Cognome, Nome e Numero di matricola:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cognome, Nome e Numero di matricola:"

Transcript

1 Politecnico di Milano - Scuola di Ingegneria Industriale I Appello di Statistica per Ingegneria Energetica 9 luglio 0 c I diritti d'autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato sarà perseguito. Cognome, Nome e Numero di matricola: Problema. I signori Giuseppe e Tino, due pensionati, si sdano da anni a scacchi nel bar vicino a casa. Avendo ormai imparato le tecniche del rivale molto bene, le partite sono sempre molto combattute. In particolare, il signor Giuseppe vince contro il signor Tino con con una probabilità del 55%. (a) Si calcoli la probabilità che su 6 partite, il signor Giuseppe vinca 3 volte e il signor Tino le altre 3. (b) Si calcoli il numero minimo di partite che devono essere giocate anché la probabilità che il signor Giuseppe vinca almeno una volta sia superiore a 0.9. (c) In un anno i signori Giuseppe e Tino riescono a fare 50 partite. Si calcoli la probabilità che sulle 50 partite, almeno la metà delle volte vinca il signor Tino. (d) Si calcoli il numero minimo di partite che devono essere giocate anché la probabilità che il signor Giuseppe vinca almeno 0 partite sia superiore a 0.9. Risultati. (a) Sia Y il numero di partite vinte da Giuseppe sulle 6 partite giocate. Supponendo indipendenti le partite, si ha Y Bin(6, 0.55). La probabilità richiesta è ( ) 6 P (Y = 3) = = (b) Sia W il numero di partite vinte da Giuseppe sulle n partite giocate. Si ha W Bin(n, 0.55). La probabilità che sulle n partite almeno uno sia vinta da Giuseppe è pari a P (W ) = P (W = 0) = 0.45 n. Pertanto si deve determinare n tale che 0.45 n > 0.90, e quindi n > log(0.) log 0.45 =.88, quindi almeno 3 partite. (c) Sia X il numero di partite vinte da Giuseppe sulle 50 partite giocate. Si ha X Bin(50, 0.55). Pertanto E(X) = = 7.5 e V ar(x) = =.375. Vogliamo P (X 5). Utilizzando il TLC, con la correzione di continuità, P (X 5) = P (X 5.5) P (Z = P (Z 0.569) = ) = P (Z 0.569) = P (Z 0.569) (d) Sia ancora W il numero di partite vinte da Giuseppe su n partite giocate. Pertanto W Bin(n, 0.55) con valorte atteso E(W ) = n 0.55 e varianza V ar(w ) = n Vogliamo n tale che P (W 0) > 0.9. Utilizzando il TLC con la correzione di continuità, da cui.8 < 0.9 < P (W 0) = P (W 9.5) P (Z n n 9.5 ) = P (Z n n ) 0.55 n , ovvero n 44 (consistente con l'approssimazione normale). n

2 Problema. Il Dottor Gaius Baltar intende misurare e confrontare il calore q e il calore q sviluppato da due dierenti processi chimici. Lo strumento di misura utilizzato, sempre il medesimo, introduce un errore casuale gaussiano di media nulla e varianza σ. (a) Qual è la distribuzione di una misura X di q? E la distribuzione di una misura Y di q? Il Dottor Baltar intende eseguire 5 misure X k di q e 7 misure Y l di q. Tutte le misure sono indipendenti. (b) Proporre degli stimatori ottimali per q e q, indicando per ciascuno la sua distribuzione, la sua distorsione e il suo errore quadratico medio. Eseguite le misure, con un livello di condenza del 95% il Dottor Baltar stima che: < q < < q < (c) Quanto valgono media campionaria e varianza campionaria delle misure di q? E di q? (d) Sulla base delle misure eseguite, stimare la varianza σ dello strumento. (e) Fornire una stima intervallare per q q ad un livello di condenza del 95%. (f) Quale p-value forniscono i dati se il Dottor Baltar vuole vericare se q = q? (g) Cosa potrebbe concludere quindi il Dottor Baltar? Conclusione forte o debole? Risultati. (a) X N(q, σ ), Y N(q, σ ). (b) Q = X 5 N(q, σ /5), stimatore non distorto con MSE(Q ) = Var(Q ) = σ /5. Q = Y 7 N(q, σ /7), stimatore non distorto con MSE(Q ) = Var(Q ) = σ /7. (c) Le medie campionarie x 5 e y 7 si ricavano come i valori centrali dei due intervalli. indicando con (a, b) un intervallo di condenza per q al 95%, si ha: x 5 = a + b = Le varianza campionarie s X e s Y si ottiene e dal secondo (b a) = t 0.05 (4) s X 5 = , y 7 = a + b = In particolare, = si ricavano dalle ampiezze dei due intervalli. Dal primo intervallo s X = 5 (b a) 4 t 0.05 (4) = 0.56 (b a) = t 0.05 (6) s Y 7 s Y = 7 (b a) 4 t 0.05 (6) = (d) σ = s p = 4 s X + 6 s Y 0 = 0.59 (e) x 5 y 7 ± s p t 0.05(0) = ± ovvero (0.0954,.00347) (f) Il p-value dei dati per H 0 : q = q contro H : q q è la soluzione α di cioè.8 = t 0.05 (0) < = t α/ (0) <.764 = t 0.0 (0), per cui p-value=0.033, ovvero, usando le tavole, 0.0<p-value<0.05. x 5 y 7 s p = t α/ (0), (g) Il p-value cade fra gli usuali livelli di signicatività per cui la conclusione dipende molto da quanto il Dottor Baltar voglia rischiare di riutare a torto l'ipotesi q = q. Eseguendo il test al 5% si può concludere che q q (conclusione forte).

