Progetto Fe.n.ice.: In-formazione contro la violenza Iniziativa di qualificazione del Servizio SCHEDA MONITORAGGIO AL

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1 Progetto Fe.n.ice.: In-formazione contro la violenza Iniziativa di qualificazione del Servizio SCHEDA MONITORAGGIO AL Obiettivi della qualificazione - Offrire alle donne che si rivolgono ad esso un luogo dove chiedere e trovare aiuto, dove poter raccogliere informazioni tecniche e pratiche per rispondere ai bisogni di sicurezza, poter trovare sostegno al riconoscimento specifico del proprio timore. Tutto ciò deve essere garantito da operatori adeguatamente formati e consulenze professionali specifiche, - creare collegamenti attorno al progetto, connettendosi con le reti di servizi presenti sul territorio, tra i luoghi e i gruppi delle donne, tra i servizi pubblici e privati che permettano una parziale o totale risoluzione di problemi peculiari, quali reperimento alloggi, inserimento lavorativo, sostegno a minori ecc., - agire in collegamento con strutture del volontariato od enti, sia pubblici che privati, al fine di una maggiore conoscenza del fenomeno, che consenta maggiori interventi di prevenzione e sostegno all avvio di un cambiamento culturale che ponga la sicurezza e la dignità della persona al centro dello sviluppo dell individuo e della società, - rendere visibile il fenomeno di disagio e le necessità di intervento, attraverso una comunicazione non episodica con il tessuto cittadino. Descrizione dell attività prevista Per procedere all implementazione delle azioni di qualificazione del Servizio Fenice occorre, in primo luogo: - mantenere il Servizio di accoglienza in carico ad una persona qualificata che risponda alle richieste dell utenza in maniera continua e coordinata, - aggiornare la qualificazione delle operatrici attraverso corsi di formazione di primo e secondo livello. - sviluppare la rete di collegamento con tutti gli enti, servizi pubblici e privati, centri di formazione, ecc che possano essere di sostegno al progetto e possano fornire utili supporti alla sua realizzazione. Descrizione dello stato di avanzamento dell attività al Servizio di accoglienza: Al 31 marzo sono state accolte 32 donne, con le quali è stato fatto un percorso legato alle esigenze e ai fabbisogni espressi; sono tutte donne vittime di violenza psicologica, economica, fisica, sessuale o vittime di stalking (N.B. una donna può subire più di una tipologia di violenza). - Formazione delle operatrici: Il Servizio Fe.N.Ice-Associazione SOS Donna ha previsto un corso di formazione di livello intermedio per operatrici volontarie per approfondire tematiche legate alla metodologia di accoglienza al fine di migliorare sempre di più le competenze di ascolto e di supporto delle donne vittime di violenza. Gli incontri fino ad ora effettuati: 3 febbraio 2007 Storia del movimento femminile 24 febbraio 2007 Linguaggio condiviso dei centri antiviolenza 10 marzo 2007 Comunicazione non verbale Il corso si svolge dalle ore 9 alle ore 13 Maria Paola Pattuelli (Docente universitaria) Angela Romanin (Casa delle donne di Bologna) Antonella Franciamore (Psicologa- Psicoterapeuta) - Sviluppo della rete:

2 Al 31 marzo sono state consolidate azioni di rete con: - Forze dell Ordine anche attraverso il corso di formazione e per i frequenti e costanti rapporti che il Centro ha per denunce e segnalazioni delle donne che subiscono maltrattamenti - Servizi sociali (attraverso incontri programmatori per il sostegno alle donne vittime di violenza che si sono rivolte al nostro centro, in particolare di donne con minori) - Agenzia per l impiego di Faenza per collaborazioni di orientamento/accompagnamento/inserimento lavoro di donne in progetto di autonomia - Banca del Tempo ed altre associazioni locali per scambio di buone prassi allo scopo di sostenere donne in uscite dalla violenza - Partecipazione al Tavolo della Sanità, Tavolo dell Immigrazione e al Tavolo della Donna della Consulta del volontariato di Faenza. OF/of/P:\zm_condivisione\pari opportunità\sito PO\Progetto Fenice In-Formazione\04a_qualificazione_servizio_2007_03_30.doc

