Trombosi venosa ed embolia polmonare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Trombosi venosa ed embolia polmonare"

Transcript

1 Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale Trombosi venosa ed embolia polmonare Informazioni per i pazienti

2 Introduzione Si parla di trombosi venosa quando una vena viene occlusa da un coagulo di sangue. La situazione diventa pericolosa se dal coagulo si stacca un embolo, che può fissarsi nelle arterie polmonari e provocarvi un embolia polmonare (disturbo dell irrorazione sanguigna di lobi dei polmoni). Le conseguenze delle trombosi venose possono manifestarsi immediatamente o anche dopo alcuni anni. Sono gonfiori delle gambe, colorazione bruna della zona delle caviglie o anche ulcere varicose. Questo opuscolo le offre una panoramica della malattia «tromboembolia» (trombosi delle vene delle gambe ed embolia polmonare), delle situazioni di rischio, dei disturbi nello stadio acuto e tardivo e delle possibilità di terapia. Per informazioni più approfondite chieda al suo medico, che la consiglierà volentieri. Il genere maschile vale anche per quello femminile. 2

3 Trombosi delle vene delle gambe ed embolia polmonare Le trombosi sono dei coaguli di sangue che si formano quando si verificano uno o più dei fattori seguenti: 1. Maggior tendenza del sangue a coagulare 2. Lesione dello strato più interno della parete venosa = endotelio 3. Diminuzione della velocità di scorrimento del sangue = stasi La velocità di scorrimento del sangue si riduce (stasi) se la pompa dei muscoli del polpaccio (figura 1) viene azionata poco, come succede a riposo, specialmente in caso di degenza a letto, dopo un operazione, in presenza di gravi malattie, in caso di immobilizzazione dell articolazione tibio-tarsale, cioè della caviglia (gamba ingessata al di sotto del ginocchio) o in viaggi di lunga durata in automobile o in aereo. Nella maggior parte dei casi i trombi si formano nel punto più profondo delle valvole venose e si estendono poi verso l alto o anche verso il basso (figura 2). A seconda della localizzazione e del decorso nel tempo della formazione del trombo la gamba interessata si gonfia rapidamente o solo a poco a poco e comincia a far male. In caso di degenza a letto spesso il gonfiore è poco pronunciato. La diagnosi esatta e l estensione del trombo sono importanti per la successiva terapia. In base all estensione della trombosi distinguiamo diversi livelli (figura 3): Trombosi ad un livello: si limita alle vene della gamba al di sotto del ginocchio Trombosi a due livelli: si estende fino alle vene della regione del ginocchio Trombosi a tre livelli: si estende fino alle vene della coscia Trombosi a quattro livelli: si estende fino al di sopra dell inguine 3

4 valvola chiusa valvola aperta Figura 1: Pompa muscolare A sinistra: stando in piedi tranquillamente con i muscuoli rilassati le valvole venose chiuse impediscono il trasporto del sangue in senso inverso. A destra: camminando i muscoli comprimono le vene, le valvole venose si aprono e il sangue è spinto verso il cuore. Nel 30-50% dei casi, passando per il cuore destro, piccoli frammenti del trombo arrivano nella circolazione polmonare e provocano allora un embolia polmonare (figura 4). La maggior parte di questi trombi però non hanno conseguenze gravi e, se si tratta di piccole embolie polmonari, il paziente non se ne accorge neppure. Se invece vengono occlusi dei vasi sanguigni polmonari di maggior 4

5 calibro, importanti per lo scambio di ossigeno, possono insorgere delle complicazioni pericolose fino alla morte improvvisa. In caso di embolia polmonare il paziente ha dispnea (respirazione difficoltosa) dopo uno sforzo o anche a riposo, di solito associata a dolori al petto (per lo più lateralmente) respirando a fondo. I disturbi possono manifestarsi improvvisamente o a poco a poco. Per evitare un evoluzione minacciosa i pazienti colpiti da trombosi delle vene profonde delle gambe devono essere esaminati e curati il più presto possibile. Una trombosi venosa delle gambe si manifesta con dolori alle gambe (di solito dolori alla pressione ai polpacci, ma anche dolori alla pressione nella faccia interna delle cosce) a riposo, cioè sia in posizione coricata che stando in piedi. Inoltre la gamba colpita si gonfia e in casi pronunciati può persino assumere una colorazione bluastra. Foglietto della valvola Vena Vortice Valvola venosa Coagulo di sangue (trombo) Figura 2: Valvola venosa Nella maggior parte dei casi i trombi si formano nel foglietto della valvola e da lì crescono verso l alto. 5

6 I fattori e le situazioni di rischio più frequenti per le trombosi sono: Alto rischio di trombosi Grosso intervento chirurgico (soprattutto interventi ortopedici di durata superiore a 30 minuti) Ictus cerebrale con emiplegia (paralisi di metà del corpo) permanente Malattie tumorali Trombosi o embolia polmonare pregressa Età oltre i 60 anni Disturbo conosciuto della coagulazione sanguigna (aumento della coagulabilità del sangue) Assunzione di ormoni (estrogeni = ormoni femminili) nelle fumatrici Medio rischio di trombosi Assunzione di ormoni Ingessatura con limitazione della mobilità dell articolazione della caviglia Operazioni di media entità Basso rischio di trombosi Degenza a letto per più di 3 giorni Viaggi in automobile o in aereo della durata di 6 ore o più Gravidanza Trombosi venosa superficiale La trombosi venosa superficiale viene anche chiamata «flebite» o «tromboflebite». Queste due denominazioni sono ingannevoli e si dovrebbero evitare, perché non si tratta solo di un infiammazione, come il nome farebbe presumere, bensì di un occlusione delle 6

7 Figura 3: Estensione della trombosi In base all estensione della trombosi si distinguono diversi livelli. 1 = Trombosi ad un livello: si limita alle vene della gamba al di sotto del ginocchio 2 = Trombosi a due livelli: si estende fino alle vene della regione del ginocchio 3 = Trombosi a tre livelli: si estende fino alle vene della coscia 4 = Trombosi a quattro livelli: si estende fino al di sopra dell inguine vene superficiali da parte di un coagulo di sangue (trombo). Ulteriori accertamenti e una terapia sono importanti, la malattia non va minimizzata. Nella trombosi venosa superficiale abbiamo a che fare con la formazione di un trombo con reazione infiammatoria della parete di vene superficiali o di varici. La vena o varice interessata è arrossata e dolente alla pressione. Se dall esame risulta che 7

