Concorrenza retail: fine o mezzo? Carlo Scarpa Università di Brescia e NERA Economic Consulting

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1 Concorrenza retail: fine o mezzo? Carlo Scarpa Università di Brescia e NERA Economic Consulting carlo.scarpa@nera.com carlo.scarpa@unibs.it Roma, 18 giugno 2015

2 Partiamo da zero Obiettivo: benessere sociale Statico (efficienza allocativa) Dinamico Favorire investimenti Favorire innovazione, qualità, Mezzi: istituzioni per organizzare le transazioni Mercato Intervento pubblico 1

3 I benefici della concorrenza Secondo i fautori della abolizione della «maggior tutela» Abbassare i prezzi Favorire l innovazione Costringere i consumatori a scegliere Perché? 2

4 Liberismo o paternalismo? Milton Friedman «Liberi di scegliere» Siamo certi che dire «ti tolgo i braccioli e ti costringo a nuotare» sia una prospettiva liberale? Ideologia o idea fondata sui fatti? 3

5 I consumatori e la liberalizzazione elettrica Consapevoli del loro consumo Sanno quanto pagano Italia 42% 66% Svezia 55% 61% GB 36% 65% Fonte: Acer La consapevolezza non dipende da quanto matura è la liberalizzazione Anche se cambiano fornitore, su quale base lo fanno?? 4

6 Buone ragioni per questo comportamento (1/3) Berg e Gornizka (Acta Sociologica, 2014) Consumer attention deficit syndrome Acquisire informazioni richiede attenzione (risorsa scarsa) Competenze limitate e selettive Mercati complessi - Un processo efficiente di allocazione dell attenzione del consumatore limita il numero di mercati (simili tra loro) ai quali il consumatore presta attenzione Il mercato elettrico non è certo tra quelli percepiti come più meritevoli di attenzione The electricity market is a prime example of a market affected by CADS 5

7 Buone ragioni per questo comportamento (2/3) La qualità/godimento del bene non è un problema. Si tratta di soldi, e neppure tanti 6

8 Buone ragioni per questo comportamento (3/3) Ronald Coase (1937) Esistono costi di transazione (usare il mercato è «costoso») Quale è il risparmio atteso (non quello massimo) della ricerca? Quale è il «prezzo ombra» del tempo di una persona? Quali altre cose più capaci di generare utilità può fare invece che studiare le sue bollette? 7

9 Funziona? L esperienza US (1/3) X. Su: Have customers benefited from electricity retail competition?, J of Reg Ec, 4/2015 Difference-in-difference approach: Lower costs v. higher margins: risultato finale? Only residential customers have benefited from significantly lower prices but not commercial or industrial customers. Peggio ancora, il beneficio è transitorio Overall, retail competition does not seem to deliver lower electricity prices to retail customers across the board or over time. 8

10 Funziona? L esperienza US (2/3) A. Ros (NERA) An econometric assessment (Giugno 2015) Considera sia la presenza di retail competition, sia la presenza di rate cap (prezzo regolato accanto al mercato libero) Per piccoli clienti business: 9

11 Funziona? L esperienza US (3/3) Per la clientela domestica: La concorrenza non è chiaro se abbassi o meno i prezzi La presenza di un prezzo regolato, sì 10

12 Conclusioni Meglio non farlo Beneficio principale: viene meno (ancora) la ragione per l esistenza dell AU (ma non facciamoci illusioni) Attenzione a trasformarlo da mercato delle commodity a mercato di servizi (o altri prodotti): contratti di lungo periodo v. concorrenza Fondamentale l informazione in bolletta: una pagina con (solo) le informazioni chiave da dare al nuovo fornitore Certificato di rischio della assicurazione 11