DATI DI ATTIVITA E COPERTURE VACCINALI NELL INFANZIA E NEGLI ANZIANI, REAZIONI AVVERSE A VACCINO SEGNALAZIONI DI MALATTIE INFETTIVE
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- Giuliano Pagano
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1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.O. MEDICINA PREVENTIVA NELLE COMUNITA DATI DI ATTIVITA E COPERTURE VACCINALI NELL INFANZIA E NEGLI ANZIANI, REAZIONI AVVERSE A VACCINO SEGNALAZIONI DI MALATTIE INFETTIVE AAS 3 ALTO FRIULI COLLINARE MEDIO FRIULI ANNO 2018 Il presente rapporto è stato elaborato da Andrea Iob, responsabile medico della Struttura Operativa: Medicina Preventiva nelle Comunità. Si ringraziano per la notevole mole di lavoro svolta tutte le infermiere, assistenti sanitarie e medici che prestano servizio negli ambulatori vaccinali, nonché i Pediatri di Libera Scelta e i Medici di Medicina Generale dell AAS3. 1
2 INDICE pagina Introduzione 3 Numeri di attività vaccinale Coperture vaccinali nei primi due anni di vita 6 Coperture vaccinali a 24 mesi per morbillo 7 Coperture vaccinali al sesto anno di vita e HPV 9 Coperture vaccinali a quindici anni 10 Coperture vaccinali regionali e Aziendali per influenza e pneumococco Coperture vaccinali per influenza e pneumococco Distretto Gemonese Coperture vaccinali per influenza e pneumococco Distretto Carnico Coperture vaccinali per influenza e pneumococco Distretto di San Daniele Coperture vaccinali per influenza e pneumococco Distretto di Codroipo Analisi reazioni avverse a vaccino notificate 16 Analisi malattie infettive notificate Alto Friuli
3 Introduzione In questo report si illustrano i dati dell anno 2018 relativi alla somministrazione di vaccini condotta dai Centri vaccinali del Dipartimento di Prevenzione e dai Medici di Medicina Generale nel territorio dell AAS3 Alto Friuli Collinare Medio Friuli, secondo quanto previsto dal calendario regionale per le vaccinazioni raccomandate a minori e secondo il calendario raccomandato previsto per gli anziani e soggetti adutli a rischio per patologia cronica: L intento è quello di evidenziare la situazione attuale attraverso il confronto delle coperture vaccinali tra Aziende Sanitarie, Distretti, Centri vaccinali e singoli Medici (CRM). Le coperture vaccinali sono calcolate sulla popolazione residente in AAS3. Sono ancora esclusi dal conteggi i residenti nel comune di Sappada che fino al 15/12/2018 hanno fatto riferimento ai servizi vaccinali dell USSL n.1 di Belluno. 3
4 NUMERO DI DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE IN AAS 3 (confronto ) Vaccini per categorie n. dosi 2018 n. dosi 2017 n. dosi 2016 n. dosi 2015 RACCOMANDATE da calendario regionale (comprese strutture ospedaliere) VIAGGIATORI TBE Influenza/pneumococco per sogg a rischio (compresa attività dei MMG) TOTALE NUMERO DI DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE DAI CENTRI VACCINALI dell' AAS 3 Distretto Centro vaccinale n. dosi 2018 n. dosi 2017 n. dosi 2016 n. dosi Tolmezzo Ovaro Ampezzo Paluzza Gemona del Friuli Tarvisio San Daniele Codroipo AAS L annata 2018 dimostra un sensibile incremento delle dosi di vaccino somministrate dai centri vaccinali rispetto all anno 2017, anche in virtù dell attività di recupero della coorte di bimbi di 2 anni non convocate nell anno precedente per la vaccinazione antimeningococco B e per l inizio dell offerta di vaccinazioni anti rotavirus ai nuovi nati. E stata favorita pure l attività vaccinale effettuata dai MMG dei distretti n.3 e n.4 a favore dei loro assistiti per colmare il gap di copertura vaccinale antipneumococcica rispetto al resto dell Azienda Sanitaria. 4
