Diocesi di Aosta - 7 gennaio 2014 QUESTIONARIO DEL DOCUMENTO PREPARATORIO DELLA III ASSEMBLEA GENERALE STRAORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Diocesi di Aosta - 7 gennaio 2014 QUESTIONARIO DEL DOCUMENTO PREPARATORIO DELLA III ASSEMBLEA GENERALE STRAORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI"

Transcript

1 Diocesi di Aosta - 7 gennaio 2014 QUESTIONARIO DEL DOCUMENTO PREPARATORIO DELLA III ASSEMBLEA GENERALE STRAORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI 1 - Sulla diffusione della Sacra Scrittura e del Magistero della Chiesa riguardante la famiglia a) Qual è la reale conoscenza degli insegnamenti della Bibbia, della Gaudium et spes, della Familiaris consortio e di altri documenti del Magistero postconcilare sul valore della famiglia secondo la Chiesa Cattolica? Come i nostri fedeli vengono formati alla vita familiare secondo l insegnamento della Chiesa? I fedeli non conoscono molto i documenti del Magistero, che per altro non sono sempre di facile lettura se non c è qualcuno che possa spiegarli con competenza. I documenti del Magistero sono conosciuti per lo più dai fedeli che hanno un cammino in gruppi, movimenti, associazioni, che hanno avuto modo di partecipare a corsi di formazione specifici, cioè da coloro che potremmo definire addetti ai lavori. Qualcosa di più si fa in relazione alla Bibbia, grazie alla predicazione domenicale che raggiunge tutti i fedeli. Per quanto riguarda la Familiaris Consortio, in Diocesi abbiamo proposto negli ultimi anni una formazione specifica rivolta agli operatori di pastorale familiare e agli animatori degli itinerari di preparazione al matrimonio. Per quanto riguarda la preparazione al matrimonio, il sussidio preparato dalla diocesi propone per ogni tema una lettura antropologica, alcune letture bibliche, alcune letture a taglio teologico di approfondimento e il testo dei documenti del Magistero inerenti al tema svolto. La scelta fatta nella stesura del sussidio è stata di consegnare tali testi ai fidanzati perché, anche se non letti o utilizzati nell immediato, rimangono a loro disposizione e quindi possono sempre essere ripresi e approfonditi. b) Dove l insegnamento della Chiesa è conosciuto, è integralmente accettato? Si verificano difficoltà nel metterlo in pratica? Quali? Gli insegnamenti della Chiesa in merito al matrimonio e la famiglia sono quasi sempre accettati, anche se vi sono a volte difficoltà a viverli. Un esempio può essere quello dell educazione cristiana dei figli. I sacerdoti lamentano spesso che i genitori non tengono fede alle promesse fatte il giorno della celebrazione del Battesimo dei figli. Il problema è che i genitori spesso non si sentono adeguati e non hanno gli strumenti per dare un educazione religiosa ai figli e dunque attendono di delegarla ai catechisti dell iniziazione cristiana. L insegnamento più difficile da accettare, anche tra i credenti, anche tra gli operatori pastorali, è quello in merito alla procreazione responsabile e all uso dei metodi naturali per la regolazione della fertilità. In più di dieci anni di esperienza degli itinerari di preparazione al matrimonio messi in atto nella nostra diocesi, questo argomento è ancora il più difficile da trasmettere sia nei contenuti, sia nel metodo. Su questo argomento vi sono difficoltà di accettazione anche tra gli animatori stessi degli itinerari. c) Come l insegnamento della Chiesa viene diffuso nel contesto dei programmi pastorali a livello nazionale, diocesano e parrocchiale? Quale catechesi si fa sulla famiglia? Nella nostra diocesi gli Orientamenti pastorali annuali sono stati per due anni dedicati proprio alle tematiche della pastorale familiare (anni e ); diversi incontri di formazione

2 permanente del clero sono stati dedicati al tema; si è cercato soprattutto di favorire la nascita di gruppi di sposi/famiglie. Non è facile mettere i sacerdoti in condizione di possedere un discorso accurato su matrimonio e famiglia. Per gli anziani ci sono difficoltà di linguaggio e di mentalità (nel passato prevaleva il discorso della casistica con accento sul diritto e sulla morale). Per i giovani si può segnalare che è ancora carente la formazione di base su matrimonio e famiglia per cui l aggiornamento non li convince sempre o non è sufficiente per incidere sugli atteggiamenti di fondo. d) In quale misura e in particolari su quali aspetti tale insegnamento è realmente conosciuto, accettato, rifiutato e/o criticato in ambienti extra ecclesiali? Quali sono i fattori culturali che ostacolano la piena ricezione dell insegnamento della Chiesa sulla famiglia? Il tema della recezione di detto insegnamento in ambienti extra ecclesiali è fondamentalmente connesso alla secolarizzazione, ad una marcata perdita di prestigio dei sacerdoti e ad una diminuzione di fiducia nei confronti della Chiesa stessa. 2 - Sul matrimonio secondo la legge naturale a) Quale posto occupa il concetto di legge naturale nella cultura civile, sia a livello istituzionale, educativo e accademico, sia a livello popolare? Quali visioni dell antropologia sono sottese a questo dibattito sul fondamento naturale della famiglia? La nostra gente non si pone in modo riflesso il problema della legge naturale. Purtroppo oggi anche le persone colte generalmente lo ignorano o meglio lo rifiutano. Gli anziani ne percepiscono la verità e la consistenza, ma spesso non si sentono in grado di controbattere ad una mentalità dominante e tacciono. Non approvano né fanno propri i cambiamenti avvenuti nella società e nella cultura, diffusi ed enfatizzati dai mass media come progresso, ma non riescono ad intervenire. I giovani non solo parlano con una libertà radicale, ma concretamente rifiutano tutto ciò che sa di principio e di norma data. Le loro scelte non sono condizionate dalle leggi dello Stato o della Chiesa, da precetti morali e da sane tradizioni. Nelle scuole superiori trovano insegnanti che molto spesso sono schierati su posizioni libertarie, trasgressive e non di rado anti-cattoliche. Il rifiuto della legge naturale non è oggetto di parola né di scelta consapevole, non è oggetto di pensiero, ma di costume. La visione sottesa è quella dei mass media, degli spettacoli leggeri, del consumismo e, per i più dotti, della libertà radicale, con un affermazione precisa: la lettura delle forme assunte dalla famiglia nella storia dei popoli, mostra che la natura non determina nulla di continuo e permanente, conta solo la cultura, e questa è nelle mani dell uomo che fa ciò che vuole. b) Il concetto di legge naturale in relazione all unione tra l uomo e la donna è comunemente accettato in quanto tale da parte dei battezzati in generale? Non sembra così chiaro. Probabilmente la ricostruzione di una visione dell uomo e della donna, secondo la legge naturale, è un compito da ripensare e riproporre integralmente. E per farlo bisogna aprire un capitolo molto complesso di indagine, di dialogo e di proposta. È una vera urgenza culturale ed una necessaria moderna preparatio evangelica. Le facoltà teologiche e i teologi potrebbero fare molto, prendendo in considerazione e confrontandosi seriamente con il pensiero teorico della filosofia e delle scienze umane contemporanee, spesso tanto lontane dal Vangelo, ma capaci di creare opinione nel mondo della salute, dell educazione e delle relazioni interpersonali.

