QUESTIONARIO RILEVAMENTO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI A.S

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1 Istituto Comprensivo Chignolo Po 2713 CHIGNOLO PO (PV) - VIA MARCONI 3 - Tel Fax CF Codice Ministeriale: PVIC811 pvic811@istruzione.it - PEC: pvic811@pec.istruzione.it QUESTIONARIO RILEVAMENTO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI A.S Gent.mi colleghi e gent.me colleghe, la rilevazione dei bisogni formativi vuole essere uno strumento che consenta di mettere in luce le tematiche di maggior interesse per il corpo docente, con il fine di progettare e organizzare corsi di formazione e aggiornamento tenendo conto anche degli gli obiettivi del POF e del PTOF scegliendo gli argomenti più significativi e volti alla crescita delle competenze individuali in funzione dello sviluppo organizzativo e del miglioramento dell offerta formativa. Grazie per la collaborazione. COGNOME E NOME DOCENTE A: TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO SCUOLA: INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA 1

2 PARTE PRIMA INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITÀ FORMATIVE (segnare una X nel riquadro corrispondente. Nelle righe lasciate libere alla fine di alcune tabelle si possono suggerire ulteriori tematiche) 1. Ritiene utile, per il suo lavoro, l attività di aggiornamento/formazione? MOLTO ABBASTANZA POCO PER NIENTE 2. Quale area, tra le seguenti, riterrebbe utile attualmente per una formazione personale? Aree di intervento AREA METODOLOGICO-DIDATTICA (interventi riferiti alla didattica e alla metodologia) AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE (interventi riferiti alla formazione psicopedagogica e alla complessità comunicativo-relazionale in ambito scolastico) AREA DELLA PROGETTAZIONE (interventi riferiti alla progettazione in ambito formativo) 3. Indichi quale voce, tra quelle presenti nelle diverse aree di intervento, le piacerebbe fosse oggetto di un corso di formazione durante l anno scolastico in corso (massimo 3 per ogni area) a) AREA METODOLOGICO-DIDATTICA Analisi bisogni formativi degli allievi, in particolare alunni con BES edsa Uso dei nuovi linguaggi e nuove tecnologie (internet, multimedialità, LIM) Nuovi modelli didattici e strategie didattiche innovative (didattica orientativa, didattica per competenze, peer education..) Strategie di recupero delle competenze e abilità di base Aggiornamento disciplinare (indicare quale materia)) Approfondimento su un campo di esperienza per l infanzia (specificare quale) Valutazione delle competenze Metodologie e strumenti del processo valutativo Prove Invalsi (preparazione, correzione, valutazione, ricaduta sulla valutazione del docente e dell Istituto) Inclusione alunni con disabilità: indicare quale area ad es. autismo, ADHD Insegnamento dell italiano come L2 Altro:... 2

3 b) AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE Fattori che generano insuccesso e dispersione: tecniche per affrontare il disagio giovanile Bullismo ed educazione alla legalità Problematiche riguardanti la psicologia dell età evolutiva Individuazione precoce di situazioni critiche relative all apprendimento e/o alla relazionalità Dinamiche relazionali insegnante-alunni: gestione dei conflitti, negoziazione, comunicazione, assunzione di decisioni Dinamiche relazionali nel gruppo docenti: buone pratiche, ecc Dinamiche relazionali nei rapporti scuola-famiglia Comunicazione virtuale (Social Network, Internet, Chat, Whatsapp ) e ricaduta sulle dinamiche relazionali nel gruppo classe e sulle modalità di apprendimento La motivazione: strategie per attivare la motivazione degli alunni Altro:... c) AREA DELLA PROGETTAZIONE Conoscenza delle tecniche per l elaborazione e la gestione di un progetto Normativa e procedure relative alla scuola dell autonomia; novità l.17/215 Continuità educativa e didattica Progettazione curriculare/curricoli verticali Altro:... 3