3 Progetto Fe.n.ice.: In-formazione contro la violenza Iniziativa Libera dalla violenza Intervento psicoeducazionale di sensibilizzazione sulla violenza di genere SCHEDA MONITORAGGIO AL Obiettivo del progetto La violenza di genere è una forma di maltrattamento a cui sono soggette le donne nell'ambito dei rapporti familiari, lavorativi ed interpersonali: si verifica ogni volta che una donna viene maltrattata, denigrata, molestata, sessualmente violentata, all'interno di relazioni cosiddette normali, di conoscenza, di frequentazione, di condivisione di spazi e di abitudini. Quando si parla di violenza alle donne è importante mettere in luce l intrinseca connotazione di genere. Si utilizza questa terminologia per sottolineare che il genere femminile ha una probabilità maggiore rispetto a quello maschile di essere vittima di maltrattamenti sistematici. L obiettivo di tale progetto è aiutare i ragazzi a riflettere sulla tematica della violenza di genere, sui comportamenti aggressivi,sulle molestie sessuali alle donne e sulle eventuali strategie di prevenzione e difesa. Il progetto pensato inizialmente per essere proposto alle classi IV e V, è stato invece rielaborato ed indirizzato alle classi di 20/30 alunni delle II e III delle scuole medie superiori. Descrizione dell attività prevista L intervento si sviluppa in tre fasi per la durata di circa un ora e mezzo/due ore: 1. Brainstorming 2. Discussione dei risultati con gli alunni 3. Distribuzione di un breve questionario finale di valutazione del progetto Descrizione dello stato di avanzamento dell attività al Il team di lavoro è composto da una psicologa-psicoterapeuta, da tirocinanti iscritte a Scienze del Comportamento e delle Relazioni Sociali e da una volontaria dell Associazione. Sono state svolte le seguenti attività: - presentazione e finalità del modulo; - brainstorming sulla parola violenza (classi III) / differenze di genere (classi II); - discussione sulle varie tipologie e rappresentazioni della violenza (classi III) / differenze di genere (classi II); - presentazione del servizio Fe.n.ice- associazione SOS Donna; - distribuzione di materiale informativo: consegna di un piccolo opuscolo creato appositamente per le scuole con informazioni sui vari tipi di violenze, con consigli utili per evitare tali manifestazioni e infine un confronto sui pregiudizi-stereotipi su tale fenomeno; - consegna di un questionario anonimo di valutazione dell intervento - allegato A. Il questionario servirà per verificare l efficacia o meno del progetto. Si tratta di una raccolta di affermazioni rispetto a cui verrà chiesto ad ogni studente di esprimere il proprio parere. A tale data sono stati effettuati gli interventi psicoeducazionali in 47 classi, per un totale di circa 950 alunni. OF/of/P:\zm_condivisione\pari opportunità\sito PO\Progetto Fenice In-Formazione\04b_libera_violenza_2007_03_30.doc

4 Allegato A SERVIZIO FE.N.ICE - S.O.S DONNA DI FAENZA Intervento psico-educazionale di sensibilizzazione sulla violenza contro le donne Questo questionario intende esaminare le conoscenze e le opinioni degli adolescenti sul fenomeno della violenza. Nelle pagine che seguono troverai una serie di affermazioni rispetto alle quali ti chiediamo di esprimere il tuo parere sincero e di non dare risposte dettate da cortesia o gentilezza. Non ci sono risposte giuste o sbagliate; ti garantiamo che le tue risposte resteranno assolutamente riservate e saranno utilizzate esclusivamente per scopi scientifici.

