MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di PARETE BASILE DON MILANI. Programmazione annuale Classi III a. s.

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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di PARETE BASILE DON MILANI Programmazione annuale Classi III a. s. 2018/19

2 DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTI: ARBORINO A./ D ALTERIO A.L. / PEZONE A./RANUCCI G. CLASSI III A- B-C-D-E-F PERIODO: OTTOBRE/NOVEMBRE U.D.A. 1 TITOLO: Ciao vacanze! E tempo di Autunno e di scuola Macrocompetenza Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Traguardo/i di competenza disciplinare Comprende il senso globale e le informazioni specifiche di testi ascoltati di tipo diverso, anche in vista di scopi funzionali di intrattenimento e/o svago. Partecipa a scambi comunicativi con coetanei e adulti formulando messaggi semplici, chiari e pertinenti; racconta o scambi comunicativi con coetanei e adulti formulando messaggi semplici, chiari e pertinenti. Racconta oralmente un esperienza personale o una storia rispettando il criterio della successione cronologica, esprimendo i propri sentimenti rispetto al vissuto. Legge, sia a voce alta sia con lettura silenziosa e autonoma, brevi testi letti. Scrive frasi, didascalie e testi rispettandole le più importanti convenzioni ortografiche. Arricchisce il lessico già in suo possesso con nuove parole ed espressioni. Osserva parole, frasi e riflettere su alcuni caratteri basilari della loro struttura. Scrive testi di diverso tipo di invenzione chiari e coerenti, relativi a contesti familiari e connessi con situazioni quotidiane. Scrive testi di diverso tipo di invenzione chiari e coerenti, relativi a contesti familiari e connessi con situazioni quotidiane.

3 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 1. Ascolto e parlato Strategie di ascolto. Regole della conversazione. L ordine logico e cronologico dell esposizione orale. Consapevolezza del valore della comunicazione. Contesto, scopo, destinatario della comunicazione. Strutture essenziali del testo narrativo. Letture dell insegnante Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) intervenendo in modo pertinente e ascoltando i contributi altrui. Ascoltare e comprende l argomento e le informazioni principali in un dialogo e in racconti realistici e fantastici. Raccontare storie lette o ascoltate rispettando l ordine delle sequenze narrative e riferendo elementi significativi. Raccontare storie narrative realistiche e fantastiche rispettando l ordine cronologico e esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta. 2. Lettura Principali convenzioni di lettura. Tecniche di lettura funzionali allo scopo. Strutture essenziali del testo e scopi comunicativi. Comprensione dei significati lessicali dal contesto. Elementi costitutivi del testo narrativo: personaggi, ambiente, tempo. Prevedere il contenuto di testi narrativi a partire da titoli e immagini. Leggere e comprendere il senso globale di racconti narrativi riconoscendole sequenze fondamentali della storia e individuare personaggi e successione temporale degli eventi. 3. Scrittura Pianificazione e produzione di semplici testi scritti. Organizzazione della comunicazione scritta secondo criteri di logicità e di successione. Il testo narrativo: realistico e fantastico Alcune tipologie testuali: la fiaba e la favola. Riflessione su esperienze e vissuti e pianificazione scritta. Avvio al riassunto. Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l apprendimento di scrittura. Scrivere sotto dettatura, curando in modo particolare l ortografia. Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. Produrre semplici testi narrativi.

4 4. Lessico L alfabeto e l ordine alfabetico. L arricchimento del lessico. Avvio all uso del dizionario. Riconoscere e usare l ordine alfabetico. Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto, con domande stimolo, sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. 5. Grammatica e riflessione sulla lingua Ortografia: C e G, SC, GLI, GNI, LI, NI, QU, CU, CQU, Le doppie. La divisione in sillabe. Conoscere ed applicare le convenzioni ortografiche (C e G, SC, GN, GL, C, CQU) Conoscere e applicare le convenzioni ortografiche riguardanti fenomeni ricorrenti: le doppie.