8 il fenomeno è solamente locale non si devono temere complicazioni pericolose. In un terzo dei casi, però, il trombo si estende inavvertito fino allo sbocco delle vene superficiali in quelle profonde (crosse o vene perforanti), per cui è necessario un accertamento preciso da parte del medico specialista. Non di rado, indipendentemente dalla trombosi superficiale si scoprono anche delle trombosi profonde delle vene delle gambe o persino delle embolie polmonari. Le trombosi venose superficiali che si manifestano frequentemente richiedono ulteriori accertamenti perché possono mascherare delle malattie tumorali o dei disturbi della coagulazione del sangue. Danni tardivi dopo trombosi venose profonde delle gambe = «sindrome posttrombotica» Le trombosi possono regredire lentamente per dei mesi; solitamente il processo di guarigione si conclude dopo 12 mesi. In due terzi dei casi nella parete venosa rimangono dei resti individuabili di trombosi che possono coinvolgere le valvole venose e la parete. Ciò danneggia la funzionalità delle valvole, il trasporto del sangue al cuore viene ritardato e la pressione nel sistema venoso della zona delle caviglie aumenta. Ne conseguono gonfiori o cosiddetti edemi in tale ambito. Le piccole vene cutanee possono essere occluse da piccoli trombi formatisi localmente (trombotizzare) e causare una diminuzione dell apporto di sangue nella parte interessata. Si formano delle zone biancastre con irrorazione sanguigna insufficiente. Inoltre dell emoglobina può fuoriuscire nei tessuti, la pelle assume una colorazione brunastra. Queste modificazioni della pelle (zone biancastre e colorazioni brune) sono dei segnali d allarme: piccole ferite possono causare delle ulcere che guariscono solo lentamente lasciando delle cicatrici. 8

9 embolo Figura 4: Embolia polmonare Da una trombosi venosa delle gambe può staccarsi un embolo che, attraverso la vena cava e l atrio destro del cuore, può arrivare nelle arterie polmonari. 9

10 Diagnosi della trombosi venosa e dell embolia polmonare Per la diagnosi delle flebopatie (malattie delle vene) i medici dispongono di diversi mezzi ausiliari tecnici. Certamente il medico le chiederà quali sono i suoi disturbi e le farà una visita approfondita. Le esaminerà le gambe per vedere se ci sono gonfiori e modificazioni della pelle (colorazioni brune). Per una diagnosi più precisa oggigiorno il metodo utilizzato più sovente è quello basato sugli ultrasuoni (sonografo duplex). Mediante onde sonore si possono rappresentare in immagini il flusso del sangue venoso e le vene. Con il metodo per compressione (in cui il trasduttore del sonografo viene premuto sulla vena) si possono individuare direttamente le trombosi. In generale, nei pazienti con sospetta embolia polmonare e indizi di trombosi di vene delle gambe dapprima si esamina la trombosi venosa, cercando poi le embolie polmonari se il paziente ha dispnea e dolori al petto respirando. Oggi il metodo d elezione è la tomografia computerizzata (esame con un mezzo di contrasto in un apparecchio radiologico di forma tubolare). Se vi è il sospetto di piccole embolie nella zona vicina alla parete toracica si impiega la cosiddetta scintigrafia, con cui si rappresentano l irrorazione sanguigna e la ventilazione polmonari. Quali terapie sono necessarie? Ogni tromboembolia dev essere esaminata e curata il più presto possibile. Se l esame immediato non è possibile, fino al momento della diagnosi (1 2 giorni al massimo) si deve fare un trattamento anticoagulante con eparina a basso peso molecolare a dose terapeutica e comprimere le gambe con una fasciatura mediante bende elastiche a estensibilità ridotta. I due provvedimenti terapeutici più importanti in caso di tromboembolia sono dunque la terapia anticoagulante e quella compressiva. 10

11 Grazie alla Sua donazione la Fondazione Svizzera di Cardiologia può sostenere i ricercatori in Svizzera affinché acquisiscano nuove conoscenze sulle cause delle cardiopatie. dare il suo supporto a progetti di ricerca per sviluppare nuovi metodi d esame e di trattamento. consigliare le persone colpite e i loro familiari e mette a loro disposizione opuscoli informativi sulla patologia, sul trattamento e sulla prevenzione informare la popolazione sulla prevenzione efficace delle malattie cardiovascolari e dell ictus cerebrale e la motiva ad adottare uno stile di vita sano per il cuore. I nostri servizi per Lei quale sostenitrice/sostenitore: Consulenza al telefono del cuore da parte dei nostri specialisti (in tedesco o in francese). Risposta scritta alle Sue domande nella nostra consultazione su Test del cuore pesonale CardioTest gratuito (a partire da un contributo di sostenitore di CHF 60. all anno). Rivista «Cuore e ictus cerebrale» (4 volte all anno). Sì, vorrei diventare sostenitrice / sostenitore! Sì, inviatemi per favore senza impegno, per conoscenza, un esemplare della rivista per i sostenitori «Cuore e Ictus cerebrale»! Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale La Fondazione Svizzera di Cardiologia è certificata dalla ZEWO dal 1989.

12 Terapia anticoagulante Diagnosticata la trombosi, la terapia anticoagulante si effettua generalmente mediante iniezioni (di eparina o eparina a basso peso molecolare). Contemporaneamente si può iniziare l assunzione di medicamenti anticoagulanti per via orale, che però agiscono solo dopo alcuni giorni. Questi farmaci inibiscono la formazione di fattori della coagulazione. Un apposito opuscolo per i pazienti della Fondazione Svizzera di Cardiologia dà informazioni sulla terapia anticoagulante: può ordinarlo col talloncino allegato. Figura 5: Fasciatura compressiva Terapia compressiva La fasciatura si esegue con bende elastiche a estensibilità ridotta, partendo dal piede con spire semplici in direzione dell inguine e, a seconda dell estensione della trombosi, fino all altezza del ginocchio o della coscia. La fasciatura esercita una pressione sulla gamba e sulla pompa dei muscoli del polpaccio (figura 5). In questo modo 11

