del Carnevale di Putignano gennaio, 7-9 febbraio 2016 RIVENDITORE AUTORIZZATO - PUTIGNANO

Transcript

1 larivista del gennaio, 7-9 febbraio 2016 Braccialetti rossi Re del Carnevale 2016 Il carnevale possibile Format culturale in partnership con il Festival del Libro Possibile La Fabbrica di Cartapesta Mostra fotografica di Dino Frittoli La Farinella Tradizione e gourmet di Carnevale RIVENDITORE AUTORIZZATO - PUTIGNANO RivenditoRe di finiture per l edilizia, sistemi costruttivi a secco, isolamento termico e acustico, impermeabilizzanti e pitture s.p. 237 per noci, putignano (ba) - tel fax info@finishvillage.it 1

2 622ª edizione del Carnevale più lungo d Europa Carnevale di Putignano Ride bene chi ride sempre! Dom 24 gen ore Sab 30 gen ore Dom 7 feb ore Mar 9 feb ore carnevalediputignano.it Fondazione Giampaolo Loperfido Presidente Gaetano Demarinis Vice Presidente Roberta Palmirotta Segreteria Collaboratori organizzativi Pina Laera Daniela Denicolò Niki Sportelli Alessia Giannandrea Ufficio Stampa Monica Caradonna Corrispondente Stampa Putignano Veronica Satalino Presentatori Anita Gentile Pina Laera Patrizio Pulvento Agenzia di Comunicazione Never Before Italia Srl Pubblicità Fondazione Carnevale di Putignano Stampa Grafiche Vito Radio Editore Foto e Video Videa di Vito Nardone Ringraziamenti Regione Puglia Assessorato alla Cultura e al Mediterraneo Puglia Promozione Puglia Events Comune di Putignano Assesorato Cultura e Turismo Assessorato alla Mobilità Ufficio Patrimonio e Lavori Pubblici Biblioteca Comunale Filippo De Miccolis Angelini Polizia Municipale Carabinieri - Stazione di Putignano Polizia di Stato Vigili del Fuoco Croce rossa Oper - Putignano Rangers - Putignano Overland - Putignano Nucleo Guardia Ambientale - Putignano Pro Loco Putignano IAT - Putignano 2

3 Il saluto del Sindaco Il saluto del Presidente Domenico Giannandrea Sindaco di Putignano Giampaolo Loperfido Presidente Fondazione Una manifestazione pop, ma anche una tradizione che si ripete e si rinnova ogni anno. È il nostro che, con i suoi 622 anni di storia, è una delle manifestazioni carnascialesche più longeve e lunghe d Europa. Uno spettacolo a cielo aperto, che regala emozioni sempre diverse. Un palcoscenico, che quest anno metterà in scena la diversità, il tema designato per il 2016, fonte d ispirazione per le opere dei maestri cartapestai e per i gruppi mascherati chiamati ad animare le imperdibili sfilate. Un appuntamento legato ai riti caratteristici, ancora sentiti e celebrati, che non perde tuttavia di vista la novità. Perché in una società sempre più globalizzata, la sfida da cogliere è soprattutto quella di raggiungere i giovani, guardando anche a una dimensione territoriale più ampia, attraverso elementi e strumenti comunicativi diversi. Dalla dimensione locale a quella globale il passo allora è breve. Del resto, il Carnevale di Putignano è uno dei big events della Puglia, da promuovere e valorizzare in tutte le sue forme e in tutti i modi. Un attestato di merito conquistato nel corso del tempo e sul quale vogliamo costruire un rapporto di collaborazione sempre più forte con le Istituzioni e con i comuni limitrofi. Per fare rete con i principali attrattori turistici della Puglia e rendere la nostra kermesse - che già richiama nella nostra cittadina un pubblico numeroso - sempre più prestigiosa Stiamo scrivendo una nuova storia moderna lunga 622 anni. Una tradizione secolare che, pur restando ancorata alle sue profonde radici culturali, punta sempre a rinnovarsi, anche nella diversità, il tema designato per l edizione di quest anno. Il mio secondo anno al timone della Fondazione Carnevale di Putignano. e arricchimento. Se ne parla tanto della diversità, noi la raccontiamo e la mettiamo in scena attraverso la maschera. Spesso, nella vita di tutti i giorni, s indossa una finta faccia per diventare altro, assumere varie e nuove personalità, apparire differenti da come si è. Il Carnevale stesso, emblema del mascheramento, è diversità. In questo senso, mi auguro che in tanti partecipino al grande evento con la maschera, non quella abituale, ma quella carnascialesca che più rappresenta una Il nostro Carnevale è un racconto, in cui il passato s intreccia con il presente e crea il futuro. Un racconto che quest anno farà della maschera e della diversità il suo cavallo di battaglia. Un tema attuale - protagonista dell ambito religioso, culturale, economico, sociale, antropologico - da leggere in chiave di risorsa parte del proprio essere, e si lascino coinvolgere dalla nostra manifestazione. Un invito per tutti, grandi e bambini, a godere dello spettacolo a cielo aperto del teatro più bizzarro della Puglia, lasciarsi andare al clima di festa e riscoprire il piacere di vivere insieme la semplicità del divertimento. 4 5

4 Il saluto dell Assessore Emanuela Elba Assessore Cultura e Turismo, Comune di Putignano Il tema scelto per l edizione 622^, la diversità, è un invito a riflettere sul Carnevale come momento di trasformazione del proprio essere nell altro da sé. Un cambiamento che sottintende, allo stesso tempo, la piena accettazione della diversità, nell ottica di un mondo globale, che non può non accettare e far sua, l idea della diversità come un valore, non come un ostacolo. Ulteriore spunto di riflessione viene dalla satira, intesa come visione critica della società e in particolare della politica, di cui mostra storture e contraddizioni, se la si considera non come sterile atteggiamento critico verso la realtà, ma come spinta a un cambiamento. È da qui che scaturisce la scelta dell Assessorato di dedicare per l edizione 2016 del Carnevale ben due iniziative alla satira e al suo connubio con l arte e con il Carnevale che, nella satira, trova il suo fondamento. Rivolgendo a voi tutti il mio più caloroso benvenuto a Putignano, vi invito perciò a scoprire il nostro paese nei suoi aspetti più caratteristici, ma non solo: ad immergervi appieno nel clima carnascialesco, tra maschere e follia, provando, perché no, a giocare con la vostra stessa identità! Così, del resto, dice il detto: Semel in anno licet insanire una volta all anno è lecito impazzire ( uscire da se stessi )! 6 Carnevale 6 di Putignano 7

