PROVA DI TECNICA COLTURALE SU RADICCHIO TARDIVO DI TREVISO

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Evelina Amore
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1 PROVA DI TECNICA COLTURALE SU RADICCHIO TARDIVO DI TREVISO L esperienza si è svolta a Morgano (TV) nell area IGP del radicchio rosso di Treviso, nell az. AL PARCO nel La prova si prefiggeva di valutare, in termini produttivi, qualitativi e sanitari, una tecnica di nutridifesa (nutrizione e difesa), con prodotti proposti dalla ditta SPAA Agricoltura, in confronto con la linea tecnica tradizionale dell azienda. MATERIALI E METODI (come si e operato) La prova era impostata su otto repliche in parcelloni di circa 1 mq, con due tesi : la linea aziendale e quella proposta dalla ditta SPAA Agricoltura. Gli interventi per via fogliare sono stati eseguiti con barra irroratrice a volume normale ( l/ha). PROTOCOLLO TEST - LINEA AZIENDALE EPOCA DI INTERVENTO PRODOTTI SOSTANZE DOSE 28-ago MC Extra alghe g/hl Karate Lambda-Cyhalotrin 125 g/hl Dopo 8-1 gg MC Extra alghe g/hl (6-7 sett) Signum Boscalid + Piraclostrobin 15 g/hl Karate Lambda-Cyhalotrin 125 g/hl Dopo 15 gg Ossicl. di rame (35%) Rame 3 g/hl (-22 sett) conc. fogliare Ca+Mg g/hl Dopo gg Ossicl. di rame (35%) Rame 3 g/hl (1-12 ott) Signum Boscalid + Piraclostrobin 15 g/hl Dopo gg Ossicl. di rame (35%) Rame 3 g/hl (3 ott) PROTOCOLLO DI NUTRIDIFESA SPAA EPOCA DI INTERVENTO PRODOTTI SOSTANZE DOSE Protiram bio 5 Peptidato di rame g/hl 28-ago Fosfito pro fosfito di potassio 15 g/hl Horgan-R Conc. organ. fluido - N 15 g/hl Vertimec EC Abamectina ml/hl Dopo 8-1 gg Protiram bio 5 Peptidato di rame 1 g/hl (6-7 sett) Fosfito pro fosfito di potassio g/hl Physio Conc. organ. Fluido 15 g/hl Protiram bio 5 Peptidato di rame 1 g/hl Dopo 15 gg Fosfito pro fosfito di potassio g/hl (-22 sett) Physio Conc. organ. fluido 15 g/hl cymoxanil 5% Cymoxanil g/hl Signum Boscalid + Piraclostrobin 15 g/hl Dopo gg Protiram bio 5 Peptidato di rame 1 g/hl (1-12 ott) Fosfito pro fosfito di potassio g/hl Engross Organo-miner micro g/hl Dopo gg Protiram bio 5 Peptidato di rame 1 g/hl (3 ott) Fosfito pro fosfito di potassio g/hl Physio Conc. organ. fluido 15 g/hl In sostanza le tesi differiscono per quantità di rame metallo distribuito: 25 g/ha di rame metallo per la tesi aziendale, g/ha per la tesi SPAA. Nel Protiram bio il rame è sottoforma di peptidato e

2 Precipitazioni (mm) Temperatura C viene veicolato all interno dei tessuti consentendo una buona efficacia a bassissime dosi di rame metallo. Anche i concimi fogliari di SPAA sono di matrice organica e/o organo-minerale con aminoacidi liberi che consentono una maggiore capacità di assorbimento. La linea viene definita di nutridifesa nel senso che la nutrizione con i prodotti Spaa ha effetto fitofortificante Tutte le altre tecniche colturali sono state identiche per le due tesi: in particolare la concimazione pre- trapianto (1,5 q/ha di nitrato di calcio distribuito alla sarchiatura), il diserbo e le irrigazioni per aspersione. ANDAMENTO CLIMATICO Da agosto a ottobre le precipitazioni sono state normali e le temperature superiori alla norma. A Novembre e dicembre la piovosità è stata eccezionalmente elevata, con temperature massime sotto la norma e le minime superiori PRECIPITAZIONI MENSILI 9-1 clima GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TEMPERATURE MENSILI minime 9-1 minime clima massime 9-1 massime clima GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC L andamento eccezionalmente piovoso di novembre e dicembre non è stato favorevole alla pianta, determinandone un esubero vegetativo. RISULTATI AGRONOMICI In entrambe le tesi non sono stati osservati sintomi di malattie crittogamiche. La raccolta è stata effettuata il 14 gennaio 11 e l imbiancatura (in cassette, separate per tesi e per replica), in acqua corrente di risorgiva (a 1-12 C ) è durata 16 giorni. Alla toilettatura sono stati rilevati alcuni parametri agronomici, dimensionali e commerciali delle piante.

Percentuale Percento Analizzando alcune caratteristiche dei cespi, risalta la notevole differenza nelle dimensioni della pianta tra le due tesi a vantaggio della tesi SPAA: peso della pianta intera,

L intensità del rosso (indice arbitrario da 1= rosa, a 2= rosso normale a 3= rosso molto intenso) è risultata leggermente migliore nelle piante della tesi conduzione aziendale.