13 la compressione favorisce il ritorno venoso del sangue al cuore, determinando così una miglior rimozione dell acqua dai tessuti. I disturbi alle gambe sono alleviati, i gonfiori regrediscono e la pelle nella zona delle caviglie resta intatta. Appena la gamba non è più gonfia si può passare alle calze a compressione fisiologica di forza media (classe II). In casi eccezionali, per esempio formazione molto accentuata di trombi (trombotizzazione) con contemporanea riduzione dell apporto di sangue arterioso oppure trombosi isolate delle vene del bacino fino oltre le vene inguinali, si può prendere in considerazione un intervento chirurgico con cui si eliminano i trombi. Domande frequenti in merito alle trombosi venose Come posso evitare altre trombosi? Chi deve stare a lungo seduto o in piedi si accorge assai presto di avere le gambe pesanti e stanche. Ogni tanto faccia un interruzione con qualche passo e muova i muscoli dei polpacci dondolando i piedi. È consigliabile anche l esercizio sulle punte dei piedi: si metta in punta di piedi e poi li abbassi lentamente sui talloni. Poi torni in punta di piedi e ripeta il tutto circa 15 volte. In questo modo metterà in moto la pompa dei muscoli del polpaccio e quindi attiverà il flusso del sangue venoso. Stando seduto abbia cura di accavallare le gambe il meno possibile. Si favorisce la circolazione venosa nelle gambe anche tenendole spesso sollevate, preferibilmente 15 cm più alte del cuore, formando un angolo di circa gradi col tronco coricato. Però non distenda le ginocchia, perché in questa posizione tutto il peso delle gambe poggia sui polpacci e il flusso del sangue venoso viene ostacolato. Anche dormendo è consigliabile tenere le gambe leg- 12

14 germente sollevate. Nei commerci specializzati (negozi di articoli sanitari, farmacie e drogherie) sono in vendita dei mezzi ausiliari come il cuscino per le vene per tener sollevate correttamente le gambe e lo sgabello basculante per muovere su e giù i piedi quando si sta seduti. Eviti gli abiti troppo stretti, specialmente i jeans, la biancheria intima che stringe e le scarpe con tacchi alti. Infine, è soprattutto portando regolarmente calze a compressione fisiologica o una fasciatura compressiva che si stimola efficacemente la circolazione venosa nelle gambe. Come principio tenga presente la regola: Stare coricato e camminare vanno bene, star seduto e in piedi fanno male. A che cosa devo prestare attenzione durante la terapia anticoagulante? Durante una terapia con medicamenti anticoagulanti come il Marcoumar o il Sintrom non può restare incinta perché il feto, soprattutto nella fase iniziale della gravidanza, potrebbe subire dei danni. Altrettanto importante è evitare i tipi di sport in cui potrebbe riportare delle lesioni alla testa (pericolo di emorragia cerebrale). La tendenza alle trombosi è ereditaria? Sì. Perciò, in presenza di una tale diagnosi è importante informare i suoi famigliari della sua tendenza alle trombosi. In particolare, se in famiglia ci sono dei casi di trombosi le donne che prevedono una gravidanza o assumono degli ormoni devono comunicarlo al medico curante. 13

15 A che cosa devo prestare attenzione cessando la terapia anticoagulante? Quando cessa la terapia anticoagulante è esposto al rischio di subire di nuovo una trombosi delle vene delle gambe o un embolia polmonare, specialmente se essa si era verificata senza che se ne potesse spiegare la causa. Se ha dolori o gonfiori alle gambe oppure dolori respirando vada subito dal suo medico o ad un pronto soccorso. Che cosa posso fare contro le conseguenze tardive di una trombosi delle vene delle gambe? Nella fase iniziale della trombosi venosa è indicata una terapia compressiva con fasciatura compressiva e poi con calze a compressione fisiologica. Le calze a compressione fisiologica vanno portate per almeno 2 anni. Poi il suo medico curante deciderà se deve continuare a portarle. Importante: le calze a compressione fisiologica vanno sostituite ogni 6 mesi. Come posso prevenire una trombosi da viaggio? In caso di viaggi in autopullman, automobile o aereo di durata superiore a sei ore le persone a basso rischio di trombosi (per i fattori di rischio si veda a pagina 6) devono aver cura di muoversi regolarmente. Inoltre è importante un apporto sufficiente di liquidi. Eviti però le bevande alcooliche, il caffè e il tè nero, perché queste bevande favoriscono la disidratazione. In caso di rischio di trombosi medio o alto (per i fattori di rischio si veda pure a pagina 6) consulti il suo medico. È possibile che le prescriva un iniezione di un anticoagulante (eparina) che la proteggerà per 24 ore dalle trombosi. In caso di viaggi molto lunghi, trascorso questo lasso di tempo si potrà iniettarne una seconda dose. Il medico le mostrerà volen- 14

16 tieri come farsi l autoiniezione sottocutanea, che è molto facile. Inoltre, se possibile, porti calze a compressione fisiologica del tipo gambaletto (A-D). Sapere Comprendere Vivere meglio Le seguenti ditte sono partner della piattaforma «Sapere Comprendere Vivere meglio» della Fondazione Svizzera di Cardiologia. Un impegno congiunto per informare i pazienti in modo completo e comprensibile e per promuovere la loro competenza. 15

17 Questo opuscolo le è dato dalla Fondazione Svizzera di Cardiologia. Vogliamo informare in modo approfondito e oggettivo i pazienti e i loro congiunti sugli esami, i trattamenti, la riabilitazione e la prevenzione delle malattie cardiovascolari e dell ictus cerebrale. Inoltre sosteniamo dei progetti di ricerca molto promettenti in questi ambiti. Per entrambi i compiti ogni anno occorrono cospicue somme di denaro. Con un offerta ci aiuta a proseguire la nostra attività a beneficio delle persone colpite e della popolazione. La ringraziamo di cuore del suo contributo. Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale Fondazione Svizzera di Cardiologia Schwarztorstrasse 18 Casella postale Berna 14 Telefono Telefax info@swissheart.ch Conto per offerte CP Consulenza al telefono del cuore da parte dei nostri medici specialisti (in tedesco: ogni mercoledì dalle 17 alle 19, in francese: ogni martedì dalle 17 alle 19) Risposta scritta alle sue domande nella nostra consultazione su o per lettera La Fondazione Svizzera di Cardiologia è certificata dalla ZEWO dal Il marchio di qualità indica: impiego finalizzato, economico ed efficace della sua offerta informazione trasparente e resoconto probante strutture di controllo indipendenti e appropriate comunicazione sincera e raccolta dei fondi corretta Fondazione Svizzera di Cardiologia, agosto 2011