5 VACCINI SOMMINISTRATE IN AAS 3 per tipologia e dose nell anno 2018 D1 D2 D3 D4 D5 RC Totale DTA - BIVALENTE ADULTI (DIFTERITE-TETANO) DTPAA - TRIVALENTE (DIF. TETANO PERTOSSE ACEL.) ADULTI DTPAP - Tetravalente (Dif,Tetano,Pertosse Acel.,Polio) DTPA - TRIVALENTE (DIFTERITE TETANO PERTOSSE ACEL.) DTPPA - Tetravalente (Dif.Tetano,Pert. Acel.,Polio) ADULTI ESA - ESAVALENTE (DTPA, HIB, IPV, HBV) HBV - ANTIEPATITE-B HBVP - ANTIEPATITE B POTENZIATO HIB - ANTI-HAEMOPHILUS INFLUENZAE B (HIB) HPV9 - ANTI PAPILLOMA VIRUS UMANO NOVEVALENTE HPV-G - ANTI PAPILLOMA VIRUS UMANO - GARDASIL HZ - Anti herpes zoster IPV - ANTIPOLIO (SALK) MENB - Antimeningococcico B MENC - ANTIMENINGOCOCCICO C CONIUGATO MENTC - ANTIMENINGOCOCCICO TETRAVALENTE CONIUGATO MMR - ANTI-MORBILLO-PAROTITE-ROSOLIA MMRV - ANTI-MORBILLO-PAROTITE-ROSOLIA-VARICELLA PENT - PENTAVALENTE (DIF. T. APRT. HIB. IPV.) PNE - ANTIPNEUMOCOCCO PVC13 - VACCINO PNEUMOCOCCICO CONIUGATO 13VALENTE RAB - ANTIRABBICA ROTX - ANTIROTAVIRUS (ROTARIX) T - ANTITETANICA VARC - ANTIVARICELLA TBE - ANTIENCEFALITE VIRALE DA ZECCHE TBEP - ANTIENCEFALITE VIRALE DA ZECCHE PEDIATRICO IF-A - ANTINFLUENZALE (ADIUVATO) IF-T - ANTINFLUENZALE TETRAVALENTE PVC13 - VACCINO PNEUMOCOCCICO CONIUGATO 13VALENTE FG - ANTI FEBBRE GIALLA HABV - ANTIEPATITE A-B HAV2 - ANTIEPATITE A 1440 U.E HAV2P - ANTIEPATITE A PEDIATRICO HBVA - ANTIEPATITE B - ADULTI CHOL - ANTICOLERICA EG - ENCEFALITE GIAPPONESE TIFO - ANTITIFICA (ORALE)
6 COPERTURE VACCINALI NEI PRIMI 2 ANNI DI VITA dati al 31/12/2018 Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 3 Alto Friuli-Collinare- Medio Friuli Coorte nati anno 2016 per distretto: Gemona Tolmezzo San Daniele Codroipo AAS3 n
7 COPERTURA VACCINALE PER MORBILLO a 24 mesi coorte 2016 Analisi per Pediatra di Libera scelta crm distretto Bambini assistiti (nati nel 2016) % vaccinati per morbillo pediatra Carnia 71 90,1% pediatra Carnia 58 91,4% pediatra Carnia 52 86,5% pediatra Gemonese 52 96,1% pediatra Gemonese 64 98,4% pediatra Gemonese 43 93% pediatra San Daniele 52 98,1% pediatra San Daniele 95 70,5% pediatra San Daniele 62 98,4% pediatra San Daniele 73 93,1% pediatra Codroipo 84 92,9% pediatra Codroipo 35 88,6% pediatra Codroipo 95 96,8% pediatra Codroipo 64 93,7% pediatra Codroipo 74 90,5% I dati di copertura per le vaccinazioni offerte attivamente nei primi anni di vita sono riferiti ai residenti nati nell anno 2016 e vaccinati entro il 31/12/
8 % Coperture vaccinali AAS3 al 31dicembre nati negli anni 2013, 2014, 2015 e 2016 % Coperture vaccinali per antimorbillosa confronto per distretti al 31 dicembre coorte 2013,2014, 2015 e 2016 % Coperture vaccinali AAS3 al 31dicembre Per morbillo nati negli anni 2013, 2014, 2015 e 2016 Confronto tra distretti 8
9 % COPERTURE VACCINALI AL 6 ANNO DI VITA dati al 31/12/2018 dose Tolmezzo Gemona San Daniele Codroipo Totale aas3 Nati anno Difterite tetano pertosse polio 4 81,8% 85,1% 86,6% 86,6% 85,4% Morbillo parotite rosolia 2 82,6% 85,6% 85,4% 73,6% 80,7% Varicella 1 85,9% 78,8% 80,2% 82,5% 81,9% Varicella 2 74% 73,9% 73,2% 57,3% 67,8% % COPERTURE VACCINALI AL 12 ANNO DI VITA PER COORTE DI NASCITA Prima dose di antipapillomavirus dati al 31/12/ ,2 77,7 81,6 81,5 80, ,6 78, ,2 80,7 80,1 64,8 74,8 75,7 73, L offerta di vaccino solo da 2 anni viene offerta in modo universale con calendario a 2 dosi. I dati evidenziano l eguale adesione tra maschi e femmine verso una vaccinazione precedentemente offerta solo alle femmine. L offerta di vaccino ai nati nell anno 2007 è iniziata a fine , ,6 3,8 6,7 8,9 9
