LINEE DI INDIRIZZO PER IL PERCORSO DIAGNOSTICO DELLA CONDIZIONE DI STATO VEGETATIVO
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- Guido Stella
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1 ALLEGATO 1 LINEE DI INDIRIZZO PER IL PERCORSO DIAGNOSTICO DELLA CONDIZIONE DI STATO VEGETATIVO Il presente documento riporta i contributi degli esperti che hanno partecipato ai gruppi di lavoro regionali e che hanno evidenziato, sulla base di una prima analisi dei dati relativi alla sperimentazione in atto ai sensi della d.g.r. n. 6/7, l opportunità di sottolineare alcuni passaggi necessari per una corretta formulazione della diagnosi di Stato vegetativo. A tale proposito vengono qui di seguito riportate alcune indicazioni che hanno trovato conferma nelle Linee di indirizzo per l assistenza alle persone in stato vegetativo e in minima coscienza recentemente approvate dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano. Stato Vegetativo (SV) La condizione di Stato Vegetativo è stata definita dalla Consensus Conference di Verona 5 e ripresa nelle recenti Linee di indirizzo sugli stati vegetativi e di minima coscienza approvate dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano il 5 maggio 11, come condizione che si verifica in conseguenza di una Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA) di natura traumatica, vascolare, anossica o infettiva o comunque da noxae acquisite, che non includono le patologie congenite o ad insorgenza perinatale, involutive e degenerative. L inquadramento clinico deve prevedere la rilevazione della coesistenza delle seguenti condizioni: completa perdita della coscienza di sé e della consapevolezza dell ambiente circostante; possibile mantenimento del ciclo sonno-veglia: conservazione più o meno completa delle funzioni ipotalamiche e troncoencefaliche autonomiche, quali ad esempio le funzioni cardio-circolatorie, respiratorie, termoregolatorie, renali e gastro-intestinali. La valutazione della persona in SV è basata su criteri diagnostici neuro-comportamentali che devono essere tutti presenti: gli occhi della persona si aprono spontaneamente o dopo stimolazione; non evidenza di coscienza di sé o di consapevolezza dell ambiente ed incapacità ad interagire con gli altri; la persona non esegue alcun comando, anche semplice; la persona non esprime o non emette parole riconoscibili anche se può emettere suoni inarticolati; la persona non dimostra movimenti intenzionali (può mostrare movimenti riflessi di tipo posturale, smorfie mimiche involontarie, non localizza il dolore); la persona non può sostenere movimenti di inseguimento visivo lento entro un arco di 5 in qualsiasi direzione quando gli occhi sono tenuti aperti; la persona presenta incontinenza vescicale e rettale;
2 va inoltre valutata la consapevolezza in relazione a vari stimoli visivi, uditivi verbali, dolorifici e verificata l assenza di comportamenti durevoli, riproducibili, finalizzati o volontari in alle stimolazioni; i criteri suddetti non devono essere secondari all utilizzo di agenti paralizzanti. Inoltre, possono essere presenti in maniera variabile: deficit di vario grado della funzionalità dei nervi cranici; presenza variabile di riflessi troncoencefalici e spinali; motilità oculare assente o erratica; reazione d ammiccamento; schemi motori primitivi; alterazioni del tono muscolare (spasticità o ipotonia;) posture patologiche. possibile presenza in misura meno frequente di aspetti clinici particolari che si discostano da queste descrizioni ma che non sono in contrapposizione con la descrizione sopra riportata (a titolo esemplificativo la presenza di ptosi bilaterale da lesione del nervo cranico può non consentire l apertura degli occhi pur in presenza di stato vegetativo). La persona in SV pertanto: giace, apparentemente incosciente, anche ad