Produzione Rifiuti e Raccolta Differenziata Anno 2013 INDICE. Parte I - La situazione a livello provinciale

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1 INDICE Glossario dei termini utilizzati Pag. 2 Nota sulla raccolta dei dati Pag. 4 Parte I - La situazione a livello provinciale Sintesi dei dati sulla produzione di rifiuti urbani e sull andamento delle raccolte differenziate nel 2013 Pag. 6 Commento ai dati Pag. 28 Osservatorio rifiuti interattivo Pag. 33 Parte II Analisi dei dati disaggregati per comune ed elaborazioni La produzione totale dei rifiuti urbani nei comuni bergamaschi La produzione procapite dei rifiuti urbani nei comuni bergamaschi Le caratteristiche territoriali e le aree attrezzate Tabelle di dettaglio sulle principali raccolte differenziate Tabelle di dettaglio sulle raccolte differenziate dei r.u.p. Tabelle di dettaglio sulle altre raccolte differenziate 1

2 GLOSSARIO DEI TERMINI UTILIZZATI RU (RIFIUTI URBANI) : rifiuti di origine domestica destinati a smaltimento e/o recupero compresi quelli di origine non domestica assimilati ai rifiuti urbani (ai sensi dell art.184 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.). RUInd (RIFIUTI URBANI INDIFFERENZIATI) : rifiuti urbani destinati a smaltimento in discarica o inceneritore (frazione residuale). RIng (RIFIUTI INGOMBRANTI) : rifiuti di origine domestica di dimensioni e di ingombro tali da non poter rientrare nel circuito di raccolta dei RUInd (ad es. mobili e pezzi d arredamento, grossi imballi), generalmente costituiti da materiali suscettibili di recupero. RIngR (RIFIUTI INGOMBRANTI inviati a recupero) desumibile dalle informazioni ricevute dagli impianti e da quelle dichiarate nei Mud RIngS (RIFIUTI INGOMBRANTI inviati a smaltimento) SPAZZ (SPAZZAMENTO STRADE) : rifiuti derivanti da operazioni di pulizia delle strade. CIMIT (RIFIUTI CIMITERIALI) : rifiuti provenienti da esumazioni, estumulazioni ed altre attività cimiteriali. RD (RACCOLTA DIFFERENZIATA) : comprende tutte le frazioni di rifiuto che sono raccolte separatamente (rispetto al flusso indifferenziato destinato a smaltimento). Essa può essere finalizzata al recupero di materia o alla produzione di energia, ad es. attraverso un processo di riciclaggio o compostaggio, oppure allo smaltimento in condizioni di sicurezza per l ambiente e la salute di alcune sostanze ad elevato potere inquinante (ad es. nel caso dei Rifiuti Urbani Pericolosi). RO (RIFIUTO ORGANICO ex F.O.R.S.U.) : rifiuti biodegradabili di giardini e parchi, rifiuti alimentari e di cucina prodotti da nuclei domestici, ristoranti, servizi di ristorazione e punti vendita al dettaglio e rifiuti simili prodotti dall industria alimentare raccolti in modo differenziato. I Comuni della provincia di Bergamo sulla spinta della L.R. 21/93 (oggi sostituita dalla L.R. 26/2003 e s.m.i.), hanno attivato, in diversa misura, le raccolte differenziate delle seguenti tipologie di rifiuti: 1) Vetro 11) Siringhe 2) Carta 12) Toner 3) Verde 13) Stracci ed Indumenti Dismessi 4) Rifiuto Organico (ex F.O.R.S.U.) 14) Pile 5) Metalli 15) Farmaci 6) Plastica 16) Altri Metalli 7) Legno 17) Raee ex Beni Durevoli 8) Batterie d'auto 18) Oli Vegetali e/o Animali 9) Contenitori "T" e/o "F" 19) Pneumatici 10) Oli Minerali 2

3 In analogia al metodo elaborato a partire dai dati 2004 dall Osservatorio regionale presso A.R.P.A. Lombardia, dal 2006 il calcolo della percentuale di Raccolta Differenziata tiene conto della frazione dei Rifiuti Ingombranti a recupero (RingR): RD + RingR % RD = x 100 (RUInd + SPAZZ + Ring + RD) A tutti gli impianti che ritirano tale tipologia è richiesto di comunicare la percentuale di recupero raggiunta su questi rifiuti che viene successivamente ripartita per ogni Comune che conferisce in questi impianti. In precedenza era utilizzata la seguente formula: RD % RD = x 100 (RUInd + SPAZZ + Ring + RD) 3