10 % COPERTURE VACCINALI A 15 anni dati al 31/12/2018 Nati anno 2003 dose Tolmezzo Gemona San Daniele Codroipo Totale aas Difterite 3 97,42% 96,53% 97,61% 97,35% 97,3% Difterite 4 94,19% 94,21% 94,99% 96,12% 95,1% Difterite 5 83,87% 87,26% 83,53% 84,69% 84,6% Epatite B 3 96,77% 95,37% 97,14% 96,94% 96,7% Haemophilus influenzae B 3 94,19% 91,51% 94,27% 93,06% 93,4% Meningococco (solo MENTC) 1 84,84% 89,19% 79,24% 81,43% 82,9% Morbillo 1 96,13% 95,75% 96,42% 96,33% 96,2% Morbillo 2 91,61% 93,82% 93,08% 94,49% 93,4% Parotite 1 95,81% 95,75% 96,42% 95,92% 96,0% Parotite 2 90,65% 93,05% 92,12% 93,67% 92,5% Pertosse 3 96,45% 95,37% 97,14% 96,53% 96,5% Pertosse 4 93,87% 93,44% 94,51% 95,51% 94,5% Pertosse 5 83,55% 86,49% 83,29% 83,88% 84,1% Poliomielite 3 97,10% 95,75% 97,61% 97,14% 97,0% Poliomielite 4 96,13% 95,37% 97,14% 96,73% 96,5% Poliomielite 5 85,16% 88,03% 86,16% 84,69% 85,8% Rosolia 1 96,13% 95,75% 96,42% 95,92% 96,1% Rosolia 2 90,97% 93,44% 92,12% 93,67% 92,6% Tetano 3 97,42% 96,53% 97,61% 97,55% 97,4% Tetano 4 94,19% 94,21% 94,99% 96,73% 95,3% Tetano 5 83,87% 87,64% 83,77% 85,51% 85,0% Varicella 1 14,19% 12,36% 6,21% 6,12% 8,9% Varicella 2 9,35% 10,04% 4,53% 3,88% 6,3% L offerta di vaccino ai quindicenni riguarda la copertura vaccinale contro il meningococco (ceppi A,C,W, Y) e la quinta dose di richiamo contro difterite,tetano,pertosse e polio. Nel corso dell anno 2018 in tutte le sedi questa offerta attiva è stata praticata ai nati nell anno 2003, una coorte che presenta elevati tassi di copertura vaccinale riferiti alle vaccinazioni praticate in età prescolare. 10
11 COPERTURA ANTINFLUENZALE E ANTIPNEUMOCOCCICA PER ANZIANI dati INSIEL calcolati al 04/02/2019 COPERTURA VACCINALE ANTINFLUENZALE PER ANZIANI Azienda per l'assistenza Sanitaria n. anziani n. vaccinati % anno 2018 % anno 2017 % anno 2016 % anno 2015 ASUITS ,3% 47,8% 46,5% 44,0% AAS 2 BASSA FRIULANA - ISONTINA ,5% 56,0% 54,1% 51,1% AAS 3 ALTO FRIULI-COLLINARE- MEDIO FRIULI ,4% 57,1% 54,6% 52,0% ASUIUD ,7% 54,4% 52,3% 50,0% AAS 5 FRIULI OCCIDENTALE ,3% 59,2% 57,6% 53,3% TOTALE FVG ,7% 54,8% 53,0% 50,0% AAS 3 ALTO FRIULI-COLLINARE-MEDIO FRIULI ANALISI PER DISTRETTO DELLA COPERTURA ANTINFLUENZALI PER ANZIANI (residenti a inizio campagna) residenti in carico ai CRM n. anziani n. vaccinati % anno 2018 % anno 2017 % anno 2016 % anno 2015 Distretto di Tolmezzo ,2% 52,30% 51,4% 48,4 Distretto di Gemona ,3% 56,70% 56,8% 53,4 Distretto di San Daniele ,0% 57,10% 55,4% 54,9 Distretto di Codroipo ,8% 55,90% 55,5% 52,8 altri crm ,7% TOTALE ,4% 48,9% 42,2% 27,9 residenti COPERTURA ANTIPNEUMOCOCCICHE (PVC 13) PER ANZIANI ANALISI PER DISTRETTO al 10/02/2019 n. anziani n. vaccinati % anno % anno % anno 2016 % anno 2015 Distretto di Tolmezzo ,3% 46,0% 42,0% 35,3 Distretto di Gemona ,7% 53,2% 48,4% 43,4 Distretto di San Daniele ,5% 48,5% 41,2% 21,4 Distretto di Codroipo ,0% 49,0% 39,3% 18,4 altri crm ,8% TOTALE ,9% 48,9% 42,2% 27,9 Anche nel corso del 2018 si assiste al trend in positivo rispetto alla copertura antinfluenzale sugli anziani residenti. Tale dato è comunque sottostimato a causa del ritardo di registrazione di alcuni medici. La vaccinazione antipneumococcica, a differenza dell antinfluenzale, viene somministrata agli anziani una volta sola durante la vita. La copertura contro il pneumococco, in passato disomogenea nel territorio Aziendale, nei 4 anni di gestione a cura dell AAS3 è stata bilanciata grazie ad una adeguata disponibilità di vaccino fornito nei distretti di San Daniele e Codroipo. 11