4 PARTE SECONDA MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO 4. Quale impostazione pensa debba avere un eventuale corso di aggiornamento relativo agli ambiti appena selezionati? Esclusivamente teorica con l esperto Teorico-pratica (almeno metà ore per lavori di gruppo) Pratico-applicativa (massimo 2% di ore per attività teoriche) Esclusivamente online Parte online, parte in presenza (blended learning) Altro: Tra le due proposte, quale tipologia pensa debba avere un eventuale corso di aggiornamento? Intensiva Periodica 6. Durante quale periodo dell anno preferirebbe venissero organizzati corsi di aggiornamento? Settembre Ottobre-Dicembre Febbraio-Aprile Giugno 7. L elenco sottostante riporta alcune competenze che un buon insegnante dovrebbe avere. Indichi, con una crocetta, le tre che ritiene più importanti. CONOSCENZE E COMPETENZE Avere capacità relazionali e di comunicazione Conoscere bene la propria disciplina e la sua epistemologia Avere una buona preparazione socio-psico-pedagogica Possedere competenze didattiche e metodologiche aggiornate Possedere competenze progettuali e organizzative Saper gestire un gruppo classe in modo efficace Saper collaborare con gli altri operatori della scuola Altro:... Altro: (specificare) 4

5 8. Indicare (se lo si desidera) un area, oppure una o più tematiche di suo interesse Indice di gradimento in riferimento a corsi precedentemente frequentati Le eventuali cause di insoddisfazione rispetto all ultima attività di formazione si sono manifestate rispetto a: Molto Abbastanza Poco Per niente Inadeguate zza dei docenti relatori Inadeguate zza dei contenuti Carattere eccessivam ente teorico Scarso coinvolgim ento dei partecipan ti Carenze organizzative (ambienti e orari) Scarsa ricaduta sul lavoro in classe La referente Formazione e aggiornamento Anna Vairo 5

6 Istituto Comprensivo Chignolo Po 2713 CHIGNOLO PO (PV) - VIA MARCONI 3 - Tel Fax CF Codice Ministeriale: PVIC811 pvic811@istruzione.it - PEC: pvic811@pec.istruzione.it RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI Docenti REPORT A cura di Anna Vairo Docente incaricata di FS alla Formazione e aggiornamento (dati elaborati dai questionari compilati dai docenti) Anno scolastico 215/216 6

7 DOCENTI A TEMPO INDETERMINATO Docenti infanzia 9 Questionari distribuiti Docenti primaria 43 Questionari distribuiti Docenti secondaria 25 Questionari distribuiti 9 Questionari restituiti 41 Questionari restituiti 22 Questionari restituiti 1. Ritiene utile, per il suo lavoro, l attività di aggiornamento/formazione? MOLTO ABBASTANZA POCO PER NIENTE SCUOLA INFANZIA 6 3 SCUOLA PRIMARIA 31 1 SCUOLA SECONDARIA DI PER NIENTE POCO ABBASTANZA SCUOLA SECONDARIA DI 1 SCUOLA PRIMARIA SCUOLA INFANZIA MOLTO

8 2. Quale area, tra le seguenti, riterrebbe utile attualmente per una formazione personale? AREA DI INTERVENTO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1 Come si evince dal grafico, i docenti della Scuola dell Infanzia hanno dato la massima preferenza all Area Psicopedagogica e Relazionale, invece i docenti della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1 hanno dato la massima preferenza all Area Metodologico-Didattica e media-alta priorità all Area Psicopedagogica e Relazionale. 8

9 3. Indichi quale voce, tra quelle presenti nelle diverse aree di intervento, le piacerebbe fosse oggetto di un corso di formazione durante l anno scolastico in corso (massimo 3 per ogni area) Scuola Infanzia 2,5 2 1,5 1,5 NELL AREA DELLA METODOLOGIA E DELLA DIDATTICA, i docenti hanno dato priorità all uso dei nuovi linguaggi e nuove tecnologie (computer, Internet, Multimedialità in classe) e all analisi dei bisogni formativi degli allievi, in particolare alunni con BES e DSA. 9

10 NELL AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE, i docenti hanno dato la massima priorità alle Dinamiche relazionali insegnante-alunni: gestione dei conflitti, negoziazione, comunicazione, assunzione di decisioni e alle Dinamiche relazionali nei rapporti scuola-famiglia. Media-alta priorità all individuazione precoce di situazioni critiche relative all apprendimento e/o alla relazionalità. 1