3 Problema 3. Il professor Pico de Paperis sta recentemente studiando il mondo delle tartarughe. In particolare il suo interesse è rivolto verso la Chelydra serpentina (o tartaruga azzannatrice), una tartaruga appartenente alla famiglia delle Chelydridae. Il professore vuole cercare una relazione tra la durezza D (secondo la scala Vickers) del carapace della tartaruga azzannatrice, valore dicile da ottenere in quanto una sua misurazione comporterebbe lesioni per l'animale, e la lunghezza L (in cm) del carapace stesso. A tale scopo ha a disposizione le misurazioni di durezza e di lunghezza del carapace per 4 esemplari di tartaruga azzannatrice e decide di impostare il seguente modello: D i = β 0 + β L i + ɛ i con ɛ i N(0, σ ) per i =,..., 4. Per vericare la validità del suo modello chiede aiuto ad un gruppo di studenti di ingegneria energetica del Politecnico di Milano, che gli mandano via fax una sintesi delle analisi eettuate attraverso il software statistico R, il graco dei residui del modello (Figura ) e le seguenti quantità, utili al lavoro del professore: 4 i= (l i l) = , 4 i= (d i d)(l i l) = , 4 i= l i = 57.6, 4 i= d i = , 4 i= (d i d i ) = Purtroppo il fax del professore non è molto funzionante, pertanto 6 quantità non sono leggibili. a) Per aiutare il professor Pico de Paperis, completate l'output di R in Figura, riportando i calcoli eettuati. Dopo un'attenta riessione, il professor Pico de Paperis decide di provare a includere nel modello anche il peso P della tartaruga (in kg), quantità questa di cui sono disponibili le misurazioni per i 4 esemplari considerati in precedenza. Il professore, quindi, vuole valutare l'ecacia del seguente modello: D i = β 0 + β P i + β L i + ɛ i con ɛ i N(0, σ ) per i =,..., 4. Una sintesi delle analisi eettuate con il software statistico R e il graco dei residui del modello sono presenti in Figura. b) Valutare le performance dei due modelli proposti ed indicare qual è il migliore. c) Sulla base delle tabelle e dei graci allegati, ritenete sia il caso di considerare anche un terzo modello? Perché? d) Considerando il modello scelto al punto b), stimare la variazione media della Durezza del carapace della tartaruga azzannatrice se, a parità degli altri predittori, la Lunghezza aumenta di 40 cm. Si forniscano sia una stima puntuale, sia una stima intervallare con un livello di condenza del 95%. Nessun animale è stato ferito, torturato o ucciso nella preparazione di questo esercizio. 3

4 Soluzioni. a) Residual standard error: σ = β = P 4 i= (di d)(li l) P 4 i= (li l) =.7 β 0 = d β l = bσ se( β ) = P 4 = i= (li l) [ se( β 0 ) = σ = 6.84 t 0 = b β 0 se( b β 0) = 6.69 ] 4 + P l 4 i= (li l) P4 i= (di b d i) 4 = 4.37 b) Il secondo modello sembra decisamente migliore. Infatti l'r -adjusted è il doppio rispetto a quello del primo modello e anche il p-value del test sulla signicatività della regressione diminuisce. Per quanto riguarda l'analisi dei residui entrambi i modelli sembrano soddisfare le ipotesi di omoschedasticità (il graco dei residui non presenta trend, la varianza sembra essere costante) e normalità (i p-value dei due test di shapiro sono molto alti). c) Il predittore Lunghezza del secondo modello non risulta signicativo e quindi sarebbe opportuno considerare un terzo modello con il Peso come unico predittore. d) Utilizzando il secondo modello, la variazione media della Durezza del carapace della tartaruga azzannatrice se, a parità degli altri predittori, la Lunghezza aumenta di 40 cm vale Pertanto la sua stima puntuale è E[D P, L + 40] E[D P, L] = β 40. D P,L+40 D P,L = β 40 = = 5.46, e la sua stima intervallare con un livello di condenza del 95% è ( ) ( β ± se( β ) t 0.05 ()) 40 = ± = 5.46 ± 5.076, ovvero ( 9.60, 0.434). 4

5 Figura : Output modello Figura : Output modello 5

Politecnico di Milano - Scuola di Ingegneria Industriale. II Prova in Itinere di Statistica per Ingegneria Energetica 25 luglio 2011

Politecnico di Milano - Scuola di Ingegneria Industriale. II Prova in Itinere di Statistica per Ingegneria Energetica 25 luglio 2011 Politecnico di Milano - Scuola di Ingegneria Industriale II Prova in Itinere di Statistica per Ingegneria Energetica 25 luglio 2011 c I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non

Dettagli

Cognome, Nome e Numero di matricola: { 0 t 1. f T (t) = 3 { 0 t 1 t

Cognome, Nome e Numero di matricola: { 0 t 1. f T (t) = 3 { 0 t 1 t Politecnico di Milano - Scuola di Ingegneria Industriale II Appello di Statistica per Ingegneria Energetica 8 settembre 0 c I diritti d'autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato

Dettagli

Cognome, Nome e Numero di matricola:

Cognome, Nome e Numero di matricola: Politecnico di Milano - Scuola di Ingegneria Industriale II Appello di Statistica per Ingegneria Energetica 5 settembre 0 c I diritti d'autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato

Dettagli

Cognome, Nome e Numero di matricola:

Cognome, Nome e Numero di matricola: Politecnico di Milano - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'informazione I Prova in Itinere di Statistica per Ingegneria Energetica 26 novembre 2015 c I diritti d'autore sono riservati. Ogni sfruttamento

Dettagli

Politecnico di Milano - Scuola di Ingegneria Industriale. II Prova in Itinere di Statistica per Ingegneria Energetica 7 Luglio 2011

Politecnico di Milano - Scuola di Ingegneria Industriale. II Prova in Itinere di Statistica per Ingegneria Energetica 7 Luglio 2011 Politecnico di Milano - Scuola di Ingegneria Industriale II Prova in Itinere di Statistica per Ingegneria Energetica 7 Luglio 2011 c I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non