5 VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO DEL SERVIZIO FE.N.ICE-S.O.S DONNA 1) Hai mai sentito parlare del Servizio Fe.n.ice gestito dall associazione S.O.S Donna? SI NO 2) Sapevi di cosa si occupa? SI NO 3) E importante, secondo te, che esista questo servizio nella tua città? SI NO 4) Che cosa intendi per comportamento violento?.... 5) Quali tipi di violenza conoscevi prima dell incontro? Fisica Sessuale Economica Psicologica Altro (specificare). 6) Hai mai avuto un esperienza violenta? SI NO 7) Conosci qualcuno che abbia avuto un esperienza violenta? SI NO 8) Come ti immagini una persona violenta? Un estraneo Un conoscente, amico o familiare Ha qualche disturbo mentale Alcolizzato Appartenente a ceti bassi della società Appartenente a ceti medio-alti della società Appartenente a una determinata categoria sociale (indicare quale) Altro (specificare).. 9) Cosa pensi della vittima? E una persona disturbata Ha provocato la violenza

6 E innocente, non ha colpe Avrà bisogno di aiuto e sostegno Altro (specificare). 10) Cosa pensi degli ultimi fatti di cronaca che hanno visto omicidi tra fidanzati e familiari? 11) Come giudichi l ambiente in cui vivi? molto pericoloso molto sicuro 12) Cosa di questo incontro ti ha maggiormente colpito? I temi di cui abbiamo parlato La libertà di espressione La storia dell associazione Altro 13) Ritieni che questo incontro possa essere stato utile? SI NO Perchè? 14) Questo incontro ha modificato le tue idee riguardo al tema della violenza? SI NO 15) Avresti dei suggerimenti e delle proposte? No, l incontro ha toccato tutte le tematiche che mi interessavano Fare più incontri durante l anno Parlare di altri argomenti (specificare quali) Parlare con gli insegnanti di queste tematiche Altro 16) Quali critiche muoveresti? Nessuna, l incontro è stato di mio gradimento. Troppo lungo Troppo breve Poco interessante Altro Grazie per la collaborazione

7 Progetto Fe.n.ice.: In-formazione contro la violenza Educare nelle differenze Intervento psicoeducazionale di sensibilizzazione sulla differenza di genere SCHEDA MONITORAGGIO AL Obiettivo del progetto L adolescenza è una fase del ciclo di vita molto importante, caratterizzata da modificazioni sia fisiche che psichiche-relazionali, che accompagna un periodo di passaggio dalla condizione di bambino a quella di adulto. In tale fase l adolescente acquisisce conoscenza, attraverso la rottura di un equilibrio per arrivare ad un altro, nella ricerca di una nuova coerenza interna potenzialmente più adeguata, rispetto al modificato modo di vita. Il cambiamento che si verifica a livello corporeo con il conseguente sviluppo sessuale, porta alla necessaria ristrutturazione dell immagine di sé e alla presa di coscienza della diversità reale tra maschi e femmine. Ne derivano quindi comportamenti ed atteggiamenti di genere come comunicazione interpersonale e strutturazione della propria identità. L obiettivo di tale progetto è aiutare i ragazzi a riflettere sulla tematica delle differenze di genere e sull influenza che esse hanno nella relazione con i coetanei. Il progetto intende fare emergere le rappresentazioni che gli adolescenti hanno dei coetanei del proprio genere e dell altro, delle idealizzazioni e delle aspettative legate a tali rappresentazioni, anche influenzate dagli stereotipi e dai pregiudizi interiorizzati dal soggetto. Pertanto, l incontro vuole rappresentare uno spunto per aumentare le conoscenze ed apprezzare le normali diversità che contraddistinguono le differenze di genere. Il progetto è stato pensato per essere proposto a classi di 20/30 alunni delle Scuole Medie inferiori. Descrizione dell attività prevista L intervento si sviluppa in tre fasi per la durata di circa un ora e mezzo/due ore 1. Lavoro in gruppi 2. Discussione dei risultati con gli alunni 3. Distribuzione di materiale informativo distribuzione di materiale informativo: consegna di un piccolo opuscolo creato appositamente per le scuole con informazioni sui vari tipi di violenze, con consigli utili per evitare tali manifestazioni e infine un confronto sui pregiudizi-stereotipi su tale fenomeno 4. consegna di un questionario, anonimo, di valutazione, allegato B, dell intervento finale di valutazione del progetto Descrizione dello stato di avanzamento dell attività al Il team di lavoro è composto da una psicologa-psicoterapeuta, da tirocinanti iscritte a Scienze del Comportamento e delle Relazioni Sociali e da una volontaria dell Associazione. Sono state svolte le seguenti attività: - realizzazione incontri attraverso specifici strumenti atti allo sviluppo del dialogo e del confronto. Le operatrici hanno utilizzato una modalità ludico-interattiva che coinvolgesse tutti gli studenti attraverso un primo lavoro di gruppo (maschi e femmine) e, successivamente, un confronto più aperto tra i partecipanti, dando loro informazioni sulle differenze di genere e sulle attività del Servizio Fe.n.ice- Associazione SOS Donna. A tale data, , sono stati effettuati 12 interventi con le classi per un totale di circa 240 studenti. OF/of/P:\zm_condivisione\pari opportunità\sito PO\Progetto Fenice In-Formazione\04c_educare_differenze_2007_03_30.doc