4 NOTA SULLA RACCOLTA DEI DATI Le Province, tramite proprie strutture organizzative, curano la raccolta, la validazione, l elaborazione, l archiviazione e la trasmissione all Osservatorio regionale dei dati inerenti i servizi di raccolta, smaltimento e recupero delle varie frazioni di rifiuti urbani. Da alcuni anni ciò avviene mediante un applicazione su tecnologia Web per la gestione completa di tali informazioni, (utilizzata dalla Provincia di Bergamo a partire dal 2000) che nel 2003 è stata adottata dall Osservatorio regionale presso l A.R.P.A. ed impiegata da tutte le Province lombarde. Dal 2005 l applicazione è utilizzata anche dalla Regione Veneto e in seguito è stata adottata anche dalla Provincia Autonoma di Trento e dalle A.R.P.A. di Marche, Friuli Venezia Giulia, Umbria ed Emilia Romagna. A partire dai dati del rapporto 2004, l applicativo (denominato O.R.SO.) è stato integrato con nuove funzioni. In particolare sono state introdotte la codifica CER dei rifiuti e la possibilità di predisporre il file MUD da inviare alla CCIAA. La comunicazione Mud rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzione, con il D.P.C.M. 12/12/2013, dal 2014 ha subito delle ulteriori modifiche di compilazione e spedizione, ma nonostante le difficoltà iniziali è comunque stato possibile trasferire i dati di O.R.SO. direttamente nel Mud. Questa procedura tecnologicamente all avanguardia è utilizzata da tutti i Comuni bergamaschi. Nel 2013 i Comuni della Provincia di Bergamo erano in totale 244. Nel presente rapporto i dati relativi ai Comuni di Borgo di Terzo, Luzzana e Vigano San Martino sono accorpati in un unico soggetto denominato Unione Media Val Cavallina. Nel 2009 con la D.G.R. 25 novembre 2009, n sono state definite le modalità, i contenuti e le tempistiche di compilazione (31 marzo) dell applicativo O.R.SO. Per i dati relativi alla sezione costi il termine di presentazione è il 30 giugno. Contestualmente è stata eseguita l attività di controllo e verifica dei dati per validare le schede. Gli aspetti problematici che avevano caratterizzato gli anni precedenti e che si sono ripresentati anche quest anno riguardano: a) il reperimento di dati veritieri disaggregati per comune nei casi di gestione dei servizi in forma associata, dal momento che spesso è operata una ripartizione dei dati complessivi sulla base del numero di abitanti; b) l indicazione non corretta dell impianto di destinazione; c) l indicazione del numero di colli trasportati, in particolare nei dati relativi alla raccolta dei Raee, invece del peso richiesto nella scheda; d) la carente compilazione della sezione costi; e) il mancato inserimento nella scheda di alcune frazioni di rifiuti raccolti (es.indumenti usati, cartucce toner, metalli). E auspicabile, per il futuro: 1) che venga tempestivamente comunicata qualsiasi rettifica dei dati (che si sottolinea non sono raccolti solo a scopo statistico, ma rappresentano una base informativa fondamentale per la pianificazione provinciale); 2) rispettare la scadenza temporale fissata per la trasmissione della scheda, così da consentire un rapido invio dei dati all ARPA e la loro divulgazione. I dati sono necessari anche per consentire ad ARPA la predisposizone della graduatoria dei Comuni sulla base della % di raccolta differenziata, da fornire annualmente alla Giunta regionale, in applicazione dell art. 9, c.1 della L.R. 12 del 12 luglio Nel presente rapporto sono state apportate alcune modeste rettifiche ai dati del 2012 mentre per gli anni e 2010 sono stati effettuati degli arrotondamenti rispetto ai precedenti rapporti. I dati aggiornati sono stati riportati in corsivo nelle tabelle. Si rinnova la disponibilità dell Osservatorio a fornire il proprio supporto tecnico oltre che in fase di compilazione - per qualsiasi problematica relativa ai rifiuti urbani. Si ringraziano infine per la collaborazione le Amministrazioni che hanno ottemperato in modo corretto e puntuale a questo adempimento annuale, nonché gli utenti che hanno evidenziato osservazioni e suggerimenti utili per il miglioramento dell applicazione. 4

5 Nel seguente rapporto sono stati ricalcolati tutti i procapiti indicati per gli anni successivi al 2000 utilizzando come dato di riferimento la popolazione Istat (per gli anni dal 2001 al 2011 è stata utilizzata quella ricostruita sulla base del censimento 2011); per gli anni antecedenti al 2001, sono stati mantenuti quelli calcolati utilizzando i dati di popolazione O.R.SO. 5

6 Parte I - La situazione a livello provinciale SINTESI DEI DATI SULLA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI E SULL ANDAMENTO DELLE RACCOLTE DIFFERENZIATE NEL 2013 ABITANTI RESIDENTI al : dato Istat TOTALE SUP.PROV. BG: 2.745,94 KMQ PRODUZIONE COMPLESSIVA DI RIFIUTI TABELLA N. 1 nno % sul TOT Procapite Kg/abxgiorno Procapite Rifiuti Urbani Indifferenziati ,9358 0, ,929 Rifiuti da Spazzamento Strade ,6141 0, ,383 Rifiuti Ingombranti a Smaltimento ,7067 0, ,290 Rifiuti Ingombranti a Recupero* ,9217 0, ,923 Rifiuti da Raccolta Differenziata ,8218 0, ,108 TOTALE RIFIUTI PRODOTTI ,0000 1, ,632 Rifiuti Ingombranti a Recupero* ,922 0,011 3,923 Rifiuti da Raccolta Differenziata ,8218 0, ,108 TOTALE RACCOLTA DIFFERENZIATA** ,743 0, ,031 Rifiuti Ingombranti a Recupero* ,922 0,011 3,923 Rifiuti da Raccolta Differenziata ,8218 0, ,108 Rifiuti da Spazzamento Strade a Recupero*** ,614 0,042 15,383 TOTALE RIFIUTI A RECUPERO ,358 0, ,413 Rifiuti Ingombranti (totale) ,628 0,077 28,213 RIFIUTI CIMITERIALI RIFIUTI INERTI * il quantitativo di ingombranti a recupero è calcolato considerando la percentuale indicata dai vari impianti di selezione ingombranti come la percentuale dell effettivo materiale inviato a recupero rispetto al totale in ingresso ** per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata è stata applicata la formula specificata a pag.2, senza considerare il quantitativo di rifiuti cimiteriali, inerti *** rifiuti da spazzamento strade avviati a recupero presso impianti finalizzati ad ottenere materiali inerti destinati all edilizia (in alcuni casi previo semplice stoccaggio in altro impianto) COMPOSIZIONE DEI RIFIUTI FIGURA N. 1 Rifiuti Ingombranti a Smaltimento 5,71% RD+RIngR 58,74% Rifiuti da Spazzamento Strade 3,61% Rifiuti Urbani Indifferenziati 31,94% 6

7 RIFIUTI RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO TABELLA N. 2 Kg/anno % sul Tot Rd Pro capite N.di Comuni che effettuano la raccolta Popolazione attiva Procapite pop.attiva Carta * 23,260 57,246* ,259* Rifiuto Organico (ex F.O.R.S.U.) ,273 52, ,240 Verde ,630 48, ,563 Vetro * 16,389 40,334* 242** ** 40,375* Legno * 7,223 17,776* ,709* Plastica * 6,112 15,041* ,092* Metalli (1) * 2,980 7,334* 221** ** 7,589* Contenitori "T" e/o "F" ,146 0, ,466 Batterie d auto ,038 0, ,186 Oli minerali ,046 0, ,128 Pile ,051 0, ,151 Farmaci ,048 0, ,122 Toner ,013 0, ,043 Siringhe 233 0,0001 0, ,009 RAEE (2) ,536 3, ,797 Stracci ,806 1, ,300 Raccolta multimateriale ,165 0, ,004 Oli Vegetali E/o Animali ,106 0, ,272 Pneumatici ,078 0, ,362 Altri Metalli ,100 0, ,719 Altre raccolte differenziate (3) ,001 0, ,017 TOTALE , ,108 (1) Dalla relazione del 2012 le raccolte differenziate dell Alluminio e dei Metalli ferrosi sono accorpate nell unica voce Metalli (2) rifiuti indicati come Beni Durevoli e Lampade a scarica e Tubi catodici nelle relazioni fino al 2006 (3) frazioni raccolte solo in pochi Comuni come Cavi elettrici, Prodotti e sostanze varie e relativi contenitori, Assorbenti e materiali filtranti, Fibre tessili * non sono compresi i quantitativi della raccolta multi materiale ** un Comune effettua la raccolta esclusivamente con modalità di raccolta multimateriale; nel calcolo della popolazione attiva non sono stati considerati gli abitanti dello stesso. COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA FIGURA N. 2 Plastica 6,112% Materiali Ferrosi 2,980% Legno 7,223% Rup 0,342% Altre RD 2,791% Carta 23,260% F.O.R.S.U. 21,273% Vetro 16,389% Verde 19,630% 7

