova di fronte a una azione manipolatrice dell uomo che è espressione della sua vocazione a completare l opera della creazione, non accettando passivamente le imperfezioni, ma modellandole in funzione della promozione integrale dell umanità, dall altro emerge la necessità di un referente etico fondamentale che è la persona in quanto tale (considerata nella totalità della sua esistenza personale e sociale) come criterio assoluto dell ammissibilità o meno di qualsiasi intervento. L identificazione ciò che è tecnicamente possibile con ciò che è eticamente ammissibile determina inevitabilmente una pericolosa subordinazione dell uomo alla tecnologia perdendo di vista il significato umano dello sviluppo tecnologico. In conclusione la donazione di organi e di sangue, fermo restando quanto sopra precisato, è una squisita manifestazione di amore e solidarietà, mediante la quale si prolunga e concretizza quel quotidiano dono si sé non dettato da semplice filantropia, retribuzione o legami parentali, ma espressione semplice e trasparente della vocazione di ogni essere umano. dicembre 2010 cuore volontario 15

16 storie il CUore di fabrizio Che Batteva nel Corpo di fernando oggi i trapianti di cuore possono essere considerati quasi di routine ma fernando orfini, commerciante di roseto, aspettò quattro mesi per attendere una nuova vita e L appuntamento con La storia. era il fu il primo trapiantato di cuore abruzzese di umberto braccili Chi vive a Roseto conosce bene quel negozio in pieno centro dove trovi di tutto legato all elettricità. È rimasto il negozio di Fernando anche se oggi, dopo la morte, è gestito dalla figlia Cristiana e dove incontri spesso la signora Natalina, la signora Orfini. Entra mentre inizio a parlare con Cristiana, chiede perché di quel block notes e quando scopre che sono lì per raccontare il primo trapianto di cuore ad un abruzzese, suo marito, cortesemente risponde «Umbè io mi allontano, ho la tristezza nel cuore oggi. Mi ha appena chiamata la mamma di Fabrizio, ho parlato come sempre tanto con lei». Fabrizio è morto il 14 gennaio Così dice il certificato ma in realtà ha dato la vita a Fernando fino al 2006 giorno della morte del signor Orfini. Oggi grazie alle leggi, alla sensibilità personale, alla comunicazione è sicuramente meno complicato trovare un donatore di cuore.ventitré anni fa era un altra cosa. La medicina era indietro di due decenni, la mentalità anche. E allora quella mamma di Fabrizio, quella telefonata scambiata da ventitré anni con la signora Natalina assumono valore di storia pionieristica. Fernando Orfini esperto massimo di impianti elettrici da sempre cominciò a non sentirsi bene un decina di anni prima. «Aveva quarantacinque anni ci dice la figlia Cristiana per un po andò avanti con le medicine poi, lo ricordo benissimo era sempre più affaticato». La famiglia di Fabrizio, il donatore, non è l unica angelo di questa storia. «I primi continua Cristiana furono i medici del reparto di cardiologia dell ospedale di Teramo. Il primario Di Luzio e il dottor Saro Paparoni». Scopriremo più avanti perché e la storia oltre ad essere di alta professionalità è anche una storia di cuore, di tifo quasi calcistico per il loro Fernando. La signora Natalina ascolta da lontano ma man mano che passano i minuti lei fa un passo in avanti. Poi rasserenata in viso per il film che le stiamo facendo rivedere dopo 23 anni interviene «Fernando dopo l estate non riusciva più a camminare, si affaticava subito e allora la decisione dei medici. Ricovero in ospedale a Teramo. 16 cuore volontario dicembre 2010