3 c) Come viene contestata nella prassi e nella teoria la legge naturale sull unione tra l uomo e la donna in vista della formazione di una famiglia? Come viene proposta e approfondita negli organismi civili ed ecclesiali? e) Se richiedono la celebrazione del matrimonio battezzati non praticanti o che si dichiarino non credenti, come affrontare le sfide pastorali che ne conseguono? Le celebrazioni dei matrimoni dei battezzati non praticanti o che si dichiarano non credenti interpellano in primo luogo i Parroci e poi coloro che si occupano della preparazione dei fidanzati al matrimonio. Ci sembra che l unica cosa da fare sia quella di prendere sul serio la loro richiesta e di passare del tempo con loro, fare uno o più colloqui con il singolo e con la coppia in modo delicato, rispettoso e serio e lì toccare i temi che oggi si impongono e che sono legati alla proposta cristiana. Può essere considerato come un seme che forse inizia a portare frutto in occasione della nascita dei figli, della richiesta del Battesimo Occorre dire con forza che, nei nostri Paesi occidentali scristianizzati, l attenzione e il tempo dedicato ad ogni singola/o battezzata/o non più credente o poco credente che pure chiede il matrimonio cristiano rappresentano un opportunità concreta e vera di nuova evangelizzazione e che molto dipende dal modo di accogliere e di porsi del sacerdote, degli operatori pastorali e della comunità che entrano in relazione con lei/lui in quel momento così delicato e bello della vita. 3 - La pastorale della famiglia nel contesto dell evangelizzazione a) Quali sono le esperienze nate negli ultimi decenni in ordine alla preparazione al matrimonio? Come si è cercato di stimolare il compito di evangelizzazione degli sposi e della famiglia? Come promuovere la coscienza della famiglia come Chiesa domestica? Nella nostra diocesi, dal 1998, sono stati messi in atto gli itinerari di preparazione al matrimonio, strutturati nelle diverse zone pastorali (due o tre per ogni zona) per un totale di circa undici itinerari ogni anno. Ogni itinerario è strutturato nello stesso modo ed è uguale in ogni zona. Animatori degli itinerari sono un sacerdote ed alcune coppie di sposi che propongono una presentazione del tema della serata assembleare e dei lavori di gruppo con l ausilio di una quaderno a schede. Negli anni è variato il numero degli incontri che ad oggi sono otto. L aspetto positivo dell esperienza, oltre alla ricaduta sui fidanzati, è la collaborazione tra sacerdoti e coppie di sposi. Questa esperienza ha fatto sì che molte coppie si appassionassero alla pastorale famigliare e all evangelizzazione delle famiglie. Alcuni hanno fatto nascere gruppi di giovani sposi, altri si sono impegnati nella pastorale. C è stata anche una ricaduta sul desiderio di formazione, alcune coppie hanno frequentato il Master della CEI, altri hanno frequentato la scuola per operatori pastorali Aquila e Priscilla, organizzata dalla Commissione di pastorale familiare di Piemonte e Valle d Aosta. Crediamo però che l attenzione alla famiglia non sia ancora sviluppata al massimo e che coloro che partecipano alle iniziative proposte siano ancora troppo pochi. Forse dovremmo pensare a proposte più popolari e concretizzate di più nelle parrocchie, luoghi dove le famiglie vivono, anziché proporle solo a livello diocesano. Vi sono tante coppie che vivono l esemplarità della loro vita di sposi e di genitori. Vediamo tante coppie impegnate nelle parrocchie nei diversi servizi, storie di affido e adozioni che ne mostrano la generosità, begli esempi di gruppi di ragazzi che rispecchiano l insegnamento ricevuto in famiglia. Purtroppo, forse per un fattore culturale, in molti casi queste belle esperienze sono vissute in modo individualistico. La famiglia dovrebbe essere più testimoniale, avere meno paura di esporsi.

