Università degli Studi di Sassari. Corso di formazione. Oristano Chiostro del Carmine novembre 2005

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1 Università degli Studi di Sassari La siicurezza e lla sallute nelllle aziiende agriicolle Corso di formazione Oristano Chiostro del Carmine novembre 2005 Sassari Surigheddu (Olmedo) novembre

2 PREMESSE In tempi in cui la ricerca scientifica e l evoluzione tecnologica sono spesso accusate di incidere sul benessere sociale e, talvolta, di generare effetti negativi, appare sempre più imperativa l esigenza di promuovere azioni di informazione e formazione, in particolare in quelle attività dove ricerca ed evoluzione hanno contribuito in misura più incisiva alla modificazione dei processi lavorativi e dei comportamenti umani. La pratica dell agricoltura non è esente da tali considerazioni e da rischi per la salute dei lavoratori; pertanto, il settore agro-zootecnico viene considerato, a ragione, uno dei comparti lavorativi in cui è più elevata la probabilità di accadimento di infortuni e di insorgenza di patologie professionali; è sufficiente citare a titolo esemplificativo l uso di mezzi meccanici, il diffuso trattamento con antiparassitari, l esposizione a condizioni meteoclimatiche, l attività lavorativa in presenza di animali, le posture e l ergonomia precarie. La prevenzione primaria sull ambiente di lavoro (miglioramento delle condizioni di lavoro e delle attrezzature) e sull uomo (educazione dei Lavoratori) rappresenta il principale strumento per minimizzare il verificarsi di infortuni e patologie (prevenzione). Quanto sopra non può prescindere anche da alcune considerazioni socio-economiche le quali hanno inciso in maniera determinante, negli ultimi anni, alla stabilizzazione del fenomeno infortunistico in agricoltura, le statistiche testimoniano un quadro sociale assai complesso al quale corrisponde un significativo andamento delle cifre degli infortuni sul lavoro e della loro evoluzione storica negli ultimi cinquant anni, sia nei numeri che nella qualità. Da una attenta valutazione dei dati statistici si evidenzia che nel periodo di più intensa fuga dai campi, si registra un costante aumento degli infortuni causati dall uso di macchine ed attrezzature ( ) e ciò rappresenta la conferma che la responsabilità del forte incremento del rischio di quegli anni va fatta sostanzialmente risalire alla meccanizzazione del lavoro nei campi ed al suo impatto su una popolazione di addetti impreparata a recepirla. Nella fase di stabilizzazione i rischi collegati all uso delle macchine vanno ordinariamente decrescendo, mentre i rischi derivanti da comportamenti errati stentano a regredire. Nel contesto delle azioni comportamentali appare necessario fare dunque riferimento al rispetto di quelle che vengono comunemente definite buone tecniche o buona prassi ; che attengono ad una più stringente individuazione ai fattori di rischio, alle fonti di pericolo, ai danni connessi alle varie attività e all adozione di misure di prevenzione e protezione legate alle diverse tipologie lavorative. Il sistema di norme rivolto a garantire le migliori condizioni di sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro e la crescita di una diffusa mentalità, di una attitudine e di una abitudine a considerare la sicurezza un aspetto essenziale della quotidianità possono essere considerati gli aspetti principali che inducono ad accrescere la cultura della sicurezza in una società civile. GLI OBIETTIVI DIDATTICI Il corso di formazione si propone di: fornire le nozioni di base sulla legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro definire e individuare i fattori di rischio e le criticità peculiari proprie dell attività agricola sensibilizzare i discenti all adozione delle opportune precauzioni e dei dispositivi di protezione individuale e collettiva fornire nozioni di buona regola e tecnica di lavoro in agricoltura 2