17 storie Le foto di Armando Di Antonio, scattate nel 1987, ritraggono Fernando Orfini all epoca del trapianto di cuore, circondato dall affetto dei familiari. Dopo l operazione si alzò dal letto in un paio di giorni e, trascorsa una settimana, fece il primo pranzo completo Esami specifici, protocollo per il trapianto che sino ad allora era stato effettuato in Italia non più di 15 volte studiato nei minimi particolari. I medici ci dissero prosegue la signora Natalina che il trapianto era la sola soluzione per far vivere il mio Fernando». Il signor Orfini restò a Teramo continuamente monitorato fino al 14 gennaio «L ospedale di Teramo ci chiamò alle 22 racconta Cristiana partimmo ed arrivammo a Teramo io mamma e Giorgio mio fratello in un secondo. Poi la partenza per Roma. Papà fu ovviamente trasferito in ambulanza.ci dissero, in tutta fretta, che Fabrizio un ventisettenne di S.Maria degli Angeli (un nome, Angelo, che ricorre) era morto in un incidente stradale vicino Perugia. Il cuore era compatibile con quello di papà» Anche il tragitto, scortato da staffette della polizia stradale, durò un attimo per la famiglia Orfini. A mezzanotte l arrivo a Roma nel reparto di cardiochirurgia del policlinico Umberto I. Era pronto il professor Benedetto Marino. Per il nosocomio romano era il secondo trapianto. Il primo purtroppo non era andato per il verso giusto. Cominciava una lunga notte per tutti, iniziava la battaglia contro la cardiopatia dilatativa che senza intervento avrebbe sicuramente ucciso in pochi mesi il rosetano. Ha una smorfia che si legge come un grosso stress durato per sette ore e un sorriso per il bel finale Natalina. «L equipe e il professor Marino uscirono sorridenti. Bastò quello per rallegrare i nostri cuori. Era andato tutto bene. Indovinate chi venne quella mattina presto nel corridoio di cardiochirurgia dell Umberto I? I medici dell ospedale di Teramo. Il primario Di Luzio e il dottor Paparone. In questa bella storia conclude Natalina non c è stata solo la professionalità ma anche il cuore». Fernando restò un mese a Roma. Si alzò dal letto dopo qualche giorno. Dopo una settimana fece il primo pranzo completo. Tornò alla vita normale grazie a quel gesto di altruismo della mamma di Fabrizio. Lei telefona ancora a Natalina che per non darle un dolore non le ha ancora detto che Fernando all età di 74 anni è morto nel Chiama spesso Salvo Campanella, un siciliano, che entrò all Umberto Primo quando Fernando stava per essere dimesso. Salvo aveva paura di essere operato Fernado gli sussurrò «qui ci rimettono il cuore, il cuore lo conoscono bene ma senza il cuore del prossimo nemmeno questi grandi professionisti possono dimostrare quanto sono bravi». Il professor Marino dopo il primo trapianto ad un abruzzese si trasferì in America chiamato da un grande ospedale. All Umberto Primo ricordano ancora quel primo successo per un trapianto di cuore che ha aperto in tanti una nuova porticina dove su è scritto donare. dicembre 2010 cuore volontario 17

