I Sistemi Scolastici europei. di Annarita Bini. Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I Sistemi Scolastici europei. di Annarita Bini. Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre 2010 1"

Transcript

1 I Sistemi Scolastici europei di Annarita Bini Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

2 PREMESSA Nella maggior parte dei paesi europei gli ultimi due decenni sono stati caratterizzati da profondi cambiamenti nell ambito dell istruzione e della formazione. Numerose sono, infatti, le sollecitazioni da parte della società globalizzata a determinare un riesame delle politiche sia europee sia nazionali riguardo la struttura e l organizzazione dei sistemi formativi, i programmi, i metodi e i tempi di insegnamento, i ruoli e le responsabilità delle istituzioni scolastiche. In modo diverso ed in coerenza con le proprie tradizioni culturali e formative ogni paese ha elaborato ed elabora riforme scolastiche, tra cui per esempio emerge la tendenza crescente verso l autonomia delle scuole a discapito dell amministrazione centrale. Malgrado ciò appare plausibile il perdurare nelle scuole europee evidenti differenze riguardo l organizzazione, i tempi e i calendari delle attività e delle lezioni, la distribuzione delle discipline, le ripartizioni di ruoli e di responsabilità. Non solo, si diversificano anche i ruoli e le carriere dei docenti, dei dirigenti, degli ispettori e la presenza o meno nelle scuole di altre figure professionali.. Tuttavia è possibile cogliere, soprattutto in alcuni paesi, assonanze culturali e pedagogiche e caratteri di convergenza dinamica e fluida nei processi riformatori in atto. Viaggio alla scoperta dei sistemi scolastici dei vari paesi europei Nella maggior parte dei paesi l istruzione è obbligatoria e copre una fascia di età che corrisponde generalmente all istruzione primaria, secondaria inferiore o ad una struttura unica comprensiva di entrambi i livelli. Ci sono anche paesi che hanno uno o due anni della secondaria di secondo grado. L istruzione obbligatoria generalmente è gratuita in tutti i paesi e la scelta della scuola è libera,secondo la disponibilità dei posti oppure l ammissione avviene per selezione. Generalmente nella scuola primaria insegna un solo docente per tutte le materie, a volte c è anche un docente specialista per alcune materie come la lingua straniera, educazione fisica ecc. Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

3 Finlandia Governo Lingue ufficiali INFO Popolazione Moneta Repubblica parlamentare Finlandese, svedese Euro Ingresso UE 1 gennaio 1995 Sistema educativo 2009/2010 Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

4 Il sistema scolastico finlandese suscita particolare interesse per gli ottimi risultati ottenuti nelle indagini OCSE-PISA :Le competenze degli studenti finlandesi sono state tra i migliori negli ambiti valutati nelle indagini PISA( 2000,2003,2006). Sistema scolastico Il sistema scolastico finlandese è composto da nove anni di istruzione di base (scuola globale), preceduta da un anno di istruzione pre-primaria a base volontaria, e seguita dall istruzione secondaria superiore, che comprende la formazione professionale e generale; dalle università e dai politecnici. L'educazione degli adulti è disponibile a tutti i livelli. Pre-primaria (0-6 anni) I bambini possono frequentare centri day-care o gruppi famiglia in case private. Dal 1 agosto 2001 le autorità locali sono obbligate a destinare uno spazio pre-scuola a tutti i bambini di sei anni aventi diritto ad una istruzione pre-scolastica se i loro genitori o tutori operano tale scelta. Nel 2008 oltre il 99% dei bambini di sei anni ha ricevuto l istruzione pre-primaria. Istruzione obbligatoria (7-16 anni) I bambini finlandesi sono tenuti ad una istruzione obbligatoria a partire dai sette anni per una durata di 9 anni. Occorre precisare che l obbligo non si riferisce alla frequenza scolastica, dal momento che gli studenti sono liberi di acquisire le medesime abilità e conoscenze da altre fonti. L istruzione di base è gratuita. Gli enti locali assegnano all allievo un posto nella scuola vicina al luogo di residenza, ma i genitori sono liberi di scegliere la scuola di loro preferenza. Tempo scuola.l anno scolastico è composto da 190 giorni. L anno inizia tra la metà di agosto e finisce verso l inizio di giugno. Il numero minimo di lezioni a settimana vara da 19 A 30, a seconda del livello e del numero di materie opzionali adottate. Vi è inoltre l autonomia delle vacanze locali extra. Esistono due tipologie di giornata scolastica: una che non può essere costituita da non più di cinque lezioni ed un altra che può prevedere fino ad un massimo di sette lezioni al giorno. Una lezione dura 60 minuti, di cui usualmente vengono utilizzati 45 minuti per le attività e il tempo restante per una pausa. Livelli e gruppi.non ci sono regolamenti che disciplinano le dimensioni di classe, ad eccezione dei bisogni educativi speciali. Normalmente le classi sono composte dagli alunni della stessa età, ma nelle scuole di piccole dimensioni è possibile avere nella stessa classe alunni di età diverse. Curricolo Il curricolo nazionale di base attuale è stato definito nel 2004 dalla FNBE e comprende gli obiettivi e i criteri di valutazione. In tale quadro le scuole e le autorità locali possono formare i propri piani di studio sensibili al contesto locale. Gli insegnanti hanno la libertà di scegliere i metodi di insegnamento e i materiali didattici. Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

5 Lo scopo della istruzione di base è quello di fornire agli alunni le conoscenze e le competenze necessarie per la vita, e dare a tutti una base paritaria di istruzione. Altri obiettivi includono il sostegno allo sviluppo degli alunni come esseri umani, e alla loro crescita etica quali membri responsabili della società, e alla promozione di apprendimento e di uguaglianza nella società. L insegnamento di base obbligatoria prevede: lingua nazionale, lingue straniere, studi ambientali, educazione sanitaria, religione o etica, storia, studi sociali,, matematica, fisica, chimica, biologia, geografia,, educazione fisica, musica, arti visive, artigianato, economia domestica, e pupils counseling. La valutazione, progressione e qualifica. Gli insegnanti effettuano la valutazione nelle loro rispettive discipline sulla base degli obiettivi e dei criteri di valutazione descritti nel programma scolastico. La valutazione è una costante della vita scolastica quotidiana: ogni alunno riceve un rapporto almeno una volta l anno. La valutazione permette di tener conto delle conoscenze e competenze necessarie per il passaggio al grado successivo. Istruzione secondaria e post-secondaria (16 ) Esistono due tipi di istruzione secondaria che vanno dai 16 anni in su. L istruzione superiore secondaria e la formazione professionale si possono basare sulla scuola o sulle qualifiche. Le qualifiche si basano sulle prove di competenze che dimostrano le competenze richieste. In genere sono rivolte ad adulti con esperienza lavorativa. Inoltre vi è la possibilità sia per gli studenti sia per gli adulti di studiare e seguire un tirocinio di formazione, seguire un curricolo o prepararsi alle prove di competenza. Qualifica oriented e formazione professionale si svolgono a livello di scuola secondaria superiore (CITE 3) con l eccezione di specialista di qualificazione professionale che è classificata in CITE4. Criteri di ammissione.gli studenti che hanno completato con successo l istruzione obbligatoria sono ammessi alla scuola secondaria generale e professionale, istruzione secondaria superiore e della formazione. L ammissione avviene in base al curricolo di studio precedente. Per i professionali sono utilizzate anche le esperienze lavorative oltre ai test di ammissione. Si registra che il 90% degli studenti continua alla secondaria superiore. Programmi di studio.la FNBE decide gli obiettivi e i contenuti fondamentali per entrambi i due tipi di istruzione secondaria. Basato sul curricolo nazionale di base ogni fornitore di istruzione prepara poi il curricolo locale. Le materie obbligatorie comprendono: madre lingua e letteratura, seconda lingua nazionale, lingue straniere, matematica, scienze ambientali e naturali, religione o etica,, filosofia, psicologia, storia, studi sociali, arte e educazione fisica, educazione alla salute. Le scuole possono prevedere anche corsi aggiuntivi Riforme in atto e sviluppi futuri Nel piano di sviluppo per l'istruzione e la ricerca particolare attenzione è rivolta alla qualità dell istruzione di base e dell'insegnamento e orientamento degli alunni con bisogni speciali. Anche lo sviluppo degli ambienti di apprendimento è uno dei punti focali dei prossimi anni. Sono da perseguire gli obiettivi relativi a: riduzione del numero degli abbandoni scolastici prevenzione del bullismo ampliamento dell attività del mattino e del pomeriggio dei giovani allievi. Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