5 METODI STRATEGIE Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazion e chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azion e privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso discussion e coinvolger e motivare Lezione interattiva Lezione multimediale della per e Lavoro di gruppo Approccio funzional e comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Roleplays Cooperative learning Problemsolving Attività di laboratorio Esercitazioni pratiche - I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti Alunni stranieri aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive( es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. RECUPERO E BES Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate

6 STRUMENTI Libri di testo X Palestra Uscite sul territorio Testi didattici X Biblioteca Visite guidate di supporto Dispense, schemi, Spazi X Manifestazioni X mappe predisposte laboratoriali e concorsi dall insegnante Supporti X Esperimenti LIM X audiovisivi PRODOTTO Scrive in modo autonomo didascalie e frasi rispettando le principali convenzioni ortografiche. Legge correttamente ad alta voce, rispettando la punteggiatura, semplici testi dimostrando di averne compreso il contenuto. CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari ) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D - Autobiografia cognitiva)

7 DISCIPLINA: ITALIANO PERIODO: DICEMBRE/GENNAIO UDA 2 Macrocompetenza TITOLO: INSIEME SI CRESCE! Traguardo/i di competenza disciplinare Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Comprende il senso globale e le informazioni specifiche di testi ascoltati di tipo diverso, anche in vista di scopi funzionali di intrattenimento e/o svago. Partecipa a scambi comunicativi con coetanei e adulti formulando messaggi semplici, chiari e pertinenti; racconta o scambi comunicativi con coetanei e adulti formulando messaggi semplici, chiari e pertinenti. Racconta oralmente un esperienza personale o una storia rispettando il criterio della successione cronologica, esprimendo i propri sentimenti rispetto al vissuto. Legge, sia a voce alta sia con lettura silenziosa e autonoma, brevi testi letti. Scrive frasi, didascalie e testi rispettandole le più importanti convenzioni ortografiche. Arricchisce il lessico già in suo possesso con nuove parole ed espressioni. Osserva parole, frasi e riflettere su alcuni caratteri basilari della loro struttura. Scrive testi di diverso tipo di invenzione chiari e coerenti, o relativi a contesti familiari e connessi con situazioni quotidiane.

8 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 1. Ascolto e parlato Strategie di ascolto. Letture dell insegnante Regole della conversazione. L ordine logico e cronologico. Consapevolezza del valore della comunicazione. Contesto, scopo, destinatario della comunicazione. Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) intervenendo in modo pertinente e ascoltando i contributi altrui. Comprendere l argomento principale di discorsi affrontati in classe. Ascoltare testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riferire informazioni pertinenti in modo sufficientemente coerente e coeso. Raccontare storie personali rispettando l ordine cronologico, esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia comprensibile per chi ascolta, con l aiuto di domande stimolo dell insegnante. Ricostruire verbalmente le fasi di un esperienza vissuta a scuola o in altri contesti anche con la guida di domande dell insegnante. Recitare poesie e filastrocche in modo espressivo e coglierne il significato globale 2. Lettura Tecniche di lettura della poesia e della filastrocca. Strutture essenziali del testo e scopi comunicativi. Comprensione dei significati lessicali dal contesto. Elementi costitutivi del testo poetico: il ritmo, i versi, le strofe e la rima Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce sia in quella silenziosa, con sufficiente correttezza e scorrevolezza. Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo, con l aiuto di domande guida dell insegnante. Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni, anche con l aiuto di domande guida. Leggere semplici e brevi testi letterari poetici, mostrando di saperne cogliere il senso globale. 3. Scrittura Convenzioni di scrittura. Acquisire le capacità percettive e manuali necessarie per l ordine della

9 Struttura della frase. Organizzazione della comunicazione scritta secondo criteri di logicità e di successione. Alcune tipologie testuali. Riflessione su esperienze e vissuti e loro utilizzo. scrittura nello spazio grafico. Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). Scrivere sotto dettatura, comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione fino ad ora apprese. Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi, legati a scopi concreti e connessi a situazioni quotidiane. 4. Lessico Lessico. Arricchimento del lessico. Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed etrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d'uso, con la guida dell insegnante. 5. Grammatica e riflessione sulla lingua Ortografia: l accento; l apostrofo. È E, C È-C ERA Uso di H. La maiuscola. La punteggiatura. Il discorso diretto e il discorso indiretto. Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche ( ad es. differenze tra testo orale e testo scritto, ecc Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche finora apprese, nella propria produzione scritta.

10 METODI STRATEGIE Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso discussione coinvolgere motivare della per e Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Roleplays Cooperative learning Lezione interattiva Problemsolving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Alunni stranieri RECUPERO E BES I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problemsolving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche.