Dettagli

ESAME. 9 Gennaio 2017 COMPITO A

ESAME. 9 Gennaio 2017 COMPITO A ESAME 9 Gennaio 2017 COMPITO A Cognome Nome Numero di matricola 1) Approssimare tutti i calcoli alla quarta cifra decimale. 2) Ai fini della valutazione si terrà conto solo ed esclusivamente di quanto

Dettagli

ESAME. 9 Gennaio 2017 COMPITO B

ESAME. 9 Gennaio 2017 COMPITO B ESAME 9 Gennaio 2017 COMPITO B Cognome Nome Numero di matricola 1) Approssimare tutti i calcoli alla quarta cifra decimale. 2) Ai fini della valutazione si terrà conto solo ed esclusivamente di quanto

Dettagli

obbligatorio - n. iscrizione sulla lista

obbligatorio - n. iscrizione sulla lista 02.09.2015 - appello di STATISTICA per studenti ENE - docente: E. Piazza obbligatorio - n. iscrizione sulla lista il presente elaborato si compone di 5 (cinque) pagine se non ve lo ricordate siete fritti;

Dettagli

i dati escludono vi sia una relazione tra variabile indipendente e variabile dipendente (rispettivamente

i dati escludono vi sia una relazione tra variabile indipendente e variabile dipendente (rispettivamente TEST DI AUTOVALUTAZIONE - SETTIMANA 6 I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato sarà perseguito. Metodi statistici per la biologia Parte A. La retta di regressione.2

Dettagli

Statistica Metodologica

Statistica Metodologica Statistica Metodologica Esercizi di Probabilita e Inferenza Silvia Figini e-mail: silvia.figini@unipv.it Problema 1 Sia X una variabile aleatoria Bernoulliana con parametro p = 0.7. 1. Determinare la media

Dettagli

Esami di Statistica 1

Esami di Statistica 1 Esami di Statistica 1 versione del 2 dicembre 2016 1 Per segnalare eventuali errori: Vincenzo Candila, e-mail: vcandila@unisa.it. Esame di Statistica 2 Febbraio 2016 Esercizio 1. Nelle tabelle seguenti

Dettagli

Richiami di inferenza statistica. Strumenti quantitativi per la gestione. Emanuele Taufer

Richiami di inferenza statistica. Strumenti quantitativi per la gestione. Emanuele Taufer Richiami di inferenza statistica Strumenti quantitativi per la gestione Emanuele Taufer Inferenza statistica Inferenza statistica: insieme di tecniche che si utilizzano per ottenere informazioni su una

Dettagli

Richiami di inferenza statistica Strumenti quantitativi per la gestione

Richiami di inferenza statistica Strumenti quantitativi per la gestione Richiami di inferenza statistica Strumenti quantitativi per la gestione Emanuele Taufer Inferenza statistica Parametri e statistiche Esempi Tecniche di inferenza Stima Precisione delle stime Intervalli

Dettagli

Politecnico di Milano - Scuola di Ingegneria Industriale. II Appello di Statistica per Ingegneria Energetica 5 settembre 2011

Politecnico di Milano - Scuola di Ingegneria Industriale. II Appello di Statistica per Ingegneria Energetica 5 settembre 2011 Politecnico di Milano - Scuola di Ingegneria Industriale II Appello di Statistica per Ingegneria Energetica 5 settembre 2011 c I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato

Dettagli

4. Si supponga che il tempo impiegato da una lettera spedita dall Italia per arrivare a destinazione segua una distribuzione normale con media

4. Si supponga che il tempo impiegato da una lettera spedita dall Italia per arrivare a destinazione segua una distribuzione normale con media Esercizi sulle distribuzioni, il teorema limite centrale e la stima puntuale Corso di Probabilità e Inferenza Statistica, anno 007-008, Prof. Mortera 1. Sia X la durata in mesi di una valvola per radio.

Dettagli

Corso di Statistica Esercitazione 1.8

Corso di Statistica Esercitazione 1.8 Corso di Statistica Esercitazione.8 Test su medie e proporzioni Prof.ssa T. Laureti a.a. 202-203 Esercizio Un produttore vuole monitorare i valori dei livelli di impurità contenute nella merce che gli

Dettagli

Si estrae casualmente usando uno schema di campionamento con ripetizione un campione di n=2 misurazioni.

Si estrae casualmente usando uno schema di campionamento con ripetizione un campione di n=2 misurazioni. ESERCIZIO 1 Si consideri la popolazione consistente di N=4 studenti (A, B, C, D) del corso di Statistica Avanzata. Il voto conseguito dagli studenti alla fine del corso è riportato nella seguente tabella:

Dettagli

Corso di Statistica - Prof. Fabio Zucca IV Appello - 5 febbraio Esercizio 1

Corso di Statistica - Prof. Fabio Zucca IV Appello - 5 febbraio Esercizio 1 Corso di Statistica - Prof. Fabio Zucca IV Appello - 5 febbraio 2015 Nome e cognome: Matricola: c I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato sarà perseguito. 8994

Dettagli

COGNOME.NOME...MATR..

COGNOME.NOME...MATR.. STATISTICA 29.01.15 - PROVA GENERALE (CHALLENGE) Modalità A (A) ai fini della valutazione verranno considerate solo le risposte riportate dallo studente negli appositi riquadri bianchi: in caso di necessità

Dettagli

Statistica Applicata all edilizia: Stime e stimatori

Statistica Applicata all edilizia: Stime e stimatori Statistica Applicata all edilizia E-mail: orietta.nicolis@unibg.it 15 marzo 2011 Statistica Applicata all edilizia: Indice 1 2 Statistica Applicata all edilizia: Uno dei problemi principali della statistica

Dettagli

obbligatorio - n. iscrizione sulla lista

obbligatorio - n. iscrizione sulla lista 24.02.2014 - appello ENE - docente: E. Piazza obbligatorio - n. iscrizione sulla lista se non ve lo ricordate siete fritti; o no? il presente elaborato si compone di x (ics) pagine Cognome Nome matr.n.

