Dott. Stefano Berti Sociologo Psicologo Counsellor Resp. Promozione della Salute Area Vasta 2 Ancona - ASUR Marche
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- Gabriele Romagnoli
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1 Programma educativo di sviluppo delle abilità per la vita (life skills) per la coesione di classe e la prevenzione dei comportamenti a rischio nei preadolescenti di 1^ media. Dott. Stefano Berti Sociologo Psicologo Counsellor Resp. Promozione della Salute Area Vasta 2 Ancona - ASUR Marche
2 IL BULLISMO È IN CRESCITA E LA FASCIA DEGLI UNDICENNI È LA PIÙ A RISCHIO: a livello nazionale dichiarano di aver subito atti di bullismo il 25,7% dei ragazzini e il 17,3% delle ragazzine (tot. 21,5%). Regione Marche Tabella 3.15: Quante volte hai subìto atti di bullismo a scuola negli ultimi due mesi? Non sono stato oggetto di bullismo nell'ultimo paio di mesi 11 anni 13 anni 15 anni Totale 78.6% 85.8% 90.5% 85.0% Una volta o due 11.6% 9.0% 7.3% 9.3% Due o tre volte al mese 3.5% 2.1% 0.8% 2.1% Una volta alla settimana 1.7% 1.5% 0.9% 1.4% Più volte alla settimana 4.6% 1.5% 0.4% 2.2% Totale 100.0% 100.0% 100.0% 100.0%
3 Tabella 6.1: Attualmente, quanto spesso fumi? (24,6%) 11 anni 13 anni 15 anni Totale Ogni giorno 0.1% 1.4% 9.2% 3.6% Almeno una volta a settimana Meno di una volta a settimana Non fumo 98.0% 92.7 % % 3.0% 7.0% 3.6% % 2.9% 8.4% 4.2% % 88.7% Totale 100% 100% 100% 100% Tabella 6.3 Attualmente, con che frequenza bevi alcolici, tipo birra, vino, superalcolici? (40,2%) 11 anni 13 anni 15 anni Totale Ogni giorno 3.2% 1.9% 3.1% 2.8% Ogni settimana % 5.3% 18.4% 8.7% Ogni mese 4.5% 7.2% 18.7% 10.2% Raramente 21.2% 34.4% 36.0% 30.5% Mai 68.6% 51.1% 23.8% 47.9% Totale 100% 100% 100% 100%
4 L ETEROGENEITÀ DELLE CLASSI: SVANTAGGIO O RISORSA? La numerosità in classe, la diversità e le differenze culturali pongono l insegnante di fronte a situazioni difficili: non autoregolate di scarsa motivazione di frammentarietà Da ciò nasce l esigenza di conseguire obiettivi di tipo comportamentale (conoscenza reciproca, abilità individuali e di gruppo, coesione e clima di classe) oltre che cognitivi.
5 LE LIFE SKILLS (OMS 1993): Consapevolezza di sé Gestione delle emozioni Gestione dello stress Risolvere problemi Prendere buone decisioni Senso critico Creatività Empatia Comunicazione efficace Relazioni interpersonali efficaci Tali competenze possono essere raggruppate secondo 3 aree: EMOTIVE - consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress COGNITIVE - risolvere i problemi, prendere decisioni, senso critico, creatività SOCIALI - empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci
6 OBIETTIVI Promuovere il benessere personale e relazionale mediante metodologie attivoesperienziali incentrate sulle life skills. Prevenire i comportamenti a rischio causati dal condizionamento dei pari, dagli atteggiamenti di prevaricazione, dalla sovraesposizione ai social network e dai pregiudizi/stereotipi legati alla diversità. Destinatari intermedi: docenti degli I.C. Destinatari finali: ragazzi classi I^ Ist. Sec. di I
7 IL PROGRAMMA SI ARTICOLA IN DUE FASI: CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DI 3 POMERIGGI DI 4 ORE CIASCUNO 4 UNITÀ DIDATTICHE IN CLASSE ARTICOLATE IN PIÙ INCONTRI 1. COESIONE DI CLASSE (Autoritratto Il bazar delle abilità) 2. PRESSIONE DEI PARI/BULLISMO (Storia Liquori nello zaino) 3. INTERNET E SOCIAL NETWORK (Storia Social Network: che passione!) 4. EDUCARE ALLA DIVERSITÀ (I volti della diversità)
8 METODOLOGIA Si prevede l utilizzo di metodi di insegnamento interattivi, incentrati sulle life skills e sul modello socio-affettivo per favorire nei ragazzi l acquisizione delle abilità e delle competenze di vita: Confronto su storie di vita Visione di film Lettura di libri Brainstorming Giochi di ruolo Discussione in Circle Time
9 LA VALUTAZIONE: TRIAL DI COMUNITÀ (confronto prima-dopo) Studio su 4 gruppi: intervento di in-formazione ai ragazzi (gruppo A - controllo) intervento di formazione ai ragazzi - con coinvolgimento attivo (gruppo B - sperimentale) intervento di formazione ai genitori (gruppo C - sperim.) intervento di formazione - con coinvolgimento attivo - ai ragazzi e formazione ai genitori (gruppo D - sperim.)