occhi aperti; presenta in genere funzioni cardiocircolatorie e respiratorie, termoregolazione, funzioni renali e gastrointestinali sufficientemente conservate (alterazioni anche marcate sono dovute generalmente a insufficienza d organo per complicanze correlate ) necessita di supporto nell alimentazione, che avviene in genere per via enterale (PEG, SNF) o parenterale; mostra alla TC e alla RMN segni più o meno marcati di danno focale o diffuso. In accordo con le Linee nazionali, sopra richiamate, sono considerati non più corretti i termini persistente e permanente per qualificare lo Stato vegetativo, dal momento che, anche se rari, sono possibili risvegli tardivi, evoluzioni cliniche che possono produrre modificazioni della non responsività. Va quindi preferita la definizione di Stato vegetativo prolungato o cronico, associato alla data dell evento eziologico acuto (ad esempio, Stato Vegetativo dal...). Benché non sia possibile parlare in assoluto di irreversibilità della condizione, quando la persona in SV raggiunge la stabilità clinica ed entra in una fase di cronicità, deve essere considerata persona con gravissima disabilità. Anche il termine cronicità non definisce il quadro clinico di riferimento, ma solo il decorso temporale della malattia, considerando l impatto che essa ha sulla famiglia e sulla presa in carico che deve essere complessiva, della famiglia e del suo congiunto in SV, attenta a garantire un sistema di monitoraggio delle condizioni di salute e dello stato di coscienza. Scale di valutazione Nella formulazione della diagnosi di SV è importante definire i parametri di diagnosi differenziale con le condizioni di riscontro clinico più frequente e derivanti da una grave cerebrolesione acquisita, così come evidenziato nella tabella seguente.
3 Diagnosi differenziale tra Coma, SV, Stato di Syndrome 1 minima Coscienza (SMC) e Locked-in Stato COMA SV SMC Locked-in Consapevolezza No No Parziale Presente Apertura occhi No Si Si Si Funzione motoria Riflessa/posture Posture, movimenti retrattili, occasionali, stereotipati, involontari Incostante Quadriplegia, movimenti oculari verticali GCS E 1- M1- V 1- E M1- V1- E M1-5 V 1- E M1 V1 Solitamente Solitamente Solitamente nella Attività EEG lenta attività lenta attività Dati insufficienti norma cerebrale cerebrale Percezione No No Non conosciuta Si dolore Funzione respiratoria Funzione uditiva Funzione visiva Depressa o variata Autonoma Autonoma Normale Breve orientazione Breve orientazione Comunicazione Emozioni o pianto/riso riflessi Esegue gli ordini in modo incostante Inseguimento con lo sguardo Vocalizzazione, comunicazione verbale/gestuale non consistente Contingente pianto/riso Preservata Preservata Afonia/anartria; movimenti oculari verticali, ammiccamento Preservata 1 Royal College of Physicians The vegetative state: guidance on diagnosis and management: a report of a Working Party of the Royal College of Physicians Clinical Medicine ; :9-5 Ai fini della formulazione della diagnosi della condizione di Stato Vegetativo, risulta utile l applicazione, fra le diverse possibili, di tre scale di valutazione, la Glasgow Coma Scale (GCS) la Disability Rating Scale (DRS) e la Coma/Near Coma Scale (CNC) 5 6. la Glasgow Coma Scale (GCS) viene riconfermata come strumento di riferimento a supporto della diagnosi di SV, viste le sue caratteristiche di semplicità nell'applicazione e di valutazione oggettiva e universalmente Rappaport et al., (198). Disability rating scale for severe head trauma patients: coma to community. Archives of Physical Medicine and Rehabilitation, 6: Wright J. (). Disability Rating Scale. The Center for Outcome Measurement in Brain Injury. ( accessed January 16, 1 ). Rappaport, M. (). The Coma/Near Coma Scale. The Center for Outcome Measurement in Brain Injury. ( accessed January 16, 1 ). 5 Rappaport M. The Disability Rating Scale and Cona/Near Coma scales in evaluating sever heaf injury. Neuropsychological Rehabilitation 5; 15(/):-5 6 Boldrini P, Magnarella MR, Basaglia N. Interrater reliability of a videotaped version of the Coma-Near Coma Scale. Proceedings of the 1st European Conference on Rehabilitation after Severe Brain Injury, Copenhagen, 6-9 september 1998
