Matrice in progress per la consultazione dei dati bibliografici relativi alle

Transcript

1 ATTI DEL CONVEGNO NAZIONALE. MALATTIE PROFESSIONALI DA AGENTI CHIMICI: sorveglianza epidemiologica, prevenzione, risarcimento. Boario Terme giugno 2004 R. Audisio*, P. Amendola**, P* Crosignani*** Matrice in progress per la consultazione dei dati bibliografici relativi alle neoplasie di sospetta origine professionale * U.O. Ospedaliera di Medicina del Lavoro Az. Osp. di Vimercate P.O. di Sesto S. Giovanni ** Centro Studi e Ricerche per l Oncologia Professionale - Dipartimento di Medicina Preventiva Occupazionale e di Comunità Università degli Studi di Pavia Fondazione S. Maugeri *** Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori Milano - U.O. Registro Tumori, Divisione di Epidemiologia Nell ambito del progetto OCCAM per interpretare e confermare le evidenze emerse si è reso necessario raccogliere quanti più dati possibili relativi alla bibliografia riguardante i tumori di origine professionale nei diversi settori produttivi. Non esistono, infatti, a nostra conoscenza in letteratura data base di referenze bibliografiche che incrocino questi due specifici items mentre numerosi sono le segnalazioni, sotto forma di tabelle riassuntive in molteplici lavori scientifici che individuano ed indagano uno o più tipi di neoplasie relativamente alla esposizione a singoli fattori di rischio (asbesto, sostanze chimiche, ecc). La raccolta dei dati di letteratura è stata effettuata utilizzando in una prima fase tutta documentazione reperibile sulle Monografie IARC (Vol.1-55) ove vengono riportate le più significative indagini epidemiologiche relative alla esposizione a sostanze o a settori lavorativi (es. amine aromatiche [vol. 27], legno, cuoio ed industrie correlate [Vol. 25]). Le monografie relative a singoli fattori di rischio venivano prese in considerazione solo quando detto fattore entrava od entra quale elemento fondamentale e caratterizzante in uno specifico comparto produttivo (es. prodotti chimici utilizzati nel settore della materie plastiche [Vol. 39]). In una seconda fase attraverso l accesso ad Internet alla banca dati on line del U.S. National Library of Medicine (PubMed), 8600 Rockville, Bethesda,

2 Maryland. Si tratta in prevalenza di studi epidemiologici di coorte o caso-controllo, che evidenziano eccessi di diverse neoplasie in uno specifico settore produttivo, piuttosto che per una tipologia di neoplasia in più settori produttivi, o ancora per più sedi di neoplasie in diversi settori produttivi. Per la ricerca sulla banca dati sono state utilizzate in sequenza la seguenti parole chiave: 1. ricerca del settore produttivo così come indicato secondo la classificazione ATECO in associazione con la frase occupational cancer (es. texitile occupational cancer) 2. ricerca della neoplasia di siti specifici associata alla parola occupation o occupational (es. occupational lung cancer) Al fine di raccogliere sistematicamente i dati fornendo al contempo una chiave di lettura semplice e sistematica è stato costruito un database utilizzando come piattaforma la struttura di un foglio di lavoro (Microsoft Excel ). Ogni cella del foglio rappresenta l intersezione tra settori produttivi, identificati quali fattori di rischio e le sedi di neoplasia; le righe riportano i settori di attività come nella classificazione dei raggruppamenti basati sul codice ATECO 81 (es. siderurgia, cuoio e calzature ecc.) Le colonne riportano le sedi di neoplasia. Nelle singole celle sono riportati i dati di letteratura per singolo settore e neoplasia, sono indicati il primo Autore del lavoro, l anno di pubblicazione e gli indicatori di rischio di volta in volta utilizzati nello studio (RR, OR, SMR, MRR, PRR, PMR.) Ne è derivata una matrice che raccoglie i dati maggiormente significativi disponibili in letteratura. Attualmente la matrice contiene un consistente numero di citazioni bibliografiche (circa 530 ad aprile 2004), ma è in continuo aggiornamento dal momento che mensilmente vengono resi disponibili nuovi lavori nella letteratura nazionale ed internazionale che completano, confermano ed ampliano ulteriormente le notizie ad oggi disponibili.