5 La diversità, una picconata al muro delle paure Il tema dei carri allegorici 2016 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE SERRAMENTI IN ALLUMINIO SERRAMENTI IN PVC LAVORAZIONE IN FERRO SPECIALIZZATI IN INGRESSI AUTOMATICI Via M. Mummolo, n.c. Z.I PUTIGNANO (BA) - Tel./Fax info@mantizserramenti.it Un tema etico quello che quest anno scorre nelle vene del, la diversità, intesa come ossimoro dell esistenza, come valore, come risorsa e anche come diritto. E in un momento storico intenso come quello che si sta vivendo, la sfida per i creativi del Carnevale è stata decisamente interessante. La diversità fa paura. Non riconoscerci in uno standard e in una convenzione fa paura. Abbiamo voluto esorcizzarla questa diversità con tutto il carico di paure che in questo anno del Signore ha portato. È questo l esercizio a tratti pedagogico che si è voluto innescare attraverso l uso sapiente della satira come strumento di comunicazione: abbattere il muro delle paure e avviare un percorso di conciliazione umana. Una prova, una sfida importante per i maestri cartapestai che si sono misurati con le loro sensibilità, con il loro backgroud e con la loro attenzione verso i grandi temi che hanno riempito le pagine dei giornali di inchiostro e macchiato di sangue i mari del Mediterraneo. Ma il Carnevale è bello proprio per questo suo essere attento e sensibile osservatore, maestro di vita nel sorriso intelligente e mai banale. E anche quest anno, come un mantra, la preparazione del Carnevale a Putignano è stato un esercizio di amore e pensiero, anima e sostanza, utopia e ambizione, ricerca e tradizione. Nella città del Carnevale più lungo d Europa, l attesa prende la forma del sorriso e dura un anno intero. E dura sin dal 1394; si ripetono secoli di attesa e costruzione di identità. Parlare del Carnevale vuol dire raccontare la storia di una comunità intera. Le due vicende sono intrinsecamente legate da un patto antico che ogni anno si ripete. «La città non dice il suo passato - scriveva Italo Calvino ne Le città invisibili - lo contiene come le linee d una mano, scritto negli spigoli delle vie». E in ogni angolo di questa terra, in ogni ruga di ogni anziano, in ogni spigolo traverso e nei vicoli e nella memoria c è il passato che si ripete con ritmo cadenzato. E quando si finisce non si finisce realmente, ma c è una macchina organizzativa pronta già a ripartire. E il mantra si costruisce ancora, si ripete ritmicamente scandito dal tempo. Ma il Carnevale è anche aggregazione e sentimento; è ricerca arguta e satira vivace. Una analisi attenta e una lettura del mondo attraverso gli occhi di uomini e donne che hanno la capacità di modellare le idee e usare la cartapesta per darne una forma accattivante. E sarà il Carnevale lo strumento per annientare le paure, quel piccone ideale che abbatterà il muro delle diversità, facendo sì che alle future generazioni si possa raccontare una storia nuova. 8 Carnevale 8 di Putignano 9

6 Il nostro Carnevale è Farinella Maschera e tradizione gourmet di Putignano La storia del Carnevale di Putignano Èuna storia che nasce ben 622 anni fa e puntualmente si rinnova. È la storia del Carnevale di Putignano, il più lungo d Europa, che inizia ogni anno con la Festa delle Propaggini. Il Carnevale affonda le sue radici in tempi lontani, il 26 dicembre 1394 quando avvenne la traslazione delle reliquie di Santo Stefano, protettore della città, da Monopoli a Putignano. È questa la data dalla quale si scandisce l incedere delle edizioni del Carnevale, la giornata in cui, secondo la leggenda, i contadini locali impegnati nella piantagione delle viti - secondo la tecnica della propaggine - avrebbero lasciato il lavoro nei campi per seguire con canti, balli e versi in rima baciata il sacro corteo con l urna. Una ricorrenza intorno alla quale aleggia anche un origine pagana che associa l inizio del Carnevale alle antiche feste propiziatrici di fertilità e alle feste dionisiache del mondo antico greco. Dioniso, dio del vino e della vendemmia, e la sfera della sessualità rivivono nell espressione chiave delle propaggini chiandà u ceppone (piantare la vite). Un espressione che, in senso figurato, indica la circostanza per cui più si pianta la vite più si favorisce la fertilità e i buoni frutti. Nascono così, tra sacro e profano, le Propaggini e il Carnevale di Putignano. Un inno alla vita, una tradizione secolare, una festa infinita. Da quattro generazioni il laboratorio di Paolo Campanella è il solo a produrre la farinella con l antica ricetta Farinella, la maschera ufficiale del Carnevale di Putignano, è molto più di un iconico personaggio carnascialesco. «Dietro le vesti del jolly, in abito multicolore con cappello a due punte munite di sonagli, - spiega Giampaolo Loperfido, presidente della Fondazione del Carnevale - nasconde l antico volto gastronomico della cittadina murgiana». Sì perché la farinella - sfarinato di ceci e orzo macinati e tostati - in un tempo lontano è stato il pasto di generazioni di contadini al lavoro nei campi. Sostituta del pane, questa polvere color ocra ha sempre avuto le caratteristiche di un comfort food nutriente, genuino e, soprattutto, pratico take away a reale km 0: conservato in un sacchetto di tela da appendere alla vita dei pantaloni, veniva consumato tal quale in accompagnamento ai fichi freschi o secchi (in base alla stagione). Ma, ad un certo punto, ha conquistato perfino i palati dei signori come ingrediente di sostanza per ricette più ricche e goderecce sino a legare il suo gustoso sapore al nome della maschera simbolo del Carnevale datato Oggi si possono seguire le tracce della sua identità di alimento slow in un angolo della Putignano più intima e artigianale: il laboratorio di Paolo 10 11

