MAPPATURA DELLE PIATTAFORME COLLABORATIVE 2017

Transcript

1 MAPPATURA DELLE PIATTAFORME COLLABORATIVE 2017 A cura di Marta Mainieri (Collaboriamo)

2 PREMESSA

3 La metodologia di ricerca Tre modalità di osservazione: 1. Osservazione diretta di tutte le piattaforme attive e di quelle non attive raggiungibili 2. Questionario somministrato alle start up attive: hanno risposto il 41% del campione 3. Interviste di approfondimento (sei) sul tema del fallimento

4 I criteri di selezione delle piattaforme 1. Sono piattaforme tra pari (peer-to-peer) 2. Le piattaforme non stabiliscono il prezzo delle transazioni 3. Le piattaforme non selezionano il personale 4. Le piattaforme consentono la partecipazione di professionisti e non 5. Le piattaforme abilitano le transazioni attraverso un sistema reputazionale 6. La collaborazione avviene attraverso piattaforme digitali

5 RISULTATI DELLA RICERCA

6 Totale delle piattaforme di sharing economy PIATTAFORME AGGIUNTE NEL PIATTAFORME NON PIÙ ATTIVE PIATTAFORME ATTIVE

7 Le piattaforme diminuiscono del 9% rispetto al 2016

8 Le piattaforme non più attive crescono rispetto al 2016

9 Crescono i servizi alla persona e crollano i trasporti

10 NUOVE E NON ATTIVE PER SETTORE 11 su 30 piattaforme chiudono nei mercati in cui c è un grande player internazionale 1 1 Piattaforme 20

11 Le straniere calano del 15% rispetto al 3% delle italiane 80.4% 84% 77.1% Solo 2 piattaforme italiane mappate rispondono di avere una sede operativa all estero 22.9% 19.6% 16%

12 Il mercato è ancora prevalentemente locale o nazionale Qual è il peso percentuale dei vostri attuali mercati di riferimento?

13 Mercato nazionale come precondizione all internazionalizzazione Quanto è o sarebbe importante per il vostro business essere presente sui mercati internazionali? (Valori %)

14 Aumentare la massa critica degli sharer l obiettivo di chi vorrebbe internazionalizzare A suo parere, quali sono o potrebbero essere i vantaggi della internazionalizzazione? (risposta multipla)

15 L assenza di risorse limita gli investimenti sui mercati esteri Testo Quali sono o potrebbero essere, a suo parere, i principali ostacoli al processo di internazionalizzazione della sua piattaforma? (Riposta multipla-(valori %)

16 La maggior parte piattaforme sono ancora poco popolate ma c è un nucleo che si sta consolidando Quante transazioni avvengono sulla vostra piattaforma? (%) Quanti utenti conta la vostra community? (%) *Dati da survey

17 Valore degli investimenti è molto basso Qual è il valore complessivo degli investimenti che avete effettuato finora sulla piattaforma? *Dati da survey

18 Una piattaforma su 3 presenta un offerta anche orientata al business Piattaforme attive per tipologia di offerta con focus sul business (valori in %) % 12 84% 16 *Risposta multipla 10

19 Le piattaforme nuove nascono già con un offerta anche aperta al business % % %

20 L offerta p2p resta core anche in futuro seppure con una maggiore componente orientata business Su quali tipologie di utenti pensate di investire di più in futuro (risposta multipla)? 22 *Dato da survey 1 1 3

21 La collaborazione tra piattaforme può costruire nuove filiere Esistono servizi di altre piattaforme/imprese che potrebbero completare la vostra offerta e che, attraverso un accordo con voi, potrebbero migliorarla?

22 Il 77,7% dichiara che un assicurazione aumenta la fiducia nella piattaforma Quanto a suo parere la presenza di un assicurazione sulle transazioni fra pari aumenta la fiducia nella piattaforma?

23 Conclusioni: un mercato in moviemento (platforms in action) Il mercato delle piattaforme collaborative è in un momento di trasformazione. Trenta piattaforme chiudono ma ne entrano di nuove (17). La mortalità delle piattaforme italiane è un effetto di normale stabilizzazione del mercato ma anche del consolidamento delle grandi piattaforme internazionali. Il mercato non è trainato da grandi investimenti e quindi fa fatica a crescere e ad andare all estero, nonostante gli imprenditori italiani vedano questa come una grande opportunità per crescere. Le piattaforme continuano a focalizzarsi prevalentemente sul p2p e ma si aprono strumentalmente a collaborazioni con terze parti profit e non profit. Le nuove piattaforme in gran parte nascono già con un offerta diversificata (P2P + B2P o B2C) La collaborazione con le terze parti e tra piattaforme apre nuove possibilità di crescita e di costruzione di nuove filiere.

24