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 5

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 5 CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Approssimazione normale della Poisson (TLC) In un determinato tratto di strada il numero di incidenti

Dettagli

b) E necessario formulare delle ipotesi per calcolare l intervallo di confidenza ottenuto al punto a? (motivare brevemente la risposta):

b) E necessario formulare delle ipotesi per calcolare l intervallo di confidenza ottenuto al punto a? (motivare brevemente la risposta): ESERCIZIO 1 Una grande banca vuole stimare l ammontare medio di denaro che deve essere corrisposto dai correntisti che hanno il conto scoperto. Si seleziona un campione di 100 clienti su cui si osserva

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica ST410 - Statistica 1 - A.A. 2014/2015 Appello B - 5 Febbraio 2015

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica ST410 - Statistica 1 - A.A. 2014/2015 Appello B - 5 Febbraio 2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica ST410 - Statistica 1 - A.A. 2014/2015 Appello B - 5 Febbraio 2015 1 2 3 4 5 6 7 Tot. Avvertenza: Svolgere ogni esercizio nello spazio assegnato,

Dettagli

Gli intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per la media (σ 2 nota) nel caso di popolazione Gaussiana

Gli intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per la media (σ 2 nota) nel caso di popolazione Gaussiana Statistica Lez. 1 Gli intervalli di confidenza Intervallo di confidenza per la media (σ nota) nel caso di popolazione Gaussiana Sia X una v.c Gaussiana di media µ e varianza σ. Se X 1, X,..., X n è un

Dettagli

Corso di Statistica - Prof. Fabio Zucca Appello 4-2 febbraio 2017

Corso di Statistica - Prof. Fabio Zucca Appello 4-2 febbraio 2017 Corso di Statistica - Prof. Fabio Zucca Appello 4-2 febbraio 2017 Nome e cognome: Matricola: c I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato sarà perseguito. 8994 Esercizio

Dettagli

PROVA SCRITTA DI STATISTICA (COD COD ) 7 luglio 2005 APPROSSIMARE TUTTI I CALCOLI ALLA QUARTA CIFRA DECIMALE SOLUZIONI MODALITÀ A

PROVA SCRITTA DI STATISTICA (COD COD ) 7 luglio 2005 APPROSSIMARE TUTTI I CALCOLI ALLA QUARTA CIFRA DECIMALE SOLUZIONI MODALITÀ A PROVA SCRITTA DI STATISTICA (COD. 047 - COD. 403-37-377) 7 luglio 200 APPROSSIMARE TUTTI I CALCOLI ALLA QUARTA CIFRA DECIMALE SOLUZIONI MODALITÀ A Esercizio (9 punti) Supponiamo di aver osservato la seguente

Dettagli

Parametri e statistiche. Parametri e statistiche. Distribuzioni campionarie. Popolazione Parametri Valori fissi, Statistiche o Stimatori.

Parametri e statistiche. Parametri e statistiche. Distribuzioni campionarie. Popolazione Parametri Valori fissi, Statistiche o Stimatori. Parametri e statistiche Popolazione Parametri Valori fissi, spesso non noti Campione Statistiche o Stimatori Variabili casuali, le cui determinazioni dipendono dalle particolari osservazioni scelte Parametri

Dettagli

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Corso di Laurea in Sociologia. Insegnamento di Statistica (a.a ) dott.ssa Gaia Bertarelli

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Corso di Laurea in Sociologia. Insegnamento di Statistica (a.a ) dott.ssa Gaia Bertarelli Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Sociologia Insegnamento di Statistica (a.a. 2018-2019) dott.ssa Gaia Bertarelli Esercitazione n. 7 1. Utilizzando le tavole della distribuzione

Dettagli

Esercizi di Probabilità e Statistica

Esercizi di Probabilità e Statistica Esercizi di Probabilità e Statistica Samuel Rota Bulò 6 giugno 26 Statistica Esercizio Sia {X n } n una famiglia di v.a. di media µ e varianza σ 2. Verificare che X = n n X i σ 2 = n (X i µ) 2 S 2 = n

Dettagli

I appello di calcolo delle probabilità e statistica

I appello di calcolo delle probabilità e statistica I appello di calcolo delle probabilità e statistica A.Barchielli, L. Ladelli, G. Posta 8 Febbraio 13 Nome: Cognome: Matricola: Docente: I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale

Dettagli

Statistica inferenziale, Varese, 18 novembre 2009 Prima parte - Modalità B

Statistica inferenziale, Varese, 18 novembre 2009 Prima parte - Modalità B Statistica inferenziale, Varese, 18 novembre 2009 Prima parte - Modalità B Cognome Nome: Part time: Numero di matricola: Diurno: ISTRUZIONI: Il punteggio relativo alla prima parte dell esame viene calcolato

Dettagli

lezione n. 6 (a cura di Gaia Montanucci) Verosimiglianza: L = = =. Parte dipendente da β 0 e β 1

lezione n. 6 (a cura di Gaia Montanucci) Verosimiglianza: L = = =. Parte dipendente da β 0 e β 1 lezione n. 6 (a cura di Gaia Montanucci) METODO MASSIMA VEROSIMIGLIANZA PER STIMARE β 0 E β 1 Distribuzione sui termini di errore ε i ε i ~ N (0, σ 2 ) ne consegue : ogni y i ha ancora distribuzione normale,

Dettagli

Statistica Inferenziale

Statistica Inferenziale Statistica Inferenziale Prof. Raffaella Folgieri Email: folgieri@mtcube.com aa 2009/2010 Esercizio 1 (stima puntuale) In un processo di controllo di qualità, siamo interessati al numero mensile di guasti

Dettagli

Cognome e Nome:... Matricola e corso di laurea:...