Chiusura del forame ovale pervio

Chiusura del forame ovale pervio Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale Chiusura del forame ovale pervio Informazioni per i pazienti Indice Introduzione 2 Che cosa significa forame ovale

Dettagli

Che cosa devo sapere sull insufficienza cardiaca

Che cosa devo sapere sull insufficienza cardiaca Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale Che cosa devo sapere sull insufficienza cardiaca L insufficienza cardiaca: che cos è? Insufficienza cardiaca è l

Dettagli

Libretto dell anticoagulazione

Libretto dell anticoagulazione Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale Libretto dell anticoagulazione per pazienti in terapia con anticoagulanti orali o con antiaggreganti piastrinici

Dettagli

Le ulcere cutanee e le ferite croniche informazioni generali e qualche consiglio pratico

Le ulcere cutanee e le ferite croniche informazioni generali e qualche consiglio pratico Progetti finanziati dal Le ulcere cutanee e le ferite croniche informazioni generali e qualche consiglio pratico I N M P Progetto "Presa in carico di pazienti complessi affetti da ulcere degli arti inferiori

Dettagli

Guida. al counseling. 2,5 mg compresse Tibolone

Guida. al counseling. 2,5 mg compresse Tibolone Guida 2,5 mg compresse Che cos è 1 Shyla è una Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS). Shyla è una compressa che contiene tibolone, una sostanza che esercita effetti favorevoli su diversi tessuti del corpo,

Dettagli

Fondazione Svizzera di Cardiologia. Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale. Varici - Varicosi. Informazioni per i pazienti

Fondazione Svizzera di Cardiologia. Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale. Varici - Varicosi. Informazioni per i pazienti Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale Varici - Varicosi Informazioni per i pazienti Indice Introduzione 2 La circolazione del sangue e le vene delle gambe

Dettagli

Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale.

Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale. Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale Riconoscere l ictus cerebrale, agire tempestivamente e correttamente www.ictuscerebrale.ch In collaborazione con:

Dettagli

Fisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica

Fisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica Fisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica bli Asti 16 Giugno 2007 Ordine Provinciale dei medici Dr NUTI Claudio.- S.I.M.G. Asti Dr Gianluca Vergano MMG Asti Caso Clinico 1 Signora

Dettagli

Per il suo cuore: il gruppo del cuore nella sua regione

Per il suo cuore: il gruppo del cuore nella sua regione Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale Per il suo cuore: il gruppo del cuore nella sua regione Gruppi del cuore Il suo cuore merita la sua massima attenzione

Dettagli

Artrite: gli esercizi fisici che riducono il dolore

Artrite: gli esercizi fisici che riducono il dolore Artrite: gli esercizi fisici che riducono il dolore L'artrite è una condizione che si manifesta in età avanzata principalmente nella zona del ginocchio. Le articolazioni diventano gonfie, calde, e spesso

Dettagli

COMPRESSIONE GRADUATA

COMPRESSIONE GRADUATA COMPRESSIONE GRADUATA C O M P RE SSI O N E G R A D UATA BASIC line Linea classica di calze a compressione graduata realizzata con filati elastici a doppia copertura di alta qualità, per garantire comodità

Dettagli

Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione. Cremona settembre 2016

Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione.  Cremona settembre 2016 Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi Cremona 19-23 settembre 2016 Introduzione Anna Falanga Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo www.siset.org Chi Siamo S

Dettagli

Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00

Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00 Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00 L ictus rappresenta la terza causa di morte nel mondo occidentale, dopo le malattie cardiovascolari

Dettagli

L angioplastica coronarica

L angioplastica coronarica Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale L angioplastica coronarica Informazioni per i pazienti Indice Introduzione 2 Il cuore e le arterie coronarie 2 Quali

Dettagli

Piano assistenziale al paziente con artroprotesi di femore.

Piano assistenziale al paziente con artroprotesi di femore. Piano assistenziale al paziente con artroprotesi di femore Comporta la sostituzione totale delle superfici articolari danneggiate con una protesi attraverso l impianto chirurgico. Cause: Debilitazione

Dettagli

SENIOR IN VIAGGIO CONSIGLI PER VIAGGIARE SERENI AD OGNI ETÀ

SENIOR IN VIAGGIO CONSIGLI PER VIAGGIARE SERENI AD OGNI ETÀ SENIOR IN VIAGGIO CONSIGLI PER VIAGGIARE SERENI AD OGNI ETÀ VOLARE IN ETÀ AVANZATA La maggior parte dei passeggeri anziani, se non portatori di particolari patologie o con complicazioni cardiovascolari

Dettagli

CONTRACCETTIVI ORMONALI COMBINATI. PER SAPERNE DI PIÙ

CONTRACCETTIVI ORMONALI COMBINATI. PER SAPERNE DI PIÙ CONTRACCETTIVI ORMONALI COMBINATI. PER SAPERNE DI PIÙ Introduzione Un ampia revisione europea ha valutato i benefici e i rischi dei contraccettivi ormonali combinati e, in particolare, il rischio di formazione

Dettagli

Informazioni di fisioterapia. per i pazienti con la. protesi totale al ginocchio

Informazioni di fisioterapia. per i pazienti con la. protesi totale al ginocchio Informazioni di fisioterapia per i pazienti con la protesi totale al ginocchio Il team d ortopedia e di fisioterapia dell Ospedale Alta Engadina Le dà il benvenuto! Con queste informazioni La vogliamo

Dettagli

1)ATEROSCLEROSI:è una malattia degenerativa multifattoriale che colpisce le arterie di medio e grosso calibro. In Italia e in molti altri Paesi del

1)ATEROSCLEROSI:è una malattia degenerativa multifattoriale che colpisce le arterie di medio e grosso calibro. In Italia e in molti altri Paesi del 1)ATEROSCLEROSI:è una malattia degenerativa multifattoriale che colpisce le arterie di medio e grosso calibro. In Italia e in molti altri Paesi del mondo rappresenta un problema sanitario di primaria importanza,