8 GLI IMPIANTI DI DESTINAZIONE DEI RUInd, Spazz, RO, RIng Il destino dei rifiuti urbani indifferenziati (RUInd) TABELLA N. 3A Impianto Comune Prov. Rifiuti ricevuti (kg/anno) % Rifiuti ricevuti Tipologia impianto REA DALMINE Dalmine BG ,01% Inceneritore A2A/APRICA Bergamo BG ,75% pretrattamento RU (produzione CDR) ,76% Totale in provincia A2/APRICA Brescia BS ,63% Inceneritore PRIMA Trezzo Sull'Adda MI ,61% Inceneritore ,24% Totale fuori provincia Altri rifiuti indifferenziati diversi dal sacco nero raccolti dai Comuni ,00% Tot % Comuni attivi= Popolazione attiva= Il destino dei rifiuti da spazzamento strade (Spazz) TABELLA N. 3B Impianto Comune Prov. Rifiuti ricevuti (kg/anno) % Rifiuti ricevuti Tipologia impianto BERGAMELLI(1) Albino BG ESPOSITO SERVIZI ECOLOGICI Gorle BG ZANETTI ARTURO & C.(1) Mapello BG F.LLI ZAPPETTINI (1) Seriate BG ,48% Impianti di trattamento / Recupero (1) solo messa in riserva (R13) G.ECO (1) Treviglio BG ,48% 7,52% APRICA Brescia BS ,52% Tot % Totale in provincia Impianti di trattamento / recupero Totale fuori provincia N. Comuni attivi= Popolazione attiva=

9 Il destino dei rifiuti organici a recupero (RO) TABELLA N. 3C Impianto Comune Prov. Rifiuti ricevuti (kg/anno) % Rifiuti ricevuti Tipologia impianto BERCO Calcinate BG ,67% Compostaggio MONTELLO Bergamo BG ,92% Compostaggio A2A/APRICA Bergamo BG ,04% Stoccaggio Totale in ,63 provincia SYSTEMA AMBIENTE Bagnolo Mella BS ,37% Compostaggio ,37% Totale fuori provincia Tot % N. Comuni attivi= Popolazione attiva= Il destino dei rifiuti urbani ingombranti (RIng) TABELLA N. 3D Impianto Comune Prov. Rifiuti ricevuti (kg/anno) % Rifiuti ricevuti Tipologia impianto REA DALMINE Dalmine BG ,42% Inceneritore BERGAMELLI Albino BG A2A/APRICA Bergamo BG ESTRI Spirano BG CENTRO RECUPERO ECOLOGICO DI SALA FABIO & C. Comun Nuovo BG ESPOSITO SERVIZI ECOLOGICI Gorle BG FRATELLI SALVETTI E C. Grassobbio BG ZANETTI ARTURO & C. Mapello BG ZUCCHETTI G. E FIGLI Osio Sotto BG VALCART DEI F.LLI ALBERTINELLI & C. Rogno BG F.LLI ZAPPETTINI Seriate BG GES.PO Villongo BG PEZZAMIFICIO BERGAMASCO DI NEDO SALA & FRATELLI Zandobbio BG ,46% ,88% APRICA Castenedolo BS LINEA AMBIENTE Coccaglio BS CEREDA AMBROGIO Lurago d'erba CO AFO AMBIENTE 6,12% FALLIMENTO Concorezzo MB AFO AMBIENTE Concorezzo MB ,12% Tot % N. Comuni attivi= 242 -Popolazione attiva= Impianti di trattamento / recupero Totale in provincia Impianti di trattamento / recupero Totale fuori provincia 9

10 Carta Organico Vetro Verde Legno Plastica TOTALE Rifiuti Urbani Indifferenziati Rifiuti da Spazzamento Strade Rifiuti Ingombranti TOTALE DESTINI DEI RIFIUTI URBANI TABELLA N. 4A FIGURA N.3 Rifiuti Urbani Indifferenziati Rifiuti da Spazzamento Strade Kg/anno % Rifiuti Smaltiti / Recuperati in Provincia % Rifiuti Smaltiti / Recuperati fuori Provincia ,76% 32,24% ,48% 7,52% 100,00% 80,00% 60,00% 40,00% Rifiuti Ingombranti ,88% 6,12% 20,00% 0,00% TOTALE ,98% 26,02% DESTINI DELLE PRINCIPALI RACCOLTE DIFFERENZIATE TABELLA N. 4B FIGURA N.3 bis kg/anno % Rifiuti Recuperati in Provincia % Rifiuti Recuperati fuori Provincia Carta ,50% 0,50% Organico ,63% 0,37% 100,00% 80,00% 60,00% Verde ,91% 1,09% Vetro ,55% 13,45% 40,00% Legno ,95% 6,05% Plastica ,41% 0,59% TOTALE ,71% 3,29% 20,00% 0,00% 10

11 CONFRONTO CON GLI ANNI PRECEDENTI POPOLAZIONE RESIDENTE IN PROVINCIA DI BERGAMO TABELLA N Abitanti O.R.SO. Abitanti Istat Differenza abitanti O.R.SO. - Istat PRODUZIONE DI RIFIUTI ANNI TABELLA N. 6 TIPOLOGIE RIFIUTI Anna 2004 Rsu +Spazz RUIndifferenzi Spazzamento Ingombranti Raccolta Differenziata Totale rifiuti Totale procapite Kg/abxgiorno 1,03 0,96 1,00 1,05 1,04 1,11 1,15 1,18 1,21 1,20 1,22 Incidenza RD 9,2% 19,6 % 30,6 % 36,2 % 42,1 % 44,7 % 45,7 % 47,6 % 44,8 % 48,0 % 48,7% Cimiteriali

