Progetto Miglioramento della Qualità della Produzione dell olio di oliva ed impatto ambientale
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- Bartolomeo Palmieri
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1 A G E A Agenzia per le erogazioni in agricoltura Progetto Miglioramento della Qualità della Produzione dell olio di oliva ed impatto ambientale Associazione Produttori Olivicoli aderente al CNO Finanziato dalla Unione Europea Reg CE 867/08-III Annualità Via Di Sangiuliano, Catania- Tel/fax: 095/ Web site: wwwapocataniait apocatania@iolit Bollettino Agro-Fitopatologico: Olivo P e rr i o d o d i rr i ff e rr i m e n tt o D i c e m b rr e FF AA SS EE v e g e tt a tt i v o FF EE NN O LL O G II I C AA : :: rr i p o ss o S II TT U A Z II O N E F i tt o p a tt o l o g i c a In questo periodo in cui la campagna olivicola volge al termine e si sono completate le operazioni di raccolta, è buona norma verificare lo stato fitosanitario dell oliveto e valutare l efficacia degli interventi antiparassitari effettuati nel corso dell annata Generalmente a fine anno, secondo l andamento climatico caratterizzato da pioggia e freddo, sulla vegetazione si manifestano i sintomi di Occhio di Pavone causati da infezioni autunnali del fungo Spilocaea oleagina Il perdurare di condizioni di elevata umidità relativa e la presenza di bagnatura fogliare favoriscono sia l inizio di nuovi cicli infettivi sia lo sviluppo di quelli già in essere E consigliabile intervenire utilizzando anticrittogamici a base di Sali di rame ( Ossicloruro di rame o poltiglia bordolese), da eseguire a fine della raccolta delle olive e consente di proteggere la vegetazione da nuove infezioni e di ridurre l inoculo presente in campo, in quanto i conidi dell occhio di pavone germinano fino a temperature di circa 8 C Eventuali ulteriori interventi fitoiatrici contro l occhio di pavone, devono essere coordinati con le operazioni di potatura o supportate da una stima della percentuale di foglie con sintomi della malattia In quest ultimo periodo dell anno, va prestata particolare attenzione anche alle lesioni o ferite provocate dalle operazioni colturali in atto ( es raccolta con macchine agevolatrici, potatura, ecc) o da eventi meteorologici che possono costituire la via di ingresso del batterio Pseudomonas syringae ssp savastanoi agente della ROGNA DELL OLIVO Il processo infettivo può avvenire con temperature superiori a 5 C e la malattia si manifesta dopo alcuni mesi dalla penetrazione del patogeno nei tessuti con la presenza di tubercoli sulla vegetazione Parecchi studi sullo sviluppo della rogna dell ulivo,
2 hanno evidenziato la presenza del batterio durante tutto l anno, tuttavia la fonte di inoculo principale è rappresentata da ammassi di cellule batteriche che fuoriescono dalle fessurazioni di tubercoli maturi L asportazione di questi ammassi di tessuto tumorale presente sulle branche e rami, con opportune potature riduce notevolmente il potenziale d inoculo nell oliveto, il materiale di risulta deve essere assolutamente distrutto tramite bruciatura; è consigliabile irrorare la vegetazione con prodotti fitosanitari a base di rame, come sopracitato, per ostacolare la penetrazione del patogeno della rogna nei tessuti della pianta attraverso lesioni o ferite, provocate da eventi meteorologici (venti impetuosi, grandine, gelate,) o dalle operazioni di raccolta Anche questo tipo di intervento, che ha carattere preventivo, va posizionato immediatamente dopo le operazioni di raccolta Il trattamento con Sali di rame eseguito in questo periodo risulta efficace anche nei confronti delle infezioni tardive di cercosporiosi e funghi agenti della fumaggine O LL II O :: R A C C O M A N D A Z II O N II B R E V II 1 Conservare in modo idoneo l olio, rispettando i criteri della igienicità e della stabilità delle condizioni di conservazione Recipienti e contenitori dovranno essere impenetrabili alla luce, non interferire chimicamente con l olio, preferire contenitori in acciaio o vetro e a perfetta tenuta per evitare il contatto con l aria; non usare mai contenitori che abbiano prima ricevuto altri alimenti 2 Nel caso di contenitori molto capienti, dai quali venga prelevato regolarmente l olio, si