4 riconosciuta. Nell esecuzione della GCS si richiamano le raccomandazioni della Società Italiana di Anestesia Analgesia e Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI) che si consiglia di seguire dettagliatamente, ricordando in particolare che occorre considerare la migliore dal lato migliore, solo agli arti superiori, mentre il richiamo verbale deve sempre precedere lo stimolo doloroso. Si precisa che, in coerenza con quanto stabilito dai documenti nazionali già citati, il punteggio massimo assegnabile con questa scala per indicare la condizione di SV è 1, ottenuto nei vari campi con questa scomposizione: 1. apertura occhi: il punteggio massimo non può essere più di. verbale: il punteggio massimo non può essere più di. motoria: il punteggio massimo non può essere più di. la Coma/Near Coma Scale (CNC), viene suggerita in presenza di un dubbio diagnostico nelle condizioni border-line, in quanto permette di esplorare in modo standardizzato la della persona a stimoli diversi, individuando quattro categorie (indicati come quattro livelli funzionali): coma estremo, coma marcato, coma moderato, quasi coma (near-coma) e assenza di coma. La condizione di SV corrisponde ai livelli, e, mentre i criteri diagnostici per lo Stato di Minima Coscienza (SMC) coincidono con il livello 1 della scala CNC e con un punteggio compreso fra.9 e.. la Disability Rating Scale (DRS) viene suggerita per la valutazione degli indicatori di funzione e di integrazione sociale e in tal senso può contribuire alla valutazione degli esiti. La scala prevede un punteggio da a, dove i punteggi da a 9 definiscono la persona in Stato vegetativo. Da 17 a 1 si classifica invece la persona con disabilità estremamente severa. Lo score è sufficientemente oggettivo, richiede un addestramento minimo ed è somministrabile in pochi minuti. I criteri di attribuzione dei punteggi sono oggettivi e facilmente verificabili. La diagnosi di Stato vegetativo consegue, pertanto, ad una valutazione clinica e strumentale e ad un punteggio alle scale sopracitate così sintetizzabile: Glasgow Coma Scale: punteggio massimo pari 1 Coma/Near Coma Scale: livelli, e Disability Rating Scale: punteggio min/max pari a /9 Punteggi differenti da quelli sopraindicati per le tre scale di valutazione stanno ad indicare condizioni differenti da quella di SV così come è stata definita.
5 Scale di valutazione: riferimenti e manuali di compilazione 1. Vigilanza, consapevolezza e responsività DISABILITY RATING SCALE (DRS) 7 A Apertura degli occhi B Comunicazione C Miglior motoria Spontanea Orientata Su ordine 1 Alla parola 1 Confusa 1 Localizzazione Al dolore Inappropriata Retrazione Incomprensibile In flessione In estensione T Tracheotomia 5 D Disartria, diafonia, afasia Punteggio parziale 1 (somma di A+B+C). Abilità cognitiva per le attività della cura di sé (il paziente sa come e quando nutrirsi, provvedere alla propria igiene, curare la propria persona. Non considerare la disabilità motoria) D Nutrirsi E Igiene e controllo degli sfinteri F Rassettarsi Completa Completa Completa 1 Parziale 1 Parziale 1 Parziale Minima Minima Minima Punteggio parziale (somma di D+E+F). Dipendenza da altri e adattabilità psico-sociale G Livello funzionale H Impiegabilità lavorativa e sociale Completa indipendenza Non ristretta 1 Indipendente con particolari necessità ambientali 1 Impieghi selezionati (competitivi) Dipendenza lieve Lavoro protetto (non competitivo) Dipendenza moderata Non impiegabile Dipendenza marcata 5 Dipendenza totale Punteggio parziale (somma di G+H) Categoria di disabilità Punteggio complessivo disabilità Disabilità lieve 1 Disabilità parziale - Disabilità moderata -6 Disabilità moderatamente severa 7-11 Disabilità severa 1-16 Disabilità estremamente severa 17-1 Stato vegetativo - Stato vegetativo grave 5-9 Morte 7 Rappaport et al., (198). Disability rating scale for severe head trauma patients:coma to community. Archives of Physical Medicine and Rehabilitation, 6: 118-1