11 2,5 2 1,5 1,5 NELL AREA DELLA PROGETTAZIONE, i docenti hanno dato priorità alla Normativa e procedure relative alla scuola dell autonomia; novità l.17/215 e alla Continuità educativa e didattica. 11

12 Scuola Primaria NELL AREA DELLA METODOLOGIA E DELLA DIDATTICA, i docenti hanno dato massima priorità all Aggiornamento disciplinare (7 PER ITALIANO; 7 PER MATEMATICA; 4 PER INGLESE; 3 PER STORIA, 1 PER GEOGRAFIA). Media-alta priorità all Analisi bisogni formativi degli allievi, in particolare alunni con BES e DSA, all Uso dei nuovi linguaggi e nuove tecnologie (internet, multimedialità, LIM), ai Nuovi modelli didattici e strategie didattiche innovative (didattica orientativa, didattica per competenze, peer education..). 12

13 NELL AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE, è emerso che i docenti hanno dato la massima priorità alle strategie per attivare la motivazione degli alunni e all Individuazione precoce di situazioni critiche relative all apprendimento e/o alla relazionalità. Media-alta priorità alle Dinamiche relazionali insegnante-alunni: gestione dei conflitti, negoziazione, comunicazione, assunzione di decisioni e alle Problematiche riguardanti la psicologia dell età evolutiva. 13

14 NELL AREA DELLA PROGETTAZIONE, i docenti hanno dato priorità alla Progettazione curriculare/curricoli verticali. Media-alta priorità alla Continuità educativa e didattica e alla Conoscenza delle tecniche per l elaborazione e la gestione di un progetto. 14

15 Scuola Secondaria di NELL AREA DELLA METODOLOGIA E DELLA DIDATTICA, i docenti hanno dato massima priorità all Uso dei nuovi linguaggi e nuove tecnologie (internet, multimedialità, LIM). Media-alta preferenza all Analisi bisogni formativi degli allievi, in particolare alunni con BES e DSA, ai Nuovi modelli didattici e strategie didattiche innovative (didattica orientativa, didattica per competenze, peer education..) e alla Valutazione delle competenze. 15

16 NELL AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE, è emerso che i docenti hanno dato la massima priorità alle strategie per attivare la motivazione degli alunni. Media-alta priorità ai Fattori che generano insuccesso e dispersione: tecniche per affrontare il disagio giovanile. 16

17 NELL AREA DELLA PROGETTAZIONE, i docenti hanno dato priorità alla Progettazione curriculare/curricoli verticali e alla Conoscenza delle tecniche per l elaborazione e la gestione di un progetto. Media-alta priorità per la Normativa e procedure relative alla scuola dell autonomia; novità l.17/

18 4. Quale impostazione pensa debba avere un eventuale corso di aggiornamento relativo agli ambiti appena selezionati? Scuola Infanzia Le modalità con cui deve essere erogato l aggiornamento indicano che i docenti della scuola dell infanzia preferiscono che la formazione abbia un impostazione Teorico-pratica (almeno metà ore per lavori di gruppo). 18

19 Scuola Primaria Le modalità con cui deve essere erogato l aggiornamento indicano che i docenti della scuola Scuola Primaria preferiscono che la formazione abbia un impostazione Teorico-pratica (almeno metà ore per lavori di gruppo). Media-alta preferenza per un impostazione Pratico-applicativa (massimo 2% di ore per attività teoriche). 19

20 Scuola Secondaria di Le modalità con cui deve essere erogato l aggiornamento indicano che i docenti della Scuola Secondaria di 1 preferiscono che la formazione abbia un impostazione Teorico-pratica (almeno metà ore per lavori di gruppo). Media-alta preferenza per un impostazione Esclusivamente online. 2

21 5. Tra le due proposte, quale tipologia pensa debba avere un eventuale corso di aggiornamento? Scuola Infanzia Periodica Intensiva I docenti, come si evince dal grafico, ritengono che la formazione debba essere periodica. 21

22 Scuola Primaria Periodica Intensiva I docenti, come si evince dal grafico, ritengono che la formazione debba essere periodica. Scuola Secondaria di 1 Periodica Intensiva I docenti, come si evince dal grafico, ritengono che la formazione debba essere periodica. 22

