RELAZIONE DELLA GIUNTA ILLUSTRATIVA DEL RENDICONTO 2011

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1 PROVINCIA DI BOLOGNA RELAZIONE DELLA GIUNTA ILLUSTRATIVA DEL RENDICONTO 2011 Approvata con Delibera della Giunta Provinciale n... del / /2012

2 INDICE QUADRO GENERALE CONOSCITIVO AL PREMESSA 5 STRUMENTI DERIVATI 8 EVOLUZIONE DELLA GESTIONE CORRENTE 8 INDICI DI BILANCIO 9 IL PATTO DI STABILITA PROGETTO SICUREZZA STRADALE 13 IL PIANO E LA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 16 RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 17 ENTRATE CORRENTI 18 SPESE CORRENTI 20 L AVANZO DI AMMINISTRAZIONE TRASFERIMENTI DELLA REGIONE PER L ESERCIZIO DELLE DELEGHE E DEI TRASFERIMENTI COMUNITARI 30 SPESA IN CONTO CAPITALE 35 RELAZIONE SUL MONITORAGGIO DEL PROGRAMMA DELLE OO.PP. 42 INDICATORI E PARAMETRI FINANZIARI DI BILANCIO 46 PARAMETRI DI DEFICITARIETA STRUTTURALE 48 DEBITI FUORI BILANCIO 49 CONSEGNATARI DEI BENI 50 AGENTI CONTABILI 51 CONTO ECONOMICO E CONTO GENERALE DEL PATRIMONIO 52 PARTECIPAZIONI AZIONARIE 60

3 QUADRO GENERALE CONOSCITIVO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA AL Tabella n. 1 Quadro generale conoscitivo Superficie territoriale kmq di cui: montagna kmq. 790 pianura kmq collina kmq Numero dei Comuni n. 60 di cui: montagna n. 13 pianura n. 26 collina n. 21 Popolazione residente censimento abitanti n censimento abitanti n censimento abitanti n residenti al abitanti n residenti al abitanti n residenti al abitanti n residenti al abitanti n residenti al abitanti n residenti al abitanti n residenti al abitanti n residenti al 31/12/2009 abitanti n residenti al 31/12/2010 abitanti n residenti al 31/12/2011 abitanti n * Il dato 2010 è aggiornato sulla base delle risultanze Istat. *Si tratta di una stima in quanto alcuni comuni non hanno fornito il dato al 31/12/2011, così è stato indicato quello più recente, aggiornato al 31/8. Si prevede uno scostamento effettivo tra lo 0,2 e lo 0,4 percento del totale provinciale, al 31/12/

4 DI PROPRIETA Rete stradale provinciale Km ,439 Di cui: montagna/collina Km. 831,695 pianura Km. 517,744 IN GESTIONE Rete stradale provinciale Km ,556 Di cui: montagna/collina Km. 864,614 pianura Km. 515,942 4

5 PREMESSA Nel corso del 2011 le condizioni del ciclo economico hanno evidenziato un progressivo peggioramento ed una ripresa delle tensioni finanziarie sul mercato internazionale. In questo scenario, l'italia ha proseguito nel percorso di risanamento dei conti pubblici. L'obiettivo del pareggio di bilancio è stato prima fissato con il DEF 2011 al 2014, dando attuazione a ciò con il decreto 98/2011; successivamente con la nota di aggiornamento del DEF 2011 ed il decreto legge 138/2011 l'obiettivo del pareggio è stato anticipato al Il successivo deterioramento del quadro macroeconomico ha indotto il Governo a rivedere lo scenario di previsione ed a disporre una ulteriore manovra correttiva alla fine 2011 cin il decreto legge 201/2011 per consentire la conferma degli obiettivi di finanza pubblica già programmati. L'applicazione delle norme sul federalismo fiscale ed anche l'anticipazione dell'applicazione di una parte del decreto ha modificato in positivo le entrate della Provincia; tra queste si sottolinea in particolare l'aumento del 3,5% dell'imposta sulla RC auto ed il diverso calcolo dell'imposta di trascrizione unitamente ad un diverso sistema meccanizzato di versamento. Con la prima variazione di bilancio ( febbraio 2011) si è provveduto ad iscrivere: un Avanzo di Amministrazione vincolato per 1,012 mil. da destinare a spese d investimento; un finanziamento di c/ capitale per 56,660 mil. per la costruzione di nuove strade (S.P. 569 Di Vignola ) e manutenzioni stradali relative al bilancio 2010 trascinate sul bilancio 2011; maggiori alienazioni per 34,551 mil. per spese in c/ capitale e precisamente per interventi di manutenzione sulle strade provinciali e di edilizia scolastica; per la parte corrente sono stati incrementati il fondo di riserva per 1,667 mil., il fondo svalutazione crediti per 0,972 mil. e 0,100 mil destinati alle spese di personale grazie alle minori risorse trasferite allo Stato nell anno 2011 per circa 5 mil., tutto cio dovuto ad un alleggerimento della compartecipazione alla manovra Tremonti che da 5 mil è passata a 0,120 mil. Infatti il Decreto Maroni ha considerato che, la Provincia di Bologna rientrando tra le 22 province che non ricevono più trasferimenti dallo Stato, dovesse contribuire solo per 0,120 mil. Con questa variazione si è provveduto ad aggiornare il Patto di stabilità con la nuova normativa sulla Legge di Stabilità, rimodulando il saldo degli obiettivi. Con la seconda variazione di bilancio ( maggio 2011) si è provveduto ad iscrivere: un Avanzo di Amministrazione vincolato per 0,164 mil. destinato quasi interamente alla parte corrente; finanziamenti regionali e per funzioni delegate per 0,770 mil. destinati all attuazione di progetti inerenti servizi alla persona e alla comunità e un finanziamento europeo per 0,080 mil. per la realizzazione di progetti europei di sviluppo economico; per il c/capitale sono state iscritte maggiori entrate regionali per investimenti e precisamente 0,350 mil. per la realizzazione di progetti informatici e 0,200 mil. per interventi vari sulle strade provinciali. Con la terza variazione di bilancio ( giugno 2011) si è provveduto ad iscrivere: maggiori entrate da RCA per 4,5 mil., dovute all aumento del 3,5% dell imposta RCA per effetto dell applicazione del Federalismo Fiscale, che vanno a finanziare in parte minori entrate da sanzioni al CDS per 2,00 mil., spese di investimento in opere pubbliche per 2,145 mil. e 0,355 mil. vanno ad incrementare il fondo di riserva utilizzato anticipatamente per acquisti di beni mobili; per la parte in c/ capitale maggiori entrate regionali per 2,890 mil. a finanziamento di una serie di interventi di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali. Con la quarta variazione di bilancio ( luglio 2011) si è provveduto ad iscrivere: un Avanzo di Amministrazione per 0,647 mil. destinato alla salvaguardia degli equilibri di bilancio; finanziamenti regionali e per funzioni delegate per 0,437 mil. destinati all attuazione di progetti inerenti servizi alla persona e alla comunità e di sviluppo economico; per la parte in c/ capitale sono stati effettuati alcuni storni e utilizzato una parte di Avanzo libero per 0,050 mil. per finanziare il progetto Opere Irrigue (Settore Sviluppo Economico). 5