Dettagli

Latrombosi venosa profonda

Latrombosi venosa profonda LUGLIO.qxd ok1 25-08-2004 15:03 Pagina 79 a cura di Pompeo Pindozzi Centomila persone colpite, dodicimila decessi. Questi i numeri di una delle malattie cardiovascolari più diffuse La trombosi è la terza

Dettagli

PATOLOGIE DELL AORTA

PATOLOGIE DELL AORTA PATOLOGIE DELL AORTA LE ISCHEMIE MESENTERICHE EMBOLIA: Occlusione acuta soprattutto in pazienti cardiopatici con disturbi del ritmo o alterazioni valvolari reumatiche. L'EMBOLO si arresta dove il calibro

Dettagli

L angioplastica coronarica

L angioplastica coronarica Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale L angioplastica coronarica Informazioni per i pazienti Indice Introduzione 2 Il cuore e le arterie coronarie 2 Quali

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La circolazione del sangue 9 marzo 2006

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La circolazione del sangue 9 marzo 2006 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La circolazione del sangue 9 marzo 2006 Apparato cardiovascolare Lavoro coordinato tra cuore e polmoni Il cuore Il cuore è l organo

Dettagli

Interventi sui vasi sanguigni periferici (APT e stent)

Interventi sui vasi sanguigni periferici (APT e stent) Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale Interventi sui vasi sanguigni periferici (APT e stent) Informazioni per i pazienti Indice Introduzione 2 Le arterie

Dettagli

3.3 I rischi della TOS. Nonostante offra molti vantaggi, per alcune donne la TOS porta con sé rischi non

3.3 I rischi della TOS. Nonostante offra molti vantaggi, per alcune donne la TOS porta con sé rischi non 3.3 I rischi della TOS Nonostante offra molti vantaggi, per alcune donne la TOS porta con sé rischi non indifferenti. La decisione di intraprendere o meno questa terapia dipende perciò da un bilancio rischi/benefici

Dettagli

Patologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente

Patologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente Patologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente Radiologia Interventistica: l alternativa alla chirurgia www.cirse.org Cardiovascular and Interventional Radiological Society of Europe www.radiointerventistica.org

Dettagli

Terapie antitrombotiche

Terapie antitrombotiche Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale Terapie antitrombotiche Informazioni per i pazienti Indice Introduzione 2 Perché bisogna ridurre la coagulabilità

Dettagli

Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde

Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde Fiumicino, 19 dicembre 2015 Parte seconda Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde www.cos.it/mediter Anatomia del sistema venoso degli arti inferiori Trombosi venosa superficiale

Dettagli

Le malattie del sangue, vascolari e del cuore

Le malattie del sangue, vascolari e del cuore Le malattie del sangue, vascolari e del cuore MALATTIE DEL SANGUE Le malattie dell'apparato circolatorio sono la prima causa di morte, specie nei Paesi industrializzati. Dal buon funzionamento dell'apparato

Dettagli

1/5 MD - CHVASC Vers. 2

1/5 MD - CHVASC Vers. 2 CONSENSO INFORMATO SICVE TRATTAMENTO PATOLOGIA VARICOSA Lei è affetto da patologia varicosa DEFINIZIONE: per patologia varicosa si intende una affezione delle vene superficiali degli arti inferiori (vv.

Dettagli

DOMANDE E RISPOSTE SUI CONTRACCETTIVI ORMONALI COMBINATI INFORMAZIONI PER LE DONNE

DOMANDE E RISPOSTE SUI CONTRACCETTIVI ORMONALI COMBINATI INFORMAZIONI PER LE DONNE DOMANDE E RISPOSTE SUI CONTRACCETTIVI ORMONALI COMBINATI INFORMAZIONI PER LE DONNE Perchè sono ora disponibili nuove informazioni? Precedentemente, una revisione a livello europeo ha valutato i benefici

Dettagli

sistema cardiocircolatorio

sistema cardiocircolatorio sistema cardiocircolatorio grazie al sistema cardiocircolatorio il nostro sangue circola in tutto il corpo, il sistema è formato da: - cuore - sangue - arterie, vene e capillari svolge funzioni di: - trasporto,

Dettagli

LA MALATTIA CORONARICA

LA MALATTIA CORONARICA LA MALATTIA CORONARICA Il CUORE è una potente pompa responsabile della distribuzione del sangue a tutti gli organi attraverso una rete complessa di arterie e vene. Le arterie che irrorano il cuore si chiamano

Dettagli

CAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA

CAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA CAPITOLO 5 LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA Che cos è la cardiologia riabilitativa? Un tempo la cura dell infarto miocardico comprendeva periodi prolungati di riposo a letto e di ricovero in ospedale. Il recupero

Dettagli

Alterazioni del Circolo Periferico

Alterazioni del Circolo Periferico Alterazioni del Circolo Periferico Alterazioni del Circolo Periferico Disturbi Locali - Emorragia - Iperemia - Ischemia - Trombosi - Embolia EMORRAGIA Fuoriuscita di Sangue dai Vasi Arteriosa Venosa Capillare

Dettagli

Metti qualcosa di freddo sulla contusione.

Metti qualcosa di freddo sulla contusione. I TRAUMI LE CONTUSIONI Le contusioni si verificano quando si rompe un vaso sanguigno superficiale. La parte contusa appare dolorante e gonfia; il sangue si diffonde nel tessuto circostante, formando una

Dettagli

FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO

FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Alterazioni della Funzione del Cuore Difetti Organici (malformazioni congenite, vizi valvolari) Difetti Funzionali Disturbi della Frequenza Disturbi del

Dettagli

La Farmacia dei Servizi

La Farmacia dei Servizi La Farmacia dei Servizi Cofapi Callegari S.p.A. Grazie di essere presente Callegari S.p.A. è parte di Catellani Group, gruppo composto da quattro aziende e due sussidiarie: Cenni di fisiologia Se queste

Dettagli

VENE VARICOSE: COME AFFRONTARE IL PROBLEMA CHE COSA E LA PATOLOGIA VARICOSA

VENE VARICOSE: COME AFFRONTARE IL PROBLEMA CHE COSA E LA PATOLOGIA VARICOSA CHE COSA E LA PATOLOGIA VARICOSA VENE VARICOSE: Per patologia varicosa si intende una malattia delle vene superficiali degli arti inferiori: vena grande safena, vena piccola safena, loro collaterali. Si

Dettagli

Caviglie e Piedi Gonfi. Perché succede e cosa fare.