23 6. Durante quale periodo dell anno preferirebbe venissero organizzati corsi di aggiornamento? Scuola Infanzia Giugno Febbraio-Aprile Ottobre-Dicembre Settembre I docenti, come si evince dal grafico, ritengono che il periodo temporale di un corso di formazione debba essere Giugno. Scuola Primaria Giugno Febbraio-Aprile Ottobre-Dicembre Settembre

24 I docenti, come si evince dal grafico, ritengono che il periodo temporale di un corso di formazione debba essere Giugno. Scuola Secondaria di 1 Giugno Febbraio-Aprile Ottobre-Dicembre Settembre I docenti, come si evince dal grafico, ritengono che il periodo temporale di un corso di formazione debba essere Settembre. 24

25 7. L elenco sottostante riporta alcune competenze che un buon insegnante dovrebbe avere. Indichi, con una crocetta, le tre che ritiene più importanti. Scuola Infanzia Serie2 La maggior parte dei docenti della Scuola dell Infanzia ritiene che un buon insegnante dovrebbe possedere competenze didattiche e metodologiche aggiornate. Media-alta priorità dovrebbe Avere capacità relazionali e di comunicazione. 25

26 Scuola Primaria Serie2 La maggior parte dei docenti della Scuola Primaria ritiene che un buon insegnante dovrebbe avere capacità relazionali e di comunicazione. Media-alta priorità Saper gestire un gruppo classe in modo efficace e dovrebbe Possedere competenze didattiche e metodologiche aggiornate. 26

27 Scuola Secondaria di Serie2 La maggior parte dei docenti della Scuola Secondaria di 1 ritiene che un buon insegnante dovrebbe avere capacità relazionali e di comunicazione. Media-alta priorità dovrebbe Saper gestire un gruppo classe in modo efficace. 27

28 8. Indicare (se lo si desidera) un area, oppure una o più tematiche di suo interesse. Scuola Infanzia Non state indicate altre tematiche di interesse. Scuola Primaria Altre tematiche di interesse: NUOVE TECNOLOGIE=2 AREA LOGICO-MATEMATICA=3 AGGIORNAMENTO L2, SCAMBI CULTURALI E CORSI ANCHE IN ALTRI PAESI DELL UNIONE EUROPEA-ITALIANO=8 AREA ANTROPOLOGIA=4 AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE=2 TECNICHE COGNITIVE-COMPORTAMENTALI PER LA GESTIONE DELLA CLASSE BULLISMO-DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN ETA EVOLUTIVA Scuola Secondaria di 1 Altre tematiche di interesse: PHILOSOPHY FOR CHILDREN=1 LINGUA INGLESE E CLIL=2 CITTADINANZA E COSTITUZIONE=1 ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA E NUOVE TECNOLOGIE=3 DIDATTICA DIGITALE=1 GESTIONE DEL GRUPPO CLASSE=1 LETTERE=1 ED. FISICA=1 28

29 9. Indice di gradimento in riferimento a corsi precedentemente frequentati Scuola Infanzia Scarsa ricaduta sul lavoro in classe Carenze organizzative (ambienti e orari) Scarso coinvolgimento dei partecipanti Carattere eccessivamente teorico Inadeguatezza dei contenuti Per niente Poco Abbastanza Molto Inadeguatezza dei docenti relatori La maggior parte dei docenti della Scuola dell Infanzia ritiene che le cause di insoddisfazione rispetto all ultima attività di formazione si sono manifestate soprattutto rispetto ad una scarsa ricaduta sul lavoro in classe. 29

30 Scuola Primaria Molto Abbastanza Poco Per niente La maggior parte dei docenti della Scuola Primaria ritiene che le cause di insoddisfazione rispetto all ultima attività di formazione si sono manifestate soprattutto rispetto al carattere eccessivamente teorico. Abbastanza rispetto alle carenze organizzative. 3

31 Scuola Secondaria di 1 Scarsa ricaduta sul lavoro in classe Carenze organizzative (ambienti e orari) Scarso coinvolgimento dei partecipanti Carattere eccessivamente teorico Per niente Poco Abbastanza Molto Inadeguatezza dei contenuti Inadeguatezza dei docenti relatori La maggior parte dei docenti della Scuola Secondaria ritiene che le cause di insoddisfazione rispetto all ultima attività di formazione si sono manifestate rispetto alla scarsa ricaduta sul lavoro in classe. Abbastanza rispetto al carattere eccessivamente teorico. 31

32 Sintesi della rilevazione dei bisogni formativi dei docenti Dall analisi dei risultati, è emerso che le aree di aggiornamento cui sono maggiormente indirizzate le esigenze di formazione dei docenti, sono: per i docenti della Scuola dell Infanzia l Area Psicopedagogica e Relazionale (9), per i docenti della Scuola Primaria l Area Metodologico-Didattica (33) e per i docenti della Scuola Secondaria di 1 l Area Metodologico-Didattica (13). Da non trascurare le richieste di formazione della Scuola Primaria (24) e Secondaria (1) relative all Area Psicopedagogica e Relazionale. In particolare all interno DELL AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE, i docenti della Scuola dell Infanzia hanno dato la massima priorità alle Dinamiche relazionali insegnante-alunni: gestione dei conflitti, negoziazione, comunicazione, assunzione di decisioni (9) e alle Dinamiche relazionali nei rapporti scuolafamiglia(9). Media-alta priorità all individuazione precoce di situazioni critiche relative all apprendimento e/o alla relazionalità (7). All interno DELL AREA DELLA METODOLOGIA E DELLA DIDATTICA, i docenti della Scuola Primaria hanno dato massima priorità all Aggiornamento disciplinare (21 di cui 7 PER ITALIANO; 7 PER MATEMATICA; 4 PER INGLESE; 3 PER STORIA; 1 PER GEOGRAFIA). Media-alta priorità all Analisi dei bisogni formativi degli allievi, in particolare alunni con BES e DSA (18); all Uso dei nuovi linguaggi e nuove tecnologie (internet, multimedialità, LIM) (19); ai Nuovi modelli didattici e strategie didattiche innovative (didattica orientativa, didattica per competenze, peer education..)(19). NELL AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE, è emerso che i docenti della Scuola Primaria hanno dato la massima priorità alle strategie per attivare la motivazione degli alunni (22) e all Individuazione precoce di situazioni critiche relative all apprendimento e/o alla relazionalità (21). Media-alta priorità alle Dinamiche relazionali insegnante-alunni: gestione dei conflitti, negoziazione, comunicazione, assunzione di decisioni (16) e alle Problematiche riguardanti la psicologia dell età evolutiva (12). NELL AREA DELLA PROGETTAZIONE, i docenti della Scuola Primaria hanno dato priorità alla Progettazione curriculare/curricoli verticali (14). 32

33 All interno DELL AREA DELLA METODOLOGIA E DELLA DIDATTICA, i docenti della Scuola Secondaria di 1 hanno dato massima priorità all Uso dei nuovi linguaggi e nuove tecnologie (internet, multimedialità, LIM) (14). Media-alta preferenza all Analisi bisogni formativi degli allievi, in particolare alunni con BES e DSA (1), ai Nuovi modelli didattici e strategie didattiche innovative (didattica orientativa, didattica per competenze, peer education..) (7) e alla Valutazione delle competenze (7). NELL AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE, è emerso che i docenti della Scuola Secondaria di 1 hanno dato la massima priorità alle strategie per attivare la motivazione degli alunni (1). Media-alta priorità ai Fattori che generano insuccesso e dispersione: tecniche per affrontare il disagio giovanile (7) e alle Dinamiche relazionali insegnante-alunni: gestione dei conflitti, negoziazione, comunicazione, assunzione di decisioni (6). NELL AREA DELLA PROGETTAZIONE, i docenti della Scuola Secondaria di 1 hanno dato priorità alla Progettazione curriculare/curricoli verticali (6) e alla Conoscenza delle tecniche per l elaborazione e la gestione di un progetto (6) e per la Normativa e procedure relative alla scuola dell autonomia; novità l.17/215 (4). In particolare il maggior numero di richieste riguarda la formazione Teorico-pratica (almeno metà ore per lavori di gruppo), la formazione periodica e, inoltre si ritiene che il periodo temporale di un corso di formazione debba essere Giugno per la Scuola dell Infanzia e la Scuola Primaria, Settembre per la Scuola Secondaria di 1. 33

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