Cognome e Nome:... Matricola e corso di laurea:... Statistica - corso base Prof. B. Liseo Prova di esame dell 8 gennaio 2014 Cognome e Nome:................................................................... Matricola e corso di laurea:...................................................

Dettagli

ESERCIZIO 1 Si considerino n v.c. Xi (i = 1,, n) tra loro indipendenti e somiglianti con media 10 e varianza 4. Si determini:

ESERCIZIO 1 Si considerino n v.c. Xi (i = 1,, n) tra loro indipendenti e somiglianti con media 10 e varianza 4. Si determini: ESERCIZIO 1 Si considerino n v.c. Xi (i = 1,, n) tra loro indipendenti e somiglianti con media 10 e varianza 4. Si determini: VALORE ATTESO Variabile casuale SOMMA delle n variabili Variabile casuale MEDIA

Dettagli

1.4. Siano X B(1, 1/2) e Y B(1, 1/2) variabili aleatorie indipendenti. Quale delle seguenti affermazioni é falsa? E(X + Y ) = 1 V ar(x + Y ) = 1/2

1.4. Siano X B(1, 1/2) e Y B(1, 1/2) variabili aleatorie indipendenti. Quale delle seguenti affermazioni é falsa? E(X + Y ) = 1 V ar(x + Y ) = 1/2 Statistica N. Crediti: Cognome: Laurea Triennale in Biologia Nome: 4 settembre 2012 Matricola: 1. Parte A 1.1. Siano x 1, x 2,..., x 10 i dati relativi al peso di 10 neonati espressi in chilogrammi e y

Dettagli

STATISTICA CORSO BASE. Prova scritta del Tempo: 2 ore Cognome e Nome:... Matricola:...

STATISTICA CORSO BASE. Prova scritta del Tempo: 2 ore Cognome e Nome:... Matricola:... STATISTICA CORSO BASE. Prova scritta del 4-6-2013. Tempo: 2 ore Cognome e Nome:.............................. Matricola:.............................. Attenzione: Prima di affrontare la prova si consiglia

Dettagli

BLAND-ALTMAN PLOT. + X 2i 2 la differenza ( d ) tra le due misure per ognuno degli n campioni; d i. X i. = X 1i. X 2i

BLAND-ALTMAN PLOT. + X 2i 2 la differenza ( d ) tra le due misure per ognuno degli n campioni; d i. X i. = X 1i. X 2i BLAND-ALTMAN PLOT Il metodo di J. M. Bland e D. G. Altman è finalizzato alla verifica se due tecniche di misura sono comparabili. Resta da comprendere cosa si intenda con il termine metodi comparabili

Dettagli

COGNOME.NOME...MATR..

COGNOME.NOME...MATR.. STATISTICA 29.01.15 - PROVA GENERALE (STANDARD) Modalità B (A) ai fini della valutazione verranno considerate solo le risposte riportate dallo studente negli appositi riquadri bianchi: in caso di necessità

Dettagli

Statistica Metodologica Avanzato Test 1: Concetti base di inferenza

Statistica Metodologica Avanzato Test 1: Concetti base di inferenza Test 1: Concetti base di inferenza 1. Se uno stimatore T n è non distorto per il parametro θ, allora A T n è anche consistente B lim Var[T n] = 0 n C E[T n ] = θ, per ogni θ 2. Se T n è uno stimatore con

Dettagli

Test di ipotesi. Test

Test di ipotesi. Test Test di ipotesi Test E una metodologia statistica che consente di prendere una decisione. Esempio: Un supermercato riceve dal proprio fornitore l assicurazione che non più del 5% delle mele di tipo A dell

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 17/02/2016 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio 1 Un sistema

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 4

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 4 CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 4 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Stimatore media campionaria Il tempo in minuti necessario a un certo impiegato dell anagrafe

Dettagli

Distribuzioni campionarie

Distribuzioni campionarie 1 Inferenza Statistica Descrittiva Distribuzioni campionarie Statistica Inferenziale: affronta problemi di decisione in condizioni di incertezza basandosi sia su informazioni a priori sia sui dati campionari

Dettagli

Probabilità e Statistica

Probabilità e Statistica Probabilità e Statistica Stima puntuale di parametri Marco Pietro Longhi C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica a.s. 018/019 Marco Pietro Longhi Prob. e Stat.

Dettagli

STATISTICA 1, metodi matematici e statistici Introduzione al linguaggio R Esercitazione 7:

STATISTICA 1, metodi matematici e statistici Introduzione al linguaggio R Esercitazione 7: esercitazione 7 p. 1/13 STATISTICA 1, metodi matematici e statistici Introduzione al linguaggio R Esercitazione 7: 20-05-2004 Luca Monno Università degli studi di Pavia luca.monno@unipv.it http://www.lucamonno.it

Dettagli

Quiz di verifica Classificazione

Quiz di verifica Classificazione Quiz di verifica Classificazione Strumenti Quantitativi per la gestione Le domande 1 4 si riferiscono al seguente problema: Supponiamo di raccogliere dati per un gruppo di studenti della classe di SQG

Dettagli

Esercitazioni di Statistica Matematica A Lezione 7. Variabili aleatorie continue

Esercitazioni di Statistica Matematica A Lezione 7. Variabili aleatorie continue Esercitazioni di Statistica Matematica A Lezione 7 Variabili aleatorie continue.) Determinare la costante k R tale per cui le seguenti funzioni siano funzioni di densità. Determinare poi la media e la

Dettagli

Statistica Applicata all edilizia: il modello di regressione

Statistica Applicata all edilizia: il modello di regressione Statistica Applicata all edilizia: il modello di regressione E-mail: orietta.nicolis@unibg.it 27 aprile 2009 Indice Il modello di Regressione Lineare 1 Il modello di Regressione Lineare Analisi di regressione