3 favorire il confronto, lo scambio di esperienze e la collaborazione del personale impegnato nelle medesime attività lavorative PROGRAMMA - materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro - I principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi - ruoli e competenze: - il datore di lavoro - il lavoratore - il servizio di prevenzione e protezione - il medico competente - il rappresentante dei lavoratori - fattori di rischio - rumore - vibrazioni - ribaltamento/impennamento del trattore - polveri - posture incongrue - impigliamento - asperità del suolo - aggancio/sgancio - proiezione particelle/schegge - attrezzi manuali - agenti biologici - agenti chimici - movimentazione manuale dei carichi - lavori in altezza - La valutazione dei rischi e il documento di valutazione dei rischi - e protezione - i luoghi di lavoro e le aree di transito - le schede di sicurezza - l etichettatura delle sostanze pericolose e dei rifiuti - la segnaletica di sicurezza - i dispositivi di protezione individuale e collettivi DURATA Il corso di formazione, che verrà realizzato in n. 2 edizioni nel mese di novembre 2005, avrà la durata di 24 ore, articolate in 4 giornate formative. 3

4 CALENDARIO I^ EDIZIONE SEDE: LOC. SURIGHEDDU (Olmedo) 1^ GIORNATA Mercoledì 2 Novembre 2005 Ore 9.00 Ore Ore Ore Ore Ore Ore materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro: 1^ parte materia di prevenzione infortuni e igiene Dott. Pier Paolo Pintore del lavoro: la sorveglianza sanitaria I principali soggetti coinvolti ed i relativi Dott. Pier Paolo Pintore obblighi: il medico competente I principali soggetti coinvolti ed i relativi Sig.ra Rita Fenu obblighi: il rappresentante dei lavoratori materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro: 2^ parte Filmato: Senza Protezione I principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi: il datore di lavoro, il lavoratore, il servizio di prevenzione e protezione 2^ GIORNATA Mercoledì 9 Novembre 2005 Ore impigliamento - asperità del suolo - aggancio/sgancio - proiezione particelle/schegge - attrezzi manuali - ribaltamento/impennamento del trattore Geom. Paolo Duce Ore Ore Ore Ore rumore Dott. ssa Sergina Maccioni - vibrazioni - posture incongrue - lavori in altezza La valutazione dei rischi: - criteri di valutazione dei rischi Per. Ind. Cristina Chessa - cos è il documento di valutazione dei rischi 4

5 3^ GIORNATA Mercoledì 16 Novembre 2005 Ore agenti biologici - movimentazione manuale dei carichi - polveri - agenti chimici Ore Ore Ore Ore La valutazione dei rischi: - criteri di valutazione dei rischi Per. Ind. Cristina Chessa - cos è il documento di valutazione dei rischi Dott. ssa Sergina Maccioni - i luoghi di lavoro e le aree di transito - i dispositivi di protezione collettivi Ore 9.00 Ore Ore Ore ^ GIORNATA Mercoledì 23 Novembre le schede di sicurezza - l etichettatura delle sostanze pericolose e dei rifiuti - la segnaletica di sicurezza - i dispositivi di protezione individuale Geom. Paolo Duce Ore TEST DI VERIFICA 5

6 II^ EDIZIONE SEDE: ORISTANO CHIOSTRO DEL CARMINE 1^ GIORNATA Venerdì 4 Novembre 2005 Ore 9.30 Ore Ore Ore Ore Ore materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro: 1^ parte materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro: 2^ parte Filmato: Senza Protezione materia di prevenzione infortuni e igiene Dott. Pier Paolo Pintore del lavoro: la sorveglianza sanitaria I principali soggetti coinvolti ed i relativi Dott. Pier Paolo Pintore obblighi: il medico competente Principali soggetti coinvolti ed i relativi Sig.ra Rita Fenu obblighi: il rappresentante dei lavoratori 2^ GIORNATA Venerdì 11 Novembre 2005 Ore impigliamento - asperità del suolo - aggancio/sgancio - proiezione particelle/schegge - attrezzi manuali - ribaltamento/impennamento del trattore Geom. Paolo Duce Ore Ore Ore Ore rumore Dott. ssa Sergina Maccioni - vibrazioni - posture incongrue - lavori in altezza La valutazione dei rischi: - criteri di valutazione dei rischi Per. Ind. Cristina Chessa - cos è il documento di valutazione dei rischi 6