6 Per la realizzazione della Qualità dell'istruzione di base si procederà mediante l'elaborazione di criteri di qualità nazionale da parte di un gruppo di lavoro già istituito nell aprile Sarà potenziata anche la consulenza orientativa relativa soprattutto alle fasi di transizione curricolare al fine di dare l opportunità ai giovani di prendere decisioni per quanto riguarda la loro vita sulla base di fatti. Oltre alla consulenza di orientamento sarà rivolta grande attenzione a garantire l'accessibilità ai servizi per il benessere degli studenti sia in pre-primaria e sia nell'istruzione di base. Ciò al fine di migliorare la governance e gli strumenti per un più efficace e precoce intervento. Maggiore attenzione sarà inoltre prestata ai modelli funzionamento che tengano conto delle esigenze individuali degli alunni per prevenire l abbandono scolastico. Ciò significa, ad esempio, che saranno promosse modalità di insegnamento flessibili per sostenere gli alunni a rischio che desiderano lasciare la scuola prima di ottenere una formazione di base o una certificazione di istruzione secondaria superiore : per esempio learning-bydoing, l'apprendimento on-the-job e l'uso di diversi tipi di ambienti di apprendimento. Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

7 Spagna INFO Governo Monarchia Parlamentare Lingue ufficiali Spagnolo Popolazione Moneta Euro Ingresso UE 1 gennaio 1986 Sistema educativo 2009/2010 Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

8 Il sistema scolastico L attuale sistema scolastico in vigore in Spagna prevede una scuola dell infanzia, una scuola primaria, una scuola secondaria obbligatoria e una scuola secondaria non obbligatoria. Ogni livello scolastico è diviso in cicli ed annualità. Istruzione pre-primaria (Educacion Infantil) (0-6 anni) La scuola pre-primaria si pone alla base del sistema educativo nazionale. Essa non è obbligatoria, accoglie i bambini da zero a sei anni e persegue la finalità dello sviluppo fisico, intellettuale, affettivo, sociale e morale del bambino. Tale fase è divisa in due cicli:il primo comprende i bambini da zero a tre anni e il secondo i bambini da tre a sei anni. Le scuole di Educacion Infantil possono essere statali o private ed essere presenti nelle scuole primarie. Le attività scolastiche ruotano intorno ad alcune aree fondamentali dell esperienza, che contribuiscono allo sviluppo globale del bambino, quali la conoscenza del proprio corpo e di quello altrui, il rispetto delle differenze, l osservazione e l esplorazione dell ambiente familiare, naturale e sociale, l acquisizione graduale dell autonomia personale, lo sviluppo delle proprie capacità emotive, comunicative e relazionali, approccio alle conoscenze logico-matematiche, di alfabetizzazione, di motricità, di gestualità e di ritmo. Durante l anno scolastico 2008/09 sono stati introdotti: le nuove applicazioni normative derivate dalla legge organica n. 2 del 3 maggio 2006; gli insegnamenti minimi del secondo ciclo della scuola d infanzia stabiliti dal regio decreto 1630 del 29 dicembre Istruzione primaria (Educacion Primaria) (6-12 anni) La scuola primaria è obbligatoria e gratuita, accoglie i bambini che vanno dai sei ai dodici anni ed è organizzata in tre cicli di due anni ciascuno e sei annualità scolastiche. Secondo quanto previsto dall articolo 18 della legge organica n. 2 del 3 maggio 2006 le aree d insegnamento previste sono : La conoscenza dell ambiente naturale, sociale e culturale Educazione artistica Educazione física Lingua e letteratura spagnola e la lingua ufficiale della comunità autonoma Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

9 Lingua straniera Matematica In un annualità del terzo ciclo è contemplata l educazione alla cittadinanza e ai diritti umani; a discrezione delle amministrazioni scolastiche può essere introdotta anche una seconda lingua straniera. Assumono, inoltre, grande importanza quegli insegnamenti strumentali di base e trasversali a tutte le aree disciplinari, quali la comprensione della lettura, l espressione orale e scritta della lingua, la comunicazione mediale, le nuove tecnologie, la comunicazione e la formazione. La valutazione dei processi di apprendimento è continua e unitaria e tiene conto del progresso globale in tutte le aree. Se l alunno non perviene al conseguimento delle competenze di base potrà permanere un anno nello stesso corso e nello steso ciclo. Tale misura può essere utilizzata una sola volta con un piano specifico di recupero delle competenze. L Istruzione Secondaria Il sistema scolastico relativo all istruzione secondaria comprende quattro anni della scuola di base dell obbligo e due anni di liceo oppure di formazione professionale. La scuola secondaria obbligatoria ( Educacion Secundaria Obligatoria) (12-16 anni) La scuola secondaria (ESO) rappresenta una fase dell istruzione di base obbligatoria ed è gratuita, dura quattro anni scolastici (1a, 2a, 3a e 4a ESO) ed è frequentata dai ragazzi che vanno dai 12 ai 16 anni di età. Può essere ripetuta fino a due corsi e fino al diciottesimo anno d'età. Essa presta particolare attenzione all orientamento scolastico e professionale e persegue la finalità di: Garantire a tutti gli studenti l acquisizione degli elementi fondamentali della cultura, soprattutto di tipo umanistico, artistico, scientifico e tecnologico; Sviluppare e consolidare l attitudine allo studio e al lavoro; Preparare al futuro nello studio e nel lavoro; Formare all esercizio dei diritti e dei doveri come cittadini nella vita. In relazione agli obiettivi, alle competenze di base, ai contenuti e ai criteri di valutazione del curricolo, il Governo stabilisce gli insegnamenti essenziali che costituiscono gli elementi di base del curricolo finalizzati a garantire una formazione comune a tutti gli alunni nel sistema scolastico spagnolo, la validità dei titoli di studio per facilitare la continuità, la continuazione e la coerenza degli apprendimenti nel caso di mobilità geografica degli alunni. La valutazione del processo di apprendimento degli alunni viene operata in modo collegiale dal team dei docenti, coordinato dal tutor. Nel processo di valutazione continua, non appena vengono individuate alcune difficoltà di apprendimento, vengono prese necessarie misure per assicurare l acquisizione dell apprendimento Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

