S.C.SEST 118 AL-AT IL TRIAGE

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1 DOTT DAVIDE ALATI MEDICO S.E.S.T. 118 AL/AT REFERENTE MEDICO STRUTTURA MAXI EMERGENZA 118 AL/AT

2

3 EVACUAZIONE. OBIETTIVI RAPIDA VALUTAZIONE DEI PAZIENTI IN MODO DA RENDERE UTILIZZABILI LE RISORSE DISPONIBILI NEL MODO PIU EFFICACE POSSIBILE, STABILENDO PRIORITA DI TRATTAMENTO ED

4 Metodo per assegnare la priorità

5 Numero di ferig che eccede le risorse disponibili

6 Processo dinamico piukosto che stagco

7 Deve essere: Veloce Riproducibile Facile da usare Dinamico

8 Esistono due Gpi di triage NON SANITARIO (PRIMARIO) SANITARIO (SECONDARIO)

9 METODI DI TRIAGE PRIMARIO: SIEVE MODIFICATO START

10 SIEVE MODIFICATO

11 START

12 TRIAGE PRIMARIO CARATTERISTICHE Dove? Chi? LUOGO TRATTAMENTO CONSIDERATO CHI PUÒ FARE METODO DI TRIAGE Luogo dell incidente Primo soccorso salva vita Infermiere Personale addestrato Triage SIEVE/START/ PMA Pz. Non triagiag Sostegno delle funzioni vitali Infermiere Medico (Responsabile del triage secondario) Triage SIEVE/START/ Ricezione Ospedaliera Pz. Non triagiag Sostegno delle funzioni vitali Infermiere Medico (Responsabile del triage secondario) Triage SIEVE/START/

13 TRIAGE SECONDARIO METODI Anatomico Fisiologico (Trauma Score) (Revised Trauma Score) SORT

14 TRIAGE SECONDARIO ANATOMICO Richiede valutazione secondaria completa (il paziente va completamente sves5to); richiede ampie conoscenze mediche e presenta scarsa riproducibilità fra osservatori con diversa esperienza; il solo esame clinico può non rilevare danni pericolosi per la vita (la palpazione addominale da sola riesce a scoprire meno del 50% degli emoperitonei acug); richiede un certo tempo.

15 TRIAGE SECONDARIO ANATOMICO Poco riproducibile fra individui con esperienza diversa

16 TRIAGE SECONDARIO FISIOLOGICO Si considerano non i danni stessi ma le conseguenze fisiologiche (lo stato del paziente). Il sistema più noto è il Trauma Score.

17 TOTALE TRIAGE SECONDARIO (Trauma Score) Respiratory rate [1] >35 2 < Respiratory effort [2] Normal 1 Shallow, or retractive 0 Systolic blood pressure [3] > < (no carotid pulse) 0 Capillary refill Forehead, lip muscosa or nail. 2 bed color refill in 2 sec More than 2 sec. of capillary 1 refill No capillary refill 0 Total GCS

18 TRIAGE RISK SCREENING TOOL TRIAGE SECONDARIO Apertura OCCHI Risposta VERBALE Risposta MOTORIA Spontanea 4 A stimolo verbale 3 A stimolo doloroso 2 Assente 1 Orientata 5 Confusa 4 Parole inappropriate 3 Suoni incomprensibili 2 Nessuna reazione 1 Obbedisce a comandi 6 Localizza il dolore 5 Allontana dal dolore 4 Flette al dolore 3 Estende al dolore 2 Nessuna risposta 1 12 = T3 / DELAYED TOTALE GCS 11 = T2 / URGENT 10-1 = T1 / IMMEDIATE ( 3-1)= T4 / EXPECTANT ) Valore O Valore V Valore M O+V+M

19 TRIAGE SECONDARIO categoria arrivo GLASGOW COMA SCALE Apertura OCCHI Risposta VERBALE Risposta MOTORIA bambino > 50 cm <= 100 cm adulto bambino >100 cm Spontanea Spontanea 4 A stimolo verbale A stimolo verbale 3 A stimolo doloroso A stimolo doloroso 2 Assente Assente 1 Parla o sorride, f issa un oggetto e lo segue con lo sguardo Orientata 5 Piange ma consolabile Confusa 4 Irritabile Parole inappropriate 3 Irrequieto, agitato Suoni incomprensibili 2 Nessuna risposta Nessuna risposta 1 Obbedisce a comandi Obbedisce a comandi 6 Localizza il dolore Localizza il dolore 5 Allontana dal dolore Allontana dal dolore 4 Flette al dolore Flette al dolore 3 Estende al dolore Estende al dolore 2 Nessuna reazione Nessuna reazione 1 Oè Vè Mè + + ò (barrare) Può essere aevata solo dal DSS o Team Leader Totale GCS Frequenza Respiratoria bambino > 50 cm <= 100 cm adulto - bambino >100 cm > 40 > > = 90 >= PA Sistolica = DIFFERIBILE 11 = URGENTE 1-10 = IMMEDIATO (1-3) = ATTESA Totale GCS: totale: + + ò Data: / / ora: : : : : : : :

20 TRIAGE SECONDARIO CARATTERISTICHE Dove? Chi? LUOGO TRATTAMENTO CONSIDERATO CHI PUÒ FARE METODO DI TRIAGE PMA Sostegno avanzato delle funzioni vitali Infermiere Medico (Responsabile del triage secondario) Triage Secondario SORT/ANATOMICO/ Ricezione Ospedaliera Sostegno avanzato delle funzioni vitali Medico esperto Infermiere addeko al triage Triage Secondario SORT/ANATOMICO/ Ospedale Chirurgia salvavita Chirurgo esperto Triage Secondario Valutazione primaria e secondaria

21 CARTELLINO T1 T2 T3 NSV

22 Il Cartellino DEVE indicare: numero idengficagvo del paziente; codice descri\vo; codice colore / numero priorità; essere assicurato stabilmente al paziente.

23 NUMERO IDENTIFICATIVO DEL PZ.

24 TRIAGE CODICE DESRITTIVO

25 CODICE COLORE barrare in caso di evento NBCR barrare in caso di evento NBCR NSV barrare se codice attesa barrare in caso di evento NBCR

26 Il disposigvo di idengficazione deve essere assicurato stabilmente al paziente.

27 CONCLUSIONE Numero di ferig eccede le risorse Dinamicità Diversi Gpi di triage in diverse zone

28 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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