PEER EDUCATION. L esperienza del Liceo Carducci A.S

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1 PEER EDUCATION L esperienza del Liceo Carducci A.S

2 CHE COS È LA PEER EDUCATION? La peer education è una strategia educativa che mira a favorire la comunicazione tra adolescenti. Questa pratica è adottata da alcuni anni, in particolare nel contesto scolastico. Attivare processi di peer education significa favorire lo sviluppo di competenze e consapevolezze fra gli adolescenti allo scopo di ridefinire ruoli e relazioni all interno della scuola, e anche nella comunità, ricercando, peraltro, nuove forme di partecipazione giovanile.

3 I tre ambiti di intervento sono L ACCOGLIENZA, facilitare l inserimento dei nuovi arrivati nel contesto scolastico (inclusa la didattica, i compiti per casa, ecc.). La NEGOZIAZIONE, acquistando la capacità di gestire i conflitti (es. bullismo, abbandono scolastico, ecc ) ed intervenire per la risoluzione dei conflitti stessi. L EDUCAZIONE ALLA SALUTE approfondendo e proponendo i modelli dei comportamenti salutari secondo una visione positiva della vita che orienti al benessere invece che mettendo in luce le criticità e i danni.

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8 Il decalogo dei peer La peer education è partecipazione. Il peer educator non è un professore. La peer education non è delega né manipolazione. La peer education rimette in gioco i ruoli. La peer education è sostenuta da una rete. La peer education è ricerca. La peer education è contagiosa La peer education è un modello d elaborazione pedagogica dell esperienza. La peer education fa entrare la vita nella scuola. Il peer educator nel gruppo fa cultura.

9 RECLUTAMENTO PEER Alcune caratteristiche che i futuri peer educator dovrebbero avere, al momento della raccolta delle candidature essere a metà del percorso accademico (II o III); essere almeno di un anno più grandi degli studenti che andranno ad incontrare durante il loro corso; essere capaci di dedicare del tempo extrascolastico per le varie attività previste dal progetto, e durante l orario scolastico, per il lavoro nelle classi; partecipare costantemente alla formazione e sottoscrivere un contratto informale con i formatori; avere delle spiccate doti dialettiche e una buona disposizione per lavoro di gruppo, leadership, abilità interpretative ed empatia.

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13 Formazione Peer 8 ore di formazione con esperti (Società della Salute, operatori teatrali, psicologi, educatori, docenti, ecc.) in orario scolastico e/o extrascolastico.

14 Peer in azione Accoglienza delle classi prime Tutoraggio alle classi prime Progettazione ed organizzazione della giornata mondiale dell AIDS a Pisa Partecipazione ai pomeriggi di scuola aperta nell ambito del progetto orientamento in ingresso Accoglienza agli studenti delle terze medie in stage al mattino Tutoraggio alle classi coinvolte nel progetto sulla prevenzione del Bullismo e Cyber bullismo.

15 Accoglienza 2015

16 Accoglienza 2015

17 Accoglienza 2016

18 Accoglienza 2016

19 Tutoraggio alle classi prime

20 Tutoraggio alle classi prime

21 Tutoraggio alle classi prime

22 Alternanza scuola lavoro Nell ambito del Progetto alternanza scuola lavoro: n. 8 ore di formazione n. X ore di attività considerate come tirocinio

23 Formazione docenti formatori I docenti che contribuiscono alla formazione dei Peer partecipano ad un corso biennale sulla promozione delle abilità psico - sociali ed affettive. Tale corso prevede, oltre alla parte teorica, alcune sessioni pratiche nelle classi, utilizzando specifiche attività che attivano le Life Skills al fine di migliorare le relazioni intrapersonali e interpersonali.

24 Life skills/peer education Già dal 1997 la Commissione Europea della Sanità aveva indicato nell'educazione alle life skills e nella peer education gli strumenti più validi per attuare percorsi innovativi di insegnamento - apprendimento e di prevenzione per i giovani dai 15 ai 19 anni; in Italia il Ministero della Pubblica Istruzione ha avviato nel un progetto pilota per 20 province.

25 Cosa sono le Life Skills? Il termine di Life Skills viene generalmente riferito ad una gamma di abilità cognitive, emotive e relazionali di base, che consentono alle persone di operare con competenza sia sul piano individuale che su quello sociale. In altre parole, sono abilità e capacità che ci permettono di acquisire un comportamento versatile e positivo, grazie al quale possiamo affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana

26 Competenze per la vita

27 Le 10 life skills EMOTIVE- consapevolezza di sè, gestione delle emozioni, gestione dello stress RELAZIONALI - empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci COGNITIVE - risolvere i problemi, prendere decisioni, pensiero critico, pensiero creativo

28 Le life skills per noi non sono una novità:

29 Ludopedagogia E una metodologia educativa e modello d'intervento sociale e comunitario basati su un approccio ludico ed esperienziale, che sviluppa la volontà di entrare all interno dei processi attraverso la partecipazione, proponendo modalità che includono il rischio, la scoperta dell'altro e delle proprie potenzialità nascoste, la possibilità di vedere e pensare in modo alternativo, capace di trasformare la realtà e incidere nel sociale per prevenire e superare le varie forme di discriminazione.

30 Per saperne di più Marmocchi, Dall Aglio, Zannini. Educare le life skills. Erickson, 2004 Croce, Gnemmi. Peer Education. Adolescenti protagonisti nella prevenzione. Franco Angeli, 2003

31 Provate a costruire un Progetto Peer nella vostra scuola: Peer education fa bene!