10 essenziale al fine di completare il processo formativo. Nel processo valutativo gli insegnanti sono tenuti a considerare l'apprendimento degli studenti, i loro processi di insegnamento e la loro metodologia didattica. Alla fine del secondo anno di istruzione secondaria obbligatoria tutti gli istituti scolastici conducono una valutazione diagnostica delle competenze di base raggiunte dai loro alunni. Coloro che al termine dell ESO hanno perseguito le competenze di base e gli obiettivi previsti ottengono il titolo del diploma di istruzione secondaria obbligatoria, con il quale si può accedere al liceo, ai cicli di formazione professionale di medio livello, ai cicli di livello medio di specialità sportive, al mondo del lavoro. Coloro che al termine dell ESO non ottengono il titolo ricevono un certificato di istruzione delle scuole frequentate contenente l'indicazione degli anni e delle materie studiate. Le competenze di base Tale fase della scuola dell obbligo persegue la finalità di far acquisire le competenze di base, quelle competenze, cioè, imprescindibili in quanto permettono lo sviluppo integrale della persona orientato all utilizzo dei saperi acquisiti, alla realizzazione della persona, all esercizio della cittadinanza attiva, all introduzione nella vita adulta in maniera soddisfacente e capace di un apprendimento permanente lungo tutta la vita. Coerentemente, poi, con la recente Raccomandazione proposta dell Unione Europea, vengono individuate le seguenti otto competenze di base: 1. Competenza linguistica 2. Competenza matematica 3. Competenza scientifica 4. Trattamento dell informazione e competenza digitale 5. Competenza sociale e di cittadinanza 6. Competenza culturale e artistica 7. Competenza per apprendere ad apprendere 8. Autonomia e iniziativa personale Il curricolo della scuola secondaria obbligatoria si struttura in discipline. Liceo ( Bachillerato) ( anni) È questa la fase finale dell istruzione secondaria, a carattere facoltativo e dura due anni e normalmente è frequentata dagli studenti che vanno dai 16 ai 18 anni. E comunque possibile permanere nel sistema scolastico al massimo quattro anni. Ha un organizzazione che, diversa dalla scuola secondaria obbligatoria, permette una specializzazione della preparazione degli studenti per l istruzione superiore o per l immissione nel mondo del lavoro. Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

11 Ha come finalità il perseguimento di una formazione generale che favorisce: una maggiore maturità personale e intellettuale ed una maggiore capacità di acquisire una vasta gamma di conoscenze e di competenze; una formazione preparatoria che garantisce le basi per gli studi futuri sia universitari sia della formazione professionale; un orientamento che permette agli alunni di seguire i propri interessi e attitudini. Le lezioni sono strutturate in moduli quali artistico, scientifico e salute, umanistico e scienze sociali, tecnologico ed altri opzionali a scelta dell alunno tra le proposte dell offerta formativa dell istituto scolastico ed in stretta relazione con le scelte future degli studi universitari. Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

12 Germania INFO Repubblica federale Governo parlamentare Lingue Tedesco ufficiali Popolazione Moneta Euro Ingresso UE 25 marzo 1957 Sistema educativo 2009/2010 Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

13 EDUCAZIONE PRESCOLARE ( 3-6 anni) Nella maggior parte dei Länder, i Ministeri per le politiche sociali sono responsabili dell educazione prescolare. Dai 3 ai 6 anni i bambini frequentano le scuole dell infanzia (Kindergärten) che vengono gestite principalmente da enti non pubblici (soprattutto chiese e associazioni di assistenza sociale), e alle quali sono chiamati a contribuire anche i genitori, nonostante siano previsti maggiori sussidi pubblici e l assegnazione di ulteriori fondi. ISTRUZIONE OBBLIGATORIA da 6 a 15/16 anni (a seconda del Land) Istruzione primaria Grundschule: 6-10 anni (6-12 anni, Berlino e Brandeburgo) Istruzione secondaria inferiore Orientierungsstufe (fase di orientamento all interno delle varie tipologie di scuola secondaria): anni Gymnasium Gesamtschule Realschule 12-15/16 anni Hauptschule scuole che in alcuni Länder offrono vari corsi di istruzione come la Mittelschule Criteri di ammissione I bambini sono ammessi alla Grundschule dall età di 6 anni. A livello primario, i bambini in età dell obbligo accedono a una scuola primaria locale. Il passaggio dalla scuola primaria a uno dei tipi di scuole del livello secondario prevede regole diverse, in base alla legislazione del Land. Il tipo di scuola frequentata a livello secondario inferiore viene deciso dai genitori sulla base di una valutazione effettuata dalla scuola primaria. L ammissione ai vari tipi di scuole secondarie può richiedere il possesso, da parte degli alunni, di certi requisiti legati al rendimento e/o dalla decisione dell autorità educativa competente. L istruzione obbligatoria è gratuita. Organizzazione scolastica L anno scolastico dura dai 188 ai 208 giorni nel periodo compreso tra agosto e luglio. La durata dell anno scolastico viene determinata da ciascun Land. Le scuole sono aperte cinque o sei giorni alla settimana (generalmente la mattina). Le settimane comprendono (20-29) lezioni nel livello primario, Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

14 e (32) lezioni nel livello secondario. La lezione ha una durata di 45 minuti. Il (In) media (dati del 2007), nell istruzione primaria ci sono 22 (21.9) alunni per classe e nell istruzione secondaria inferiore 24 (24.7) alunni, a seconda del tipo di scuola e del Land in questione. A livello primario, gli alunni sono generalmente raggruppati per età; a livello secondario la suddivisione può avvenire anche per disciplina. Le classi del livello primario hanno un insegnante unico per tutte le discipline, mentre gli alunni del livello secondario hanno insegnanti per materia. Curriculum I ministri dei Länder determinano il curriculum, esprimono raccomandazioni sui metodi di insegnamento e approvano i libri di testo. Le discipline di base della Grundschule comprendono generalmente la lettura, la scrittura, l aritmetica, Sachunterricht (area disciplinare introduttiva alle scienze naturali e sociali), arte, musica, sport, educazione religiosa. Le discipline del livello secondario inferiore dipendono dal tipo di istituto, ma solitamente coincidono con le discipline di base del livello primario con l aggiunta delle scienze naturali e sociali e di almeno una lingua straniera. Valutazione e certificazione La valutazione continua, basata su verifiche scritte e prove orali, è una pratica utilizzata a tutti i livelli. Agli alunni può venire richiesto di ripetere un anno di scuola. Gli alunni che raggiungono uno standard adeguato al termine dell istruzione secondaria inferiore ricevono un certificato di fine studi secondari inferiori. Nella maggior parte dei casi la valutazione viene effettuata dagli insegnanti. RIFORME IN CORSO Nel 1999, il Governo Federale e i Länder hanno istituito un forum di discussione dedicato alla scuola e all insegnamento (Forum Bildung Bildungsforum) per assicurare la qualità del sistema educativo tedesco. Al termine del 2001, il Forum Bildung Bildungsforum, insieme ai rappresentanti degli impiegati e ai sindacati, alla comunità scientifica, ai rappresentanti della chiesa, ai tirocinanti e agli studenti, ha prodotto 12 raccomandazioni per la riforma educativa e ha espresso un ampio consenso nazionale sull insegnamento e l apprendimento. Il Forum Bildung (Bildungsforum) ritiene necessario favorire l educazione di bambini della prima infanzia, offrire supporto individuale, applicare il principio dell apprendimento lungo tutto l arco della vita per tutti, insegnare agli alunni il senso di responsabilità e riformare la formazione iniziale e la formazione in servizio per gli insegnanti. Le raccomandazioni riguardano il Governo Federale e i Länder, ma sono Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

