Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole
|
|
- Olimpia Quaranta
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole Il progetto presente nel catalogo Obiettivo salute AUSL Bologna è realizzato con la consulenza scientifica de Il Faro con la collaborazione e il finanziamento de L Isola che c è ONLUS. I laboratori sono attivabili dalle scuole di primo e secondo ordine dell area metropolitana interessate. I progetti sono frutto di sperimentazioni che hanno portato nel tempo ad ampliare il bacino di soggetti coinvolti, differenziando e ampliando target, creando format differenti per bambini (con incontro di restituzione ai genitori sul lavoro di classe), pre-adolescenti e adolescenti, genitori sul tema dell uso dello smartphone, insegnanti e personale scolastico. Per specifiche si vedano in allegato le schede dei progetti. Scuole Progetti di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole Sc. Primarie Sc. Secondarie Bambini/e in corso 12 Istituti 19 classi 8 Istituti 29 Classi 5 istituti 9 classi 11 istituti 22 classi 9 istituti 13 classi 11 istituti 38 classi bambini Gruppi Target Ragazzi/e Gruppi di genitori delle scuole primarie a.''tutto sotto controllo. L'uso dello smartphone'' (Nuovo progetto ) b. Informazione, sensibilizzazione e restituzione del progetto svolto con i loro bambini* adolescenti e preadolescenti Progetto non attivo Progetto non attivo Progetto non attivo 1 gruppo 22 genitori 10 gruppi 300 genitori circa* 5 gruppi 100 genitori circa Personale scolastico 2 istituti 1 Istituto 1 Istituto * Effettuati su specifica richiesta di insegnanti e genitori per quelle classi di scuola primaria già inserite nel progetto di prevenzione rivolti ai bambini. L incontro di due ore è finalizzato a restituire quanto fatto con i bambini, in termini di fattori di forza e debolezza della classe, informare rispetto al tema della violenza interpersonale, offrendo strumenti utili ai genitori per aiutare i propri figli dal punto di vista dei comportamenti e dell educazione emotiva.
2 Formazione sulla violenza interpersonale rivolta ai docenti Educatori dell infanzia, insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado e secondo grado Il progetto formativo si propone di favorire l acquisizione delle competenze necessarie alla scuola, quale ambito di osservazione privilegiato del soggetto in età evolutiva, nel rilevamento precoce dei segnali di sofferenza e disagio connessi all abuso e al maltrattamento. Conoscere le diverse forme di disagio infantile correlabili a eventuali condizioni di maltrattamento; acquisire elementi conoscitivi per rilevare tempestivamente, riconoscere e segnalare i sintomi indicativi di una possibile condizione di maltrattamento/abuso; migliorare le competenze e individuare le strategie necessarie alla gestione delle emozioni suscitate dall impatto con il fenomeno; facilitare la collaborazione, la condivisione e il confronto all interno del contesto scolastico; favorire la condivisione di approcci e metodologie d intervento (linguaggio comune, comuni percorsi operativi: come fare, quando fare, con chi fare); acquisire modalità relazionali idonee nei confronti del bambino e della sua famiglia nei casi di sospetto o conclamato abuso. Prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole - Bambini Alunni delle terze e quarte classi della scuola primaria Promuovere la cultura dei diritti nei bambini, violenza, la capacità di riconoscere le situazioni di rischio di maltrattamento e abuso. Diffondere i principi di sicurezza e protezione personale; fornire una informazione corretta, completa e non allarmistica ai bambini sulla violenza interpersonale, sul maltrattamento e l abuso. Video, favole, disegni, immagini, lavori in gruppo. Questionario di gradimento rivolto ai bambini e agli insegnanti. Due mattine di 3 ore ciascuna Il progetto è rivolto alle singole classi. Saranno accolte le prime 15 richieste. Il criterio di ammissione è la data d invio della richiesta.
3 Prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole - Adolescenti Studenti delle prime e seconde classi della scuola secondaria di secondo grado Sensibilizzare al tema della violenza interpersonale (bullismo, cyberbullismo, violenza fisica, sessuale, domestica) promuovere violenza, alla capacità di riconoscere le situazioni di rischio. Diffondere la conoscenza sull abuso, sul maltrattamento, sul cyber bullismo e i pericoli della rete; fornire conoscenze sulla sicurezza e protezione personale dalla violenza; fornire una informazione corretta, completa e non allarmistica sul maltrattamento e l abuso. Filmati, materiale educativo, lavori di gruppo. Questionario di gradimento rivolto ai ragazzi. Due mattine di 2 ore ciascuna. Il progetto formativo, rivolto alle singole classi, richiede il coinvolgimento dei docenti. Saranno accolte le prime 15 richieste. Il criterio di ammissione è la data d invio della richiesta. Il progetto formativo prevede lezioni frontali e laboratori in piccoli gruppi. Contenuti Le diverse forme di maltrattamento; i segni psicologici e fisici del maltrattamento; gli aspetti emotivi e relazionali nelle situazioni di abuso; gli aspetti giuridici e la segnalazione all Autorità Giudiziaria; la relazione scuola-famiglia nei casi di sospetto abuso. Questionario di gradimento dell esperienza formativa. Primarie in collaborazione con l Equipe del Due pomeriggi di 3, 30 ore. Il progetto formativo sarà avviato solo al raggiungimento di un numero minimo di almeno 30 partecipanti la cui presenza deve essere preventivamente confermata.