Dettagli

Data Mining. Prova parziale del 20 aprile 2017: SOLUZIONE

Data Mining. Prova parziale del 20 aprile 2017: SOLUZIONE Università degli Studi di Padova Corso di Laurea Magistrale in Informatica a.a. 2016/2017 Data Mining Docente: Annamaria Guolo Prova parziale del 20 aprile 2017: SOLUZIONE ISTRUZIONI: La durata della prova

Dettagli

Corso di probabilità e statistica

Corso di probabilità e statistica Università degli Studi di Verona Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Informatica Corso di probabilità e statistica (Prof. L.Morato) Esercizi Parte IV: statistica inferenziale a cura di: S.Poffe

Dettagli

Statistica Inferenziale

Statistica Inferenziale Statistica Inferenziale Prof. Raffaella Folgieri Email: folgieri@mtcube.com aa 2009/2010 Riepilogo lezione 9 Abbiamo visto metodi per la determinazione di uno stimatore puntuale e casi per: Carattere con

Dettagli

Intervallo di confidenza

Intervallo di confidenza Intervallo di confidenza Prof. Giuseppe Verlato, Prof. Roberto de Marco Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona campione inferenza popolazione Media Riportare sempre anche Stima

Dettagli

Cognome e nome Tempo disponibile: 75 minuti

Cognome e nome Tempo disponibile: 75 minuti Corso di Laurea in Biotecnologia Statistica medica. A.A. 2010-2011 21 giugno 2011 Cognome e nome Tempo disponibile: 75 minuti 1. Immaginate di condurre uno studio sperimentale in cui si confronta l effetto

Dettagli

Intervallo di confidenza.

Intervallo di confidenza. Intervallo di confidenza annarita.vestri@uniroma1.it campione inferenza popolazione Media Riportare sempre anche la deviazione standard Stima puntuale di Media, dev.standard, numerosità Qualche semplice

Dettagli

II Esonero - Testo B

II Esonero - Testo B Dip. di Ingegneria, Univ. Roma Tre Prof. E. Scoppola, Dott.M. Quattropani Probabilità e Statistica, 2017-18, I semestre 29 Gennaio 2018 II Esonero - Testo B Cognome Nome Matricola Esercizio 1. (20%) Si

Dettagli

Tecniche di sondaggio

Tecniche di sondaggio SMID a.a. 2005/2006 Corso di Statistica per la Ricerca Sperimentale Tecniche di sondaggio 24/1/2006 Nomenclatura Indicheremo con P una popolazione, con N la sua numerosità, con k la sua etichetta e con

Dettagli

STATISTICA INDUTTIVA: STIMA DI PARAMETRI STIMA PUNTUALE

STATISTICA INDUTTIVA: STIMA DI PARAMETRI STIMA PUNTUALE S.S.I.S TOSCANA F.I.M. -II anno STATISTICA INDUTTIVA: STIMA DI PARAMETRI STIMA PUNTUALE PROBLEMA 1 Vogliamo valutare la percentuale p di donne fumatrici tra le donne in età fertile. Procediamo all estrazione

Dettagli

Capitolo 8. Intervalli di confidenza. Statistica. Levine, Krehbiel, Berenson. Casa editrice: Pearson. Insegnamento: Statistica

Capitolo 8. Intervalli di confidenza. Statistica. Levine, Krehbiel, Berenson. Casa editrice: Pearson. Insegnamento: Statistica Levine, Krehbiel, Berenson Statistica Casa editrice: Pearson Capitolo 8 Intervalli di confidenza Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Economia Dipartimento di Economia e Management, Università

Dettagli

Contenuti: Capitolo 14 del libro di testo

Contenuti: Capitolo 14 del libro di testo Test d Ipotesi / TIPICI PROBLEMI DI VERIFICA DI IPOTESI SONO Test per la media Test per una proporzione Test per la varianza Test per due campioni indipendenti Test di indipendenza Contenuti Capitolo 4

Dettagli

Indice. Prefazione. 4 Sintesi della distribuzione di un carattere La variabilità Introduzione La variabilità di una distribuzione 75

Indice. Prefazione. 4 Sintesi della distribuzione di un carattere La variabilità Introduzione La variabilità di una distribuzione 75 00PrPag:I-XIV_prefazione_IAS 8-05-2008 17:56 Pagina V Prefazione XI 1 La rilevazione dei fenomeni statistici 1 1.1 Introduzione 1 1.2 Caratteri, unità statistiche e collettivo 1 1.3 Classificazione dei

Dettagli

Esercitazione del

Esercitazione del Esercizi sulla regressione lineare. Esercitazione del 21.05.2013 Esercizio dal tema d esame del 13.06.2011. Si consideri il seguente campione di n = 9 osservazioni relative ai caratteri ed Y: 7 17 8 36

Dettagli

Probabilità e Statistica

Probabilità e Statistica Probabilità e Statistica - 12.01.2016 Cognome e Nome............................................................................... C. d. L.:................................................Anno di Corso:

Dettagli

Esercitazione 8 maggio 2014

Esercitazione 8 maggio 2014 Esercitazione 8 maggio 2014 Esercizio 2 dal tema d esame del 13.01.2014 (parte II). L età media di n gruppo di 10 studenti che hanno appena conseguito la laurea triennale è di 22 anni. a) Costruire un

Dettagli

Corso di Statistica - Prof. Fabio Zucca V Appello - 19 febbraio 2015

Corso di Statistica - Prof. Fabio Zucca V Appello - 19 febbraio 2015 Corso di Statistica - Prof. Fabio Zucca V Appello - 19 febbraio 215 Nome e cognome: Matricola: c I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato sarà perseguito. 8994 Esercizio

Dettagli

STATISTICA A K (60 ore)

STATISTICA A K (60 ore) STATISTICA A K (60 ore) Marco Riani mriani@unipr.it http://www.riani.it Richiami sulla regressione Marco Riani, Univ. di Parma 1 MODELLO DI REGRESSIONE y i = a + bx i + e i dove: i = 1,, n a + bx i rappresenta