15 dirette anche a coloro che lavorano negli istituti e che sono direttamente coinvolti nei processi educativi. Il Governo Federale e i Länder ritengono che lo sviluppo, l implementazione e la valutazione di standard educativi capaci di creare un collegamento a livello nazionale (Bildungsstandards) rappresentino un aspetto centrale per la garanzia della qualità del sistema educativo tedesco. I fondamenti e i requisiti necessari per l introduzione di standard educativi sono già stati attentamente elaborati. I Länder lavorano generalmente su una prima serie di standard educativi che verranno presumibilmente implementati nel 2004 (Nel 2002 il Ministero dell Istruzione ha deciso di introdurre, a partire dal 2003, standard educativi nazionali validi in tutti i Länder per la valutazione del sistema nazionale d istruzione). Inoltre, il Governo Federale e i Länder sono concordi sulla necessità della presentazione di un rapporto nazionale sull educazione come base per tutti i programmi e i provvedimenti destinati a migliorare e ad assicurare la qualità del sistema educativo. I contenuti e i concetti fondamentali di questo rapporto, che verrà pubblicato periodicamente, sono stati discussi dal Governo Federale e dai Länder. ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE di tipo GENERALE da 15/16 a 18/19 anni Gymnasiale Oberstufe Criteri di ammissione L ammissione al Gymnasiale Oberstufe (livello secondario superiore del Gymnasium) richiede un certificato di fine studi secondari inferiori corrispondente a determinati standard di apprendimento. Organizzazione scolastica L anno scolastico dura dai 188 ai 208 giorni nel periodo compreso tra agosto e luglio. La durata dell anno scolastico viene determinata da ciascun Land. Le scuole sono aperte cinque o sei giorni alla settimana (generalmente la mattina). Il numero medio di lezioni settimanali è di 30 (28-32). A livello secondario superiore gli studenti seguono i corsi delle materie che hanno scelto, che sostituiscono il sistema di insegnamento per classi unitarie. Curriculum Il Gymnasiale Oberstufe generalmente è suddiviso in un anno introduttivo e due anni di qualificazione. Il curriculum varia a seconda del tipo istruzione e formazione secondaria superiore. Gli alunni del Gymnasiale Oberstufe devono studiare le discipline di tre aree disciplinari: lingue/letteratura/arte; scienze sociali; matematica/scienze naturali/tecnologia. Gli studenti sono Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

16 tenuti a studiare materie da ogni area disciplinare fino al completamento del livello di istruzione. Religione e sport sono obbligatori. Tedesco, una lingua straniera e matematica devono essere seguiti per i due anni di qualificazione e i risultati ottenuti in queste materie devono essere tenuti in considerazione durante l esame finale. Valutazione e certificazione Gli alunni che superano l esame di fine studi secondari superiori (Abiturprüfung) ottengono lo Zeugnis der Allgemeinen Hochschulreife, che garantisce l accesso all istruzione superiore. ATTUALI RIFORME E PRIORITA In virtù della struttura federale della Germania, le discussioni sulle riforme sono portate avanti sia a livello dei singoli Länder che a livello Federale. Sebbene i singoli Länder siano responsabili delle riforme introdotte nei loro sistemi d istruzione, essi cooperano congiuntamente all interno della Conferenza Permanente dei Ministri dell Istruzione e degli Affari Culturali dei Länder nella Repubblica Federale di Germania (Kultusministerkonferenz- KMK) su questioni di comune importanza. Al fine di preparare riforme nel settore dell istruzione, la Conferenza Permanente adotta raccomandazioni comuni. In base all articolo 91b della Costituzione Tedesca, la Federazione e i Länder possono cooperare riguardo alla promozione della ricerca e alla valutazione dei risultati del sistema d istruzione tedesco in relazione ad altri paesi. L istituzione che si occupa di discutere e decidere circa azioni comuni del Governo Federale e i Länder in riferimento ai fondi di ricerca, alle strategie politiche scientifiche e di ricerca, al sistema scientifico, che interessano sia il sistema federale che i Länder, è la Conferenza Congiunta della Scienza (Gemeinsame Wissenschaftskonferenz-GWK). Importanti progetti nell area della cooperazione tra la Federazione e i Länder riguardo la valutazione dei risultati del sistema d istruzione in comparazioni internazionali sono discussi in occasione di regolari riunioni tra il Ministero Federale dell Educazione e della Ricerca (Bundesministerium fϋr Bildung und Forschung) e i ministri e i senatori dei Länder, che sono principalmente responsabili per l istruzione. Le componenti consultive permanenti della Federazione e dei Länder includono anche il Consiglio Scientifico (Wissenschaftsrat), che propone raccomandazioni concernenti lo sviluppo dei contenuti e la struttura delle istituzioni di istruzione superiore, scienza e ricerca. Il 22 Ottobre 2008, il Cancelliere Federale e i Presidenti Ministeriali dei Länder si sono incontrati per definire il futuro della politica educativa in Germania (Qualification Summit). Dal punto di vista dei Länder, le priorità correnti delle riforme educative sono l espansione dell educazione della prima Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

17 infanzia, l implementazione e il futuro sviluppo degli standard nazionali d istruzione, il monitoraggio educativo, la partecipazione a studi comparativi nazionali e internazionali sui risultati dei discenti, il miglioramento della qualità dell istruzione, il supporto individuale agli alunni, più autonomia per le istituzioni educative così come lo sviluppo ulteriore dell istruzione e formazione professionale. I ministri competenti, che hanno già presentato un rapporto intermedio a Settembre del 2009, riferiranno nel 2010 ai capi di Governo Federale e dei Länder sullo status della cosiddetta Qualification Iniziative, Getting ahead through Education, che riassume i principi guida e un catalogo di misure per fare dell istruzione una priorità assoluta in Germania. La panoramica che segue riguarda solo quei piani riformistici che sono di interesse sovraregionale e che sono stati trattati a livello a livello federale o sovraregionale e che sono di particolare significato. I livelli d istruzione interessati dalla riforma sono il settore prescolare, la scuola primaria, l educazione secondaria e terziaria. Aumento dei servizi per la prima infanzia (bambini sotto i 3 anni) Nel Governo Federale, i Länder e le autorità locali hanno concordato di stabilire qualità e servizi per l infanzia per una media del 35% di bambini sotto i tre anni. Supporto linguistico per bambini nel settore pre-primario Nei prossimi anni i Länder stabiliranno le precondizioni per l osservazione dello status di lingua obbligatoria e le procedure di valutazione per tutti i bambini prima dell inizio della scuola. I Länder assicureranno l implementazione di lezioni intensive e correttive orientate ai bisogni dei bambini, prima dell inizio della loro età scolare. In modo particolare, i bambini di famiglie migranti devono essere supportati, soprattutto nella conoscenza della lingua tedesca, presso centri per l infanzia e devono essere implementati metodi per la diagnosi della competenza linguistica. L insegnamento linguistico in età prescolare sarà accompagnato dal Governo Federale con corsi integrativi per i genitori. Cooperazione tra scuola, casa e centri di assistenza giovanile I Länder amplieranno la gamma di programmi per attivare i genitori e incentivare la cooperazione tra scuola, casa e centri di assistenza giovanile. I Länder incentiveranno anche la cooperazione tra servizi per l assistenza all infanzia e la scuola primaria obbligatoria per sviluppare obiettivi d apprendimento coordinati. Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

18 Riduzione del numero di giovani senza licenza scolastica o senza qualifica professionale Al fine di ridurre il numero di giovani che abbandonano il sistema scolastico senza alcun diploma o qualifica, sono state implementate misure per consolidare l istruzione professionale e la formazione professionale nel sistema duale. Il Governo Federale e i Länder hanno lanciato l iniziativa Jobstarter connect per migliorare la preparazione al tirocinio e la transizione, in associazione con le aziende, dalla scuola alla formazione professionale. Costituzione e sviluppo di scuole a tempo pieno con un ampia offerta formativa Dal 2003 al 2008 la scuola a tempo pieno, sebbene non appartenga al sistema scolastico tedesco, è in espansione nei Länder (Grundschulen e Hauptschulen: 35 % circa; Gymnasien: 30% circa; Realschulen: 23%; Gesamtschulen: 81%; Förderschulen: 57%), (Programma d investimento Il futuro dell educazione e la scuola a tempo pieno ). Gli obiettivi includono il miglioramento sostenibile della qualità della scuola e dell insegnamento così come lo sdoppiamento del retroterra sociale dall acquisizione di competenze. L obiettivo è di sviluppare una nuova cultura dell insegnamento e dell apprendimento con un incremento del supporto individuale agli alunni, di accrescere le competenze sociali e le classi di raccordo a scuola, con attività d apprendimento e svago al di fuori della scuola. Sviluppo della qualità a scuola I Länder concentreranno le misure di sviluppo della qualità sull obiettivo di aumentare la flessibilità e la connessione nel sistema d istruzione. Questo aumenta il successo scolastico dei giovani, soprattutto in relazione alla loro estrazione sociale o all appartenenza a gruppi migranti. Monitoraggio dell istruzione Il Governo Federale e i Länder hanno introdotto un sistema di monitoraggio dell istruzione che comprende gli standard educativi nazionali, i report educativi comuni, la partecipazione della Germania a studi comparativi internazionali sui risultati dei discenti e sulla ricerca educativa. La strategia generale del sistema di monitoraggio educativo definisce gli scopi sia per l intero sistema educativo che per la singola scuola e i modi per osservare e monitorare i miglioramenti. Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

