PROVINCIA DI BRINDISI ooooo

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1 PROVINCIA DI BRINDISI ooooo ESTRATTO DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI N del SERVIZIO: AMMINISTRAZIONE GENERALE UFFICIO: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE PERSONALE OGGETTO: Ex dipendente Sig. C.T. nato nel Liquidazione indennità sostitutiva del preavviso e compenso per ferie maturate e non godute. L anno duemilaundici, il giorno tredici del mese di dicembre IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO Visto che sulla determinazione in oggetto è stato acquisito, ai sensi dell art. 55 comma 3, dello Statuto della Provincia il parere del Segretario Generale di conformità alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti, così formulato: Favorevole Li, Il Segretario Generale F.to PORCELLI GIOVANNI Visto del Direttore Generale, Dr. Giovanni PORCELLI, di conformità programmatica e di attuazione del Piano Esecutivo di Gestione, ai sensi dell art. 57, comma 5 dello Statuto Provinciale, così formulato: Favorevole Li, Il Direttore Generale F.to PORCELLI GIOVANNI Atteso che la gestione dell Ente è affidata ai Dirigenti per effetto della prevista normativa contenuta nella legislazione vigente; Attesa pertanto la propria esclusiva competenza; 1

2 Vista la propria determinazione n.1497 del 6/10/2011, esecutiva ai sensi di legge, con la quale si prendeva atto del processo verbale redatto dalla Commissione Medica di Verifica di Bari che ha riconosciuto il suddetto dipendente inabile permanentemente ed in modo assoluto al servizio d istituto, e si disponeva, sussistendo la assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa, la dispensa dal sevizio dello stesso con effetto dal 6/10/2011; Richiamato l art.21 del CCNL del 6/7/95, come integrato dal c.4-bis dell art.13 del CCNL del 5/10/01,il quale prevede, tra l altro, che qualora il dipendente sia dichiarato permanentemente inidoneo a svolgere qualsiasi proficuo lavoro, l Ente può procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro corrispondendo al dipendente l indennità sostitutiva di preavviso; Richiamato l art.12 del CCNL del 9/5/2006 il quale prevede, tra l altro, che: in tutti i casi in cui il contratto prevede la risoluzione del rapporto con preavviso o con corresponsione dell indennità sostitutiva dello stesso i relativi termini sono fissati in: 2 mesi per anzianità di servizio fino a 5 anni 3 mesi per anzianità di servizio fino a 10 anni 4 mesi per anzianità di servizio oltre 10 anni; in caso di decesso del dipendente l Amministrazione corrisponde agli aventi diritto l indennità sostitutiva del preavviso secondo quanto stabilito dell art.2122 del Codice Civile, nonché una somma corrispondente ai giorni di ferie maturati e non goduti; l indennità sostitutiva del preavviso deve calcolarsi computando: la retribuzione di cui all art.10, comma 2, lett, c); l assegno per il nucleo familiare ove spettante; il rateo della tredicesima maturato; l indennità di comparto; le altre voci retributive già considerate utili ai fini della determinazione dell indennità di fine rapporto, di cui all art.49 del CCNL del ; Visto l art.10, comma 2, lett. c), il quale individua gli elementi retributivi che compongono la retribuzione individuale mensile, che risulta così costituita: Retribuzione iniziale mensile Progressione economica Retribuzione individuale di anzianità Retribuzione di posizione Assegni personali a carattere continuativo e non riassorbibili; Ricordato che, come precisato dall ARAN, ai fini della quantificazione della indennità di mancato preavviso, oltre la retribuzione fissa devono essere prese in considerazione le stesse voci del trattamento economico accessorio riconosciute in caso di malattia superiore a 15 giorni e, quindi, anche l indennità di comparto prevista dall art.33 del CCNL del 22/1/2004; Accertato che: il suddetto ex dipendente, assunto l 1/08/1992, alla data di risoluzione del rapporto di lavoro aveva maturato una anzianità di servizio di anni 19 mesi 2 e giorni 5; in relazione a detta anzianità di servizio l indennità sostitutiva di preavviso da riconoscere alla stessa è pari a n.4 mensilità; la retribuzione mensile in godimento alla suindicata data di cessazione è pari ad.1.644,75 così determinata ai sensi del già richiamato art 12 del CCNL 9/5/2006: Stipendio Posizione Economica B ,97 Assegno ad personam pensionabile 5,05 Indennità specifica art.4.3/1996 5,38 Indennità di comparto. 39,31 Vacanza Contrattuale 10,96 Rateo 13^ mensilità. 123,08 TOTALE ,75 2