12 COPERTURA ANTINFLUENZALE E ANTIPNEUMOCOCCICA PER ANZIANI ANNO 2018 E CONFRONTO 2017 ANALISI PER MEDICO DI MEDICINA GENERALE DISTRETTO GEMONESE Copertura vaccinale su anziani crm n. anziani antinfluenzale 2018 antinfluenzale 2017 pneumococco 2018 pneumococco ,8% 72,7% 71,9% 70,7% ,8% 80,1% 80,8% 81,6% ,7% 72,4% 68,3% 66,6% ,7% 57,3% 58,4% 56,2% ,8% 54,4% 55,3% 51,3% ,4% 52,6% 40,6% 38,4% ,6% 67,7% 64,2% 61,5% ,3% 37,9% 24,4% 23,7% ,0% 52,2% 44,2% 41,7% ,3% 58,2% 58,1% 56,5% ,7% 58,4% 66,3% 57,3% ,7% 72,9% 76,5% 75,2% ,8% 48,6% 38,2% 36,1% ,7% 57,9% 68,6% 64,7% ,3% 53,8% 48,5% 45,7% ,9% 58,5% 65,0% 64,6% ,1% 49,1% 48,3% 47,4% ,8% 43,1% 18,6% ,0% 70,4% 70,5% 70,2% ,9% 35,8% 29,5% 25,0% ,9% 57,2% 56,4% 54,8% ,1% 53,5% 51,7% 50,7% ,7% 58,2% 40,8% 38,3% ,0% 47,2% 54,8% 49,2% 12
13 DISTRETTO CARNICO Copertura vaccinale su anziani crm n. anziani antinfluenzale antinfluenzale pneumococco pneumococco ,8% 40,7% 44,8% 40,9% ,1% 46,5% 43,4% 43,2% ,4% 60,2% 40,8% 38,1% ,5% 41,3% 26,2% 50,5% ,4% 57,8% 55,3% 64,1% ,0% 60,4% 60,3% 44,3% ,1% 50,7% 46,7% 42,2% ,8% 51,1% 42,8% 69,5% ,6% 72,6% 71,0% 56,2% ,3% 60,3% 65,2% 22,4% ,8% 56,5% 25,2% 67,8% ,8% 61,6% 70,6% ,7% 57,4% 66,0% ,2% 56,9% 65,0% 46,3% ,9% 57,9% 22,1% 33,1% ,3% 57,8% 47,5% 44,2% ,3% 50,6% 36,9% 14,5% ,5% 40,6% 44,9% 55,6% ,9% 36,7% 18,0% 37,3% ,6% 49,6% 54,9% 36,9% ,7% 56,4% 44,3% 39,5% ,5% 43,1% 45,7% 45,6% ,3% 40,1% 53,0% 40,2% ,5% 42,4% 55,3% 66,3% ,4% 39,7% 54,0% 54,9% ,3% 59,4% 75,3% 43,8% ,2% 78,7% ,1% 63,4% 43,8% 13
14 DISTRETTO DI SAN DANIELE Copertura vaccinale crm N. anziani % antinfluenzale 2018 % antinfluenzale 2017 % pneumococco 2018 % pneumococco ,9% 48,7% 50,1% ,6% 58,3% 41,4% 38,9% ,4% 76,3% 76,3% 75,9% ,3% 56,0% 66,7% 63,6% ,4% 38,3% 29,8% 28,5% ,8% 44,8% 30,4% ,4% 82,8% 77,8% 70,3% ,1% 62,9% 55,2% 46,6% ,5% 52,4% 67,4% 51,4% ,0% 48,3% 39,5% 34,5% ,3% 63,6% 60,5% 50,4% ,1% 58,9% 40,8% 38,8% ,3% 50,4% 46,3% 41,6% ,3% 68,6% 75,7% 74,0% ,7% 50,3% 29,8% 12,5% ,8% 73,6% 69,5% 57,3% ,8% 69,9% 61,2% 55,2% ,3% 43,2% 18,1% 15,9% ,6% 56,3% 57,5% 53,0% ,0% 58,1% 42,4% 40,1% ,5% 75,0% 65,0% 54,6% ,2% 72,5% 66,7% 64,7% ,8% 62,6% 53,8% 47,5% ,0% 46,0% 47,5% 46,4% ,9% 70,8% 65,2% 64,5% ,1% 48,0% 42,6% 40,5% ,3% 72,3% 69,8% 64,3% ,0% 52,4% 59,5% 58,9% ,5% 64,3% 48,2% 34,9% ,4% 50,8% 43,8% 41,5% ,6% 52,1% 42,3% 41,3% ,8% 32,7% 32,5% 26,5% ,7% 100,0% 61,1% 45,5% 14
15 DISTRETTO DI CODROIPO Copertura vaccinale crm N. anziani % antinfluenzale 2018 % antinfluenzale 2017 % pneumococco 2018 % pneumococco ,1% 62,7% 40,6% 32,1% ,3% 62,9% 48,1% 49,9% ,8% 63,9% 53,3% 53,8% ,7% 58,2% 64,0% 55,6% ,3% 71,9% 55,8% 51,6% ,5% 60,7% 46,4% 44,6% ,6% 41,4% 50,1% 43,5% ,4% 54,6% 53,2% 46,2% ,5% 59,0% 44,6% 40,0% ,7% 21,4% 38,5% 28,8% ,7% 67,2% 60,3% 57,6% ,7% 58,5% 62,3% 59,6% ,6% 60,4% 59,9% 60,9% ,2% 47,9% 57,7% 53,5% ,6% 54,6% 47,2% 40,6% ,3% 60,8% 40,8% 30,2% ,9% 50,8% 48,1% 44,4% ,7% 58,5% 65,1% 63,8% ,8% 59,1% 62,0% 60,6% ,2% 62,8% 65,1% 61,1% ,8% 50,8% 46,4% 44,8% ,6% 42,3% 47,5% 42,0% ,4% 69,9% 48,8% 38,8% ,2% 58,6% 50,0% 45,4% ,3% 64,0% 79,3% 72,7% ,7% 68,7% 56,9% 58,6% ,1% 64,0% 49,1% 41,2% ,3% 41,3% 41,0% 37,4% ,2% 59,9% 52,1% 47,9% ,5% 6,7% 49,6% 38,0% ,7% 100,0% 13,3% 30,0% ,9% 63,4% 61,6% 60,9% ,9% 50,3% 46,4% 38,0% ,8% 66,7% 57,9% 61,4% ,4% 54,4% 57,8% 15