19 Garanzia della qualità tramite standard educativi I Länder credono che lo sviluppo, l implementazione e la valutazione degli standard educativi nazionali (Bildungsstandards) sia un elemento fondamentale per assicurare la qualità del sistema d istruzione tedesco. Report educativi comuni La Federazione e i Länder hanno concordato un report basato su indicatori Istruzione in Germania concepito come un esame costante -basato su dati oggettivi e sull analisi dei problemi- del sistema d istruzione tedesco. I volumi saranno pubblicati ogni due anni e presenteranno una serie di indicatori chiave per garantire la coerenza del report educativo. Il primo report, riguardante il sistema d istruzione e gli immigrati, è stato pubblicato nel Il secondo, Educazione in Germania 2008, include un analisi delle transizioni successive alla scuola secondaria inferiore. Partecipazione a studi comparati nazionali e internazionali I risultati di test comparativi delle performance scolastiche dei discenti hanno evidenziato che sono necessarie varie riforme per sviluppare e assicurare la qualità del sistema d istruzione tedesco. Le misure richieste includono obiettivi educativi strategici, il controllo in uscita delle aree centrali del sistema educativo, la messa a fuoco di tutte le risorse disponibili così come la valutazione delle misure della riforma basata su criteri stabiliti a priori. Inoltre, è necessaria una ricerca sulle cause del successo o insuccesso scolastico dei processi pedagogici. Ricerca educativa Nel 2007 il Ministro Federale per l Educazione e per la Ricerca ha presentato un Framework per la Promozione della Ricerca Educativa Empirica. Il Framework è implementato in stretta cooperazione con i singoli Länder. Accesso all educazione superiore per studenti con qualifiche professionali Il governo federale e i Länder miglioreranno la transizione dall istruzione professionale e/o continua all educazione superiore attraverso un pacchetto di misure migliorative. Con queste misure il Governo Federale e i Länder hanno l intenzione di aumentare il numero di studenti con qualifiche professionali iscritti al primo anno ma senza titoli di ingresso all educazione superiore entro il Patto sull educazione superiore Obiettivo comune del Governo federale e dei Länder è di aumentare la percentuale di nuovi iscritti al 40% su scala nazionale. I singoli Länder Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

20 accresceranno in modo considerevole il numero di titoli accademici e di altre credenziali. Nel 2007 il Governo federale e dei Länder hanno concluso l accordo amministrativo con il Patto sull Educazione Superiore La prima fase del Patto consente alle istituzioni deputate all educazione superiore di ammettere più di nuovi studenti entro il A giugno del 2009 il Governo federale e i Länder hanno concordato di prorogare il Patto sull Educazione 2020 al fine di consentire ad ulteriori nuovi inscritti alle Università tra il 2011 e il 2015, l opportunità di terminare i loro studi. Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

21 Inghilterra Governo Lingua ufficiale INFO Monarchia parlamentare inglese Popolazione Moneta 50,1 Sterlina milioni inglese Nell UE Dal 1 gennaio 1973 Sistema educativo 2009/2010 Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

22 Il sistema scolastico nel Regno Unito non è omogeneo in tutto il territorio nazionale. Vi sono infatti differenze significative tra le regioni come la Scozia, l Irlanda del Nord, il Galles e l Inghilterra. Si farà qui riferimento soltanto alla realtà presente in Inghilterra. Il sistema scolastico 1. Istruzione pre-primaria (2-5 anni) I bambini dai 2 ai 5 anni possono frequentare scuole dell infanzia ( Nursery Schools), che si trovano nella stessa scuola primaria pubblica oppure nella scuola privata gestita da gruppi di volontari, religiosi oppure di genitori. - ISTRUZIONE DELL OBBLIGO (5-16 anni) 2. Istruzione primaria ( 5-11 anni) La scuola primaria va dai cinque agli undici anni. I sei anni vengono suddivisi in due cicli presenti nella stessa scuola o addirittura in due istituti scolastici differenti: Infant School per i bambini dai 5 ai 7 anni Junior School per i bambini dai 7 agli 11 anni Junior e Infant per i bambini dai 5 agli 11 anni Come è noto il National Curriculum stabilisce la programmazione dell insegnamento, gli obiettivi per ogni disciplina e i criteri di valutazione. 3. Istruzione Secondaria (11 16/18 anni) Dopo i primi due cicli della scuola primaria gli studenti proseguono con la scuola secondaria che si articola in : Comprehensive schools, scuole ad insegnamento polivalente, frequentate dalla maggior parte dei ragazzi; Grammar Schools, scuole con insegnamento di tipo classico e accademico; Secondary Modern Schools, scuole che impartiscono un insegnamento di base. Dopo gli anni di istruzione secondaria di obbligo, gli studenti possono proseguire con altri corsi biennali o triennali. Dal 1988 l esame successivo al quinquennio obbligatorio della scuola superiore è stato unificato secondo criteri nazionali e il diploma conseguito prende il nome di General Certificate of Secondary Education (GCSE). Per poter accedere agli studi universitari, al termine dell istruzione secondaria superiore, quella cioè dopo la scuola dell obbligo, sono previsti esami finali che danno diritto ad un diploma di livello avanzato il General Certificate of Education Advanced Level ( GCEA LEVEL). Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

23 Valutazioni. Il passaggio dalla scuola primaria alla secondaria avviene soltanto verso gli 11 anni senza dover sostenere esami perché gli studenti, in seguito allo Standard Assessment Task (SAT) introdotto dal National Curriculum, vengono valutati negli stadi dell iter scolastico : sette, undici, quattordici anni. I SAT sono esami nazionali esterni che si aggiungono alle valutazioni degli insegnanti e agli esami della scuola ed hanno lo scopo di misurare i progressi degli alunni in base a parametri standard nazionali. Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

24 Francia Governo Lingue ufficiali INFO Repubblica Semipresidenziale Francese Popolazione Moneta Euro Ingresso UE 25 marzo 1957 Sistema educativo 2009/2010 Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