3 Già allo stato attuale detta matrice permette a chi la consulta di evidenziare immediatamente, quasi a colpo d occhio, per ogni singolo settore produttivo quali siano le sedi più frequentemente citate in letteratura quali possibile bersaglio di neoplasia di origine professionale. E evidente, ad esempio quanti siano i lavori disponibili che hanno evidenziato un eccesso di rischio per tumore del polmone nel settore dei trasporti, così come, nel medesimo settore, vi siano numerose segnalazioni che indicano un eccesso di leucemie. Analogamente appare evidente un consistente numero di segnalazioni bibliografiche che riportano un eccesso di tumori del pancreas nel settore delle materie plastiche. Nella compilazione della matrice si è voluto tenere conto della sua fruibilità da parte di tutti coloro che potessero trovarsi di fronte al dubbio di voler segnalare o meno una patologia tumorale come di sospetta origine professionale. Pertanto un medico del lavoro, un medico di base o uno specialista ospedaliero possono disporre di uno strumento che, almeno in una fase iniziale, è in grado di fornire indicazioni in merito alla necessità di procedere o meno ad ulteriori indagini (es. ricostruzione dettagliata della anamnesi professionale, invio del paziente a strutture specialistiche di medicina del lavoro, ecc). E per tale motivo che si è deciso di rendere disponibile questa matrice sul sito dell Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano ( I limiti principali di questa matrice sono, a nostro giudizio, tre. Il primo consiste nel fatto che come già detto è necessario un continuo lavoro di aggiornamento. Il secondo limite è insito nella scelta di aver voluto riportare esclusivamente i dati di letteratura che hanno evidenziato eccessi statisticamente significativi e di aver ignorato gli studi cosiddetti negativi o non statisticamente significativi. Il motivo per cui abbiamo operato questa scelta consiste nella necessità di disporre di uno strumento di lavoro ove

4 fossero solo evidenziati gli studi positivi che fosse in tal modo fruibile ad un possibilmente ampio pubblico di utilizzatori, piuttosto che di uno strumento più adatto a fini di ricerca. E evidente, comunque, che anche nell ambito di una ricerca o di uno studio epidemiologico, quale quello di OCCAM, la matrice permette di evidenziare immediatamente quali risultati siano maggiormente congruenti con i dati di letteratura già esistenti, senza dover necessariamente intraprendere da zero per ogni settore produttivo la ricerca dei dati bibliografici. Il terzo limite, se così lo vogliamo definire, è insito nella scelta di avere voluto individuare quale fattore di rischio il settore produttivo. La scelta è stata dettata innanzitutto da motivi di necessità (OCCAM prende in considerazione i settori nel collegamento alla banca dati INPS) e di praticità. L eventuale scelta di riportare i dati di letteratura solo ai singoli fattori di rischio (es. IPA, amianto, singoli metalli, solventi, coloranti, ecc.) ci avrebbe portato a costruire una matrice talmente estesa e frammentata che non sarebbe stata più adeguatamente fruibile. Oltre a ciò riteniamo concettualmente più indicato identificare il settore produttivo piuttosto che l esposizione alla singola sostanza o l effettuazione della specifica mansione, in quanto è ormai esperienza comune della medicina del lavoro verificare che le patologie professionali sono sempre più imputabili ad una esposizione multifattoriale piuttosto che ad un singolo agente, se non per casi molto particolari e specifici. I dati di letteratura sono stati raccolti, pertanto, considerando anche quei lavori che hanno indagato l esposizione professionale al singolo fattore di rischio o alla specifica mansione lavorativa e nella matrice sono stati riportati all interno del o dei settori produttivi ove quel fattore di rischio è presente o quella mansione viene svolta, con una indicazione di tale riferimento utile a chi debba ricercare nella storia lavorativa di un paziente elementi certi di esposizione per il riconoscimento dell origine professionale della neoplasia. Ove indicato nello studio, sono stati anche differenziati, con due barre affiancate (//), gli indici risultanti dalla stratificazione per tempo di lavoro o per specifica mansione o, ancora,

