LEGGE PER LA SHARING ECONOMY. #LeggeSharingEconomy

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1 LEGGE PER LA SHARING ECONOMY #LeggeSharingEconomy

2 "Disciplina delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi e disposizioni per la promozione dell'economia della condivisione"

3 LA SHARING ECONOMY È GIÀ REALTÀ % da 13 a 300 miliardi Le piattaforme collaborative in Italia nel 2015, +34,7% rispetto al 2014* Gli italiani che navigano su internet usando i servizi collaborativi** Le entrate globali derivanti dalla sharing economy da oggi al 2025*** *Dati collaboriamo.org e Università Cattolica **Dati:TNS *** Dati: Consumer Intelligence Series:The Sharing economy. Pwc 2015

4 PASSO DOPO PASSO 11 settembre 2014 convegni alla Camera gennaio marzo 2016 parte la consultazione pubblica inizio lavori 3 incontri con rappresentanti di cittadini, consumatori, piattaforme primo deposito della bozza di proposta di legge presentazione della proposta di legge

5 PERCHÈ QUESTA LEGGE? per favorire per garantire razionalizzazione risorse e incremento efficienza della disponibilità di beni, servizi e infrastrutture partecipazione attiva dei cittadini nuove opportunità di crescita, occupazione e imprenditorialità innovazione tecnologica e digitale trasparenza equità fiscale leale concorrenza tutela dei consumatori

6 INNOVAZIONE = INTEGRAZIONE Le nuove piattaforme digitali vanno gestite in una logica di integrazione con il mercato tradizionale Cornice di regole chiare e trasparenti trasversali ai diversi settori professionali Incremento dell offerta e più possibilità per i consumatori Stimolo per l innovazione dei modelli esistenti Il cambiamento non può essere arrestato ma accompagnato, orientato e governato

7 CHI È INTERESSATO? Sharing economy: economia generata dall'allocazione ottimizzata e condivisa delle risorse di spazio, tempo, beni e servizi per il tramite di piattaforme digitali. Piattaforme mettono in contatto gli utenti e possono offrire servizi di valore aggiunto. Gli asset che generano valore per la piattaforma appartengono agli utenti. Tra gestori e utenti non sussiste alcun rapporto di lavoro subordinato. Sono escluse le piattaforme che operano intermediazione a favore di operatori professionali iscritti al registro delle imprese.

8 ANTITRUST E REGISTRO NAZIONALE In Italia l'autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) tutela consumatori e concorrenza. Per questo prevediamo che regoli e vigili sull'attività delle piattaforme di sharing economy Le piattaforme devono dotarsi di un documento di policy Presso l'agcm è istituito il Registro elettronico nazionale delle piattaforme digitali dell'economia della condivisione La policy è soggetta a parere ed approvazione dell'agcm

9 POLICY modalità di registrazione univoche per tutti gli utenti, no falsi profili: dati anagrafici, residenza, codice fiscale transazioni di denaro attraverso sistemi di pagamento elettronico trasparenza dei criteri dei sistemi di classificazione reputazionale condizioni contrattuali tra la piattaforma e gli utenti informazione o verifica delle coperture assicurative necessarie Per il resto viva la creatività!

10 FISCALITÀ Impostazione flessibile e diversificata tra chi svolge una microattività non professionale ad integrazione del proprio reddito da lavoro e chi invece opera a livello professionale o imprenditoriale a tutti gli effetti. fino imposta 10% Piattaforma agisce da sostituto d'imposta

11 E LA REGOLAMENTAZIONE DI SETTORE? Necessario approccio regolamentare settoriale, coordinato anche con la normativa comunitaria, per garantire certezza giuridica e condizioni di leale concorrenza agli operatori interessati, oltre che tutela dei consumatori. Nell ambito del disegno di legge annuale per la concorrenza sono previste misure a favore della sharing economy, tenendo conto anche della segnalazione annuale trasmessa dall AGCM e delle segnalazioni eventualmente trasmesse dalle altre autorità amministrative indipendenti.

12 PRIVACY Definizione di dato utente come dato prodotto ed ottenuto dall'integrazione digitale di oggetti (Internet Of Things) Prescrizioni in merito alla cessione e cancellazione dei dati

13 PROMOZIONE 3 miliardi 150 milioni completa deducibilità delle spese sostenute dai gestori e dagli utenti operatori delle piattaforme al fine dell accrescimento delle competenze digitali Maggior gettito destinato a politiche di innovazione tecnologica e digitalizzazione delle imprese *Stima emersione conseguente a applicazione della presente legge

14 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE! entrata in vigore della legge linee guida per gli enti locali 120 gg per valorizzare e diffondere le buone pratiche di sharing economy al fine di abilitare sperimentazioni per la condivisione di beni e servizi nella PA

15 MONITORAGGIO Le piattaforme presenti nel registro comunicano i dati all'istat Conoscere lo sviluppo della sharing economy, valutare efficacia azioni regolatorie ISTAT

16 DÌ LA TUA È aperta la consultazione on-line a cura dell'associazione Stati Generali dell'innovazione sul sito

17 LEGGE PER LA SHARING ECONOMY #LeggeSharingEconomy progetto grafico di maura corvace

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