Caviglie e Piedi Gonfi. Perché succede e cosa fare. Caviglie e Piedi Gonfi. Perché succede e cosa fare. Dott Raffaello Riccio www.raffaelloriccio.com Newsletter Caviglie e Piedi Gonfi Perché succede e cosa fare Molte persone si ritrovano alla fine della

Dettagli

Guida per la prevenzione e gestione delle lesioni da pressione

Guida per la prevenzione e gestione delle lesioni da pressione Guida per la prevenzione e gestione delle lesioni da pressione a cura di Luca Spallone Infermiere esperto wound care Unità Spinale - Montecatone Rehabilitation Institute SpA INDICE Introduzione...03 Come

Dettagli

www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Sclerodermia Versione 2016 2. DIVERSI TIPI DI SCLERODERMIA 2.1 Sclerodermia localizzata 2.1.1 In che modo è diagnosticata la sclerodermia localizzata? L aspetto

Dettagli

L ipertensione polmonare

L ipertensione polmonare Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale L ipertensione polmonare Informazioni per i pazienti 1 Indice Introduzione 2 La circolazione sanguigna 3 Che cosa

Dettagli

ESERCITAZIONE PRATICA: IL POSIZIONAMENTO DELLE CALZE ELASTICHE CONFEZIONARE UN BENDAGGIO. INFERMIERA Nadia Tessarin

ESERCITAZIONE PRATICA: IL POSIZIONAMENTO DELLE CALZE ELASTICHE CONFEZIONARE UN BENDAGGIO. INFERMIERA Nadia Tessarin ESERCITAZIONE PRATICA: IL POSIZIONAMENTO DELLE CALZE ELASTICHE CONFEZIONARE UN BENDAGGIO INFERMIERA Nadia Tessarin La sottoscritta Nadia Tessarin ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag.

Dettagli

VERIFICA Il trasporto delle sostanze

VERIFICA Il trasporto delle sostanze ERIICA Il trasporto delle sostanze Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? La circolazione nei rettili è doppia e completa La circolazione nei pesci è semplice Circolazione semplice significa che il sangue

Dettagli

Dialogo fra. un signore che deve fare l intervento della fistola per l emodialisi.. e un dottore che cerca di spiegare che cos è

Dialogo fra. un signore che deve fare l intervento della fistola per l emodialisi.. e un dottore che cerca di spiegare che cos è Dialogo fra un signore che deve fare l intervento della fistola per l emodialisi.. e un dottore che cerca di spiegare che cos è Ho capito, dottore, ci siamo: se devo fare la fistola, è perché devo poi

Dettagli

Elastocompressione: quando e come.

Elastocompressione: quando e come. Elastocompressione: quando e come www.fisiokinesiterapia.biz Definizione Per compressione si intende la pressione esercitata su di un arto da materiali di varia estensibilità al fine di prevenire e curare

Dettagli

I trigger relativi alle cure

I trigger relativi alle cure Massimo Geraci Direttore MCAU ARNAS Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli Palermo Rosario Squatrito Direttore MCAU San Raffaele Giglio Cefalù Sono 14 trigger identificati dalla lettera C Trigger: solo

Dettagli

La terapia compressiva nelle malattie venose

La terapia compressiva nelle malattie venose Controindicazioni a profilassi farmacologica od in associazione ad essa. Allettamento prolungato cronico Trombosi venosa profonda. Arto inferiore tumefatto rispetto al controlaterale La terapia compressiva

Dettagli

L Apparato Circolatorio. Il Prof. Rollo Presenta

L Apparato Circolatorio. Il Prof. Rollo Presenta L Apparato Circolatorio Il Prof. Rollo Presenta L Apparato Circolatorio Il sistema circolatorio si compone di tre parti: un fluido, il sangue, che funge da mezzo di trasporto; L Apparato Circolatorio Il

Dettagli

L EMOFILIA. Che cos è

L EMOFILIA. Che cos è L EMOFILIA Che cos è L emofilia è una malattia rara di origine genetica che colpisce soprattutto i maschi. Se in un individuo sano la fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni si arresta rapidamente, chi

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Il sangue Il sangue è un tessuto liquido connettivo (presenza di importante materia extracellulare), formato da una parte liquida, il plasma e una parte corpuscolare formata da

Dettagli

La pompa valvulo - muscolare negli arti inferiori

La pompa valvulo - muscolare negli arti inferiori La pompa valvulo - muscolare negli arti inferiori Fluidodinamica Computazionale (Computational Fluid Dynamics, CFD) come supporto alle sperimentazioni mediche. Possibilità di fornire alcune importanti

Dettagli

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO CARDIO- CIRCOLATORIO

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO CARDIO- CIRCOLATORIO ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO CARDIO- CIRCOLATORIO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN FUNZIONE DEL SANGUE OSSIGENO

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 9 La circolazione e la respirazione 3 1. La struttura e le funzioni dell apparato cardiovascolare /1 Negli animali il sistema circolatorio

Dettagli

Come medico la mia ulcera. Decalogo per il Paziente

Come medico la mia ulcera. Decalogo per il Paziente Dott. UGO BACCAGLINI SPECIALISTA IN CHIRURGIA GENERALE SPECIALISTA IN CHIRURGIA TORACO-POLMONARE Ambulatorio: Poliambulatorio S. Polo - Via T. Aspetti, 106 PD Tel. 049/8643200 Come medico la mia ulcera

Dettagli

L insufficienza cardiaca obbliga decine di migliaia di persone a vivere «a scartamento ridotto»

L insufficienza cardiaca obbliga decine di migliaia di persone a vivere «a scartamento ridotto» Comunicato ai media per il pubblico La Fondazione Svizzera di Cardiologia vede un urgente necessità d agire L insufficienza cardiaca obbliga decine di migliaia di persone a vivere «a scartamento ridotto»

Dettagli

GAMBE AL SOLE A cura dr Pietrino Forfori *

GAMBE AL SOLE A cura dr Pietrino Forfori * GAMBE AL SOLE A cura dr Pietrino Forfori * Che effetto ha il sole sulle vene? Il calore emesso dai raggi solari determina una vasodilatazione a livello dei capillari e delle vene superficiali. Una eccessiva

Dettagli

Per ogni tassello di puzzle messo correttamente riceverete 1 punto. Per ogni concetto giusto sul foglio delle soluzioni, riceverete altri 2 punti.

