Determinazione Dirigenziale N. 34 del 18/01/2016

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1 Determinazione Dirigenziale N. 34 del 18/01/2016 Classifica: Anno: 2016 ( ) Oggetto FONDO DELLE RISORSE PER LA CONTRATTAZIONE DECENTRATA DEL PERSONALE DIPENDENTE. DETERMINAZIONI IN MERITO ALLA COSTITUZIONE DEL FONDO ANNO 2016 Ufficio Redattore DIREZIONE PERSONALE PROVEDITORATO E PARTECIPATE - AMBITO PERSONALE Riferimento PEG 85 Centro di Costo Resp. del Proc. dott.ssa Laura Monticini Dirigente/Titolare P.O. MONTICINI LAURA - DIREZIONE PERSONALE PROVEDITORATO E Riferimento Contabilità Finanziaria: PARTECIPATE - AMBITO PERSONALE didsan00 Il Dirigente / Titolare P.O. Visti: - il CCNL (biennio economico ) del personale non dirigente del Comparto delle Regioni e delle Autonomie Locali (sottoscritto in data 01/04/1999); - il CCNL del personale non dirigente del Comparto delle Regioni e delle Autonomie Locali, sottoscritto il 14/09/2000 (cosiddette code contrattuali); biennio economico 2000/2001 (sottoscritto in data 05/10/2001); biennio economico (sottoscritto in data 22/01/2004); biennio economico 2004/2005 (sottoscritto in data 09/05/2006); 1/5

2 biennio economico 2006/2007 (sottoscritto in data 11/04/2008); biennio economico 2008/2009 (sottoscritto in data 31/07/2009); Richiamato, in particolare, l art. 31, comma 1, CCNL il quale stabilisce che le risorse decentrate devono essere quantificate annualmente dagli Enti secondo i criteri definiti nel CCNL che le suddivide in: - risorse stabili (art. 31, comma 2, CCNL ) che comprendono le fonti di finanziamento espressamente elencate, già previste dai vigenti contratti collettivi e che hanno la caratteristica della certezza, della stabilità e della continuità nel tempo; - risorse variabili che comprendono tutte le fonti di finanziamento eventuali e variabili (art. 31, comma 3, CCNL ) da utilizzare secondo le previsioni del contratto di lavoro decentrato integrativo, per interventi di incentivazione salariale accessoria, con prioritaria attenzione agli incentivi per la produttività; - risorse variabili a destinazione vincolata che comprendono tutte le fonti di finanziamento che specifiche disposizioni di legge finalizzano alla incentivazione di prestazioni o di risultati del personale dipendente; Accertata la necessità di procedere alla costituzione della parte stabile del fondo per le risorse decentrate del personale non dirigente dell Ente anno 2016 al fine di correttamente imputare il pagamento della parte variabile della retribuzione avente carattere continuativo e predeterminato (p.e.o., comparto, retribuzione di posizione degli incaricati di posizione organizzativa o di alta professionalità, indennità ex VIII qualifica); Richiamato l art. 9, comma 2-bis, del DL78/2010 convertito con modificazioni nella Legge122/2010, come modificato dall art. 1, comma 456, della legge 27 dicembre 2013 n.147: A decorrere dal 1 gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2014 l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo dell anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. A decorrere dal 1º gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo. Preso atto che: - con propria determinazione n del 31/10/2014 è stata approvata la costituzione del fondo per le risorse decentrate del personale non dirigente dell Ente anno 2014 (parte fissa e parte variabile) per l importo complessivo di euro ,00; - con propria precedente determinazione n. 10 del 8/01/2015 è stato calcolato l importo complessivo della parte stabile del fondo per l anno 2015 per un ammontare complessivo di euro ,62; tale importo non supera l importo complessivo del fondo 2014 come individuato con determinazione n del 31/10/2014, avuto riguardo alle voci escluse/incluse nel tetto; - ad oggi non risultano definitivamente attribuite al fondo per l anno 2015 risorse variabili; Visto il comma 236 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) il quale testualmente recita: Nelle more dell adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e 17 della legge 7 agosto 2015, n. 124, con particolare riferimento all omogeneizzazione del trattamento economico fondamentale e accessorio della dirigenza, tenuto conto delle esigenze di finanza pubblica, a decorrere dal 1º gennaio 2016 l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, non può superare il corrispondente importo determinato per l anno 2015 ed è, comunque, 2/5

3 automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente; Considerato che: - la norma è appena entrata in vigore e quindi emergono tutte le incertezze interpretative che accompagnano la materia in questione, soprattutto per quanto riguarda gli effetti della locuzione tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente ; - per l anno in corso tali incertezze appaiono ancor più rilevanti se si tiene conto che con decorrenza 1/1/2016 è stata data attuazione alla normativa regionale che, in applicazione della legge 56/2014 di riassetto istituzionale, ha stabilito il trasferimento di n. 164 dipendenti del comparto alla Regione Toscana a seguito del passaggio delle funzioni di cui all art. 2 della L.R. 22/2015; - la costituzione del fondo 2016 deve quindi tener conto del principio generale, ribadito dalla stessa legge 56/2014 e richiamato dalla L.R. 22/2015, che prevede come la riforma debba essere attuata ad invarianza della spesa complessiva; - tuttavia non è stato ancora definito con la Regione Toscana l importo del fondo del comparto della Città metropolitana che andrà a finanziare lo specifico fondo destinato a finanziare il decentrato del personale trasferito; - ulteriori spunti di riflessione emergono dalla riduzione stabile della dotazione organica delle Province e Città metropolitane imposta dal comma 421 della legge 190/2014 (legge di stabilità 2015) e degli effetti che potrebbe avere sulla determinazione della parte stabile del fondo; - in tale contesto risulta pertanto assai difficile procedere all esatta determinazione della parte stabile del fondo per le risorse decentrate del personale non dirigente dell Ente anno 2016; Dato atto che: - nel corso del 2015 si sono verificate cessazioni dal servizio che determinano un incremento della parte stabile ai sensi dell art 4, comma 2, CCNL 5/10/2001 per un ammontare complessivo di euro ,94; - una modalità di calcolo può prevedere una prima riduzione del fondo relativa a tale importo (derivante dalla disposizione: il fondo 2016 non può superare il corrispondente importo determinato per l anno 2015); - una seconda riduzione può derivare dall applicazione al fondo della percentuale di riduzione del numero dei dipendenti in servizio nell anno 2016 rispetto allo stesso dato del 2015 calcolati con il metodo della cosiddetta semisomma del fondo 2016 rispetto al fondo 2015; - tale percentuale, che tiene conto del personale trasferito presso la Regione Toscana con decorrenza 1/1/2016 e delle cessazioni previste nel corso del 2016 (pari ad arrotondate 30 unità), è pari al 29% e pertanto l importo della parte fissa del fondo 2016 risulta pari ad ,00; - tuttavia potrebbe subire notevoli modifiche derivanti non soltanto dalla riduzione del personale in servizio, ma anche da una diversa modalità di applicazione delle riduzioni sopra esposte derivante, ad esempio, da una riduzione per effetto del trasferimento delle funzioni calcolata sulla base della retribuzione accessoria riconosciuta dalla Regione al personale trasferito, il cui importo non è al momento definito, oppure calcolata sulla base della retribuzione accessoria avente carattere di continuità riferita al personale trasferito; Ritenuto, nelle more dell adozione di auspicate autorevoli interpretazioni che sicuramente interverranno nei prossimi mesi, di dover comunque procedere, per le motivazioni sopra esposte, alla costituzione provvisoria della parte stabile del fondo 2016, come da prospetto allegato alla presente determinazione (Allegato A); Ribadito che tale costituzione sarà oggetto di immediato aggiornamento a seguito di interpretazioni sulla modalità di riduzione del fondo connessa alla riduzione della dotazione organica e del trasferimento del personale presso la Regione Toscana; 3/5

4 Dato atto che l importo risultante dalla costituzione della parte fissa del fondo trova copertura nei capitoli di spesa del personale del bilancio anno 2016 che saranno impegnati ai sensi del comma 2, lettera a) dell art.183 TUEL come modificato dal DLgs 126/2014; Visto lo Statuto della Città Metropolitana di Firenze approvato con deliberazione della Conferenza Metropolitana n. 1 del 16 dicembre 2014; Visto il DM 28 ottobre 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 254 del 31 ottobre 2015, con il quale il Ministero dell Interno ha ufficializzato l ulteriore differimento, dal 31 ottobre al 31 dicembre 2015, del termine per la presentazione del Documento unico di programmazione, ed il rinvio dal 31 dicembre 2015 al 31 marzo 2016 del termine per l approvazione del bilancio di previsione di province, comuni e città metropolitane per l anno 2016; Vista la deliberazione del Consiglio metropolitano n. 100 del 23/12/2015 con il quale è stato approvato il Documento unico di programmazione 2016/2018; Visti: - gli artt. 183 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali e 29 del Regolamento di contabilità e ravvisata la propria competenza in merito; - l art.163 TUEL avente ad oggetto Esercizio Provvisorio e Gestione Provvisoria ed in particolare il comma 2 ; - l art. 107 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; DETERMINA 1. Di approvare la provvisoria costituzione della parte fissa (o stabile) del fondo per le risorse decentrate del personale non dirigente dell Ente anno 2016 secondo lo schema allegato sub A alla presente determinazione, per un importo complessivo di ,00; 2. Di stabilire che tale costituzione sarà oggetto di immediato aggiornamento a seguito di interpretazioni sulla modalità di riduzione connessa alla riduzione della dotazione organica e del trasferimento del personale presso la Regione Toscana; 3. Di prendere atto che l importo risultante dalla costituzione della parte fissa del fondo trova copertura nei capitoli di spesa del personale del bilancio anno 2016 che saranno impegnati ai sensi del comma 2) lettera a) dell art.183 TUEL come modificato dal DLgs 126/2014. Firenze 18/01/2016 MONTICINI LAURA - DIREZIONE PERSONALE PROVEDITORATO E PARTECIPATE - AMBITO PERSONALE Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il 4/5

5 documento informatico e memorizzato digitalmente ed e rintracciabile sul sito internet per il periodo della pubblicazione: L accesso agli atti viene garantito tramite l Ufficio URP ed i singoli responsabili del procedimento al quale l atto si riferisce, ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90 e s.m.i., nonché al regolamento per l accesso agli atti della Città Metropolitana di Firenze 5/5