8 Allegato B Progetto Educare nelle differenze Scheda di valutazione dell intervento sulla differenza di genere 1) Cosa di questo intervento ti ha maggiormente colpito? Gli argomenti di cui abbiamo parlato Il lavoro coi tuoi compagni Il potersi esprimere liberamente 2) Prima d oggi avevi mai pensato all esistenza delle differenze di genere? Si No 3) Ritieni che l incontro possa esserti stato utile per capire meglio le differenze di genere? Si No 4) L incontro ti ha portato a modificare le tue opinioni sulle differenze di genere? Si No 5) L incontro ti è sembrato: Noioso Interessante Utile Inutile 6) Cosa proporresti di cambiare dell incontro? La presentazione dell argomento L attivita pratica La discussione Grazie per la collaborazione

9 Progetto Fe.n.ice.: In-formazione contro la violenza Progetto Formazione Forze dell Ordine SCHEDA MONITORAGGIO AL Obiettivo del Progetto L obiettivo del Progetto di formazione è di acquisire modalità comuni d intervento per fronteggiare il fenomeno della violenza alle donne (accoglienza e trattamento del fenomeno, conoscenza della rete operativa cittadina/comprensoriale e degli strumenti legali e giuridici utilizzabili per la tutela giuridica della donna). Il Progetto è rivolto principalmente alle Forze dell Ordine, con particolare riferimento alla Polizia Municipale in prima istanza e successivamente a Carabinieri e Polizia. Descrizione dell attività prevista Predisposizione ed effettuazione corso con i seguenti contenuti: Il maltrattamento: stereotipi e dati quantitativi Il maltrattamento: indici di sospetto, indicatori di rischio fisici e psicologici Il maltrattamento: aspetti giuridici (illustrazione degli strumenti normativi efficaci per contrastare la violenza di genere) Illustrazioni delle procedure agite dalla Procura di Ravenna Accoglienza, risorse e lavoro di rete; ruolo e funzioni dei centri antiviolenza Scambio delle esperienze di contatto e di percorso effettuato con donne maltrattate tra Forze dell ordine e Centro antiviolenza Laboratori esperienziali con simulazioni e role playing Descrizione dello stato di avanzamento dell attività al Predisposto, presentato ed avviato Corso di formazione. - Aderenti: 35 partecipanti appartenenti a Polizia municipale, Questura e Carabinieri operanti sul territorio provinciale di Ravenna - Giornate di corso effettuate e programma svolto nel primo trimestre:: Antonella Oriani Presentazione del corso con slides in Presidente SOS Donna 15 dicembre Power Point, patto formativo d aula, Mirta Michelacci motivazioni al corso Psicologa, volontaria di SOS Donna 31 gennaio 28 febbraio 28 marzo Mirta Michelacci Psicologa, volontaria di SOS Donna Mirta Michelacci Psicologa, volontaria di SOS Donna Gerin Daniela Ginecologa, responsabile progetto "Salute Donna" dell'azienda Sanitaria Triestina N.1 Gli orari del corso sono: dalle ore 8,30 alle ore 14,30 Violenza alle donne: caratteristiche, tipologie e conseguenze Violenza nella coppia: profilo dell autore, della vittima e ciclo della violenza Violenza alle donne e ai minori: la risposta dei servizi All interno dell attività del corso vengono sempre distribuite dispense per ogni partecipante. OF/of/P:\zm_condivisione\pari opportunità\sito PO\Progetto Fenice In-Formazione\04d_formazione_Forze_Ordine_2007_03_30.doc