12 LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI DAL 1994 AL 2004 FIGURA N Rsu +Spazz Ring RD Totale rifiuti 12

13 PRODUZIONE DI RIFIUTI ANNI TABELLA N. 7 TIPOLOGIE RIFIUTI Variazione % Rifiuti Urbani Indifferenziati ,77% Ingombranti a Smaltimento ,56% Totale ,47% Raccolta Differenziata ,13% Ingombranti a Recupero ,54% Totale Raccolta Differenziata ,90% Spazzamento Stradale ,96% Totale Ingombranti (Smalt.+Rec.) ,16% Totale Rifiuti Prodotti ,13% Produz.Tot. Procapite ab. Istat (Kg/abxgiorno) (kg/abxanno) Incidenza % RD (compresi gli ingomb. a recupero) Totale Rifiuti Prodotti al netto dello Spazzamento Stradale Produz. Tot. Procapite al netto dello Spazzamento Stradale (Kg/abxgiorno) Ab. Istat (kg/abxanno) Incidenza % RD (compresi gli ingomb. a recupero) al netto dello Spazzamento Stradale 1, ,969 1, ,093 1, ,351 1, ,509 1, ,772 1, ,120 1, ,844 1, ,275 1, ,632 49,59% 50,09% 52,79% 53,70% 53,92% 54,54% 55,71% 57,72% 58,74% 1,76% ,26% 1, ,748 1, ,858 1, ,821 1, ,771 1, ,987 1, ,200 1, ,628 1, ,368 1, ,249 52,16% 52,62% 54,43% 55,49% 56,01% 56,64% 57,94% 59,65% 60,95% 2,17% Cimiteriali ,06% Inerti ,61% N.B.: Dal 2004 il dato riferito ai rifiuti ingombranti è suddiviso in Ingombranti a Smaltimento ed Ingombranti a Recupero -0,85% -1,20% 13

14 nno LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI DAL 2005 AL 2013 FIGURA 4 bis RD+RingR Totale RUInd+RingS RUInd Spazz ANDAMENTO VARIAZIONE POPOLAZIONE RESIDENTE E VARIAZIONE PRODUZIONE TOTALE RIFIUTI (variazioni percentuali) FIGURA N. 5 4,00% 3,00% 2,00% 1,00% 0,00% -1,00% -2,00% -3,00% -4,00% variazione % rifiuti prodotti variazione % abitanti Istat TABELLA N Totale Rifiuti Variaz. % rifiuti prodotti +1,59 +3,64-1,30 +3,01-0,45 +1,85-1,42-3,29 0,13 Abitanti Istat Variaz.% Ab. Istat +1,05 +0,92 +1,27 +1,40 +0,81 +0,88 +0, ,22 14

15 I COSTI DI GESTIONE DEI RIFIUTI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO TABELLA N. 9 totale rifiuti (t) N. Abitanti Istat Costo totale Costo totale al netto degli eventuali ricavi Costo procapite sul costo totale ( /ab.) Costo procapite sul costo al netto ricavi ( /ab.) Costo per t sul costo totale ( /t) Costo per t sul costo al netto ricavi ( /t) ,39 82,86 188,84 181, ,75 86,73 198,66 191, ,84 90,20 205,74 197, ,70 91,28 213,69 203, ,44 94,16 228,79 218, ,50 97,84 240,83 229,88 IL REGIME TARIFFARIO DEI COMUNI BERGAMASCHI TABELLA N. 9 bis N. Comuni con Tares (Tariffa Rifiuti) N. Comuni con Tarsu (Tassa Rifiuti) La Tares (Tariffa Rifiuti e Servizi), entrata in vigore il primo Gennaio del 2013, introdotta con il Decreto Legge n. 201 del 2011, è la nuova tassa dei rifiuti e dei servizi "indivisibili". Riguarda lo smaltimento e raccolta dei rifiuti e altri servizi, quali: illuminazione e manutenzione stradale, polizia municipale, anagrafe., PRODUZIONE DI RIFIUTI PRO CAPITE (g/abxgiorno) TABELLA N. 10 RSU+Spazz RIng Smalt.+ Rec. RD Totale RUInd Spazz

16 CONFRONTO TRA I DATI PROVINCIA DI BERGAMO, REGIONE LOMBARDIA E ITALIA TABELLA N. 11 Produzione RU Totale Procapite () Provincia di Bergamo Regione Lombardia Italia Provincia di Bergamo % Raccolta Differenziata Regione Lombardia , ,60% 13,8% 7,2% , ,62% 22,5% 7,6% , ,17% 27,2% 9,5% ,1 449, ,05% 31,2% 11,2% ,8 471, ,75% 33,8% 13,1% ,3 484, ,74% 35,1% 14,4% ,9 510, ,37% 36,1% 17,4% ,4 516, ,33% 39,0% 19,2% ,1 504, ,01% 40,8% 21,1% ,6 510, ,80% 41,7% 22,7% ,7 511, ,59% 42,7% 24,3% ,3 526, ,09% 43,9% 25,8% ,4 520, ,79% 45,3% 27,5% ,5 526, ,70% 47,0% 30,6% ,8 513, ,93% 48,2% 33,6% ,1 513, ,54% 49,1% 35,3% ,9 497, ,71% 50,6% 37,7% ,3 472, ,72% 52,4% 40,0% ,6 461,2* 487* 58,74% 54,4%* 42,3%* *dati non definitivi N.B. A partire dal 2004 l incidenza della raccolta differenziata è calcolata considerando la quota di rifiuti ingombranti avviata a recupero. A partire dal dato 2001, i procapiti provinciali e regionali sono calcolati sul dato di popolazione Istat Italia PRODUZIONE RU TOTALI PROCAPITE FIGURA N Regione Lombardia Italia Provincia di Bergamo

17 % RACCOLTA DIFFERENZIATA FIGURA N. 7 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% Provincia di Bergamo Regione Lombardia Italia 10,00% 0,00% PRODUZIONE PROCAPITE DI RIFIUTI URBANI IN EUROPA () TABELLA N. 12 PAESE AUSTRIA (e) 552(e) BELGIO 486(e) 479(e) FRANCIA (e) GERMANIA (e) ITALIA PORTOGALLO REGNO UNITO (e) 472(e) SPAGNA (e) 556(e) (e) Nota: (e) dato stimato Fonte: elaborazioni ISPRA su dati Eurostat AUSTRIA BELGIO FRANCIA GERMANIA ITALIA PORTOGALLO REGNO UNITO SPAGNA