7 Campanella, ultimo e unico depositario dell antico mestiere di mugnaio. È lui l unico custode dell antico mestiere di mugnaio che la sua famiglia si tramanda da quattro generazioni. Un eredità che vive nell antica macina in pietra composta da due dischi non più grandi di 60 cm di diametro, oggi funzionante a motore. Ma quello che più conta, oggi come allora, sono le materie prime - solo orzo e ceci locali coltivati a Putignano o nella vicina Altamura, e poi i gesti, frutto di una manualità che ha per scienza esatta solo il tatto per valutare quando lo sfarinato è pronto. «Il procedimento, in ogni caso, non si presta ad essere industriale per tempo e pazienza: i ceci e l orzo vanno prima tostati e poi macinati con cura perché la farina cotta non deve essere troppo grossolana e tanto meno troppo fine» - spiega Campanella che, nel suo laboratorio, non supera la soglia produttiva dei 70 quintali annui, con un picco di richiesta in aumento durante il Carnevale per spolverarla su verdura bollita, piatti di pasta al ragu; oppure per gustarla semplicemente con olio extravergine a crudo o, se si gradisce dolce, mischiata con lo zucchero. Una chicca gastronomica di cui sopravvive il richiamo in qualche gustosa ricetta proposta da qualche ristoratore del luogo. Una tradizione gourmet da non perdere per il gusto, per il fascino vintage, che si trova solo a Putignano. Abbiamo scomodato lo chef Stefano D Onghia per una reinterpretazione in chiave moderna di un antica ricetta che si riporta di seguito. LA RICETTA FIRMATA STEFANO D ONGHIA PATRON E CHEF DI OSTERIA BOTTEGHE ANTICHE RAPE STUFATE IN BRODETTO E POLVERE DI FARINELLA Ingredienti: rape 500 g; brodo vegetale; farinella; crostini di pane Stufare le rape con olio e aglio e aggiungere qualche pomodorino e peperoncino. Preparare il brodo vegetale che servirà per la composizione del piatto. Servire le rape in un piatto fondop affogate nel brodo bollente. Aggiungere 2 cucchiai di farinella, un crostino di pane e un filo d olio extravergine. 12 Carnevale 12 di Putignano 13

8 Le tradizioni e i riti Le propaggini Tra sacro e profano, la tradizione si rinnova Le tradizioni e i riti La Festa dell Orso Il tempo della profezia O gni anno, il 26 dicembre, inizia ufficialmente il. A dare inizio ai festeggiamenti il rito sacro del passaggio del cero: omaggio al patrono della città, Santo Stefano, il passaggio del cero tra chi istituzionalmente rappresenta il Carnevale e chi governa la festa sacra è la metaforica transizione dalla celebrazione religiosa a quella profana, segnata dalle Propaggini. Appuntamento annuale che affonda le sue radici in tempi lontani, la Festa delle Propaggini vede esibirsi, nel cuore del centro storico, gruppi di poeti in abiti contadini. Sono i propagginanti che in vernacolo e in versi rievocano gli eventi cittadini avvenuti nell anno in corso, rivolgendo la loro satira pungente ai noti personaggi della città. Come un rito purificatorio, le questioni cittadine sono denunciate e messe in piazza perché siano di buon auspicio per un futuro migliore. Il vincitore dell edizione 2015 è il gruppo A cumpagnèie d i uagnoun L a Festa dell Orso è uno degli appuntamenti tipici della tradizione carnascialesca putignanese, insieme alla Festa delle Propaggini e al Funerale del Carnevale. Ricorre da sempre nel giorno della Candelora, la presentazione di Gesù al tempio con la benedizione delle candele, il 2 febbraio. Si tratta di un appuntamento dal carattere magico-divinatorio, secondo quello che la tradizione popolare gli attribuisce. Secondo il proverbio, infatti, Ci chiuev a Cann luer u virn je fu r, l ors nan s fasc u pagghiar (Se piove alla Candelora, l inverno è fuori e l orso non si fa il pagliaio). Se invece il tempo è buono l inverno sarà ancora lungo e l orso si costruirà il suo pagliaio per affrontare il freddo. LOGISTICA INDUSTRIALE ARREDO RETAIL SERVIZIO TECNICO Smetar srl Via Maestri del Lavoro, Z.I Putignano (BA) Tel DONNA UOMO 14 info@smetar.it 15

9 Le tradizioni e i riti I Giovedì Satira e folklore C è del che segnano l avvicendarsi della manifestazione rendendo protagonista, quello dei monsignori, dei preti, delle monache, delle vedove, dei pazzi (i giovani non ancora sposati), delle donne sposate e dei cornuti (gli uomini sposati). Cosa sono? I Giovedì, feste per antonomasia di volta in volta, uno specifico strato sociale, con una vena mista di satira e puro divertimento. Si contano a partire dal 17 gennaio, giorno di Sant Antonio Abate, e quando il calendario è lungo si comincia con quello dei monsignori seguito, in un ordine immutabile, da quello dei preti, delle monache, delle vedove, dei pazzi, delle donne sposate e dei cornuti. Quest ultimo, in particolare, è caratterizzato dall immancabile e goliardico rito del taglio delle corna, curato in ogni particolare (dal richiamo, all ammasso, al corneo mattutino fino al taglio serale) dall Accademia delle Corna. Queste giornate intrecciano sacro e profano portando chi vi prende parte indietro nel tempo. Proprio questi giorni, infatti, rappresentavano l occasione per improvvisare all interno degli jos r, tipici locali (cantine e sottani) del centro storico, balli e banchetti in maschera. Estrema Unzione, Funerale e Campana dei Maccheroni Le danze e gli eccessi carnascialeschi cedono pian piano il passo all imminente Quaresima, la festa volge al termine. A ricordarlo l Estrema Unzione del Carnevale, il corteo di falsi prelati che, la vigilia del martedì grasso, si snoda per le vie cittadine impartendo il rito ai passanti che incontrano lungo il percorso. Una divertente e dissacrante benedizione, declamando in vernacolo la biografia del Carnevale morente, cui segue, il giorno dopo, il Funerale. L ultima parata dei carri e delle maschere si chiude con il corteo funebre. Un maiale in cartapesta, simbolo degli eccessi, sfila per la città fino ad essere bruciato. Un gesto purificatorio dal quale non resta che un mucchio di cenere, simbolo che la Quaresima è alle porte. Gli ultimi minuti di festa sono scanditi dal ritmo dei 365 rintocchi della Campana dei Maccheroni, tra balli, un bicchiere di vino e un piatto di pasta. 16 Carnevale 16 di Putignano 17