16 REAZIONI AVVERSE A VACCINO RILEVATE NELL ANNO 2018 Nel corso dell anno 2018 la rilevazione di effetti collaterali è avvenuta tramite un questionario concordato a livello regionale dai responsabili dei servizi vaccinali. All atto della vaccinazione dei bimbi nel primo e secondo anno di vita, è stato consegnato ai genitori detto questionario con invito a compilarlo, se nel mese successivo alla somministrazione di vaccino si fossero verificati degli eventi indesiderati a carattere locale o generale. Veniva data facoltà ai genitori di restituire il questionario via fax, mail o con consegna brevi mano presso l ambulatorio. I questionari che evidenziavano reazioni tali da richiedere anche la comunicazione all AIFA (febbre >38, rossore e/o gonfiore > 5cm, convulsioni febbrili), sono stati poi registrati sul programma regionale INSIEL dedicato alle reazioni avverse a vaccino e successivamente inviati al Servizio di Farmacovigilanza Aziendale. I questionari consegnati al momento della somministrazione del vaccino meningococcico di tipo B e al vaccino antipapillomavirus 9valente sono state registrate tutte nel programma regionale INSIEL dedicato alle reazioni avverse a vaccino e inviati all AIFA, essendo questi farmaci sottoposti a monitoraggio addizionale. RISULTATI Nel corso dell anno 2018, in tutti gli ambulatori vaccinali del Dipartimento di Prevenzione, sono state raccolte n. 408 reazioni avverse a vaccino. Di queste, n. 355 rispondevano ai criteri AIFA o erano riferiti a vaccini sottoposti a monitoraggio addizionale e sono state registrate sul programma INSIEL. Esse sono: n. 3 avvenute al 2 mese (1 ESA + 1 PVC13 e 1 ROTX) n. 4 avvenute al 4 mese (2 ESA + 2 PVC13 e 2 ROTX) n. 131 avvenute al 7 mese (1 MENB) n. 55 avvenute al 9 mese (2 MENB) n. 4 avvenute al 13 mese (3 ESA e MENC) n. 24 avvenute al 15 mese (3 PVC13 e MMRV o RC MENB) n. 86 avvenute al 2 anno (MENB e/o recuperi per l obbligo scolastico) n. 14 avvenute tra il 2 e 5 anno (MENB, recuperi VACCINARE-SI e/o recuperi per l obbligo scolastico) n. 2 avvenute al 5 anno (DTPaP e MMR/MMRV) n. 8 avvenute tra il 6 e 11 anno (recuperi VACCINARE-SI e/o recuperi per l obbligo scolastico) n. 17 avvenute al 12 anno (HPV-G/HPV9) n. 1 avvenuta al 15 anno (DTPPA e MENTC) n. 6 avvenute dopo il 18 anno di vita (vacc. Facoltative). Grafico n. 1 - Percentuale di reazioni a vaccino segnalate suddivise per età. 16
17 Altre n. 43 riportano reazioni conseguenti alla co-somministrate in sedi differenti di 2 o più vaccini. Nella differenziazione delle vaccinazioni che hanno causato reazioni vengono quindi calcolate entrambe le vaccinazioni somministrate contemporaneamente. N. 312 reazioni risultano invece conseguenti a singola inoculazione. n. 295 da MENB - meningococco tipo B n. 18 da MMRV morbillo, parotite, rosolia, varicella n. 19 da ESA - esavalente n. 21 da PVC13 - pneumococcico coniugato n. 2 da DTPaP difterite, tetano, pertosse, polio - pediatrico n. 4 da MENC - meningococcico tipo C n. 3 da ROTX rotavirus n. 17 da MENTC - meningococco A,C,W,Y n. 1 da HPV-G - papillomavirus umano 4valente n. 17 da HPV9 - papillomavirus umano 9valente n. 1 da DTPPa - difterite, tetano, pertosse, polio - adulti n. 1 da HBV - epatite B pediatrico n. 2 da TBE encefalite da zecca L analisi delle 355 reazioni ha dato i seguenti risultati: Grafico n. 2 Percentuale di reazioni