18 DISTRIBUZIONE DELL INCIDENZA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA COMPRENSIVA DEI RIFIUTI INGOMBRANTI A RECUPERO DAL 2006 AL 2013 TABELLA N. 14 % della RD sul totale rifiuti N Comuni (*) Da 0% a 14% 0 Da 15% a 24% 4 Da 25% a 34% 28 Da 35% a 44% 35 Da 45% a 54% 44 Da 55% a 64% 88 Oltre 65% 43 SUDDIVISIONE DELLA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA COMPRENSIVA DEI RIFIUTI INGOMBRANTI A RECUPERO RIFERITA AGLI OBIETTIVI DI LEGGE PER L ANNO 2013 TABELLA N. 15 FIGURA N. 8 % della RD sul totale dei rifiuti N Comuni (*) Diff. rispetto al 2012 N Abitanti da 15,5% a 50% da 50% a 60% da 60% a 65% oltre 65% da 15,5% a 50% da 50% a 60% da 60% a 65% oltre 65% (*) Nel calcolo della % della raccolta differenziata relativa al comune di Orio al Serio non sono stati conteggiati i rifiuti dell area dell aeroporto OBIETTIVI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA FISSATI DALLA NORMATIVA TABELLA N. 16 D.Lgs 152/06 e s.m.i. L. 296/06 (finanziaria 2007) L.R. 10/ % % % % % % % % Il Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) prevede il raggiungimento del 67% di raccolta differenziata a livello regionale al 2020 e del 65% a livello di singolo Comune. 18

19 % RACCOLTA DIFFERENZIATA IN PROVINCIA DI BERGAMO FIGURA N. 9 I comuni evidenziati in colore ocra, giallo e verde hanno raggiunto l obiettivo della RD al 50% fissato per il 2009 dalla L. n. 296/06 e dalla L.R. 10/09. I comuni evidenziati in colore giallo e verde rispettano anche l obiettivo della RD al 60% fissato per il 2011 dalla L. n. 296/06 e dalla L.R. 10/09. Quelli in verde sono già in linea con l obiettivo della RD al 65% fissato per il 2012 dal D.Lgs. 152/

20 SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO PROVINCIALE IN AREE OMOGENEE UTILIZZATA NEL PIANO PROVINCIALE RIFIUTI FIGURA N

21 N.Comuni Abitanti RUind(kg) Spazz(kg) Ing(kg) RIngR (kg) TotRD(kg) Tot Ru (kg) Pro capite () Tot. Ru Contributo % delle aree omogenee a dare la % di RD provinciale comprensiva dei RIngR % RD comprensiva dei RIngR Area omogenea PRINCIPALI RACCOLTE PER AREE OMOGENEE (SECONDO LA SUDDIVISIONE UTILIZZATA NEL PIANO PROVINCIALE RIFIUTI) TABELLA N ,89 14,45% 63,84% bassa valle ,59 4,75% 51,93% alta valle BG ,04 7,79% 60,51% città ,17 1,69% 40,27% area montana ,57 1,31% 41,99% area montana a sviluppo turistico ,59 28,76% 59,86% pianura ,63 58,74% Totale provinciale 21

22 N.Comuni Area omogenea variaz. abitanti variaz. RUInd variaz. Ss variaz. Ing variaz. RD + RIngR variaz. della % RD comprensiva dei RIngR VARIAZIONE DELLE PRINCIPALI RACCOLTE PER AREE OMOGENEE (SECONDO LA SUDDIVISIONE UTILIZZATA NEL PIANO PROVINCIALE RIFIUTI) TABELLA N.17 BIS 49 bassa valle 1,08% -3,91% 11,38% 3,65% 1,05% 0,55% 46 alta valle 0,30% -5,30% 17,48% -1,04% -0,51% 1,65% BG città 3,17% -16,93% 3,13% 9,83% 12,11% 13,05% 46 area montana -0,05% -3,95% 41,95% 0,43% 0,72% 2,05% 16 area montana a sviluppo turistico -0,20% -3,81% 64,59% -3,79% -1,24% 0,21% 84 pianura 1,24% -0,49% 10,62% 1,91% 0,46% -0,43% PRODUZIONE RIFIUTI INDIFFERENZIATI E RACCOLTA DIFFERENZIATA SUDDIVISA PER ZONE ALTIMETRICHE ISTAT TABELLA N.18 ZONA ALTIMETRICA N. COMUNI RUInd PRODOTTI PROCAPITE RUInd Kg/abxgiorno RD + RIngR PRODOTTI RU PRODOTTI % RD + RIngR PER ZONA ALTIMETRICA MONTAGNA , ,84 COLLINA , ,51 PIANURA , ,86 TOTALE , ,74 22

23 QUANTITATIVI DELLE PRINCIPALI FRAZIONI RACCOLTE DAL 2002 al 2013 TABELLE N. 19 Raccolte Attive Kg/anno Pro capite Kg/anno Pro capite Kg/anno Pro capite Carta , , ,036 Vetro , , ,152 Verde , , ,116 F.O.R.S.U , , ,176 Metalli , , ,,203 Plastica , , ,616 Legno , , ,952 Rup , , ,100 Altre RD , , ,680 Totale , , ,033 Raccolte Attive Kg/anno Pro capite Kg/anno Pro capite Kg/anno Pro capite Carta , , ,263 Vetro , , ,082 Verde , , ,307 F.O.R.S.U , , ,234 Metalli , , ,675 Plastica , , ,460 Legno , , ,683 Rup , ,841 Altre RD , , ,462 Totale , ,007 Raccolte Attive Kg/anno 2008 Pro capite Carta ,255 Vetro ,492 Verde ,467 F.O.R.S.U ,161 Metalli ,394 Plastica ,092 Legno ,954 Rup ,793 Altre RD ,755 Totale ,363 23