10 I CARRI del carnevale I CARRI del carnevale Associazione carteinregola «Non tutti i gulliver vengono per nuocere» Associazione Arcas Franco Giotta «Miseria e nobiltà ( a livella)» Un gigante dorme in riva al mare. È il problema che i Lillipuziani devono affrontare in un giorno apparentemente qualsiasi. Nel 1726 Jonathan Swift ci racconta le avventure di Gulliver, naufrago e spiaggiato a Lilliput, una terra sconosciuta su cui, stremato, si addormenta. I suoi minuscoli abitanti, vedendolo così diverso, decidono di legarlo prima che si svegli rendendolo, così, inoffensivo. Gulliver, così ingombrante nella sua alterità, è oggetto di sospetto e disprezzo. A distanza di tre secoli la diversità è ancora imbavagliata, relegata ai margini e la paura che genera assopita in comportamenti di massa tesi a ledere la libertà e i diritti dell individuo. Può, una società, permettersi di fare a meno di quella piccola minoranza di persone che non si adeguano passivamente a tutte le mode e a tutti i pregiudizi, ma che coltivano in se stesse la preziosa, inestimabile pianticella dell originalità, della consapevolezza, dell apertura esistenziale? Non tutti i Gulliver vengono per nuocere! La diversità, da sempre, divide la nostra società in caste di ricchi intoccabili e poveri senza futuro. Una diversità che ha ispirato Totò nella scrittura della poesia A livella e che si azzera quando un netturbino viene sepolto accanto a un marchese. Sul carro allegorico Totò ha in una mano una livella con il marchese e il netturbino, nell altra la nuvola nera di Fantozzi. Tre fantasmi rappresentano gli eventi che hanno caratterizzato il nostro passato e che opprimono il presente. Un Fantozzi, che cerca di restare a galla tra le onde burrascose, raffigura l uomo privo di abilità e fortuna contro il quale si accaniscono malasorte e prepotenza. L essere umano sembra destinato a essere sempre diviso da una netta diversità: stesso DNA può dar vita a personalità molto diverse. All estremo appuntamento, però, siamo tutti uguali

11 I CARRI del carnevale I CARRI del carnevale Associazione Carta Pestando Gruppo N.G.M. «Una per tutti, tutti in una» Associazione La Maschera «Senza identità (il vento a volte viene da sud)» La rete, simbolo della diversità esistenziale. Una diversità di esigenze e situazioni rappresentate in modo allegorico e satirico nell opera. Nel mondo animale i ragni utilizzano la rete per intrappolare le loro prede, mangiarle e, quindi, sopravvivere. Gli uomini utilizzano la rete di internet per comunicare, informarsi, conoscere in un modo sempre più frenetico, morboso, sconsiderato a volte, quasi fosse una esigenza di vitale importanza. Con il passare del tempo, però, questo potrebbe rivelarsi una grande trappola per tutti. Adulti e bambini, donne e uomini, nessuno potrà scappare e diventerà preda di un grande ragno cibernetico che, manovrato da poteri forti e sconosciuti, potrebbe annullare l intelligenza umana. Riuscirà l uomo, oggi, a non essere preda di questa rete, ricordando i tempi passati nei quali le esigenze vitali erano altre? Ai posteri l ardua sentenza. In un momento di profonda crisi sociale, economica, politica e culturale, in cui le disparità alimentano disagio e insofferenza, incombe la presenza di una figura ambigua: lo psicopompo. Una guida delle anime alla ricerca di un passaggio sicuro verso il regno dei morti. Un mito trasformatosi tristemente in realtà. Trafficanti di esseri umani sfruttano le speranze e i sogni di chi, consumato dall oppressione e dalla miseria, vuole riscattarsi. In balia delle onde del Mare Nostrum meste figure si lasciano guidare verso l ignoto. Col cuore colmo di speranza e disperazione, si specchiano nelle acque, oggi culla di anime disperse e solitarie. L octopus risale da un mondo scuro e profondo e, col suo abbraccio inquietante, ricorda la fatalità del destino dei naviganti. Il vento a volte viene da sud, sembra quiete e ci culla, poi si fa più doloroso e ci scuote, ma forse non tutto è perduto. Dove c è paura, dolore e tristezza può esserci attesa e speranza; dove c è povertà può esserci insegnamento e arricchimento. C è un passato che ritorna e che si trasforma in futuro

12 I CARRI del carnevale I CARRI del carnevale Associazione Conlemani «La razza umana» Associazione Carta & Colore «Un solo Dio» La diversità è quella che alberga nell animo degli individui. È questa, e non quella legata al colore della pelle, alla provenienza geografica o al credo religioso, la diversità che viene rappresentata nell opera. A farla da protagonista, sul carro allegorico, un unico e grande pupo centrale che, nella sua grandezza, si scinde in due personalità: Charlie Chaplin da un lato e Hitler dall altro. Due uomini simili di aspetto, ma dalle personalità estremamente diverse. Due personaggi che si sono resi artefici di azioni opposte, dando alla storia e all umanità sentimenti e ricordi differenti: l uno gioia e positività, l altro dolore e distruzione. Condotte, comportamenti, azioni e gesti diversi che, come tali, vengono rappresentati nelle rispettive metà del carro. Cos è la diversità in ambito religioso? Esiste davvero? Uomini, donne, bianchi, neri, ricchi, poveri. Ognuno ha il proprio Dio, i propri Dei. E se tutto fosse solo una declinazione delle ancestrali paure o speranze dell uomo? L opera invita a riflettere oltre le apparenze e i soliti schemi. Il clima di incertezza che ha pervaso la nostra quotidianità ci impone di ampliare il nostro punto di vista, guardare oltre, alzare la testa. È questa l allegoria del carro: dallo scenario di guerra, vibrante e colorato, con l apice nel grande guerriero africano pronto alla battaglia, al grande sole che sovrasta tutto e tutti nel quale due mani diverse si uniscono. E se fosse questa la nostra vera ricchezza? A cosa servirebbe combattere se capissimo di essere semplicemente diversi ma uguali, figli di uno stesso Dio? 22 23

13 I CARRI del carnevale La valigia del sapere & Passito Bailante Balliamo sul mondo i gruppi MASCHERATI Ogni essere umano è diverso. Né uguale, né simile. Ognuno ha una propria identità, un colore diverso di pelle, di aspetto, di gusti. Ma c è qualcosa che permette ai diversi popoli di esprimere e comunicare: la danza. Un linguaggio universale che non conosce confini, in grado di esprimere qualsiasi sentimento. Il gruppo rappresenterà quindi le danze tipiche del popolo italiano, cinese, americano e spagnolo. Nazioni diverse unite dalla stessa lingua. Associazione Falsabuco Tradizione e Innovazione «Nell emergenza non c è differenza?!» Un grande peschereccio malandato, battente bandiera bianca e in grado appena di galleggiare, trasporta il diverso : persone di colore e dalla pelle chiara, donne e uomini, profughi e clandestini, onesti e disonesti, cattolici e musulmani. Il diverso è raffigurato da uno scafista, simbolo del lucroso traffico di esseri umani e con lo sguardo rivolto verso il mare, consapevole del tragico destino che potrebbe spettare ai suoi passeggeri, da una donna di colore che allatta con amore una bambina di pelle chiara, una donna bianca che porta in braccio un bambino indiano e un uomo di colore con un piccolo salvagente che arranca disperatamente in balia delle onde. Uno scenario che porta a chiedersi: solo nelle situazioni d emergenza non c è differenza tra gli esseri umani o la solidarietà deve avere priorità sempre e in ogni caso? Cooperativa Sociale Apollo Diversa-mente uguale a te! La diversità, affrontata da chi ogni giorno ne sperimenta i limiti sociali generati dalla non conoscenza, non può che essere affrontata in chiave positiva. Una diversità che diventa risorsa e, nel caleidoscopico mondo delle differenze, prende il meglio da ognuna di esse. Una diversità su cui si ironizza, perché è proprio l ironia la chiave di volta per superarla e coglierne il senso. Così come i pezzi di un puzzle sono diversi gli uni dagli altri ma unendosi prendono senso reciprocamente dando vita a un unico oggetto, così le diversità di tutti noi, intersecandosi, costruiscono qualcosa di universalmente positivo. La diversità è peculiarità umana e in quanto tale ugualmente intrinseca in ognuno di noi. Diversi pezzi di un puzzle, rappresentanti lettere dell alfabeto colorate come l arcobaleno, inizialmente scollegati e confusi danzeranno fino a unirsi