4 b) Si è riusciti a proporre stili di preghiera in famiglia che riescano a resistere alla complessità della vita e della cultura attuale? Anche su questo punto si tenta, ma con poco successo. Di più si potrebbe fare a partire dal catechismo dei bambini, dagli oratori e dalle scuole cattoliche. Chi partecipa agli incontri è contento e trae frutto. Altri trovano un aiuto equivalente negli incontri delle parrocchie e di associazioni o movimenti, in ambito di pastorale di famiglia o generale. c) Nell attuale situazione di crisi tra le generazioni, come le famiglie cristiane hanno saputo realizzare la propria vocazione di trasmissione della fede? La trasmissione della fede tra le generazioni deve fare i conti con più fattori. Uno è dato dalle separazioni di fatto e dalle seconde unioni; incide anche il lavoro delle donne che, in Valle è più alto della media nazionale. Si tratta di lavoro nel turismo che le tiene occupate proprio i giorni festivi (non c è materialmente modo di andare a Messa con i figli). Anche le seconde unioni spostano sul territorio i figli piccoli da una parrocchia all altra alternativamente di settimana in settimana. Ci sono occasioni di ricupero con le feste patronali e i pellegrinaggi estivi di montagna. In questo compito per ora è ancora di grande aiuto la presenza dei nonni e delle nonne. d) In che modo le Chiese locali e i movimenti di spiritualità familiare hanno saputo creare percorsi esemplari? e) Qual è l apporto specifico che coppie e famiglie sono riuscite a dare in ordine alla diffusione di una visione integrale della coppia e della famiglia cristiana credibile oggi? f) Quale attenzione pastorale la Chiesa ha mostrato per sostenere il cammino delle coppie in formazione e delle coppie in crisi? Sulle coppie in crisi si è tentato con il lavoro di consultorio, ma con risultati debolissimi. I movimenti aiutano le persone che vi appartengono e le simpatizzanti. Anche i parroci e i confessori fanno del loro meglio. La crisi quando è detta ad altri spesso è già irreparabile. Al momento è attivo uno sportello di ascolto e di aiuto con sacerdoti, coppie e psicologi. 4 - Sulla pastorale per far fronte ad alcune situazioni matrimoniali difficili a) La convivenza ad experimentum è una realtà pastorale rilevante nella Chiesa particolare? In quale percentuale si potrebbe stimare numericamente? La sensazione, data dalla fotografia delle coppie di fidanzati che frequentano gli itinerari di preparazione al matrimonio, è che il 90% delle coppie provino la convivenza prima del matrimonio. Non sempre la decisione di sposarsi deriva dalla nascita di un figlio e quindi dalla voglia di regolarizzare la situazione. La convivenza è nella maggior parte dei casi vissuta come prova e tale esperienza è vista come normale. Tale situazione non è neanche vissuta come irregolare, manca in molti casi tale consapevolezza. Tanti giovani anche con un cammino, di quelli che sono stati impegnati in parrocchia, scelgono di convivere prima del matrimonio. Questo ci interroga su quali siano le strade per proporre cammini seri all affettività e alla vocazione matrimoniale. Non abbiamo dati statistici certi, ma una percentuale più bassa sceglie la convivenza come situazione definitiva.

5 b) Esistono unioni libere di fatto, senza riconoscimento né religioso né civile? Vi sono dati statistici affidabili? c) I separati e i divorziati risposati sono una realtà pastorale rilevante nella Chiesa particolare? In quale percentuale si potrebbe stimare numericamente? Come si fa fronte a questa realtà attraverso programmi pastorali adatti? Le persone o meglio i fedeli separati risposati, sono nella nostra diocesi, una realtà molto rilevante (la percentuale più alta di tutt Italia). Non è però ancora rilevante la pastorale indirizzata a loro. Non mancano tuttavia le occasioni per riflettere sul da farsi e alcune belle e semplici iniziative (ad esempio incontri sulla parola di Dio e di preghiera del Rosario). Ci sono persone in nuova unione che desiderano degli incontri per loro, specie quelle che hanno avuto una vita religiosa intensa. Non è facile creare degli incontri solo per loro, forse non è bene che poi durino troppo a lungo, per non emarginarli. Occorrerebbe accogliere di più e meglio le coppie stabilizzate dalla presenza di figli nati in una seconda unione, soprattutto quando questi vanno al catechismo. Mancano per ora modelli di accoglienza da proporre: è una pastorale ancora in gran parte da inventare. d) In tutti questi casi: come vivono i battezzati la loro irregolarità? Ne sono consapevoli? Manifestano semplicemente indifferenza? Si sentono emarginati e vivono con sofferenza l impossibilità di ricevere i sacramenti? A proposito di fedeli separati conviventi o risposati civilmente, colpisce la grandissima varietà dei casi. Per questo motivo l attenzione ad essi deve avere una seria e mai ultimata ricerca di rapporto diversificato e qualificato. Questi fedeli non sono facilmente avvicinabili: c è chi dice: noi per voi non ci siamo più, e così decidono di abbandonare la vita della Chiesa. C è però chi ricupera, ad esempio attraverso pellegrinaggi in particolare ai santuari mariani. C è chi ha trovato un modus vivendi e ha scelto l indifferenza, e ormai, dopo un certo tempo, non intende più riporre la questione della separazione e forse riaprire una fonte di sofferenza. C è chi riconosce di aver sbagliato e non perdona a se stesso: alcuni si giudicano con severità e accentuano l emarginazione che già ricevono dalla comunità. In breve, non è facile incontrare i fedeli separati e risposati e dare loro accoglienza e soprattutto serenità. Ci sono ancora persone che condannano la Chiesa, accusandola di non avere misericordia e la vivono come matrigna. Una parte ha rotto con la Chiesa e con i sacerdoti, pur senza rinunciare alla preghiera e qualche volta alla pratica religiosa. Infine, c è un certo numero di fedeli, forse il 10 o il 15 % che ha cercato e ottenuto da un sacerdote e/o da un confessore, l autorizzazione a confessarsi e a fare la comunione. Un certo numero di parroci, li autorizza anche a fare da padrini e da madrine (alcuni fanno soltanto delle eccezioni, altri ammettono tutti senza porre neppure il problema). e) Quali sono le richieste che le persone divorziate e risposate rivolgono alla Chiesa a proposito dei sacramenti dell Eucaristia e della Riconciliazione? Tra le persone che si trovano in queste situazioni, quante chiedono questi sacramenti? Raccogliamo alcune domande ricorrenti ed espressive: perché non è previsto per noi un camino che ci porti a chiedere perdono ed essere perdonati? Perché la Chiesa non ci vuole perdonare? Perché un trattamento così diverso dagli altri peccatori? Non c è proprio un percorso, sia pure faticoso, da percorrere per farci ritornare ad essere fedeli come gli altri? Nella riflessione pastorale che deve essere fatta in materia, ci sono tanti aspetti da considerare: - una delle due persone è stata probabilmente più leggera e più superficiale, anche più colpevole dell altra; ebbene quella che ha subito ingiustizia e che è stata abbandonata, non vedrebbe bene un perdono facile concesso dalla Chiesa al coniuge da cui è separata. Si deve tener