24 Raccolte Attive Kg/anno Pro capite su popolaz. provinciale Pro capite su popolaz.attiv a nella specifica raccolta Kg/anno Pro capite su popolaz. provinciale Pro capite su popolaz.attiv a nella specifica raccolta Carta ,295 62, ,470 63,486 Vetro ,125 42, ,612 41,612 Verde ,792 43, ,379 44,575 F.O.R.S.U ,841 57, ,963 58,520 Metalli ,599 10, ,145 9,411 Plastica ,661 12, ,653 12,770 Legno ,246 18, ,295 19,125 Raee ,601 4, ,383 5,414 Stracci ed ind. dism ,033 2, ,210 2,611 Pneumatici ,703 1, ,773 1, Raccolte Attive Kg/anno Pro capite su popolaz. provinciale Pro capite su popolaz.attiv a nella specifica raccolta Kg/anno Pro capite su popolaz. provinciale Pro capite su popolaz.attiva nella specifica raccolta Carta ,824 61, ,630 59,640 Vetro ,761 41, ,890 40,890 Verde ,899 45, ,365 46,448 F.O.R.S.U ,375 60, ,541 61,137 Metalli ,386 8, ,931 8,222 Plastica ,852 12, ,146 13,191 Legno ,061 18, ,370 18,423 Raee ,224 5, ,425 4,434 Stracci ed ind. dism ,003 2, ,945 2,284 Pneumatici ,596 1, ,224 0,409 24

25 2013 Raccolte Attive Kg/anno Pro capite su popolaz. provinciale Pro capite su popolaz.attiva nella specifica raccolta Carta * 57,246 57,259 Vetro * 40,334 40,375** Verde ,310 49,563 F.O.R.S.U Rif. Organico ,354 61,240 Metalli * 7,334 7,589** Plastica * 15,041 15,092 Legno * 17,776 18,709 Raee ,780 3,797 Stracci ed ind. dismessi ,983 2,300 Pneumatici ,191 0,362 * non sono compresi i quantitativi della raccolta multi materiale ** la popolazione attiva non tiene conto degli abitanti dei comuni che effettuano esclusivamente la raccolta della frazione con modalità multimateriale 25

26 Raee ex Beni durevoli Carta e cartone Legno Metalli Olio vegetale F.O.R.S.U. Plastica Scarti vegetali Vetro N. COMUNI ATTIVI PRINCIPALI RACCOLTE DIFFERENZIATE ATTIVE NEI COMUNI FIGURA N FRAZIONI Per i metalli Il numero dei comuni antecedenti al 2012 non comprende i comuni che effettuavano la raccolta del solo alluminio in modo differenziato 26

27 Kg/Ab. * anno VARIAZIONE DEL PRO CAPITE PER LE PRINCIPALI FRAZIONI DAL 2003 al 2013 FIGURA N ,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10, Pro capite CARTA Pro capite ANNI METALLI Pro capite ORGANICO Pro capite PLASTICA Pro capite VERDE Pro capite VETRO CONFRONTO DELLE PRINCIPALI RACCOLTE DIFFERENZIATE ATTIVE NEI COMUNI TABELLA N. 20 Principali raccolte VETRO (**) (**) CARTA E CARTONE RAEE PLASTICA METALLI (*) 221(*)(**) VERDE OLIO VEGETALE LEGNO STRACCI ED INDUMENTI RIFIUTO ORGANICO (ex F.O.R.S.U.) (*) dal 2012 comprende i comuni che effettuano la raccolta dell alluminio in modo differenziato (**) Sono conteggiati anche i comuni che raccolgono la frazione esclusivamente con modalità multimaterale QUANTITA DI RAEE RACCOLTI NEL PERIODO TABELLA N. 21 RAEE ( EX BENI DUREVOLI/APP. Procapite ANNO ELETTRICHE-ELETTRONICHE/LAMPADE (kg/anno) AL NEON) (KG/ANNO) , , , , , , , , , , , , ,78 Il tasso medio di raccolta differenziata di almeno 4 kg/abxanno previsto dalla normativa europea è stato raggiunto nel 2009,2010,2011,2012. Dal 2012 si registra un decremento significato rispetto ai due anni precedenti. Le cause si ritiene possano essere imputate alla crisi economica, che ha ridotto gli acquisti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE), con conseguente riduzione anche della quantità di rifiuti prodotti. 27

28 COMMENTO AI DATI Le elaborazioni dei dati relativi al 2013 evidenziano un modesto aumento (+0,13%) del quantitativo totale di rifiuti urbani prodotti rispetto al I rifiuti indifferenziati registrano un ulteriore consistente riduzione (-4,77%). Anche la produzione pro capite diminuisce (1,166 Kg/abxgiorno nel 2013 rispetto a 1,176 Kg/abxgiorno nel 2012). La raccolta differenziata registra un incremento del 1,76% e si attesta al 58,74% (nel 2012 era al 57,72%). Se si analizzano i dati senza considerare gli apporti dello spazzamento stradale (la cui produzione, come noto, è influenzata dalle condizioni climatiche che si verificano durante l anno) si registra: una % di raccolta differenziata pari al 60,95% una produzione totale pro capite di rifiuti pari a 1,124 Kg/abxgiorno. Anche quest anno si è proceduto all elaborazione dei dati per aree omogenee. I dati confermano le notevoli differenze già rilevate in precedenza e l esistenza di margini di miglioramento. Il confronto dei dati della Provincia di Bergamo con quelli della Regione Lombardia e nazionali conferma le prestazioni di assoluto rilievo raggiunte dalla realtà bergamasca nel suo complesso, sia nella produzione procapite di rifiuti urbani: 425,6 (kg/abxanno) in Provincia di Bergamo, 461,2 (kg/abxanno) in Regione Lombardia, 487 (kg/abxanno) in Italia; sia nella percentuale di raccolta differenziata: 58,74% in Provincia di Bergamo, 54,4% in Regione Lombardia e 42,3% in Italia (al momento della stesura del presente rapporto i dati dell Italia non sono definitivi). I Comuni che raggiungono il 50% di raccolta differenziata (obiettivo che la L. 269/2006 e la L.R. 10/09 avevano fissato per il 2009) sono 150 (144 nel 2012), cui corrisponde una popolazione di pari al 83,81% della popolazione provinciale. I Comuni che raggiungono il 60% di raccolta differenziata (obiettivo che la L. 296/2006 e la L.R. 10/09 avevano fissato per il 2011) sono 86 (88 nel 2012), cui corrisponde una popolazione di pari al 55,4% della popolazione provinciale. I Comuni che raggiungono il 65% di raccolta differenziata (obiettivo che il D.Lgs. 152/2006 ha fissato per il 2012) sono 43 (42 nel 2012), cui corrisponde una popolazione di pari al 25,1% della popolazione provinciale. Pur considerando l incremento della percentuale di raccolta differenziata registrato anche nel 2013 (58,74% rispetto al 57,72% del 2012), si rende necessario un ulteriore sforzo da parte di tutti i soggetti coinvolti per raggiungere i successivi ambiziosi obiettivi posti dalla normativa nazionale e regionale. Per quanto riguarda le principali frazioni raccolte in forma differenziata, si osservano le seguenti variazioni rispetto al 2012: - sono rimasti i invariati i Comuni che effettuano la raccolta del Vetro (242 dei quali uno con raccolta multi materiale); - sono aumentati i Comuni che effettuano la raccolta del Rifiuto Organico (da 144 a 151); dei Pneumatici (da 74 a 87); degli Stracci (da 161 a 172); dei Metalli (da 218 a 221); e degli Oli Vegetali (da 191 a 198); - sono invece diminuiti i Comuni che raccolgono i RAEE (da 240 a 237) la Plastica (da 240 a 239) e la Carta (da ). Come in precedenza, accanto al dato di produzione pro capite delle principali raccolte differenziate sul totale della popolazione provinciale, è stato calcolato il dato di produzione pro 28