Per ogni tassello di puzzle messo correttamente riceverete 1 punto. Per ogni concetto giusto sul foglio delle soluzioni, riceverete altri 2 punti. Compito Cuore Tempo: 10 minuti Vi viene posta una serie di domande. Si tratta di trovare la parola con la lettera menzionata. Esempio: Domanda: A quale G state prendendo parte? Risposta: Gare Samaritane

Dettagli

LA SINCOPE: COS È? È un disturbo frequente? Quali sono le cause?

LA SINCOPE: COS È? È un disturbo frequente? Quali sono le cause? LA SINCOPE: COS È? È un disturbo frequente? Quali sono le cause? La sincope o svenimento è una temporanea perdita della coscienza in genere a risoluzione spontanea e della durata di pochi minuti. È dovuta

Dettagli

1,53 mg/nebulizzazione, spray transdermico, soluzione estradiolo GUIDA AL COUNSELING

1,53 mg/nebulizzazione, spray transdermico, soluzione estradiolo GUIDA AL COUNSELING Che cos è 1 Lenzetto è una Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS). Lenzetto è una soluzione spray che contiene piccole quantità di un medicinale chiamato estradiolo, l ormone femminile del gruppo degli estrogeni.

Dettagli

TRIGGER POINT THERAPY

TRIGGER POINT THERAPY TRIGGER POINT THERAPY Ognuno di noi ha sofferto almeno una volta nella vita di dolori muscolari acuti, a maggior ragione con la pratica sportiva. In questo articolo andremo a trattare la cura dei così

Dettagli

Tema C Capitolo 5 L apparato circolatorio

Tema C Capitolo 5 L apparato circolatorio 1. A che cosa serve l apparato circolatorio 2. I vasi sanguigni 3. Un tessuto molto speciale: il sangue 4. Il cuore 5. La circolazione del sangue 6. Il sistema linfatico e i linfonodi 7. L apparato circolatorio

Dettagli

Svenimento. malori. coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI VENTILARE TENERE SOTTO CONTROLLO IL RESPIRO. NON dare da bere. NON alzarlo rapidamente

Svenimento. malori. coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI VENTILARE TENERE SOTTO CONTROLLO IL RESPIRO. NON dare da bere. NON alzarlo rapidamente PRIMO SOCCORSO Malori CORSO DI FORMAZIONE ADDETTI PS Primo soccorso Aspetti organizzativi Svenimento coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI NON alzarlo rapidamente VENTILARE NON dare da bere TENERE SOTTO

Dettagli

Gambaletti a compressione graduata LOUIS

Gambaletti a compressione graduata LOUIS Calze Meddy Italia Meddy aggiunge alla propria linea di calze diabetiche e in angora altre tre linee di calze compressive. Prodotti dalla massima qualità come da tradizione Meddy Italia, volti a coprire

Dettagli

MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI

MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI DEFINIZIONE ATEROSCLEROSI: È un disordine infiammatorio, cronico, dell intima delle arterie di grosso e medio calibro, caratterizzato dalla formazione di placche

Dettagli

L aneurisma dell aorta addominale e toracica

L aneurisma dell aorta addominale e toracica Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale L aneurisma dell aorta addominale e toracica Informazioni per i pazienti Indice Introduzione 3 Che cos è un aneurisma?

Dettagli

Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI.

Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI. Università della Terza Età Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI. Dr. Salvatore Crucitti Specialista in Tossicologia Clinica Esperto in chirurgia Laser CO2 Perché conoscere meglio

Dettagli

LA MALATTIA VENOSA CRONICA

LA MALATTIA VENOSA CRONICA REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA Consorziale Policlinico Di Bari Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE LA MALATTIA VENOSA CRONICA Coordinatori del corso:

Dettagli

perchè vengono, quali sono, come possiamo evitarle Lingua Italiana

perchè vengono, quali sono, come possiamo evitarle Lingua Italiana Le complicanze perchè vengono, quali sono, come possiamo evitarle Lilly Le cause delle complicanze Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da elevati valori di zucchero nel sangue, elevata glicemia,

Dettagli

Le complicanze PERCHÈ VENGONO, QUALI SONO, COME POSSIAMO EVITARLE. Lingua Italiana

Le complicanze PERCHÈ VENGONO, QUALI SONO, COME POSSIAMO EVITARLE. Lingua Italiana Le complicanze PERCHÈ VENGONO, QUALI SONO, COME POSSIAMO EVITARLE Lingua Italiana Le cause delle complicanze Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da elevati valori di zucchero nel sangue, elevata

Dettagli

PA.GRC.06 E LA GESTIONE DELLA BUONA PRATICA PER LA PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO

PA.GRC.06 E LA GESTIONE DELLA BUONA PRATICA PER LA PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO Pag.: 1 di 5 PROCEDURA AZIENDALE PER IL RECEPIMENTO E LA GESTIONE DELLA BUONA PRATICA PER LA PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Indice delle revisioni Codice Documento

Dettagli

SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO

SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO INDICE Introduzione... 1 SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO 1 Anatomia del sistema vascolare arterioso... 5 Aorta ascendente... 5 Aorta discendente... 11 2 Insufficienza cerebrovascolare... 17 Fisiopatologia

Dettagli

La Circolazione ALESSIA JULIANO MAX RICCARDO 2^A TRIUGGIO

La Circolazione ALESSIA JULIANO MAX RICCARDO 2^A TRIUGGIO La Circolazione ALESSIA JULIANO MAX RICCARDO 2^A TRIUGGIO APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO CUORE ARTERIE VENE CAPILLARI SANGUE PLASMA, GLOBULI ROSSI, GLOBULI BIANCHI E PIASTRINE HA FUNZIONI NUTRITIVA E DIFENSIVA.