Dettagli

Università degli Studi Roma Tre Anno Accademico 2014/2015 ST410 Statistica 1

Università degli Studi Roma Tre Anno Accademico 2014/2015 ST410 Statistica 1 Università degli Studi Roma Tre Anno Accademico 2014/2015 ST410 Statistica 1 Lezione 1 - Martedì 23 Settembre 2014 Introduzione al corso. Richiami di probabilità: spazi di probabilità, variabili aleatorie,

Dettagli

Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica

Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica ELT A-Z Docente: dott. F. Zucca Esercitazione # 6 1 Test ed intervalli di confidenza per una popolazione Esercizio n. 1 Il calore (in calorie

Dettagli

S 2 p n X. + S2 p. n Y

S 2 p n X. + S2 p. n Y ESERCIZIO 1 Attraverso un indagine effettuata su un campione di 83 pellicole cinematografiche, si verifichi, a livello 0.01, se vi sono differenze, in media, tra i budget dei film di produzione americana

Dettagli

Statistica Inferenziale

Statistica Inferenziale Statistica Inferenziale a) L Intervallo di Confidenza b) La distribuzione t di Student c) La differenza delle medie d) L intervallo di confidenza della differenza Prof Paolo Chiodini Dalla Popolazione

Dettagli

Elaborazione statistica di dati

Elaborazione statistica di dati Elaborazione statistica di dati CONCETTI DI BASE DI STATISTICA ELEMENTARE Taratura strumenti di misura IPOTESI: grandezza da misurare identica da misura a misura Collaudo sistemi di produzione IPOTESI:

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA STATISTICA PER LA RICERCA IN SANITA

INTRODUZIONE ALLA STATISTICA PER LA RICERCA IN SANITA INTRODUZIONE ALLA STATISTICA PER LA RICERCA IN SANITA IRCBG 19027 Modulo Dal campione alla popolazione: l'inferenza e l'intervallo di confidenza IRCCS Burlo Garofolo Formazione, Aula A via dell Istria

Dettagli

Intervalli di confidenza

Intervalli di confidenza Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 2009/2010 C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Intervalli di confidenza Ines Campa Probabilità e Statistica - Esercitazioni

Dettagli

Stima puntuale di parametri

Stima puntuale di parametri Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 006/007 C.d.L.: Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio, Ingegneria Civile, Ingegneria Gestionale, Ingegneria dell Informazione C.d.L.S.: Ingegneria Civile

Dettagli

Esercitazione 3 - Statistica II - Economia Aziendale Davide Passaretti 23/5/2017

Esercitazione 3 - Statistica II - Economia Aziendale Davide Passaretti 23/5/2017 Esercitazione 3 - Statistica II - Economia Aziendale Davide Passaretti 3/5/017 Contents 1 Intervalli di confidenza 1 Intervalli su un campione 1.1 Intervallo di confidenza per la media................................

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2017-2018 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Università degli Studi Roma Tre Anno Accademico 2017/2018 ST410 Statistica 1

Università degli Studi Roma Tre Anno Accademico 2017/2018 ST410 Statistica 1 Università degli Studi Roma Tre Anno Accademico 2017/2018 ST410 Statistica 1 Lezione 1 - Mercoledì 27 Settembre 2017 Introduzione al corso. Richiami di probabilità: spazi di probabilità, variabili aleatorie,

Dettagli

Analisi descrittiva: calcolando medie campionarie, varianze campionarie e deviazioni standard campionarie otteniamo i dati:

Analisi descrittiva: calcolando medie campionarie, varianze campionarie e deviazioni standard campionarie otteniamo i dati: Obiettivi: Esplicitare la correlazione esistente tra l altezza di un individuo adulto e la lunghezza del suo piede e del suo avambraccio. Idea del progetto: Il progetto nasce dall idea di acquistare scarpe

Dettagli

STATISTICA ESERCITAZIONE

STATISTICA ESERCITAZIONE STATISTICA ESERCITAZIONE Dott. Giuseppe Pandolfo 1 Giugno 2015 Esercizio 1 Una fabbrica di scatole di cartone evade il 96% degli ordini entro un mese. Estraendo 300 campioni casuali di 300 consegne, in

Dettagli

Statistica Matematica A Docente: Dott. F. Zucca. II prova in itinere

Statistica Matematica A Docente: Dott. F. Zucca. II prova in itinere Candidato Statistica Matematica A Docente: Dott. F. Zucca II prova in itinere Lecco 31/1/2005 Tempo a disposizione: 2h30 Cognome:......................... Nome:......................... Corso di Laurea:...................................................

Dettagli

Esercitazioni di Statistica

Esercitazioni di Statistica Esercitazioni di Statistica Stima Puntuale Prof. Livia De Giovanni statistica@dis.uniroma.it Esercizio In ciascuno dei casi seguenti determinare quale tra i due stimatori S e T per il parametro θ è distorto

Dettagli

ISTOGRAMMI E DISTRIBUZIONI:

ISTOGRAMMI E DISTRIBUZIONI: ISTOGRAMMI E DISTRIBUZIONI: i 3 4 5 6 7 8 9 0 i 0. 8.5 3 0 9.5 7 9.8 8.6 8. bin (=.) 5-7. 7.-9.4 n k 3 n k 6 5 n=0 =. 9.4-.6 5 4.6-3.8 3 Numero di misure nell intervallo 0 0 4 6 8 0 4 6 8 30 ISTOGRAMMI

Dettagli

Prova Scritta di METODI STATISTICI PER L AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE (Milano, )

Prova Scritta di METODI STATISTICI PER L AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE (Milano, ) Università degli Studi di Milano Bicocca Scuola di Economia e Statistica Corso di Laurea in Economia e Amministrazione delle Imprese (ECOAMM) Prova Scritta di METODI STATISTICI PER L AMMINISTRAZIONE DELLE

Dettagli

Il numero di gradi di libertà del quantile di riferimento è uguale al numero di elementi del campione meno uno;

Il numero di gradi di libertà del quantile di riferimento è uguale al numero di elementi del campione meno uno; TEST DI AUTOVALUTAZIONE TEST CHI-QUADRO E REGRESSIONE LINEARE I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato sarà perseguito. Metodi statistici per la biologia 1 Parte

Dettagli

Esercitazioni di Statistica Metodologica

Esercitazioni di Statistica Metodologica Esercitazioni di Statistica Metodologica June 22, 2009 1 Esercizio La compagnia di telefonia fissa Happy Line ha svolto una indagine sul numero di telefonate effettuate dai suoi clienti la settimana scorsa.

Dettagli

i=1 x i = e che n

i=1 x i = e che n Corso di Statistica - Prof. Fabio Zucca II Prova in itinere - 1 luglio 2016 Nome e cognome: Matricola: c I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato sarà perseguito.

Dettagli

Probabilità e Statistica

Probabilità e Statistica Probabilità e Statistica Intervalli di confidenza Marco Pietro Longhi C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica a.s. 2018/2019 Marco Pietro Longhi Prob. e Stat. 1

Dettagli

Campionamento e stima di parametri

Campionamento e stima di parametri Sia X una variabile aleatoria associata a un dato esperimento. Ripetiamo l esperimento n volte, ottenendo una famiglia di valori sperimentali della v.a. X : X = (X 1, X 2,..., X n ) ogni X i é una v.a.

Dettagli

ESERCIZIO 1. a) Calcolare il rendimento atteso del portafoglio:

ESERCIZIO 1. a) Calcolare il rendimento atteso del portafoglio: ESERCIZIO 1 Gastone investe i suoi risparmi in tre titoli (A: Paperone & Co; B: Rockerduck & Co; C: Bassotti & Co) quotati sul mercato di Paperopoli. La composizione percentuale del portafoglio di Gastone

Dettagli

Approssimazione normale alla distribuzione binomiale

Approssimazione normale alla distribuzione binomiale Approssimazione normale alla distribuzione binomiale P b (X r) costoso P b (X r) P(X r) per N grande Teorema: Se la variabile casuale X ha una distribuzione binomiale con parametri N e p, allora, per N

Dettagli

Effettuazione di un TEST D IPOTESI. = stima del parametro di interesse calcolata sui dati campionari

Effettuazione di un TEST D IPOTESI. = stima del parametro di interesse calcolata sui dati campionari Effettuazione di un TEST D IPOTESI 1. Formulazione H 0 e H 1 2. Scelta del test statistico 3. Calcolo del test statistico ˆ 0 test ES[ˆ] dove ˆ = stima del parametro di interesse calcolata sui dati campionari

Dettagli

Scritto del

Scritto del Dip. di Ingegneria, Univ. Roma Tre Prof. E. Scoppola, Dott.M. Quattropani Probabilità e Statistica, 2017-18, I semestre 26 Giugno 2018 Scritto del 26-6 -18 Cognome Nome Matricola Esercizio 1. Un urna contiene

Dettagli

Statistica 1- parte II

Statistica 1- parte II Statistica 1- parte II Esercitazione 2 Dott.ssa Antonella Costanzo 18/02/2016 Esercizio 1. IC media incognita, varianza nota Una fabbrica A produce matite colorate. Una prova su 100 matite scelte a caso

Dettagli

Laboratorio di Didattica di elaborazione dati 5 STIMA PUNTUALE DEI PARAMETRI. x i. SE = n.

Laboratorio di Didattica di elaborazione dati 5 STIMA PUNTUALE DEI PARAMETRI. x i. SE = n. 5 STIMA PUNTUALE DEI PARAMETRI [Adattato dal libro Excel per la statistica di Enzo Belluco] Sia θ un parametro incognito della distribuzione di un carattere in una determinata popolazione. Il problema

Dettagli

Statistica Inferenziale

Statistica Inferenziale Statistica Inferenziale Prof. Raffaella Folgieri Email: folgieri@mtcube.com aa 2009/2010 Riepilogo lezione 6 Abbiamo visto: Definizione di popolazione, di campione e di spazio campionario Distribuzione

Dettagli

INTERVALLI DI CONFIDENZA e TEST D IPOTESI 1 / 30

INTERVALLI DI CONFIDENZA e TEST D IPOTESI 1 / 30 INTERVALLI DI CONFIDENZA e TEST D IPOTESI 1 / 30 Intervallo di confidenza: media 2 / 30 Supponiamo di considerare la media campionaria X e assumiamo che Intervallo di confidenza: media 2 / 30 Supponiamo

Dettagli

STATISTICA ESERCITAZIONE 13

STATISTICA ESERCITAZIONE 13 STATISTICA ESERCITAZIONE 13 Dott. Giuseppe Pandolfo 9 Marzo 2015 Errore di I tipo: si commette se l'ipotesi nulla H 0 viene rifiutata quando essa è vera Errore di II tipo: si commette se l'ipotesi nulla

Dettagli

Distribuzione Normale

Distribuzione Normale Distribuzione Normale istogramma delle frequenze di un insieme di misure di una grandezza che può variare con continuità popolazione molto numerosa, costituita da una quantità praticamente illimitata di

Dettagli

SOLUZIONI PROVA SCRITTA DI STATISTICA (cod. 4038, 5047, 371, 377) 8 settembre 2005

SOLUZIONI PROVA SCRITTA DI STATISTICA (cod. 4038, 5047, 371, 377) 8 settembre 2005 SOLUZIONI PROVA SCRITTA DI STATISTICA cod. 4038, 5047, 371, 377) 8 settembre 2005 MODALITÀ B APPROSSIMARE TUTTI I CALCOLI ALLA QUARTA CIFRA DECIMALE Esercizio 1. 7 punti) Su un collettivo di 13 nuclei

Dettagli