Servizi Residenziali/intervento n.14b
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- Stefano Beretta
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1 Servizi Residenziali/intervento n.14b TITOLO AZIONE INTEGRAZIONE RETTE P ER OSPITALITÀ IN COMUNITÀ DI TIPO FAMILIARE PER ANZIANI ( C.4.E.) LIVEAS OBIETTIVI Scopi del servizio/intervento Il servizio è finalizzato a garantire agli utenti bisognosi un contributo per la copertura della retta per il soggiorno in comunità di tipo familiare. Lo scopo dell intervento è quello di dare accoglienza continuativa e temporanea in ambienti di tipo familiare come sostegno nella vita quotidiana, finalizzato a prevenire la istituzionalizzazione Obiettivi operativi, possibilmente misurabili o Aiutare gli anziani e le loro famiglie nell erogazione delle rette al fine di non gravare sul nucleo familiare o comunque di favorire la permanenza in un luogo sicuro e protetto per coloro che non sono più in grado di vivere autonomamente; o Definire i criteri di funzionamento con apposito regolamento; o Stipulare apposite convenzioni, onde disciplinare i rapporti fra le comunità e l Ambito Sociale. In mancanza della convenzione i rapporti fra l Ambito Sociale e la struttura di accoglienza vengono disciplinati con atto formale. In ogni caso ed affinché si possa instaurare un qualsiasi tipo di rapporto fra il l Ambito Sociale e i servizi di accoglienza, è indispensabile che questi ultimi siano in regola con le norme sull autorizzazione regionale al funzionamento e, conseguentemente, in possesso dei requisiti minimi strutturali per il funzionamento, ai sensi del D.P.C.M. 21 Maggio 2001, n. 308, in attesa della redigenda legge regionale in materia. Popolazione target e stima quantitativa sull utenza
2 prevista Anziani residenti nel territorio dell Ambito, in situazione di impossibilità economica sia dell interessato che dei parenti obbligati alla copertura del costo della retta. In attuazione di quanto previsto dagli art. 3 e 7 del DPCM n. 308 le strutture a carattere comunitario sono quelle destinate un utenza con limitata autonomia personale, prive del necessario supporto familiare per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia temporaneamente o permanentemente impossibile o contrastante con il progetto individuale. Requisiti: a) Essere anziano e/o inabile ultrasessantacinquenne, di norma, ovvero anche in età diversa per casi di particolare gravità e di disagio socio-sanitario ed ambientale. b) Versare in disagiate condizioni economiche tali da non consentire la copertura della retta, anche con l intervento dei parenti obbligati agli alimenti, ai sensi dell art. 433 del C.C. La stima quantitativa sull utenza prevista Il numero di utenza non è individuabile con precisione. Per ora sul territorio non esistono case famiglia o gruppi appartamento per anziani. Laddove si verificherà il bisogno nell arco della durata del piano di zona si andrà a individuare la struttura e si provvederà alla integrazione della retta attingendo al budget già previsto per le case di riposo. STRATEGIA Rapporto fra bisogni, obiettivi, diritti sociali collegati all azione Il servizio soddisfa il bisogno di cure e assistenza materiale e morale onde consentire all anziano in difficoltà, una vita dignitosa e decorosa, in un ambiente familiare e ridurre l esclusione sociale. Processo strategico implementato per raggiungere gli scopi formulati o Valutazione professionale e/o multidimensionale del bisogno; o Regolamentazione del servizio; o Stipula di convenzioni con strutture residenziali presenti sul territorio o comunque nelle zone limitrofe, al fine di conservare i legami affettivi con i luoghi di residenza.