25 Il sistema scolastico Il sistema scolastico prevede una suddivisione in tre livelli quali primario, secondario e superiore. La scuola materna ed elementare sono suddivise in tre cicli : Cycle 1 : cycle des apprentissages premiers ( petite et moyenne section de maternelle) Cycle 2 : cycle des apprentissages fondamentaux ( grande section de maternelle, CP et CE1) Cycle 3 : cycle des approfondissements ( CE2,CM1,CM2). 1. Istruzione pre-primaria (école maternelle) (2-5 anni) La scuola materna si pone alla base del sistema educativo nazionale. Non è obbligatoria e accoglie i bambini dai due ai cinque anni. La Francia ha una lunga e consolidata tradizione di educazione pre-primaria che, nonostante non sia obbligatoria, è frequentata attualmente dalla quasi totalità dei bambini di tre anni in virtù della forte influenza che, come viene confermato dalle statistiche, ha la frequenza di tale scuola sull andamento scolastico nei successivi ordini di scuola. Un decreto del 1990 relativo all organizzazione della école maternelle definiva l obiettivo generale, quale sviluppare tutte le potenzialità del bambino, al fine di permettergli di formare la sua personalità e di dargli le migliori possibilità di riuscita alla scuola elementare e nella vita, preparandolo agli apprendimenti ulteriori. Per quanto riguarda l organizzazione risulta che generalmente i bambini sono raggruppati per fascia d età in tre sezioni : la piccola(2-3 anni), la media(4 anni) e la grande sezione ( 5 anni). Le principali attività didattiche, quali l'attività psicofisica, le attività scientifiche e tecnica e attività di comunicazione e di espressione orale e scritta contribuiscono allo sviluppo globale del bambino e preparano alla scuola elementare. Il gioco, inoltre, occupa un ruolo importante nella scuola materna. L'Ispettore dell Education nationale (IEN), responsabile della circoscrizione, assicura il buon funzionamento amministrativo e pedagogico della scuola. Il consiglio di istituto, che si riunisce almeno una volta al trimestre, delibera in merito al regolamento interno della scuola e redige il progetto organizzativo della settimana scolastica. L'organizzazione per cicli facilita l adattamento da parte dell équipe di insegnanti di adattare l azione pedagogica e didattica al ritmo e allo sviluppo di ciascun bambino. - ISTRUZIONE OBBLIGATORIA ( 6-16 anni) 2. Istruzione primaria (école élémentaire) ( 6-11 anni) Già sotto Napoleone la scuola primaria divenne pubblica, obbligatoria, gratuita e laica. Dura 5 anni ed inizia con un Cours preparatoire (CP), durante il quale i bambini apprendono a leggere e a scrivere, e prosegue con i seguenti corsi: CE1 Cours élémentaire ( primo anno) CE2 Cours élémentaire ( secondo anno) CM1 Cours moyen ( primo anno) CM2 Cours moyen ( secondo anno) Le competenze da perseguire nel corso di ciascun ciclo sono stabilite dai Programmi nazionali. Il CP e il CE ( ciclo degli apprendimenti fondamentali) prevedono le seguenti Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

26 aree disciplinari: lingua Francese,matematica, educazione psico-motoria, langue vivante, attività artistiche e storia dell arte, scoperta del mondo. Il CE2, CM1 e CM2 ( il ciclo degli approfondimenti) prevedono le seguenti aree disciplinari: lingua Francese, matematica, educazione psicomotoria, langue vivante, scienze sperimentali e tecnologiche, cultura umanista articolata in attività artistiche e storia dell arte e storia - geografia - educazione morale e civica. Orario.Dal 1882 in Francia si è mantenuto un giorno libero infrasettimanale che all inizio era il giovedì, successivamente diventato il mercoledì, veniva destinato originariamente al catechismo e poi sempre più utilizzato dai genitori per stare con i figli o per la pratica di attività sportive e culturali. A partire dall anno scolastico 2008/09 è stata introdotta la cosiddetta settimana cortissima alla scuola materna e alle elementari : soltanto quattro giorni per i bambini dai tre ai 10 anni e così le ore di lezione sono scese a 24 ore settimanali. Tra le recenti novità c è anche da segnalare l introduzione dei nuovi programmi della scuola primaria e le differenti ripartizioni orarie delle discipline come pure l inserimento dell insegnamento della storia dell arte dalla scuola materna alla scuola secondaria di primo grado. 3. Istruzione Secondaria (Collège et Lycée) (11-15/18 anni ) Il sistema scolastico relativo all istruzione secondaria di primo e secondo grado francese è un po più complesso ed articolato di quello italiano. Il collège è obbligatorio ed uguale per tutti, ma dal primo anno di lycée in poi esistono varie possibilità di scelta soprattutto per quanto riguarda l istruzione professionale. Collège. La scuola secondaria di primo grado dura quattro anni ( sixième, cinquième, quatrième e troisième) e accoglie gli alunni della scuola elementare fino alla terza classe. L insegnamento è organizzato in quattro livelli, di una durata di uno ciascuno ed è ripartito in tre cicli pedagogici. Per ogni ciclo di apprendimento sono definiti gli obiettivi e i programmi nazionali. Di recente sono stati emanati nuovi programmi i che andranno in vigore in tutte le classi a partire dall anno scolastico 2009/2010 Il ciclo d adattamento ( Le cycle d'adaptation : classe de sixième) persegue il consolidamento delle competenze fondamentali ( lingua francese e matematica) acquisite nella scuola elementare ed introduce i ragazzi allo studio delle discipline caratterizzanti l istruzione secondaria. All'inizio dell anno scolastico, inoltre, si svolgono le valutazioni nazionali i cui esiti consentono all équipe pedagogica di svolgere una progettazione educativa calibrata ai bisogni degli alunni, di procedere alla creazione di gruppi in base alle esigenze e ai livelli degli studenti e, più specificamente, di redigere i programmi personalizzati per il successo formativo (PPRE). Il ciclo centrale ( Le cycle central : classes de cinquième et de quatrième) permette agli studenti di approfondire ed ampliare le loro conoscenze e competenze; prevede percorsi pedagogici diversificati che possono essere organizzati dall istituto scolastico nell ambito dell autonomia. Gli studenti oltre agli insegnamenti obbligatori hanno la possibilità di sceglierne alcuni opzionali facoltativi che arricchiscono il percorso formativo. E così, per esempio, nella classe de cinquième è possibile iniziare l apprendimento del latino. Inoltre per gli studenti con più di 14 anni sono previsti dispositivi di alternanza tra la scuola e l azienda oppure la scuola secondaria superiore professionale al fine di offrire la possibilità di integrare la loro formazione con la conoscenza di mestieri e di attività professionali. Il ciclo d orientamento ( Le cycle d'orientation : classe de troisième) completa le acquisizioni degli studenti, permettendo loro di accedere alla scuola secondaria successiva generale, tecnologica o professionale. L organizzazione degli insegnamenti per la classe de troisième è stata modificata nel Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

27 2005. Nell elenco degli insegnamenti facoltativi che possono essere scelti dagli studenti ( langue vivante straniera o regionale, latino, greco) è stata aggiunta una opzione di tre ore di scoperta professionale ed un modulo di sei ore di scoperta professionale. Lycée. Al termine della scuola secondaria di primo grado, gli studenti possono proseguire la loro istruzione in una scuola di formazione generale e tecnologica o professionale di durata triennale. Al termine di tali percorsi formativi gli studenti conseguono i corrispondenti diplomi di Baccalaureato. Il percorso generale persegue l'obiettivo di preparare gli studenti a conseguire la licenza liceale generale e a proseguire gli studi nella stragrande maggioranza dei diplomati. Il percorso professionale offre un insegnamento concreto in relazione anche con l azienda e le sue specifiche attività. L'obiettivo è quello di acquisire conoscenze e competenze nel settore professionale e di conseguire un certificato di idoneità professionale (CAP), o un certificato di studi professionali (BEP). Il percorso tecnologico permette di conoscere e approfondire discipline nuove afferenti all area tecnica parallelamente agli insegnamenti classici generale. Annarita Bini - Cesena 9 Ottobre

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione

Dettagli

IL SISTEMA SCUOLA-LAVORO IN DANIMARCA

IL SISTEMA SCUOLA-LAVORO IN DANIMARCA IL SISTEMA SCUOLA-LAVORO IN DANIMARCA Premessa L'istruzione e formazione professionale si sviluppa in una vasta gamma di programmi e si articola in: Istruzione e formazione professionale (erhvervsuddannelserne

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA primo ciclo d istruzione Lo sfondo comune e il quadro normativo Il PEI come strumento di progettazione e di valutazione Isp. Luciano Rondanini LA VALUTAZIONE

Dettagli

Investimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale

Investimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale Investimento sull istruzione e formazione dei giovani per favorire la crescita personale, culturale e professionale in linea con le politiche del capitale umano, assicurando loro conoscenze, abilità, capacità