6 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DISABILITY RATING SCALE A. Apertura degli occhi Spontanea Alla parola o alla stimolazione sensoriale Al dolore gli occhi si aprono secondo il personale ritmo sonno/veglia, essendo indice di attività dei meccanismi di vigilanza; questo non presuppone consapevolezza a qualsiasi approccio verbale, sia parlato che urlato, non necessariamente il comando di aprire gli occhi. Oppure ancora, al tocco o ad una lieve pressione. allo stimolo doloroso (lo stimolo standard è rappresentato dall applicazione di una pressione su un unghia con un legno o una penna, dal lato migliore. Per i quadriplegici pizzicare la punta del naso) nessuna apertura degli occhi, neppure allo stimolo doloroso B. Migliore capacità di comunicazione. Nota: Se il paziente non può usare la voce (tracheostomia, afasia, disartria, paralisi delle code vocali, disfunzioni della voce) considerare la migliore e annotarla con commento. Orientato Confuso Inappropriato Incomprensibile implica consapevolezza di sé e dell ambiente. Il paziente è capace di dire a)chi è b) dove è c) perché è lì d) anno e) stagione f) mese g) giorno h) ora del giorno l attenzione può essere mantenuta e il paziente risponde alle domande ma le risposte sono ritardate o indicative di vari gradi di disorientamento e confusione articolazione della parola intelligibile ma il linguaggio è usato solo in modo esclamativo o casuale (grida o imprecazioni); non è possibile sostenere una comunicazione lamenti, gemiti e suoni senza parole comprensibili; mancano consistenti segni di comunicazione nessun suono né segno di comunicazione da parte del paziente C. Miglior motoria Su ordine Localizzazione Retrazione Flessione Estensione obbedisce al comando di muovere le dita dal lato migliore. Se non c è o se la non è appropriata provare altri comandi: muova le labbra o chiuda gli occhi ecc. Escludere riflessi patologici, come il riflesso di prensione uno stimolo doloroso in più di una sede causa il movimento di una estremità (anche lieve) nel tentativo di rimuoverlo. E un atto motorio deliberato per allontanarsi o rimuovere la sorgente dello stimolo doloroso. Se ci sono dubbi tra retrazione di difesa e localizzazione, se la si ripete dopo - stimolazioni dolorose considerarla localizzazione qualsiasi movimento generalizzato di fuga da una stimolazione dolorifica che sia più di una riflessa lo stimolo dolorifico dà origine ad una flessione al gomito, ad una rapida retrazione con abduzione della spalla o ad una lenta retrazione con adduzione della spalla. Se c è confusione fra flessione e retrazione, usare come stimolo una puntura di spillo, prima sulle mani e poi sul viso lo stimolo doloroso evoca una estensione degli arti Non viene evocata nessuna. Normalmente si associa ad ipotonia. Va eslcusa la sezione spinale come spiegazione della mancata. Deve essere utilizzato uno stimolo adeguato