4 Prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole- Preadolescenti Studenti delle seconde e terze classi della scuola secondaria di primo grado Sensibilizzare al tema della violenza interpersonale (bullismo, cyberbullismo, violenza fisica, sessuale, domestica) promuovere violenza, alla capacità di riconoscere le situazioni di rischio. Diffondere la conoscenza sull abuso, sul maltrattamento, sul cyber bullismo e i pericoli della rete; fornire conoscenze sulla sicurezza e protezione personale dalla violenza; fornire una informazione corretta e completa sulle varie forme di esperienze sfavorevoli e le derivanti conseguenze emotive. Filmati, materiale educativo, lavori di gruppo. Questionario di gradimento rivolto ai ragazzi. Due mattine di 2 ore ciascuna. Il progetto è rivolto alle singole classi. Saranno accolte le prime 15 richieste. Il criterio di ammissione è la data d invio della richiesta.
5 Tutto sotto controllo? Una guida per i genitori ch e consegnano ai propri figli lo smartphone : Genitori degli alunni delle scuole primarie Il progetto formativo, rivolto alle singole classi, richiede il coinvolgimento dei docenti. Saranno accolte le prime 15 richieste. Il criterio di ammissione è la data d invio della richiesta. La Onlus è convenzionata con il Dipartimento di Cure Primarie. Progetto realizzato con la collaborazione e la consulenza scientifica Il progetto formativo si propone di informare i genitori sui pericoli relativi all utilizzo da parte dei minorenni degli smartphone e dei vari social e programmi in generale; dare consigli e suggerimenti ai genitori su cometrattare questo argomento con i propri figli e come prepararli ad un corretto utilizzo. Un utilizzo distorto di questi strumenti comunicativi può portare i giovani che utilizzano gli smartphone a commettere reati oppure a favorire atti dicyberbullismo e di violenza in genere. informare i genitori dei possibili rischi che corrono i ragazzi e le ragazze quandoutilizzano lo smartphone ; i reati che commettono i minorenni nell utilizzo dei social ; individuare le strategie necessarie alla gestione di questi strumenti e dell impatto con il fenomeno; quali sono le regole nell utilizzo da parte dei minori dello smartphone; quali filtri e controlli usare senza violare troppo la privacy dei propri figli. Contenuti i social più comunemente usati dai giovani ; i segni psicologici di un eventuale utilizzo esagerato dello smartphone ; gli aspetti giuridici e di responsabilità dei genitori ; regole e suggerimenti per un buon utilizzo dello smartphone da parte dei minori ; a chi ci si può rivolgere in caso di bisogno di aiuto. Professionisti dell Associazione L Isola che c è, figura professionale educatore professionale e psicologo. dell equipe del, AUSL di Bologna. Metodo Il progetto formativo prevede lezioni frontali e laboratori in piccoli gruppi. Un pomeriggio di 2 ore. Il progetto formativo sarà avviato solo al raggiungimento di un numero minimo di almeno 20 partecipanti la cui presenza deve essere preventivamente confermata. Sarà chiesta la compilazione di un Questionario di gradimento dell esperienza formativa.