6 conto delle responsabilità? Così pensano anche gli sposi che avendo vissuto la separazione, si sono dopo con tanta fatica riconciliati; - occorre anche guardare ai figli che pagano molto quando i genitori si separano, eppure sono innocenti; che cosa vuol dire tenerli in considerazione prima mentre si matura la separazione e dopo? - occorre anche pensare ai mariti a cui le mogli sottraggono i figli e provocano un allontanamento totale e definitivo (soffrono dolori di enorme peso e danni economici talora disastrosi). Cosa vuol dire tenerne conto? La proibizione di accedere all Eucaristia può in alcuni casi divenire un problema non in sé, ma simbolicamente. Ci sono persone che non avevano nessuna abitudine di accesso all Eucaristia prima della separazione; ora queste si servono di detta proibizione per esprimere simbolicamente la loro rabbia o risentimento nei confronti della Chiesa, la usano per raccogliere simbolicamente i loro sentimenti negativi. Un problema davvero grande e da considerare è la libertà che un certo numero di sacerdoti e di confessori si prendono di disobbedire alla Chiesa e di autorizzare le persone divorziate e risposate ad accedere alla confessione e comunione. Spesso le inviano ad andare in altre chiese dicendo loro di non farsi vedere da chi le conosce. I fedeli leggono questo consiglio come una vera ipocrisia. f) Lo snellimento della prassi canonica in ordine al riconoscimento della dichiarazione di nullità del vincolo matrimoniale potrebbe offrire un reale contributo positivo alla soluzione delle problematiche delle persone coinvolte? Se sì, in quali forme? Lo snellimento della prassi canonica in ordine al riconoscimento della dichiarazione di nullità del vincolo matrimoniale può certamente offrire un contributo alla soluzione del problema di cui si parla qui ora. Occorre tener conto delle difficoltà soggettive degli interessati ad intraprendere questa via e quindi ulteriormente incentivare la presenza della consulenza gratuita e competente dei Patroni stabili, esperienza che la nostra diocesi ha vissuto e vive in maniera molto molto positiva e di cui ringrazia. g) Esiste una pastorale per venire incontro a questi casi? Come si svolge tale attività pastorale? Esistono programmi al riguardo a livello nazionale e diocesano? Come viene annunciata a separati e divorziati risposati la misericordia di Dio e come viene messo in atto il sostegno della Chiesa al loro cammino di fede? Non esiste ancora una pastorale organica che riguardi le persone separate e non risposate per scelta. Non esiste neppure una pastorale organica delle persone separate e risposate e ancora meno una pastorale di prevenzione e di intervento in favore di sposi che si trovano in difficoltà di relazione, che vivano un conflitto o una separazione in casa o si avviino verso una separazione. Non esiste da parte delle comunità cristiane una riflessione globale sul tema della famiglia in difficoltà e non ci sono quindi ministri ordinati e operatori pastorali religiosi e laici già in possesso di pensieri, atteggiamenti e comportamenti idonei al compito. La nostra diocesi è seriamente impegnata e da più anni a conoscere la situazione e a tentare di ripensare i suoi progetti generali e specifici. È un cammino appena avviato. Ad esempio, dopo un periodo di riflessione, confronto e studio, a seguito di alcune proposte minime, su sollecitazione di alcuni separati, è nato da un anno un gruppo di persone separate. Il gruppo si riunisce mensilmente e propone un cammino spirituale.