3 Ritenuto, per tutto quanto innanzi, doversi provvedere alla liquidazione della indennità sostitutiva di preavviso, per un importo lordo di.6.579,00= così determinato: ,75 x n.4 mesi = ,00 Veduta, inoltre, l istanza del 29/11/2011, acquisita al n del protocollo dell Ente, con la quale il Sig. C.T. nato nel 1948, già dipendente a tempo pieno ed indeterminato con al qualifica di Autista Cat.B2 presso il Servizio Viabilità, cessato con effetto dal 6/10/2011 ha chiesto la liquidazione del compenso per n.28 giorni maturate e non godute; Richiamate le vigenti norme contrattuali in materia di ferie e festività ed in particolare l art.18 del CCNL del 6/7/1995 del personale dipendente dalle Amministrazioni del comparto Regioni Autonomie Locali, il quale prevede, tra l altro: al comma 9) che le ferie sono un diritto irrinunciabile, non sono monetizzabili, salvo quanto previsto nel comma 16. Esse sono fruite nel corso di ciascun anno solare, in periodi compatibili con le oggettive esigenze di servizio, tenuto conto delle richieste del dipendente; al comma 16) che, fermo restando il disposte del comma 9), all atto della cessazione dal rapporto di lavoro, qualora le ferie spettanti a tale data non siano state fruite per esigenze di servizio, si procede al pagamento sostitutivo delle stesse; Rilevato che la nuova disciplina privilegia il godimento delle ferie posto che la monetizzazione è permessa solo in caso di risoluzione del rapporto di lavoro, momento in cui il diritto al godimento diventa non più esercitabile; Rilevato, altresì, che il Ministero dell Interno, ad un quesito in merito al pagamento delle ferie non godute, sulla scorta della particolare tutela costituzionale riservata all istituto, nonché sulla base della numerosa consolidata giurisprudenza intervenuta al riguardo, ha espresso il proprio parere rappresentando, in particolare, che, fermo restando il diritto del dipendente in servizio a godere delle ferie maturate e non godute negli anni di riferimento, la corrispondente alternativa monetizzazione può essere consentita solo nei casi di oggettiva impossibilità di applicazione del citato istituto delle ferie (pensionamento, dimissioni, ecc.); Accertato, dal sistema informatizzato di rilevazione delle presenze, che l ex dipendente C.T., assente da un lungo periodo di tempo per gravi motivi di salute, ha un residuo di 28 giorni di congedo ordinario non usufruito di cui 24 relativo all anno 2011 e 4 relativo all anno 2010; Dato atto che nel caso di specie ricorrono tutte le condizioni per il riconoscimento della indennità in parola; Ritenuto, pertanto, dover accogliere l istanza del suddetto dipendente e liquidare il compenso sostitutivo per le ferie maturate e non godute sino a tutto il 5/10/2011; Richiamato l art.10 del CCNL del 5/10/2001 che disciplina i compensi per ferie non godute il quale dispone che Il compenso sostitutivo delle ferie non fruite, secondo la vigente disciplina contrattuale, è determinato, per ogni giornata,con riferimento all anno di mancata fruizione, prendendo a base di calcolo la nozione di retribuzione di cui all art.52, comma 2, lett. c) del CCNL del 14/9/2000; trova in ogni caso applicazione la disciplina di cui al comma 4 del medesimo art.52 ; Visto, infine, il richiamato art.52, comma 2 lett. c) del CCNL del 14/9/2000, come sostituito dall art.10 del CCNL del 9/5/2006, la quale individua gli elementi retributivi che compongono la retribuzione individuale mensile, che risulta così costituita: Retribuzione iniziale mensile Progressione economica Retribuzione individuale di anzianità Retribuzione di posizione Assegni personali a carattere continuativo e non riassorbibili; 3