14 U.P.T.E. - Università Popolare della Terza Età i gruppi MASCHERATI La Zizzania i gruppi MASCHERATI La pace nella diversità dei popoli Volare nei cieli della diversità Solo amando la diversità si può costruire la pace nel mondo. È questo il messaggio che il gruppo della diversa-età vuole trasmettere a questa edizione del Carnevale di Putignano. La voglia di libertà, di speranza, di apertura verso le novità della vita espresse con gli aquiloni. Sono questi - a rappresentare la meraviglia, il bisogno di movimento e di libertà, il colore, la fantasia, la leggerezza, i sentimenti - i protagonisti del gruppo. Tanti aquiloni non voleranno alti nei cieli, ma in terra. Voleranno con leggiadria nel mondo della fantasia e della diversità non calpestando nessuno ma valorizzando ciascuno. Associazione Culturale Il Coriandolo Ball Rer i Cant Componiamo la diversità Putignanoland Il puzzle ci sfida, ci pone di fronte alla complessità della molteplicità spingendoci alla ricerca della logica insita nell apparente caos. È un gioco antico, metafora della società attuale, che mostra il valore della coesione e della diversità. Le tessere che compongono il puzzle sono le persone, uniche nella loro diversità e in grado di dar vita a qualcosa di complesso, armonico e grandioso. Tutte sono ugualmente importanti, perché tutte contribuiscono, con la loro diversità, alla realizzazione dell opera finale. L unica tessera che potremmo definire più importante è quella mancante, quella che dovremmo cercare e coinvolgere nel nostro gioco della vita. In tempi in cui la diversità è vissuta in modo negativo, generando conflitti all interno della società, il gruppo la interpreta in maniera positiva. La diversità come condizione indispensabile per lo sviluppo di armonia e vitalità, come portatrice di nuova linfa, come innovazione. Putignanoland è una parata di personaggi Disney: uomini e donne, adulti e bambini, buoni e cattivi, fate e supereroi convivono nello stesso villaggio, dimostrando che con un briciolo di comprensione, una buona dose di affiatamento e pazienza si può vivere in pace, amicizia e serenità

15 Ludoteca Fantabosco Diversi per natura Il tentativo di uniformarci alla massa ci rende privi di fantasia e smarriti dietro modi di essere che celano la nostra vera identità. Pensiamo e agiamo in modo sempre più omologato, indossando una maschera triste e grigia. Ma quando il vero io si sveglia ci ricorda la gioia dell essere unici diversi, autentici. Rinunciamo allora ai nostri tristi travestimenti e riscopriamo la vera identità, rappresentata nel gruppo da un bellissimo e coloratissimo fiore, creato da una Natura che non si ripete mai nelle sue opere. La diversità è la bellezza del fiore che siamo, che ci rende unici e inimitabili, che ci fa scoprire un nuovo modo di interagire con gli altri rappresentato da una danza in grado di regalare valore, ricchezza, scambio, confronto e crescita. i gruppi MASCHERATI Istituto Comprensivo De Gasperi-Stefano da Putignano Talenti diversi per grandi capolavori i gruppi MASCHERATI La diversità dei talenti legata all arte della pittura. È questo il tema che ha ispirato il gruppo. Come un artista, quando completa l opera, crea sempre un capolavoro, così ognuno di noi, interpretando la realtà in modo diverso, fa della sua vita un capolavoro. Associazione Storico-Culturale Porta Barsento Mostri e animali diversi dalla ragione Compagnia Stabile di Alberobello Frizzl Nel Medioevo il mostro rivestiva solitamente una duplice funzione: da un lato incarnava una forza dirompente e distruttrice sotto forma di nemico o antagonista di dei ed eroi; dall altro possedeva una forza sovrumana in grado di proteggere e svolgere un ruolo di guardiano. Animali e popoli potenzialmente diversi da quelli del mondo allora conosciuto, non necessariamente pericolosi, venivano immaginati e raffigurati come esseri mostruosi. Su tutto, però, prevaleva la voglia di divertimento. L a Compagnia Stabile di Alberobello fa un tuffo nel passato e propone un gruppo mascherato del secolo scorso, quando il Carnevale era una festa molto sentita e i contadini, con poco, si travestivano e si divertivano. Una rappresentazione che mette in scena la diversità di valori di un tempo rispetto al presente

16 Gruppo C vin a vin i gruppi MASCHERATI Joy Club 98 i gruppi MASCHERATI Yin e Yang il Bene e il Male I Saltimbanchi Tutto il mondo si regge su due principi opposti, il bianco (la purezza) e il nero (la malvagità). Ogni giorno noi esseri umani che ci consideriamo perfetti troviamo il nostro opposto nella diversabilità. Non ci rendiamo conto che senza i nostri amici diversamente abili non saremmo così perfetti, come crediamo di essere. È grazie alla loro inclusione nella vita quotidiana che diventiamo persone migliori. Si abbattono le barriere e non esiste più il bianco e il nero, ma il bianconero. Tante maschere in una vita. Ognuno di noi, per conformismo, fragilità o comodità, ne indossa diverse all occorrenza, ma la nostra intima essenza, seppur celata, è sempre fedele a se stessa. Tuttavia ci sono percorsi grazie ai quali la maschera viene riposta: sono i percorsi che prediligono il movimento dei corpi liberi di raccontarsi ed esprimersi, unici nella loro preziosa diversità. E come i saltimbanchi, sempre pronti a osare, mettersi in gioco, stupire e stupirsi regalando sensazioni autentiche, così il movimento dei corpi restituisce i corpi stessi alla verità, nella loro intima diversità accolta con complice benevolenza. Ogni pregiudizio è così vinto. La banda di Minnie e Topolino ASD If you can dream, you can do it (se puoi sognarlo, puoi farlo) Alla luce degli ultimi fatti di cronaca, il mondo e i suoi abitanti dovrebbero far riemergere dai propri ricordi il cuore puro che ognuno ha avuto da bambino. Un cuore puro per il quale il colore della pelle, il conto corrente o la fede religiosa sono dettagli irrilevanti. Quello che conta, e che dovrebbe essere importante anche da adulti, è stare insieme e prendere parte allo stesso gioco