7 5 - Sulle unioni di persone della stesso sesso a) Esiste nel vostro paese una legge civile di riconoscimento delle unioni di persone dello stesso sesso equiparate in qualche modo al matrimonio? Nel nostro paese non c è una legge che equipara le unioni di coppie di persone dello stesso sesso al matrimonio. b) Quale è l atteggiamento delle Chiese particolari e locali sia di fronte allo Stato civile promotore di unioni civili tra persone dello stesso sesso, sia di fronte alle persone coinvolte in questo tipo di unione? c) Quale attenzione pastorale è possibile avere nei confronti delle persone che hanno scelto di vivere secondo questo tipo di unioni? d) Nel caso di unioni di persone dello stesso sesso che abbiano adottato bambini come comportarsi pastoralmente in vista della trasmissione della fede? 6 - Sull educazione dei figli in seno alle situazioni di matrimoni irregolari a) Qual è in questi casi la proporzione stimata di bambini e adolescenti in relazione ai bambini nati e cresciuti in famiglie regolarmente costituite? b) Con quale atteggiamento i genitori si rivolgono alla Chiesa? Che cosa chiedono? Solo i sacramenti o anche la catechesi e l insegnamento in generale della religione? Le coppie irregolari con figli si rivolgono alla Chiesa nella stessa misura delle coppie regolari, per richiedere i Sacramenti e la partecipazione ai cammini di catechesi. c) Come le Chiese particolari vanno incontro alla necessità dei genitori di questi bambini di offrire un educazione cristiana ai propri figli? A causa del relativismo che pervade sempre più il nostro mondo, spesso non vi è neppure la percezione dell irregolarità: la vita della coppia è vissuta in maniera individualistica e non si pensa alle conseguenze esterne. Ovviamente la Chiesa non tratta in maniera diversa i ragazzi. L attenzione alle situazioni irregolari, nella nostra diocesi, è stata posta nel cammino progettato per la preparazione al sacramento del Battesimo, dove, durante un incontro viene proposta ai genitori, una lettura della propria vocazione, anche là dove non si è sposati o si è una coppia ricostituita. Tale progetto è ancora in fase sperimentale in due parrocchie. d) Come si svolge la pratica sacramentale in questi casi: la preparazione, l amministrazione del sacramento e l accompagnamento? Sarebbe necessario prevedere degli incontri per le famiglie dei ragazzi del catechismo, incontri che possono essere un occasione per aiutare i genitori a leggere la propria storia, a rivederla in un contesto di fede, ad alimentare forse qualche dubbio che può smuovere alcuni pensieri. Per ora le iniziative specifiche sono poche e lasciate all iniziativa dei Parroci.

8 7 - Sull apertura degli sposi alla vita a) Qual è la reale conoscenza che i cristiani hanno della dottrina della Humanae vitae sulla paternità responsabile? Quale coscienza si ha della valutazione morale dei differenti metodi di regolazione delle nascite? Quali approfondimenti potrebbero essere suggeriti in materia dal punto di vista pastorale? Come già illustrato nella prima risposta l argomento della procreazione responsabile è un argomento molto difficile da proporre e poco accettato anche tra i credenti. L unico momento in cui si propone è la preparazione al matrimonio, senza però grossi riscontri. Le insegnanti di Metodi Naturali che operano in diocesi hanno riscontri solo con coppie che li contattano non tanto per utilizzare i metodi quanto perché hanno difficoltà a concepire un figlio. Alcune coppie di sposi denunciano una certa confusione perché consigliate in maniera discrezionale e non sempre univoca dai sacerdoti a cui hanno chiesto consiglio in merito. La confusione e lo smarrimento aumentano anche perché la sfera della vita affettiva e sessuale è propagandata dal mondo laico in una maniera totalmente contrapposta agli insegnamenti della Chiesa. b) È accettata tale dottrina morale? Quali sono gli aspetti più problematici che rendono difficoltosa l accettazione nella grande maggioranza delle coppie? vedi sopra c) Quali metodi naturali vengono promossi da parte delle Chiese particolari per aiutare i coniugi a mettere in pratica la dottrina dell Humanae vitae? d) Qual è l esperienza riguardo a questo tema nella prassi del sacramento della penitenza e nella partecipazione all eucaristia? Si accolgano le persone come sono e per quello che dicono. In pratica la loro buona fede è accolta. Per i confessori, soprattutto, non è tanto possibile interrogare senza provocare l abbandono della pratica della confessione che nell età adulta è già ridotta a piccolissimi numeri. e) Quali contrasti si evidenziano tra la dottrina della Chiesa e l educazione civile al riguardo? La pratica dell aborto presso le minorenni, le donne straniere e le donne italiane giovani e giovani adulte è il caso numero uno di contrasto. f) Come promuovere una mentalità maggiormente aperta alla natalità? Come favorire la crescita delle nascite? Purtroppo non è semplice diffondere una mentalità aperta alla vita in questo momento storico, con le difficoltà di ordine economico e lavorativo che molte famiglie vivono. L aspetto economico non è tutto, ma la paura di non poter far fronte alle responsabilità nutre la paura nel futuro. Senza speranza è difficile mettere al mondo i figli. Per questo la Chiesa deve essere portavoce di una mentalità aperta alla natalità non da sola ma coadiuvata da interventi concreti a sostegno della natalità da parte dello stato e delle istituzioni. Nella nostra diocesi è da sottolineare il Movimento per la Vita che sostiene parecchie maternità difficili, riuscendo a salvare molte vite diversamente destinate all aborto.

9 8 - Sul rapporto tra la famiglia e persona a) Gesù Cristo rivela il mistero e la vocazione dell uomo: la famiglia è un luogo privilegiato perché questo avvenga? La famiglia che vive il matrimonio sacramento con il valore aggiunto della fede, ha sicuramente un sostegno in più. Non un parafulmine, ma una luce che può illuminare il vissuto della famiglia, dando ragione degli avvenimenti che essa vive. La famiglia, se vive la fede, può diventare davvero una piccola Chiesa domestica, vivendo l accoglienza all altro, la fratellanza, l amore disinteressato. b) Quali situazioni critiche della famiglia nel mondo odierno possono diventare un ostacolo all incontro della persona con Cristo? Purtroppo anche la famiglia vive la difficoltà di vivere un cammino di fede, presa forse troppo a risolvere i problemi della quotidianità. Come ogni aspetto anche quello della fede non può essere vissuto da soli e anche le famiglie devono avere il coraggio di vivere inseriti nella comunità. Forse è necessario che chi è più avanti nel cammino si faccia compagno di strada delle famiglie. Ci vuole un occhio di riguardo per le famiglie giovani, per chi vediamo più fragile, con uno stile pastorale che è quello dell accompagnamento. c) In quale misura le crisi di fede che le persone possono attraversare incidono nella vita familiare? Le crisi di fede incidono sulla vita famigliare perché chi non vive più la dimensione della fede fatica a vivere anche la carità, e quindi l amore verso la propria famiglia, e la speranza, con la conseguente difficoltà a costruire. 9 - Altre sfide e proposte Ci sono altre sfide e proposte riguardo ai temi trattati in questo questionario, avvertite come urgenti o utili da parte dei destinatari? Forse alcuni temi potrebbero essere affrontati con utilità: - riproporre la centralità della vita spirituale nella costruzione della famiglia cristiana - la formazione dei sacerdoti e degli sposi in ordine alla pastorale delle famiglie - il ruolo della teologia - l impegno delle istituzioni in ordine alle politiche familiari - il ruolo sociale e politico della famiglia - l associazionismo tra famiglie nella Chiesa e nella società.