Dettagli

Centro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE. Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti

Centro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE. Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti Centro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti 22 Corso Infermieri Ospedale Niguarda La responsabilità professionale

Dettagli

LE LESIONI CUTANEE TRATTABILI CON TERAPIA COMPRESSIVA

LE LESIONI CUTANEE TRATTABILI CON TERAPIA COMPRESSIVA Francesco Giacinto Chirurgo Referente per la vulnologia ASP Cosenza Responsabile Ambulatorio di Vulnologia Praia a Mare Asp CS Consigliere Nazionale Coordinatore Attività Regionali AIUC LE LESIONI CUTANEE

Dettagli

Prenditi cura del piede diabetico

Prenditi cura del piede diabetico Dipartimento Medicina Specialistica Diabetologia Dott.ssa Enrica Manicardi - Responsabile Prenditi cura del piede diabetico Informazioni per i pazienti 1 Prenditi cura del piede diabetico Gentile Signora/e,

Dettagli

IL SISTEMA VENTRICOLARE

IL SISTEMA VENTRICOLARE IL SISTEMA VENTRICOLARE VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO VENTRICOLO Canale spinale ventricoli cerebrali VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO

Dettagli

Dr. R.Faccini Dr. A.F.Cervini COME PREPARARSI ALL INTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO.

Dr. R.Faccini Dr. A.F.Cervini COME PREPARARSI ALL INTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO. Dr. R.Faccini Dr. A.F.Cervini COME PREPARARSI ALL INTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO. Prima dell intervento chirurgico vengono eseguiti degli esami di laboratorio, e strumentali (ECG, Rx Torace ecc.)

Dettagli

1) Funzione respiratoria. Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione

1) Funzione respiratoria. Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione 1) Funzione respiratoria Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione 1) Funzione respiratoria 2) Redistribuzione delle sostanze nutritive

Dettagli

Epidemiologia e profilassi delle malattie cardiovascolari

Epidemiologia e profilassi delle malattie cardiovascolari Epidemiologia e profilassi delle malattie cardiovascolari Malattie cardiovascolari Cardiopatie ischemiche Ischemie cerebrali Ipertensione MALATTIE CARDIOVASCOLARI ATTUALMENTE IN ITALIA LE CAUSE DI MORTE

Dettagli

Copia. Diabete in breve. «Passo dopo passo per una salute migliore!»

Copia. Diabete in breve. «Passo dopo passo per una salute migliore!» Diabete in breve «Passo dopo passo per una salute migliore!» Associazione Svizzera per il Diabete Schweizerische Diabetes-Gesellschaft Association Suisse du Diabète Cos è il diabete? Esistono due tipi

Dettagli

IC Frisi - Melegnano

IC Frisi - Melegnano IC Frisi - Melegnano L'apparato cardiocircolatorio è costituito dal cuore e dai vasi sanguigni (arterie, vene e capillari), al cui interno circola il sangue che porta ossigeno e nutrimento a tutto il corpo,

Dettagli

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Agosto 2012 Comunicazione diretta agli operatori sanitari sull associazione tra

Dettagli

Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO

Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO INFORTUNIO MUSCOLARE Lesioni muscolari con trauma diretto (contatto fisico, caduta, ) Lesioni

Dettagli

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia

Dettagli

Viaggi aerei e gravidanza

Viaggi aerei e gravidanza Viaggi aerei e gravidanza I viaggi aerei non presentano particolari rischi per una donna sana in stato di gravidanza e per il suo bambino. La pressurizzazione della cabina dell aereo (portata ad un equivalente

Dettagli

DIARIO PER IL CONTROLLO DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE

DIARIO PER IL CONTROLLO DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE DIARIO PER IL CONTROLLO DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE Cosa si intende per I.N.R. E l esame di laboratorio che permette al medico ed al paziente di ottenere una corretta terapia anticoagulante. Il tempo

Dettagli

Il cuore è il motore del nostro corpo

Il cuore è il motore del nostro corpo IL CUORE Il cuore è il motore del nostro corpo Il cuore è un muscolo cavo: contraendosi dà al sangue la spinta necessaria per scorrere in tutto il corpo. È formato da un tessuto speciale: il tessuto muscolare

Dettagli

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE Istruzioni per la compilazione Per la corretta esecuzione della manovra e per

Dettagli

In realtà il cuore è una pompa doppia in quanto alimenta non uno, ma due circoli. GRANDE CIRCOLO (grande circolazione o circolazione sistemica)

In realtà il cuore è una pompa doppia in quanto alimenta non uno, ma due circoli. GRANDE CIRCOLO (grande circolazione o circolazione sistemica) Il cuore Il cuore è costituito da un muscolo striato detto MIOCARDIO, involontario e dotato di capacità contrattile propria. È grande circa come un pugno ed è avvolto da una membrana protettiva esterna

Dettagli

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO E UTILIZZO DELLA RELATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE: INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO ACIREALE 7 DICEMBRE 2013 GENERALITA

Dettagli

ALLEGATO III MODIFICHE DEL RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO E DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO

ALLEGATO III MODIFICHE DEL RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO E DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO ALLEGATO III MODIFICHE DEL RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO E DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO 41 MODIFICHE DA INCLUDERE NEI PARAGRAFI PERTINENTI DEL RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO DELLE

Dettagli

SCOMPENSO CARDIACO: QUESTIONARIO SUL GRADO DI CONOSCENZA DELLA MALATTIA

SCOMPENSO CARDIACO: QUESTIONARIO SUL GRADO DI CONOSCENZA DELLA MALATTIA SCOMPENSO CARDIACO: QUESTIONARIO SUL GRADO DI CONOSCENZA DELLA MALATTIA Gentile Sig.ra /Signore, le seguenti domande hanno lo scopo di verificare che cosa conosce della Sua malattia, della sua gestione

Dettagli

INSUFFICIENZA VENOSA CRONICA DEGLI ARTI INFERIORI E malattia frequentissima Esige spese molto rilevanti Per il Sistema sanitario Degenze ingiustificate Farmaci e calze mal prescritti Per il sistema produttivo

Dettagli

Diagnosi rottura del legamento crociato anteriore. Che cosa ci si deve attendere?

Diagnosi rottura del legamento crociato anteriore. Che cosa ci si deve attendere? Diagnosi rottura del legamento crociato anteriore Che cosa ci si deve attendere? Rottura dei legamenti crociati La lesione Cause La rottura dei legamenti crociati è la lesione legamentosa più frequente

Dettagli

IL SISTEMA CIRCOLATORIO UMANO

IL SISTEMA CIRCOLATORIO UMANO IL SISTEMA CIRCOLATORIO UMANO FUNZIONI Distribuzione delle sostanze nutritive dall apparato digerente a tutti i tessuti. Allontanamento delle sostanze di rifiuto dai tessuti verso l apparato escretore.

Dettagli