17 Guarnieri Gianfranco MASCHERE DI CARATTERE Bianco Matteo e Simone Diego MASCHERE DI CARATTERE Sei diverso ma non migliore! - che rappresenta due persone di provenienza geografica differente che si divertono L opera dei loro rispettivi pregi e difetti, abbattendo il muro dell ipocrisia - è una denuncia della discriminazione razziale. Giudicare per colore, religione, paese o stato sociale è una dimostrazione di quanto l uomo non è, ancora oggi, in grado di accettarsi in una realtà che spesso lo penalizza e lo identifica in quello che non è. Spazio esaurito L a maschera prende spunto da un irriverente pagina Facebook dal nome Voi per Salvini - Putignano. Salvini è rappresentato nelle vesti di un astronauta disperso nello spazio, nel vano tentativo di trovare rifugio, come spesso accade agli immigrati che il leghista attacca con l intento di diffamarli e farli ritornare al proprio paese, incurante delle condizioni di vita dalle quali essi scappano. Una dimostrazione dell intolleranza della diversità geografica e culturale. Polignano Stefano Laterza Vito Farinella emigratore La maschera di carattere rappresenta la diversità tra i maestri cartapestai, ponendo l accento sui più giovani ai quali non viene concessa la possibilità di realizzare la propria opera d arte in spazi idonei. Così facendo si rischia di perdere la tradizione del Carnevale costringendo Farinella a emigrare. Odio e Amore rappresenta l odio sfrenato che incombe sempre più tra i popoli. Le diversità in ambito religioso stanno L opera portando l umanità alla distruzione, pertanto, e per evitare di diventare dei pesci fuor d acqua, è necessario trovare delle soluzioni immediate. Va rafforzato il sentimento dell amore per salvare il mondo, nel rispetto di tutte le religioni. Dalena Christian C era una volta l occupazione rappresenta la situazione occupazionale critica in cui versano i giovani italiani rispetto ad L opera altri Paesi, come la Francia o la Germania, raffigurati dalle rispettive bandiere. L Europa è una fata turchina che dovrebbe esaudire il desiderio di trovare un lavoro. Il buon Grillo Parlante, dispensatore di consigli, rappresenta i Centri per l Impiego che propongono ai giovani le poche opportunità lavorative che il Paese offre. Matteo Renzi è Pinocchio, eterno bugiardo, che durante il suo governo ha messo in cantiere diverse iniziative rivelatesi inutili nella risoluzione del problema occupazione giovanile. La valigia simboleggia invece la soluzione che molti si trovano costretti a prendere, andar via dall Italia in cerca di fortuna altrove

18 La campagna di comunicazione 2016 Carnevale: dillo con un emoji La campagna di comunicazione parla con le faccine La campagna del, quest anno, ha tratto ispirazione dalla scelta effettuata dai prestigiosi dizionari Oxford Dictionaries, che periodicamente selezionano una parola che si distingue come novità nel modo di comunicare. Per la prima volta la scelta non è caduta sul linguaggio alfabetico bensì su quello iconico, e la parola che è risultata riassumere e rispecchiare il 2015 non ha lettere e non si può pronunciare: è un emoji, una di quelle faccine gialle che punteggiano sempre più spesso le chat e le . Il termine emoji viene dal giapponese, dall unione del concetto di immagine (e) con lettera (moji), e ha sostituito il suo antecedente inglese emoticon non solo nella lingua ma anche nella pratica: mentre con questi ultimi si rappresentavano le emozioni attraverso espressioni del volto, l ultima evoluzione si propone di includere molti oggetti, gesti e categorie che possono incorrere nelle nostre conversazioni. Il Carn ev più lungale d Euro o pa Carnevale di Putignano Ride bene chi ride sempre! gennaio, 7-9 febbraio 2016 fino al 5 giugno % lordo sulle nuove somme depositate ENTRO IL 29 febbraio 2016 Tornaconto è il conto di deposito che ti permette di gestire la tua liquidità in modo flessibile, trasparente, con la possibilità di scegliere vincoli di breve durata e di poter disporre delle somme in ogni momento. Tornaconto non richiede l'apertura del deposito titoli e non prevede costi di gestione. + = Secondo i dati riportati dall Oxford Dictionaries, nel 2015, l uso di questi simboli è triplicato e alcuni esempi di comunicazione online ci fanno pensare che sarà una delle prossime tendenze social del ci riferisce Gaetano Contento, amministratore dell agenzia di comunicazione Never Before Italia - gli emoji aggiungono al messaggio, un intonazione, un emozione, una sfumatura. In una comunicazione sempre più visiva e rapida, (basti pensare alla velocità della messaggistica con whatsapp) diventano espressione sia della nuova generazione che della vecchia, quest ultima coinvolta per necessità nell apprendimento e nell uso di questo nuovo linguaggio con i propri figli. Ecco l intuizione che ha ispirato la nuova campagna di comunicazione e che si è subito ben allineata all obiettivo principale del, ovvero continuare ad essere un ponte tra generazioni, riavvicinando grandi e piccoli all evento carnascialesco più antico d Europa. La campagna di comunicazione multi-soggetto usa le faccine e ha dato vita a cinque nuove emoji, simbolo di maschere diventate icone storiche delle maschere del Carnevale: Zorro, Pirata, Fatina, Arlecchino e Pierrot. E chissà se Unicode Consortium, l organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di mantenere un sistema comune standard per la scrittura dei caratteri sui sistemi informatici, dopo la nostra domanda, nella nuova versione di Unicode, la tavola universale dei caratteri di scrittura di tutto il mondo, inserirà le faccine del Carnevale di Putignano. Non ci resta che scoprire, l effetto virale che piani editoriali specifici, attività di seeding ed engagement sui canali Facebook, Twitter e Instagram, attiveranno verso il pubblico digitale, nel racconto di quello che è uno dei periodi più allegri dell anno. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali consultare i fogli informativi disponibili in Filiale e sul sito internet. L offerta di tasso è valida per le nuove somme su Tornaconto nel periodo compreso tra il 01/01/2016 e il 29/02/2016 con scadenza 5 giugno Per nuove somme si intende nuova liquidità non presente nel conto corrente o nei conti intestati al cliente alla data di inizio dell offerta e al netto di eventuali addebiti o accrediti nel medesimo periodo che non derivino da nuova liquidità. L eventuale proroga dell offerta sarà pubblicizzata sul sito internet della Banca Carnevale Carnevale di Putignano di Putignano 35