Conoscere e riconoscere emozioni e comportamenti: prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole
Conoscere e riconoscere emozioni e comportamenti: prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole PREMESSA Come emerge della rilevazioni statistiche e ricerche sul fenomeno, la violenza riguarda
DettagliServizio di Psicologia Scolastica. Istituto Comprensivo di Casnate con Bernate/ Grandate Scuole d infanzia di Grandate e Casnate con Bernate
Servizio di Psicologia Scolastica Istituto Comprensivo di Casnate con Bernate/ Grandate Scuole d infanzia di Grandate e Casnate con Bernate Le scuole: bacino d utenza o Istituto Comprensivo: 1 Scuola secondaria
DettagliPROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA Istituto comprensivo C.B. Branda Castiglioni di Castiglione Olona PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PARTNERS : Comune
DettagliCHI SIAMO. Proposta di percorso formativo rivolta alle Scuole Secondarie di Primo Grado. #friendzone EDUCARE ALL AFFETTIVITA
CHI SIAMO Il Consultorio UCIPEM Cremona è stato fondato nel 1975 da un gruppo di Soci promotori. Per facilitare il raggiungimento del bene integrale della persona, considerata nelle sue dimensioni costitutive
DettagliLo psicologo a scuola
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Con il patrocinio del COMUNE DI BELLUNO ASSOCIAZIONE DAFNE - Associazione a tutela dei diritti
DettagliProgetto di prevenzione e educazione al web. Primi Passi Online
Progetto di prevenzione e educazione al web Primi Passi Online Progetto di prevenzione sui rischi associati all uso dei social network e dei servizi di instant messaging Intervento di prevenzione rivolto
DettagliATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni)
Conferenza dei Servizi Portogruaro, 5 maggio 2010 ATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni) Consultorio Giovani Attività dei Ser.D Attività per adolescenti con
DettagliLA PSICOLOGIA SCOLASTICA Teatro della Gioventù Genova, 18 ottobre 2008
LA PSICOLOGIA SCOLASTICA Teatro della Gioventù INDAGINE sui Servizi psicologici nella scuola svolta in collaborazione con IRRE Liguria Percezione della psicologia nelle scuole 09/12/08 Composizione sociodemografica
DettagliPROGETTO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA IL BENESSERE A SCUOLA a.s
PROGETTO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA IL BENESSERE A SCUOLA a.s. 2017-2018 PREMESSA E ANALISI DEL CONTESTO La scuola e la famiglia rappresentano due importanti contesti di socializzazione e di educazione per
DettagliSOGGETTO RICHIEDENTE Associazione La Ricerca onlus. AMBITO DISTRETTUALE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Distretto di Levante (Provincia di Piacenza)
ALLEGATO 1.2 SCHEDA-PROGETTO PER PROGETTI A VALENZA TERRITORIALE PER ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSI DA SOGGETTI PRIVATI SENZA FINI DI LUCRO RIVOLTI A PREADOLESCENTI, ADOLESCENTI E GIOVANI PUNTO 2.1,
DettagliMaltrattamenti e abusi sui minori: conoscere per saper rispondere ed agire. Il fenomeno del Child Abuse & Neglect nei suoi vari aspetti
l Associazione Petra Onlus in collaborazione con il Tutore Pubblico dei Minori ed il Centro Interprovinciale Servizi Volontariato del FVG II corso di formazione Maltrattamenti e abusi sui minori: conoscere
DettagliPROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009
PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 Le proposte hanno come sfondo, obiettivi e modalità di formazione, fissati nella direttiva del Sovrintendente Scolastico in materia
DettagliIl Progetto interventi mirati al benessere
TEEN EXPLORER Il Progetto Gli interventi mirati al benessere e al pieno sviluppo di bambini, adolescenti e giovani, rappresentano un obiettivo cardine per lo sviluppo sociale e culturale dell intera società.
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliL AIUTO AI GENITORI DELLE CLASSI PRIME. Dr.ssa Laura Poggi Dott.ssa Orietta Mocci Psicologhe Sert Dipartimento Dipendenze ASL 4
L AIUTO AI GENITORI DELLE CLASSI PRIME Dr.ssa Laura Poggi Dott.ssa Orietta Mocci Psicologhe Sert Dipartimento Dipendenze ASL 4 Facendo un passo indietro Mondo della scuola (offerta didattica) Emergenza
DettagliLABORATORI E PROGETTI SCUOLA SECONDARIA D I PRIMO GRADO A.S. 2011/12
LABORATORI E PROGETTI SCUOLA SECONDARIA D I PRIMO GRADO A.S. 2011/12 Attività Classe PROGETTO EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA Alunni delle classi I, II e III Maura Medei PROGETTO ORIENTAMENTO Alunni delle classi
DettagliNormativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo
Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia Elena Dal Pio Luogo LEGGE 170 8 ottobre 2010 Art. 1 Riconoscimento e definizione di: Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. Garantire
DettagliCURRICULUM V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Psicologo/a [DR./SSA Maria Di Toro] Data e luogo di nascita [17/5/1963 Casagiove (CE)] Indirizzo [ - STUDIO- 29, via Vassalli Eandi, 10138, Torino ] Telefono
DettagliPERCHE CHE COS E A CHI E RIVOLTO OBIETTIVI METODOLOGIA
Progetto di prevenzione uso/abuso bevande alcoliche PERCHE Dati nazionali e regionali evidenziano da tempo e con crescente preoccupazione il consumo sempre più diffuso di bevande alcoliche, consumo talora
DettagliLAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE
LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PERCORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E ASSISTENTI EDUCATIVI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA,
DettagliInsieme: una scuola inclusiva contro dispersione e bullismo
Insieme: una scuola inclusiva contro dispersione e bullismo Il progetto nasce dalla consapevolezza del bisogno di agire precocemente, all interno della scuola dell obbligo, con azioni mirate e preventive
DettagliPROGETTUALITA ATTIVITA DI POTENZIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA LE SCHEDE DI PROGETTO
PROGETTUALITA ATTIVITA DI POTENZIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA LE SCHEDE DI PROGETTO ORGANICO POTENZIATO: AREA LOGICO MATEMATICA MAT LAB SVILUPPO DELLE COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA: RECUPERO E POTENZIAMENTO
DettagliFar acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di (sapere)
- AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.6 "FRIULI OCCIDENTALE" 33170 Pordenone - Via Vecchia Ceramica,1 - C. P. 232 Tel. 0434/369111 - Fax 0434/523011 - C.F. / P.Iva 01278420938 INCONTRI PER INSEGNANTI QUINTE
DettagliProgetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO
ISTITUTO COMPRENSIVO E. MATTEI CIVITELLA ROVETO Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO a.s.2016/2017 PREMESSA Il progetto di educazione alla convivenza civile
DettagliIstituto Comprensivo D. Alighieri San Canzian d Isonzo. Progetto per prevenire e combattere i fenomeni di bullismo e vandalismo
Istituto Comprensivo D. Alighieri San Canzian d Isonzo Anni scolastici 2009-2010 2010-2011 Progetto per prevenire e combattere i fenomeni di bullismo e vandalismo Anche un viaggio molto lungo deve iniziare
DettagliLa relazione socio - ambientale del servizio sociale nel percorso di tutela
La relazione socio - ambientale del servizio sociale nel percorso di tutela I MINORI E LA VIOLENZA Percorso di formazione per operatori sociali, sanitari e di giustizia 10 gennaio 2014 M. Giordano 1 PROCESSO
DettagliCATALOGO DEI PERCORSI FORMATIVI. Percorso 1 - Stereotipi di genere*: percorsi formativi per docenti di scuola primaria
CATALOGO DEI PERCORSI FORMATIVI Allegato B Percorso 1 - Stereotipi di genere*: percorsi formativi per docenti di scuola primaria Obiettivo del percorso formativo è fornire agli/alle insegnanti un set di
DettagliPERCORSO 1- E-DUCARE ALLA RETE- Percorso formativo per studenti della scuola secondaria di primo grado e biennio scuola secondaria di secondo grado
Allegato parte integrante Catalogo percorsi PERCORSO 1- E-DUCARE ALLA RETE- Percorso formativo per studenti della scuola secondaria di primo grado e biennio scuola secondaria di secondo grado Finalità
DettagliFRANCESCO MONTECCHI, CATIA BUFACCHI. Strumenti per il lavoro psico-sociale ed educativo
ABUSO SUI BAMBINI: L INTERVENTO A SCUOLA Linee guida e applicazioni operative ad uso di insegnanti, dirigenti scolastici e professionisti dell infanzia FRANCESCO MONTECCHI, CATIA BUFACCHI Strumenti per
DettagliIstituto Comprensivo. A.S
Istituto Comprensivo. A.S. 2015-16 Progetto di orientamento in continuità CHI SONO IO? MI PRESENTO...VIAGGIO VERSO CHI SARÒ! Finalità del Progetto Condurre gli studenti a conoscere se stessi. la realtà
DettagliI SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI
PROGETTI DI CONTINUITA SCUOLA-LAVORO - Studenti in obbligo formativo con disabilità accertata dalla Commissione medica integrata ai sensi della Legge n. 104/1992 o con certificazione scolastica rilasciata
DettagliPROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE
PROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE TOIC82600G VIA VITTORIO VENETO 2 Torino (TO) Piano di Azione - I.C. - LANZO T.SE - pag. 1 In quali aree o in quali aspetti ti senti forte come Scuola/Istituto
DettagliAssociazione Scientifica
Associazione Scientifica orientarsi nell infanzia Prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione delle patologie neuropsicologiche, neurologiche, neurocognitive, psicologiche e psichiatriche dell età
DettagliIl mio lavoro, Tra counselling e pedagogia
Il momento del cambiamento è l unica poesia. A. Rich Il mio lavoro, Tra counselling e pedagogia conosciamoci! Mi chiamo Alessia e sono una pedagogista e counsellor. Scopo del mio lavoro è aiutarti a stare
DettagliLE CONSULENZE ONLINE DEL 114
LE CONSULENZE ONLINE DEL 114 Anno 2013 La chat, raggiungibile dal sito (www.114.it) permette di contattare il Servizio 114 Emergenza Infanzia attraverso i nuovi media. Ad oggi il servizio è gratuito ed
DettagliI. C. PRESIDIO DI LEGALITÀ
I. C. PRESIDIO DI LEGALITÀ Distretto n. 16 Macerata Campania (CE) Via Roma,11 C.F. 94017830616- Mail:ceic88300b@istruzione.it Tel 0823/692435 - Fax 0823/695550 Il Progetto Verso una scuola amica, frutto
DettagliCONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00
CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e
DettagliPROPOSTA DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE PER LA SCUOLA ANNO SCOLASTICO
A COME AMICIZIA, B COME BAMBINI, C COME CLASSE, D COME DAI PARLIAMONE INSIEME Le dinamiche affettivo - relazionali nel gruppo classe Il progetto è rivolto agli alunni e insegnanti delle classi quinte elementari
DettagliProtocollo continuità Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1. Assemblea di classe (scuola primaria)
Protocollo continuità Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 Anno scolastico 2012/2013 PERIODO (Prima dell inizio delle lezioni) Assemblea di classe (scuola primaria) Presentazione
DettagliServizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia. Consultorio Familiare
Servizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia Consultorio Familiare I CONSULTORI FAMILIARI - ULSS 20 Via Poloni 1, Verona Via del Capitel 22, Verona Via Siracusa 4d, Verona Via Volturno 20,
DettagliPROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE ANNO SCOLASTICO
PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE ANNO SCOLASTICO 2011-2012 IMPARO AD IMPARARE Alunni delle classi quinte della Scuola Primaria Genitori e insegnanti Conferenza serale con genitori e insegnanti Attività
DettagliPiano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale
Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare
DettagliLA CONSULTAZIONE PSICOLOGICA: DISPOSITIVO DI PRESA IN CARICO DELL'ADOLESCENTE E DEL SUO CONTESTO
CORSO FAD LA CONSULTAZIONE PSICOLOGICA: DISPOSITIVO DI PRESA IN CARICO DELL'ADOLESCENTE E DEL SUO CONTESTO ID ECM 81928 CREDITI 12 CREDITI ECM DESTINATARI Psicologi, Psicoterapeuti, Medici, Assistenti
DettagliWORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Metodologia e ambiti di applicazione 5/6 maggio 2012
1 WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Metodologia e ambiti di applicazione 5/6 maggio 2012 PRESENTAZIONE Da diversi anni la scuola ha aperto le proprie porte al mondo della
DettagliI GIORNI DELLA LETTURA 20, 21, 22 APRILE 2009
CIRCOLO DIDATTICO ALDA COSTA Via Previati, 31-44100 Ferrara tel. 0532\205756 fax 0532\241229 Email: feee017001@istruzione.it PROGETTO LETTURA I GIORNI DELLA LETTURA 20, 21, 22 APRILE 2009 CIRCOLO DIDATTICO
DettagliBEN ESSERE A SCUOLA VANTAGGI DEL PROGETTO DI SISTEMA PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO CARATTERISTICHE QUALIFICANTI
LICEO REGINA MARGHERITA BEN ESSERE A SCUOLA PROGETTO DI SISTEMA PROMOZIONE DELL AGIO E DI STILI DI VITA SANI VANTAGGI DEL PROGETTO DI SISTEMA Il coordinamento degli interventi ha reso possibile: Diffusione
DettagliTITOLO IMPARO GIOCANDO PER STAR BENE A SCUOLA
Anno scolastico 2011/2012 TITOLO IMPARO GIOCANDO PER STAR BENE A SCUOLA Tipologia di progetto Analisi del contesto e Lettura dei bisogni Destinatari X Curriculare X Extracurriculare Scarsa capacità di
DettagliTelefono Fax Sesso Femmina Data di Nascita 16/05/1956 Nazionalità
INFORMAZIONI PERSONALI MARIA VICIANI Telefono 051-6813673 Fax 051-6813664 e-mail marialuisa.viciani@ausl.bologna.it Sesso Femmina Data di Nascita 16/05/1956 Nazionalità POSIZIONE RICOPERTA DIRIGENTE PSICOLOGO
DettagliPROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA
PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA Rendimi il tempo della mia adolescenza Quando ancora non ero me stesso, se non come attesa. Rendimi quei desideri che mi tormentano la vita, Quelle pene strazianti
DettagliObiettivo percorso curriculare
Obiettivo percorso curriculare Consegnare alla società un cittadino più consapevole al mondo dell impresa un lavoratore più orientato a comportamenti sicuri. Perchè la scuola? Whole of school approach
DettagliProgramma LifeSkills Training program Formatore di primo livello. Éupolis Lombardia, Via Pola 12/ Milano
Programma LifeSkills Training program Formatore di primo livello Éupolis Lombardia, Via Pola 12/14 20124 Milano Il LifeSkills Training Program Il LifeSkills Training (LST) è un programma educativo-promozionale
DettagliDall analisi dei bisogni all organizzazione di una proposta formativa per le scuole
Dall analisi dei bisogni all organizzazione di una proposta formativa per le scuole Esperienza Associazione IL MANTELLO Onlus Mariano Comense ( CO) Fenaroli Valentino Aumento delle richieste di supporto
DettagliORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI PER LA SCUOLA
XIV Convegno Nazionale AlmaDiploma Orientamento e dis-orientamento Gli strumenti e le azioni per le scelte degli studenti della scuola secondaria di I e II grado ORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI
DettagliPROGETTO: PSICOMOTORICITA
Alla Cortese Attenzione Del Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo CassanoD Adda Dott.ssa Valentina Marcassa PROGETTO: PSICOMOTORICITA AMBITO DISCIPLINARE: PSICOMOTRICITA CLASSI COINVOLTE: SEZ. 4 ANNI
DettagliL intervento dopo la rivelazione. Cosa succede quando un bambino o un adulto protettivo raccontano fatti compatibili con un abuso o una violenza
L intervento dopo la rivelazione Cosa succede quando un bambino o un adulto protettivo raccontano fatti compatibili con un abuso o una violenza Coinvolgimento della famiglia? L opportunità di coinvolgere
DettagliSoluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling SERVIZI PER LE SCUOLE
Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DOCENTI Formazione linguistica Corsi di inglese e spagnolo per il raggiungimento del
DettagliPROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Istituto Comprensivo di Santo Stino di Livenza PROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Premessa La legge 8 ottobre 2010, riconosce
DettagliREPORT Progetti di Prevenzione Ser.T Programma 2 (Guadagnare salute Piemonte - Comunità e ambienti di vita)
Sede legale: via Venezia, 6 15121 Alessandria Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067 Struttura: Dipartimento Patologia delle Dipendenze Direttore: Dr. Luigi Bartoletti Dipartimento Patologia delle Dipendenze
DettagliL amico speciale cresce a scuola
SUPERIAMOCI L amico speciale cresce a scuola PROGETTO INTEGRAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO 1 Superiamoci progetto inserimento ragazzi con autismo in scuole secondarie di II grado Descrizione del
DettagliFraternità Creativa Impresa Sociale Società Cooperativa Sociale ONLUS. Servizio di Prevenzione e Formazione e Consulenza Psico-Pedagogica
Fraternità Creativa Impresa Sociale Società Cooperativa Sociale ONLUS Servizio di Prevenzione e Formazione e Consulenza Psico-Pedagogica PROGETTO DI EDUCAZIONE AFFETTIVO-SESSUALE ISTITUTO ANCELLE DELLA
DettagliFormazione e sensibilizzazione
Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare
DettagliLa Grande Casa La cooperazione sociale che sostiene e promuove i diritti di cittadinanza.
Accoglienza, per tutti e per ciascuno La Grande Casa La cooperazione sociale che sostiene e promuove i diritti di cittadinanza. Accoglienza, Per Tutti E Per Ciascuno La nostra cooperativa è nata con l
DettagliIL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA
IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA Dott.ssa Barbara Cocchi Dott.ssa Cinzia Veronesi GIOVANI CONSUMATORI E NUOVE DIPENDENZE Presentazione del Rapporto 2010 Osservatorio Epidemiologico Dipendenze
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente
DettagliLE LEZIONI. Giorno Inizio Fine Ore Modulo Testi proposti per l autoformazione MODULO 1 -IL CONTESTO SCOLASTICO -
Dinamiche relazionali e metodologie didattiche nei gruppi di apprendimento Comportamenti antisociali e ruolo educativo della scuola CALENDARIO DIDATTICO Anno accademico 2007/2008 LE LEZIONI N lez. Giorno
DettagliOBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti)