18 storie la seconda vita di leonardo La malattia che colpisce quando si è bambini, Le sofferenze, il tour degli ospedali, La dialisi e poi, all improvviso, il trapianto definitivo. come si rinasce a 33 anni di CATIA DI LuIgI Leonardo Orsoli, 37 anni, occhi scuri, jeans, camicia e gilet celeste. Una vita, in apparenza come tante altre, ma in realtà no. Questa è la sua seconda vita, ricominciata quattro anni fa con un trapianto di rene. Leonardo fino a 7 anni era un bambino che giocava a pallone e si divertiva in cortile, ma un giorno, senza mai accusare alcun disturbo, si ammala ai reni. Si tratta di nefrite, una parola strana per un bimbo di sette anni che non ne capisce il significato. Inizia così il tour in vari ospedali italiani e di lì a poco la sentenza «con lo sviluppo andrai incontro alla dialisi o al trapianto». «Avevo 15 anni racconta Leonardo come un fiume in piena quando mia madre sceglie per me il trapianto, donandomi uno dei suoi reni. Dopo sei mesi ho un rigetto, che viene curato e mi permette di andare avanti per otto anni. A 23 anni un nuovo rigetto, stavolta cronico. Inizia così il mio purgatorio: la dialisi. Tre volte la settimana, per quattro ore, vivevo attaccato ad una macchina che io chiamavo il senso della vita. Senza di quella non si andava in nessun posto, nemmeno in viaggio di nozze. Prima ho cercato un centro per la dialisi, Catania, e poi dopo aver preso contatti con l ospedale ho organizzato la luna di miele. Ma non sarei potuto andare all estero, se non per un week end anticipando di un giorno il mio turno di dialisi in ospedale». Tutto questo per dieci anni. A 24 anni la prima chiamata a L Aquila, dove Leonardo era iscritto, oltre a Padova e Bologna, in lista per un trapianto. Ma per una fatalità, un semplice ascesso al dente, la possibilità di un secondo trapianto sfuma. Leonardo continua a fare la dialisi sperando in una nuova chiamata, che arriva nel «C è un rene adatto per te mi dicono vuoi venire? Inizia la mia corsa contro il tempo per il viaggio della speranza che poi non c è stata. Con un mezzo della ASL di Teramo raggiungo in sei ore Padova. Mi stanno mettendo gli aghi per la dialisi, che è obbligatorio fare prima del trapianto, quando il chirurgo mi dice che il rene non è più buono. Non chiedo neanche il perché». Nel 2006 una nuova speranza: L Aquila. «Mi chiamano al mattino presto per paventarmi la possibilità di un trapianto, che poi viene confermata nel pomeriggio alle Le palpitazioni mi accompagnano in sala operatoria, intorno alle otto sera. Dopo qualche ora ho una nuova vita. Per questo ringrazio il reparto trapianti de L Aquila, il professore Antonio Famulari e tutta l equipe medica e paramedica. Certo faccio ancora terapia immuno-soppressiva per evitare di ammalarmi, ma entro dieci anni il mio corpo dovrebbe riconoscere il corpo estraneo trapiantato. Ora son tornato a vivere, faccio persino un po di attività sportiva. Non posso fare abusi anche sull alimentazione che devo tenere sotto controllo, così come devo evitare luoghi affollati, ma il mio stile di vita è migliorato nettamente. Tante volte non entravo al bar o non andavo a cena con gli amici per evitare di sentirmi male al momento della dialisi. Voglio lanciare un messaggio: non bisogna mai perdere la speranza, anche quando la chiamata non arriva non bisogna abbattersi. Andare avanti sempre anche se moralmente e fisicamente non ce la fai. Mi è capitato tante volte, ma cercavo di considerare la dialisi come un secondo lavoro e il reparto la mia seconda famiglia. Il trapianto è una seconda opportunità che ti viene concessa, una nuova vita. Ecco perché bisogna sensibilizzare alla donazione». 18 cuore volontario dicembre 2010