7 D. Abilità cognitiva per nutrirsi, per continenza e per rassettarsi. Nota: valutare ciascuna delle tre funzioni separatamente. Per ogni funzione, rispondere alla domanda: il paziente mostra consapevolezza di come e quando realizzare ciascuna specifica attività?. Ignorare le disabilità motorie che interferiscono con l eseguire una funzione e che saranno valutate nel Livello Funzionale. Valutare la miglior prestazione per la funzione gestione sfinteri in relazione alla condotta dell intestino e della vescica. Il rassettarsi si riferisce al fare il bagno, lavarsi, pulirsi i denti, farsi la barba, pettinarsi o spazzolarsi i capelli e vestirsi Completa Parziale Minima È stabilmente consapevole di come nutrirsi, gestire la propria continenza o rassettarsi. Può fornire inequivocabili informazioni in merito al fatto che sa quando si deve compiere tale attività. non sempre mostra consapevolezza di sapere come nutrirsi, gestire la propria continenza, rassettarsi o può fornire solo occasionalmente in modo ragionevolmente chiaro informazioni in merito al fatto che egli sa quando si devono compiere tali attività. mostra discutibile o infrequente consapevolezza di sapere in modo elementare come nutrirsi, gestire la propria continenza o rassettarsi o mostra raramente solo attraverso certi segnali, suoni o attività che è vagamente consapevole di quando si deve compiere tale attività non mostra virtualmente alcuna consapevolezza in nessun momento di sapere come nutrirsi, gestire la propria continenza o rassettarsi o non può dare informazioni neppure attraverso segnali, suoni o attività, in merito al fatto che egli sa quando si deve compiere tale attività E. Livello funzionale Completa indipendenza Indipendenza con particolari necessità Dipendenza lieve Dipendenza moderata Dipendenza marcata Dipendenza totale capacità di vivere secondo le proprie preferenze, senza limitazioni dovute a problemi fisici, mentali, emozionali o sociali capacità di vivere in modo indipendente con ausili o adattamenti ambientali (ad esempio con supporti meccanici) è in grado di far fronte in modo indipendente alla maggior parte dei bisogni personali, ma necessita di assistenza limitata a causa di problemi fisici, cognitivi o emozionali (ad esempio, necessità di aiuto umano non continuativo) capacità parziale nella cura di sé, ma necessità di aiuto umano costante necessita di aiuto in tutte le principali attività e dell assistenza costante di un altra persona non è in grado di collaborare alla propria assistenza personale. Richiede assistenza completa nell arco delle ore F. Impiegabilità Nota: con adattabilità psicosociale o impiegabilità si tiene conto complessivamente dell abilità cognitiva e fisica di lavorare o agire come impiegato d ufficio, lavoratore a domicilio o studente. Va quindi stimato se la persona: è capace di capire, ricordare e seguire delle istruzioni; può pianificare e portare a termine compiti almeno come impiegato d ufficio o in semplici e ripetitive situazioni industriali o può adempiere ai compiti scolastici; è in grado di rimanere orientato, pertinente e appropriato nel lavoro o in altre situazioni psicosociali; è in grado di andare e tornare dal lavoro o da centri commerciali usando effettivamente veicoli pubblici o privati; è in grado di trattare con concetti numerici; è in grado di fare acquisti e gestire semplici problemi di cambio di denaro. è in grado di rispettare orari ed appuntamenti. Non ristretta Lavori selezionati, competitivi può competere nel libero mercato in uno spettro relativamente ampio di lavori commisurati con le capacità esistenti; può iniziare, pianificare, eseguire e assumere responsabilità associate all attività casalinga; può capire e portare a termine la maggior parte dei compiti scolastici assegnati può competere in un mercato del lavoro limitato e per un numero relativamente ristretto di impieghi a causa delle limitazioni sopra descritte o a causa di alcune limitazioni fisiche; può iniziare, pianificare, eseguire e assumere molte ma non tutte le responsabilità