6 Con la quinta variazione - Equilibri di bilancio 2011 (settembre 2011) si è provveduto ad iscrivere: maggiori entrate da addizionale per l energia elettrica per 1,00 mil. e maggiori entrate da sanzioni al CDS per 2,207 mil. ; un risparmio sulle spese di personale per 0,049 mil. e maggiori entrate da proventi diversi per 0,567 a salvaguardia degli equilibri di Bilancio; per il c/ capitale, si sono avute maggiori assegnazioni di fondi M.I.T. da utilizzare per interventi urgenti finalizzati alla messa in sicurezza in prevenzione e riduzione connessa alla vulnerabilità di elementi anche non strutturali degli edifici scolastici per 1,950 mil. Con la sesta variazione Assestamento 2011 (novembre 2011) si è provveduto ad iscrivere: una maggiore entrata da IPT che compensa minori entrate da RCA per 0,700 mil. ; un finanziamento regionale per funzioni delegate di 2,394 mil. per servizi per disabili che compensa in parte la riduzione di trasferimenti legati ai fondi FSE di circa 9,00 mil. ; in c/ capitale, una maggiore entrata da trasferimenti M.I.T. per interventi urgenti finalizzati alla messa in sicurezza in prevenzione e riduzione connessa alla vulnerabilità di elementi anche non strutturali degli edifici scolastici per 1,8 mil., altre entrate regionali per la messa in sicurezza delle strade provinciali per 0,600 mil circa e una riduzione di alienazioni per 4,784 mil. dovute ad una nuova valutazione dei tempi di pubblicazione dei bandi d asta e rinvio al Piano Alienazioni L avanzo di amministrazione libero, a partire dal 2008 ha iniziato un trend in salita, anche per l anno 2010 ha registrato un aumento consistente dovuto completamente agli accertamenti dei ruoli coattivi da sanzioni al Codice della Strada, per i quali pur non essendo previsto un vincolo diretto, è necessario provvedere al loro accantonamento per i motivi già più volte evidenziati. anni f.di vincolati parte f.di vincolati f.di corrente capitale ammortamento non vincolati , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,37 Si ribadisce quindi che allo scopo di ottemperare ai principi di veridicità e prudenza, queste risorse dovranno essere accantonate per la maggior parte, per far fronte a residui attivi di difficile riscossione. Queste valutazioni sono riferite in particolar modo alle entrate derivanti dal progetto sicurezza (sanzioni da Codice della Strada). A proposito di crediti di dubbia esigibilità l ente rileva che a seguito della delibera n. 26/2010/G della Corte dei Conti Sezione Centrale di Controllo, la Provincia di Bologna ha potuto definire il proprio credito nei confronti dello Stato e confermare il proprio diritto a tale importo. I risultati di gestione, nel corso degli anni, mostrano un progressivo miglioramento, dovuto alle politiche di rigore attuate dall ente negli ultimi anni e all attuazione d i procedimenti di accertamento e riscossione entrate più efficaci. ANNO AVANZO ECONOMICO GESTIONE COMPETENZA , , , , , , , , , , , , , , , ,69 6

7 Per quanto riguarda il conto capitale, il saldo netto da finanziare, che sostanzialmente rappresenta l indebitamento al netto dei finanziamenti consistenti nell avanzo d amministrazione presenta il seguente andamento: , , , , ,7 (saldo netto da impiegare) , ,8 FONDO DI CASSA AL 31/12 DI OGNI ANNO , , , , , , , ,28 Il risultato di competenza ha avuto un importante crescita dovuta ai risparmi che si sono riusciti ad attuare: In milioni di ,8-10,5-9 -1,2-2,7 +1,7 +10,2 27,2 Lo stock del debito sta subendo un ulteriore e notevole decelerazione nel periodo considerato: , , ,34% sull anno precedente ,54 + 4,73% sull anno precedente ,40 + 4,11% sull anno precedente ,89 + 1,83% sull anno precedente ,42-5,49% sull anno precedente ,16-6,03% sull'anno precedente variazione del debito per anno , , , , , , ,

8 STRUMENTI DERIVATI Come indicato nella relazione della giunta al rendiconto 2008, nell anno 2008 sono stati chiusi tutti gli strumenti derivati dell Ente. Da allora non sono stati sottoscritti altri contratti per strumenti finanziari derivati. L Ente ha in corso una causa con una delle banche con cui era stato stipulato un contratto derivato relativamente alle modalità di calcolo degli interessi. EVOLUZIONE DELLA GESTIONE CORRENTE Consuntivo 2004 Entrate correnti (accertamenti) Consuntivo 2005 Consuntivo 2006 Consuntivo 2007 Consuntivo 2008 Consuntivo 2009 Consuntivo 2010 Consuntivo 2011 Entrate tributarie Trasferimenti statali Altri trasferimenti Entrate extratributarie Totale Incluse le funzioni delegate Consuntivo 2004 Spese correnti (impegni) Consuntivo 2005 Consuntivo 2006 Consuntivo 2007 Consuntivo 2008 Consuntivo 2009 Consuntivo 2010 Consuntivo 2011 Personale Beni e servizi Trasferimenti Interessi Altre Totale Incluse le funzioni delegate Il dato del personale è al netto dell IRAP Per quanto riguarda la parte dell entrata corrente i può osservare un incremento di circa 5,0 mil. di euro, quale differenza algebrica, dovuta alle modifiche subite nei diversi titoli delle entrate correnti, come meglio dettagliato più sopra. Con riferimento alla parte spesa si è registrato un calo di circa 9,0 mil. di euro, comprese le funzioni delegate, come dettagliato nella tabella. 8

