Città di Chioggia Assessorato PARI OPPORTUNITA e IL BULLISMO INTERVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA VIOLENZA. I progetti

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1 Città di Chioggia Assessorato PARI OPPORTUNITA e IL BULLISMO INTERVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA VIOLENZA I progetti A cura di Stefania Denevi 26 novembre 2004

2 Il bullismo Il bullismo tra i minori costituisce una manifestazione dell aggressività tra le più deleterie e distruttive (Osservatorio Nazionale per l infanzia) Asimmetria di forze tra il bullo e la vittima Variabili importanti sono il genere e l età Diverse forme (fisiche, verbali, indirette)

3 Silenzio ed omertà Condizione di sofferenza della vittima Indice di rischio nella pubertà - radicalizzazione di ruoli Modelli culturali premianti la furbizia e la prevaricazione

4 IL PERCORSO PROGETTUALE Interventi di prevenzione primaria Costruire itinerari didattici, approfondimenti e proposte educative capaci di ascoltare e dare voce ai soggetti direttamente interessati Valorizzare le differenze di genere quale base per la valorizzazione di tutte le differenze e per la costruzione di una reale cultura di pari opportunità Uscire dall emergenza Operare in un ottica di prevenzione re anni di attività: a.s ; 2003; ; 2004;

5 Elementi comuni Finalità sensibilizzare i preadolescenti sul tema del bullismo; avviare interventi di prevenzione. Metodologia progettazione condivisa con le scuole e il corpo docente; attività di laboratorio rivolte ai minori di tipo ludicoeducativo.

6 Punti di forza Realizzazione di una ricerca sul tema del bullismo nel territorio comunale; Avvio di un percorso di sensibilizzazione sul tema; Realizzazione di interventi di prevenzione primaria rivolti a minori e adulti (insegnanti e genitori)

7 Il primo anno di attività Indagine sociale somministrazione di un questionario anonimo ad un campione di studenti della scuola media inferiore. I Laboratori restituire i dati emersi, attraverso diverse modalità di interazione per aumentare la propria consapevolezza e conoscenza sul tema. Scuole coinvolte Silvio Pellico e Nicolò De Conti: 6 classi 79 alunni/e. Pubblicazione

8 Alcuni risultati Tema della prepotenza nella propria realtà scolastica: 69% degli/delle alunne afferma che c è un ragazzo o una ragazza che emerge per la sua prepotenza no 20% Emerge un prepotente nella classe? non so 11% si 69%

9 Prepotenza e genere Se emerge un/una prepotente è più di un ragazzo 48% più di una ragazza 0% un ragazzo 43% una ragazza 9%

10 Chi è il/la prepotente? In quali frasi lo riconosci? non risponde 0 1 altro è più simpatico/a 0 2 è più bello/a si impone, prevarica 0 5 è più intelligente è violento/a prende in giro è più bravo/a a scuola è fisicamente più forte è più forte di me fa paura è più grande di età

11 Prepotenze subite Il bullismo non è estraneo alla cultura dell infanzia e dell adolescenza Hai mai subito prepotenze? Il 53% ha affermato di aver subito delle prepotenze nel corso degli ultimi tre mesi genere femmina genere maschio 5 0 si no

12 Il secondo anno di attività Fasi di realizzazione progettazione condivisa con gli/le insegnanti delle diverse scuole coinvolte; realizzazione dei laboratori con gli/le alunni/e (classi quinta elementare, prima e seconda media). realizzazione di una mostra di presentazione degli elaborati prodotti dalle classi. Scuole coinvolte 2 classi II Circolo Didattico; 7 classi V Circolo Didattico; 1 classe scuola media Galilei.

13 Elementi di riflessione e risultati Presenza delle insegnanti in classe 4 incontri in ogni classe approfondire conoscenza sul bullismo (brainstorming; scheda dei comportamenti; carta d identità) Individuare strategie e strumenti di contrasto ad episodi di bullismo (campagna pubblicità progresso)

14 Cosa pensano i ragazzi e le ragazze. Il bullismo è quando un bullo (bambino) dice cose non giuste e con il passare del tempo la vittima dice che si sente brutta, inguardata e non vuole più venire a scuola Secondo me il bullo può essere muscoloso o anche bravo a scuola e che usa un linguaggio volgare, ma può essere anche una femmina che insieme alle altre isola chi è contro diverso da loro

15 Terzo anno di attività L intervento sarà focalizzato lungo due direttrici: attività con gli adulti; attività con i/le minori. Fasi progettuali 1. incontri di progettazione condivisa con gli/le insegnanti delle diverse scuole coinvolte; 2. incontri di restituzione sui risultati del progetto con gli/le insegnanti ed i dirigenti scolastici; 3. incontri di presentazione ed informazione rivolti ai genitori; 4. realizzazione dei laboratori con gli/le alunni/e frequentanti le classi quinta elementare; 5. realizzazione di una esposizione degli elaborati realizzati nel corso delle attività di laboratorio, secondo le modalità che saranno concordate con l amministrazione comunale; 6. stesura e presentazione di una relazione finale (su supporto cartaceo e cd-rom).

16 Alcuni dati Adesione di 12 classi dell ultimo anno della scuola elementare (I Circolo di Chioggia e V Circolo di Sottomarina). Calendario delle attività condiviso con le diverse scuole ed insegnanti. V Circolo; collaborazione ed integrazione progetto Io divento grande ; attività realizzate novembre 2004-gennaio 2005; I Circolo attività realizzate novembre febbraio 2005;

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