19 centro di eccellenza La Banca degli Occhi di L Aquila, diretta dal dott. Germano Genitti, è il Centro di Riferimento per le Donazioni e i Trapianti di Cornea e per le Membrane Amniotiche per la Regione Abruzzo e per la Regione Molise; è la struttura sanitaria deputata alla certificazione di idoneità e alla distribuzione delle cornee e dei tessuti donati nelle suddette regioni. E operativa presso l ospedale S. Salvatore, Edificio 2 Ingresso C dall anno La Banca degli Occhi di L Aquila è una delle 15 Banche di cornea presenti sul territorio nazionale ed una delle 9 banche di tessuti italiane che processano tessuti oculari cornee, lenticoli corneali, sclere - e membrane amniotiche. Alla fine dell anno 2008 è stata inserita nel Nuovo Piano Sanitario Regionale come U.O.S. Dipartimentale Banca degli Occhi della ASL dell Aquila ed ha ottenuto la conferma del ruolo di Centro di Riferimento Regionale. Ha, inoltre, conseguito altri importanti risultati, essendo stata ispezionata ed accreditata dal Centro Nazionale Trapianti nel 2006 (conferma dell accreditamento nel Dicembre 2008), e avendo conseguito nello stesso anno la Certificazione ISO 9001:2000, adeguata quest anno alle nuove norme ISO 9001:2008. La Banca degli Occhi di L Aquila ha tra i compiti prioritari quello della sensibilizzazione, diffondendo il valore morale e sociale dell atto della donazione. Un gesto semplice e gratuito, un estremo atto d amore che aiuta a migliorare la vita di una delle persone che, ogni anno, necessitano del trapianto di cornea in Italia. La Banca di L Aquila, membro della SIBO (Soc. la magia di tornare a vedere il mondo La banca degli occhi dell aquila è Leader in italia per Le donazioni. ogni anno 100 abruzzesi offrono possibilità a chi ha problemi di vista. e poi i bambini... italiana banche degli occhi), ha aderito, inoltre, all ambizioso progetto Una cornea per un bambino, che ha codificato una procedura unica che permette di ottenere nel modo più veloce la cornea migliore per il bambino in lista di attesa per trapianto sul territorio nazionale. La nascita della Banca degli Occhi a L Aquila, ha determinato un significativo incremento delle donazioni di cornea nella regione Abruzzo, in particolare a L Aquila, dove grazie anche al supporto della Direzione Generale e Sanitaria, del Coordinamento Regionale e dell Ufficio Coordinamento Locale Trapianti è stata codificata una Procedura Operativa interna al P.O. S. Salvatore che ha condotto, nell anno 2005, a raggiungere il più elevato indice europeo di donazioni in rapporto alla popolazione. Infatti, da 2-3 donazioni l anno si è passati ad avere circa 100 cornee l anno donate a L Aquila; la Banca nei suoi 7 anni di attività ha processato più di 1300 tessuti implementando la processazione della membrana amniotica, carrier delle cellule staminali e ottenute dalla donazione di giovani partorienti in buona salute che donano la placenta al momento del parto. Inoltre, grazie all ArgoVision srl, una società che comprende circa 100 ottici in Abruzzo, Molise e Marche, è nata ASDOC (Attività per la Sensibilizzazione alla Donazione di Organi e Cornee) che ha permesso che i centri ottici aderenti divenissero punti permanenti di sensibilizzazione alla cultura della donazione. Tutti sono potenziali donatori di cornea, a qualsiasi età, anche con problemi di vista e questo è il messaggio che la Banca degli Occhi di L Aquila vuole divulgare in tutta la nostra regione e non solo nella città di L Aquila. dicembre 2010 cuore volontario 19

20 dal pianeta sanità donazione degli organi in CadUta libera in italia si sono dimezzate. in abruzzo idem. è allarme. parla emilio rosa, medico rianimatore dell asl di teramo e coordinatore LocaLe per i trapianti: «occorre fare di più per sensibilizzare La popolazione» di NICOLA CATeNArO Emilio Rosa è un medico rianimatore e lavora nel servizio anestesia e rianimazione generale e cardiochirurgica dell ospedale di Teramo. Cosa c entra con la donazione? C entra, eccome, perché Emilio Rosa, all interno della Asl teramana, è anche coordinatore locale per i trapianti. È lui a confermarci che la donazione degli organi, nel suo concreto manifestarsi, inizia in rianimazione. La donazione, infatti, è possibile solo nel momento in cui il paziente si trova in morte cerebrale a cuore battente. E qui, oltre al donatore, il protagonista è l anestesista. Uno dei problemi principali di oggi, però, è che le donazioni in Italia si sono dimezzate (vedi a pag. 7). A Teramo la situazione non è migliore. Con Rosa abbiamo affrontato i vari problemi sul tappeto. Dottor Rosa, quali sono i presupposti della donazione degli organi? «La donazione degli organi è sempre preceduta dall accertamento di morte. Il primo concetto chiave da capire è che il donatore è sempre un paziente ricoverato in rianimazione in terapia intensiva per patologie encefaliche, quali emorragia, trauma cranico, ictus cerebrale o danno cerebrale derivante da arresto cardiaco. Ultimamente sono in aumento i potenziali donatori per patologie spontanee quali emorragia o ictus. È anche l effetto delle nuove norme sulla patente a punti e sulla sicurezza passiva». 20 cuore volontario dicembre 2010