19 #CarnevalePossibile Alessio Giannone alias Pinuccio dialoga con Luca Bianchini autore del libro Dimmi che credi al destino LUCA BIANCHINI ore Chiostro Comune di Putignano Incontro con Dario Vergassola e presentazione del libro La ballata delle acciughe modera Mauro Pulpito con la presenza di Rosella Santoro DARIO VERGASSOLA ore Chiostro Comune di Putignano Incontro con Paolo Comentale e spettacolo per bambini tratto dal libro Avvoltoio Giovanni e lo scuolabus PAOLO COMENTALE ore Chiostro Comune di Putignano 36

20 Carnevale accessibile Il Carnevale è accessibile Progetto a cura dell Unitalsi (sottosezione Putignano), teso a facilitare la fruizione della festa da parte di gruppi di diversamente abili, invalidi e loro accompagnatori. In occasione delle sfilate dei carri allegorici, sarà allestita su Piazza Aldo Moro di Putignano (nei pressi della fontana) un area dedicata a garantire e tutelare l accessibilità alle aree dello spettacolo. Informazioni 080/ (dalle 18 alle 20.30) 347/ / RICHIEDI SUBITO LA TUA FARINELLA CARD! Un opportunità per chi vuole conoscere la Puglia Farinella Card carnevalediputignano.it VISITA LA PUGLIA con il 2016 Una carta che fa accedere a tante occasioni presso molti attrattori turistici del nostro territorio. Un ingresso al museo? Una guida turistica? Un escursione? Questo e davvero tanto altro con la Farinella Card, una nuova e tascabile compagna di viaggio che offre all utenza la possibilità di scegliere tra tante esperienze pensate espressamente per il pubblico variopinto del Carnevale: percorsi enogastronomici, sportivi, culturali, all aria aperta, in bici... un modo per vivere con convenienza i weekend del Carnevale. La maschera di Farinella, emblema del, va a scuola e si racconta. Farinella tra i banchi Scopri gli attrattori turistici convenzionati su: La Farinella Card sarà attiva per l intera durata del Carnevale (dal 23 gennaio 2016 al 10 febbraio 2016) e sarà disponibile in tutte le strutture ricettive del territorio e scaricabile sul sito internet del ( 38 è un progetto di approfondimento e intrattenimento, rivolto alle scuole primarie, che vedrà Farinella narrare ai più piccoli gli aneddoti legati alla sua storia. Un occasione per far conoscere direttamente dalla voce del protagonista le origini della maschera, alla quale è legata la secolare tradizione del. A vestire i panni di Farinella l attore putignanese Dino Parrotta, conoscitore della materia (dal 2002 ha iniziato un percorso di ricerca e valorizzazione della maschera) e già interprete di Farinella nelle passate edizioni della grande kermesse. Tra i banchi, al suo fianco, ci sarà anche il Presidente della Fondazione Giampaolo Loperfido che analizzerà gli aspetti tra folklore e semiotica della maschera. INTONACI, PITTURAZIONI, RESTAURO PALAZZI CONDOMINIALI Tel / tecnointonacicasulli@libero.it 39

21 Mostra fotografica di Dino Frittoli a cura di Laura Labate e Never Before Italia La fabbrica di cartapesta La vita, la notte e il lavoro degli artigiani del 21 gennaio / 9 febbraio Corso Umberto I, Putignano Re del Carnevale : a Braccialetti Rossi il riconoscimento 2016 Dicembre Qualcosa sta accadendo alla periferia di Putignano, paese della cartapesta. Ogni anno la storia si ripete: nella fabbrica del Carnevale - contenitore estetico, culturale e sociale - lo scenario cambia di colpo. La frenesia prende il sopravvento. Ardono i forni. Un turbinio di forme, colori e odori disegna una dimensione spazio-temporale fuori dal comune. E così gli addetti ai lavori, i maestri cartapestai e i rispettivi collaboratori, anche quest anno sono all opera fino a notte fonda: stanno mettendo in forma i carri allegorici che animeranno la 622esima edizione della kermesse carnascialesca più lunga d Europa. Dino Frittoli, fotografo putignanese, è lì. Nel suo campo visivo entrano, prepotentemente, persone, gesti, azioni, montagne di quotidiani, pennelli, secchi di vernice e di colla, bozzetti, calchi et cetera. Insegue con gli occhi il febbricitante andirivieni delle situazioni. Inquadra. E, di scatto, appunta le proprie impressioni, mettendo a segno una fabbrica di cartapesta oltre i soliti cliché. Lo sguardo di Dino è, dunque, il centro di gravità di questa storia. Narra, con la complicità del medium fotografico, dello spirito di una comunità creativa e conviviale, quella dei maestri cartapestai della «scuola putignanese», alle prese con la costruzione del teatro a cielo aperto più bizzarro di Puglia: un teatro che è allegoria della condizione umana, un teatro che diverte e, al contempo, fa riflettere. E il Carnevale di Putignano è il legame. Dino Frittoli nasce a Putignano (Ba). Fotografo professionista dal 1988, si afferma nel campo della moda. I suoi scatti compaiono sulle principali riviste del settore. Nel 2010 la casa editrice Fausto Lupetti pubblica il suo primo libro, Oltre il cerchio del circo. Ai ragazzi della fiction Braccialetti Rossi, la serie televisiva Rai prodotta da Palomar e giunta alla terza edizione, il riconoscimento di Re del Carnevale Un premio morale per rendere onore a chi ha avuto il merito di portare il sorriso dove conta di più, dove manca. È a queste persone speciali che viene assegnato il titolo di Re del Carnevale, premio che lo scorso anno è stato conferito al Dottor Sorriso - ONLUS operante nel settore della clownterapia. Il progetto Braccialetti Rossi, girato in Puglia con il sostegno dell Apulia Film Commission e la cui nuova serie andrà in onda in primavera, ha avuto il merito di raccontare, con il sorriso, la vita di un gruppo di teenager costretti a una lunga degenza in ospedale. Una delle più fortunate serie TV che è diventata un fenomeno generazionale e fonte d ispirazione per molti ragazzi. Motivi per i quali gli amatissimi attori di Braccialetti Rossi saranno i Re del Carnevale di Putignano Perché il Carnevale non è solo carri allegorici, maschere e sfilate, ma anche solidarietà

22 programma gennaio, 7-9 febbraio 2016 Domenica 17 gennaio Sant Antonio Abate Ore Parco Grotte di Putignano Carnevale degli Animali (con la benedizione degli stessi) a cura della Lega Nazionale per la difesa del Cane - Sezione di Putignano Ore Azienda agricola Pugliese Tiziana, Zona rurale Chiancarosa - Putignano Tradizionale benedizione della stalla e della mozzarella Giovedì 21 gennaio Il giovedì dei pazzi Ore Corso Umberto I - Putignano Inaugurazione della mostra temporanea La fabbrica di cartapesta di Dino Frittoli, a cura di Laura Labate. Fino al 9 febbraio. Ore Chiostro del Comune di Putignano (al coperto), via Roma 8 Mostri, malfatti e altre creature, lettura di libri per bambini (dai 3 anni) Rassegna Libri alla rovescia a cura della libreria Lik e Lak con animazione a cura del gruppo Storie con le gambe lunghe Ore Teatro Margherita di Putignano Associazione teatrale Il volto e la maschera presenta Il marito di mio figlio di Daniele Falleri con il patrocinio della Fondazione Carnevale di Putignano e il sostegno dell Assessorato alla Cultura Venerdì 22 gennaio Ore Comune di Putignano IncontrArte: inaugurazione mostra Come Moscarda in Maschera di Vincenzo Mascoli - a cura di Manuela Clemente, con il patrocinio del Comune di Putignano - Assessorato alla Cultura Ore Teatro Margherita di Putignano Associazione teatrale Il volto e la maschera presenta Il marito di mio figlio di Daniele Falleri - con il patrocinio della Fondazione e il sostegno dell Assessorato alla Cultura Sabato 23 gennaio Dalle ore alle ore Struttura confiscata alla mafia La mente e le mani di Putignano, Via della Conciliazione 137 La maschera, la cartapesta e Farinella Laboratorio di cartapesta gratuito (per bambini e ragazzi) a cura della Cooperativa sociale Herbora Ore Biblioteca Comunale di Putignano Inaugurazione della mostra Il Carnevale tra lustrini e pillinini a cura e con il patrocinio dell Assessorato alla Cultura. Fino al 9 Febbraio. Ore Chiostro del Comune di Putignano (al coperto), via Roma 8 Alessio Giannone alias Pinuccio dialoga con Luca Bianchini autore del libro Dimmi che credi al destino - Rassegna Carnevale Possibile in collaborazione con il Festival del Libro Possibile Ore Teatro Margherita di Putignano Associazione teatrale Il volto e la maschera presenta Il marito di mio figlio di Daniele Falleri - con il patrocinio della Fondazione e il sostegno dell Assessorato alla Cultura

23 DJ SPYNE PIPPO PALMIERI FABIO ALISEI ore Corso Umberto I - PUTIGNANO Domenica 24 gennaio PRIMO CORSO MASCHERATO - ore Ore PRIMO CORSO MASCHERATO Prima sfilata dei carri allegorici con esibizione della street-band Vagaband a cura dell associazione culturale - musicale Il trillo Durante la sfilata Contest fotografico sul tema della differenza a cura dell associazione Quelli che amano la fotografia Ore Centro storico Farinella e il cibo di strada - gastronomia e tradizione a cura dell associazione culturale Trullando Corso Garibaldi, Putignano Mostra temporanea Il bozzetto... come nascono i Giganti di Carta a cura dell associazione Putigano Futura. Fino al 10 febbraio Ore Biblioteca Comunale di Putignano Fare satira - Incontro con Nico Pillinini, autore di La gazza Moderatore: Patrizio Pulvento Giovedì 28 gennaio Il giovedì delle donne sposate Ore Chiostro del Comune di Putignano (al coperto), via Roma 8 Io sono così, lettura di libri per bambini (dai 5 anni) Rassegna Libri alla rovescia - a cura della libreria Lik e Lak con animazione a cura del gruppo Storie con le gambe lunghe Biblioteca Comunale di Putignano Carnval Project Ephemeral Heritage of the European Carnival Rituals Putignano international workshop Ore Centro storico Putignano N de Jos r - Balli, maschere e gastronomia a cura dell associazione culturale Trullando Ore Corso Umberto I - Putignano Grande festa con Lo Zoo di dj Spyne, Pippo Palmieri, Fabio Alisei Apertura della serata a cura di Valerio Parrotta Dj e deejay Cicco Loko. Venerdì 29 gennaio Dalle ore 9.00 alle ore Biblioteca Comunale di Putignano Carnval Project Workshop internazionale Carnival: an opportunity for tourism how to manage tourism flows Dalle ore alle ore Comune di Putignano IncontrArte: Come Moscarda in Maschera di Vincenzo Mascoli a cura di Manuela Clemente con il patrocinio del Comune di Putignano Assessorato alla Cultura Ore e ore Teatro Margherita di Putignano L Assessorato alla Cultura in collaborazione con Alephtheatre, Arte In viaggio, Stultifera Navis presenta Morsi D amore favola in versi, musica e danza per un mondo di cartapesta di Giusy Frallonardo, regia di Enrico Romita, musiche di Sciamaballà Trio a Sud-Est, arrangiamenti di Raffaele Cassano, coreografie di Veronica Calati, scene e costumi di Luigia Bressan Ore Chiostro del Comune di Putignano (al coperto), via Roma 8 Incontro con Dario Vergassola e presentazione del libro La ballata delle acciughe modera Mauro Pulpito con la presenza di Rosella Santoro Rassegna Carnevale Possibile in collaborazione con il Festival del Libro Possibile Sabato 30 gennaio SECONDO CORSO MASCHERATO - ore Dalle ore alle ore Struttura confiscata alla mafia La mente e le mani di Putignano, Via della Conciliazione 137 La maschera, la cartapesta e Farinella Laboratorio di cartapesta gratuito (per bambini e ragazzi) a cura della Cooperativa sociale Herbora Ore Chiostro del Comune di Putignano (al coperto), via Roma 8 Tentativo di Record Mondiale di 24 ore di corsa su tapis roulant da parte dell atleta Vito Intini. Nel corso dell impresa che si concluderà il giorno dopo, prevista la presenza del campione di atletica Alberto Cova