11 Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi PRODOTTO Biblioteca Spazi laboratoriali Esperimenti Visite guidate Manifestazioni e Concorsi LIM Legge ad alta voce e comprende testi adeguati, individuando gli elementi essenziali (personaggi,ambiente e tempo). Scrive semplici testi narrativi anche con il supporto di immagini e schemi. CONSOLIDAMENTO Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

12 DISCIPLINA: ITALIANO PERIODO: FEBBRAIO/MARZO UDA 3 TITOLO: Osservando il mondo intorno a noi! Macrocompetenza Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Traguardo/i di competenza disciplinare 4. Comprende il senso globale e le informazioni specifiche di testi ascoltati di tipo diverso, anche in vista di scopi funzionali di intrattenimento e/o svago; Partecipa a scambi comunicativi con coetanei e adulti formulando messaggi semplici, chiari e pertinenti Racconta oralmente un esperienza personale o una storia rispettando il criterio della successione cronologica, esprimendo i propri sentimenti rispetto al vissuto; Legge, sia a voce alta sia con lettura silenziosa e autonoma, brevi testi letti; Scrive frasi, didascalie e testi rispettandole le più importanti convenzioni ortografiche; Arricchisce il lessico già in suo possesso con nuove parole ed espressioni; Osserva parole, frasi e riflettere su alcuni caratteri basilari della loro struttura. Scrive testi di diverso tipo di invenzione e non chiari e coerenti.

13 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 1. Ascolto e parlato Strategie di ascolto. Regole della conversazione. L ordine logico e cronologico. Consapevolezza del valore della comunicazione. Contesto, scopo, destinatario della comunicazione. Strutture essenziali dei testi descrittivi. Comprendere l argomento principale di discorsi affrontati in classe. Ascoltare testi descrittivi, mostrando di saperne cogliere il senso globale e riferire informazioni pertinenti in modo sufficientemente coerente e coeso. Riferire descrizioni rispettando l ordine logico, esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia comprensibile per chi ascolta, con l aiuto di domande stimolo dell insegnante. 2. Lettura Principali convenzioni di lettura. Tecniche di lettura. Strutture essenziali del testo descrittivo. Comprensione dei significati lessicali dal contesto. Elementi costitutivi del testo relativamente alla descrizione di persone, animali, ambienti e oggetti. 3. Scrittura Convenzioni di scrittura. Struttura della frase. Organizzazione della comunicazione scritta secondo criteri di logicità e di successione. Alcune tipologie testuali. Riflessione su esperienze e vissuti e loro utilizzo. Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce sia in quella silenziosa, con sufficiente correttezza e scorrevolezza. Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo, con l aiuto di domande guida dell insegnante. Leggere e comprendere testi descrittivi, cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni, anche con l aiuto di domande guida. Acquisire le capacità percettive e manuali necessarie per l ordine della scrittura nello spazio grafico. Produrre semplici testi descrittivi sulla base di modelli dati.

14 4. Lessico Arricchimento del lessico. Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto, con domande stimolo, sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed etrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche finora apprese, nella propria produzione scritta. Riconoscere alcuni elementi morfologici (nome, articolo, aggettivo). 5. Grammatica e riflessione sulla lingua Morfologia I nomi: omonimi, sinonimi e contrari, specifici. Il genere, il numero. I nomi collettivi, concreti e astratti, primitivi e derivati, alterati e composti. Gli articoli: determinativi e indeterminativi. L aggettivo qualificativo: sinonimi e contrari. I gradi. L aggettivo possessivo.

15 METODI STRATEGIE Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso discussione coinvolgere motivare della per e Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Roleplays Cooperative learning Lezione interattiva Problemsolving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche STRUMENTI Libri di testo X Palestra Uscite sul territorio Alunni stranieri RECUPERO E BES I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche.

16 Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi Biblioteca Spazi laboratoriali Esperimenti Visite guidate Manifestazioni e Concorsi LIM PRODOTTO Legge in modo espressivo ad alta voce e comprende testi diversi,individuando individuando le informazioni principali e le loro relazioni, anche con l aiuto di domande guida. CONSOLIDAMENTO Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze Produce e/o rielabora semplici testi narrativi e fantastici, con l aiuto di schemi-guida, rispettando le principali convenzioni ortografiche. VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari ) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

17 DISCIPLINA: ITALIANO PERIODO: APRILE/MAGGIO UDA 4 TITOLO : Finalmente giochi all aria aperta! Macrocompetenza Traguardi di competenza disciplinare Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Comprende il senso globale e le informazioni specifiche di testi ascoltati di tipo diverso,anche in vista di scopi funzionali di intrattenimento e/o svago. Partecipa a scambi comunicativi con coetanei e adulti formulando messaggi semplici, chiari e pertinenti; racconta o scambi comunicativi con coetanei e adulti formulando messaggi semplici, chiari e pertinenti. Racconta oralmente un esperienza personale o una storia rispettando il criterio della successione cronologica, esprimendo i propri sentimenti rispetto al vissuto.