Dettagli

REGNO UNITO INGHILTERRA, GALLES E IRLANDA DEL NORD

REGNO UNITO INGHILTERRA, GALLES E IRLANDA DEL NORD REGNO UNITO INGHILTERRA, GALLES E IRLANDA DEL NORD EDUCAZIONE PRESCOLARE Per i bambini di età compresa fra i 3 mesi e i 3 anni c è un ampia offerta nel settore privato e nel settore del volontariato, entrambi

Dettagli

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Alternanza Scuola Lavoro Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Riferimenti normativi Indicazioni europee; Normativa nazionale: L.196/97, Reg.142/98, (stage e tirocini formativi)

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

Dal Diploma secondaria obbligatoria

Dal Diploma secondaria obbligatoria IL SISTEMA SCOLASTICO SPAGNOLO Il sistema scolastico spagnolo prevede una distinzione tra l insegnamento di Regime generale e l insegnamento di Regime speciale che riguarda l ambito Artistico, nel quale

Dettagli

Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d Esame di Stato e

Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d Esame di Stato e Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo al doppio rilascio del diploma d Esame di Stato e del diploma di Baccalauréat 1 Il Governo della Repubblica

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE)

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE) AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL

Dettagli

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili. Comune di Sondrio LINEE GUIDA PER LA SPERIMENTAZIONE del coordinamento territoriale per l integrazione dei servizi a favore dell inclusione scolastica degli alunni con disabilità PREMESSA Il Comune di

Dettagli

SCHEDA DEL PROGETTO N 07

SCHEDA DEL PROGETTO N 07 Allegato 2 PROGETTI MIGLIORATIVI DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013/2014 CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE: MADRID Scuola/iniziative scolastiche: SCUOLA STATALE ITALIANA DI MADRID SCHEDA DEL PROGETTO N

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali 4.3.3.1.2. Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-LA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in linguistica applicata di livello

Dettagli

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DECRETO MINISTERIALE N. 17 del 9 febbraio 2005 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di liceo

Dettagli

I.I.S. Astolfo Lunardi

I.I.S. Astolfo Lunardi Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 1 di 1 POF - vers 02 - Copertina, 11/10/2010 Delibera CD n. 09 del 29/09/2010 Data stampa: 06/12/12 Delibera Cdi n. 17 del

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione. Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.it Prato, 17 dicembre 2007 Circolare n. Ai Docenti Agli Studenti

Dettagli

Progetto scuola Cambridge. Introduzione per genitori e studenti

Progetto scuola Cambridge. Introduzione per genitori e studenti Progetto scuola Cambridge Introduzione per genitori e studenti Il Liceo De Sanctis diventa scuola Cambridge Il nostro liceo è stato accreditato come scuola Cambridge ad aprile 2014. Pertanto a partire

Dettagli

Sommario. Liceo Linguistico, Socio-Psico-Pedagogico e delle Scienze Sociali G. Pascoli (ordinamento pre-riforma)

Sommario. Liceo Linguistico, Socio-Psico-Pedagogico e delle Scienze Sociali G. Pascoli (ordinamento pre-riforma) Sommario Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane Giovanni Pascoli Liceo Linguistico Inglese Francese Tedesco e Spagnolo (5 anni) Liceo delle Scienze Umane Corso Ordinario (5 anni) Corso Opzione Economico

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

ECTS SISTEMA EUROPEO DI ACCUMULAZIONE E TRASFERIMENTO DEI CREDITI. Punti chiave

ECTS SISTEMA EUROPEO DI ACCUMULAZIONE E TRASFERIMENTO DEI CREDITI. Punti chiave COMMISSIONE EUROPEA Direzione Generale per l Educazione e la Cultura Versione 11.02.03 ECTS SISTEMA EUROPEO DI ACCUMULAZIONE E TRASFERIMENTO DEI CREDITI Punti chiave Cosa è un sistema di crediti? Un sistema

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Gli istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani dall anno scolastico 1996-97 aderiscono alla sperimentazione ministeriale

Dettagli

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Breve excursus delle risoluzioni giuridiche introdotte per garantire il diritto al Successo formativo nella scuola

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Programmi scolastici per tutti i livelli di istruzione sono fissati dal governo.

Programmi scolastici per tutti i livelli di istruzione sono fissati dal governo. EDUCAZIONE SPECIALE IN ROMANIA La legislativa Legge n 1/2011 stabilisce che l'istruzione è una priorità nazionale. Applicazione della presente legge è regolata dalle decisioni del governo e del regolamento

Dettagli

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI 5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI INTRODUZIONE NORMATIVA I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all istruzione indipendentemente dalla regolarità

Dettagli

L insegnamento delle scienze nelle scuole in Europa: stato dell arte delle politiche educative e della ricerca

L insegnamento delle scienze nelle scuole in Europa: stato dell arte delle politiche educative e della ricerca Comunicato stampa L insegnamento delle scienze nelle scuole in Europa: stato dell arte delle politiche educative e della ricerca Migliorare l efficacia dell insegnamento delle scienze e la capacità di

Dettagli

Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola:

Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola: Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola Treviso, 23 maggio2008 Elio Gilberto Bettinelli I temi L integrazione scolastica degli alunni stranieri: dati, tendenze

Dettagli

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni SISTEMA DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al

Dettagli

La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze

La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze 1 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

Piano Offerta Formativa Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico

Piano Offerta Formativa Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Piano Offerta Formativa Liceo co e Linguistico Statale G. Pico Linee generali del POF Liceo G. Pico sulla base del nuovo ordinamento Liceo classico Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Testo in vigore dal 20.08.2009 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione

Dettagli

Circolare Ministeriale n. 3 del 13 febbraio 2015 Linee guida DOCUMENTO DI CERTIFICAZIONE DI COMPETENZE

Circolare Ministeriale n. 3 del 13 febbraio 2015 Linee guida DOCUMENTO DI CERTIFICAZIONE DI COMPETENZE Circolare Ministeriale n. 3 del 13 febbraio 2015 Linee guida DOCUMENTO DI CERTIFICAZIONE DI COMPETENZE STRUTTURA DEL DOCUMENTO La scheda di certificazione esplicita la traduzione delle singole competenze

Dettagli

La Riforma Moratti. una scuola che cambia.

La Riforma Moratti. una scuola che cambia. La Riforma Moratti una scuola che cambia. Possiamo dire che cfr. AA.VV., Norme per la scuola, Ed.Adierre, p.37; p.43; p.147 gli anni 70 e 80 gli anni 90 il 2003 Sono stati gli anni della collegialità.

Dettagli

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento)

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento) La strategia di costruzione della personalità non può essere separata dal contesto cognitivo, così come il viceversa: dare istruzione significa fornire conoscenze e strumenti per interpretare se stessi

Dettagli

ACCORDO. tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. e Regione Lombardia

ACCORDO. tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. e Regione Lombardia ACCORDO tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Regione Lombardia SPERIMENTAZIONE DI PERCORSI FORMATIVI IN APPRENDISTATO PER L ESPLETAMENTO

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2

POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 PIANO REGIONALE PER LE RISORSE UMANE - PIANO D'AZIONE 2008 Il Centro Linguistico

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA e LA REGIONE LOMBARDIA VISTI - gli artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DECRETO MINISTERIALE N. 18 del 9 febbraio 2004 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale spagnola

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CENTRO STORICO. www.centrostorico.gov.it

ISTITUTO COMPRENSIVO CENTRO STORICO. www.centrostorico.gov.it ISTITUTO COMPRENSIVO CENTRO STORICO www.centrostorico.gov.it ISTITUTO COMPRENSIVO... Cos è? Un Istituto che riunisce la scuola di base, dai 3 ai 14 anni Un organizzazione educativa che dà continuità alle

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

Gli Atenei (AFAM) istituiscono i PAS (art.15 commi 1ter e 16 bis del DM 249/10)

Gli Atenei (AFAM) istituiscono i PAS (art.15 commi 1ter e 16 bis del DM 249/10) 1 ATTIVAZIONE PAS chi li attiva? 2 Gli Atenei (AFAM) istituiscono i PAS (art.15 commi 1ter e 16 bis del DM 249/10) Gli USR trasmettono l elenco degli ammessi ai corsi agli Atenei (AFAM) che provvedono,

Dettagli

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 SEZIONE QUATTORDICESIMA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Sociologia afferisce il seguente corso di diploma universitario: a) corso di diploma universitario triennale in Servizio sociale ART.