3 Percentuale Percento Analizzando alcune caratteristiche dei cespi, risalta la notevole differenza nelle dimensioni della pianta tra le due tesi a vantaggio della tesi SPAA: peso della pianta intera, lunghezza e diametro della parte aerea. Intermini di resa per ettaro la produzione teorica è stata di 1 ton per la tesi aziendale e di 13 ton per la tesi SPAA. L intensità del rosso (indice arbitrario da 1= rosa, a 2= rosso normale a 3= rosso molto intenso) è risultata leggermente migliore nelle piante della tesi conduzione aziendale. ALCUNE CARATTERISTICHE DEI CESPI (dopo imbiancatura) Radici emesse durante Peso della pianta intera (g) Lunghezza della parte aerea (cm) Diametro massimo parte aerea (cm) Intensità del rosso (indice) Classe commerciale (indice) + significatività allo,5 AZIENDALE CONDUZION E SPAA Media 1,41 1,45 1,43 ns ,7 16,5 15,6 ++ 6,2 6,7 6,4 ++ 2,9 2,7 2,8 +,6,3, significatività allo,1 F La classificazione commerciale prevedeva tre classi: IGP, prima e seconda categoria, cui sono state attribuiti per l elaborazione statistica rispettivamente gli indici, 1, 2. La tesi SPAA ha determinato una migliore classificazione commerciale (74 % dei cespi contro il 58 %). 1 CLASSI INTENSITA' DEL COLORE ROSSO CLASSI COMMERCIALI Aziendale Spaa Aziendale Spaa 1 1 ROSSO intenso ROSSO normale ROSA IGP 1a 2a Colorazione rosa (sinistra) e Rosso intenso (destra le tre classi commerciali

COTTO CRUDO DEGUSTAZIONE Presso l Istituto Alberghiero IPSSAR G. Maffioli di Castelfranco Veneto, sono stati eseguiti alcuni test di preferenza per valutare anche l aspetto qualitativo delle due tesi.

Gli assaggi sono stati eseguiti sul radicchio preparato nei seguenti modi: crudo non condito crudo condito con sale e olio di oliva; cotto al forno con sale ed olio di oliva; cotto alla piastra con

4 COTTO CRUDO DEGUSTAZIONE Presso l Istituto Alberghiero IPSSAR G. Maffioli di Castelfranco Veneto, sono stati eseguiti alcuni test di preferenza per valutare anche l aspetto qualitativo delle due tesi. E stata eseguita da un panel di 13 degustatori: docenti dell Istituto, i conduttori dell azienda che ha ospitato la prova in campo e normali consumatori. Gli assaggi sono stati eseguiti sul radicchio preparato nei seguenti modi: crudo non condito crudo condito con sale e olio di oliva; cotto al forno con sale ed olio di oliva; cotto alla piastra con sale ed olio di oliva; risotto con un leggero soffritto di cipolla, olio, burro, formaggio grana e vino Cabernet Sauvignon (az. Manera) Le operazioni di cucina sono state coordinate dal Prof. Battistini. Le varie preparazioni erano ripetute due volte per cui gli assaggiatori dovevano valutare quattro tesi non identificabili (due tesi ripetute due volte). L assaggio a crudo senza condimenti ha evidenziato: una maggiore croccantezza per la tesi a conduzione aziendale; un migliore equilibrio dolce-amaro per la tesi SPAA. con il radicchio condito con sale e olio è stata preferita la tesi SPAA TEST DI PREFERENZA (numero di preferenze per tesi) AZIENDALE S.P.A.A. Croccantezza 9 4 Gusto (dolce/amaro) 1 12 Condito (sale e olio) 3 1 Al forno 6 7 Alla piastra 2 11 Risotto 5 8 colorazione risotto 6 7

5 L assaggio nelle varie modalità di cottura ha mostrato: una preferenza netta per la tesi SPAA nel radicchio alla piastra; una preferenza meno netta per la stessa tesi nelle altre modalità di cottura. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE La nutrizione difesa attiva del radicchio tardivo di Treviso attuata con il protocollo proposto dalla ditta SPAA Agricoltura ha determinato migliori risultati produttivi in termini di maggiori dimensioni e peso medio dei cespi (e quindi di produzione per ettaro) e di migliore classificazione commerciale. Il protocollo tipico dell azienda, per contro ha determinato una migliore colorazione dei cespi con una maggiore percentuale di cespi di colore rosso intenso, conseguenza probabilmente del loro minore vigore. La difesa dalle malattie è stata assicurata da entrambe le linee adottate. Di notevole interesse salutistico e ambientale appare il minore apporto di rame metallo della linea SPAA. Gli assaggi sulle diverse modalità di preparazione in cucina, hanno messo in evidenza migliori caratteristiche organolettiche nel radicchio prodotto con il protocollo SPAA. Il radicchio del protocollo aziendale ha però manifestato maggiore croccantezza se assaggiato crudo. Le preparazioni nutrizionali della linea SPAA, caratterizzate da associazione con matrici organiche chelanti, sembrano aver assicurato una migliore nutrizione ed una più efficace difesa. Anche le valutazioni organolettiche hanno evidenziato la migliore qualità del prodotto proveniente dalla tesi SPAA. Lorenzo Dalla Costa (C.E.C.A.T.) Franco Dalla Costa (C.E.C.A.T.) Carlo Torresan (Az. Al Parco)

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