avverse a vaccino segnalate suddivise per tipologia di vaccino Si è trattato in tutti i casi di reazioni lievi con guarigione REAZIONI LOCALI: n. 242 Tra i casi segnalati, che possono contemplare la presenza di più sintomi, è stato rilevato il seguente numero di: o Dolore n. 165 casi o Gonfiore n. 172 casi, di cui < 5 cm n. 140 casi 5 cm n. 32 casi o Rossore n. 141 casi, di cui < 5 cm n. 113 casi 5 cm n. 28 casi Grafico n. 3 durata delle reazioni locali La durata mediana di tali reazioni è stata di 3 giorni (min. qualche ora - max 30 giorni). In 80 occasioni è stato applicato del ghiaccio e in 119 è stata applicata della pomata. REAZIONI GENERALI: n
18 Tra i casi segnalati, che possono contemplare la presenza di più sintomi, è stato rilevato il seguente numero di: o Febbre n. 244 casi, di cui tra 37,5 e 38 n. 111 casi tra 38 e 39,5 n. 117 casi superiore a 39,5 n. 16 casi o Esantema n. 21 casi o Nausea o vomito n. 20 casi o Diarrea n. 8 casi o Vescicole n. 21 casi o Orticaria n. 4 caso o Prurito n. 11 casi o Cefalea n. 11 casi o Sonnolenza n. 7 casi o Dolori articolari n. 13 casi o Dolori muscolari n. 18 casi o Iporesponsività n. 3 casi o Irritabilità n. 38 casi o Pianto persistente n. 17 casi o Convulsioni febbrili n. 2 casi o Piastrinopenia n. 1 caso o Svenimento n. 1 caso Grafico n. 4 durata delle reazioni generali La durata mediana di tali reazione è stata di n. 1 giorni ( min. qualche ora - max 10 giorni). Buona parte delle reazioni si sono risolte spontaneamente, 196 soggetti hanno assunto farmaci e 74 soggetti si sono rivolti a specialisti per risolvere i sintomi, di cui: n. 34 al Pediatra di Libera Scelta (PLS) n. 14 al Pronto soccorso (PS) n. 10 al reparto di Pediatria n. 14 all ambulatorio vaccinazioni n. 2 al Medico di Medicina Generale (MMG). Grafico n. 5 specialisti 18
19 MALATTIE INFETTIVE DIFFUSIVE SEGNALATE NELL ANNO 2018 INTRODUZIONE La sorveglianza delle malattie infettive è normata dal Decreto ministeriale 15 dicembre 1990 e successive modifiche (DM 29 luglio 1998). Questo sistema si basa sulla segnalazione da parte dei medici di casi accertati o sospetti al fine di allertare gli operatori di sanità pubblica allo scopo di contenere la diffusione delle malattie infettive nelle comunità. Il medico è tenuto a effettuare la segnalazione indicando la malattia sospetta o accertata, gli elementi identificativi del paziente, gli accertamenti diagnostici eventualmente effettuati, la data di comparsa della malattia tramite un modulo di segnalazione. Le modalità e i tempi di segnalazione delle malattie infettive soggette a notifica si differenziano in base alla classe di appartenenza ovvero alla loro rilevanza di sanità pubblica ed al loro interesse sul piano nazionale ed internazionale. Tale differenziazione esplicita anche la tipologia di informazioni da raccogliere e la tempestività di raccolta e invio dei dati. Per alcune malattie, inoltre, sono previsti dei sistemi di sorveglianza dedicati: linee di indirizzo regionali o nazionali definiscono i percorsi operativi, la modalità di raccolta tempestiva e dettagliata di informazioni e eventuali accertamenti diagnostici specifici per ogni tipologia di malattia. La gestione delle malattie infettive implica una forte integrazione tra le varie Strutture sia dipartimentali che extra dipartimentali Aziendali, di altri contesti territoriali nonché della Direzione Centrale della Salute e del Ministero della salute. 19