consiglia di travasare definitivamente in contenitori più piccoli al massimo dopo due mesi dall inizio della conservazione, evitando di eseguire molti travasi e quindi esposizione dell olio all aria 3 Conservare i recipienti in locali cantina in cui la temperatura si mantenga costante dai 15 ai 18 C CONSIGLI UTILI PER I CONFEZIONATORI/ IMBOTTIGLIATORI 1 L olio va conservato a una temperatura possibilmente costante, intorno ai 15 C, in serbatoi di acciaio inox, meglio se muniti di un circuito per lo stoccaggio sotto gas inerte (azoto) in modo da minimizzare il contatto dell olio con l ossigeno ed eventualmente utilizzare apposite imbottigliatrici che lavorano sotto gas inerte, saturando lo spazio di testa della bottiglia in fase di riempimento con azoto
3 2 Si consiglia inoltre di confezionare il prodotto in vetro scuro, o data la preferenza per alcuni consumatori per il vetro chiaro che consente di vedere il colore dell olio, di corredare la bottiglia con un astuccio in cartone, che la protegga dalla luce 3 Prima di procedere all etichettatura e alla vendita del prodotto con la denominazione olio extravergine di oliva, si consiglia vivamente di sottoporlo ad analisi chimiche, in particolare: acidità, perossidi, polifenoli, costanti spettrofotometriche ed al Panel test ( analisi sensoriale) ad opera di un comitato di assaggiatori riconosciuti in ambito nazionale Z o n a C TT 1 S o tt tt o z o n a 1 (( R a n d a z z o,, M a n i a c e,, M a l e tt tt o,, B rr o n tt e,, A d rr a n o )) F a ss e ff e n o l o g i c a (( R i p o ss o v e g e tt a tt i v o )) Z o n a C TT 1 S o tt tt o z o n a 2 (( B i a n c a v i l l a,, S M D i LL i c o d i a,, B e l p a ss ss o,, R a g a l n a )) F a ss e ff e n o l o g i c a (( rr i p o ss o v e g a tt a tt i v o )) Z o n a C TT 1 S o tt tt o z o n a 4 (( LL i n g u a g l o ss ss a,, C a ss tt i g l i o n e d i S,, P i e d i m o n tt e E tt n e o Z a ff ff e rr a n a,, M i l o,, S A l ff i o,, S V e n e rr i n a )) F a ss e ff e n o l o g i c a (( rr i p o ss o v e g a tt a tt i v o )) II n q u e ss tt a ff a ss e d i rr i p o ss o v e g e tt a tt i v o,, m o n i tt o rr a rr e e c o n tt rr o l l a rr e l e i n ff e z i o n i d e l l o c c h i o d i p a v o n e e d e ff ff e tt tt u a rr e u n tt rr a tt tt a m e n tt o c o n p rr o d o tt tt i ff i tt o ss a n i tt a rr i a b a ss e d i rr a m e (( p o l tt i g l i a b o rr d o l e ss e o o ss ss i c l o rr u rr i )),,
4 e ff ff i c a c e a n c h e a c a rr a tt tt e rr e p rr e v e n tt i v o c o n tt rr o a g e n tt i ff u n g i n i d i c u i l u l i v o è ss e n ss i b i l e ZZ oo nn aa C TT 22 SS oo t t oo zz oo nn aa 33 ( aa r ee aa EE uu bb ee aa ) C aa ll l aa t ii i nn aa,,, G r aa m m ii i cc hh ee ll l ee,,, VV ii i zz zz ii i nn ii i,,, C aa ll l t aa gg ii i r oo nn ee,,, LL ii i cc oo dd ii i aa Z o n a C TT 2 S o tt tt o z o n a 4 (( a rr e a C a l a tt i n a,, M i n e o,, R a m a c c a )) Z o n a S R 1 S o tt tt o z o n a 1 (( B u c c h e rr i,, B u ss c e m i,, C a ss ss a rr o,, F e rr l a )) Z o n a S R 1 S o tt tt o z o n a 2 (( P a l a z z o l o A c rr e i d e,, S o rr tt i n o ;; F l o rr i d i a,, S i rr a c u ss a,, N o tt o,, S o l a rr i n o,, C a n i c a tt tt i n i B a g n i ))
5 II n q u e ss tt a ff a ss e d i rr i p o ss o v e g e tt a tt i v o,, m o n i tt o rr a rr e e c o n tt rr o l l a rr e l e i n ff e z i o n i d e l l o c c h i o d i p a v o n e e d e ff ff e tt tt u a rr e u n tt rr a tt tt a m e n tt o c o n p rr o d o tt tt i ff i tt o ss a n i tt a rr i a b a ss e d i rr a m e (( p o l tt i g l i a b o rr d o l e ss e o o ss ss i c l o rr u rr i )),, e ff ff i c a c e a n c h e a c a rr a tt tt e rr e p rr e v e n tt i v o c o n tt rr o a g e n tt i ff u n g i n i d i c u i l u l i v o è ss e n ss i b i l e Z o n a S R 1 S o tt tt o z o n a 3 (( R o ss o l i n i,, N o tt o,, P a c h i n o,, II ss p i c a )) Z o n a R G 1 S o tt tt o z o n a 2 (( C h i a rr a m e n tt e G u l ff i,, M o n tt e rr o ss ss o A l m o,, G i a rr rr a tt a n a )) Z o n a R G 1 S o tt tt o z o n a 3 (( R a g u ss a,, S c i c l i,, C o m i ss o,, A c a tt e,, V i tt tt o rr i a,, M o d i c a ))
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