OBIETTIVI B e D (Questionario rivolto ai corsisti) Domanda n. : Nell ultimo anno ha partecipato ad altri corsi di formazione oltre quello sul quale le chiediamo di esprimere le sue opinioni? Sì, ho partecipato
DettagliLa psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma
La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria sanitaria 14 Maggio 2009- Roma Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini 1 Riferimenti
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2839 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DI STANISLAO Istituzione del servizio di psicologia scolastica Presentata il 20 ottobre 2009
DettagliSTUDENTI IN RETE CONTRO LA ZANZARA TIGRE
STUDENTI IN RETE CONTRO LA ZANZARA TIGRE Claudio Venturelli Ausl della Romagna claudio.venturelli@auslromagna.it Progetto di formazione scolastica Lotta alla zanzara tigre anni scolastici 2010-2014 n
DettagliProgetto di prevenzione degli incidenti stradali
Progetto di prevenzione degli incidenti stradali ASL 9 IVREA (TO) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Educazione Sanitaria Il servizio di educazione sanitaria dell ASL 9 ha conosciuto il progetto BIP-BIP ad un
DettagliPROGETTO Educazione all affettività
PROGETTO Educazione all affettività Facilitare lo sviluppo psico relazionale e sessuale nei giovani alunni Attività didattica a cura di: Luca Varbaro, giornalino scolastico 2015/16 IL MAPPAMONDO Attività
DettagliTEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute
Tratto da Progetto Traenti OSSERVATORIO SULLE PROGETTUALITÀ DI PREVENZIONE PRIMARIA E PROMOZIONE DELLA SALUTE DI TORINO E PROVINCIA TEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute ACCOGLIENZA Individuazione
DettagliRAGAZZI STRANIERI A SCUOLA
PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Programmazione Sociale RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA tavolo provinciale di coordinamento e azioni di supporto nell area dell integrazione socio-culturale e dell intercultura
DettagliIl servizio sociale nel rapporto con la scuola
Distretto Pianura Est Unità Attività Socio Sanitarie Unità Operativa Minori Il servizio sociale nel rapporto con la scuola PROPOSTA DI BUONE PRASSI Roberta Garimberti Chiara Boresi PREMESSA L'elaborazione
DettagliPeer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili
Peer Education e Prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili ASP 7 - SER.T Vittoria Responsabile progetto Dott. Giuseppe Mustile Referenti progetto Dott.ssa Delizia Di Stefano Dott.ssa Melania
DettagliQuestionario di soddisfazione per le famiglie
Questionario di soddisfazione per le famiglie 1 risposte Istituto Comprensivo Coldigioco Apiro Anno scolastico 15/1 Soddisfazione per il livello di apprendimento raggiunto. 5 15 1 5 Questa scuola prepara
DettagliPresentazione del Mal.Ab. Gruppo specialistico interistituzionale contro il maltrattamento grave e l abuso ai minori.
Presentazione del Mal.Ab. Gruppo specialistico interistituzionale contro il maltrattamento grave e l abuso ai minori. Il Mal.Ab. di Trieste Gruppo interistituzionale attivo dal 1998. Dal 2004 vi partecipano:
DettagliPROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO SCUOLA PRIMARIA DI MOZZO «Mosè del Brolo» PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI Relatrice Insegnante Elisabetta Bonati PROGETTO FARO Presso Scuola Secondaria I grado
DettagliIL PROCESSO DELLA PROGETTAZIONE EDUCATIVA PER L ALUNNO DISABILE
IL PROCESSO DELLA PROGETTAZIONE EDUCATIVA PER L ALUNNO DISABILE FASE 1 INGRESSO FASE OSSERVAZIONE NON SISTEMATICA DELL ANDAMENTO DELL ALUNNO NEI PRIMI 15 GIORNI DI SCUOLA FASE 2 TEAM EDUCATIVO (CONSIGLIO
DettagliChi è e cosa fa lo Psicologo
Chi è e cosa fa lo Psicologo L articolo 1 della Legge 18/2/1989 n. 56 Ordinamento della professione di psicologo recita: La professione di Psicologo comprende l uso degli strumenti conoscitivi e di intervento
DettagliProgetto per l educazione all affettività e alla cultura del rispetto. (Scuola primaria)
Rispettiamoci Progetto per l educazione all affettività e alla cultura del rispetto (Scuola primaria) Premessa Il progetto Rispettiamoci nasce come sforzo collettivo del Forum delle Associazioni familiari
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO
ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO Istituto Comprensivo Noventa di Piave Anno scolastico 2016 /2017 Referenti: Prof.ssa Cristina D Antoni NOME DEL PROGETTO: Studiare è più facile
DettagliA.S Piano Annuale per l Inclusione PARTE I SITUAZIONE DELL'A.S. IN CORSO. Rilevazione alunni con Bisogni Educativi Speciali