FORUM ETICO ANNO 2004

FORUM ETICO ANNO 2004 GRUPPO MINISTERIALE CENTRO CRISTIANO IL BUON SAMARITANO FORUM ETICO ANNO 2004 La Donazione degli Organi 1. Trapianto, donazione e organi: nozioni 2. Prelievo ed Impianto degli organi 3. L accertamento

Dettagli

La donazione degli organi AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE

La donazione degli organi AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE La donazione degli organi AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Care altoatesine e cari altoatesini, i numeri parlano da soli: nel 2014 i nostri concittadini presenti

Dettagli

IL DONO È ALTRUISMO. UN AIUTO PER LA RICERCA È SOLIDARIETÀ. INSIEME DANNO UNA SPERANZA AL MONDO.

IL DONO È ALTRUISMO. UN AIUTO PER LA RICERCA È SOLIDARIETÀ. INSIEME DANNO UNA SPERANZA AL MONDO. IL DONO È ALTRUISMO. UN AIUTO PER LA RICERCA È SOLIDARIETÀ. INSIEME DANNO UNA SPERANZA AL MONDO. SABATO 21 E DOMENICA 22 NOVEMBRE Centro d Abruzzo Ipercoop San Giovanni Teatino www.centrodabruzzo.com Chi

Dettagli

DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE

DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE Sono passati molti anni da quando si sono sperimentati i primi trapianti. Oggi trasferire gli organi da un corpo che muore ad uno che può continuare a vivere, non

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma, 16 Maggio 2014. Dott.ssa Francesca Alfonsi

Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma, 16 Maggio 2014. Dott.ssa Francesca Alfonsi Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma, 16 Maggio 2014 Dott.ssa Francesca Alfonsi La donazione di organi da vivente permette di donare un rene e parte di fegato. Secondo la legge il donatore

Dettagli

Comune di Monte Compatri SCELTA IN COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.

Comune di Monte Compatri SCELTA IN COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO. Comune di Monte Compatri UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI

Dettagli

Dalla comunicazione alla Famiglia al prelievo in sala operatoria. Annarosa Saviozzi

Dalla comunicazione alla Famiglia al prelievo in sala operatoria. Annarosa Saviozzi Dalla comunicazione alla Famiglia al prelievo in sala operatoria Annarosa Saviozzi COMUNICAZIONE ALLA FAMIGLIA QUANDO INDIVIDUAZIONE DEL POTENZIALE DONATORE SEGNALAZIONE ACCERTAMENTO MORTE COLLOQUIO CON

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE.

DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE. Comune di Sestu Centro Nazionale Trapianti DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE. Quando ritiri o rinnovi la carta d identità richiedi all ufficiale d anagrafe il

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

La campagna scegli oggi

La campagna scegli oggi 1 La campagna scegli oggi Nasce dalla collaborazione tra Enti ed AIDO che il 25 maggio 2011 hanno sottoscritto un protocollo d'intesa. Promotori ed attori della campagna sono: L ASL della Provincia di

Dettagli

La donazione di sangue: una scelta libera e consapevole. XVII Assemblea Annuale Soci Avis Comunale Cariati. 2 Aprile 2011 Dott. Domenico Lorenzo Urso

La donazione di sangue: una scelta libera e consapevole. XVII Assemblea Annuale Soci Avis Comunale Cariati. 2 Aprile 2011 Dott. Domenico Lorenzo Urso La donazione di sangue: una scelta libera e consapevole XVII Assemblea Annuale Soci Avis Comunale Cariati 2 Aprile 2011 Dott. Domenico Lorenzo Urso Nella relazione vengono esposti gli aspetti legislativi