4 Accertato che la retribuzione mensile percepita dal suddetto ex dipendente, come determinata ai sensi del richiamato art.52, da prendere a base di calcolo dell indennità è pari a ,36 sia per l anno 2010 che per l anni 2011; Dato atto che l indennità di che trattasi ammonta ad ,28 così determinata: anno ,36: 26 x 4 = 228,04 anno ,36: 26 x 24 = 1.368,24 TOTALE ,28 Accertato, infine, che il dipendente C.T. per il periodo di assenza dal servizio per malattia dal 18/9/2011 al 05/10/2011 per un totale di gg.18 è soggetto alla disciplina di cui all art.21 c.7 lett. b) del CCNL 6/7/95; Dato atto che il dipendente C.T. per il suddetto periodo di assenza ha percepito la retribuzione intera, per cui occorre procedere alla trattenuta del 10% su gg.18 di retribuzione come definita dall art.21 c.7 lett. a) per una somma di 105,35 cosi determinata (1.521,67 : 26 x 18 x 10 : 100); Ritenuto, per tutto quanto sopra esplicitato, dover impegnare: 1) per la liquidazione dell indennità sostitutiva del preavviso la somma di 6.579,00 per oneri diretti sul cap.2140c.b., la somma di 1.565,80 per oneri riflessi sul cap.2150 c.b. e la somma di 559,22 per IRAP sul cap.1591 c.b.; 2) per la liquidazione del compenso per ferie non godute la somma di 1.596,28 per oneri diretti sul cap c.b., la somma di 379,91 per oneri riflessi sul cap c.b. ed 135,68 sul cap.1591 c.b. Ritenuto, inoltre, dover trattenere in occasione della liquidazione delle suddette indennità la somma di 105,35 da contabilizzar sul cap.940 c.b.; Visto il D.L.vo 267/00; Visti gli artt.46 e seguenti del vigente Regolamento di Contabilità; Accertata la propria competenza; D E T E R M I N A 1. La premessa è parte integrante e sostanziale della presente determinazione; 2. Di liquidare e pagare al Sig.C.T. nato nel 1948, ex dipendente dispensato dal servizio per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa, la somma lorda di ,00 a titolo di indennità sostitutiva di preavviso e la somma di 1.596,28 a titolo di compenso per ferie maturate e non godute ; 3. Di trattenere al suddetto ex dipendente la somma di 105,35 a titolo di trattenuta per malattia ai sensi dell art.21 c.7 lett.b) del CCNL 6/7/95, da contabilizzarsi sul cap.940c.b. ; 4. Di impegnare la somma di 6.579,00 per oneri diretti sul cap.2140 c.b., la somma di 1.565,80 per oneri riflessi sul cap.2150 c.b. e la somma di 559,22 per IRAP sul cap.1591 c.b., la somma di1.596,28 per oneri diretti sul cap c.b., la somma di 379,91 per oneri riflessi sul cap c.b. ed 135,68 sul cap.1591 c.b. 5. Di nominare responsabile del procedimento l istruttore Contino. IL DIRIGENTE del Servizio F.to - Dr.ssa Fernanda PRETE- 4

5 PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Ai sensi dell art.64 dello statuto della Provincia, si esprime il seguente parere in ordine alla regolarità contabile: favorevole - impegni di spesa nn. 96/1 E , R09 E. 1596, R09 E. 1945,71 e note nn c.b. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FINANZIARIO F.to PICOCO ANNA CARMELA ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA Si attesta la prescritta copertura finanziaria, con la contestuale assunzione dell impegno di spesa n del IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FINANZIARIO RELATA DI PUBBLICAZIONE ED ATTESTAZIONE ESECUTIVITA - Si attesta che la presente determinazione è stata pubblicata all Albo Pretorio oggi.. e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi, fino al. - Si attesta, altresì, che la presente determinazione, avendo ottenuto il visto di regolarità contabile sopra esposto, è esecutiva ad ogni effetto; Il Messo Notificatore. Il Responsabile Segreteria Atti Amministrativi. Ai sensi e per gli effetti del disposto di cui all art. 65, commi 3 e 4 dello Statuto Provinciale e dell art. 74, comma 3, del Regolamento sull ordinamento degli Uffici e Servizi, la presente determinazione viene trasmessa in copia: a) Al Sig. Presidente b) Ai Signori Assessori c) Al Sig. Segretario Generale d) Al Collegio dei Revisori IL RESPONSABILE Segreteria Atti Amministrativi 5