7 3^ GIORNATA Venerdì 18 Novembre 2005 Ore agenti biologici - movimentazione manuale dei carichi - polveri - agenti chimici Ore Ore Ore Ore La valutazione dei rischi: - criteri di valutazione dei rischi Per. Ind. Cristina Chessa - cos è il documento di valutazione dei rischi Dott. ssa Sergina Maccioni - i luoghi di lavoro e le aree di transito - i dispositivi di protezione collettivi Ore 9.30 Ore Ore ^ GIORNATA Venerdì 25 Novembre le schede di sicurezza - l etichettatura delle sostanze pericolose e dei rifiuti - la segnaletica di sicurezza - i dispositivi di protezione individuale Geom. Paolo Duce Ore TEST DI VERIFICA Ore

8 DOCENTI Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Igiene e Sicurezza dell Università degli Studi di Sassari. Dott. Pier Paolo Pintore Medico Competente della Facoltà di Agraria Specialista in Medicina del Lavoro. Libero Professionista. Dott.ssa Sergina Maccioni Tec. Prev. Tecnico della Prevenzione Collaboratore esterno presso il Servizio di Prevenzione e Protezione Igiene e Sicurezza dell Università degli Studi di Sassari. Sig. ra Rita Fenu Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza dell Università degli Studi di Sassari. Tecnico di Radiologia presso la Clinica di Patologia Generale e Anatomia Patologica e Clinica Ostetrico Chirurgica Veterinaria della Facoltà di Medicina Veterinaria dell Università degli Studi di Sassari. Geom. Paolo Duce Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione Igiene e Sicurezza dell Università degli Studi di Sassari. Per. Ind. Cristina Chessa Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione Igiene e Sicurezza dell Università degli Studi di Sassari. ASSISTENTE D AULA Per. Ind. Raffaele Carta Servizio di Prevenzione e Protezione Igiene e Sicurezza, Tel , sppis.rcarta@uniss.it. METODOLOGIE DIDATTICHE Il percorso didattico sarà caratterizzato dall uso della metodologia tradizionale della lezione frontale, integrata con metodologie didattiche attive oltre l aula quali discussioni, esperienze, testimonianze. Nel corso degli interventi verranno proiettati vari filmati sulla prevenzione dei rischi, in particolare nel settore agricolo. MATERIALI DIDATTICI Il materiale didattico, predisposto dai docenti, sarà consegnato direttamente ai partecipanti durante il corso di formazione. I DESTINATARI Il Corso di formazione è rivolto al personale strutturato e stagionale che presta servizio presso le Aziende agricole dell Università degli Studi di Sassari. 8

9 SEDE Il Corso di formazione si svolgerà presso le seguenti sedi: I^ edizione: II^ edizione: LOC. SURIGHEDDU (Olmedo), per il personale in servizio nelle sedi di Sassari, Ottava, Surigheddu, Tempio. ORISTANO CHIOSTRO DEL CARMINE, per il personale in servizio nella sede di Oristano. ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE CON VALUTAZIONE FINALE Al fine di verificare il grado di apprendimento e procedere ad eventuali ulteriori azioni formative, il corso si concluderà con test di valutazione finale, articolato in 40 domande a risposta multipla sugli argomenti oggetto del corso (su 3 risposte solo una sarà quella esatta). Il punteggio verrà assegnato sulla base delle risposte esatte fornite: 0 punti per la risposta inesatta o non indicata; 1 punto per la risposta esatta. Sulla base dei punteggi conseguiti saranno espressi i seguenti giudizi: - Eccellente: da 37 a 40 risposte esatte - Ottimo: da 33 a 36 risposte esatte - Buono: da 29 a 32 risposte esatte - Sufficiente: da 20 a 28 risposte esatte - Insufficiente: meno di 20 risposte esatte. La verifica si terrà l ultima giornata di lezione, nelle due ore pomeridiane conclusive l attività formativa. Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione con valutazione finale. CONTROLLO DI QUALITÀ Alla conclusione del Corso sarà consegnata ad ogni partecipante una scheda di valutazione anonima circa il contenuto, le modalità e l'esito del corso, finalizzata all acquisizione di utili elementi per l efficace ed efficiente organizzazione delle prossime attività di formazione ed aggiornamento professionale dei dipendenti universitari. COMITATO SCIENTIFICO Per. Ind. Pier Luigi Ciappeddu Servizio di Prevenzione e Protezione Igiene e Sicurezza RESPONSABILE ORGANIZZATIVO Rag. Patrizia Cossu Ufficio Formazione, Tel , fax , formazione@uniss.it 9