Dettagli

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

DECRETO E AUTONOMIA SCOLASTICA NELLA SCUOLA PRIMARIA

DECRETO E AUTONOMIA SCOLASTICA NELLA SCUOLA PRIMARIA CGIL SCUOLA DECRETO E AUTONOMIA SCOLASTICA NELLA SCUOLA PRIMARIA a cura della Cgil Scuola Nazionale Via Leopoldo Serra 31 00153 Roma www.cgilscuola.it Premessa Con la Circolare Ministeriale 29/04, le scuole

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

del 30 novembre 1998 (Stato 21 dicembre 2004)

del 30 novembre 1998 (Stato 21 dicembre 2004) Ordinanza sulla maturità professionale 412.103.1 del 30 novembre 1998 (Stato 21 dicembre 2004) L Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (Ufficio federale), visto l articolo

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

Linee d'indirizzo del POF

Linee d'indirizzo del POF Linee d'indirizzo del POF Triennio 2016/2019 Il POF com'è e come sarà (1/2) Durata Indirizzi DPR275/199 9 Annuale Consiglio di Istituto L107/2015 Triennale revisione annuale Dirigente scolastico Stesura

Dettagli

Cos è la Scuola Galileiana

Cos è la Scuola Galileiana Cos è la Scuola Galileiana Cos è la Scuola Galileiana Cinque anni di eccellenza È la Scuola d eccellenza dell Università di Padova. Un opportunità in più da cogliere per chi si iscrive per la prima volta

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI L istituzione scolastica Polo Valboite, nell intento di favorire l educazione interculturale e nella convizione che gli scambi internazionali rappresentino una risorsa

Dettagli

Legge 8 ottobre 2010, n. 170

Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 (in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2010) Nuove norme in materia di disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico Art. 1. (Riconoscimento

Dettagli

Istruzione Liceale 5 ANNI

Istruzione Liceale 5 ANNI Istruzione Liceale Caratteristiche generali L istruzione liceale prevede cinque anni di studio al termine dei quali si consegue il diploma di Stato. Essa è nata con lo scopo di fornire una formazione culturale

Dettagli

L Alternanza Scuola-Lavoro ASL. Dirigente Scolastico Prof. Paolo Pedullà

L Alternanza Scuola-Lavoro ASL. Dirigente Scolastico Prof. Paolo Pedullà L Alternanza Scuola-Lavoro ASL Dirigente Scolastico Prof. Paolo Pedullà Le norme, i decreti, le linee guida, le sperimentazioni. Legge 53/2003 art. 4 (Riforma Moratti) Decreto Legislativo 77/2005 (Alternanza

Dettagli

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI Didattica personalizzata e individualizzata * La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano «l uso di una

Dettagli

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente

Dettagli

PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE

PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE L I.S.I.S.S. Maironi da Ponte ritiene importante dedicare una attenzione specifica

Dettagli

Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado I. Nievo Comuni di Cinto Caomaggiore Gruaro - Pramaggiore

Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado I. Nievo Comuni di Cinto Caomaggiore Gruaro - Pramaggiore OGGETTO: Schema di sintesi del Protocollo per l accoglienza e l inserimento degli alunni stranieri, proposto dalla Commissione Intercultura, a.s. 2008-2009 Capitolo di protocollo ISCRIZIONE AMBITO AMMINISTRATIVO

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOBBIO CAPOLUOGO PIAZZA SAN COLOMBANO,5 29022 BOBBIO (PC) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA Non tutto ciò che può essere contato conta, non tutto ciò che conta può

Dettagli

L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione. Dario Nicoli

L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione. Dario Nicoli L alternanza scuola-lavoro e il riordino del secondo ciclo di istruzione Dario Nicoli I Regolamenti sul Riordino Nei nuovi Regolamenti sul Riordino dei diversi istituti secondari di II grado (Istituti

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica Ufficio Sesto DECRETO MINISTERIALE

Dettagli

Per favorire la continuità educativo didattica nel momento del passaggio da un

Per favorire la continuità educativo didattica nel momento del passaggio da un PROGETTO PONTE TRA ORDINI DI SCUOLA Per favorire la continuità educativo didattica nel momento del passaggio da un ordine di scuola ad un altro, si elabora un progetto ponte, sul modello di quello sottoelencato.

Dettagli

Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali 4.3.3.1.3. Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-PA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in psicologia applicata di livello SUP

Dettagli

via Regina Elena, 5-62012- Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/812992 Fax 0733/779436 www.icviareginaelena.gov.it IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

via Regina Elena, 5-62012- Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/812992 Fax 0733/779436 www.icviareginaelena.gov.it IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA 1 via Regina Elena, 5-62012- Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/812992 Fax 0733/779436 www.icviareginaelena.gov.it PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015/2016 IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA CHE COS E IL

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

ACCORDO TERRITORIALE TRA REGIONE DEL VENETO E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO DIREZIONE GENERALE

ACCORDO TERRITORIALE TRA REGIONE DEL VENETO E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO DIREZIONE GENERALE ALLEGATO 1 ACCORDO TERRITORIALE TRA REGIONE DEL VENETO E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO DIREZIONE GENERALE per la realizzazione di un offerta sussidiaria di percorsi di istruzione e formazione

Dettagli

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012 Progetto ORIENTA www.calabriaorienta.it Comitato Tecnico di monitoraggio 20 luglio 2012 progetto Orienta, Comitato Tecnico di monitoraggio, sda al 20.07.12 - pag. 1/5 IL CONTESTO PROGETTUALE "L orientamento

Dettagli

- Programmi per la scuola elementare. Divisione della scuola, Ufficio delle scuole comunali. Approvati il 22 maggio 1984 dal Consiglio di Stato

- Programmi per la scuola elementare. Divisione della scuola, Ufficio delle scuole comunali. Approvati il 22 maggio 1984 dal Consiglio di Stato 1. Elementi di contesto La revisione dei piani di studio svizzeri avviene all interno di un contesto ben definito che è quello legato all Accordo intercantonale sull armonizzazione della scuola obbligatoria

Dettagli

La Mediazione Culturale nella scuola

La Mediazione Culturale nella scuola La Mediazione Culturale nella scuola PANORAMA NORMATIVO A CURA DI: NORA LONARDI RES RICERCA E STUDIO, TRENTO DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI ONU- 10 DICEMBRE 1948 art. 1 : Tutti gli esseri umani

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DECRETO MINISTERIALE N.31 del 16-3-2007 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale

Dettagli

HANDICAP E INTEGRAZIONE

HANDICAP E INTEGRAZIONE HANDICAP E INTEGRAZIONE Inserimento ed Integrazione degli alunni diversamente abili L integrazione degli alunni diversamente abili costituisce, per la nostra scuola, un impegno fondamentale che si ispira

Dettagli

PIANO PER IL RECUPERO

PIANO PER IL RECUPERO PIANO PER IL RECUPERO PRINCIPI I principi a cui si ispira il piano delle attività sono: 1. le attività di recupero aggiuntive devono essere considerate interventi straordinari, da attuare solo dopo che

Dettagli

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS) DEL COMUNE DI CARLOFORTE

LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS) DEL COMUNE DI CARLOFORTE Allegato 4 AREA CULTURA DEMOGRAFICI SERVIZI SOCIALI COMUNE DI CARLOFORTE PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS UFFICIO SERVIZI SOCIALI LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS)

Dettagli