10 Progetto Fe.n.ice.: In-formazione contro la violenza Corso multidisciplinare di Autodifesa SCHEDA MONITORAGGIO AL Obiettivo del Progetto Il Corso di autodifesa è stato realizzato per offrire alle donne una pluralità di strategie e di tecniche, pratiche e teoriche, per affrontare serenamente il problema delle aggressioni e degli abusi. La complessità dell'argomento, gli aspetti vari e profondamente sfumati che caratterizzano il percorso psicologico della donna che ha subito violenza, sia a livello fisico che psicologico, portano proprio all'esigenza di intraprendere percorsi che si occupino il più possibile di mettere la donna in condizioni di proteggere se stessa, dandole strumenti concreti, informazioni e legittimazione in questo processo. Si vuole proporre uno spazio riservato proprio alla condivisione di strumenti che possano stimolare e facilitare il confronto, la condivisione e la riflessione su questo delicato argomento. Descrizione dell attività prevista Il corso sarà così strutturato: A-parte teorica: Autoproteggersi: una possibilità, un diritto (Psicologa) Tramite un percorso teso alla consapevolezza di sé e delle proprie capacità come donne e individui del mondo civile, l'obiettivo sarà il cercare di accompagnare le partecipanti in un percorso di scoperta, valorizzazione e crescita di sé. La tutela giuridica delle donne (Avvocata) Chiarificazione sulla normativa vigente relativa alla violenza sessuale, sulla nuova legge e tutta la principale normativa in merito ai diritti e alla tutela della donna che subisce violenza (particolare focus sul mobbing) Donne e città: paure e insicurezze nel tessuto urbano (Ispettore di Polizia) Stato dell arte sulla sicurezza nelle aree urbane. B-parte pratica: Obiettivo della parte pratica è quello di portare gradualmente le corsiste a risvegliare il naturale istinto di autodifesa acquisendo tecniche e strategie atte ad affrontare il problema. Descrizione dello stato di avanzamento dell attività al Il corso è stato realizzato nella parte teorica e nella parte pratica, così come programmato. Le iscritte sono state 38. Al termine del corso di autodifesa è stato distribuito un questionario di valutazione per misurare il gradimento delle partecipanti e raccogliere suggerimenti utili all ottimizzazione del prossimo corso. A seguito di questo corso alcune partecipanti hanno espresso la volontà di approfondire alcune tematiche affrontate nel corso. Il risultato desunto dalla compilazione dei questionari è risultato ottimo. (questionario di valutazione-allegato C). OF/of/P:\zm_condivisione\pari opportunità\sito PO\Progetto Fenice In-Formazione\04e_corso_autodifesa_2007_03_30.doc

11 Questionario Corso di Autodifesa A conclusione del Corso di Autodifesa Vi chiedo alcuni siggerimenti sulle tematiche trattaate negli incontri con la Psicologa 1. Cos è la violenza contro le donne; Tipologia di violenza (fisica, sessuale, psicologica, economica, domestica, ecc...) poco abbastanza molto 2. Attività in gruppo sulla violenza domestica (conseguenze sulla donna, conseguenze sui figli, perchè non lo lascia, ecc...) poco abbastanza molto 3. Il mobbing poco abbastanza molto 4. Le molestie sessuali (attività e suggerimenti su come fronteggiare tale situazione) poco abbastanza molto

12 5. Amare e non dipendere (quand è che si ama troppo; Quando l amore si trasforma in qualcosa di malsano) poco abbastanza molto 6. L autostima (cos è; quando si forma; autostima e bisogno di approvazione; attività e questionari) poco abbastanza molto 7. L assertività (cos è; la persona aggressiva; la persona passiva e assertiva; i diritti assertivi; attività e questionari) poco abbastanza molto 8. Continuando ad essere assertivi...si può anche dire di no (attività di gruppo; problem-solving; Conclusioni) poco abbastanza molto Grazie ancora per la collaborazione!!! OF/of/P:\zm_condivisione\pari opportunità\sito PO\Progetto Fenice In-Formazione\04ee_corso_autodifesa_questionario_.doc

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