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

TIPIZZAZIONE TIPIZZAZIONE HLA

TIPIZZAZIONE TIPIZZAZIONE HLA TIPIZZAZIONE Il compito dell ADMO è quello di cercare nuovi donatori ed inserirli nel registro mondiale dei donatori. A tale scopo il possibile donatore viene sottoposto a TIPIZZAZIONE HLA esame necessario

Dettagli

LA PRIMA VOLTA CHE CAMBI IL MONDO TOUR TIZIANO FERRO 2015

LA PRIMA VOLTA CHE CAMBI IL MONDO TOUR TIZIANO FERRO 2015 LA PRIMA VOLTA CHE CAMBI IL MONDO TOUR TIZIANO FERRO 2015 MANIFESTO Dimensioni: 70x100 cm TZN PER AVIS 1 LOCANDINA Dimensioni: 50x70 cm Tiziano Ferro ti invita a compiere una scelta che può davvero cambiare

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI

DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI Si può essere solidali con il prossimo in molti modi: con l aiuto ai deboli, il soccorso ai bisognosi, il conforto per chi soffre; ma la donazione degli organi rappresenta

Dettagli

DI VOLONTA ALLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI

DI VOLONTA ALLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI L ESPRESSIONE DI VOLONTA ALLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI Dr Maurizio Rossi A.O. San Giovanni Addolorata Roma, 14 giugno 2013 COSTITUZIONE ITALIANA Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

IL COLORE DI UN DONO In Tutta colpa dell amore. Dr. Eufrasio Girardi Coordinatore donazione e trapianti A.u.s.l. 3 - Regione Toscana

IL COLORE DI UN DONO In Tutta colpa dell amore. Dr. Eufrasio Girardi Coordinatore donazione e trapianti A.u.s.l. 3 - Regione Toscana IL COLORE DI UN DONO In Tutta colpa dell amore Dr. Eufrasio Girardi Coordinatore donazione e trapianti A.u.s.l. 3 - Regione Toscana Nella pratica medica esistono due soggetti Chi è malato e chi cura. La

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

TRAPIANTI DI PERSONA

TRAPIANTI DI PERSONA TRAPIANTI DI PERSONA Illustrazione di Matteo Pericoli 2003 Lui. [Si ferma davanti a un portone.] Che mal di testa. [Concitato, legge la targa.] Clinica Zoom. Trapianti Ogni Organo. Ogni organo? È quello

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo

Dettagli

Da dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso

Da dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso Da dove veniamo Il Basket pesarese ha una Storia molto lunga e importante.una storia che ha attraversato gli anni 50, gli anni 60,gli anni 70, gli anni 80, gli anni 90 ed è arrivata fino ad oggi. Da dove

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera Unità 12 Inviare una raccomandata In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una raccomandata

Dettagli

Le regole del parlamento europeo per garantire qualità e sicurezza nel trattamento di cellule e tessuti umani (Direttiva 2004/23/CE) E stata recentemente recepita anche dall Italia, la direttiva europea

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

Anno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di

Anno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di Anno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di Roma - Italia - Mensile Testimoni Persone e comunità Suor

Dettagli

Innanzitutto andiamo sul sito http://www.dropbox.com/ ed eseguiamo il download del programma cliccando su Download Dropbox.

Innanzitutto andiamo sul sito http://www.dropbox.com/ ed eseguiamo il download del programma cliccando su Download Dropbox. Oggi parlerò di qualcosa che ha a che fare relativamente con la tecnica fotografica, ma che ci può dare una mano nella gestione dei nostri archivi digitali, soprattutto nel rapporto professionale con altre

Dettagli

OGGETTO: Istanza di interpello - IRPEF detrazione - spese sanitarie conservazione cellule staminali - art 15 - DPR 22 dicembre 1986, n.