3 DEFINIZIONE ATTIVITA TEMPISTICA DEFINIZIONE STRUTTURA ORGANIZZATIVA E RISORSE DELLE Attività previste e processo di erogazione/fruizione dei servizi e delle prestazioni Dalla richiesta di assistenza (della persona interessata o da un suo delegato, fatte salve situazioni di emergenza, di pronto intervento, in caso di segnalazione di Enti o di liberi cittadini o su iniziativa del servizio sociale);segue la visita domiciliare da parte dell Assistente Sociale incaricata per una valutazione e analisi del bisogno. Si procede quindi alla individuazione degli obbligati all assistenza e alla valutazione globale per la presa in carico mediante l intervento di natura economica. Prestazioni erogate dalla casa famiglia: - accoglienza e trattamento a bassa intensità assistenziale in gruppi di max 6 persone in strutture aventi le caratteristiche di civili abitazioni: - Somministrazione pasti; - Assistenza agli ospiti nell espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane; - Attività ricreative e ricreativo culturali; - Eventuali prestazioni sanitarie assimilabili alle forme di assistenza a domicilio. Stima dei tempi di attuazione dell azione Dalla presentazione della domanda alla conclusione dell intervento è variabile da caso in caso ed è subordinata all iter burocratico previsto per l ammissione al servizio; Sistema controllo/monitoraggio tempi Sarà cura del Responsabile del servizio controllare il rispetto delle procedure e dei tempi di attuazione dei programmi di inserimento, attraverso indagini periodiche e l accesso tramite scheda informatizzata sugli utenti. Tempi erogazione servizio I tempi sono variabili da caso in caso, tuttavia si provvederà mediamente entro 30 giorni dalla richiesta alla presa in carico dell utente. Figura responsabile dell azione Il Responsabile dell Ufficio Piano Staff necessario per l attuazione dell azione E costituito dalle figure professionali, quali quelle dell Assistente Sociale e dal personale Amm.vo: Istruttore e Esecutore per la parte amministrativa e tecnica Il personale operante nelle comunità sarà in possesso dei requisiti professionali richiesti dalla normativa. Ruoli, funzioni, responsabilità delle figure coinvolte nell azione
4 Vengono distinte le competenze tra personale tecnico (l Assistente Sociale e quello Amm.vo che si coordinano tra di loro. Rete di collaborazione fra i servizi pubblici e del privato sociale, soggetti coinvolti, modalità di coinvolgimento e di partecipazione - Strutture Residenziali di tipo familiare(case famiglia-gruppi appartamento) dentro e fuori territorio, segretariato sociale e ASL - Convenzione tra INPS e Comune per l accesso ai dati pensionistici COMUNICAZIONE Risorse necessarie in termini di strutture ed attrezzature - Case famiglia presenti nel territorio e fuori territorio - Scheda utente informatizzata - Strumenti ed attrezzature informatiche in dotazione dell Ambito Sociale Comunicazione interna ed esterna a) Interna: scheda informatizzata dell utente b) esterna: carta della cittadinanza, sito Internet del Comune. Modalità coinvolgimento cittadini e utenti Saranno garantiti momenti di partecipazione, in particolare ai tavoli tematici dei diversi attori in sede di programmazione e di gestione con incontri periodici, inoltre si prevede l ascolto dei cittadini tramite il servizio sociale professionale e il segretariato sociale. Modalità di accesso al servizio Le modalità di accesso al servizio sono previste nel Regolamento di Accesso ai Servizi Sociali approvato dal Consiglio Comunale. BUDGET Costo totale dell azione in euro e costi analitici posti a carico del Piano Non potendo prevedere il numero di utenti si ipotizza di attingere al budget per integrazione rette di anziani in istituti quando si creerà la necessità. Criteri seguiti per il calcolo della stima dei costi Il costo viene ricompreso nella somma annuale disponibile per l integrazione rette a seconda delle richieste che perverranno.
5 CONTROLLI E VALUTAZIONE Tariffe praticate all utenza per l acquisto o la compartecipazione al servizio Sulla scorta delle linee regionali saranno applicate le tariffe per le strutture a carico dei comuni. Fintanto che non sarà diversamente regolamentato per la compartecipazione alla spesa gli anziani contribuiranno al proprio mantenimento presso le strutture mediante versamento diretto del 90% delle pensioni di cui sono in godimento, esclusa la 13 mensilità più l assegno di accompagnamento riservato alle categorie protette nella misura del 100% ai sensi di legge. Inoltre si prevede la eventuale partecipazione alla spesa da parte degli obbligati ai sensi di legge. Responsabilità del controllo esterno sull azione da parte dell ente locale Responsabile Ufficio di Piano Valutazione dell azione La valutazione riguarderà: Efficienza: il rapporto tra i risultati e le risorse impiegate Efficacia interna: il raggiungimento degli obiettivi dichiarati Efficacia esterna: il raggiungimento degli obiettivi legati beneficiari del programma Indicatori: - valutazione professionale del bisogno sul numero totale delle richieste - tasso di copertura dei servizi di tipo familiare rivolti alla popolazione anziana sul totale delle richieste - riduzione dell istituzionalizzazione in termini di percentuale sul totale degli anziani ultra sessantacinquenni. - Strumenti e metodi per la misurazione della soddisfazione dei cittadini utenti - Interviste su campione e osservazione diretta. IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI E RISPOSTE ACQUISTO Rischi di disservizio collegati all azione Basso tasso di copertura dei servizi rivolti alla persona anziana Risposte per la soluzione e la prevenzione dei rischi di disservizio Promuovere l inserimento in case famiglia piuttosto che l istituzionalizzazione. Modalità di gestione dell azione Gestione indiretta
6 Affidamento Con atto formale
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