RUOLO DEGLI ENTI PUBBLICI NELLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

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1 RUOLO DEGLI ENTI PUBBLICI NELLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

2 I.S.P.E.S.L. Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro SEDE CENTRALE: Pubblicazioni, ricerca, consulenza, formazione SEDI PERIFERICHE (VE, PD, VR): Notifiche di acquisto macchine soggette a verifiche Verifiche a campione degli impianti di messa a terra Autorizzazione montaggio ponteggi metallici speciali 2

3 DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO SERVIZIO ISPEZIONI Vigilanza sull'esecuzione di tutte le leggi in materia di livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, di tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale ovunque sia prestata attivita' di lavoro a prescindere dallo schema contrattuale, tipico o atipico, di volta in volta utilizzato; Vigilanza sulla corretta applicazione dei contratti e accordi collettivi di lavoro; Ispezioni sulla sicurezza nei cantieri edili (previa informazione allo SPISAL) 3

4 I.N.P.S Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Vigilanza caratterizzata alla lotta al lavoro nero Equilibrio del sistema previdenziale attraverso il controllo sistematico della correttezza contributiva 4

5 I. N. A. I. L. Istituto Nazionale per l Assicurazione l contro gli Infortuni sul Lavoro Riscossione dei premi assicurativi dalle aziende Retribuzione all infortunato a partire dal 4 4 giorno di assenza dal lavoro Conferimento della rendita per l invaliditl invalidità (>15%) e per il danno biologico (>5%) Controlli clinici sugli infortunati Elaborazioni statistiche sugli infortuni e le malattie professionali 5

6 VIGILI DEL FUOCO COMANDO PROVINCIALE Rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) Formazione degli addetti aziendali all emergenza incendi 6

7 A.R.P.A.V. Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto - Unità funzionale impiantistica - Riceve la dichiarazione di conformità di: impianti di messa a terra impianti elettrici antideflagranti Omologa gli impianti elettrici antideflagranti Esegue le verifiche periodiche (su richiesta dell azienda): idroestrattori con diametro > 50 cm (annuale) impianti di sollevamento > 200 kg (annuale) apparecchi a pressione (annuale) 7

8 AZIENDA U.L.S.S. CURA PREVENZIONE MEDICINA DI BASE DISTRETTI PRESIDI OSPEDALIERI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE 8

9 Servizio di Medicina Legale SML Servizi veterinari SVSA - SVIA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio di Igiene e Sanità Pubblica SISP Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione SIAN Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro SPISAL 9

10 Servizio per la Prevenzione e la Sicurezza negli Ambienti di Lavoro SPISAL Controllo degli ambienti di lavoro per verificare il rispetto delle norme di legge su salute e sicurezza dei lavoratori Informazione e assistenza a Datori di Lavoro, RSPP, RLS, lavoratori e sindacati Esame preventivo di progetti di nuovi insediamenti produttivi NIP Indagini per conto della Magistratura a seguito di gravi infortuni sul lavoro e malattie professionali 10

11 CODICE PENALE - Art. 590 lesioni personali colpose gravi o gravissime Chiunque cagiona ad altri una lesione personale grave (gravissima) con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni è punito con la reclusione da 2 a 6 mesi o con la multa da Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo nei casi commessi con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all igiene del lavoro o che abbiano determinato una malattia professionale. 11

12 Funzioni della Polizia Giudiziaria art. 55 c.p.p. L attività di Polizia Giudiziaria può essere richiesta (con specifica delega) dalla Autorità Giudiziaria (Magistratura), ma le funzioni si attivano anche quando,, nell ambito della normale attività di prevenzione, vengono rilevate ipotesi di reato. (di propria iniziativa) In entrambi i casi i compiti della Polizia Giudiziaria sono: 12

13 Prendere notizia dei reati; Impedire la prosecuzione del reato (prescrizione, disposizione, sequestro); Ricercarne gli autori del reato; Assicurare le prove (perquisizione, sequestro, individuazione testimoni); Svolgere indagini/attività disposte o delegate dalla Autorità Giudiziaria; Dare comunicazione del reato al Pubblico Ministero senza ritardo 13

14 Per poter svolgere questi compiti gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria possono: Accedere nei luoghi di lavoro senza alcuna limitazione (art. 8 DPR 520/55); Assumere sommarie informazioni testimoniali: si assumono (s.i.t.( s.i.t.) ) dalle persone che possono riferire circostanze utili ai fini dell indagine, compresa la parte lesa. Nel caso di persone sottoposte a indagine è possibile acquisire solamente dichiarazioni spontanee; in questo caso l assunzione l di informazioni o l interrogatorio su delega del PM può avvenire solamente in presenza del difensore (avvocato); Impartire prescrizioni; Procedere con perquisizioni;(necessaria la delega o convalida) Procedere con sequestri; necessaria la delega o convalida) 14

15 PROCEDURE SANZIONATORIE (D.Lgs. 758/94) Accertamento della violazione Verbale con prescrizioni Notizia di Reato alla Procura della Repubblica VERIFICA Ammissione al pagamento da 750 a Pagamento Informazione alla Procura Archiviazione 15