29 capite sulla popolazione attiva nella specifica raccolta. Il confronto tra i due valori da indicazioni sui margini di miglioramento possibili a livello di singolo Comune nella raccolta differenziata (ad esempio l estensione a tutti i Comuni della raccolta del Rifiuto organico consentirebbe un significativo incremento della % di raccolta differenziata complessiva). Il tasso medio di raccolta differenziata dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) di almeno 4 kg/abxanno previsto dalla normativa europea è stato raggiunto nel 2009,2010,2011,2012. Dal 2012 si registra un decremento significativo rispetto ai due anni precedenti. Le cause si ritiene possano essere imputate alla crisi economica, che ha ridotto gli acquisti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE), con conseguente riduzione anche della quantità di rifiuti prodotti. Anche nel 2013 tutti i rifiuti da spazzamento strade risultano essere stati avviati a recupero presso impianti finalizzati ad ottenere materiali inerti destinati all edilizia (in alcuni casi previo semplice stoccaggio in altro impianto). I risultati per singolo Comune sono presentati in dettaglio nella seconda parte di questo rapporto. Come nelle precedenti edizioni, per offrire un quadro completo della gestione dei rifiuti sono stati determinati più indicatori quali: i dati di produzione totale e pro capite dei rifiuti con le rispettive variazioni rispetto al 2012 e indicazione anche delle caratteristiche territoriali; il dettaglio delle raccolte differenziate e rispettive variazioni rispetto al 2012 e cartografie delle raccolte differenziate attive. Inoltre si trovano: informazioni sulle aree attrezzate comunali; le modalità di raccolta dei rifiuti e le provincie/regioni di destino. P.R.G.R. (Programma Regionale Gestione Rifiuti) Con D.G.R del 20 giugno 2014 è stato approvato il Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 27 Serie Ordinaria). Di seguito si riportano gli Obiettivi sulla gestione dei rifiuti urbani contenuti nel capitolo 10 per il raggiungimento dei quali il Comune deve essere protagonista attivo Produzione RU L obiettivo generale, in coerenza con il primo principio della gerarchia europea, è il contenimento della produzione totale dei RU, mediante disaccoppiamento del loro andamento dalle variabili macroeconomiche. Obiettivo P1: Variazione della produzione di RU inferiore del 8 % rispetto alla variazione della spesa per consumi delle famiglie (SCF) al 2020 rispetto al Tali valori, in caso di crescita dei consumi come stabilito nel capitolo 4 Definizione degli scenari, portano ad una produzione totale di 455,3 kg/abitante al Quest ultimo valore verrà rideterminato nel corso del monitoraggio del piano qualora la crescita dei consumi si discostasse sensibilmente dall andamento presunto nel capitolo 4. Indicatore: L obiettivo in termini di produzione pro capite in kg/(abitante*anno), viene definito in relazione al disaccoppiamento dalla crescita economica, secondo gli obiettivi generali dell Unione Europea. Pertanto l indicatore principale è rappresentato dalla la differenza tra la variazione della spesa per consumi delle famiglie (SCF) pro capite e la variazione della produzione di RU pro capite. Verranno presi a riferimento i dati effettivi rilevati da Unioncamere Lombardia. 29

30 Livello di raggiungimento: Media sul territorio regionale. Procapite provinciale 2013 pari a 425,6 kg/abitante*anno Raccolta differenziata La massimizzazione del riciclaggio, prevista dalla gerarchia comunitaria, presuppone che a monte venga implementato un efficiente sistema di raccolta differenziata (RD). Di seguito vengono quindi esposti gli obiettivi da raggiungere per la messa in atto concreta del suddetto principio Percentuale di RD Obiettivo RD1: Come indicato nello Scenario di Piano, l obiettivo è il raggiungimento del 67% di raccolta differenziata a livello regionale al 2020 e del 65% a livello di singolo Comune; si mira, infatti, al raggiungimento a livello di tutti i singoli Comuni del 65% e il mantenimento/sviluppo dei valori percentuali comunali già pari o superiori al 65%. Indicatori: per l obiettivo comunale: % di RD a livello comunale; per l obiettivo regionale: media delle % di RD dei singoli comuni. Livello di raggiungimento: Comunale e Regionale Raccolta differenziata 2013 in provincia di Bergamo pari al 58,74% Frazioni raccolte Ai sensi dell art. 181 del D.Lgs. 152/06, entro il 2015 in tutti i Comuni deve essere assicurato un sistema di raccolta in grado di intercettare almeno carta, metalli, plastica, vetro e, ove possibile, legno. Obiettivi RD2: Regione Lombardia pone i seguenti obiettivi più di dettaglio rispetto a quanto stabilito dalla norma nazionale: Frazione Entro il 2015 Entro il 2020 FORSU (scarti di cucina) Attivazione in tutti i Comuni Attivazione in tutti i Comuni superiori ai abitanti Imballaggi in carta, plastica, Attivazione in tutti i Comuni vetro, metalli, legno Altri metalli non imballaggi Attivazione in tutti i Comuni RAEE Attivazione in tutti i Comuni Oli minerali e vegetali, Attivazione in tutti i Comuni accumulatori, toner, vernici, farmaci Scarti verdi Attivazione in tutti i Comuni. Raccolta domiciliare solo se a pagamento, con canone specifico a copertura del servizio, per il cittadino che aderisce. Scarti tessili e vestiti usati Attivazione in tutti i Comuni Ingombranti Attivazione in tutti i Comuni Tabella 10.2 Obiettivi per le diverse frazioni di raccolta differenziata 30