10 UNPLUGGED un programma scolastico efficace per la prevenzione dell uso di tabacco, alcol e droghe nei pre-adolescenti di anni
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12 OBIETTIVI Favorire lo sviluppo ed il consolidamento delle competenze interpersonali Sviluppare e potenziare le abilità intrapersonali. Correggere le errate convinzioni dei ragazzi sulla diffusione e l accettazione dell uso di sostanze psicoattive, nonché sugli interessi legati alla loro commercializzazione. Migliorare le conoscenze sui rischi dell uso di tabacco, alcol e sostanze psicoattive e sviluppare un atteggiamento non favorevole alle sostanze.
13 L efficacia di Unplugged I programmi che integrano: - l educazione alle abilità per la vita (life skills), - l educazione normativa, - la conoscenza sulle sostanze, sono maggiormente efficaci (sono i programmi di influenza sociale Comprehensive Social Influence CSI) La massima efficacia è data da programmi che coniugano attività scolastiche e interventi dell intera comunità.
14 REPORT A.S n. 21 Scuole che hanno partecipato ed i cui dati sono stati inseriti nel database predisposto dall OED del Piemonte n. 60 classi di studenti in cui è stato applicato il programma Unplugged n. 86 docenti ha compilato questionario gradimento n ragazzi ha compilato il questionario di gradimento
15 REPORT A.S n. 23 Scuole che hanno partecipato ed i cui dati sono stati inseriti nel database predisposto dall OED del Piemonte n. 40 classi di studenti in cui è stato applicato il programma Unplugged n. 59 docenti ha compilato questionario gradimento n. 794 ragazzi ha compilato il questionario di gradimento Il Report A.S. 2013/14 è in fase di elaborazione Per l A.S. 2014/15 si sta ultimando la fase di inserimento dati
16 EVIDENZE EMERSE DALLA VALUTAZIONE DI PROCESSO Per i docenti un miglioramento nella relazione con gli studenti (89,6% AS 2011/2 e 91,5% AS 2012/13) e un miglioramento del clima di gruppo in classe (65% AS 2011/2 e 81,4% AS 2012/13) Per gli studenti: Unplugged è stato utile per riflettere su se stessi e sulle proprie scelte (70% AS 2011/2 e 72% AS 2012/13)
17 Il Programma è strutturato in 3 parti e diviso in 12 unità Parte 1: conoscenza e attitudini (unità 1, 3, 5 e 9) Parte 2: capacità interpersonali (unità 2, 4, 6 e 8) Parte 3: capacità intrapersonali (unità 7, 10, 11 e 12)
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19 SOLUZIONE DEI PROBLEMI, PENSIERO CREATIVO E ABILITÀ DECISIONALI Gli studenti: imparano una tecnica di soluzione dei problemi sperimentano il pensiero creativo si esercitano a fermarsi, calmarsi e pensare quando affrontano un problema, invece di reagire in modo impulsivo
20 CAPACITÀ DI RELAZIONI INTERPERSONALI Gli studenti: si esercitano su come entrare in contatto con altre persone fanno esperienza di come ci sente ad essere accolti o esclusi dal gruppo imparano ad instaurare e mantenere relazioni amichevoli
21 AUTOCONSAPEVOLEZZA, EMPATIA, GESTIONE DELLO STRESS Gli studenti: individuano strategie sane per affrontare le situazioni difficili riflettono sulle caratteristiche personali forti e non così forti imparano che le sensazioni di sconforto non sono sempre sbagliate o pericolose affrontano i propri punti non così forti in modo costruttivo.
22 GESTIONE DELLE EMOZIONI, COMUNICAZIONE EFFICACE Gli studenti: imparano a comunicare le proprie emozioni in modo adeguato distinguono tra comunicazione verbale e non verbale fanno esperienza del fatto che comunicare è più che parlare
23 Vantaggi per gli allievi Formazione del gruppo classe Relazione positiva tra allievi ed insegnante Rapporto empatico tra pari Riduzione della conflittualità Maggiore autoconsapevolezza e autostima Migliori risultati scolastici Vantaggi per i docenti Maggiore rispetto Maggiore fiducia Maggiore sicurezza Acquisizione di nuove abilità Acquisizione abilità esportabili
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25 Facciamo rete! Sito internet Unplugged Italia:
26 Regione Lazio Grazie a tutti e Buon Lavoro!
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