CONVOCAZIONE STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO PASTORALE 12 dicembre 2013

CONVOCAZIONE STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO PASTORALE 12 dicembre 2013 Nei giorni 5 e 12 dicembre 2013 è stato convocato il Consiglio Pastorale della Comunità per riflettere sul questionario proposto quale strumento di lavoro per il Sinodo Straordinario sulla Famiglia indetto

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

E se iscrivessi mio figlio al catechismo?

E se iscrivessi mio figlio al catechismo? E se iscrivessi mio figlio al catechismo? Don Alberto Abreu www.pietrascartata.com E se iscrivessi mio figlio al catechismo? Perché andare al Catechismo La Parola catechismo deriva dal latino catechismus

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

Laici cristiani nel mondo di oggi

Laici cristiani nel mondo di oggi Laici cristiani nel mondo di oggi Francesco Benvenuto Roma Centro Nazareth 3 settembre 2015 3 settembre 2015 Roma - Centro Nazareth 1 Una riflessione Dal dopo concilio siamo stati abituati a progettare,

Dettagli

COMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO

COMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO COMUNITA PASTORALE S. PIETRO DA VERONA SEVESO SS. Protaso e Gervaso - Seveso 0362.501623 B.V. Immacolata Baruccana 0362.574486 San Carlo Altopiano 0362.553522 San Pietro martire 0362.70978 www.parrocchieseveso.it

Dettagli

S I N O D O D E I V E S C O V I III ASSEMBLEA GENERALE STRAORDINARIA LE SFIDE PASTORALI SULLA FAMIGLIA NEL CONTESTO DELL EVANGELIZZAZIONE

S I N O D O D E I V E S C O V I III ASSEMBLEA GENERALE STRAORDINARIA LE SFIDE PASTORALI SULLA FAMIGLIA NEL CONTESTO DELL EVANGELIZZAZIONE S I N O D O D E I V E S C O V I III ASSEMBLEA GENERALE STRAORDINARIA LE SFIDE PASTORALI SULLA FAMIGLIA NEL CONTESTO DELL EVANGELIZZAZIONE III - Questionario Le seguenti domande permettono alle Chiese particolari

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

STATUTO AZIONE CATTOLICA

STATUTO AZIONE CATTOLICA STATUTO AZIONE CATTOLICA 1. L Azione Cattolica Italiana è una Associazione di laici che si impegnano liberamente, in forma comunitaria ed organica ed in diretta collaborazione con la Gerarchia, per la

Dettagli

Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro

Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro Signore Gesù, tu ci inviti ad essere germe fecondo di nuovi figli per la tua Chiesa. Fa che possiamo diventare ascoltatori attenti della tua Parola

Dettagli

Ai parroci chiediamo di non pubblicare questa bozza di risposta. Grazie del vostro contributo.

Ai parroci chiediamo di non pubblicare questa bozza di risposta. Grazie del vostro contributo. BOZZA DI RISPOSTE AL QUESTIONARIO SULLA FAMIGLIA PER IL CONFRONTO NELLE PARROCCHIE IN VISTA DELLA STESURA DEFINITIVA DEL CONTRIBUTO DELLA DIOCESI DI REGGIO EMILIA Anche la Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla

Dettagli

BATTESIMO: PROPOSTA DI ARTICOLI PER I REGOLAMENTI ECCLESIASTICI. Testi di riferimento. basati sulla posizione della FCES

BATTESIMO: PROPOSTA DI ARTICOLI PER I REGOLAMENTI ECCLESIASTICI. Testi di riferimento. basati sulla posizione della FCES BATTESIMO: PROPOSTA DI ARTICOLI PER I REGOLAMENTI ECCLESIASTICI Testi di riferimento basati sulla posizione della FCES Il battesimo in prospettiva evangelica Osservazione preliminare I seguenti testi

Dettagli

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 L Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro in collaborazione con il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile e l Ufficio Nazionale per l Educazione,

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

CORSO COORDINATORI. Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro. (Reade)

CORSO COORDINATORI. Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro. (Reade) Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro (Reade) CORSO COORDINATORI Consiglio Pastorale Stiamo preparando il Grest. Per alcuni motivi di spazio il nostro parroco don Jonny

Dettagli

ARCIDIOCESI di Urbino-Urbania-Sant Angelo in Vado

ARCIDIOCESI di Urbino-Urbania-Sant Angelo in Vado ARCIDIOCESI di Urbino-Urbania-Sant Angelo in Vado VISITA PASTORALE dell Arcivescovo Mons. Giovanni Tani 2014-2016 ARCIDIOCESI DI URBINO-URBANIA-SANT ANGELO in VADO VISITA PASTORALE DELL ARCIVESCOVO G I

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

È FRUTTO DEL CAMMINO CHE LA NOSTRA È RISPOSTA AGLI INVITI DEI VESCOVI ITALIANI ATTRAVERSO VARI DOCUMENTI

È FRUTTO DEL CAMMINO CHE LA NOSTRA È RISPOSTA AGLI INVITI DEI VESCOVI ITALIANI ATTRAVERSO VARI DOCUMENTI Diocesi di Padova Il cammino di Iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi È FRUTTO DEL CAMMINO CHE LA NOSTRA DIOCESI HA COMPIUTO È RISPOSTA AGLI INVITI DEI VESCOVI ITALIANI ATTRAVERSO VARI DOCUMENTI

Dettagli

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione Mario Tucci N. 10-2010 2 LE TAPPE DELLA MISTAGOGIA SETTIMANA della MISTAGOGIA Nella settimana successiva alla celebrazione

Dettagli

NON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire

NON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire Perché questo progetto? La violenza domestica o intrafamiliare è una violenza di genere (il più delle volte le vittime sono le donne, i responsabili

Dettagli

Parrocchia S.Michele Arcangelo Cattedrale. Piazza Duomo 1-81100 Caserta. Tel.Fax 0823/322493. Sito web: www.parrocchiacattedralecasrta.