31 Indicatore: Presenza (si/no) di quantitativi raccolti delle frazioni sopra indicate per ogni Comune, sulla base dei dati inseriti in O.R.SO. Livello di raggiungimento: Comunale. Numero delle raccolte attive in provincia si veda pagina 7 del rapporto rifiuti Modello omogeneo di RD L omogeneizzazione del modello di raccolta differenziata a livello regionale consentirà nel medio periodo di ottenere interessanti effetti positivi in termini operativi, ambientali ed economici. Obiettivo RD3: Estensione di un modello omogeneo di raccolta (capitolo del P.R.G.R) almeno per le frazioni principali (RUR, FORSU, carta, vetro, plastica) nell 80% dei Comuni entro il Indicatore: Numero di Comuni aderenti al modello omogeneo regionale di raccolta (descritto al cap del Programma Regionale). Livello di raggiungimento: Comunale Quantità intercettate di FORSU Come già specificato, la raccolta della FORSU deve essere effettuata in tutti i Comuni della Regione Lombardia entro il La raccolta in maniera differenziata di tale frazione fornirà un contributo fondamentale al raggiungimento dell obiettivo generale di incremento della % di RD. Obiettivo RD4: 60 kg/(abitante*anno) di FORSU al 2020, con possibilità di deroga dal raggiungimento di questo obiettivo nei Comuni con forte incentivazione al compostaggio domestico (RUR inferiore a 100 kg/(abitante*anno). Indicatore: Quantità intercettata di FORSU: kg/(abitante*anno). Livello di raggiungimento: Comunale. Procapite 2013 su tutta la popolazione provinciale pari al 52,35 kg/abitante*anno Procapite 2013 su popolazione attiva nella raccolta FORSU pari al 61,24 kg/abitante*anno Centri di raccolta comunali o sovracomunali L aumento del numero dei centri di raccolta comunali o intercomunali consentirà un aumento dei rifiuti raccolti in maniera differenziata, con particolare riferimento a quelle frazioni che non vengono intercettate con le metodologie classiche (porta a porta, cassonetti stradali). Obiettivo RD5: Aumento della capillarità dei centri di raccolta in modo tale da raggiungere una percentuale di popolazione regionale servita al 2020 pari ad almeno il 90%; e incluso nel calcolo anche la 31

32 popolazione servita con raccolte periodiche tramite ecomobili, ossia stazioni ecologiche itineranti per la raccolta dei rifiuti. Indicatore: % di popolazione servita da centri di raccolta attrezzati almeno per scarti verdi, ingombranti, metalli, inerti da manutenzioni private, RAEE, oli usati, RUP. Livello di raggiungimento: Regionale. Si veda tabella Le caratteristiche territoriali e le aree attrezzate del presente rapporto Tariffa puntuale E auspicabile la diffusione, sul territorio regionale, della tariffa sui servizi di igiene urbana basata sul metodo puntuale, ovvero basata sulla stima delle effettive quantità prodotte di rifiuto indifferenziato, al fine di incentivare fattivamente l effettuazione delle raccolte differenziate. Obiettivi IG1 e IG2: Entro il 2015: almeno il 10% dei Comuni con metodo puntuale Entro il 2020: almeno il 20% dei Comuni con metodo puntuale Indicatore: % di comuni lombardi con tariffa puntuale Livello di raggiungimento: Regionale Sensibilità dei cittadini Presupposto fondamentale per il raggiungimento concreto degli obiettivi esposti, quali in particolare il miglioramento delle RD e la riduzione alla fonte di produzione di RU, è l attiva collaborazione dei cittadini che rappresentano uno dei principali attori della filiera di gestione dei rifiuti. Obiettivo IG3: Aumento della sensibilità della popolazione rispetto ai temi della gestione dei RU. 32

33 OSSERVATORIO RIFIUTI INTERATTIVO Nella sezione dell osservatorio rifiuti del sito provinciale ( è possibile consultare interattivamente i principali dati sulla produzione dei rifiuti sia disaggregati per Comune che aggregati per ambito e per Provincia In particolare si possono visualizzare i dati e i grafici relativi a: Produzione procapite rifiuti Costi di gestione dei rifiuti Percentuale di raccolta differenziata comprensiva dei rifiuti ingombranti a recupero Composizione merceologica della raccolta differenziata Questa funzionalità è stata estesa anche ai rapporti annuali a partire dall anno Questo applicativo rappresenta il primo tassello del Sistema Informativo Ambientale (SITAmb@) che il Settore Ambiente sta sviluppando per consentire l analisi su dati ed indicatori ambientali riferiti al territorio provinciale. 33

34 Sfruttando le potenzialità dell applicativo è possibile visualizzare i dati anche attraverso una cartografia interattiva che permette di confrontare nel tempo i seguenti indicatori sulla produzione rifiuti: Procapite totale rifiuti (kg/ab.xgiorno) Totale rifiuti (kg/anno) Composizione dei rifiuti Procapite rifiuti urbani indifferenziati (kg/ab.xgiorno) Totale rifiuti urbani indifferenziati (kg/anno) Procapite spazzamento strade (kg/ab.xgiorno) Spazzamento strade (kg/anno) Procapite ingombranti (kg/ab.xgiorno) Totale ingombranti (kg/anno) Procapite raccolta differenziata (kg/ab.xgiorno) Totale raccolta differenziata (kg/anno) % raccolta differenziata sul totale rifiuti Composizione merceologica della raccolta differenziata Procapite RD carta (kg/abxanno) Procapite RD vetro (kg/abxanno) Procapite RD scarti vegetali (kg/abxanno) Procapite RD rifiuti organici (kg/abxanno) Procapite RD metalli ferrosi (kg/abxanno) Procapite RD plastica (kg/abxanno) Procapite RD legno (kg/abxanno) Procapite RD rifiuti urbani pericolosi (kg/abxanno) Procapite altre RD (kg/abxanno) 34

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