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Angela Randazzo
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1 NORMOTHERMIC MACHINE nel contesto sanitario del PERFUSION Servizio di Ingegneria Medica Policlinico Tor Vergata

2 GRUPPO DI LAVORO Dott. Ing. Paolo Abundo*, Dott. Ing. Antonella Felici *, Dott. Ing. Simone Gigli, Prof. Giuseppe Tisone, Prof. Nicola Rosato* *Servizio di Ingegneria Medica Fondazione Policlinico Tor Vergata, Roma

HOSPITAL BASED HTA FOLLOW UP Mediante un approccio multidimensionale e multidisciplinare per l analisi delle implicazioni medicocliniche, sociali,

Policlinico Tor Vergata un device altamente innovativo e ad oggi essenziale alla risoluzione di diverse problematiche legate al trapianto di fegato

specifica valutazione /identificazione di un bisogno valutativo ASPETTI ECONOMICI CONDIZIONE CLINICA ASPETTI ORGANIZZATIVI ALTERNATIVE DI MERCATO

3 HOSPITAL BASED HTA FOLLOW UP Mediante un approccio multidimensionale e multidisciplinare per l analisi delle implicazioni medicocliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali di una tecnologia, si è valutata la possibilità di introdurre all interno del contesto sanitario del Policlinico Tor Vergata un device altamente innovativo e ad oggi essenziale alla risoluzione di diverse problematiche legate al trapianto di fegato NORMOTHERMIC MACHINE PERFUSION FASI DEL PROCESSO INPUT DEFINIZIONE DELLA «POLICITY QUESTION» E ANALISI/VALUTAZIONE OUTPUT Richiesta di una specifica valutazione /identificazione di un bisogno valutativo ASPETTI ECONOMICI CONDIZIONE CLINICA ASPETTI ORGANIZZATIVI ALTERNATIVE DI MERCATO ASPETTI TECNICI EVIDENZA SCIENTIFICA SICUREZZA CLINICA Raccomanda zioni e conclusioni FOLLOW UP Collaudo, istallazione, formazione e continua analisi dei risultati

OBIETTIVI Proporre nuove soluzioni innovative a realtà ancora poco mature in ambito healthcare, mediante una gestione integrale e scientifica

problemi, al giorno d oggi invalicabili nell ambito del «Patient Safety».

SERVIZI DI INGEGNERA CLINICA Trasmettere procedure e valori per comprendere il ruolo fondamentale del SIC nella realtà sanitaria del

tecnologie innovative, su base economica e funzionale DIREZIONI AZIENDALI Promuovere la metodologia di analisi economica svolta, realizzata

4 OBIETTIVI Proporre nuove soluzioni innovative a realtà ancora poco mature in ambito healthcare, mediante una gestione integrale e scientifica dell assessment di un innovativa tecnologia all interno di un contesto sanitario, che si propone come una speranza risolutiva di difficoltà, problemi, al giorno d oggi invalicabili nell ambito del «Patient Safety». HOSPITAL BASED HTA Studio Scientifico e di Fattibilità COLLAUDO Installazione, Verifica, Formazione FOLLOW UP Monitoraggio e Rivalutazione SERVIZI DI INGEGNERA CLINICA Trasmettere procedure e valori per comprendere il ruolo fondamentale del SIC nella realtà sanitaria del «prendersi cura» DESTINATARI DEL LAVORO UNITÀ DI VALUTAZIONE DELLE TECNOLOGIE Aprire nuove strade di analisi e discussione relative a nuove tecnologie innovative, su base economica e funzionale DIREZIONI AZIENDALI Promuovere la metodologia di analisi economica svolta, realizzata sulla valorizzazione della tecnologia nel futuro introito RESPONSABILI DI REPARTO Divulgare e sensibilizzare il personale sanitario sulle problematiche del trapianto di fegato e sulle nuove tecnologie future (aspetto etico)

TRAPIANTO DI FEGATO Risultati Conclusivi CONDIZIONE CLINICA Unica terapia efficace nel trattamento dell epatopatia cronica terminale NON EQUILIBRIO TRA DOMANDA E RICHIESTA ALTO INDICE DI NON IDONEITÀ

MERCATO 1. Preservare il fegato candidato al trapianto con una perfusione vicina a quella fisiologica umana con ossigeno e nutrienti a 37 C. Si previene il danno d organo chiamato ischemia fredda 2.

5 TRAPIANTO DI FEGATO Risultati Conclusivi CONDIZIONE CLINICA Unica terapia efficace nel trattamento dell epatopatia cronica terminale NON EQUILIBRIO TRA DOMANDA E RICHIESTA ALTO INDICE DI NON IDONEITÀ UTILIZZO DI ORGANI MARGINALI Patient Safety Il SIM continua ad oggi la sua ricerca volta a confermare le prospettive preventivate e scoprire innovative tecnologie DIMENSIONE TECNICA E ALTERNATIVE DI MERCATO 1. Preservare il fegato candidato al trapianto con una perfusione vicina a quella fisiologica umana con ossigeno e nutrienti a 37 C. Si previene il danno d organo chiamato ischemia fredda 2. Permette il monitoraggio ex situ della funzione epatica, permettendo di valutare le funzionalità dell organo Ad oggi è l unica tecnologia con tali caratteristiche ed è un dispositivo che in Italia è presente solo presso l Ospedale Sant Orsola di Bologna. Testi Scientifici ora disponibili: risultati Positivi; L incidenza di recupero è oggi pari all 80 % circa Su 6 fegati marginali, 5 recuperati e reimpiantati con successo EVIDENZA SCIENTIFICA Pochi campioni di Test RACCOMANDAZIONE E VALUTAZIONE FINALE Si prevede dunque di utilizzare tale dispositivo per un totale di 10 interventi in un anno solare disporlo nel Blocco Operatorio B pronto per le esigenze. La miglior formula contrattuale è del service. E evidente che trattandosi di una tecnologia nuovissima applicata tra l altro ad una attività chirurgica come quella del trapianto di fegato che non può condurre nell immediato a un elevato numero di prove. Non è possibile pretendere ad oggi una casistica molto numerosa, ma è importante valutare la tecnologia anche in prospettiva, correlandola all introito economico aggiuntivo che può indurre, rendendo l investimento iniziale ( ,00) avallabile con soli 8 trapianti in più ( ,00). Da non sottovalutare i risvolti clinico-assistenziali.

CONTATTI Dott. Ing. Paolo Abundo paolo.abundo@ptvonline.it - Ingegnere Clinico Dott. Ing. Antonella Felici antonella.

6 CONTATTI Dott. Ing. Paolo Abundo - Ingegnere Clinico Dott. Ing. Antonella Felici - Ingegnere Clinico Dott. Ing. Simone Gigli - Ingegnere Clinico

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