9 INDICI DI BILANCIO Di seguito viene evidenziato il 2011 e la serie storica a partire dal 2002 degli indici i bilancio dell Ente, dai quali emerge che il 2011 conferma il trend iniziato nel 2007 sulla riduzione dell indebitamento. INDICI DI BILANCIO CONSUNTIVI PREV Entrate correnti 224,8 220,7 161,7 140,9 153,6 129,5 161,3 165,27 155,9 154,86 159,71 Spese correnti 195,4 207,9 163,6 132,9 145,1 113,5 141,8 150,29 140,02 131,18 122,1 Margine corrente 29,4 12,8-1,9 8,0 8,5 16,0 19,5 15,0 15,9 23,7 37,6 % entrate correnti 13,1% 5,8% -1,2% 5,7% 5,5% 12,4% 12,1% 9,1% 10,2% 15,3% 23,5% Spesa corrente straordinaria Spese in conto capitale 102,6 72,4 90,6 59,5 64,2 41,2 66,9 56,69 58,42 28,1 32,58 Entrate in conto capitale 69,6 56,4 60,0 30,2 25,2 21,6 41,1 37,75 46, ,76 Saldo netto da finanziare/impiegare - 3,6-3,2-32,5-21,3-30,5-3,6-6,3-4,0 3,7 20,6 37,8 % delle entrate totali -1,2% -1,2% -14,7% -12,4% -17,1% -2,4% -3,1% -2,0% 1,8% 11,4% 19,6% Spese per rimborso debito 11,3 9,4 11,1 12,5 10,7 15,2 17,0 13,88 14,29 10,39 10,59 Saldo dopo il rimborso del debito - 14,9-12,6-43,6-33,8-41,2-18,8-23,3-17,8-10,6 10,2 27,2 % delle entrate totali -5,1% -4,5% -19,7% -19,8% -23,0% -12,4% -11,5% -8,8% -5,2% 5,7% 14,1% Indebitamento lordo 16,5 17,9 18,8 23,2 32,2 17,5 23,3 15,09 12, = Risultato di competenza 1,6 5,3-24,8-10,6-9,0-1, ,7 1,7 10,2 27,2 % delle entrate totali 0,5% 1,9% -11,2% -6,2% -5% -1% 0,0% -1,4% 0,9% 5,7% 14,1% 9

10 IL PATTO DI STABILITA 2011 In conformità agli impegni assunti in sede comunitaria le Province ed i Comuni superiori a abitanti concorrono agli obiettivi di finanza pubblica per il triennio 2011/2013 attraverso il rispetto delle disposizioni della Legge di stabilità 2011 (legge 13/12/2010 n. 220). La novità più significativa è rappresentata dall'introduzione di una regola di carattere generale che consiste nel conseguimento da parte di ciascun ente locale del saldo finanziario espresso in termini di competenza mista pari a zero e l'introduzione di una regola specifica per la determinazione del concorso di ciascun Ente al contenimento dei saldi di finanza pubblica. _ Per competenza mista si intendono i valori degli impegni e degli accertamenti di competenza per la parte corrente, e i valori delle spese e delle entrate per cassa per la parte in conto capitale. _ La regola specifica per ciascun Ente è basata sulla propria spesa corrente media (anni ) moltiplicata di una percentuale fissata ogni anno del triennio (anni ). La percentuale per le Province per il 2011 è stata dell' 8,3% Con il primo provvedimento di variazione di Bilancio si è provveduto a rimodulare l'obiettivo rispetto a quanto individuato in sede di Bilancio di previsione. La Legge di stabilità per il 2011 ha inoltre previsto l'ulteriore possibilità di un patto regionale (verticale ed orizzontale ) tra le regioni e gli enti locali del proprio territorio per la rideterminazione degli obiettivi programmatici quantificati sulla base della vigente normativa statale del patto di stabilità interno. Sulla base di ciò la Regione Emilia Romagna con la legge regionale n. 12 del 23/12/2010 ha definito un nuovo sistema di gestione del patto di stabilità interno stabilendo criteri in base ai quali gli enti locali del territorio potevano evidenziare le difficoltà di rispetto del patto e chiedere un contributo da restituirsi nell'anno successivo. La Provincia di Bologna ha ritenuto di cedere nel 2011 alla Regione Emilia Romagna da destinare ad altri enti del territorio la quota di 1 milione di euro visto come evidenziato nel prospetto che segue il rispetto del patto di stabilità per l'anno L'importo verrà portato in detrazione dell'obiettivo di patto di stabilità da raggiungere nel PATTO DI STABILITA' INTERNO 2011 (Leggi n. 122/2010, n. 220/2010 e n. 10/2011) PROVINCE MONITORAGGIO SEMESTRALE DELLE RISULTANZE DEL PATTO PER L'ANNO 2011 a detrarre: SALDO FINANZIARIO i n t e r m i n i d i c o m p e t e n z a m i s t a Dati in migliaia di euro ENTRATE FINALI a tutto l'anno 2011 E1 TOTALE TITOLO 1 Accertamenti E2 TOTALE TITOLO 2 Accertamenti E3 TOTALE TITOLO 3 Accertamenti E4 Entrate correnti provenienti dallo stato destinate all'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 1 comma 94 legge n. 220/2010) (rif.par. B.1.1) Accertamenti - E5 Entrate correnti provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 1 comma 96 legge n. 220/2010) (rif.par. B.1.2) Accertamenti - 10

11 E6 Entrate correnti provenienti direttamente o indirettamente dall'unione Europea (art. 1 comma 97 legge n. 220/2010) (rif.par. B.1.3) Accertamenti (2) E7 Entrate correnti provenienti da trasferimenti di cui al comma 704 dell'art. 1, legge n. 296/2006 (art. 1 comma 99 legge n. 220/2010) (rif.par. B.1.5) Accertamenti - E8 Entrate provenienti dall'istat connesse alla progettazione ed esecuzione dei censimenti di cui all'articolo 1 comma 100 legge 200/2010 (rif.par. B.1.6) Accertamenti - (3) E9 Entrate correnti provenienti dallo Stato a favore del Comune e della Provincia di Milano per gli interventi necessari per la realizzazione dell'expò Milano 2015 (art. 1 comma 103 legge n. 220/2010 e art. 2 comma 37 legge 10/2011) (rif.par. B.1.9) Accertamenti - (4) E10 Entrate relative al contributo attribuito ai comuni per un importo complessivo di 200 milioni, di cui all'art. 14 comma 13 legge n.122/2010 (rif.par. B.1.12) Accertamenti - Totale entrate correnti nette (E1+E2+E3-E4-E5-E6-E7-E8-E9-E10) Accertamenti E11 TOTALE TITOLO 4 Riscossioni (1) a detrarre: E12 Entrate derivanti dalla riscossione di crediti (art. 1, comma 89, legge n. 220/2010) Riscossioni (1) E13 Entrate in conto capitale provenienti dallo stato destinate all'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 1 comma 94 legge n. 220/2010) (rif.par. B.1.1) Riscossioni (1) 221 E14 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 1 comma 96 legge n. 220/2010) (rif.par. B.1.2) Riscossioni (1) - E15 Entrate in conto capitale provenienti direttamente o indirettamente dall'unione Europea (art. 1 comma 97 legge n. 220/2010) (rif.par. B.1.3) Riscossioni (1) - E16 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato a favore del Comune di Parma per la realizzazione degli interventi di cui al comma 1 dell'articolo 1 del decreto-legge n. 113/2001 e per la realizzazione della Scuola per l'europa di Parma di cui alla legge n. 115/2009 (art. 1 comma 102 legge n. 220/2010) (rif.par. B.1.8) Riscossioni (1) - (3) E17 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato a favore del Comune e della Provincia di Milano per gli interventi necessari per la realizzazione dell'expò Milano 2015 (art. 1 comma 103 legge n. 220/2010 e art. 2 comma 37 legge 10/2011) (rif.par. B.1.9) Riscossioni (1) - EF N Totale entrate in conto capitale nette (E11-E12-E13-E14-E15-E16-E17) Riscossioni (1) ENTRATE FINALI NETTE (E1+E2+E3-E4-E5-E6-E7-E8-E9-E10+E11-E12-E13-E14-E15-E16- E17) SPESE FINALI a tutto l'anno 2011 S1 TOTALE TITOLO 1 Impegni a detrarre: S2 Spese correnti sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 1, comma 94 legge n.220/2010) - (rif.par. B.1.1) Impegni - S3 Spese correnti sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 1, comma 96 legge n.220/2010) - (rif.par. B.1.2) Impegni - S4 Spese correnti relative all'utilizzo di entrate correnti provenienti direttamente o indirettamente dall'unione Europea (art. 1 comma 97 legge n. 220/2010) (rif.par. B.1.3) Impegni S5 Spese connesse alle risorse provenienti dall'istat per la progettazione ed esecuzione dei censimenti di cui all'articolo 1 comma 100 legge 220/2010 (rif.par. B.1.6) Impegni - (3) S6 Spese correnti sostenute dal Comune e dalla Provincia di Milano per gli interventi necessari per la realizzazione dell'expò Milano 2015 (art. 1 comma 103 legge n. 220/2010 e art. 2 comma 37 legge 10/2011) (rif.par. B.1.9) Impegni - 11

12 S7 Spese correnti relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativo n. 85/2010 (federalismo demaniale), per un importo corrispondente alle spese già sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti. (art. 1 comma 104 legge n. 220/2010) (rif.par. B.1.10) Impegni - Totale spese correnti nette (S1-S2-S3-S4-S5-S6-S7) Impegni S8 TOTALE TITOLO 2 Pagamenti (1) a detrarre: S9 Spese derivanti dalla concessione di crediti (art. 1,comma 89, legge n. 220/2010) Pagamenti (1) 46 S10 Spese in conto capitale sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 1, comma 94 legge n.220/2010) - (rif.par. B.1.1) Pagamenti (1) 517 S11 Spese in conto capitale sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 1, comma 96 legge n.220/2010) - (rif.par. B.1.2) Pagamenti (1) - S12 Spese in conto capitale relative all'utilizzo di Entrate in conto capitale provenienti direttamente o indirettamente dall'unione Europea (art. 1 comma 97 legge n. 220/2010) (rif.par. B.1.3) Pagamenti (1) 554 (2) S13 Spese in conto capitale sostenute a valere sui trasferimenti di cui ai commi 704 e 707 dell'art. 1, legge n. 296/2006 (art. 1 comma 99 legge n. 220/2010) (rif.par. B.1.5) Pagamenti (1) - S14 Spese in conto capitale sostenute dai comuni della provincia de l'aquila in stato di dissesto relative agli investimenti deliberati entro il 31 dicembre 2010 (art. 1, comma 101 legge n.220/2010) - (rif.par. B.1.7) Pagamenti (1) - S15 Spese in conto capitale sostenute dal comune di Parma per la realizzazione degli interventi di cui al comma 1 dell'articolo 1 del decreto-legge n. 113/2001 e per la realizzazione della Scuola per l'europa di Parma di cui alla legge n. 115/2009 (art. 1 comma 102 legge n. 220/2010) (rif.par. B.1.8) Pagamenti (1) - S16 Spese in conto capitale sostenute dal Comune di Milano e dalla Provincia di Milano per gli interventi necessari per la realizzazione dell'expò Milano 2015 (art. 1 comma 103 legge n. 220/2010 e art. 2 comma 37 legge 10/2011) (rif.par. B.1.9) Pagamenti (1) S17 Spese in conto capitale relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativo n. 85/2010 (federalismo demaniale), per un importo corrispondente alle spese già sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti. (art. 1 comma 104 legge n. 220/2010) (rif.par. B.1.10) Pagamenti (1) Totale spese in conto capitale nette (S8-S9-S10-S11-S12-S13-S14-S15-S16- S17) Pagamenti (1) SF N SPESE FINALI NETTE (S1-S2-S3-S4-S5-S6-S7+S8-S9-S10-S11-S12-S13-S14-S15-S16-S17) SFIN 11 SALDO FINANZIARIO (EF N SFN) OB Scarto dall'ob OBIETTIVO PROGRAMMATICO (determinato ai sensi dei commi da 88 a 93 o ai sensi del comma da 138 a 143 dell'art. 1, legge n. 220/2010) (5) DIFFERENZA TRA IL RISULTATO NETTO E OBIETTIVO ANNUALE SALDO FINANZIARIO (SFIN 11 OB) Gestione di competenza + gestione dei residui L esclusione è operata solo dai Comuni. Per gli anni 2010 e 2011 l intervento di cui al comma 707 non è stato rifinanziato, pertanto, la relativa entrata non è richiamata nel prospetto.. L esclusione è operata solo dal Comune e dalla Provincia di Milano. L esclusione è operata solo dai Comuni che accertano nell anno 2011 il contributo di cui al comma 13, dell articolo 14, del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, la cui ripartizione è stata operata con decreto del Ministero dell Interno, di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze, del 10 dicembre Con riferimento alla sola situazione annuale, in caso di differenza positiva, o pari a 0, il patto è stato rispettato. In caso di differenza negativa, il patto non è stato rispettato. 12

13 PROGETTO SICUREZZA STRADALE Ogni anno gli incidenti stradali causano, nell intera Unione Europea, un costo sociale ed umano elevatissimo e per tale ragione, a partire dal 2001 la Commissione ha fissato l obiettivo di dimezzare, entro il 2010, il numero delle vittime per incidente stradale. Consapevole della gravità della situazione e convinta della necessità di sostenere il progetto comunitario, la Provincia di Bologna ha deciso di aderire agli obiettivi europei firmando nel febbraio 2006 prima Provincia a farlo in Italia - la Carta Europea della Sicurezza Stradale. In sintonia con questo impegno, si è messo mano contestualmente al primo Piano Provinciale per la Sicurezza Stradale attraverso il quale sono stati identificati in termini generali, gli obiettivi, i contenuti, le linee di attività, i campi di intervento e gli strumenti di gestione del Piano per la Sicurezza Stradale. Nell'ambito del documento vengono individuati i settori che condizionano maggiormente la configurazione del rischio di incidentalità e gli interventi da attuare su ciascun settore (vedi Linee guida del PPSS settembre 2005). Il progetto sicurezza stradale, avviato alla fine dell anno 2007, è andato a regime nell esercizio Sull intero territorio provinciale (Autostrade, Strade Statali, Strade Provinciali, Strade Comunali) tra il 2002 (anno di avvio della raccolta dati da parte dell Osservatorio Provinciale dell'incidentalità Stradale) e il 2010 (anno di riferimento con dati definitivi) gli incidenti stradali hanno provocato: 86 morti nel 2010 (144 nel 2002) riduzione del 40% feriti nel 2010 (7.898 nel 2002) riduzione del 46% 434 milioni di euro di costo sociale nel 2010 (782 nel 2002) riduzione del 44% L andamento dell incidentalità in questo periodo di riferimento è sintetizzato nei due schemi che seguono (fonte ISTAT e Osservatorio Provinciale dell'incidentalità Stradale): Incidenti Feriti Morti * * Incidenti Feriti Morti Sulle strade di competenza della Provincia di Bologna tra il 2002 (anno di avvio della raccolta dati da parte dell Osservatorio) e il 2010 (anno di riferimento con dati definitivi) gli incidenti stradali hanno provocato: 23 morti nel 2010 (42 nel 2002) riduzione del 45% 861 feriti nel 2010 (1.121 nel 2002) riduzione del 23% 95 milioni di euro di costo sociale nel 2010 (141 nel 2002) riduzione del 33% L andamento dell incidentalità in questo periodo di riferimento è sintetizzato nei due schemi che seguono (fonte ISTAT e Osservatorio Provinciale dell'incidentalità Stradale): Incidenti Feriti Morti * * Incidenti Feriti Morti 13

14 Limitando l analisi alle sole tratte di strade provinciali protette da autovelox si può affermare che, dalla fine del 2007, si è registrato un calo di incidentalità media annua, rispetto agli anni , pari al 35%, un calo del numero di morti medio annuo del 73% e un calo di numero di feriti medio annuo del 38%. Lungo le tratte stradali provinciali protette da autovelox a partire dalla fine del 2009, quindi con solamente un anno di dati di riscontro, si osserva che si è registrato un calo di incidentalità media annua, rispetto agli anni , pari al 62%, un calo del numero di morti medio annuo del 100% e un calo di numero di feriti medio annuo del 63%. Il prospetto che segue evidenzia, per ciascun anno, l andamento degli accertamenti e dei relativi incassi a tutt oggi realizzati. Per una corretta interpretazione dei dati e dei flussi di entrata occorre precisare che gli accertamenti vengono iscritti per l importo dei verbali validi emessi dall 1.1 al di ciascun esercizio. Successivamente tali accertamenti subiscono variazioni in più e in meno dovute in particolare a: maggiorazioni per il mancato pagamento, in misura ridotta, entro i primi 60 giorni variazioni conseguenti a definizione dei ricorsi modifiche conseguenti ad annullamenti in autotutela e successiva archiviazione disposta dal Prefetto sistemazione di eventuali errori materiali, sia positivi sia negativi eliminazione della singola entrata a seguito di procedimento coattivo infruttuoso eliminazione per mancata individuazione dell obbligato in assenza di accordi con stato estero Considerato quindi che le procedure previste dalla normativa in oggetto non consentono una rapida conclusione del singolo procedimento, risulta evidente come gli incassi siano pesantemente influenzati dai tempi previsti per attivare ogni singolo passaggio. a) Andamento degli accertamenti per sanzioni stradali (verbali) e relativi incassi: Situazione al 31/12/2011 Accertamenti Incassi (fino 2010) Incassi (2011) Importi variati Crediti 1/1/ , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,21 \\ ,66 \\ , , , , ,75 Con l approvazione del Rendiconto per l'esercizio 2011 sono state formalmente approvate le entrate accertate nell esercizio di competenza, i residui e le relative variazioni, generate dalle motivazioni sopraesposte. b) Riscossioni coattive con emissione di ingiunzione fiscale di pagamento E' stata attivata la procedura per la riscossione coattiva delle sanzioni non ancora riscosse. Il metodo prescelto è l emissione di ingiunzioni fiscali di pagamento. Le ingiunzioni così perfezionate sono state inviate ai cittadini a partire dal 3/3/2010 e fino al 31/12/2011. Sono stati emessi i seguenti ruoli: ,81 euro incassati ,47 euro ,92 euro incassati ,98 euro Il numero delle ingiunzioni da emettere è stimato in base ai seguenti andamenti: 1. media dei pagamenti che vengono effettuati (circa il 70%), 2. andamento degli annullamenti d ufficio, dei ricorsi pendenti e dei ricorsi vinti. Vanno considerati i tempi tecnici di attesa, in caso di mancato pagamento (ricorso al Prefetto o al Giudice di pace nel 4% dei casi) il cui completo esaurimento comporta un'attesa di circa 120 giorni per la Prefettura e di 6 / 24 mesi per il Giudice di pace, durante i quali l'amministrazione non è in grado di agire tramite 14

15 ingiunzione fiscale. Stimando tuttavia un incasso coattivo del 15% occorrerà monitorare i flussi, adeguando conseguentemente il fondo svalutazione crediti del bilancio per assicurare gli equilibri del bilancio stesso. A regime si procederà all emissione trimestrale dei ruoli con riferimento ai verbali non pagati nel semestre precedente. E stata infine programmata una tempestiva attività di verifica dell operato del concessionario prima di accordare il discarico dei ruoli non riscossi. Il procedimento di riscossione può avere una durata di 10 anni. Per quanto riguarda il termine di prescrizione per l'invio a ruolo dei verbali, è di 5 anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione. 15

16 IL PIANO E LA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE Il Piano e la Relazione sulla performance sono disciplinati dal D.Lgs.150/2009 che introduce un sistema di programmazione, valutazione e rendicontazione basato sul ciclo della performance Il Regolamento di organizzazione della Provincia di Bologna, prevede: a preventivo (art. 41) che i contenuti principali riferiti agli obiettivi annuali, ai risultati attesi, agli indicatori, alle scelte organizzative ed all assegnazione degli obiettivi ai dirigenti ed alle strutture compongono il Piano della performance. a consuntivo (art. 42) che la Relazione sulla performance è costituita dal Rapporto predisposto dal Direttore Generale che riferisce dei risultati raggiunti dall organizzazione complessiva e dalle singole unità organizzative. Entrambi i documenti sono pubblicati a fini di trasparenza sul Sito istituzionale nella sezione indicata all articolo 58 comma 1 del presente regolamento. Il Piano e la Relazione sulla performance della Provincia di Bologna descrivono per ogni Progetto di mandato gli obiettivi dell anno in corso e gli indicatori che la Giunta ha fissato anno dopo anno per monitorare l andamento delle scelte fondamentali dell Ente. Il Piano e la Relazione contengono gli obiettivi egli indicatori di gestione più importanti, questi obiettivi ed indicatori sono assegnati ai Dirigenti ed alle strutture organizzative e la verifica del loro raggiungimento incide sulla valutazione dei dirigenti e del personale e determina il sistema premiante. Il Piano della performance è lo strumento che dà avvio al ciclo di gestione della performance. È un documento programmatico in cui, in coerenza con le risorse assegnate, sono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori ed i target. Il Piano definisce dunque gli elementi fondamentali (obiettivi, indicatori e target) su cui si baserà poi la misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance. La seconda finalità del Piano è quella di assicurare la comprensibilità della rappresentazione della performance. Nel Piano viene esplicitato il legame che sussiste tra i bisogni della collettività, la missione istituzionale, le priorità politiche, le strategie, gli obiettivi e gli indicatori dell amministrazione. Questo rende esplicita e comprensibile la performance attesa, ossia il contributo che l amministrazione (nel suo complesso nonché nelle unità organizzative e negli individui di cui si compone) intende apportare attraverso la propria azione alla soddisfazione dei bisogni della collettività. La Relazione sulla performance Con il monitoraggio infrannuale (30 giugno), l ente verifica lo stato di avanzamento degli obiettivi e dei relativi indicatori individuati nel Piano della performance, al fine di apportare le eventuali azioni correttive per il loro raggiungimento. Con il consuntivo (31 dicembre) il Nucleo di valutazione, sulla base delle relazioni dei Direttori di settore che evidenziano i risultati raggiunti, quelli non raggiunti e le relative motivazioni, definisce il grado di raggiungimento degli obiettivi e degli indicatori. La Relazione viene presentato dal Nucleo di Valutazione alla Giunta che la approva nei tempi di approvazione del consuntivo di bilancio. 16

17 RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA Il bilancio di previsione 2011 presentava un equilibrio finanziario in Euro ,83. Nel corso dell esercizio sono state effettuate variazioni in aumento per Euro ,60 in termini algebrici. Dal prospetto che segue si evidenziano le variazioni per titoli: Prospetto delle previsioni di competenza originarie di bilancio, delle variazioni introdotte nel corso dell esercizio, delle previsioni finali 2011 PREVISIONI INIZIALI VARIAZIONI Iscrizione AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PREVISIONE ATTUALE , , ,61 ENTRATE TITOLO I ,00 maggiori entrate , ,00 minori entrate ,00 TITOLO II ,83 maggiori entrate , ,87 minori entrate ,71 TITOLO III ,00 maggiori entrate , ,28 minori entrate ,00 TITOLO IV ,00 maggiori entrate , ,80 minori entrate ,14 TITOLO V - maggiori entrate , ,87 minori entrate ,87 TITOLO VI ,00 maggiori entrate ,00 minori entrate - TOTALE ENTRATE , , ,43 SPESE TITOLO I ,30 maggiori spese , ,09 minori spese ,36 TITOLO II ,00 maggiori spese , ,45 minori spese ,93 TITOLO III ,53 maggiori spese , ,89 minori spese ,49 TITOLO IV ,00 maggiori spese ,00 minori spese TOTALE SPESE , , ,43 La gestione della sola competenza 2011 evidenzia un risultato positivo di Euro ,69 17

18 ENTRATE CORRENTI Le entrate di cui ai primi tre titoli del bilancio definitivamente previste in Euro ,15, sono state accertate per Euro ,11, pari al 101,77% e riscosse per Euro ,42, pari all 80,17% degli accertamenti. Entrate tributarie La previsione definitiva del Titolo I di Euro ,00 ha registrato accertamenti per Euro ,93 pari al 104,08%. Di seguito si motivano gli andamenti delle principali voci: - Addizionale sui consumi dell energia elettrica. La previsione definitiva di Euro ,00 è stata accertata per Euro ,57, con una percentuale di realizzo pari al 102,61%. - Imposta provinciale di trascrizione (I.P.T.). Rispetto alla previsione definitiva di Euro ,00 si sono registrati accertamenti per Euro ,81, pari al 106,69%. - Imposta R.C.A. auto. Rispetto alla previsione definitiva di Euro ,00 si sono registrati accertamenti per Euro ,07, pari al 102,24%. - Tributi per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene ambiente. La previsione assestata di Euro ,00, è stata accertata per Euro ,48 pari al 112,48%. Entrate da trasferimenti La previsione definitiva del titolo II di Euro ,87, ha registrato accertamenti per Euro ,17, pari al 79,54%. Di seguito si motivano gli andamenti delle principali voci: - I trasferimenti correnti dello Stato sono stati previsti in Euro ,75 ed accertati per Euro ,08 pari al 152,32%. - I trasferimenti correnti dalla Regione previsti in Euro ,49 sono stati accertati in Euro ,28 pari al 95,12%. - I trasferimenti regionali correnti per l esercizio delle deleghe sono stati previsti in Euro ,14 di cui accertati Euro ,56 e riscossi per Euro ,85. La minore somma accertata corrisponde a minori impegni di spesa di pari importo, trattandosi di trasferimenti vincolati. Entrate extratributarie - Le entrate extratributarie sono state previste per complessivi Euro ,28 ed accertamenti per Euro ,01, pari al 139,08%. Trattasi di una risultanza algebrica di risultati positivi e negativi di innumerevoli voci tipiche di questo titolo e per la cui analisi si fa rinvio al bilancio ed al Piano Esecutivo di Gestione. Si precisa che i maggiori accertamenti sono dovuti prevalentemente ai ruoli coattivi per sanzioni al Codice della Strada come meglio precisato nelle pagine precedenti. Per i macro-aggregati componenti le entrate correnti, dalla tabella che segue, si evidenziano il peso percentuale e quindi il concorso di ognuno alla formazione del risultato complessivo dell esercizio 2011, confrontato con quello del 2010, 2009, 2008, 2007 e

19 Riepilogo entrate ENTRATE Anno 2006 in migliaia di Euro % incidenza Anno 2007 in migliaia di Euro % incidenza Anno 2008 in migliaia di Euro % incidenza Anno 2009 in migliaia di Euro % incidenza Anno 2010 in migliaia di Euro % incidenza Anno 2011 in migliaia di Euro % incidenza Entrate tributarie , , , , , ,52 Trasferimenti statali 913 0, , , , , ,30 Trasferimenti regionali , , , , , ,61 Trasferimenti da altri 480 0, , , , , ,78 Entrate extratributarie , , , , , , , , , , , ,00 Grafico: riepilogo entrate Grafico n. 1: Entrate correnti Entrate tributarie Trasferimenti regionali Entrate extratributarie Trasferimenti statali Trasferimenti da altri

20 SPESE CORRENTI Analisi delle spese distribuite per categorie economiche del bilancio economico di gestione di competenza 2011 % impegnato/ % impegnato/totale % pagato/ Stanziamento impegnato TITOLO I + stanziamento impegnato Interventi definitivo Impegnato TITOLO III relativo Pagato relativo 1 Personale , ,80 28,25 99, ,54 91,53 Acquisto beni di 2 consumo , ,80 2,16 97, ,74 69,03 3 Prestazioni di servizi , ,27 20,92 87, ,34 58,32 4 Utilizzo di beni di terzi , ,90 3,75 99, ,67 86,60 5 Trasferimenti , ,90 31,07 83, ,08 67,71 6 Interessi passivi , ,61 3,17 98, ,61 100,00 7 Imposte e tasse , ,44 2,35 94, ,69 80,31 Oneri straordinari della 8 gestione corrente , ,95 0,35 75, ,29 73,41 Ammortamenti di 9 esercizio , Fondo svalutazione 10 crediti , Fondo di riserva , TOTALE TITOLO I , ,67 92,02 85, ,96 75,15 TITOLO III - Spese per rimborso prestiti , ,92 7,98 100, ,92 100,00 TOTALE TITOLO III , ,92 7,98 100, ,92 100,00 TOTALE SPESE TITOLO I + TITOLO III , ,59 100, ,88 Andamento spese correnti (impegnate) del bilancio economico di gestione: 2004 in 2005 in 2006 in 2007 in 2008 in 2009 in 2010 in 2011 in Descrizione % % % % % % % % migliaia migliaia migliaia migliaia migliaia migliaia migliaia migliaia Personale , , , , , , , ,25 Acquisto beni, pretazioni servizi, utilizzo beni di terzi e trasferimenti , , , , , , , ,90 Interessi passivi , , , , , , , ,17 Imposte e tasse , , , , , , , ,35 Oneri straordinari gestione corrente 705 0, , , , , , , ,35 Totale titolo I Spese per rimborso dei mutui (quote capitale) (tit. III) TOTALE USCITE CORRENTI , , , , , , , ,

21 Economie di spesa: N. Intervento Stanziamento di Stanziamento Impegni di competenza residuo competenza Impegni residui Economia TITOLO I 1 Personale Acquisto di beni di 2 consumo Prestazioni di 3 servizi Utilizzo di beni di 4 terzi Trasferimenti Interessi Passivi Imposte e tasse Oneri straordinari della gestione 8 corrente Ammortamenti di 9 esercizio Fondo 10 svalutazione crediti Fondo di Riserva Totale Titolo I

22 PERSONALE L organico della Provincia è coperto dall 84,5 % con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, desumibile dal rapporto tra il personale a tempo indeterminato ed i posti previsti in dotazione organica. I cambiamenti normativi intervenuti nel corso dell'anno hanno modificato le prospettive di programmazione dei bisogni di personale; per procedere a nuove assunzioni a tempo indeterminato, oltre al rispetto del patto di stabilità nell'anno precedente, l'ente deve tener conto di un complesso di vincoli giuridici ed economici, il rispetto dei quali è preliminare alla definizione/approvazione del programma assunzionale; di seguito si riepilogano i principali vincoli: - riduzione delle spese di personale, con esclusione dei rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale (art.1, comma 557, L. n.296/06 legge finanziaria 2007) - riduzione dell'incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti (art. 76, comma 7, del D.L. 112/2008, convertito con L. n.133/2008, come modificato dal D.L. 78/2010, convertito con L. n.122/2010) - obbligo di considerare, ai fini del calcolo dei limiti delle spese di personale anche le società partecipate dall'ente (art. 20, comma 9, D.L. n.98/2011, convertito con L. 111/2011) (D.G. n. 465 dell'8/11/2011 e D.G.n. 3 del 10/1/2012) - limitazione alle assunzioni nel limite del 20% della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente (limite spesa turn-over), ad eccezione delle assunzioni di personale appartenente alle categorie protette ex L. n.68/99, nel solo limite della copertura della quota d'obbligo, ed i trasferimenti/mobilità. (art. 76, comma 7, del D.L. 112/2008, convertito con L. n.133/2008, come modificato dal D.L. 78/2010, convertito con L. n.122/2010) Nell'ambito di un complesso quadro normativo e sulla base delle disponibilità economiche dell'ente non è stato possibile realizzare completamente le assunzioni previste, per l'anno 2011, dal piano triennale dei fabbisogni di personale 2009/2011; la Giunta provinciale ha, inizialmente, determinato dei criteri per l'individuazione, tra le 22 assunzioni 2011 previste nel piano triennale dei fabbisogni di personale 2009/2011, delle assunzioni ritenute come prioritarie (n.7) e successivamente ha disposto il rinvio al 2012 delle assunzioni prioritarie Nel corso dell'anno 2011, è stato possibile effettuare solo complessive 8 assunzioni di cui 3 vincitori di concorso, 2 categorie protette di cui alla L.n.68/99, quale completamento di procedura avviata nel 2010, e 3 mobilità tra enti. Nel corso dell'anno 2011 non sono state realizzate procedure di progressioni verticali o progressioni orizzontali. In attuazione delle disposizioni normative vigenti 2, anche per l'anno 2011, la Provincia di Bologna ha mantenuto il ruolo di soggetto delegato allo svolgimento dei compiti di gestione amministrativa, finanziaria e tecnica delle funzioni precedentemente svolte dalle ATO che sono state ripartite tra le nuove Autorità d ambito e la Regione Emilia Romagna. 1 2 Vedi D.L. n.98/2011convertito con L. n.111/2011; L. 12/11/2011 n.183 (cd legge di stabilità anno 2012); decreto mille proroghe D.L. n. 216 del 29/12/2011; manovra SalvaItalia D.L. 6/12/2011 convertito con L. n.124 del 22/12/2011 Vedi Legge Regionale dell Emilia Romagna n. 10 del 30/06/2008 Misure per il riordino territoriale, l autoriforma dell amministrazione e la razionalizzazione delle funzioni 22

23 ANDAMENTO PERSONALE IN SERVIZIO Personale in servizio 31/12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/2011 Tempo indeterminato (compreso Segretario Generale tranne alla data del 31/12/2011 per pensionamento dal 30/12/2011) Direttore Generale Dirigenti tempo determinato Dirigenti tempo determinato fuori dotazione organica Alta specializzazione Collaboratore amministrativo (supporto organi politici) Contratti formazione lavoro Totale Tempo determinato Totale generale

24 Categorie Personale in servizio al 31/12/2011 Collaboratori e alte specializzazioni A4 B1 13 B2 4 B3P 3 B4P 15 B5P 12 B6P 3 B7P 3 B3 17 B4 28 B5 9 B6 27 B7 62 C1 70 C2 13 C3 7 C4 134 C5 108 D * D2 24 D3P 48 D4P 95 D5P 14 D6P 20 D3 8 1 D4 2 D5 26 D6 77 Dirigenti 22 Segretario Generale 0 Direttore Generale 1 Dirigenti T.D. Dirigenti T.D. fuori 11 dotazione organica 1** Totale Altro * Personale a tempo determinato ** Personale proveniente da altro Ente, in aspettativa, a cui è stato dato un incarico dirigenziale a tempo determinato fino a scadenza mandato politico 2009/

25 RIEPILOGO PERSONALE Tempo indeterminato di cui: comandato presso altri Enti part-time Segretario Generale Direttore Generale Dirigenti a tempo determinato Dirigenti a tempo determinato fuori dotazione organica Alte specializzazioni e collaboratori amministrativi Contratti Formazione Lavoro Contratti a termine TOTALE Comandato da altro Ente TOTALE GENERALE La spesa dell intervento di bilancio Personale è nel 2011 pari a ,80 Euro, di cui ,88 Euro per incarichi di collaborazione coordinata e continuativa (conti A0106 e A0107). Gli oneri a carico ente per IRAP, dovuta sulle retribuzioni corrisposte al personale, ammontano nel 2011 a ,93 Euro. Ai sensi dell art. 1 comma 557-bis legge 27 dicembre 2006 n. 296, il rendiconto evidenzia che la spesa del personale ammonta a ,73 Euro di cui ,00 sono relativi alle spese sostenute per il personale in posizione di comando rimborsate agli enti datori di lavoro. Nel rispetto dei criteri dettati dall art.1 comma 557, si conferma il contenimento progressivo della spesa grazie ad un' oculata politica del turn-over del personale. CONTO A0101 DESCRIZIONE CONTO Retribuzioni e oneri personale ruolo A0102 Costi accessori personale A0103 Retribuzioni e oneri personale fuori ruolo A0104 Altri costi del personale RENDICONTO 2008 (IMPEGNATO) RENDICONTO 2009 (IMPEGNATO) RENDICONTO 2010 (IMPEGNATO) RENDICONTO 2011 (IMPEGNATO) , , , , , , , , , , , , , , , ,00 A0106 Co.co.co , , , ,10 A0107 Co.co.co per funzioni delegate A0108 A0501 Retribuzioni e oneri pers. fuori ruolo per funzioni delegate Comandi personale (cap 780) A0702 Imposte e tasse personale A0704 Imposte e tasse personale A0706 Imposte e tasse personale fuori ruolo A0707 Imposte e tasse personale fuori ruolo per funzioni deleg , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 490,00 Totale , , , ,73 25

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