8 Lavoro protetto, non competitivo Non impiegabile associate all attività casalinga; può capire e portare a termine molti ma non tutti i compiti scolastici assegnati. non può competere con successo nel mercato del lavoro a causa delle limitazioni sopra descritte o a causa di moderate o severe limitazioni funzionali; non iniziare, pianificare, eseguire e assumere le responsabilità associate all attività casalinga senza un assistenza superiore; non può capire o portare a termine, senza assistenza, compiti scolastici assegnati relativamente semplici. è completamente non impiegabile a causa di limitazioni psicosociali estreme del tipo sopra descritto; è completamente incapace di iniziare, pianificare, eseguire e assumere qualsiasi responsabilità associata all attività casalinga; non può capire o portare a termine qualsiasi compito scolastico assegnato RAPPAPORT COMA/NEAR-COMA SCALE 8 PARAMETRO Uditivo (*) 1 Risposta su comando con preparazione (*) Risposta visiva con preparazione (**) La persona deve essere capace di aprire gli occhi. Se non è in grado di aprire gli occhi, assegnare un punteggio di agli item --5, segnalando qui questa osservazione. (***) Risposta alla minaccia N. 5 STIMOLO Suono di campana per 5 secondi. Ripetere con 1 secondi di intervallo Chiedere di aprire o chiudere gli occhi, la bocca, muovere le dita o le mani Lampo di luce verso il viso. 1 secondo per 5 Spostare a destra, sinistra, in alto e in basso ad ogni tentativo Dire al paziente: Guardami negli occhi. Muovere il viso di da un lato all altro Muovere rapidamente le mani verso gli occhi, fino a una distanza di 1- cm Capsula o RIPETIZI ONI 5 5 RISPOSTA MISURATA Apertura degli occhi o orientamento verso il suono Risposta a comando Fissazione sostenuta o evitamento Fissazione o inseguimento Ammiccament o 8 Rappaport M. The Disability Rating Scale and Cona/Near Coma scales in evaluating sever heaf injury. Neuropsychological Rehabilitation 5; 15(/):-5 PUNTEGGIO E CRITERI = > 1 o Risposta o Risposta inconsistente Fissazione sostenuta o evitamento per Fissazione parziale per 1 o Inseguimento sostenuto per Inseguimento parziale per 1 o Nessun inseguimento Chiude gli occhi per Chiude gli occhi per 1 o Non chiude gli occhi Risponde o
9 Risposta olfattiva Se presente chiudere la tracheostomia per -5 secondi Risposta tattile Risposta al dolore Attendere 1 secondi per la. Se esistono lesioni spinali segnalarlo qui.. e andare allo stimolo n. 1 Vocalizzazione (****) Se presente tracheostomia segnalarlo qui bottiglia di bottiglia di ammoniaca sotto il naso per secondi Toccare o picchiettare rapidamente la spalla per senza parlare. Ripetere da entrambi i lati Toccare entrambi le narici con un tampone nasale (solo l imbocco, non penetrare in profondità) Stringere con forza la punta di un dito; premere con una matita di legno l unghia. Ripetere da entrambi i lati Pizzicare o tirare con forza il lobo dell orecchio. Ripetere da ogni lato Nessuno (assegnare il punteggio alla migliore) Allontanament o o altre risposte collegate allo stimolo Orientamento della testa o degli occhi o movimento della spalla successivo al tocco Allentamento, ammiccament o o contrazione della bocca Vedi criteri di punteggio Retrazione o altre risposte collegate allo stimolo -- Vedi criteri di punteggio prontamente (entro secondi dallo stimolo) Allontanament o lento o parziale o smorfia per 1 volta smorfia o allontanament o Si orienta verso il punto di contatto per o Si orienta parzialmente per 1 volta o orientamento Risposta chiare e rapida (entro secondi) per o Risposta parziale o ritardata per 1 volta Retrazione per o Agitazione generale o movimenti aspecifici per 1 volta Risponde per o Agitazione generale o movimenti aspecifici per 1 volta Parole spontanee Vocalizzazioni non verbali Nessun suono