16 Prot. n. /SPISAL Conegliano, lì Oggetto:Verbale di PRESCRIZIONE in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro. RACCOMANDATA A.R. Al sig. (Indirizzo della ditta) Sopralluogo eseguito il giorno, presso di proprietà di dove opera la ditta per la realizzazione di in comune di via. Il Committente è il sig. con sede in. Il CSE è con sede in. Presenti al sopralluogo: per la ditta ; Per lo SPISAL ULSS 7:. Si richiama la ditta alla stretta osservanza delle norme vigenti in materia di igiene e sicurezza del lavoro di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 denominato Testo Unico per il riassetto e la riforma delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro. In particolare, nel corso del sopralluogo, sono state accertate le seguenti contravvenzioni in materia di sicurezza e di igiene del lavoro (art. 19 D.Lgs. 758/94). In conformità all art. 20 del D.Lgs. 758/94, vengono impartite apposite prescrizioni al contravventore, identificato nel sig., nato a, il, e residente a, in Via, in qualità di. CONTRAVVENZIONI ACCERTATE E PRESCRIZIONI: Art. del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81: in quanto. (sanzione prevista: arresto da a mesi o ammenda da a ) Lo scrivente organo di vigilanza, in attuazione alle norme di prevenzione e di sicurezza di cui sopra, come preventivamente comunicato al CSE, nell esercizio delle funzioni di polizia giudiziaria di cui all art. 55 c.p.p., stabilisce che allo scopo di eliminare le contravvenzioni accertate, ai sensi dell art. 20, comma 1 del D.Lgs. 758/94, il contravventore deve attuare le seguenti prescrizioni:. La regolarizzazione della prescrizione di cui sopra, deve avvenire entro il. 16

17 Prot. n. /SPISAL Conegliano, lì Oggetto:Verbale di VERIFICA ADEMPIMENTO n. Reg. 758, art. 21 D.Lgs. 758/94 RACCOMANDATA A.R. Al sig. (Indirizzo della ditta) Verifica di adempimento delle prescrizioni impartite con verbale Rif. Reg. 758 notificato il giorno. Verifica effettuata il giorno. Presenti all ispezione eseguita all atto del sopralluogo: per la ditta per lo SPISAL ULSS 7 ; Nel corso del sopralluogo si è provveduto alla verifica con il seguente esito:. La prescrizione pertanto, si ritiene ottemperata. AMMISSIONE AL PAGAMENTO IN SEDE AMMINISTRATIVA (art. 21 punto 2 D.Lgs. 758/94) Il contravventore, sig., è ammesso al pagamento in sede amministrativa, della somma di.= a seguito dell adempimento della prescrizione impartita con il verbale di cui sopra. Si informa che: Il pagamento dovrà essere effettuato nel termine massimo di 30 gg. dal ricevimento della presente, tramite bollettino postale intestato alla Regione Veneto, c/c , ovvero mediante bonifico bancario intestato a: Banca Popolare di Verona S. Gemignano e S. Prospero S.p.A. sede di Venezia, S. Croce 515 Fondamenta S. Chiara, IBAN: IT 79 C L attestazione di pagamento dovrà pervenire allo scrivente entro 10 gg. dal versamento, al fine della trasmissione degli atti all Autorità Giudiziaria per l estinzione del reato (art. 24 D.Lgs. 758/94). (potrà essere anticipata a mezzo fax al n ). Il pagamento della sanzione in termini superiori a quelli fissati sarà comunicato all Autorità Giudiziaria per l eventuale applicazione dell art. 162-bis c.p. 17

18 Rapporto annuale INAIL Denuncie infortuni registrate: Infortuni mortali denunciati: Denuncie infortuni registrate: (-1,7% con un tasso di occupazione del +1%) Infortuni mortali denunciati: (- 12,8%) 18

19 Rapporto annuale INAIL 2007 Infortuni mortali Agricoltura: -21% Industria e servizi: -12% Dipendenti statali: +16% (da 12 a 14) Infortuni mortali per incidente stradale 52,1% In occasione di lavoro -18,1% (- 30,1% periodo ) In itinere +8% 19

20 Rapporto annuale INAIL 2007 OLTRE IL 60% DEGLI INFORTUNI E E CONCENTRATO NEL NORD INDUSTRIALIZZATO NEL NORD-EST SONO STATI DENUNCIATI QUASI CASI, 1/3 DEL TOTALE NAZIONALE 20

21 Rapporto annuale INAIL 2007 Per ripartizione geografica: Sud -3,3% Nord-Est -2,2% Nord-Ovest -1,6% Centro -1,1% Isole +2,4% (Sicilia +4,1%) 21

22 Rapporto annuale INAIL 2007 LAVORATORI STRANIERI: Incremento degli infortuni dell 8,7% rispetto al 2006 (Romeni( e Bulgari +150%) Settore delle costruzioni il 14,5% con un elevato numero di morti (39 casi) Paesi maggiormente colpiti dal fenomeno (40% delle denunce e 47% dei casi mortali): MAROCCO ROMANIA (18.000( casi di cui 41 mortali) ALBANIA 22

23 Rapporto annuale INAIL 2007 Posizione dell Italia rispetto all Europa dati Eurostat 2005 (ultimo anno disponibile) ITALIA: Indice di infortuni per occupati U.E. 15: infortuni/ occupati EURO-AREA: infortuni/ occupati Casi mortali ITALIA: Indice di 2,6 decessi per occupati U.E. 15: 2,3 decessi/ occupati EURO-AREA: 2,5 decessi/ occupati 23

24 GRAZIE PER L ATTENZIONE 24

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