Parrocchia S.Michele Arcangelo Cattedrale. Piazza Duomo 1-81100 Caserta. Tel.Fax 0823/322493. Sito web: www.parrocchiacattedralecasrta. Parrocchia S.Michele Arcangelo Cattedrale Piazza Duomo 1-81100 Caserta Tel.Fax 0823/322493 Sito web: www.parrocchiacattedralecasrta.org Pastorale Familiare Sito web. : www.famigliadifamiglie.it e-mail

Dettagli

Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre

Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre 6 Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre N O T A La Comunità Cristiana Protestante di lingua francese svolge dal 1985 la

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

Scheda per il Laboratorio sull educazione

Scheda per il Laboratorio sull educazione ARCIDIOCESI AMALFI CAVA DE TIRRENI EDUCARE alla solidarietà e alla condivisione XIV Convegno Diocesano * Cava S. Francesco, 22-23 Ottobre 2010 Scheda per il Laboratorio sull educazione 1. Dopo la riflessione

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA MUZI PROF. ELIO RODOLFO PARISI UNIVERSITÀ DEGLI

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO Anno scolastico 2014-2015 1 PREMESSA La SCUOLA CATTOLICA svolge la sua missione educativa

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

La Santa Sede PAPA FRANCESCO STATUTO DEL DICASTERO PER I LAICI, LA FAMIGLIA E LA VITA

La Santa Sede PAPA FRANCESCO STATUTO DEL DICASTERO PER I LAICI, LA FAMIGLIA E LA VITA La Santa Sede PAPA FRANCESCO STATUTO DEL DICASTERO PER I LAICI, LA FAMIGLIA E LA VITA Art 1 Il Dicastero è competente in quelle materie che sono di pertinenza della Sede Apostolica per la promozione della

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Piazza Matteotti, 22-50013 Campi Bisenzio Parrocchia info@pievedicampi.it - 055.892868

Piazza Matteotti, 22-50013 Campi Bisenzio Parrocchia info@pievedicampi.it - 055.892868 Contributo al documento preparatorio per il Sinodo straordinario dei Vescovi Parrocchia S. Stefano a Campi SINODO DEI VESCOVI III ASSEMBLEA GENERALE STRAORDINARIA LE SFIDE PASTORALI SULLA FAMIGLIA NEL

Dettagli

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO 1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con

Dettagli

Anna Frank. C.T.P. Adulti

Anna Frank. C.T.P. Adulti Anna Frank Tito Maccio Plauto San Giorgio C.T.P. Adulti Scuola Secondaria di primo grado Via Anna Frank di Cesena Progetto Macramè MEDIATORI CULTURALI aa.ss. 2008/2009-2009/2010 2009/2011 Scuola Secondaria

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016

GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016 GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016 L ASCOLTO Primo passo dell Accoglienza Padre GHERARDO ARMANI C. M. 1. La relazione di aiuto La relazione si fonda su un rapporto umano centrato sull incontro di

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA

CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA CAMMINO INIZIAZIONE CRISTIANA Percorsi di fede dalla Prima Elementare alla Prima Media Anno Pastorale 2008/2009 Famiglia diventa anima del mondo 1 MOMENTI PER TUTTI I GENITORI Mercoledì 24 settembre Ln

Dettagli

Laboratorio Nazionale Giovani e Cultura: l immigrazione Roma, 17 19 aprile 2009

Laboratorio Nazionale Giovani e Cultura: l immigrazione Roma, 17 19 aprile 2009 Laboratorio Nazionale Giovani e Cultura: l immigrazione Roma, 17 19 aprile 2009 I lavori svolti in questo laboratorio hanno messo in luce tre aspetti che definiremmo di carattere generale: In primo luogo

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI

PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PERCHE FACCIAMO IL BATTESIMO? 1. Obbedienti al comando di Gesù: Andate, fate discepole tutte le genti battezzandole nel nome del Padre e del Figlio

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3338 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BISCARDINI, CASILLO, CREMA, LABELLARTE e MARINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 MARZO 2005 Modifiche alla legge

Dettagli

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le

Dettagli

CONFLITTUALITA E PROCESSI DI CRESCITA CONIUGALE E FAMILIARE. di Luigi Pati

CONFLITTUALITA E PROCESSI DI CRESCITA CONIUGALE E FAMILIARE. di Luigi Pati CONFLITTUALITA E PROCESSI DI CRESCITA CONIUGALE E FAMILIARE di Luigi Pati Due osservazioni sui rapporti coniugali nel tempo di oggi: a) Accentuazione del conflitto di coppia, che spesso si traduce in separazione

Dettagli

Formazione genitori. I percorsi

Formazione genitori. I percorsi Formazione genitori Sappiamo che spesso è difficile trovare un po di tempo per pensare a come siamo genitori e dedicarci alla nostra formazione di educatori, sappiamo però anche quanto sia importante ritagliarsi

Dettagli

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 FINALITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI Acquisire atteggiamenti di stima e sicurezza di se e degli altri Scoprire attraverso i racconti

Dettagli

Cittadini di oggi e di domani perché anche i ragazzi e i giovani possono dire la loro!