18 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 1. Ascolto e parlato Strategie di ascolto. Regole della conversazione. L ordine logico e cronologico. Consapevolezza del valore della comunicazione. Contesto, scopo, destinatario della comunicazione. Strutture essenziali di testi descrittivi e poetici. 2. Lettura Principali convenzioni di lettura. Tecniche di lettura. Strutture essenziali del testo e scopi comunicativi. Comprensione dei significati lessicali dal contesto. Elementi costitutivi sia del testo informativo che quello regolativo: Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) intervenendo in modo pertinente e ascoltando i contributi altrui. Comprendere l argomento principale di discorsi affrontati in classe. Prendere la parola in scambi comunicativi rispettando il proprio turno. Ascoltare testi descrittivi e individuare le caratteristiche di persone, animali oggetti e ambienti familiari. Ascoltare e comprendere filastrocche e semplici poesie. Leggere testi narrativi, descrittivi, informativi, cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni, anche con l aiuto di domande guida. Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui legati ad esperienze pratiche, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago. Leggere semplici e brevi testi sia informativi sia regolativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. 3. Scrittura Convenzioni di scrittura. Struttura della frase. Organizzazione della comunicazione scritta secondo criteri di logicità e di successione. Alcune tipologie testuali: informativo e regolativo Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti con l aiuto di immagini e schemi. Scrivere sotto dettatura, comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione fino ad ora apprese.

19 4. Lessico Arricchimento del lessico. Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto, con domande stimolo, sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. 5. Grammatica e riflessione sulla lingua Morfologia I pronomi personali I verbi: sinonimi e contrari; le persone, le coniugazioni, il modo indicativo e i suoi tempi. Le preposizioni: semplici e articolate. Le congiunzioni. Sintassi Ordine sintattico della frase. Parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice: soggetto e predicato. La frase minima e con espansioni, sia dirette che indirette. Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed etrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche ( ad es. differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.) Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari). Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche finora apprese, nella propria produzione scritta. Riconoscere alcuni elementi morfologici (i verbi, i pronomi, le preposizioni e le congiunzioni).

20 METODI Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azione privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso discussione coinvolgere motivare della per e Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Roleplays Cooperative learning Lezione interattiva Problemsolving Lezione multimediale Attività di laboratorio Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche STRUMENTI Libri di testo X Palestra Uscite sul territorio STRATEGIE Alunni stranieri RECUPERO E BES I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche.

21 Testi didattici di supporto Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi Biblioteca Spazi laboratoriali Esperimenti Visite guidate Manifestazioni e Concorsi LIM PRODOTTO Legge in modo espressivo ad alta voce e comprende testi diversi,individuando individuando le informazioni principali e le loro relazioni, anche con l aiuto di domande guida. Produce e/o rielabora semplici testi narrativi e fantastici, con l aiuto di schemi-guida, rispettando le principali convenzioni ortografiche. VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari ) CONSOLIDAMENTO Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

22 DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTI: BRUNZO A./ MISSO M.G./ PANARO T./ TESONE R. CLASSI III - SEZIONI: A/B/C/D/E/F PERIODO: OTTOBRE/NOVEMBRE 1 U.D.A: NUMERI e OPERAZIONI Macrocompetenza Le conoscenze matematico-scientifiche dell alunno gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà, nonché di verificare la loro attendibilità. Nello specifico la competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità ad usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi grafici, rappresentazioni). Traguardo/i di competenza disciplinare L alunno: Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzioni diverse dalla propria

23 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Acquisire e il valore posizionale delle cifre nel sistema decimali. Conoscere i numeri da 0 a 999. Ordinare e confrontare i numeri fino a 999. Individuare operatori e completare successioni numeriche. Effettuare e registrare raggruppamenti nel secondo ordine in basi diverse e in base dieci. Conoscere ed operare con i numeri oltre il Riconoscere linee aperte, chiuse, semplici e intrecciate. Riconoscere linee chiuse, spezzate e curve. NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA NUMERI Insieme numerici: Rappresentazione e ordinamento. Addizioni, sottrazioni e le loro proprietà. Contare a voce e mentalmente in senso progressivo e regressivo. Leggere e scrivere i numeri naturali fino alle unità di migliaia in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione. Confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. Eseguire mentalmente e in colonna addizione e sottrazione con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Conoscere ed applicare le proprietà dell addizione e della sottrazione.

24 2.SPAZIO E FIGURE Le figure geometriche. Riconoscere, denominare e classificare le linee. Acquisire il concetto di angolo.

25 3.RELAZIONI Misure, dati e previsioni Problemi con addizioni e sottrazioni. Classificazione e rappresentazioni. Tabelle, schemi e grafici. Individuare situazioni problematiche nell ambito dell esperienza quotidiana. Risolvere i problemi e saper rilevare i nessi, i dati utili, inutili e mancanti. Rappresentare relazioni e dati e, in situazione significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni. Leggere e costruire un istogramma. METODI STRATEGIE * * * Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Richiesta dell operatività come azione * Metodo induttivo privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso discussione coinvolgere motivare della per e Role plays Cooperative learning Alunni stranieri *I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. *Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. *Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. *Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari *Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. * Lezione interattiva * Problem solving

26 Lezione multimediale Attività di laboratorio * Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche STRUMENTI Libri di testo * Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di supporto * Biblioteca Visite guidate RECUPERO E BES *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. *Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. *Esercitazioni guidate. * Stimoli all autocorrezione. *Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; *Attività guidate a crescente livello di difficoltà; *Lavori differenziati Prove e attività semplificate *Schede strutturate Attività mirate a migliorare il metodo di studio. *Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di CONSOLIDAMENTO comunicazione e le abilità logiche. *Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello Dispense, schemi, mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi * Spazi laboratoriali * Esperimenti LIM PRODOTTO: Cruciverba con le operazioni. Manifestazioni e Concorsi * POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE *Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. *Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello *Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

27 DISCIPLINA: MATEMATICA PERIODO: DICEMBRE/GENNAIO U.D.A N 2 Allenarsi.con le 4 operazioni Macrocompetenza Le conoscenze matematico-scientifiche dell alunno gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà, nonché di verificare la loro attendibilità. Nello specifico la competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità ad usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi grafici, rappresentazioni). Traguardo/i di competenza disciplinare L alunno: Esegue con sicurezza le quattro operazioni sia nel calcolo scritto che mentale con i numeri naturali. Conosce le tabelline delle moltiplicazioni fino a dieci. Risolve facili problemi e descrive il procedimento seguito. Descrive figure geometriche. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Consolidare il concetto di addizione e sottrazioni con il cambio e senza. Operare con la moltiplicazione mediante schieramenti e addizione ripetuta. Memorizzare la tavola pitagorica.

28 Consolidare e applicare la procedura per eseguire moltiplicazioni in colonna con due cifre al moltiplicatore con e senza il cambio. Consolidare il concetto di divisione ed eseguirle in riga e in colonna. Acquisire strategie di calcolo veloce. NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ 11. NUMERI Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento. I sistemi di numerazioni. Operazioni e proprietà. 12. SPAZIO E FIGURE Figure geometriche e le loro caratteristiche. Memorizzare le tabelline fino a dieci. Contare mentalmente per due, tre, quattro ecc. oltre il mille. Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali e velocizzare le procedure di calcolo. Riconoscere, denominare, descrivere e classificare le figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie. 13. RELAZIONI Misure,dati e previsioni Problemi Relazioni tra oggetti, figure e relazioni. Tabelle, schemi e grafici Individuare e risolvere situazioni problematiche. Rappresentare relazioni e dati e, in situazione significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni. Raccogliere dati e rappresentarli con un ideogramma, un istogramma, un grafico cartesiano.

29 METODI STRATEGIE Alunni stranieri *I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. *Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. *Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazio Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL

30 richieste cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. Richiesta dell operatività come azione privilegiata Metodo induttivo Lezione frontale per presentare e riepilogare Role plays *Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. Uso discussione coinvolgere motivare Lezione interattiva Lezione multimediale Lavoro di gruppo della per e Cooperative learning Problem solving Attività di laboratorio Esercitazioni pratiche RECUPERO E BES *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. *Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. *Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; *Attività guidate a crescente livello di difficoltà; *Lavori differenziati Prove e attività semplificate *Schede strutturate CONSOLIDAMEN TO *Attività mirate a migliorare il metodo di studio. *Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. *Attività per gruppi di livello STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territori Testi didattici di supporto Dispense, schemi, * Biblioteca Spazi Visite guidate Manifestazioni e C POTENZIAMENTO *Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività

31 mappe predisposte dall insegnante Supporti audiovisivi laboratoriali *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane *Attività per gruppi di livello Esperimenti LIM * *Lavori di gruppo VALORIZ ZAZIONE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno DELLE particolarmente interessato le eccellenze ECCELLENZE PRODOTTO: -Numeri in gioco; -A caccia di parallele e perpendicolari. VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

32 DISCIPLINA: MATEMATICA PERIODO: FEBBRAIO/MARZO U.D.A. N 3 Frazionando e decimando. Macrocompetenza Le conoscenze matematico-scientifiche dell alunno gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà, nonché di verificare la loro attendibilità. Nello specifico la competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità ad usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi grafici, rappresentazioni). Traguardo/i di competenza disciplinare L alunno: Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Legge, scrive e rappresenta le frazioni. Riconosce frazioni complementari e decimali. Riconosce il numero decimale e il valore posizionale delle cifre che lo compongono.

33 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Operare con le quattro operazione. Acquisire il concetto di frazione. Leggere, scrivere e confrontare i numeri decimali. Individuare multipli e divisori di un numero. Comprendere e applicare i concetti di regione interna/esterna, confine. NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA 14. NUMERI Frazione unità frazionaria. Il doppio/ la metà Il triplo/ un terzo Il quadruplo/ un quarto Rappresentare, leggere e scrivere le frazioni. Riconoscere le parti frazionate di una grandezza. Riconoscere vari tipi di frazioni. Rappresentare e definire frazioni decimali. Calcolare il doppio/ la metà/, il triplo/ un terzo, il quadruplo/ un quarto di un numero 15. Spazio e figure Figure geometriche. Riproduzione di figure geometriche con l utilizzo di opportuni strumenti. Individuazione di regione Riprodurre figure utilizzando opportuni strumenti ed individuarne il confine e la regione interna 16. RELAZIONI Misure,dati e previsioni Frequenza media e percentuale. Probabilità Classificare numeri, figure, oggetti utilizzando rappresentazioni opportune. Acquisire termini propri della probabilità (evento, evento possibile, evento impossibile) e tra l evento possibile e quello certo.

34 METODI STRATEGIE Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell attività proposta Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste Richiesta dell operatività come azion e privilegiata Lezione frontale per presentare e riepilogare Uso discussione coinvolgere della per e motivare Lezione interattiva Lezione multimediale Lavoro di gruppo Approccio funzionale - comunicativo - ciclico Approccio CLIL Metodo induttivo Role plays Cooperative learning Problem solving Attività di laboratorio Esercitazioni pratiche Alunni stranieri RECUPERO E BES *I compagni di classe come risorsa. L adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate. *Strategie logico visive(es.: mappe concettuali) Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving. *Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio. *Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari *Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio. *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. *Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato. Attività personalizzate. *Esercitazioni guidate. Stimoli all autocorrezione. Attività per gruppi di livello Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Lavori differenziati Prove e attività semplificate Schede strutturate

35 STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio Testi didattici di Biblioteca supporto Visite guidate Dispense, schemi, mappe Spazi Manifestazioni e predisposte laboratoriali Concorsi dall insegnante Supporti Esperimenti audiovisivi PRODOTTO: Frazioni cioccolatose. LIM CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Attività mirate a migliorare il metodo di studio. Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione. Attività per gruppi di livello Approfondimento degli argomenti di studio. Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica. Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività pomeridiane Attività per gruppi di livello Lavori di gruppo Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari ) VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

36 DISCIPLINA: MATEMATICA PERIODO: APRILE/MAGGIO UDA N 4 Numeri Spazio e figure Dati e misure Macrocompetenza Le conoscenze matematico-scientifiche dell alunno gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà, nonché di verificare la loro attendibilità. Nello specifico la competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità ad usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi grafici, rappresentazioni). Traguardi di competenza L alunno: Si muove con sicurezza nel calcolo scritto elementare con i numeri naturali. Risolve facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto e descrive il procedimento seguito. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (frazioni, numeri decimali) Conosce il Sistema Internazionale di Misura. Riconosce e utilizza le unità di misura convenzionali e arbitrarie. Denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga) e i più comuni strumenti di misura Utilizza rappresentazioni di dati in situazioni significative per ricavare informazioni.

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