OGGETTO: Istanza di interpello - IRPEF detrazione - spese sanitarie conservazione cellule staminali - art 15 - DPR 22 dicembre 1986, n. RISOLUZIONE N. 155/E Roma, 12 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello - IRPEF detrazione - spese sanitarie conservazione cellule staminali - art 15 - DPR 22

Dettagli

Consenso Informato e Privacy

Consenso Informato e Privacy Consenso Informato e Privacy Consenso e Privacy sono le basi fondanti del moderno concetto di Medicina e una cura di qualità non può prescindere da essi, così come la stessa etica e deontologia degli interventi

Dettagli

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 1 AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 2 PRIMA PARTE QUALI CONTENUTI? 3 IL SITO, LA VOCE UFFICIALE L organizzazione che vuole dotarsi di un sito Internet deve entrare progressivamente nell ottica di utilizzare

Dettagli

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

Il rimedio migliore contro la leucemia sei tu.

Il rimedio migliore contro la leucemia sei tu. Informazioni sulla donazione delle cellule staminali. Il rimedio migliore contro la leucemia sei tu. Martin Q., donatore di cellule staminali registrato Salvare una vita umana è così semplice. Friederike

Dettagli

Diventa Personal Fundraiser di UNA Onlus con

Diventa Personal Fundraiser di UNA Onlus con Il nostro Personal Fundraiser sei tu! Hai a cuore la missione di, ne condividi gli obiettivi e sei fortemente motivato a condividerne la bontà con la sua cerchia sociale Non hai timore di metterti in gioco

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! 1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

CENTRO REGIONALE TRAPIANTI Regione Abruzzo Regione Molise

CENTRO REGIONALE TRAPIANTI Regione Abruzzo Regione Molise CENTRO REGIONALE TRAPIANTI Regione Abruzzo Regione Molise Perché donare i propri organi e tessuti? Decidere di donare i propri organi e tessuti dopo la morte è un gesto di grande generosità. Così facendo

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL 20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL DOTT. ANDREA TOSI Chi sono i miei interlocutori Quale è il mio ruolo Quale situazione devo affrontare Quale richiesta mi viene effettuata Cosa faccio io di fronte

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

Ci sono gesti che sono semplici, che non

Ci sono gesti che sono semplici, che non famiglia oggi Donare, per salvare una vita di Giorgia Cozza Storia di Laura e della sua grave malattia. E di come la speranza possa di nuovo tornare, attraverso un donatore di midollo osseo che risiede

Dettagli

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita Condividere i bisogni per condividere il senso della vita L Associazione ONLUS La Luna Banco di Solidarietà di Busto Arsizio è stata costituita all inizio dell anno 2010, è iscritta al registro delle ONLUS

Dettagli

Si può... RINASCERE LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO. Prevenzione. Aumento della sicurezza/difesa. Supporto/assistenza alle donne oggetto di violenza

Si può... RINASCERE LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO. Prevenzione. Aumento della sicurezza/difesa. Supporto/assistenza alle donne oggetto di violenza IL NOSTRO TEAM Sono una psicologa e specializzanda in psicoterapia sistemico-relazionale della famiglia, in più sono anche mediatrice familiare. Ho 29 anni e dal 2009 sono addentrata nel mondo dell associazionismo

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 14 DEL 7 APRILE 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 14 DEL 7 APRILE 2008 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 22 febbraio 2008 - Deliberazione N. 317 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Modello organizzativo e funzionale del Centro regionale

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo.

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo. Unità 12 Inviare una raccomandata CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO Premessa La Scuola Cattolica si differenzia da ogni altra scuola che si limita a formare l uomo, mentre essa si propone

Dettagli

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE 1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI

Dettagli

ADOTTA UNA GUGLIA: SCOLPISCI SCHEDA DONATORE IL TUO NOME NELLA STORIA

ADOTTA UNA GUGLIA: SCOLPISCI SCHEDA DONATORE IL TUO NOME NELLA STORIA ADOTTA UNA GUGLIA: SCOLPISCI SCHEDA DONATORE IL TUO NOME NELLA STORIA INFORMATIVA AI SENSI DEL CODICE PRIVACY AI FINI DELLA RACCOLTA DELLE DONAZIONI Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A2

Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 6 Ricerca del lavoro CHIAVI In questa unità imparerai: a leggere un testo informativo su un servizio per il lavoro offerto dalla Provincia di Firenze nuove parole del campo del lavoro l uso dei pronomi

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

UN REGALO INASPETTATO

UN REGALO INASPETTATO PIANO DI LETTURA dai 5 anni UN REGALO INASPETTATO FERDINANDO ALBERTAZZI Illustrazioni di Barbara Bongini Serie Bianca n 64 Pagine: 48 Codice: 566-0469-6 Anno di pubblicazione: 2012 L AUTORE Scrittore e

Dettagli

GESGOLF SMS ONLINE. Manuale per l utente

GESGOLF SMS ONLINE. Manuale per l utente GESGOLF SMS ONLINE Manuale per l utente Procedura di registrazione 1 Accesso al servizio 3 Personalizzazione della propria base dati 4 Gestione dei contatti 6 Ricerca dei contatti 6 Modifica di un nominativo

Dettagli

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO Abbiamo pensato di proporti un breve, pratico ed utile estratto del Corso Manifestare Risultati. È la prima volta che condividiamo parte del materiale con chi ancora non

Dettagli

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi Il mondo dell affettività e della sessualità Per genitori e ragazzi Monica Crivelli IL MONDO DELL AFFETTIVITÀ E DELLA SESSUALITÀ Per genitori e ragazzi Manuale www.booksprintedizioni.it Copyright 2015

Dettagli

Questionario conoscitivo ALSO

Questionario conoscitivo ALSO Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.

Dettagli

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,

Dettagli

Perché siete fan della pagina «Pietro Taricone Onlus» su Facebook?

Perché siete fan della pagina «Pietro Taricone Onlus» su Facebook? Perché siete fan della pagina «Pietro Taricone Onlus» su Facebook? Presentazione a cura di Publisoftweb, società specializzata in Social Media Marketing La storia della presenza su Facebook di Pietro Taricone

Dettagli

!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente

!#$%&%'()*#$*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente !"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente Il Terzo Pilastro del Biker Vincente La Mountain Bike e la Vita Ciao e ben ritrovato! Abbiamo visto nelle ultime due lezioni, come i dettagli siano fondamentali

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

Parole e espressioni del testo

Parole e espressioni del testo Unità 7 Istruzione e scuola In questa unità imparerai: a leggere un testo informativo sull iscrizione online nelle scuole italiane nuove parole ed espressioni l uso dei periodo ipotetico della realtà come

Dettagli

DONAZIONE DELLA CORNEA E MEMBRANA AMNIOTICA

DONAZIONE DELLA CORNEA E MEMBRANA AMNIOTICA DONAZIONE DELLA CORNEA E MEMBRANA AMNIOTICA Donare le cornee è una grande opportunità, possibile per tutti, ed è un gesto di grande rilevanza sociale. La donazione di cornee ed il successivo trapianto

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

organizzazioni di volontariato

organizzazioni di volontariato Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente

Dettagli

Per vivere serve coraggio

Per vivere serve coraggio Per vivere serve coraggio «Il successo non è mai definitivo, così come non lo sono le sconfitte. Ciò che conta è il coraggio di andare avanti.» La Suva è al vostro fianco Molti lavoratori sono esposti

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

...sprint. Il tedesco, in tre settimane

...sprint. Il tedesco, in tre settimane ...sprint. Il tedesco, in tre settimane A1 - Grundstufe Deutsch 1 e A2 - Grundstufe Deutsch 2 T.+39-06-32 13 483, E: roma@oei.org www.oesterreichinstitut.it pronti, via! Imparare il tedesco a tempo di

Dettagli

Privacy e fotoritratti

Privacy e fotoritratti Nicola Focci Aprile 2011 Occorre prestare molta attenzione quando si effettuano fotoritratti. La legge per quanto ampiamente disattesa a livello amatoriale e non solo è molto precisa sui requisiti cui

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli