Dal Piano ISS alle Indicazioni Nazionali per il Curricolo Silvia Donati De Conti Mediaexpo, 8 Novembre 2013
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1 Dal Piano ISS alle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 Silvia Donati De Conti Mediaexpo, 8 Novembre
2 COMPETENZE in ISS...su un continuo raccordo-interazione fra il sapere e saper fare individuale, direttamente spendibile nei contesti di vita quotidiana, e il sapere e saper fare a base culturale, spendibile in modo mediato in contesti specifici: su questa base, esplicitazione del significato di approccio per competenze, che deve essere chiaro a chi insegna come a chi apprende. Paolo Guidoni Introduzione ai Suggerimenti ai tutor Settembre 2008 TRAGUARDI DI COMPETENZA nelle I.N. Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.... Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Tutti i traguardi per lo sviluppo delle competenze 2
3 Ancora sulle COMPETENZE...D altra parte l idea di curricolo che scaturisce dal Piano ISS e che questo richiama a sé, propone una Scuola in movimento, tesa a superare le contraddizioni tra gli aspetti delle teorie e quelli della vita vera. Sotto questo profilo il curricolo verticale evocato da ISS per le Scienze Sperimentali implica scelte programmatiche centrate sui traguardi di competenza ove dunque contenuti, concetti e abilità di riferimento sono funzionali a detti traguardi e non alle logiche interne alle discipline. Si tratta di un cambio di prospettiva perché in questo modo il termine curricolo non può più essere equivocato: non può più essere ridotto a un elenco di contenuti né di apprendimenti, per corrispondere invece e finalmente a una serie di competenze da svilupparsi ricorsivamente e a differente livello di specificazione, a seconda delle diverse fasce di scolarità, a cui quegli stessi contenuti e apprendimenti sono funzionali... Tiziano Pera Annali dell Istruzione 5/
4 VALUTAZIONE in ISS... intendere anche un indispensabile processo di valutazione permanente necessario all efficacia di quello che si fa. Paolo Guidoni Introduzione ai Suggerimenti ai tutor Settembre 2008 VALUTAZIONE nelle I.N. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale, spetta all autonomia didattica delle comunità professionali progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione delle competenze. Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione 4
5 LABORATORIALITÁ in ISS...il sapere cresce attraverso il confronto in contesto fra discorso e azione, ma anche attraverso il confronto a posteriori fra fatti e idee da organizzare in modo coerente Paolo Guidoni Introduzione ai Suggerimenti ai tutor Settembre 2008 LABORATORIALITÁ nelle I.N. Favorire l esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere il gusto per la ricerca di nuove conoscenze. In questa prospettiva, la problematizzazione svolge una funzione insostituibile: sollecita gli alunni a individuare problemi, a sollevare domande, a mettere in discussione le conoscenze già elaborate, a trovare appropriate piste d indagine, a cercare soluzioni originali. Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio, per favorire l operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Il laboratorio, se ben organizzato, è la modalità di lavoro che meglio incoraggia la ricerca e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare, realizzare, valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri, e può essere attivata sia nei diversi spazi e occasioni interni alla scuola sia valorizzando il territorio come risorsa per l apprendimento. SCIENZE La ricerca sperimentale, individuale e di gruppo, rafforza nei ragazzi la fiducia nelle proprie capacità di pensiero, la disponibilità a dare e ricevere aiuto, l imparare dagli errori propri e altrui, l apertura ad opinioni diverse e la capacità di argomentare le proprie. 5
6 VERTICALITÁ in ISS...ogni fase del percorso deve valorizzare integrare e stabilizzare le fasi precedenti e preparare quelle future, intanto che introduce e organizza nuovi elementi di conoscenza. Paolo Guidoni Introduzione ai Suggerimenti ai tutor Settembre 2008 VERTICALITÁ nelle I.N. SCIENZE Valorizzando le competenze acquisite dagli allievi, nell ambito di una progettazione verticale complessiva, gli insegnanti potranno costruire una sequenza di esperienze che nel loro insieme consentano di sviluppare gli argomenti basilari di ogni settore scientifico. Nell arco di ogni anno di scuola primaria, quindi, ciascun alunno deve essere coinvolto in varie esperienze pratiche. La selezione e la realizzazione di esperienze concrete ed operative dovranno caratterizzare anche le attività didattiche nella scuola secondaria di primo grado, coordinato con un appropriato uso del libro di testo. Le esperienze che vengono indicate per la scuola secondaria di primo grado possono essere utilizzate anche nella scuola primaria con gli opportuni adattamenti. 6
7 SPAZI DI APPRENDIMENTO in ISS Termini ricorrenti in ISS erano/sono: uscite sul campo, aule attrezzate, in aula (con materiale povero) SPAZI DI APPRENDIMENTO nelle I.N. L acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile degli spazi, a partire dalla stessa aula scolastica, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati che facilitino approcci operativi alla conoscenza per le scienze. SCIENZE Le esperienze concrete potranno essere realizzate in aula o in spazi adatti: laboratorio scolastico, ma anche spazi naturali o ambienti raggiungibili facilmente. 7
8 TEMPI in ISS In ISS si è sempre parlato di tempi distesi e per questo era a più voci richiesto uno sfoltimento dei contenuti (cosa che è avvenuta). TEMPI nelle I.N. SCIENZE...senza un ordine temporale rigido e senza forzare alcuna fase... È importante disporre di tempi e modalità di lavoro che consentano, in modo non superficiale o affrettato, la produzione di idee originali da parte dei ragazzi, anche a costo di fare delle scelte sui livelli di approfondimento e limitarsi alla trattazione di temi rilevanti. 8
9 PENSIERO SPONTANEO in ISS Attenzione al raccordo continuo (e non solo iniziale) con il pensiero di chi apprende, a partire da quello cosiddetto spontaneo che attiva già strategie di conoscenza che vanno raccolte, sviluppate e indirizzate valorizzate nella costruzione di un sapere a progressiva caratterizzazione scientifica. Paolo Guidoni Introduzione ai Suggerimenti ai tutor Settembre 2008 PENSIERO SPONTANEO nelle I.N. La valorizzazione del pensiero spontaneo dei ragazzi consentirà di costruire nel tempo le prime formalizzazioni in modo convincente per ciascun alunno. La gradualità e non dogmaticità dell insegnamento favorirà negli alunni la fiducia nelle loro possibilità di capire sempre quello che si studia, con i propri mezzi e al proprio livello. 9
10 INTERAZIONE TRA PARI in ISS Valorizzazione sistematica delle interazioni fra pari in tutti i momenti/contesti essenziali dell apprendere (azione esplorativa o confermativa, discussione di idee o di aspetti dei fatti, validità/compatibilità/integrabilità di ipotesi e/o procedimenti alternativi, etc): in questo modo, centralità sia del singolo, sia dell interazione duale, sia del gruppo sia della necessità e del valore di una guida attenta ai processi che portano dallo sviluppo potenziale, o prossimale allo sviluppo stabilizzato. Paolo Guidoni Introduzione ai Suggerimenti ai tutor Settembre 2008 INTERAZIONE TRA PARI nelle I.N. SCIENZE La ricerca sperimentale, individuale e di gruppo, rafforza nei ragazzi la fiducia nelle proprie capacità di pensiero, la disponibilità a dare e ricevere aiuto, l imparare dagli errori propri e altrui, l apertura ad opinioni diverse e la capacità di argomentare le proprie. 10
11 I VERBI DELLE INDICAZIONI NAZIONALI Nella parte dedicata alle Scienze si leggono questi verbi, che indicano in modo inequivocabile l indirizzo sperimentale delle Indicazioni: Scuola dell Infanzia LA CONOSCENZA DEL MONDO - Esplorando la realtà... - Osservando... - Toccando... - Smontando... - Costruendo... - Ricostruendo... - Affinando i propri gesti... - Riconoscono le proprietà... - Si accorgono delle trasformazioni... - Cercano di capire... Traguardi: - Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. 11
12 Scuola Primaria Traguardi: - Sviluppa atteggiamenti di curiosità... - Esplora i fenomeni con un approccio scientifico... - Individua... - Ha consapevolezza... - Ha atteggiamenti di cura... Scuola Primaria Obiettivi: - Individuare, attraverso l interazione diretta,... - Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana... - Osservare...realizzando... - Osservare, con uscite all aperto... - Osservare e interpretare... - Avere familiarità... - Riconoscere e descrivere... - Osservare e prestare attenzione... - Riconoscere... - Individuare, nell osservazione di esperienze concrete,... - Costruire il concetto di energia... - Osservare, utilizzare, costruire,... - Realizzare sperimentalmente... - Osservare e schematizzare...costruendo semplici modelli interpretativi... - Proseguire nelle osservazioni... - Sperimentare... - Ricostruire e interpretare... - Elaborare... sulla base di osservazioni personali... - Proseguire l osservazione e l interpretazione... 12
13 Scuola Secondaria di 1 grado Traguardi: - Esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto... - Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni... - Ha una visione della complessità... - È consapevole del ruolo... - Ha curiosità e interesse... Scuola Secondaria di 1 grado Obiettivi: - Utilizzare...in varie situazioni di esperienza... - Realizzare esperienze... - Realizzare esperienze... - Sperimentare reazioni...osservare e descrivere... - Realizzare esperienze... - Osservare, modellizzare e interpretare... - Costruire modelli tridimensionali... - Spiegare, anche per mezzo di simulazioni... - Realizzare esperienze... - Riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze concrete... - Realizzare esperienze... - Realizzare esperienze... - Realizzare esperienze... - Realizzare esperienze... 13
14 ESPERIENZE, non ESPERIMENTI Il termine esperimento nelle I.N. non compare mai, troviamo: - realizzare sperimentalmente - osservare esperienze concrete - realizzare esperienze - sperimentare - alunno coinvolto in esperienze pratiche - realizzare esperienze concrete e operative In ISS......Questa è la ragione per cui il fondamento della didattica laboratoriale in ISS non è tanto quello di proporre agli studenti un protocollo sperimentale bell e pronto da seguire (tipo quelli riportati per lo più nei libri di testo) perché arrivino alla verifica della legge o del modello o della ipotesi pregressa che, prevista dal programma,interessa all insegnante di raggiungere. In tal caso, infatti, dal punto di vista didattico e vista la linearità e riproducibilità del protocollo, si potrebbe parlare di «esperimento» esecutivo da parte degli studenti: proprio ciò che ISS,puntando sulla loro centralità, vorrebbe superare. Tiziano Pera Annali dell Istruzione 5/
15 PROPOSTE PER L ANNO SCOLASTICO 2013/14 Scuola dell Infanzia: Laboratorio didattico sul campo anni 5 Primavera 2014 Stagno di Vailate Incontro formativo sull utilizzo della machine (con possibilità di noleggio) Scuola Primaria: Incontro formativo sull utilizzo dei sensori acustici, luminosi, termici (con possibilità di noleggio) Scuola Secondaria di 1 grado: Incontro formativo sull utilizzo del sensore di moto (con possibilità di noleggio) 15
16 IN VISTA DELL EXPO
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