10 Commenti (includere cambiamenti importanti nelle condizioni fisiche, come infezioni, idrocefalo, convulsioni, traumi ulteriori, ecc) Punteggio totale CNC Numero di stimoli Media del punteggio (A) registrati (B) CNC (A/B) Livello CNC Note alla compilazione (*) Se possibile, effettuare BAEPS a 8 db per stabilire la possibilità di udito almeno in un orecchio. (**) Sia che il paziente risulti o meno recettivo al linguaggio, in ogni caso parlargli in modo incoraggiante per almeno secondi. Questo per facilitarlo nello sviluppare la consapevolezza che un altra persona è presente e avvisare il paziente che gli verrà chiesto di fornire una semplice. Successivamente si richiede al paziente di tentare di dare la stessa con una breve preparazione prima della, e delle successive prove. (***) Assicurarsi che il paziente non dorma. Informarsi sulle sue capacità di aprire gli occhi e sulla capacità di risveglio. Ripetere da ogni lato per tre se necessario. (****) Consultarsi con l equipe di assistenza sulla risvegli abilità. Non giudicare solo la performance durante il test. Se il paziente sta dormendo ripetere il test in un secondo momento Ulteriori istruzioni Nella fase di addestramento è raccomandabile disporre di almeno due osservatori che affianchino l operatore che esegue il test e che rilevino il punteggio indipendentemente. Dopo ogni stimolo viene discussa l assegnazione del punteggio collegato. Se il punteggio assegnato non è uniforme indicare fra parentesi il punteggio diverso accanto a quello originale. Ripetere il processo su un numero di pazienti compreso fra 5 e 1 o comunque fino a quando gli operatori in formazione non siano in grado di assegnare alla persona lo stesso punteggio. Successivamente alla fase di formazione il test può essere effettuato da un singolo operatore, ma per una maggiore affidabilità va incoraggiata l esecuzione da parte di un mimimo di due valutatori indipendenti. Il test va completato quando il paziente è sveglio. Il giudizio di veglia va basato sull osservazione: apertura degli occhi, movimenti, sbadigli, risvegliabilità sotto stimolo La valutazione va ripetuta periodicamente nel tempo ogni mesi e o quando se ravvisi prima la necessità Calcolo del punteggio e assegnazione della classe Il punteggio totale va calcolato sommando il risultato degli 11 items (Punteggio totale A). La somma dei punteggi viene poi divisa per il numero delle prove effettivamente somministrate (Numero di stimoli registrati: punteggio B) e viene trascritto come media dei punteggi CNC (Media del punteggio CNC: A/B). Il punteggio medio permette quindi di assegnare la persona a una o l altra delle 5 categorie (livelli di responsività) possibili, secondo le indicazioni della tabella seguente: Livello Punteggio medio Stato.-.89 NON COMA VICINO AL COMA COMA MODERATO.9-.9 COMA MARCATO.5-. COMA ESTREMO Livello di coscienza/responsività Rapida e consistente responsività ad almeno tre test di stimolazione sensoriale, più responsività consistente agli ordini elementari Responsività consistente agli stimoli proposti a modalità sensoriali e/o non consistente o parziale agli ordini elementari Risposta inconsistente alla stimolazione di o modalità sensoriali ma nessuna agli ordini elementari. In assenza di tracheostomia può vocalizzare (lamenti, gemiti o grugniti) ma non è in grado di esprimere parole riconoscibili. Responsività inconsistente alla stimolazione di 1 modalità sensoriale ma nessuna agli ordini elementari. vocalizzazione. responsività ad alcun test di stimolazione sensoriale, nessuna ai comandi semplici. vocalizzazione. NB: i test di stimolazione sensoriale sono gli item da 1 a 1
11 Glasgow Coma Scale A - Apertura degli occhi Punteggio Spontanea Agli stimoli verbali Al dolore 1 B - Risposta verbale Orientata, appropriata 5 Confusa Parole inappropriate Suoni incomprensibili 1 C - Risposta motoria Obbedisce al comando Localizza il dolore Retrae al dolore Flette al dolore Estende al dolore Punteggio Totale 6 5 1
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