A.S. 2017-2018 Piano Annuale per l Inclusione PARTE I SITUAZIONE DELL'A.S. IN CORSO Rilevazione alunni con Bisogni Educativi Speciali Inf. Prim. Sec. TOT Doc. redatti DISABILITA CERTIFICATE (Legge 104/92
DettagliFUNZIONE STRUMENTALE DSA/BES. 2015-2016 Patrizia Caravelli Tiziana Capoletti
FUNZIONE STRUMENTALE DSA/BES 2015-2016 Patrizia Caravelli Tiziana Capoletti I SOGGETTI DEL LAVORO Gli studenti con BES 1) Disabilità 2) Disturbi evolutivi specifici: Disturbo Specifico di Apprendimento,
DettagliLA RELAZIONE TERAPEUTICA NEL TRATTAMENTO DELLE GRAVI DISFUNZIONI GENITORIALI
LA RELAZIONE TERAPEUTICA NEL TRATTAMENTO DELLE GRAVI DISFUNZIONI GENITORIALI RESISTERE AL MALTRATTAMENTO: IMPATTO DEL TRAUMA E PROTEZIONE DEL SE DELL OPERATORE TUTELA DEI MINORI: L INDAGINE SOCIALE E I
DettagliPERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA'
PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA' PREMESSA L educazione emozionale affettiva è di notevole importanza nel percorso di sviluppo dell'individuo, soprattutto nel periodo della preadolescenza
DettagliSCHEDA PROPOSTA PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE TITOLO PROGETTO:
SCHEDA PROPOSTA PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE TITOLO PROGETTO: Soggetto promotore Istituto Scolastico Scuola. Sede della scuola Ambito: Val Seriana Val Seriana Superiore e Val di Scalve Target (a
DettagliLINEE PER CORSI DI FORMAZIONE IN TEMA DI VIOLENZA SULLE DONNE E DI ABUSO SUI MINORI
LINEE PER CORSI DI FORMAZIONE IN TEMA DI VIOLENZA SULLE DONNE E DI ABUSO SUI MINORI Premessa L avvio di un iter formativo prevede, in modo prioritario, un indagine sulle risorse esistenti nella sede che
DettagliProgetto ora alternativa alle religione cattolica
Istituto Comprensivo 41 Console Bagnoli - Napoli Anno scolastico 2016/2017 Progetto ora alternativa alle religione cattolica Il progetto si propone un percorso alternativo all ora di religione. L attività
DettagliFACOLTA DI FARMACIA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA A ANNO I- 2 semestre METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA DI BASE (II) A.A
FACOLTA DI FARMACIA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA A ANNO I- 2 semestre METODOLOGIA MEDICO-SCIENTIFICA DI BASE (II) CREDITI FORMATIVI: 4 DOCENTI: P. VILLARI (COORDINATORE): IGIENE GENERALE ED APPLICATA S.
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliCentro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia
1 Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia "L'intervento breve con famiglie in difficoltà: utilizzare le potenzialità terapeutiche
Dettagliprogetto per bambini con disturbo dello spettro autistico Finanziato da Otto per mille Chiesa Valdese
progetto per bambini con disturbo dello spettro autistico Finanziato da Otto per mille Chiesa Valdese PROGETTO AUTONOMIA INTERVENTO INTENSIVO E PRECOCE basato sulle linee guida sul trattamento dei disturbi
DettagliCittà di Chioggia Assessorato PARI OPPORTUNITA e IL BULLISMO INTERVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA VIOLENZA. I progetti
Città di Chioggia Assessorato PARI OPPORTUNITA e IL BULLISMO INTERVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA VIOLENZA I progetti A cura di Stefania Denevi 26 novembre 2004 Il bullismo Il bullismo tra i minori
DettagliScheda di descrizione del progetto aderente a ConCittadini
Scheda di descrizione del progetto aderente a ConCittadini TITOLO DEL PROGETTO (indicare anche l area di approfondimento individuata tra Memoria, Diritti, Legalità ): SOGGETTO COORDINATORE ( denominazione
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA
PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER
DettagliSportello Lucy Consulenza PsicoPedagogica nelle Scuole
Sportello Lucy Consulenza PsicoPedagogica nelle Scuole CHI SIAMO Aurora 2000 fa parte del Consorzio Provinciale SIS e della rete nazionale CGM - Welfare Italia, il cui obiettivo è quello di favorire l
DettagliSCHEDA. L offerta formativa in Brianza
SCHEDA L offerta formativa in Brianza Nei 50 Comuni che compongono la Provincia di Monza e Brianza sono presenti 30 autonomie scolastiche, che contano una popolazione scolastica di 24.883 studenti (fonte
DettagliDipartimento di Cure Primarie. (terza edizione)*
PROGETTO FORMATIVO IL FARO NELLA SCUOLA (terza edizione)* Il Centro Specialistico Provinciale contro i Maltrattamenti all Infanzia e Adolescenza ha avviato, negli anni scorsi, due edizioni de Il Faro nella
Dettagli