20 ATTIVITÀ SVOLTE L introduzione di nuovi vaccini nei calendari vaccinali (ad esempio varicella, meningite, encefalite da zecca, ecc.), nonché il miglioramento delle condizioni igieniche, sanitarie e nutrizionali della popolazione, hanno permesso, negli ultimi anni, la diminuzione delle segnalazioni dei casi di malattie infettive trasmissibili nell AAS3 come si può evincere dal grafico sottostante. In generale però, i dati relativi alla numerosità e tipologia di malattie infettive che pervengono al Dipartimento di Prevenzione sono universalmente sottostimati a causa delle mancate notifiche delle patologie infettive trasmissibili da parte dei medici. Nel corso del 2018 sono pervenute, presso il Dipartimento di Prevenzione, 732 notifiche. Di queste: 559 notifiche (76%) rappresentano le malattie infettive accertate per le quali sono state intraprese le attività di sorveglianza 24 notifiche (3%) malattie non soggette ad interesse della sanità pubblica in quanto non trasmissibili 32 notifiche di casi sospetti (5%) rimasti tali in quanto non sono stati confermati 117 notifiche (16%) sono state inviate alle Aziende Sanitarie territorialmente competenti 20
21 MALATTIA N. CASI % Encefalite da zecche 2 0% Epatite A 2 0% Epatite C 2 0% HBsAg + 8 1% Herpes zoster 8 1% Infezioni pneumococciche 19 3% Influenza stagionale 8 1% Legionellosi 21 4% Malattia veneree 4 1% Meningite da Haemophilus I. 1 0% Mononucleosi 3 1% Morbillo 2 0% Morbo di Lyme 18 3% Morsicature % Parotite epidemica 2 0% Pediculosi 3 1% Pertosse 4 1% Scabbia 41 7% Scarlattina % Tossinfezioni alimentari 68 12% Tubercolosi 1 0% Varicella 35 6% West Nile 1 0% V malattia 10 2% VI malattia 1 0% Grazie all attività di sensibilizzazione della popolazione e all attività vaccinale svolta nel corso degli anni nel 2018 sono stati riscontrati due casi di encefalite da zecca (TBE), come si evince dal grafico sottostante. Si nota altresì la riduzione dei casi notificati di varicella dopo l introduzione della vaccinazione universale nell anno La vaccinazione ai dodicenni suscettibili introdotta nel 2004 aveva già ridotto significativamente i casi tra gli adolescenti. Nel 2018 sono stati notificati infatti più casi di scarlattina che di varicella. 21
22 Per le seguenti malattie infettive si è resa necessaria l effettuazione dell inchiesta epidemiologica: Tubercolosi: nel corso nell anno è stato notificato un solo caso di tubercolosi. Essendo una TBC polmonare non bacillifera non è stato eseguita alcuna profilassi sui contatti stretti del caso. Epatite A: nel corso dell anno sono stati notificati 2 casi di epatite A. Si è provveduto ad effettuare un intervento informativo sulle modalità di trasmissione della malattia e le norme igieniche da seguire per i famigliari, e i contatti stretti dei malati. Questi ultimi sono inoltre stati invitati ad effettuare la profilassi postesposizione negli ambulatori vaccinali competenti. Legionellosi: L indagine epidemiologica dei 21 casi notificati aveva l obiettivo di identificare la possibile fonte di contagio per individuare eventuali luoghi di frequentazione pubblica (piscine, terme, alberghi, ecc.), al fine di poter intervenire per la bonifica dei siti. Sono stati effettuati inoltre i campionamenti ambientali da parte dei tecnici della prevenzione del S. di Igiene e Sanità Pubblica presso le abitazioni dei malati o i luoghi frequentati nei 10 giorni precedenti la comparsa dei sintomi. Scabbia: ai 41 casi accertati sono state fornite le informazioni necessarie al fine di garantire un efficace e corretto utilizzo del trattamento farmacologico ad uso topico e alla gestione degli ambienti di vita e di lavoro. L attività di educazione sanitaria ha l obiettivo di garantire la completa guarigione ed interrompere la trasmissione dell infezione. Alle persone non abbienti è stata garantita la fornitura dei farmaci ad uso topico per il trattamento. West Nile: l indagine epidemiologica effettuata ha permesso di identificare il caso come autoctono. È stata attuata una collaborazione con il laboratorio regionale di riferimento per la tipizzazione e con i Tecnici della Prevenzione della S.O.C. Igiene e Sanità Pubblica per l esecuzione della bonifica ambientale nel Comune di residenza del caso. HBsAg + e HCV: Si è provveduto ad effettuare un intervento informativo sulle modalità di trasmissione della malattia e le norme comportamentali da seguire per i famigliari, e i contatti stretti dei malati. Questi ultimi sono inoltre stati invitati ad effettuare un prelievo, al fine di valutare l eventuale presenza di anticorpi, e/o la profilassi post-esposizione, qualora risultassero suscettibili, negli ambulatori vaccinali competenti. Morbillo: nel corso dell anno sono stati notificati 2 casi di morbillo, appartenenti allo stesso nucleo famigliare. È stata attuata una collaborazione con il laboratorio regionale di riferimento per la conferma diagnostica e la tipizzazione. I campioni del primo caso sono stati eseguiti dal reparto in cui era ricoverato. Quelli del secondo caso, invece, sono stati eseguiti a domicilio dagli operatori del Dipartimento di Prevenzione e successivamente inviati al laboratorio regionale di riferimento. È stata inoltre eseguita l indagine epidemiologica, che ha permesso l identificazione dei contatti a rischio, nell ambito famigliare, scolastico e all interno del reparto in cui è stato ricoverato il primo caso. Tutte queste persone, qualora suscettibili, sono inoltre state invitate ad effettuare la profilassi post-esposizione negli ambulatori vaccinali competenti. 22
23 Morsicature da animali: per ogni soggetto morsicato viene verificata la situazione immunitaria contro il tetano e qualora questa non risulti adeguata, l utente viene contattato per proporre la vaccinazione. Vi è inoltre un attiva collaborazione con il servizio veterinario per la sorveglianza dell animale morsicatore al fine di escludere la comparsa di sintomi rabbici nell animale. Nel caso in cui il clinico ravvisi la necessità di iniziare la vaccinazione post esposizione antirabbica il servizio si fa carico della sua continuazione. Salmonellosi: L indagine epidemiologica dei 23 casi notificati aveva l obiettivo di identificare la possibile fonte di contagio per individuare eventuali alimenti contaminati, al fine di poter intervenire per l eradicazione dell agente batterico. Si è inoltre provveduto ad effettuare un intervento informativo sulle modalità di trasmissione della malattia e le norme igieniche da seguire per i famigliari, e i contatti stretti dei malati. Influenza: degli 8 casi segnalati, l indagine epidemiologica ha evidenziato la presenza di solo 4 casi nei quali vi era presente almeno una forma grave e complicata di influenza. Si è provveduto ad effettuare un intervento informativo sulle modalità di trasmissione della malattia e le norme igieniche da seguire per i famigliari, e i contatti stretti dei malati. 23
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