Cittadini di oggi e di domani perché anche i ragazzi e i giovani possono dire la loro! ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN GIORGIO DELLE PERTICHE Cittadini di oggi e di domani perché anche i ragazzi e i giovani possono dire la loro! Pensando al Consiglio Comunale

Dettagli

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS L ORGANISMO PASTORALE CARITAS Roma, novembre 2006 INDICE 1. Natura 2. Compiti 3. Destinatari 4. Progettualità 5. Ambiti di azione 1. NATURA della Caritas diocesana Roma, novembre 2006 UNA CARTA DI RIFERIMENTO

Dettagli

Questionario di fine modulo Accoglienza

Questionario di fine modulo Accoglienza Questionario di fine modulo Accoglienza Si propongono di seguito n. 18 di domande chiuse con 4 possibili risposte. Solo una risposta è corretta. Le domande sono state divise in 4 sezioni (A, B, C, D).

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

Celebrazione del Matrimonio (6 gennaio 1998)

Celebrazione del Matrimonio (6 gennaio 1998) Celebrazione del Matrimonio (6 gennaio 1998) Senigallia, 6 gennaio 1998 Solennità dell Epifania Ai Parroci Ai Rettori di Chiese Ai Religiosi A tutti i Sacerdoti Oggetto: Celebrazione del Matrimonio Cari

Dettagli

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Da dove siamo partiti La Diocesi e la Caritas hanno cercato sempre più di configurarsi come

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Tema di riflessione del gruppo: la catechesi famigliare precede accompagna e arricchisce ogni altra forma di catechesi

Tema di riflessione del gruppo: la catechesi famigliare precede accompagna e arricchisce ogni altra forma di catechesi Distretto: torino nord - ciriè Tema di riflessione del gruppo: la catechesi famigliare precede accompagna e arricchisce ogni altra forma di catechesi Animatore/trice: verderone daniela -momenti di aggregazione

Dettagli

Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale

Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale Anno 2006/2007 Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale 1 di 5 Premessa Queste linee guida presentano l identità della Commissione Missionaria Parrocchiale e le attività che è chiamata a

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione

Dettagli

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità ANALISI DEL TITOLO Per prima cosa cercheremo di analizzare e capire insieme il senso del titolo di questo lavoro:

Dettagli

COCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA. Associazioni di Promozione Sociale

COCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA. Associazioni di Promozione Sociale COCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA Associazioni di Promozione Sociale Chi siamo? Siamo genitori che vivono con i loro bambini e non nonostante loro. Siamo donne, compagne, mogli, amiche e... Mamme! Siamo

Dettagli

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale Arcidiocesi di Milano Curia Arcivescovile Avvocatura I Venerdì dell Avvocatura La Comunità Pastorale 3 incontro - 13 dicembre 2013 Le Fonti principali 1) Preti missionari per una rinnovata pastorale d

Dettagli

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola Andando insegnate... /Italia 23 A catechismo con Padre Pianzola Dalle immagini del DVD alla realtà di Sartirana: a Sannazzaro e a Pieve Albignola un esperienza di catechismo-laboratorio sul Beato Le catechiste

Dettagli

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro

Dettagli

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi Il mondo dell affettività e della sessualità Per genitori e ragazzi Monica Crivelli IL MONDO DELL AFFETTIVITÀ E DELLA SESSUALITÀ Per genitori e ragazzi Manuale www.booksprintedizioni.it Copyright 2015

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013

Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 PIANO DI ZONA 2011-2013 2013 Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 Tavolo Minori e Famiglie: STORIE PER CRESCERE A cura di AS Angela Morabito ed AS Ilenia Petrucci Lab. Minori Sensibilizzazione

Dettagli

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu? Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo Perché te ne devi preoccupare tu? 1 Cultura del pensare agli affari propri, lasciarsi guidare dai propri interessi rendere il nostro mondo vivibile,

Dettagli

PROF. ELISABETTA BENVENUTI PIANO DI LAVORO Materia: religione Classe Prima Anno Scolastico 2015-2016 Livelli di partenza: la rilevazione dei livelli

PROF. ELISABETTA BENVENUTI PIANO DI LAVORO Materia: religione Classe Prima Anno Scolastico 2015-2016 Livelli di partenza: la rilevazione dei livelli Materia: religione Classe Prima Anno Scolastico 2015-2016 linguaggio. poter aprire con i ragazzi un confronto sulle tematiche del mondo giovanile proposte dal testo. lo studente impara a riflettere sulle

Dettagli

Sintesi e prospettive. L insegnamento della religione una risorsa per l Europa

Sintesi e prospettive. L insegnamento della religione una risorsa per l Europa DOCUMENTO FINALE Sintesi e prospettive L insegnamento della religione una risorsa per l Europa Introduzione La Chiesa cattolica d Europa avverte l esigenza di conoscere meglio e riflettere sulle molteplici

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita

SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita Obiettivo e metodo Obiettivo: Metodo: fornire spunti di riflessione e consigli pratici affinché

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE -Scoprire un mondo intorno a sé; un dono stupendo il creato -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre -L alunno/a sa: -riflettere su Dio

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

INTERVISTA CLINICA GENERAZIONALE. (rivisitata) Luca Pappalardo ITFF - ITFB

INTERVISTA CLINICA GENERAZIONALE. (rivisitata) Luca Pappalardo ITFF - ITFB INTERVISTA CLINICA GENERAZIONALE (rivisitata) Luca Pappalardo ITFF - ITFB Asse 1 Le origini Bene, innanzi tutto vi chiediamo di calarmi mentalmente, di immergervi nelle vostre origini, vale a dire l ambiente

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli