2. Rendiconto (produzione e distribuzione del valore aggiunto)

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1 2. Rendiconto (produzione e distribuzione del valore aggiunto) 2.1. Dati significativi di gestione Nelle pagine che seguono sono rappresentate le principali grandezze economico-patrimoniali, ottenute dalla riclassificazione delle informazioni tratte dalla contabilità della Banca e dal Bilancio d esercizio, sottoposto a verifica del Collegio sindacale ed assoggettato a revisione da parte di una primaria società di revisione contabile. Tab Principali grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie Il rendiconto è la parte del Bilancio sociale volta a fornire i dati relativi al conto economico, riclassificati, diversamente dal bilancio civilistico, in modo da illustrare il processo di formazione del valore aggiunto (inteso come differenza tra il valore della produzione ed il totale dei consumi) e la sua distribuzione tra tutti coloro che, a vario titolo, hanno un rapporto di scambio con la Banca. Il valore aggiunto rappresenta la capacità della Banca di creare ricchezza e distribuirla tra i diversi stakeholder di riferimento del contesto sociale in cui opera, nel rispetto dell economicità della gestione, in particolare ai dipendenti, agli azionisti, agli enti ed alle autonomie locali, allo stesso sistema banca per l accantonamento delle risorse necessarie agli investimenti produttivi, ai clienti, ai fornitori, alla collettività e all ambiente. (importi espressi in migliaia di euro) 2002 Var. % 2001 Var. % 2000 Totale dell attivo ,93% ,62% Impieghi finanziari complessivi ,01% ,92% Crediti verso la clientela ,99% ,97% di cui pronti contro termine 497 ns - ns - Raccolta complessiva dalla clientela ,52% ,37% Raccolta diretta totale di cui: ,17% ,62% raccolta diretta (esclusi i p.c.t.) ,17% ,98% pronti contro termine ,33% ,59% Raccolta indiretta di cui: ,04% ,08% risparmio gestito dalla Banca ,39% ,08% Mezzi amministrati ,50% ,66% Raccolta diretta (esclusi i p.c.t.) ,17% ,98% Pronti contro termine ,33% ,59% Debiti verso banche ,14% ,93% Fondi di terzi in amministrazione 54-31,65% 79-31,90% Passività subordinate n.s ,00% Patrimonio netto (2) ,25% ,56% Margine d intermediazione ,53% ,60% Margine d'interesse ,27% ,99% Ricavi netti da servizi (inclusi i dividendi) ,42% ,97% Spese amministrative ,26% ,53% Risultato lordo di gestione ,00% ,74% Utile d esercizio ,53% ,51% Nell esercizio 2002 la Banca delle Marche consegue risultati reddituali (Tabb e 2.1.2) che, se pur complessivamente inferiori a quelli del precedente esercizio (-20%), appaiono sicuramente apprezzabili, in relazione al difficile scenario economico e dei mercati finanziari in cui sono stati conseguiti. (2) Il patrimonio netto include il fondo rischi bancari generali e l utile dell esercizio

2 Rendiconto Tab Conto economico riclassificato Fig Evoluzione dei principali margini economici (importi espressi in migliaia di euro) Valore Comp.ne% Valore Comp.ne% Valore Comp.ne% Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati Margine di interesse , , ,37 Dividendi e altri proventi Margine da servizi Commissioni e proventi netti , , ,63 Margine di intermediazione , , ,00 Spese per il personale , , ,91 Altre spese amministrative , , ,00 Oneri e spese di gestione , , ,91 Risultato lordo di gestione , , ,09 Ammortamenti , , ,32 Accantonamenti , , ,35 Rettifiche nette sui crediti , , ,17 Accantonamenti ai fondi rischi su crediti , , ,65 Rettifiche nette alle imm.ni finanziarie , , ,03 Accant.ti, rettifiche e riprese di valore , , ,45 Utile ordinario , , ,63 Utile (perdite) attività straordinarie , , ,07 Utile al lordo delle imposte , , ,70 Var. ne del fondo rischi bancari generali ,42 Imposte sul reddito dell'esercizio , , ,59 Utile d'esercizio , , ,69 Migliaia di euro Margine di interesse Margine di intermediazione Oneri e spese di gestione Risultato lordo di gestione Accantonamenti, rettifiche e riprese di valore Utile ordinario Utile al lordo delle imposte Utile da ripartire La tenuta del margine di intermediazione, pari a migliaia di euro (+0,53%), deriva da una parziale compensazione tra la flessione del margine di interesse, che a fine 2002 si attesta a migliaia di euro (-1,27%, diretta conseguenza dell andamento dei tassi registrato sui mercati finanziari), e il positivo risultato del comparto delle commissioni e degli altri proventi netti, in valore pari a migliaia di euro (+3,4%)

3 Fig Dinamica dei principali margini economici Margine di interesse Margine di intermediazione Oneri e spese di gestione Risultato lordo di gestione Accantonamenti, rettifiche e riprese di valore Utile ordinario Utile al lordo delle imposte Utile da ripartire 24,51 Periodo 02/01 Periodo 01/00-20,53-7,00 0,53 3,74 3,60 Valori % Il peggioramento della performance reddituale è, inoltre, ascrivibile all aumento dell impatto delle spese amministrative (+4,26%), per lo più connesse, oltre agli oneri sostenuti per il personale e per il potenziamento della rete tecnologica ed informatica, all attuazione dei piani di espansione territoriale della Banca nell Italia centrale, che muovono dalla necessità di realizzare una rete distributiva sempre più vicina e diffusa sui territori serviti. 41

4 Rendiconto L evoluzione degli aggregati patrimoniali (Tab e Fig e Fig ) mostra una crescita sostenuta dell attività di intermediazione con la clientela, sia dal lato degli impieghi sia dal lato della provvista complessiva. Tab Stato patrimoniale riclassificato (importi espressi in migliaia di euro) 2002 Var. % 2001 Var. % 2000 Cassa e disponibilità , , Crediti verso clientela , , Crediti verso banche , , Totale dei crediti , , Titoli non immobilizzati , , Titoli immobilizzati , , Partecipazioni , , Immateriali e materiali , , Immobilizzazioni , , Altre attività , , Ratei e risconti attivi , , Azioni proprie n.s Altre voci dell'attivo , , Totale dell attivo , , Debiti verso la clientela , , Debiti rappresentati da titoli , , Debiti verso banche , , Totale dei debiti , , Fondi di terzi in amministrazione 54-31, , Trattamento di fine rapporto (TFR) , , Fondi per rischi ed oneri , , Fondi rischi su crediti , , Fondi a destinazione specifica , , Altre passività , , Ratei e risconti passivi , , Altre voci del passivo , , Passività subordinate n.s Fondo rischi bancari generali Capitale sociale , Sovrapprezzi di emissione Riserve , , Riserve di rivalutazione Utile d'esercizio , , Patrimonio netto , , Totale del passivo , , Fig Composizione dell attivo patrimoniale Migliaia di euro Cassa e disponibilità Crediti verso clientela Crediti verso Banche Titoli non immobilizzati Fig Andamento degli aggregati patrimoniali attivi Periodo 02/01 Periodo 01/00 Cassa e disponibilità Crediti verso clientela Crediti verso Banche Titoli non immobilizzati Immobilizzazioni Altre voci dell'attivo Totale attivo ,6 6,0 7,9 8,0 Immobilizzazioni Altre voci dell'attivo Totale attivo Valori %

5 Rendiconto In particolare, dal lato del passivo (Fig e Fig ) il persistere dell andamento negativo dei mercati finanziari, in particolare di quelli azionari, caratterizzati da una significativa volatilità ed instabilità delle quotazioni, e il clima di incertezza connesso al passato ed all attuale scenario macroeconomico, si sono riflesse, nel corso del triennio, in un progressivo e consistente cambiamento delle scelte di allocazione della ricchezza finanziaria della clientela. Fig Composizione del passivo patrimoniale Fig Andamento degli aggregati patrimoniali passivi Debiti verso la clientela Debiti rappresentati da titoli Debiti verso banche Fondi a destinazione specifica Altre voci del passivo Patrimonio netto Totale passivo Debiti verso la clientela Debiti rappresentati da titoli Debiti verso banche Fondi a destinazione specifica Altre voci del passivo Patrimonio netto Totale passivo Periodo 02/01 Periodo 01/00 10,6 10,0 7,9 8,4 9,7 39, Valori % Migliaia di euro Nel periodo indicato si nota la preferenza sempre maggiore per prodotti caratterizzati da un basso profilo di rischio rendimento, oltre che per forme di impiego temporaneo della ricchezza finanziaria che hanno determinato una consistente crescita della liquidità. Le scelte di allocazione del risparmio riflettono, non soltanto la riduzione del peso della componente a contenuto azionario, per lo più dovuta alla congiuntura negativa dei mercati, ma anche esigenze a carattere previdenziale, assicurativo e finanziario Indici gestionali Indici di efficienza del personale L analisi del livello di produttività delle risorse impegnate nell attività di intermediazione illustra il recupero di efficienza, nel corso del triennio, soprattutto in termini di masse intermediate (Tab ). Tab Volumi intermediati per dipendente (3) (importi in migliaia di euro) 2002 Var. % 2001 Var. % 2000 Impieghi a clientela ,88% ,03% numero medio dipendenti ,08% ,90% Impieghi per dipendente ,66% ,05% Raccolta complessiva da clientela ,74% ,05% numero medio dipendenti ,08% ,90% Raccolta per dipendente ,33% ,94% Raccolta diretta/numero dipendenti medi ,93% ,37% (3) Gli impieghi sono al lordo delle svalutazioni. La raccolta complessiva e la raccolta diretta escludono i pronti contro termine

6 Pur in presenza di un numero medio di dipendenti in costante crescita, nel periodo considerato gli indici che descrivono gli impieghi a clientela per dipendente e la raccolta complessiva da clientela per dipendente hanno un andamento positivo (Fig ). Fig Volumi intermediati per dipendente Impieghi per dipendente Raccolta complessiva per dipendente n. medio dipendenti Volumi Intermediati per dipendente - Migliaia di euro n. medio dipendenti Fig Redditività per dipendente Altre spese amministrative Spese per il personale Interessi passivi e oneri assimilati Interessi attivi e proventi assimilati Dividendi e altri proventi Margine da servizi Risultato lordo di gestione n. medio dipendenti Volumi per Dipendente - Migliaia di euro ,78 46,61 42, n. medio dipendenti 47

7 Rendiconto In effetti, proprio nell ultimo biennio le attività di finanziamento alla clientela hanno segnato un sentiero di crescita a tassi relativamente più elevati rispetto alla provvista complessiva (+7,88% contro +2,74%), aggregato il cui minor sviluppo scaturisce dalla diminuzione registrata nel comparto della raccolta indiretta (-3,04%), a fronte di una significativa evoluzione della raccolta diretta totale (+9,17%). Contemporaneamente, l andamento della performance reddituale della Banca si è riflesso anche sulla redditività unitaria per dipendente, misurata sia dal margine di intermediazione per dipendente sia dal risultato lordo di gestione per dipendente (Tab e Fig ). Tab Redditività per dipendente (importi in migliaia di euro) 2002 Var. % 2001 Var. % 2000 Interessi attivi e proventi assimilati 156,18-9,63 172,82 8,14 159,82 Interessi passivi e oneri assimilati -73,18-15,06-86,16 15,04-74,90 Margine di interesse 83,00-4,23 86,66 2,05 84,92 Dividendi e altri proventi 2,75-29,95 3,93-6,53 4,20 Margine da servizi 51,43 2,70 50,08 1,70 49,24 Margine di intermediazione 137,18-2,48 140,668 1,66 138,365 Spese per il personale -61,99 2,11-60,71-0,08-60,76 Altre spese amministrative -33,14-0,63-33,35 4,79-31,82 Risultato lordo di gestione 42,05-9,78 46,61 1,80 45,78 Spese per il personale/margine d'intermediazione 45,19 2,03 43,16-0,75 43,91 Nel triennio l incidenza delle spese per il personale sul margine d intermediazione registra un andamento crescente (Fig ). Fig Redditività per dipendente Indici patrimoniali La tabella descrive l evoluzione del patrimonio netto in funzione delle masse intermediate, esprimendo il livello di patrimonializzazione della Banca tra il 2000 e il Tab Indici patrimoniali (importi in migliaia di euro) 2002 Var. % 2001 Var % 2000 Patrimonio netto (4) ,25% ,57% Impieghi lordi ,88% ,03% Rapporto (5) 10,48-0,80 11,28-0,38 11,66 Patrimonio netto (4) ,25% ,57% Raccolta complessiva da clientela ,74% ,05% Rapporto (5) 5,52-0,14 5,65-0,58 6,23 A fronte di un significativo sviluppo dell attività di intermediazione con la clientela, misurata sia dalle attività di impiego sia dalle operazioni di provvista, il patrimonio netto della Banca segna variazioni positive dello 0,25% e del 2,57% rispettivamente nel biennio 2002/2001 e 2001/2000 (Fig e Fig ). Fig Patrimonio netto, raccolta, impieghi Patrimonio netto Impieghi lordi Raccolta complessiva da clientela Imposte sul reddito d'esercizio Var. Fondo Rischi Bancari generali Acc.ti e rettifiche nette di valore Risultato lordo di gestione Risultato Gestione straordinaria Utile netto d'esercizio n. medio dipendenti Volumi per Dipendente - Migliaia di euro ,79 18,07 13, n. medio dipendenti Migliaia di euro (4) Il patrimonio netto è quello di fine esercizio, comprensivo dell'utile dell'esercizio in chiusura. (5) La variazione è espressa in punti percentuali

8 Rendiconto Fig Indici patrimoniali Patrimonio netto su Impieghi Lordi 12,0 Patrimonio netto su Raccolta Complessiva Nel periodo di osservazione la redditività del capitale (ROE) si attesta su livelli apprezzabili. L andamento del 2002 riflette la difficile congiuntura economica (Fig ). La redditività dell attivo (ROA), misurata dal risultato lordo di gestione espresso in funzione del totale attivo, indica una lieve flessione nel corso dell ultimo biennio, scendendo all 1,28% dall 1,52% indicato nel Tale fenomeno è senz altro da attribuire al ridimensionamento del margine di interesse oltre che dalla crescita degli oneri di gestione nel periodo. Volumi Intermediati per dipendente - Migliaia di euro 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 - Fig Andamento del ROE e del ROA Return On Equity 8,0 7,0 6,56 6,0 5,0 4,0 3,0 Return On Asset 7,22 5,64 Nell ultimo anno indicato i rapporti di patrimonializzazione si attestano, dal lato degli impieghi, al 10,48% (dal 11,28% del 2001 e 11,66% del 2000); dal lato della raccolta complessiva si registra un rapporto pari a 5,52% (5,65% e 6,23% in relazione agli stessi periodi). Valori % 2,0 1,0 0,0 1,56 1,52 1, Indici reddituali La tabella esprime i principali indicatori di redditività calcolati in percentuale dei mezzi patrimoniali. Tab Indici reddituali (importi in migliaia di euro) 2002 Var. % 2001 Var. % 2000 Risultato netto ,53% ,51% Mezzi propri all'inizio dell'anno (6) ,76% ,09% ROE (return on equity) (7) 5,64-1,58 7,22 0,66 6,56 Risultato lordo di gestione ,00% ,74% Totale attivo all'inizio dell'anno ,62% ,66% ROA (return on asset) (7) 1,28-0,24 1,52-0,04 1,56 Di seguito (Tab ) sono rappresentati altri indicatori di redditività, calcolati a partire dai principali margini reddituali. Tab Altri indicatori di redditività (importi in migliaia di euro) 2002 Var. % 2001 Var. % 2000 Ricavi netti da servizi ,42% ,97% Margine d'interesse ,27% ,99% Rapporto (8) 65,28 2,96 62,32-0,62 62,93 Ricavi netti da servizi ,42% ,97% Margine d'intermediazione ,53% ,60% Rapporto (8) 39,50 1,10 38,39-0,23 38,63 Spese amministrative ,26% ,53% Margine d'intermediazione ,53% ,60% Rapporto (8) 69,35 2,48 66,87-0,04 66,91 (6) I mezzi propri comprendono il Patrimonio netto al lordo del Fondo rischi bancari generali e tengono conto della (8) Variazioni in punti percentuali. destinazione dell utile netto dell esercizio precedente deliberata dall assemblea degli azionisti. (7) Variazioni in punti percentuali

9 Nel 2002 i ricavi netti da servizi registrano un incidenza sul margine di interesse significativamente superiore a quella indicata nell esercizio immediatamente precedente. L assorbimento del margine di intermediazione da parte delle spese amministrative (cost income) segna valori sostanzialmente stabili tra il 2001 e il 2000, ma in aumento nell ultimo anno, in virtù dei maggiori oneri sostenuti per lo sviluppo tecnologico e territoriale della Banca (Fig ). Fig Indici di redditività ,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 Valori % 10,0 0,0 Ricavi netti da servizi su margine di interesse Ricavi netti su margine di intermediazione Spese amministrative su margine di intermediazione 52

10 2.2. Calcolo del valore aggiunto: produzione e distribuzione Tab Prospetto analitico di determinazione del valore aggiunto globale Il valore aggiunto rappresenta la misura della ricchezza prodotta dalla Banca nel periodo considerato e destinata alle diverse componenti del contesto sociale in cui opera, nel rispetto della propria missione. È ottenuto, secondo la metodologia e gli schemi espositivi previsti dalle linee guida ABI/IBS, come differenza tra i ricavi lordi e i consumi utilizzati per produrli. (importi in migliaia di euro) Var. assoluta Var. % Ricavi Interessi attivi e proventi assimilati ,84 Commissioni attive ,14 Altri ricavi: - dividendi e altri proventi ,79 - profitti da operazioni finanziarie ,02 - altri proventi di gestione ,98 1. Totale della produzione lorda ,29 Consumi Interessi passivi e oneri assimilati ,44 Commissioni passive ,59 Perdite da operazioni finanziarie ,40 Altri oneri di gestione ,59 Altre spese amministrative (escluse le imposte indirette e le tasse) ,96 Rettifiche/riprese di valore su titoli ,94 Rettifiche di valore su crediti ,93 Riprese di valore su crediti ,76 Accantonamenti per rischi ed oneri ,79 Accantonamenti ai fondi rischi su crediti ,87 2. Totale dei consumi ,01 3. Valore aggiunto caratteristico lordo ,01 Componenti straordinari: - proventi straordinari ,81 - oneri straordinari ,82 4. Valore aggiunto globale lordo ,44 Ammortamenti ,00 5. Valore aggiunto globale netto ,33 Costo del lavoro: - diretto ,89 - indiretto ,11 Elargizioni e liberalità (9) Imposte e tasse indirette e patrimoniali ,19 6. Risultato prima delle imposte ,52 Imposte sul reddito d'esercizio ,35 7. Risultato dell esercizio ,53 (9) Le erogazioni liberali della Banca delle Marche non sono incluse nel conto economico in quanto vengono effettuate mediante l utilizzazione di un fondo costituito annualmente con destinazione di una parte dell'utile d'esercizio al "Fondo per iniziative ed opere sociali

11 Tab Prospetto sintetico di determinazione del valore aggiunto globale (importi in migliaia di euro) Var. assoluta Var. % Ricavi Interessi attivi, commissioni attive ed altri ricavi ,29 1. Totale della produzione lorda ,29 Consumi Interessi passivi, commissioni passive, perdite da operazioni finanziarie ed altri oneri di gestione ,83 Altre spese amministrative (escluse imposte indirette e tasse) ,96 Rettifiche/riprese di valore su titoli, crediti, immobilizzazioni ed altri accantonamenti ,74 2. Totale dei consumi ,01 3. Valore aggiunto caratteristico lordo ,01 Componenti straordinarie ,37 4. Valore aggiunto globale lordo ,44 Ammortamenti ,00 5. Valore aggiunto globale netto ,33 Costo del lavoro: - diretto ,89 - indiretto ,11 Elargizioni e liberalità Imposte e tasse indirette e patrimoniali ,19 6. Risultato prima delle imposte ,52 Imposte sul reddito dell'esercizio ,35 7. Risultato dell esercizio ,53 Il prospetto rappresentato nella tabella espone la distribuzione del valore aggiunto generato dalla Banca ai soci, alle risorse umane, al sistema enti/istituzioni ed alla collettività/ambiente. Peraltro la Banca contribuisce a creare valore nei confronti di altre categorie di soggetti con le quali entra in relazione nello svolgimento della propria attività istituzionale, in particolare la clientela ed i fornitori. Le decisioni di spesa e d investimento della Banca, che determinano l aggregato consumi, sono coerenti con i principi ed i valori illustrati nella sezione Identità aziendale. Nella parte successiva Relazione sociale sono opportunamente illustrati in dettaglio gli interventi effettuati dalla Banca che hanno contribuito in modo sensibile alla valorizzazione e promozione del tessuto socio-economico

12 Tab Prospetto di riparto del valore aggiunto globale lordo e della sua distribuzione Fig Ripartizione del valore aggiunto (importi in migliaia di euro) 2002 Comp. % 2001 Comp. % 1. Ricavi Consumi Componenti straordinarie Valore aggiunto globale lordo , ,00 ripartito tra: A. Soci - Dividendi distribuiti ai soci: , ,97 Privati , ,97 B. Risorse umane , ,64 Costo del personale dipendente: - diretto , ,32 - indiretto , ,32 C. Sistema enti/ Istituzioni (amministrazioni centrale e periferiche) , ,32 Imposte e tasse indirette e patrimoniali versate allo Stato , ,36 Imposte e tasse indirette e patrimoniali versate ai Comuni , ,46 Imposte e tasse indirette e patrimoniali versate ad altre istituzioni 77 0, ,02 Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) , ,26 Imposte dirette sul reddito dell'esercizio (IRPEG) , ,21 D. Collettività/ Ambiente , ,18 Fondo per iniziative ed opere sociali 500 0, ,10 Quota dei dividendi di pertinenza delle Fondazioni , ,08 E. Sistema impresa , ,89 Riserve non distribuite e variazione del Fondo rischi bancari generali , ,71 Ammortamenti , ,18 Valore aggiunto globale lordo , ,00 4,63% 10,15% 5,70% 19,64% 59,89% Soci Risorse umane Sistema enti/istituzioni Collettività/ambiente Sistema impresa Il prospetto riportato nella tabella mostra come la quota più rilevante del valore aggiunto globale lordo sia attribuita al personale dipendente (risorse umane), principalmente sotto forma di stipendi e salari, oneri sociali e trattamento di fine rapporto (TFR). Rispetto all esercizio precedente la quota distribuita a tale stakeholder passa dal 56,64% al 59,89%. Al sistema enti/istituzioni è destinato il 19,64% del valore aggiunto globale lordo, sotto forma di imposte sul reddito di esercizio e tasse indirette e patrimoniali. Coerentemente ai criteri definiti dal modello ABI/IBS, la quota di valore aggiunto destinata ai soci è stata distinta tra quella di pertinenza dei soci privati e quella destinata alle fondazioni bancarie conferenti. Queste ultime, infatti, operano a favore della categoria di stakeholder collettività e ambiente, nel rispetto delle loro finalità istituzionali. I soci privati beneficiano della distribuzione del valore aggiunto per una quota del 4,63%. La politica dei dividendi della Banca indica una crescente attenzione non soltanto alla massimizzazione del ROE, ma anche alla soddisfazione degli stessi azionisti che, nella maggior parte dei casi, sono anche clienti. Nei confronti della collettività/ambiente la Banca distribuisce il 5,70% del valore aggiunto, mediante gli utilizzi del Fondo per iniziative ed opere sociali e la quota parte di utili distribuiti alla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, alla Fondazione Cassa di Risparmio della provincia di Macerata ed alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. Al sistema impresa, infine, viene destinato il 10,15% del valore aggiunto. Tale quota, essenzialmente indirizzata all autofinanziamento, è il risultato di un evoluzione positiva nei due anni di riferimento, segno della capacità della Banca di procedere ad un autonomo sviluppo dell attività, sostenuto da un adeguata struttura patrimoniale, in grado di fronteggiare eventuali congiunture sfavorevoli

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