5 per particolare fattore di rischio indagato e quindi di esposizione. Questo ultimo aspetto è, ad esempio, particolarmente evidente nel settore della Industria chimica ove sono quasi sempre indicati i fattori di rischio specificatamente indagati o le singole mansioni svolte. E stato recentemente aggiunto il comparto definito dei Colletti bianchi. Negli ultimi anni sono stati condotti studi epidemiologici anche per mansioni lavorative non abitualmente esposte ai fattori di rischio industriale noti o queste stesse mansioni sono state valutate per individuare popolazioni di controllo. Il settore Colletti bianchi è rappresentato da diverse categorie lavorative che non svolgono compiti direttamente operativi nella produzione manifatturiera e per le quali non è possibile individuare uno o più fattori di rischio. Tra questi, a titolo di esempio, vi sono gli insegnanti, i dirigenti industriali, gli impiegati tecnici o amministrativi, gli esponenti del clero, ecc. Al foglio di lavoro è abbinato un database in formato ACCESS che riporta per esteso le referenze bibliografiche citate nella matrice. Accanto alla singola referenza bibliografica viene riportato il numero di riferimento (PMID) attraverso il quale è possibile accedere direttamente al riassunto del lavoro una volta richiamato il sito della med-line (Pub-med); oltre a questo dato vengono anche riportati gli items per i quali il lavoro è stato citato in matrice (sede di neoplasia e settore produttivo). Nella Tabella 1 viene riportato l elenco delle pubblicazioni consultate nella costruzione della matrice; complessivamente si tratta di 74 riviste o pubblicazioni della letteratura mondiale la maggior parte delle quali sono indicizzate sulla med-line.

6 Tab. 1. Elenco delle pubblicazioni consultate per la compilazione della matrice dei dati di letteratura relativi alle segnalazioni di neoplasie professionali in relazione ai comparti produttivi (aggiornato ad aprile 2004). Acta Otolaryngojatrica American Industrial Hygiene Association Journal American Journal Industrial Medicine American Journal Occupational Medicine American Journal of Epidemiology American Journal Public Health American Revue of Respiratory Disease Annals of Epidemiolology Annals of the New York Academy of Sciences Annals of Oncology Applied Occupational Environmental Hygiene Archives des Maladies Professionelles et de Medicine du Travail et de Securite Sociale Archives of Environmental Health Aviation Space Environmental Medicine British Journal of Cancer British Journal of Industrial Medicine British Medical Journal Canadian Journal Public Health Canadian Medical Association Journal Cancer Cancer Causes & Control Cancer Detection and Prevention Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention Cancer Genetics and Cytogenetics Cancer Research Chemosphere Chinese Journal of Preventive Medicine (Chung-Hua Yu Fang i Hsueh Tsa Chih) Critical Reviews in Toxicology Danish Medical Bullettin Environmental Health Perspectives Epidemiologia e Prevenzione Epidemiology European Journal of Cancer European Journal of Epidemiology European Journal of Haematology Giornale Italiano di Medicina del Lavoro Industrial Health International Journal of Cancer International Journal of Epidemiology International Journal of Occupational Environmental Health International Journal of Oncology Israel Journal Medical Sciences Japanese Journal of Cancer Research Journal of Epidemiology and Community Health Journal of National Cancer Institute Journal of Occupational and Environmental Medicine Journal of Occupational Medicine Journal of Work and Environmental Health La Medicina del Lavoro Lancet Medical Oncology Medicina (Kaunas) Medycyna Pracy Monaldi Archives for Chest Disease National Institute of Health Publications New Zealand Medical Journal NIOSH Publications Occupational and Environmental Medicine Occupational Medicine (London) Oncology Reports Preventive Medicine Rapporti ISPESL Revista Clinica Espanola Revue d'epidémiologie et de Santé Publique Scandinavian Journal of Work and Environmental Health Social-und Praventiv medizin The European Respiratory Journal The registrar-general's decennial supplement - London, her majesty's stationery office The Science of thetotal Environment Toxicology Toxicology and Industrial Health Tumori Urologiia i Nefrologiia (Mosk) Zeitschrift für die gesamte Hygiene und Ihre Grenzgebiete International Archive of Occupational and Environmental Health